Good Omens 3 – Un solo episodio al posto dell’ultima stagione

Good Omens Un solo episodio al posto dell'ultima stagione

La terza (3) stagione di “Good Omens” sarà costituita da un episodio soltanto, della durata di 90 minuti…!

Quando l’autore Neil Gaiman è stato accusato di abusi sessuali da diverse donne, il futuro della serie Good Omens, che era già stata rinnovata per una stagione 3 presso Prime Video, è diventato incerto.

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Ora, in un modo o nell’altro, il destino della serie è stato determinato: la stagione finale di Good Omens sarà condensata in un singolo episodio. Secondo “The Hollywood Reporter”, il finale di serie sarà un episodio di 90 minuti invece di una stagione vera e propria.

Il rapporto afferma anche che Gaiman non sarà coinvolto nella produzione dell’episodio finale dello show, anche se si dice che abbia contribuito alla sceneggiatura. L’episodio sarà girato in Scozia all’inizio del prossimo anno.

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Good Omens è basato sul romanzo Buona Apocalisse a tutti! di Gaiman e del defunto Terry Pratchett. L’ex star di Doctor Who David Tennant e l’ex star di Twilight Michael Sheen interpretano Crowley e Aziraphale, un demone e un angelo che nel corso della storia hanno stretto un improbabile legame.

Prima delle accuse, Gaiman aveva firmato un contratto pluriennale con Prime Video. Lo stato di quel contratto non è chiaro, ma c’è almeno un’altra serie prodotta da lui in arrivo sul servizio di streaming. Si tratta di Anansi Boys, basato sul romanzo I ragazzi di Anansi di Gaiman, ha già completato le riprese e dovrebbe debuttare su Prime Video nel 2025.

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La stagione 3 di Good Omens è stata confermata: il commento di Neil Gaiman

La stagione di Good Omens è stata confermata il commento di Neil Gaiman

La stagione 3 di “Good Omens” sarà l’ultima per Azraphel e Crowley, ed ecco cosa ha anticipato Neil Gaiman!

Prime Video ha rinnovato Good Omens per una terza (3) stagione, confermando che il prossimo ciclo di episodi segnerà la fine della serie. Lo show è basato sull’omonimo libro di Neil Gaiman e Terry Pratchett, che segue lo sviluppo del legame tra l’angelo Azraphel e il demone Crowley.

Mentre la prima stagione ha ripercorso la storia apocalittica del romanzo, la seconda ha messo in scena un sequel originale che ha scavato più a fondo nei retroscena della coppia. Ora, “Variety” ha confermato che la terza stagione di Good Omens si farà, e che le riprese inizieranno in Scozia molto presto.

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Gaiman, che ricopre il ruolo di showrunner, ha anche anticipato alcuni dettagli sulla stagione finale, confermando che essa seguirà il piano originale che lui e Pratchett avevano per un ipotetico sequel. Ecco le dichiarazioni dell’autore e creatore della serie:

“Sono così felice di poter finalmente concludere la storia che Terry e io abbiamo tracciato nel 1989 e nel 2006. Terry era convinto che se avessimo realizzato “Good Omens” per la televisione, avremmo potuto portare la storia fino alla fine. La prima stagione era incentrata sull’evitare l’Armageddon, su pericolose profezie e sulla fine del mondo.

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“La seconda stagione è stata dolce e delicata, anche se forse si è conclusa in modo meno gioioso di quanto un certo Angelo e un certo Demone potessero sperare. Ora, nella Terza Stagione, ci occuperemo ancora una volta della fine del mondo.”

“I piani per l’Armageddon stanno andando male. Solo Crowley e Azraphel, lavorando insieme, possono sperare di rimediare. E al momento non si parlano.”

L’account Twitter di Prime Video dedicato a Good Omens ha pubblicato l’annuncio della terza stagione, affermando che la notizia va festeggiata con “cioccolata calda e dolcetti”.

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La seconda stagione di Good Omens si è conclusa con Azraphel che accetta la posizione di arcangelo precedentemente occupata da Gabriele in Paradiso, chiedendo a Crowley di venire con lui. Frustrato dalla decisione dell’angelo e intento a elaborare i suoi sentimenti per lui, il demone rifiuta.

La discussione termina con un bacio pieno non detti e con Crowley che se ne va, ma non troppo lontano, aspettando vicino alla sua Bentley in caso Azraphel dovesse cambiare idea. Quest’ultimo, tuttavia, non lo fa. Così, mentre Crowley se ne va, Azraphel segue Metatron, il quale lo informa che sarà incaricato di mettere in atto una nuova apocalisse: la Seconda Venuta.

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Gaiman ha precedentemente dichiarato che, se lo show fosse stato rinnovato per una terza stagione, questa si sarebbe basata su di un sequel inedito e incompiuto delineato a suo tempo da lui e Pratchett. Ciò significa che la prossima stagione manterrà la promessa di concludere la storia della coppia, garantendo loro un finale adeguato mentre i due cercano di sventare la fine del mondo una seconda volta.

