Ecco una lista di giochi rilassanti per Nintendo Switch da provare se cercate un titolo che vi faccia compagnia nei momenti di pausa!
Nintendo Switch offre accesso ad un’ampia libreria di giochi, la quale include anche una buona dose di titoli rilassanti. I classici franchise Nintendo, come Mario e i Pokémon, possono essere un’esperienza memorabile e ricca di azione, ma un gameplay incisivo non è adatto a tutti gli stati d’animo.
Quando il momento richiede di sedersi e riposare, è possibile scegliere tra i migliori giochi rilassanti per Switch per un’esperienza ideale.
Rompicapo che non impegnano troppo il cervello o semplici giochi con obbiettivi da raggiungere sono un buon punto di partenza per esperienze tranquille su questa piattaforma. Il mondo dei giochi indie ha aperto le porte a più opzioni che mai per esperienze di questo tipo, e la Switch ne ospita diverse.
I migliori giochi rilassanti per Nintendo Switch sono spesso caratterizzati da arte e grafica molto belle, concetti intriganti ed esplorazione e, solitamente, anche da una musica rasserenante.
Bear and Breakfast (2022)
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Bear and Breakfast ha conquistato rapidamente i cuori del pubblico di Nintendo Switch. In questo gioco, vestirete i panni di un orso di nome Hank che deve ristrutturare un bed and breakfast, trasformandolo in una struttura accogliente e adatta agli umani.
Il gioco è caratterizzato da un gameplay gestionale dal ritmo lento in cui sbloccare altri luoghi da trasformare in un accogliente hotel. A differenza di altri giochi gestionali, Bear and Breakfast non si concentra tanto su situazioni difficili da affrontare quanto sull’atmosfera. Il gioco presenta anche un’affascinante mappa in cui Hank può raccogliere varie risorse e creare oggetti che miglioreranno lo status delle sue proprietà.
A Space for the Unbound (2023)
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A Space for the Unbound sarà anche un gioco dolceamaro, ma se vi sentite a vostro agio nell’affrontare alcuni elementi emotivi, potrete comunque rilassarvi con questo titolo. Ambientato nell’Indonesia rurale, A Space for the Unbound conduce i giocatori in un’avventura “slice of life” che spesso si ferma ad assaporare l’atmosfera rilassante che riesce a creare.
L’inquietudine di fondo e le incertezze interiori si insinuano all’interno di questo titolo, ma non si tratta di un gioco incentrato sul disagio. A patto di essere consapevoli che non si tratta di un gioco spensierato, A Space for the Unbound ha una storia unica da raccontare e una bellissima ambientazione da vivere con calma, lasciando che le preoccupazioni della giornata si dissolvano.
A Short Hike (2019)
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C’è una buona ragione per cui molte persone ritengono che A Short Hike sia uno dei titoli più confortanti nella storia dei videogiochi. Il gameplay open-world del gioco permette di esplorare un mondo adorabile e lo rende perfetto per chi è fan di Breath of the Wild. Nel gioco, controllerete un uccello antropomorfo per raggiungere la cima di una montagna.
Il gioco non impone di concludere rapidamente la storia. Lungo il percorso verso la cima, potrete esplorare il mondo e svolgere varie attività rilassanti, come pescare, andare a caccia di tesori, visitare isole lontane e prendere il comando di una barca. A Short Hike ha una narrazione emozionante che scalda il cuore.
Firewatch (2016)
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Alcuni dei giochi più rilassanti disponibili su Nintendo Switch sono caratterizzati da immagini che catturano la tranquilla essenza della natura. In Firewatch, un gioco sviluppato da Campo Santo, assumerete il ruolo di una vedetta antincendio che deve scoprire un mistero insieme al suo supervisore Delilah, con cui parla tramite un walkie-talkie.
Questo videogioco ambientato nella natura è perfetto per una fuga dalle preoccupazioni della vita quotidiana, e la mappa di Firewatch è una funzione coinvolgente che elimina lo stress di perdersi. La splendida ambientazione è basata su un dipinto del regista del gioco e, oltre alla bellissima grafica, il gioco ha anche una narrazione avvincente e irresistibile.
Untitled Goose Game (2019)
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Vi divertirete molto a prendere il controllo del personaggio principale di Untitled Goose Game. In questo gioco d’avventura stealth, controllerete un’oca domestica che porta scompiglio in una tranquilla cittadina. Avrete il compito di svolgere varie azioni di disturbo, come rubare agli umani o disturbare la loro quiete.
A volte, quel che ci vuole per rilassarsi e distendersi è essere agenti del caos. Se questo è il tipo di evasione che desiderate, Untitled Goose Game offre molte attività da svolgere (anche se dovrete fare attenzione ai PNG che torturerete, perché non hanno paura di vendicarsi).
Spiritfarer (2020)
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Spiritfarer è una simulazione gestionale della Thunder Lotus Games. Presenta analogie con i migliori giochi di agricoltura come Stardew Valley, ma si differenzia anche per il tema centrale leggermente più cupo. Nel gioco interpreterete un personaggio di nome Stella, il cui compito è portare gli spiriti all’Everdoor in modo che possano passare all’aldilà.
L’agricoltura, l’estrazione mineraria, la cucina e la raccolta aiuteranno voi e gli spiriti a instaurare un rapporto durante la traghettata. Potrete aggiungere nuovi livelli e caratteristiche al vostro traghetto e persino giocare in cooperativa con un giocatore 2 nei panni del gatto di Stella, Daffodil.
Gris (2018)
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Il concetto base del gioco Gris tratta l’argomento serio della malattia mentale, ma lo fa in un modo incredibilmente bello. Man mano che vi muoverete nel gioco, incontrerete diversi rompicapi e otterrete nuove abilità man mano che li risolverete. C’è un’entità che segue il viaggio visivamente stupefacente di Gris, ma comparirà solo occasionalmente per mettervi alla prova.
L’arte e la musica saranno la prima cosa che noterete di Gris. Le immagini sembrano fluttuare in un tempio celestiale e, mentre riportate il colore nei regni attraverso un’incantevole esplorazione, questo gioco non solo stimolerà i vostri sensi in modo piacevole e quasi da meditazione, ma vi farà anche riflettere su voi stessi in maniera rilassante.
Unravel (2016)
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Principalmente un rompicapo, Unravel è incentrato su Yarny, un minuscolo filo che si dipana man mano che avanzerete nel gioco. Il filo di Yarny è lo strumento che userete nel corso della vostra avventura attraverso paesaggi mozzafiato e rompicapi potenzialmente pericolosi. Il gioco è leggermente macabro, ma in modo stranamente adorabile, in quanto bisogna essenzialmente usare il corpo di Yarny per muoversi attraverso gli ambienti ostili.
