Asano ormai è una certezza se si tratta di ottime opere ed ecco appunto la mia top 5 dei migliori manga autoconclusivi di Inio Asano
I giovani sono da sempre lasciati a se stessi, costretti ad affrontare frasi come “se non ti fai la pellaccia dura, non crescerai mai”, “se non affronti la vita a testa alta, non sopravviverai” e “se non soffri come tutti gli altri, non diventerai mai adulto”. Queste affermazioni, cariche di pesantezza, vengono spesso scaricate senza pietà sui giovani dagli adulti, ma sono un’arma a doppio taglio che, sempre meno efficacemente, colpisce gli adolescenti. Questo peso, invece di prepararli per il mondo, li logora lentamente, amplificando l’angoscia e la paura legate alla scoperta del mondo che dovrebbe essere propria dei giovani, che sono dotati delle forze necessarie per farlo.
Essere giovani dovrebbe significare molto di più. Dovrebbe essere un’epoca di scoperta, sorpresa, stupore, meraviglia, gioia e anche, perché no, delusione e tristezza, seguite dalla rivalsa. Queste sono le emozioni che caratterizzano gli anni dell’adolescenza e che spesso gli adulti non riescono più a provare. Inio Asano, attraverso i suoi straordinari manga, ci riporta a quei tempi, facendoci rivivere una profonda nostalgia per quegli anni in cui eravamo spensierati ma anche pieni di pressioni che, forse, avevano un effetto diverso rispetto a oggi.
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Benvenuti alla mia prima lista dei migliori manga, e oggi parleremo di Inio Asano, un rinomato mangaka la cui opera affronta temi shonen ma con una profondità tipica degli adulti. Asano non ha bisogno di presentazioni, il suo tratto morbido e versatile riesce a trasmettere emozioni nuove e antiche, permettendo ai lettori di riscoprire il loro passato e riflettere su di esso. Se non lo avete già fatto, vi consiglio vivamente di leggere “Buonanotte PunPun”, probabilmente la sua migliore opera, e dare un’occhiata a “Dead Dead Demon’s Dededededestruction”, la sua ultima opera completata di recente.
Detto ciò, iniziamo la mia lista dei top 5 manga autoconclusivi di Inio Asano:
5. La città della Luce
Al quinto posto troviamo la città della luce, manga slice of life drammatico, scritto nel 2005 ed edito da Planet Manga (o dalla ormai defunta manga san). La storia di questo manga è la fusione di svariati avvenimenti che hanno come punto cardine un quartiere residenziale composto da palazzine recentemente costruite. Soprannominato la città della luce, in questo quartiere, Asano ci mostra la vita quotidiana dei suoi abitanti, che tra le complesse trame della vita, verranno esaltate le loro emozioni e sentimenti. Vita, morte,fiducia, disillusione, ma anche speranza e tristezza si intrecciano in quelle vite quotidiane che Asano ci vuole raccontare. Che sia un bambino, un adulto o un anziano Asano mette nero su bianco la complessità della vita, ma anche la sua semplice quotidianità, che alleggerisce il cuore e propaga un forte senso di nostalgia.
Un tema ricorrente sono i problemi dei giovani, che nello scoprire la vita iniziano a cercare anche loro uno quotidianità nella speranze, tra tanta tristezza e smarrimento, di essere felici. In fin dei conti, La città della luce è una lettura molto piacevole, con tante trame collegate magistralmente e che si fa leggere tutta d’un fiato con un finale che da quel tocco di leggerezza e morale di cui Asano è un maestro. Il disegno del mangaka va poi a completare il tutto, con il suo tratto dolce e morbido, abbellisce ancor di più questo quartiere che ci mostra la vita nella sua semplicità ma anche complessità.
4. La ragazza in riva al mare
Ho due promesse da fare; la prima è che sono in realtà due volumi e non uno unico, ma si possono facilmente leggere entrambi insieme e la seconda è che al suo interno ci sono delle scene che non potrebbero essere per tutti, nulla di che, però io vi ho avvisato. Il quarto posto è occupato da “La ragazza in riva al mare” un manga scolastico e psicologico scritto nel 2013 ed edito da Planet Manga. La ragazza in riva al mare è al contempo un manga leggero ma anche pesante, che ci riporta indietro nel tempo a quando, come tutti, eravamo dei semplici alunni delle superiori e iniziava quell’intricata e spensierata scoperta della vita, delle sue emozioni e di tutto ciò che la circonda. Essendo una storia breve vediamo il mangaka focalizzarsi principalmente su quell’ambito che prima o poi ognuno di noi scoprirà, cioè l’amore e con esso annesso, la scoperta del proprio corpo e di quello dell’altro partner. La trama di questi due volumi parla di Koume Sato e Kosuke Isobe, due studenti che vivono in una città ormai abbandonata da dio, in cui la noia e i momenti morti hanno la meglio. In questa monotona cittadina marittima i due inizieranno una relazione sessuale senza sentimenti perché Sato è stata scaricata e usata dalla sua prima vera fiamma. In questa relazione apatica i due inizieranno a capire loro stessi e ciò che li circonda, rivelando i loro traumi e le loro paure.
Questo manga è un viaggio nel tempo che permette al lettore di ricordare e di sentire nuovamente quelle sensazioni e quelle emozioni che si provano per la prima volta a questa età e che con il passare del tempo tendono ad affievolirsi sempre di più. Una storia sincera e semplice, rivela in sé emozioni forti e complesse che regalo forti emozioni e una lettura che lascerà in voi un gusto amaro ma allo stesso tempo dolce in bocca e che per questo vi consiglio caldamente di recuperare.