L’ultima mandata di episodi vedrà probabilmente il loro rapporto svilupparsi ulteriormente, mentre angelo e demone continuano a confrontarsi con i loro sentimenti. Poiché il duo sarà responsabile della prevenzione dell’apocalisse ancora una volta, non c’è modo di sapere quale sarà il loro destino, alla fine.

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Se alla fine della prima stagione sono riusciti a ingannare il Paradiso e l’Inferno per vivere una vita pacifica sulla Terra, l’attenzione che hanno ricevuto nella seconda stagione indica che potrebbero dover trovare un altro modo per vivere in modo sicuro, soprattutto se insieme.

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Good Omens 3 – Tutto quello che sappiamo sulla possibile stagione finale

Good Omens – Tutto quello che sappiamo sulla possibile stagione finale

Ecco i commenti di Neil Gaiman, David Tennant e Michael Sheen in merito ad una possibile stagione 3 della serie “Good Omens”!

Il co-autore e co-sceneggiatore di Good Omens, Neil Gaiman, ha risposto alle voci secondo cui Amazon e la BBC avrebbero intenzione di rinnovare la serie per una terza (3) stagione su Prime Video.

L’articolo originale di “Deadline” affermava che la serie sarebbe probabilmente ritornata con l’altro showrunner, Douglas Mackinnon, che ha prodotto e diretto lo show.

In risposta a un fan che chiedeva informazioni in merito su Tumblr, Gaiman ha risposto: “Ogni giorno che passa ci avviciniamo sempre di più. Non siamo ancora arrivati. Ma Amazon sta sicuramente facendo cose che rendono più probabile una terza stagione”.

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L’autore ha anche confermato che la terza stagione sarà l’ultima, rispondendo a un’altra domanda dei fan: “No, non ci sarà una S4”. I protagonisti della serie David Tennant e Michael Sheen dovrebbero tornare a ricoprire i ruoli del demone Crowley e dell’angelo Aziraphale.

Mackinnon ha confermato sui social che non lavorerà più alla serie. Dopo aver postato una foto dal set di Good Omens (senza nominare la serie, in sostegno allo sciopero SAG-AFTRA), Mackinnon ha confermato nei commenti del post: “non sono più coinvolto in questa serie”.

Alla domanda di BlueSky sul coinvolgimento di Mackinnon in Good Omens, Gaiman ha confermato: “Douglas si sta dedicando ad altri progetti”.

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Il pubblico è rimasto sorpreso quando Good Omens, annunciata originariamente come una serie limitata che adattasse l’intero romanzo scritto da Gaiman insieme al defunto Terry Pratchett, è stata rinnovata per una seconda stagione.

Parlando con “ComicBook”, Tennant ha dichiarato di essere stato più sorpreso da Good Omens 2 che dal suo ritorno in Doctor Who. “Good Omens non è mai stato un franchise, […] era una storia che esisteva da anni come beneamato romanzo. Quindi suppongo che sia stata una sorpresa che potesse prendere un’altra strada. Non era un’opzione fare di più […] quando ne abbiamo parlato per la prima volta.”

“Poi, quando siamo tornati sul set, ci è sembrata la cosa più naturale del mondo. Come se fosse ovvio che non avremmo lasciato questi personaggi. Ovviamente c’erano altre storie da raccontare. E sembrava che loro si prestassero a questo”.

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Quando gli è stato chiesto della possibilità di una terza stagione di Good Omens, Tennant ha detto: “Se dipendesse da noi sarebbe conto, ma…” e Sheen ha aggiunto “Speriamo solo che abbastanza persone guardino la seconda stagione per rendere [la terza] ineffabile”, usando una battuta della serie, e correggendo poi la sua frase con “inevitabile”.

Gaiman ha sviluppato Good Omens 2 sulla base di un sequel che lui e Pratchett avevano discusso ma mai scritto. La stagione si è conclusa con un cliffhanger che prepara il terreno per Good Omens 3, e che ha lasciato il pubblico con il fiato sospeso.

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Gaiman ha confermato di avere in programma una terza stagione di Good Omens a luglio e ha fatto sapere al pubblico cosa può fare per contribuire alla realizzazione della stagione. “Se non ci fosse lo sciopero degli sceneggiatori, la starei scrivendo proprio ora”, ha scritto Gaiman sulla piattaforma di social media precedentemente nota come Twitter.

“I modi per contribuire a far sì che Good Omens Stagione 3 si realizzi sono A) guardare la Stagione 2, B) far sì che le persone che non sanno nulla di Good Omens inizino a guardare la S1, e C) incoraggiare gli studios a negoziare con la WGA”.

Tennant e Sheen sono i protagonisti della seconda stagione di Good Omens, mentre Jon Hamm interpreta l’arcangelo Gabriele. La serie televisiva Good Omens è una co-produzione degli Amazon Studios e dei BBC Studios, scritta da Neil Gaiman e John Finnemore e diretta da Douglas Mackinnon.

Il cast comprende anche Doon Mackichan nel ruolo dell’arcangelo Michele, Gloria Obianyo nel ruolo dell’arcangelo Uriel, Miranda Richardson nel ruolo del demone Shax. Maggie Service nel ruolo di Maggie, Nina Sosanya nel ruolo di Nina. Liz Carr nel ruolo dell’arcangelo Saraqael, Quelin Sepulveda nel ruolo dell’angelo Muriel e Shelley Conn nel ruolo del demone Beelzebub. Gaiman è produttore esecutivo insieme a Caroline Skinner, Chris Sussman, Rob Wilkins e Rod Brown.