La storia del primo capitolo di Unravel consiste nel ricollegare i ricordi di una famiglia perduta. Se volete rilassarvi con un partner, potete optare per il gioco cooperativo Unravel Two, il seguito del 2019.
Starman (2018)
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Starman è un gioco ideale per le giornate di pioggia. Nei panni del personaggio Starman, dovrete risolvere enigmi in diverse stanze, godendovi una musica tenue e rilassante. Trattandosi di un gioco punta e clicca, è semplice da giocare, passando da una stanza all’altra in quella che sembra una villa che fluttua nello spazio.
Ci sono più di 30 enigmi suddivisi in 24 livelli, ma ci vorranno realisticamente all’incirca tre o quattro ore per completare il gioco. Si tratta di uno di quei videogiochi brevi che chiunque può completare in un fine settimana. Con una breve modalità storia, Starman catturerà facilmente la vostra attenzione e successivamente aprirà una modalità “flow” per giocare i puzzle in qualsiasi momento.
The Last Campfire (2020)
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L’obiettivo è viaggiare per accendere “l’ultimo falò”, un compito molto meno stressante in The Last Campfire che in Dark Souls. Nei panni di un tizzone sperduto, incontrerete altre creature perdute in un puzzle game destinato a rilassare la mente. Ogni passo che compirete in questo rilassante gioco per Nintendo Switch vi porterà in nuovi e bellissimi ambienti pieni di vita.
Anche se c’è una foresta oscura e dovrete affrontare degli avversari, si tratta comunque di uno dei giochi più gradevoli e tranquillizzanti del 2020. La narrazione del titolo è affidata a Steven Burgess, che fornisce i retroscena e reagisce alle azioni di Ember, dato che la protagonista sembra non parlare affatto.
AER Memories of Old (2017)
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Lo stile artistico di AER è piuttosto cubico, minimalista e più astratto rispetto agli altri giochi della lista. Nel gioco, sarete uno degli ultimi mutaforma al mondo e potrete trasformarvi in un uccello per esplorare le isole fluttuanti nel cielo.
In questo viaggio in volo attraverso AER Memories of Old, l’obiettivo è trovare segreti nascosti e risolvere misteri all’interno dei templi per salvare una realtà che si sta sgretolando da quando gli antichi dei sono stati dimenticati. Anche se c’è un obiettivo chiaro, il gioco è stato descritto sia dagli sviluppatori che dal pubblico come più incentrato sul viaggio per raggiungerlo che sull’obiettivo stesso.
Koloro (2018)
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Sköll Studio è il gruppo di videogiochi indipendenti autore di Koloro. Koloro è più simile a Gris per quanto riguarda l’estetica e al franchise di Mario per quanto riguarda il gameplay da action-platformer. Si tratta di un abbinamento perfetto, perché troverete in questo gioco rilassante per Switch la combinazione ideale per una sfida divertente e allo stesso tempo tranquilla.
Kora, una giovane ragazza dai capelli rosa, cerca sua sorella attraverso un paesaggio onirico e pieno di enigmi. Ci sono oltre 300 livelli e il gioco è incentrato sull’amicizia e sull’amore. È anche dotato di una modalità cooperativa e di bonus nascosti.
My Brother Rabbit (2018)
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La storia di Alice nel Paese delle Meraviglie ha ispirato alcuni giochi d’azione come Ravenlok e American McGee’s Alice, ma lo stesso materiale di partenza può portare anche a risultati più rilassanti. My Brother Rabbit è fondamentalmente una realtà alternativa di Alice nel Paese delle Meraviglie, in cui vi troverete già in un mondo surreale e fantastico che vi aiuterà a risolvere i vostri problemi del mondo reale.
L’obiettivo del protagonista, fratello maggiore di una sorella malata, è quello di usare il potere dell’immaginazione per comprendere la dura realtà e sfuggirvi.
Ci sono cinque terre diverse da esplorare, piene di camaleonti-televisori, chiocciole occhiute, alci robot e paesaggi unici. Il gioco ha una colonna sonora rilassante, con musica lenta e ritmica piuttosto che intensa e travolgente.
Shape of the World (2018)
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Visivamente, Shape of the World è simile a Gris e AER, ma in questo gioco il mondo e l’ambiente crescono e cambiano man mano che lo si attraversa. Non ci sono combattimenti con boss nascosti o nemici difficili, né timer, solo una fauna psichedelica e ore di svago. È un gioco per Switch unico e rilassante, che vi sorprenderà ad ogni nuova affascinante location.
In questa sorta di simulatore di passeggiate, interagirete con la flora e la fauna, potranno aprirsi nuovi percorsi ed il mondo stesso si materializzerà solo quando lo attraverserete. Con il mutare delle immagini, cambia anche l’audio, amplificando gli elementi immersivi.
Cozy Grove (2021)
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Cozy Grove è un gioco di simulazione di vita che riprende elementi di altri sim di campeggio o di agricoltura come Stardew Valley e Animal Crossing. Vi accamperete su un’isola infestata con il ruolo di “Spirit Scout”. Ogni giorno, potrete vagare per la foresta, cercare segreti e tranquillizzare i fantasmi locali.
I paesaggi sono disegnati a mano e, man mano che troverete gli spiriti bisognosi, potrete accogliere degli spiriti animali, creare decorazioni, coltivare e pescare per guadagnare denaro e ricompense. Il gioco ha una campagna di oltre 40 ore che vi darà qualcosa da fare ogni volta che avrete bisogno di rilassarvi.
Night in the Woods (2017)
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Night in the Woods segue la storia di Mae Borowski mentre torna nella sua città natale dopo aver abbandonato il college, per poi scoprire che qualcosa nella foresta sta causando strani cambiamenti intorno a lei.
Potrete aggirarvi e parlare con i vostri vecchi amici, confrontarvi con i vostri genitori e persino giocare a dei mini-giochi sul vostro vecchio computer portatile, nel tentativo di scoprire qualcosa di più su ciò che vi circonda.
È un gioco che è stato lodato per la sua narrazione toccante, la sua musica rilassante e la sua estetica. Ma, sebbene sia da considerarsi uno dei giochi più rilassanti disponibili per Nintendo Switch, se non volete avere a che fare con una storia carica di emotività, forse è meglio provare un altro titolo.
ABZÛ (2016)
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A prima vista, ABZÛ può sembrare semplicemente un altro gioco acquatico con meccaniche d’avventura. Tuttavia, si tratta di un titolo unico che offre la possibilità di esplorare l’oceano in modo meditativo.
Potrete infatti meditare in alcuni punti del gioco e zoomare sulle creature circostanti. Il gioco ha anche una storia generale che coinvolge antiche rovine ed un potere misterioso, anche se la maggior parte dell’attenzione del titolo è ovviamente concentrata sulla sua splendida grafica e sui suoi controlli fluidi.