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3. Solanin
Se nella ragazza in riva al mare e nella città della luce i main characters sono adolescenti, in Solanin si supera un altro gradino e si arriva ai “giovani- adulti” e soprattutto ai loro problemi. Il manga, uno slice of life, drammatico scritto nel 2006 ed edito da Planet Manga, si concentra infatti sulle tematiche che spesso affliggono i nuovi arrivati nel mondo degli adulti, come il non sentirsi adeguati, il sentirsi oppressi dal mondo del lavoro, la non realizzazione dei propri sogni e molti altri temi come questi. Ed è proprio la realizzazione dei sogni su cui il manga si concentra maggiormente, mostrandoci dei ragazzi che non si sentono parte integrante della società, quella società che ritengono siano monotona e noiosa e di cui bisogna allontanarsi il più possibile per realizzare davvero i propri sogni. La storia infatti parla di Meiko e Taneda due giovani laureati che fatico a trovare un loro posto nel mondo, capendo in seguito che seguire il proprio sogno sia qualcosa di estremamente difficile e doloroso. Questo dolore li porterà a crescere e a capire davvero cosa vogliono e a ritrovare sé stessi e ciò che avevano perso. Il manga racconta della paura di diventare adulti e di quanto sia difficile accettare la realtà.
Un manga serio e molto crudele che ci mostra quanto sia difficile affrontare ogni giorno ma anche quanto possa dare soddisfazione vivere in questo pianeta. Trama toccante ma anche piena di speranza e di una buona prospettiva per il futuro, tipico della scrittura di Asano. Vi stra-consiglio la lettura di questo manga che pagina dopo pagina lo divorerete in un batter d’occhio.
2. La caduta
Probabilmente La caduta è il manga più reale e personale che Asano abbia mai scritto e disegnato. Nei manga di Asano c’è sempre quella velata sensazione di autocritica e di tocco personale, come se il mangaka attraverso i suoi personaggi, insinuasse tra le righe dei dialoghi il suo punto di vista, trasmettendo al lettore i suoi sentimenti più nascosti. Questo manga però va oltre e supera completamente questo nascondere i sentimenti che Asano prova. La caduta di Inio Asano parla proprio del Mangaka Inio Asano. Beh non precisamente; La Caduta, manga psicologico,Slice of Life edito da Planet Manga e pubblicato nel 2017 racconta la storia di un Mangaka e il suo viaggio alla ricerca di se stesso e del piacere di scrivere una storia.
Kaoru Fukasawa, il protagonista della storia, ha appena pubblicato l’ultimo numero di una serie acclamata dai fan sui social. Purtroppo, però, le vendite del suo manga sono calate e la casa editrice (e anche lui stesso) lo reputa un artista ormai finito. Messo di fronte a una nuova tavola bianca, riuscirà a ripartire e a prendere coscienze di ciò che è davvero? L’opera mette nero su bianco le paure e le preoccupazioni che Asano provava e prova tutt’ora sulla sua pelle, schiacciato dal senso di oppressione e responsabilità che lui, nella sua posizione, porta sulle spalle da tempo. Tutti questi veri sentimenti riescono a creare un’atmosfera pesante ma allo stesso tempo accogliente che rendono il manga triste ma che non si aggravano sul lettore, ma che, anzi, permettono di far capire che alla fin fine siamo tutti uguali. Ho messo questo manga in seconda posizione perché è uno dei manga più reali che io ho mai sentito sulla mia pelle, un qualcosa di vero di cui ho percepito come se anche io appartenessi ad esso, nelle sue preoccupazione e paure che mostra.
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1. Il campo dell’arcobaleno
Ecco il primo manga di questa lista, il campo dell’arcobaleno, scritto nel 2003 ed edito da Planet Manga. Perché si trova al primo posto? Perché quest’opera riesce a raccontare due storie. La prima parla di Amahiko Suzuki, la cui storia parte da quella di bambino e attraverso frammenti della sua adolescenza e infanzia arriva fino a quella adulta. Il viaggio della vita affrontato da Amahiko, non è uno di quelli normali; caratterizzato da abusi, dolore e morte, il cammino intrapreso dal protagonista lo porterà a dover affrontare un mostro gigantesco che ormai risiede dentro di lui da molto tempo e che difficilmente se ne andrà mai via. Il velo di mistero e di incredulità arricchisce la storia pesante e piena di significato che Asano vuole raccontare e vuole trasmettere ai suoi lettori. Asano è un mangaka che sa esprimere egregiamente le emozioni all’interno dei suoi personaggi ed è questo un punto cardine dell’opera in questione. Questa epopea fatta di critica sociale, turbe mentali e forti emozioni come potrebbero essere il senso di colpa, il rimpianto o l’aberrazione per la vita quotidiana, riesce in qualche modo a raccontare queste due storie ed è per questo che ho messo questo volume come primo. Ma qual’è la seconda storia che Asano vuole raccontare?
La seconda storia è proprio quella di Asano, che parallelamente a Amahiko (seppur in modo enfatizzato) ci viene mostrata piena di turbe mentali e preoccupazioni che segnano il mangaka in ogni sua opera. Questo strada nascosta e molto criptica nella mente contorta del nostro mangaka, ci vuole presentare cosa realmente il mangaka stesse provando e quale fosse la sua opinione sul genere umano. Asano non credo odi il genere umano, ma sicuramente quello che traspare da questa opera e anche dalle altre è un’opinione negativa al riguardo e questa negatività si sente maggiormente in questo suo volume. Ma è proprio da questo fondo del barile che Asano riesce a vedere una mano tesa verso di lui, una luce piena di speranza e di felicità, che ognuno di noi può raggiungere. Questo caotico ma allo steso tempo perfetto turbinio di emozioni mi ha costretto a posizionare il campo dell’arcobaleno in prima posizione, perché è un manga che vi posso assicurare non si farà dimenticare facilmente!