La seconda stagione di Good Omens ha debuttato il 28 luglio su Prime Video, dove entrambe le stagioni sono disponibili in streaming.

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Good Omens 2 – Il primo trailer mostra il ritorno degli “ineffable husbands”

Good Omens Il primo trailer mostra il ritorno degli ineffable husbands

Ecco il primo trailer dell’attesissima stagione 2 di “Good Omens”, che mostra Aziraphale e Crowley alle prese con una nuova minaccia!

Con il primo trailer dell’attesissima stagione 2 di Good Omens, Prime Video fa pregustare per un’esperienza diabolicamente divertente, mostrando il ritorno di Crowley (David Tennant), Aziraphale (Michael Sheen) e non solo.

La prima stagione di Good Omens si basava sull’omonimo romanzo di Neil Gaiman e Terry Pratchett (in italiano Buona apocalisse a tutti!). Lo show si propone di adottare un approccio simile per la nuova storia della seconda stagione.

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Gaiman ha ricoperto il ruolo di showrunner per la prima stagione di Good Omens, realizzando il sogno suo e di Pratchett di portare in televisione la loro commedia apocalittica.

Gaiman torna come produttore esecutivo e co-showrunner della seconda stagione, dividendo i compiti di showrunner con Douglas Mackinnon, che ha diretto la prima stagione.

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La seconda stagione di Good Omens esplora trame che vanno al di là del materiale originale, mantenendo in primo piano il peculiare rapporto tra Aziraphale, angelo prudente e mercante di libri rari, e il demone Crowley, dalla vita più spericolata.

Ora che l’Apocalisse è stata sventata, Aziraphale e Crowley sono tornati alla loro vita semplice tra i mortali nella Soho di Londra, quando un messaggero inaspettato si presenta con un mistero sorprendente.

“Per me, personalmente, il ritorno di Good Omens è una grande notizia”, ha dichiarato Tennant nel comunicato stampa. “Potrò lavorare di nuovo con Michael e pronunciare ancora una volta le meravigliose parole di Neil. Probabilmente è meno positivo per l’universo, perché quasi sicuramente ci sarà una nuova minaccia alla sua esistenza da affrontare – insomma, pro e contro.”

“Portare Good Omens nel mio paese natale, la Scozia, per girare una seconda stagione è un emozionante sogno che si realizza per me. E con il ritorno di Michael Sheen e David Tennant nei panni di Aziraphale e Crowley, abbiamo davvero un angelo e un demone dalla nostra parte”, ha detto Mackinnon.

“Sono passati trentuno anni dalla pubblicazione di Good Omens, il che significa che sono passati trentadue anni da quando Terry Pratchett e io ci siamo sdraiati nei nostri rispettivi letti in una stanza d’albergo di Seattle, durante una World Fantasy Convention, e abbiamo progettato il seguito”, ha commentato Gaiman.

“Ho avuto modo di usare pezzi del sequel in Good Omens – è da lì che sono nati i nostri angeli. Terry non c’è più, ma quando c’era parlavamo di cosa volevamo fare con Good Omens e di quale direzione avrebbe preso la storia successivamente.”

La seconda stagione di Good Omens sarà disponibile in esclusiva su Prime Video da venerdì 28 luglio.

Cosa ne pensate del primo trailer della stagione 2 di Good Omens? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto!

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Good Omens 2 – Nel cast 2 membri della famiglia Tennant

Good Omens Nel cast membri della famiglia Tennant

Si prospetta una piccola riunione di famiglia per David Tennant: sia il figlio che il suocero entrano a far parte del cast di Good Omens 2!

La seconda stagione (2) di Good Omens prevede una riunione di famiglia ricca di star: Ty Tennant, figlio di David Tennant, e Peter Davison, suocero dell’attore, sono entrati a far parte del cast.

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Tennant interpreta il demone Crowley a fianco dell’angelo Aziraphale di Michael Sheen. Secondo quanto riportato pubblicamente, la star di House of the Dragon Ty Tennant è stata scritturata per il ruolo di Ennon, mentre Davison, noto per aver interpretato il Quinto Dottore in Doctor Who, interpreterà un personaggio chiamato Alistair.

Good Omens Nel cast membri della famiglia Tennant
Da sinistra, Peter Davison nella serie “Doctor Who” originale, l’attore insieme a David Tennant per un episodio del reboot, David e Georgia Tennant in un episodio di “Doctor Who”, sempre del reboot

[Avete capito bene, avremo anche la reunion di ben due Dottori, oltre a quella di famiglia (non dimentichiamo poi che anche la moglie di David Tennant e figlia di Peter Davison, Georgia Tennant, ha fatto parte del cast di Doctor Who), nda].