Stardew Valley (2016)
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Stardew Valley è già considerato un classico, in quanto è uno dei giochi di simulazione più popolari sul mercato. A distanza di anni dalla sua uscita, ha ancora un pubblico molto dedicato, a testimonianza del successo del titolo nella comunità videoludica.
Molti giochi di simulazione agricola traggono ispirazione da Stardew Valley, che è molto più di un titolo che permette di coltivare i campi. Potrete giocare a minigiochi, creare oggetti, allevare bestiame e persino sposarvi e avere figli. Non c’è da stupirsi che si possa passare innumerevoli ore a giocare a questo rilassante gioco per Switch.
New Pokémon Snap (2021)
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Il pubblico era curioso di vedere le potenzialità di un gioco di fotografia quando è stato pubblicato New Pokémon Snap, il sequel del titolo del 1999 Pokémon Snap. La maggior parte delle persone è rimasta piacevolmente sorpresa da ciò che il gioco aveva da offrire, e nessuno si sarebbe aspettato che un titolo di fotografia fosse così divertente, nonché uno dei giochi più rilassanti per Nintendo Switch.
Viaggerete nella regione di Lentil per fotografare vari Pokémon nel loro habitat naturale, affrontando le missioni di ricerca di New Pokémon Snap. Ogni immagine viene aggiunta al Fotodex, che è fondamentale per gli scienziati che cercano di capire meglio come le creature agiscono e appaiono in natura. È affascinante notare come i Pokémon in circolazione siano diversi non solo a seconda del luogo, ma anche dell’ora del giorno in cui sceglierete di scattare le foto.
Animal Crossing: New Horizons (2020)
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Animal Crossing: New Horizons ha conquistato il mondo dei videogiochi quando è stato rilasciato nel 2020. Il gioco di simulazione continua a essere estremamente popolare ancora oggi, con una fanbase in continua crescita, nonostante l’ultimo aggiornamento di rilievo risalga al 2021.
Chi conosce il gioco sa che si tratta di un titolo rilassante per Switch da giocare in modo non lineare. Potrete decorare le vostre isole nel modo che preferite, visitare i vostri amici, raccogliere frutti, incontrare nuovi personaggi antropomorfi e molto altro ancora. Grazie alla colonna sonora allegra e rilassante, New Horizons è un ottimo gioco per Nintendo Switch da provare quando volete rilassarvi sulla vostra isola privata.
I giocatori scelgono un titolo per vari motivi, questi 41 videogiochi story-driven si fanno riconoscere per la loro ben strutturata narrativa
I migliori videogiochi story-driven sono ancora popolari come non mai, con God of War: Ragnarok e Forspoken che quest’autunno promettono di essere dei grandi successi all’uscita. I giochi narrativi sono un genere che si rivolge ai giocatori in modo diverso e di conseguenza finiscono per essere i titoli più apprezzati dell’anno, con uno che di solito vince il premio di Game of the Year.
Devono includere colpi di scena sorprendenti, storie che si integrino con le meccaniche del gioco e che vantino un gran numero di personaggi convincenti. Indipendentemente dalla generazione di console o dal modo in cui la storia viene raccontata graficamente, dal punto di vista emotivo queste storie continuano a colpire duro.
As Dusk Falls
Com’è possibile che un gioco privo di qualsiasi gameplay, a parte varie scelte, riesca a far battere il cuore così velocemente? Anche la grafica è costituita da foto di personaggi dipinti in stanze non dinamiche, eppure la storia è così forte che sembra di assistere allo svolgimento di un film d’azione.
La storia è modificabile dal giocatore o dai giocatori, poiché il gioco consente di prendere decisioni in multiplayer. I personaggi, anche i cattivi, si comportano in modo comprensibile e realistico. A volte è difficile capire per quale “parte” tifare. Non sono molti i giochi che possono vantare di esplorare la materia grigia come As Dusk Falls.
Horizon Forbidden West
Dopo una storia affascinante come quella del primo gioco e uno scioccante colpo di scena che deve essere vissuto, come poteva essere paragonato il seguito dell’avventura di Aloy? In qualche modo, Horizon Forbidden West mantiene la trama altrettanto incalzante e aggiunge personaggi altrettanto forti come quelli di Horizon Zero Dawn.
Meglio ancora, c’era la sensazione che, andando in un’altra zona, Aloy avrebbe abbandonato i suoi vecchi amici e rivali per averne di nuovi. Non è così! Al contrario, la storia è difficile da seguire per chi non ha giocato al primo gioco, a causa della buona integrazione del cast tra il primo gioco e il successivo.
Starcraft II
La maggior parte dei giochi RTS non è incentrata sulla storia. D’altra parte, la maggior parte di questi giochi non sono Starcraft II, con un sacco di scene d’intermezzo di grande impatto e persino alcune scelte da fare lungo il percorso. Blizzard ha iniziato una spirale negativa quando si tratta di rovinare alcuni dei giochi preferiti dai fan, ma Starcraft II era perfetto.
Al di là della storia che “salva l’universo”, questo è un gioco con personaggi straordinari di origini diverse. I personaggi secondari, da Abathur a Swann (una delle migliori meccaniche di gioco) sono memorabili e danno al gioco uno scopo diverso dal semplice intrattenimento.
Gone Home
Di tutti i giochi “walking simulator”, Gone Home è forse il meno interattivo. È un viaggio veloce di due ore che non mira a sfidare con enigmi o gameplay complessi. Francamente non ce n’è bisogno: i contenuti sono abbastanza stimolanti da tenerci occupati per tutto il tempo.
È impossibile non provare qualcosa per ognuno dei personaggi e per le loro vite complicate, scoperte dal personaggio del giocatore, Katie. Storie che sembrano così semplici finiscono per essere immensamente profonde e i giocatori non possono fare a meno di provare sentimenti per le lotte interne della famiglia.
Per un po’ di tempo il gaming si è cimentato con i film interattivi, per poi abbandonare la formula negli anni Novanta. O forse no? Her Story ha riportato in auge il film interattivo, permettendo ai giocatori di vestire i panni di un investigatore che cerca di risolvere un omicidio.
Nonostante la breve durata, il gioco ha un seguito di culto e i giocatori lo consigliano con entusiasmo ai loro amici. A ogni riproduzione si ottengono nuove informazioni e colpi di scena sulla trama, dando al gioco una rigiocabilità che i misteri di omicidio non offrono spesso.
The Wolf Among Us
A volte l’utilizzo di storie consolidate può limitare una storia. I fan spesso considerano il materiale di partenza come sacro, da non manomettere. Ma a volte uno sviluppatore audace può prendere una storia classica e trattarla come una tela per la gioia e l’immaginazione dei giocatori.
La rivisitazione di Cappuccetto Rosso e del resto del memorabile cast fatta da Telltale Games rende The Wolf Among Us qualcosa di speciale. È un gioco breve con molti contenuti scaricabili dopo aver guadagnato un seguito di culto con una storia che mantiene i personaggi sotto i riflettori.
Kentucky Route Zero
Kentucky Route Zero non è stato il successo immediato che avrebbe dovuto avere. La pubblicazione di cinque atti e di un intermezzo finale in momenti diversi non è stata una mossa saggia. Ma una volta che tutti i pezzi sono stati messi insieme, questa è probabilmente una delle storie più indimenticabili di questa lista, legata da un brillante ensemble di personaggi assurdi e allo stesso tempo spaventosamente credibili.
Nonostante il gameplay punta e clicca e le “scelte” di dialogo, l’esito del gioco è fisso. Questo gioco appartiene a questa lista, meno perché è un gioco e più perché è arte. E, su questo fronte, è incredibilmente ben fatto. Di grande impatto senza un briciolo di pretenziosità.
What Remains Of Edith Finch
Per un gioco che richiede poco più di due ore, non riuscirete a smettere di parlare di What Remains of Edith Finch, anche dopo anni di distanza da questa esperienza. I giocatori saranno attratti dall’estetica dark e dalla storia di una maledizione che porta i membri della famiglia a fare una fine precoce e sfortunata.
Giochi generalmente “oscuri” e “tristi” ce ne sono a bizzeffe, ma è il messaggio rinfrescante e inaspettato alla fine che fa funzionare la narrazione in questo caso. Nessuno ha il potere di evitare la morte per sempre. Questa è la maledizione dell’umanità, ed è proprio questa maledizione della natura temporanea a rendere ancora più meraviglioso lo sforzo di vivere.
Portal 2
Prevedere che il seguito del fenomenale Portal potesse essere all’altezza delle aspettative sarebbe stata una scommessa azzardata. Tuttavia, i fan hanno ottenuto un gioco che amplifica gli enigmi e la logica del primo gioco e li avvolge in una storia divertente e coinvolgente.
Portal 2 ha compiuto il passo coraggioso di introdurre nuovi protagonisti e antagonisti e ha dato i suoi frutti. La chiave di questo successo è stata quella di non perdere di vista Chell o GLaDOS nel primo gioco. La storia raccontata in Portal 2 è un’esperienza imperdibile per chiunque si definisca un giocatore.
I fan sono nettamente divisi sul fatto che Firewatch sia o meno un buon gioco. È molto breve, limitato nell’azione e privo di momenti emozionanti. Ma nessuno è in disaccordo sul fatto che i paesaggi siano bellissimi e la storia sia una di quelle memorabili. Per i giocatori che amano i simulatori di camminata, è un classico.
L’esposizione avviene tramite walkie-talkie, utilizzando un dialogo tra Henry e Delilah che è al tempo stesso relazionabile e rivelatore. Il modo fluido in cui passano dall’umorismo ad argomenti pesanti ha fatto capire a tutto il mondo, oltre che alla comunità dei videogiochi, che il gioco può raccontare una storia tanto bene quanto un libro.
Spiritfarer
Spiritfarer è un gioco coinvolgente, perfetto per i giocatori di livello amatoriale e intermedio. Con elementi gestionali e platform, è impossibile non rimanere affascinati da questo simpatico gioco che vede la protagonista Stella e il suo gatto Daffodil risolvere i problemi di adorabili animali che lottano per dare un senso alla loro vita mentre viaggiano verso l’aldilà.
Ma il gioco è molto di più che guardare la morte con una lente gioiosa. Molte delle creature sono simboli di persone che conosciamo nella vita e che ci toccano da vicino. Non possiamo mai comprendere appieno le lotte e i successi di un’altra persona senza camminare nei suoi panni. Stella impara a camminare nei loro panni e, così facendo, si rende conto che ha ancora un altro viaggio da fare nei suoi di panni.
Half-Life 2
Il concetto di Half-Life sembra piuttosto banale, almeno per quanto riguarda i giochi. Dopo che un evento catastrofico ha scatenato nemici ultraterreni, il protagonista Gordon Freeman usa armi e abilità per risolvere dei puzzle per sopravvivere. Ma se la storia si fosse limitata a questo, non avrebbe mai ricevuto la base di giocatori che ha avuto.
Half-Life 2 esplora tutti gli aspetti di questi eventi, i civili della zona, Black Mesa, i militari, la polizia, gli scienziati e l’enigmatico G-Man per dimostrare che questo mondo è complesso, terrificante, bello e per cui vale la pena combattere.
Disco Elysium
I giochi incentrati sulla storia possono cadere nella trappola di raccontare una favola. L’eroe è un cavaliere dall’armatura scintillante e il cattivo è un demone uscito direttamente dall’inferno. Disco Elysium invece vince esplorando le zone d’ombra del mondo. Harry è un mix di bene e male e spetta al giocatore decidere verso quale dei due gravita.
Il mondo che circonda Harry è complesso quanto il detective stesso. Le motivazioni non sono univoche o trasparenti. I giocatori si imbatteranno in cattivi con cui simpatizzare invece che in mostri che schiamazzano dall’ombra. I personaggi secondari sono tutti brillanti e nessuno di loro è completamente buono o cattivo.
Uncharted 4: A Thief’s End
Naughty Dog ha fatto molta strada dai tempi di Crash Bandicoot. I suoi giochi sono sempre stati validi, ma con la serie Uncharted lo sviluppatore ha contribuito a creare un movimento che ha portato all’aumento di popolarità dei videogiochi narrativi. Uncharted 4: A Thief’s End non è solo un capolavoro cinematografico, ma è anche la giusta conclusione di uno dei migliori eroi dei videogiochi.
Ognuna delle quattro fantastiche uscite di Nathan Drake è caratterizzata da una narrazione meravigliosa, ma è l’ultima che mette veramente in evidenza la sua crescita personale, fornendo anche qualche approfondimento sul suo passato e sui rapporti con le persone a lui più vicine. Drake deve fare i conti con il suo passato di pluriomicida e riconciliarlo con le opzioni non letali che avrebbe potuto avere, pur perdonando se stesso.
Final Fantasy X
Nel corso degli anni ci sono stati alcuni fantastici giochi di Final Fantasy, ma non molte delle loro storie sono così avvincenti come quella di Final Fantasy X. C’è un po’ di tutto: da una storia d’amore sfortunata alla lotta di un figlio per guadagnarsi l’approvazione del padre lontano. Le armi estreme corrispondono alle personalità di coloro che le impugnano.