La serie, basata sul romanzo di Neil Gaiman e Terry Pratchett (tradotto in italiano come Buona apocalisse a tutti!), ha conquistato fan in tutto il mondo con la sua prima stagione, la quale seguiva i rappresentanti del Paradiso e dell’Inferno mentre cercavano di fermare l’arrivo dell’Anticristo, un’impresa non certo facile.

Sebbene non ci sia ancora una data di uscita precisa, la seconda stagione di Good Omens dovrebbe arrivare su Prime Video nell’estate del 2023.

Good Omens Nel cast membri della famiglia Tennant
A sinistra, David e Ty Tennant; a destra, Ty in “House of the Dragon”

Gaiman ha precedentemente parlato dell’imminente stagione della serie, affermando che: “Vivremo nuove avventure con vecchi amici, risolveremo alcuni misteri estremamente misteriosi e incontreremo alcuni esseri umani completamente nuovi (vivi, morti e altro), angeli e demoni”.

“Siamo stati fortunati ad avere la partecipazione di così tanti attori eccezionali nella prima stagione, quindi è stato un piacere invitare le persone a tornare, laddove possibile, alcune nel ruolo che hanno interpretato in origine, altre in nuove parti scritte apposta per loro”.

Miranda Richardson interpreta il nuovo ruolo di Shacks, il demone che ha sostituito Crowley, mentre Shelley Conn prende il posto di Anna Maxwell Martin nel ruolo di Belzebù.

Donna Preston interpreterà poi il nuovo personaggio di Mrs. Sandwich, mentre tra i nuovi angeli aggiunti al cast troviamo Saraqael (Liz Carr) e Muriel (Quelin Sepulveda).

Nel frattempo, tra i membri del cast della prima stagione che torneranno in ruoli nuovi troviamo Paul Adeyefa (Bancroft, Ransom) e Michael McKean (This Is Spinal Tap, Better Call Saul).

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The Sandman – Netflix conferma la S2 dopo un leak

The Sandman Netflix conferma la S dopo un leak

Un tweet prontamente cancellato ha annunciato il ritorno di “The Sandman” per la S2, e ora Netflix sembra confermare ufficialmente!

Netflix ha ufficialmente dato il via libera alla seconda stagione (S2) di The Sandman di Neil Gaiman.

Secondo quanto riportato da Deadline, lo streamer sta riportando in scena l’adattamento del fumetto dopo che diverse notizie contrastanti erano emerse online.

The Sandman, uscito all’inizio di Agosto, ha ottenuto 69,5 milioni di ore di visualizzazioni nella prima settimana, raddoppiando nella seconda a 127,5 milioni. Nella terza settimana ne ha poi ottenute 77,2 milioni, e 53,8 milioni nella quarta.

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La conferma del rinnovo segue una fuga di notizie accidentale avvenuta sulla pagina Twitter ufficiale della DC Comics. Il tweet, poi cancellato, recitava: “Il sogno continua. [The Sandman] tornerà con nuovi episodi basati su più volumi della graphic novel di Neil Gaiman per esplorare ancora di più le storie degli Eterni”.

La serie di 10 episodi, basata sull’omonima serie della DC Comics di Gaiman, segue Morpheus (Tom Sturridge), la personificazione dei sogni nonché uno dei sette Eterni, che viene catturato in un rituale occulto nel 1916.

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Dopo essere rimasto prigioniero per 106 anni, Dream (sempre Sturridge) riesce a fuggire e a riportare ordine nel suo regno, il Dreaming.

Tra gli altri protagonisti della serie figurano Boyd Holbrook nel ruolo di Corinthian, Vivienne Acheampong nel ruolo di Lucienne. Patton Oswalt nel ruolo della voce di Matthew il Corvo, David Thewlis nel ruolo di John Dee, Gwendoline Christie nel ruolo di Lucifer Morningstar. Jenna Coleman nel ruolo di Johanna Constantine e Kirby Howell-Baptiste nel ruolo di Morte.

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Ad Agosto è uscito un episodio bonus a sorpresa con le storie preferite tratte dalle graphic novel di Neil Gaiman, “A Dream of A Thousand Cats” e “Calliope”, con le apparizioni di Sandra Oh, James McAvoy, David Tennant e Michael Sheen.

Allan Heinberg è produttore esecutivo insieme a Neil Gaiman e David S. Goyer. Gaiman, Goyer e Heinberg sono anche co-sceneggiatori del progetto.

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24 delle Migliori Serie su Amazon Prime da non perdere

delle Migliori Serie su Amazon Prime da non perdere

Ecco un elenco di 24 delle migliori serie da non perdere disponibili sulla piattaforma streaming Amazon Prime Video!

Se Netflix si impegna a sfornare quante più serie possibile, Amazon Prime tende a offrire un numero più contenuto di prodotti, ma non senza un certo livello di qualità.

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Il problema è che la navigazione nei labirintici menù del servizio può rendere difficile trovare la serie giusta. Ecco lo scopo di questo elenco, aiutare spettatori dai gusti più disparati a trovare qualcosa da guardare in questa selezione delle migliori serie disponibili al momento su Amazon Prime!

(Nota bene: la lista non include Gli Anelli del Potere, ma potete cliccare qui per leggere la nostra recensione delle prime due puntate della serie!)

Paper Girls

Con la sua ambientazione negli anni Ottanta e il suo focus su un quartetto di adolescenti emarginate, sarebbe fin troppo facile considerare Paper Girls come la risposta gender-flipped di Amazon a Stranger Things. Tuttavia, al di là del genere – qui si tratta di viaggi nel tempo, piuttosto che di orribili dimensioni alternative – lo show si contraddistingue.

Adattato dal fumetto Image di Brian K. Vaughan, Cliff Chiang e Matt Wilson, lo show esplora i temi del destino e del determinismo, con le sue giovani eroine catapultate accidentalmente dal 1988 al 2019 e con uno sguardo al proprio futuro, il tutto mentre una guerra temporale imperversa attraverso la Storia.

Con un brillante e giovane cast – Camryn Jones, Riley Lai Nelet, Sofia Rosinsky e Fina Strazza – che si confronta con attori esperti come Ali Wong e Adina Porter, Paper Girls è una serie televisiva ad alto concetto nel migliore dei modi.

The Legend of Vox Machina

Volgare, cruento e assolutamente non adatto ai bambini, The Legend of Vox Machina nasce dal successo di Critical Role, dove un gruppo di doppiatori di animazione e videogiochi in lingua inglese trasmette in live-stream le proprie sessioni di Dungeons & Dragons, prima di trasformarsi in una creatura a sé stante.

La serie, animata magistralmente, segue la gilda Vox Machina – un gruppo eterogeneo di avventurieri, solitamente ubriachi, composto da pistoleri, druidi e il necessario bardo che ha solo il sesso in testa – mentre combatte per reclamare la città di Whitestone dai mostruosi Lord e Lady Briarwood.

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Accessibile sia per fan di lunga data del materiale di partenza che per nuovi arrivati, questa serie è in grado di bilanciare l’amore per D&D con il divertimento per il GDR classico, trascendendo le sue origini per diventare una delle serie animate per adulti più originali su Amazon.

The Boys

I supereroi dovrebbero rappresentare la speranza e l’ottimismo, gli aspetti migliori di noi stessi. In The Boys, tratto dal fumetto cupamente satirico di Garth Ennis e Darick Robertson, sono il riflesso del peggio dell’umanità: avidità e potere sfrenato, commercializzati a un pubblico credulone da interessi aziendali consolidati, che operano senza freni e si lasciano alle spalle una scia di cadaveri.

Ecco dove entrano in scena Billy Butcher e i suoi “associati”, che eliminano con gioia i “Supes” che si sono spinti troppo oltre, spesso in modi straordinariamente violenti. La terza stagione, da poco rilasciata, vede la squadra costretta a diventare legale e a lavorare per il governo degli Stati Uniti, mentre lotta per trovare un modo per rovesciare il sadico e psicotico Homelander, leader dei Sette i principali supereroi del mondo.

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Tutto questo mentre Butcher lotta per diventare la cosa che odia di più: un supereroe. Probabilmente la serie più cruenta di Amazon, The Boys è un esame attuale degli abusi di potere, il tutto avvolto in un costume da supereroe.

Notte Stellata

Irene e Franklin York sono una coppia di pensionati come tante, che vivono i loro ultimi anni in una casa piena di decenni di ricordi e passano le serate teletrasportandosi in una cabina su un mondo alieno per guardare le stelle. Beh, forse non sono come una qualsiasi coppia di pensionati e le loro vite si complicano ulteriormente con l’arrivo di Jude, uno strano uomo che appare nel loro bunker segreto senza alcuna spiegazione.

Un dramma fantascientifico slow-burn che esplora i temi della mortalità e dei problemi dell’invecchiamento tanto quanto il mistero centrale della cabina. Notte Stellata – Night Sky vede Sissy Spacek e J.K. Simmons al meglio nei panni degli York, che lottano per risolvere l’enigma cosmico in cui si sono imbattuti in gioventù prima di non poter più contare sui loro corpi e le loro menti.

La Ruota del Tempo

Basata sulla vasta serie di romanzi di Robert Jordan – così vasta da far sembrare Game of Thrones conciso – questa è una delle serie più ambiziose e costose di Amazon. La prima stagione, composta da otto episodi, segue Moiraine (Rosamund Pike), potente esperta di un’antica forma di magia, mentre riunisce cinque giovani apparentemente insignificanti, uno dei quali è destinato a salvare il mondo o a distruggerlo.

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L’unico problema è che nessuno sa chi sia, né da che parte si schiererà la sua lealtà nel caso in cui i suoi poteri si dovessero risvegliare. Una serie visivamente straordinaria che mescola sontuose riprese delle ambientazioni con effetti cinematici, che potrà soddisfare il bisogno del genere epico fantasy di molti spettatori.

Invincible

Quando Mark Grayson eredita gli incredibili poteri e le abilità di suo padre, Omni-Man, si propone di seguire le sue orme nei panni del supereroe mascherato Invincible. Sfortunatamente, il suo esordio viene rovinato da uno scioccante colpo di scena che scuote il suo intero mondo, sia a livello personale che sulla scena politica globale.