Ognuno dei membri del party in Final Fantasy X offre qualcosa di significativo alla narrazione del gioco. Sono anche incredibilmente complessi e le tecniche di narrazione utilizzate per raccontare le loro storie erano piuttosto innovative per l’epoca. Se combinata con la sensazionale colonna sonora di Nobuo Uematsu, questa è un’esperienza indimenticabile che gli appassionati di JRPG sarebbero sciocchi a lasciarsi sfuggire.
Il gioco a episodi di Life Is Strange 2 potrebbe non essere pieno di azione, ma è comunque un’incredibile opera d’arte e di narrazione. Il gioco si concentra sulle scelte del giocatore, che alla fine determineranno l’esito del gioco.
Dopo un malinteso con la polizia e una strana esplosione, due fratelli Daniel e Sean sono costretti a fuggire. Durante la loro caccia, Daniel scopre di avere un’abilità speciale: può usare il potere della sua mente per spostare gli oggetti. A parte la risoluzione degli enigmi e le scelte dei dialoghi, sono solo i personaggi e il loro toccante legame a rendere questo gioco così bello dal punto di vista della storia.
Final Fantasy IX
Il creatore e direttore originale di Final Fantasy, Hironobu Sakaguchi, una volta ha detto che preferiva raccontare una buona storia piuttosto che fare un bel gioco d’azione, e non c’è una storia migliore, nella serie, di quella di Final Fantasy IX. Il successo del gioco sta nelle storie e nelle relazioni personali dei personaggi.
Ogni membro del vostro gruppo è una persona affascinante e accattivante, con una storia che vale la pena di conoscere a fondo. La trama complessiva del gioco non sarà originale, ma il cuore che è stato riversato nei personaggi e nelle loro relazioni non è secondo a nessuno. Lo rigiocherete altre 20 volte solo per godervi il viaggio che farete con questo meraviglioso cast di personaggi.
Tales Of Arise
Ogni tanto arriva un gioco di ruolo che non ci si può permettere di perdere. Tales of Arise è stato premiato come gioco di ruolo dell’anno ai Game of the Year Awards per la sua giocabilità soddisfacente, le incredibili battaglie con i boss e le opzioni dei personaggi. Ma è la storia che lascia i giocatori a bocca aperta.
Le storie di guerra e amore raramente sono fatte bene. Quando si sforzano di essere troppo tragiche, diventano delle prevedibili lentezze. Quando vogliono essere troppo ispirate, chiudono gli occhi di fronte a realtà brutali. Tales of Arise adotta un approccio concreto sia alla guerra che al romanticismo e li realizza entrambi alla perfezione.
To The Moon
Anche per gli standard odierni, To the Moon è un gioco relativamente breve, ma è più che compensato dalla sua fantastica storia. Sarete nei panni di una coppia di medici che viaggeranno attraverso i ricordi di uno dei loro pazienti in fin di vita per esaudire la sua ultima richiesta. È pieno di momenti toccanti ed è un gioco imperdibile per gli appassionati di titoli narrativi.
Il gioco è stato realizzato con RPG maker e presenta uno stile artistico che ricorda alcuni dei migliori giochi di ruolo degli anni Novanta. Certo, il gameplay lascia un po’ a desiderare, ma la storia è scritta con maestria ed è perfettamente completata dalla bellissima colonna sonora di Kan R. Gao. Gli amanti dei giochi narrativi adoreranno questo titolo.
The Walking Dead
A causa della semplicità del gameplay, la serie The Walking Dead di Telltale Games pone molta enfasi sulla narrazione. Fortunatamente, la narrazione generale è più che in grado di sostenere il titolo, grazie soprattutto alla forza dei suoi personaggi.
Sebbene inizialmente i giocatori prendano il controllo di Lee, nelle puntate successive si troveranno nei panni di una giovane donna di nome Clementine. Vederla crescere e maturare è una gioia assoluta, mentre il mondo duro e spietato in cui sono ambientati i giochi offre molta tensione. Potrete anche plasmare la narrazione con le vostre scelte, una cosa rara nel genere che lo rende uno dei migliori giochi di zombie mai realizzati.
Chrono Trigger
I giochi che coinvolgono i viaggi nel tempo possono facilmente trasformarsi in un pasticcio incomprensibile di fili narrativi mal intrecciati e idee insensate. Tuttavia, questa non è una critica che può essere mossa a Chrono Trigger, un gioco che molti considerano il miglior JRPG mai realizzato, con solo una manciata di giochi che gli assomigliano.
Nonostante porti i giocatori in diversi periodi temporali e permetta loro di cambiare il futuro attraverso le loro azioni nel passato, la narrazione del gioco è incredibilmente facile da seguire. Anche i personaggi sono tutti incredibilmente simpatici e ognuno ha le proprie motivazioni per unirsi alla lotta contro Lavos. È stato anche uno dei primi videogiochi a presentare finali multipli e permette ai giocatori di terminare la storia principale in numerosi punti.
Marvel’s Guardians Of The Galaxy
Quella che molti speravano fosse solo una buona esperienza di gioco si è trasformata nel vincitore del premio per la migliore narrazione ai Game of the Year Awards del 2021. I personaggi sono fedeli alle loro origini fumettistiche, eppure gli sviluppatori ci hanno messo una grande dose di creatività e amore.
Considerando la delusione dei titoli Marvel, qualcuno potrebbe chiedersi se questa sia una selezione “buona al confronto”. Ma non è affatto così. I giocatori imparano ad amare il cast e diventano inevitabilmente coinvolti nelle missioni che intraprendono. Anche le conversazioni secondarie sono imperdibili.
I giocatori veterani sono sempre diffidenti nei confronti dei giochi che producono una grande grafica, perché spesso cercano di aggiungere molto smalto a una storia esile. Non è questo il caso di Ghost of Tsushima, un gioco che sfrutta la sua grafica per raccontare la storia di una terra devastata dagli invasori.
Non c’è bisogno di dire altre parole, ma quelle che vengono dette raccontano storie di tradizioni dimenticate, di famiglie distrutte, dello scopo della fede e delle ragioni e dei modi in cui le persone combattono contro avversità impossibili. I giocatori non dimenticheranno presto il mondo di Tsushima dopo averlo visto attraverso gli occhi del guerriero samurai Jin Sakai.
The Witcher 3: Wild Hunt
Terzo capitolo della famosa serie di giochi e libri (e ora anche di Netflix), The Witcher 3: Wild Hunt è uno dei migliori e più iconici giochi di ruolo fantasy medievali usciti nell’ultimo decennio. In un testa a testa con Skyrim, introduce i giocatori in un mondo molto più oscuro e sinistro di mostri e magia.
Il giocatore deve navigare nel vasto open-world nei panni di Geralt, sulle tracce di Yennefer. Lungo il percorso, una miriade di missioni, difficili scontri con i boss e varie trame secondarie contribuiscono a costruire un mondo ricco e variegato in cui ogni giocatore affamato di storia e di lore sarà lieto di tuffarsi.