Brillante adattamento animato del fumetto di successo della Image, realizzato dallo scrittore Robert Kirkman e dagli artisti Cory Walker e Ryan Ottley, Invincible offre uno sguardo più maturo sull’impatto che gli esseri dotati di superpoteri potrebbero avere sulla società. E mentre inizia come un omaggio alle classiche storie di supereroi adolescenti, continua a fare qualcosa che i personaggi Marvel e DC fanno raramente: crescere.

Truth Seekers

Adatta al pubblico di Doctor Who, Truth Seekers è una stagione leggera e divertente di incidenti paranormali. Si tratta di un progetto di Simon Pegg e Nick Frost che si basa soprattutto su Frost, nei panni del burbero ingegnere specializzato in banda larga e cacciatore di fantasmi Gus.

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Compare anche Pegg, che fa più che altro un divertente cameo nel ruolo del capo di Gus. Ricco di riferimenti al genere che omaggia, è un’opzione adatta alle famiglie, con Samson Kayo, Susan Wokoma e Malcolm McDowell a completare l’equipaggio.

Clarkson’s Farm

Esaminiamo di cosa si tratta, così da capire perché questa serie viene considerata una delle migliori su Amazon Prime. Questo show vede Jeremy Clarkson – il conduttore televisivo famoso per Top Gear della BBC, la cui gamma emotiva di solito occupa uno stretto confine tra antipatico e noioso – dimostrare una toccante schiettezza ed umiltà.

La serie segue la decisione di Clarkson di acquistare una fattoria di mille acri nella campagna inglese e di gestirla da solo, nonostante la mancanza di conoscenze agricole, attraverso condizioni climatiche estreme, coltivazioni scarse e Covid-19. Clarkson si rende subito conto di avere bisogno di esperti, ed è determinato a imparare e a ribaltare la situazione.

The Underground Railroad

Basata sul romanzo di Colson Whitehead, vincitore del premio Pulitzer, questa serie limitata del regista di Moonlight, Barry Jenkins, si attiene strettamente alle premesse del libro.

È un’opera di narrativa storica che prende l’idea della ferrovia sotterranea – la rete di contrabbandieri che aiutavano gli schiavi in fuga a fuggire dal Sud – e la reimmagina come un vero e proprio sistema di metropolitana con treni e agenti di stazione segreti.

Fleabag

Il personaggio di Fleabag non deve piacere. È maniacale, egoista, autodistruttiva e moralmente fallita. La sua famiglia è detestabile, il suo stile di vita è ridicolo e il suo lavoro è una barzelletta. Eppure, dopo aver visto questa serie di 12 episodi, è difficile non amarla almeno un po’.

Questa magnifica sitcom su una londinese (Phoebe Waller-Bridge) alle prese con la morte della sua migliore amica non ha filtri: ascolterete i suoi pensieri sul femminismo, sulle tensioni familiari, sull’amore e sulla sodomia. La prima volta che Waller-Bridge interrompe il suo dialogo per lanciare un’occhiata disarmante e cospiratoria allo schermo, ci si sente coinvolti.

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La prima stagione è un crescendo di autodistruzione, volgare e magnifico, guidato da un cast di personaggi che comprende la sorella di Fleabag, Claire (Sian Clifford), la matrigna egoista e pretenziosa (Olivia Colman) e il padre sprovveduto (Bill Paterson).

La seconda stagione si spinge allegramente verso la blasfemia, quando Claire è alle prese con sentimenti inappropriati (e ricambiati) per un prete cattolico (Andrew Scott). È scioccante e immensamente godibile. Uno dei rari casi in cui la serie è davvero bella come dicono.

The Man in the High Castle

Questo adattamento del romanzo del maestro della fantascienza Philip K. Dick su un mondo in cui i nazisti hanno vinto la Seconda Guerra Mondiale è stato uno dei primi tentativi di Amazon di produrre contenuti propri.

La costruzione del mondo è sorprendente: l’America degli anni Sessanta, divisa e basata su una realtà alternativa, non è mai sembrata così plausibile. Fate attenzione, a tratti potrebbe quasi esserci un po’ troppa risonanza con i giorni nostri.

The Marvelous Mrs. Maisel

Cosa può fare una lady newyorkese quando scopre che il marito ha una relazione con la sua segretaria? Se Mrs. Maisel ne è un esempio, la risposta è recarsi in un bar malfamato in camicia da notte, fare un po’ di stand-up comedy e farsi portare via dalla polizia dopo aver flashato tutto il pubblico.

Ambientata negli anni Cinquanta, questa fashionista dalla parlantina veloce nasconde la sua nuova vita da comica alla eccentrica famiglia e all’ex marito, mentre lotta contro il sessismo, il pubblico difficile e una grande concorrenza. Rachel Brosnahan interpreta Midge Maisel in questo sottile omaggio alla carriera di Joan Rivers. Con quattro stagioni e una serie di premi e nomination, The Marvelous Mrs. Maisel è una delle commedie più brillanti di Amazon.

The Expanse

Un trailer targato Netflix? Sì, perché è lì che la serie era disponibile prima di approdare sulla piattaforma di Amazon Prime, che l’ha portata avanti.