Undertale
Undertale è un ottimo esempio di come si possa raccontare una storia avvincente senza spendere per una grafica di alto livello. Ispirato ai giochi retrò, l’aspetto e i comandi di questo gioco imitano da vicino i vecchi giochi per console portatili, pur introducendo una storia fresca ed estremamente toccante.
È la storia di un bambino che cade all’interno di una montagna, protetta dal resto della Terra da una barriera magica. Per tornare a casa, il bambino deve interagire con gli abitanti della montagna, che sono tutti mostri di vario tipo. A seconda dell’approccio adottato dal giocatore, l’esito del gioco sarà significativamente diverso.
Metal Gear Solid 3: Snake Eater
La serie Metal Gear Solid è tutta una questione di trama. Sebbene sia arrivato a definire un genere che non esisteva prima del debutto del primo gioco nel 1987, è sempre stato famoso per la sua complessa trama di cattivi sinistri e paranoia politica, oltre che per le lunghe cutscene che inghiottono il resto del gioco.
Il terzo gioco della serie, tuttavia, ha indubbiamente raggiunto il suo punto di forza per quanto riguarda la trama. La rivalità tra colui che sarebbe diventato Big Boss e il suo ex mentore, The Boss, è avvincente. Il modo in cui il gioco possiede una stretta comprensione ludonarrativa di se stesso era davvero brillante.
Yakuza 0
La serie di Yakuza si trova in una posizione unica in cui gode di una forte dissonanza ludonarrativa; le missioni secondarie, i minigiochi e gli incontri di combattimento hanno poco o nulla a che fare con la trama principale del gioco. Ma gli sviluppatori lo sanno e se ne compiacciono.
Così, mentre il gioco può avere tutti i tipi di minigiochi sciocchi e divertenti, la sua trama è quella del tradimento, della fratellanza, della lealtà e della crescita della virilità. Ogni gioco della serie ha una storia meravigliosa da godere, ma Yakuza 0 raggiunge il tono giusto, offrendo un doppiaggio impeccabile e una localizzazione incredibilmente intelligente.
Danganronpa: Trigger Happy Havoc
Un’altra serie giapponese meravigliosamente stravagante, è Danganronpa un gioco basato sulla narrazione nel genere delle “visual novel”, che mescola elementi di simulazione di vita con scene processuali che ricordano Phoenix Wright.
In questo gioco, il protagonista e i suoi compagni sono stati rinchiusi in una scuola e vengono lentamente uccisi. Dopo ogni morte, si tiene un processo e il giocatore deve determinare il colpevole. Sebbene la grafica e l’estetica pesantemente anime possano far pensare a un gioco allegro e cartoonesco sugli amici della scuola, il gioco presenta alcuni colpi di scena meravigliosamente realizzati.
Tom Clancy’s Splinter Cell: Conviction
Le storie di ogni gioco Splinter Cell sono state affascinanti, ma l’inserimento di quick-time events in questo capitolo è stata un’aggiunta rischiosa, inaspettata e perfetta alla saga di Sam Fisher. Come prevedibile, la trama ha molto a che fare con un colpo di stato terroristico.
La vita del protagonista è al centro della scena e i giocatori possono finalmente scavare a fondo nella vita del più grande infiltrato d’America. È un omaggio ai fan che hanno seguito la serie fin dall’inizio.
Il successo underground del 2017, NieR: Automata racconta la storia di due androidi coinvolti in una guerra tra la loro stessa specie, progettata dagli enigmatici umani, e i robot che hanno invaso la Terra eoni fa. La storia è così profonda che il completamento del gioco prevede che la stessa storia venga raccontata ogni volta da prospettive diverse, aggiungendo ulteriore complessità a un’esperienza già ricca di dettagli.
NieR: Automata potrebbe non essere il più bello dei giochi a livello tecnico, ma compensa ampiamente con una narrazione intensa e stimolante che si basa su profondi dibattiti filosofici. Man mano che i nostri protagonisti, 2B e 9S, scoprono di più sulle loro origini e sulla verità della guerra, diventa molto difficile mettere giù il controller.
BioShock
Ambientato in una città sottomarina costruita per esistere separatamente da tutte le altre società, BioShock racconta la storia di Jack, un uomo rimasto intrappolato nella città di Rapture dopo che questa è caduta in rovina a causa delle rivolte seguite a esperimenti scientifici andati male.
Il giocatore deve scoprire la storia della città, del suo creatore e dei suoi abitanti, iniziando anche a confrontarsi con la natura della narrazione nei videogiochi in generale. Sì, questo gioco diventa estremamente metaforico, mettendo in discussione il ruolo del giocatore che assume il controllo del protagonista. È una narrazione fantastica che può essere apprezzata da chiunque abbia bisogno di una buona storia e di un mistero per motivare la propria progressione nel gioco.
The Last Of Us
Ecco un gioco le cui meccaniche e il cui design si basano sulla sopravvivenza in modo piuttosto lineare. Ci si sposta da un luogo all’altro, evitando o uccidendo nemici simili a zombie, saccheggiando per trovare materiali, fabbricando armi e semplicemente arrivando da A a B tutti interi.
Senza la sua storia stellare, questo gioco non sarebbe la pietra miliare che consideriamo oggi. The Last of Us ha dato ragione all’affermazione secondo cui la narrazione di un gioco può guidare la sua trama quando il suo gameplay ha solo un numero limitato di assi nella manica. Raccontando la storia di un uomo che deve mantenere in vita una giovane ragazza, il loro rapporto è ciò che impedisce di spegnere la fama di questo gioco.
Horizon Zero Dawn
La genialità di Horizon Zero Dawn non è solo il mondo intensamente unico o la splendida grafica. I giocatori che giocano con gli occhi e il cuore aperti capiranno che Horizon Zero Dawn non è solo una grande storia, ma due grandi storie.
Fin dall’inizio, la protagonista Aloy è confusa e curiosa del suo passato e svela questo mistero man mano che il gioco procede. Ma altrettanto importante è l’ambiente che la circonda. Aloy è profondamente legata al mondo post-apocalittico quanto a quello pre-apocalittico. Il cast di personaggi è vario e ognuno ha motivazioni e prospettive uniche e credibili.
Detroit: Become Human
Nel 2019, Detroit: Become Human è stato pubblicato su PC dopo essere stato per qualche tempo un’esclusiva PlayStation 4. È stato uno dei titoli più forti usciti nel 2018 e si è aggiunto in modo massiccio alla schiera di giochi con trame robuste che il giocatore può influenzare attivamente compiendo scelte specifiche.
Il gioco porta i giocatori in un futuro prossimo, dove gli androidi servono ogni capriccio dell’umanità. Tuttavia, sotto la superficie gli androidi si stanno sollevando per proteggere i loro diritti e combattere contro i loro padroni. Controllando il personaggio principale, il giocatore può decidere il destino degli androidi.
Knights Of The Old Republic
Il gioco con il miglior colpo di scena di tutti i tempi (non preoccupatevi, non ve lo spoileriamo qui) è riuscito a farlo solo grazie a una storia che assorbe completamente il suo pubblico. Knights of the Old Republic è un capolavoro che incoraggia i giocatori a esplorare la luce, l’oscurità e il grande lato della forza.
Le scelte abbondano in un gruppo affiatato di personaggi avvincenti che si uniscono al gruppo in vari momenti. Non si può esagerare: Se Knights of the Old Republic fosse un film, sarebbe riconosciuto come il più grande film di Star Wars di sempre. Anche con la grafica del 2003.
God Of War
Il gioco che si è portato a casa il premio di Game of the Year nel 2018 era un’esperienza single-player incentrata sulla narrazione ed esclusiva per PS4. God of War è un sequel/reboot del classico franchise d’azione disseminato di sangue, che contiene molto meno sangue e molto più narrazione, dialogo, crescita dei personaggi e progressione della trama.
La genialità di questo gioco sta nel rifiuto di sacrificare il gameplay e il design del mondo per la narrazione, dimostrando che i giocatori possono avere la botte piena e la moglie ubriaca. Ecco un gioco con una storia tremendamente privata e intima di un padre e di suo figlio che si confrontano con la morte della madre del ragazzo, il tutto offrendo un mondo ricco da esplorare e un combattimento profondo da godere.
A proposito di fusione di stili, con Persona 5 Royal gli sviluppatori di Atlus sono riusciti a fondere due generi diversi: il simulatore di vita (e a volte di appuntamenti) e il gioco di ruolo con dungeon. Si tratta di un gioco intenso e lungo, con 100 ore di contenuti da vivere, di cui nemmeno un’ora può essere accusata di essere riempitiva.
Ambientato a Tokyo, Persona 5 Royal racconta la storia di un giovane ragazzo, nome in codice Joker, che si propone di riparare agli errori di funzionari, artisti e uomini d’affari corrotti cambiando i loro cuori. Quando non lo fa, sopravvive agli esami scolastici, si fa degli amici e si innamora. Il gioco si muove tra due narrazioni: quella dell’adolescente di Tokyo e quella del protagonista che salva il mondo.
That Dragon, Cancer
Le aspettative per That Dragon, Cancer erano basse: i giocatori sapevano che il gioco era stato sviluppato da un piccolo team con un budget quasi nullo e che avrebbe raccontato la storia di due genitori che hanno perso il loro figlio di 4 anni Joel a causa del cancro. Solo poche persone possono davvero provare un simile strazio.
Ancora meno sono quelle capaci di scrivere, parlare e comunicare artisticamente un’esperienza così difficile. Gli sviluppatori del gioco e genitori di Joel, Ryan e Amy Green, hanno infranto ogni aspettativa, soprattutto per quanto riguarda la storia. Il loro uso del simbolismo e degli eventi interattivi è di livello esperto. Le parole non possono esprimere questo tipo di tragedia e Numinous Games ne è perfettamente consapevole, per questo motivo il gioco progetta scene che aiutano i giocatori a comprendere i bassi e gli alti momenti di lotta contro un cancro e un drago che non può essere sconfitto.
Mass Effect: Legendary Edition
Se questa lista fosse una classifica sulla creazione e lo sviluppo dei personaggi, questo gioco sarebbe in cima alla classifica. A parte i personaggi, la storia in sé è un risultato incredibile: la ricerca per salvare l’intero universo
Singolarmente, ciascuna delle tre voci della trilogia si qualificherebbe come un concorrente da top ten, ma quando BioWare le ha combinate tutte e le ha pubblicate in un unico gioco, ha fatto il colpaccio. La trama è così ricca che a volte i giocatori rinunciano a combinazioni di squadre ideali per poter sentire i commenti dei compagni con cui hanno costruito una famiglia mentre salvano intere civiltà dalla fine.
Red Dead Redemption 2
Ora che anche i giocatori su PC hanno il piacere di sperimentare l’immaginario mondo del selvaggio West di Red Dead Redemption 2, non c’è momento migliore per lodare la sua impeccabile narrazione. Nonostante sia un gioco ricco di azione, lo splendido mondo e tutti i suoi dettagli creano l’ambientazione per storie perfette che non lasceranno indifferenti nessuno.
I giocatori si calano nei panni di Arthur Morgan, che lavora per la banda Van der Linde insieme a John Marston. La sua vita è guidata da numerose missioni, che spesso lo mettono contro forze esterne come altre bande. Anche in questo caso, il giocatore ha il controllo su molte delle scelte di Arthur, ed è questo che rende il gioco così bello in termini di storia.
Dragon Age: Origins
Quando si parla di storia, nessuno può toccare il racconto che Dragon Age: Origins è stato in grado di creare. Il gioco ha cambiato completamente il panorama dei giochi di ruolo nel 2009 e da allora ha stabilito lo standard d’oro per le scelte dei giocatori.
Sebbene si possa essere tentati di scartare l’ennesimo clone di Tolkein, è chiaro fin dai primi minuti di gioco che BioWare stava rielaborando questi motivi familiari con una creatività senza pari. La storia può essere modificata in centinaia di modi significativi, e anche il peggiore di questi racconti sarebbe il numero uno di questa lista.
Le persone attorno a noi sono tutte differenti l’una dall’altra. Possiamo ritrovare all’interno di ognuna le più divergenti e disparate opinioni e idee ma soprattutto soluzioni. Dopo un evento che ti lascia il segno, ci sono diverse strade che ognuno di noi, a seconda di come è caratterialmente, può decidere di percorrere. Una persona determinata e sicura di se può decidere di scegliere una delle vie più difficili, quella di continuare ad andare avanti, cercando di metabolizzare e superare il drammatico evento. Ma non tutti siamo così; Henry non fa parte di quel gruppo di persone. Henry non riesce a superare ciò che gli è successo e decide di scappare, scappare da tutti e da tutto, il più lontano possibile; in sostanza ha bisogno di un rifugio.
Scappare era l’unica soluzione per Henry
Sapete, in America esiste un lavoro curioso, quello del guardaboschi , una specie di guardia forestale, addetta alla salvaguardia del bosco e al controllo tempestivo di incendi , che in territori come quello del Wyoming sono spesso frequenti in estate. Questi guardaboschi o “Firewatch” devono essere pronti ad ogni evenienza e controllare costantemente cosa accade all’interno delle foreste americane, perciò sono costretti a vivere, per mesi , su delle vedette all’interno dei boschi, senza avere contatti con la società al di fuori di qualche animale selvatico. Ed è proprio questo ciò che serve a Henry in questo momento: restare da solo.