L’umanità vive ora tra le stelle, o almeno nel resto del sistema solare. Un gruppo di antieroi è legato dalla scomparsa di una ricca attivista politica, e insieme devono scoprire cosa le è successo. Ad aggiungere complessità sono le tensioni politiche tra la Terra, Marte e la Cintura, un gruppo di colonie liberamente affiliate che si trovano tra i due pianeti.

Questa è solo la prima stagione: ce ne sono sei disponibili su Prime, e ognuna è ricca di missioni audaci, combattimenti spaziali e politiche marziane tali da tenere incollati i fan della fantascienza.

Undone

Se siete fan di BoJack Horseman, potreste apprezzare Undone, una serie animata altrettanto acerba che affronta i temi familiari della malattia mentale, realizzata dagli stessi creatori dello show di Netflix. Undone segue la ventottenne Alma (interpretata da Rosa Salazar), una donna bloccata nel ritmo monotono della vita che si sente totalmente insoddisfatta della relazione con il fidanzato Sam (Siddharth Dhananjay).

Ma dopo un incidente d’auto quasi fatale, la vita di Alma inizia a cambiare fisicamente: il tempo è ora non lineare e Alma ha la capacità incontrollabile di viaggiare avanti e indietro nel tempo. Sebbene sia un divertente gioco di generi, ciò che è ancora più speciale di Undone è che è una delle prime serie televisive ad utilizzare uno stile di animazione chiamato rotoscoping per ogni singolo episodio. Con una scrittura, una recitazione e una grafica eccellenti, Undone si merita un’occasione.

Good Omens

Vi sentite tormentati ed emotivamente segnati dalle tetre distopie televisive e dalle ancor più tetre notizie del mondo? Good Omens sarà il vostro rifugio nella tempesta, ed il suo interno è caldo, accogliente, confortevole e gentile, decisamente meritevole del suo posto tra le migliori serie disponibili su Amazon Prime.

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Neil Gaiman ha adattato il suo libro del 1990, scritto insieme a Terry Pratchett, che segue un angelo (Michael Sheen) e un demone (David Tennant) che cercano di fermare l’Armageddon. La serie evento in sei parti offre ai fan esattamente ciò che sognavano da una tale fusione di cast e troupe. Tra roba assurda con sfumature da Guerra Fredda, stravaganza estrema e ruvido umorismo britannico, la serie vale ogni secondo.

The Night Manager

Questo drama in sei parti basato su un romanzo di John Le Carre si guadagna l’appellativo di “cast all-star”. Tom Hiddleston veste i panni di un direttore d’albergo che si offre volontario per eliminare il trafficante d’armi Richard “Dickie” Roper interpretato da Hugh Laurie, mentre Olivia Colman interpreta la responsabile del servizio di sicurezza di Hiddleston, Angela Burr, il centro morale della storia.

Forever

Già dal primo episodio saprete se vi piace questa miniserie lenta e stilizzata di Alan Yang e Matt Hubbard, colleghi di Parks & Recreation e Master of None. Si tratta di una serie televisiva ad alto concetto e di un dramma matrimoniale scomodo, con un contorno di sketch da parte dei due protagonisti di grande talento, Maya Rudolph e Fred Armisen. A volte potrebbe rendervi impazienti, ma Forever vi rimarrà impresso dopo aver visto il finale.

Sneaky Pete

Appena uscito di prigione, Marius (Giovanni Ribisi) ruba l’identità del suo ex compagno di cella Pete Murphy per nascondersi dai pericoli della sua vecchia vita.

In fuga da un malvagio debitore interpretato da Bryan Cranston (che ha anche ideato la serie), Marius si insinua nell’eterogeneo gruppo di familiari di Pete, che sono felici di riunirsi al loro parente perduto da tempo, ed entra in acque altrettanto infestate da squali come quelle da cui è uscito. Nel corso di tre stagioni, Sneaky Pete si dimostra uno delle migliori serie drammatiche che Amazon Prime abbia mai prodotto.

Mr. Robot

Questo thriller, vincitore di un Emmy, parte in quarta e continua a migliorare nel corso delle sue quattro stagioni.

Il ruolo di Rami Malek nei panni di Elliot Alderson, un esperto di cyber-sicurezza isolazionista trasformatosi in vigilante hacktivista, fornisce un volto vulnerabile a un argomento che è in gran parte impenetrabile per molti spettatori, mentre le organizzazioni corrotte e le società senza volto che il suo collettivo di hacker prende di mira sono dei villain attuali. Non solo uno dei più accurati programmi di hacking di sempre, ma una serie televisiva eccezionale in tutti i sensi.

Mozart in the Jungle

Una comedy-drama che documenta il mondo dei musicisti d’orchestra professionisti a New York, Mozart in the Jungle è una strana creatura. La serie segue Hailey Rutledge (Lola Kirke), un’aspirante oboista che cerca di costruirsi una carriera con la New York Symphony, e il suo rapporto conflittuale con l’eccentrico direttore d’orchestra Rodrigo De Souza (Gael García Bernal).

Grazie a un forte team creativo e a un materiale di partenza reale, ovvero il libro di memorie Sex, Drugs and Classical Music dell’oboista professionista Blair Tindall, la serie, avvincente e spesso esilarante, ha vinto Golden Globes e Emmy Award e si è dimostrata una delle migliori esclusive di Amazon.