Il guardaboschi: un lavoro importantissimo nelle caldi estati americane
La storia di Firewatch inizia con una sbronza, si esatto una sbronza, in cui il nostro brillissimo e giovane Henry incontra la bellissima Julia, all’interno di un bar. Da questo loro incontro un po’ stravagante i due iniziano a frequentarsi per poi innamorarsi. Dopo molti anni di relazione e di progetti i due decidono di sposarsi. La loro relazione è solamente arrivata al culmine della felicità, ma ciò che gli aspetta non è un futuro radioso e aureo, ma un inaspettato strapiombo , che avrebbe fatto crollare il loro meraviglioso rapporto. Con gli anni Julia ha sviluppato una forte demenza precoce facendole, addirittura , dimenticare chi Henry fosse e quanto importante fosse per lei. Henry quindi decide di scappare, non riuscendo a reggere sulle proprie spalle il peso di quell’opprimente malattia . Nell’ estate del 1989, Henry decide di fuggire all’interno di uno dei luoghi più isolati d’America; Nel Parco Nazionale dello Shoshone nel Wyoming. Nel suo isolamento personale, Henry ,attraverso l’uso di un Walkie Talkie fa la conoscenza di Delilah, una veterana guardaboschi, che da un’altra vedetta, lo guiderà all’interno del bosco e lo aiuterà nei suoi primi giorni di lavoro e non solo. Da questo incontro radiofonico nei due si inizierà a creare un forte legame, che gli accompagnerà lungo tutto l’arco narrativo: Firewatch è la storia di un bizzarro rapporto a distanza, che si sviluppa nei mesi trascorsi all’interno del Wyoming. Il gioco salta in settimana in settimana, mettendoci di fronte a varie situazioni che dovremmo affrontare con l’aiuto di Delilah, che attraverso l’uso di un binocolo ci osserverà dall’altra parte del canyon, completamente isolata da noi. Riuscirai mai a incontrare Delilah? Ma qualcosa non va, sembra che qualcuno di misterioso stia nascondendo qualcosa… O forse lo stai solo immaginando?
Cosa starà davvero accadendo all’interno del Parco Nazionale dello Shoshone nel Wyoming?
Firewatch è un videogioco d’avventura in prima persona sviluppato da Campo Santo Productions e pubblicato da Panic nel 2016 per Playstation 4, Xbox One, Microsoft Windows e macOS. Nel 2017 è riuscito a vendere circa un milione di copie in tutto il mondo, portando il giocatore ad apprezzare le sue ambientazioni e la sua direzione artistica su cui il titolo punta molto. Un gameplay molto semplice, ma con una scenografia da togliere il fiato. Una luce ad hoc combinata alla maestosità dei paesaggi naturali americani, porteranno il giocatore ad innamorarsi di quei luoghi sperduti all’interno della natura selvaggia. Potremmo considerare Firewatch come una narrazione investigativa in quanto dovremmo investigare all’interno della regione di nostra competenza, su strani fatti che stanno capitando nella foresta, aiutati da Delilah una compagna con cui potremmo parlare di lavoro , della vita e dei nostri sentimenti.
Nel 2017 Firewatch è riuscito a vendere più di 1 milione di copie in tutto il mondo
Il gameplay di gioco è una delle pecche del titolo: un gameplay abbastanza lineare dove il nostro scopo sarà quello di girovagare lungo l’estesa mappa seguendo le missioni presentateci da Delilah, che spesso porteranno il giocatore a percorrere le stesse aree in circolo, arrecando un forte senso di ridondanza e ripetitività . Se ci fosse stata, da parte degli sviluppatori, la decisione di dare al giocatore maggiore libertà, ma soprattutto maggiori aree esplorabili, il titolo ne avrebbe giovato, portando ad un’immersione quasi completa nei boschi del Wyoming. Anche se il gioco brulica di scorci da pelle d’oca, la mancanza di libertà, segna in modo negativo il titolo. Un altro lato negativo è la durata effettiva del gioco che non va a superare le 5 ore, rendendolo un titolo troppo corto per il costo e il potenziale che avrebbe potuto sprigionare davvero. Un punto positivo va però riconosciuto ai dialoghi all’interno della vostra avventura; ogni risposta , frase o affermazione che faremo potrà essere decisa da noi, ed essendo queste “opzioni” molto differenti tra loro, potremmo immedesimarci al meglio all’interno dei panni di Henry. Ovviamente ogni cosa che faremo avrà delle piccole conseguenze, che porteranno a diversi bivi all’interno della storia e a dei cambiamenti all’interno del nostro rapporto con Delilah, rendendo perciò il gioco molto variabile, da questo punto di vista. Tutto ciò funziona soprattutto grazie all’incredibile doppiaggio dei due personaggi principali Henry (doppiato da Rich Sommer) e Delilah (doppiata da Cissy Jones) che riusciranno a coinvolgere al meglio il giocatore all’interno delle sensazioni e delle emozioni che i personaggi provano.
Una mappa con poca libertà, ma con una direzione artistica da paura!
Dal punto di vista grafico e visivo Firewatch è un vero e proprio diamante grezzo. Anche se è caratterizzato da una grafica abbastanza cartoonesca, la combinazione dei colori della natura, insieme alle luci del sole creano meravigliosi scorci e paesaggi naturali realistici e quasi suggestivi. Per immortalare questi panorami mozzafiato, ci viene in aiuto la nostra macchina fotografica che ci permetterà di scattare delle bellissime foto, conservando così le nostre esperienze fatte. Degna di nota è anche la colonna sonora, che si adatterà perfettamente ad ogni luoghi in cui stiamo passeggiando, permettendo di creare ritmi incalzanti , ma anche sereni e pacati , che ti culleranno all’interno di quella fantastica e coloratissima natura.
Nelle vostre ore di gioco riuscirete a capire quanto isolato fosse davvero Henry che non incontrerà anima viva nei suoi mesi di lavoro, permettendovi di entrare in sintonia con le sue emozioni e di osservare con i vostri occhi, la vera solitudine e sofferenza che stava provando in quel momento. Gli sviluppatori sono riusciti ad utilizzare l’incontaminata foresta e i bellissimi paesaggi di montagna, per farvi capire quali fossero davvero i sentimenti e le sensazioni che Henry stava provando: Un uomo piccolissimo, quasi impotente davanti allo spettacolo della natura e ai suoi paesaggi mozzafiato.
Il gioco vi farà capire quanto piccoli siete rispetto al mondo che vi circonda
Consiglio questo gioco? assolutamente si! Se il vostro desiderio è quello di entrare a contatto con la natura e rifarvi gli occhi con dei paesaggi e delle ambientazioni straordinarie, allora quest’avventura è ciò che fa al caso vostro!