Red Oaks

A metà degli anni ’80, David Myers (Craig Roberts), studente universitario e regista in difficoltà, desidera un’ultima grande estate prima dell’età adulta. Sfortunatamente, è bloccato a lavorare in un country club pretenzioso e sta lottando per dare slancio alla sua vita.

I grandi sogni di sfondare nell’industria cinematografica si scontrano con una realtà schiacciante, quando David si trova a dover gestire gli eccentrici ospiti del club e le loro richieste – dalle imbarazzanti riprese di matrimoni alle riprese di video hard per i club di scambisti – mentre lotta anche per mantenere la sua relazione con la fidanzata Skye. Tutte e tre le stagioni di questa simpatica commedia d’epoca sono ora disponibili.

Vikings

Ispirata all’eroe e sovrano vichingo Ragnar Lodbrok, Vikings è una saga familiare che esplora le vite, le avventure epiche e le politiche culturali dei saccheggiatori ed esploratori dell’Alto Medioevo.

Sei stagioni di questa serie d’azione di ispirazione storica sono disponibili su Amazon Prime Video, con l’ingresso del wrestler WWE Adam “Edge” Copeland nel cast della quinta stagione, mentre la storia si espande verso la guerra civile in Norvegia, le battaglie in Inghilterra contro gli invasori nordici e l’esplorazione dell’Africa settentrionale.

Lore

Coinvolgente anche ben oltre Halloween, questa serie antologica presenta “i racconti spaventosi e spesso inquietanti basati su persone ed eventi reali che hanno portato a miti e leggende dei nostri giorni”.

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Basata sull’omonimo podcast pluripremiato, sono disponibili due stagioni di sei episodi che esplorano storie dell’orrore tratte dal mondo reale per farvi venire i brividi.

The Tick

Uno dei supereroi più strani del mondo, Tick di Ben Edlund, ha debuttato in versione fumetto indie nel 1986, prima di ottenere una maggiore popolarità grazie a una serie animata del 1994.

Ora è previsto il secondo adattamento live-action (il primo è andato in onda per una stagione nel 2001), che vede Peter Serafinowicz nei panni del grande amante blu della giustizia, che potrebbe essere solo un paziente psichiatrico evaso dotato di un’insolita resistenza. La serie completa è un delizioso tonico di due stagioni di stravaganza supereroica.

Fonte

Migliori serie Amazon Prime. Migliori serie Amazon Prime.

GOOD OMENS [S2] – First look e aggiornamenti

La seconda stagione di Good Omens è ufficialmente in produzione!

Col ritorno del duo Michael Sheen/Aziraphale e David Tennant/Crowley, la S2 della fantasy comedy targata Amazon Original è pilotata dal coautore Neil Gaiman e dal regista Douglas Mackinnon.

Per celebrare l’occasione, Amazon Prime Video ha rilasciato un paio di fotogrammi tratti dal progetto (qui di seguito la condivisione su Twitter tramite l’account ufficiale @GoodOmensPrime)

Accanto alla notizia che la produzione ha preso piede in Scozia, Good Omens ha anche rivelato parte del casting della serie, confermando la partecipazione di diverse star della prima stagione. Tra queste troviamo Paul Adeyefa, Michael McKean, Gloria Obianyo, Miranda Richardson, Maggie Service, Reece Shearsmith and Nina Sosanya.

Ma attenzione! Se è confermato che i suddetti interpreti torneranno a far parte dell’universo di Good Omens, non è tuttavia detto che tuttə loro tornino a vestire gli stessi panni già indossati nella stagione precedente. Pare infatti che alcune di queste star avranno ruoli differenti nella nuova stagione, anche se ulteriori dettagli sui personaggi non sono ancora stati condivisi.

Cr: Amazon Studios

Avendo sfruttato interamente il materiale da cui la serie è ispirata, ovvero il romanzo del 1990 di Terry Pratchett e Neil Gaiman intitolato Good Omens: Le Belle e Accurate Profezie di Agnes Nutter, Strega [precedentemente tradotto in italiano come Buona Apocalisse a tutti!, nda], la serie avrà modo di esplorare più a fondo il particolarissimo rapporto tra l’angelo ed il demone che ne sono protagonisti.

Ora che l’ordine sulla Terra è stato ristabilito, la coppia torna alla loro vita normale tra gli esseri umani di Soho, almeno finché un messaggero inaspettato non presenta loro un sorprendente mistero.

Cr: Amazon Studios

Gaiman stesso ha lasciato tutti sulle spine affermando: “Ci sono un sacco di domande che le persone hanno chiesto in merito a cosa è accaduto dopo (nonché cosa è accaduto prima) ai nostri Angelo e Demone preferiti. Qui ci sono le risposte che state cercando.

“Torniamo a Soho, ma attraversiamo anche il tempo e lo spazio, per risolvere un mistero che comincia con un angelo che vaga per Soho privo di memoria.”

Cosa ne pensate? Siete pronti per questa seconda stagione?

Fonte: DigitalSpy