Ecco una lista di complessi libri fantasy, per la maggior parte high fantasy, le cui rivelazioni ripagano della loro complessità!
Poche cose sono più soddisfacenti di un denso romanzo fantasy che ricompensa chi lo legge per aver prestato la dovuta attenzione. Un grande fantasy può assumere ogni forma e dimensione, e molti dei libri e delle saghe più amate presentano enormi cast corali di cui può essere difficile tenere traccia costantemente.
Oltre a questo, bisogna anche abituarsi a un mondo nuovo, con sistemi politici e culturali originali, il tutto mentre viene sviluppata una trama spesso complicata e a più livelli. Di seguito, alcuni degli esempi più noti e lampanti di libri che hanno sconvolto il pubblico con rivelazioni che hanno portato la saga di cui fanno parte a un altro livello.
NOTA BENE: Questo articolo NON contiene spoiler sulla trama dei libri, e la lista numerata non è una classifica ma è solo per comodità.
10. Parole di Luce – Le Cronache della Folgoluce (vol. 2)
Parole di Luce non è solo considerato il miglior libro delle Cronache della Folgoluce, ma anche uno dei migliori libri di Brandon Sanderson. In questa saga, Sanderson introduce il pubblico a Roshar, un mondo fantasy complesso, con una tale quantità di informazioni che è quasi impossibile tenere traccia di ogni dettaglio relativo ai personaggi e a ogni punto della trama.
Ma Sanderson ama stuzzicare i propri lettori, e lungo il percorso ci sono molti indicatori della direzione che la narrazione va prendendo.
9. La luce del tempo presente – Licanius Trilogy (vol. 3)
La Licanius Trilogy di James Islington è una serie molto popolare nel fantasy contemporaneo, spesso elogiata per i suoi frequenti colpi di scena. Per coloro che amano le storie fantasy che si snodano e che tengono costantemente il lettore sulle spine, ogni libro della saga può soddisfare questi criteri.
La luce del tempo presente è il libro della serie meglio recensito dai lettori di Goodreads, con 4,4/5 stelle, e questo è in gran parte dovuto al suo finale potente.
8. L’ascesa dell’Ombra – La Ruota del Tempo (vol. 4)
Affrontare la serie di libri della Ruota del Tempo può essere una sfida, dato il suo ritmo lento e la sua notevole mole. Il quarto volume, L’ascesa dell’Ombra, è comunemente considerato l’apice della serie per la sua appagante esperienza di lettura.
In questo libro si intrecciano vari filoni del mondo de La Ruota del Tempo, ed è un’esperienza gratificante poter seguire le ampie trame create da Robert Jordan.
7. Il Dio Storpio – Il Libro Malazan dei Caduti (vol. 10)
Se cercate un fantasy complesso per iniziarvi a questo genere, è possibile che vi venga consigliata la saga del Libro Malazan dei Caduti. La serie si è guadagnata la reputazione di essere inesorabilmente contorta, con molti eventi e un enorme cast di personaggi che ricevono da poco a pochissimo spazio.
Cercare di mettere insieme gli eventi della trama di Malazan è una sfida, ma ciò che conta è la profondità tematica che Steven Erikson esplora, che ripaga della complessità.
6. L’apprendista assassino – Trilogia dei Lungavista (vol. 1)
La Trilogia dei Lungavista di Robin Hobb è un’altra serie di romanzi fantasy che offre un’esperienza di lettura emozionante. In questo caso, è il primo libro, L’apprendista assassino, a compensare il suo ritmo lento con un finale straordinario.
Il suo vero punto di forza è il saper unire un fantasy denso e complesso a una forte risonanza emotiva.
5. Harry Potter e i doni della morte – Harry Potter (vol. 7)
L’ultimo volume della serie di Harry Potter è uno dei libri fantasy più letti in assoluto e sfrutta appieno tutto ciò che lo ha preceduto. Nel corso della serie, c’è un personaggio in particolare la cui lealtà viene costantemente messa in discussione.
In questo libro, una serie di rivelazioni porta alla luce un passato che mostra questa persona in una luce decisamente diversa.
4. Il ritorno del re – Il Signore degli Anelli (vol. 3)
I libri de Il Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien non sono tra le prime saghe a cui si potrebbe pensare in termini di colpi di scena. Rispetto a opere come le Cronache del ghiaccio e del fuoco, i libri di Tolkien sono considerati piuttosto semplici, con eroi e cattivi dalle tinte più definite.
Ma è proprio per questo che leggere Il ritorno del re, soprattutto dopo aver visto i film, è un’esperienza gratificante, dal momento che il finale cambia completamente la prospettiva della saga.
3. L’ultima ragione dei re. Ultima ratio regum – La prima legge (vol. 3)
Uno degli aspetti brillanti della trilogia de La prima legge è che Joe Abercrombie non si preoccupa di spiegare al lettore cosa sta succedendo. Alcuni fili di trama sono abbastanza chiari, ma la matassa si sbroglia solo nel terzo volume, L’ultima ragione dei re, quando vengono svelati degli intrighi pluridecennali.
La prima legge mette alla prova il suo pubblico con personaggi spregevoli, ma ciò che sorprende è che si finisce per tifare per loro contro antagonisti ancora peggiori.
2. L’ultimo impero – Mistborn (vol. 1)
Brandon Sanderson è tra i più popolari autori fantasy contemporanei e gran parte del suo successo si basa sull’impatto duraturo della sua opera più conosciuta.
La trilogia di Mistborn non è cupa come le Cronache del ghiaccio e del fuoco o La prima legge, ma il suo terzo volume offre un finale fantasy agrodolce dal forte e duraturo impatto emotivo.
1. Una tempesta di spade – Cronache del ghiaccio e del fuoco (vol. 3)
Sebbene il futuro delle Cronache del ghiaccio e del fuoco rimanga ancora incerto, Una tempesta di spade rimane una grande opera fantasy. C’è davvero tanto da svelare, con i diversi intrecci di trama stabiliti ne Il gioco del trono che vengono sviluppati nei modi più assurdi.
Tra le Nozze Rosse, le Nozze Viola e il combattimento tra la Montagna e la Vipera, in questo volume ci sono tantissimi momenti cruciali che cambiano le carte in tavola.
Non sono molti i film che superano le tre ore. Questi sono i 15 migliori film lunghi, secondo IMDb, da guardare se avete un intero pomeriggio
Durante l’età dell’oro di Hollywood, i film di tre ore erano comuni. Erano popolari le lunghe epopee sull’antica Roma, sulla corsa allo spazio e su famosi personaggi storici, con tanto di intervallo e lunga introduzione. I film lunghi sono passati di moda per un po’, ma hanno conosciuto un revival quando i servizi di streaming e i film in franchising di supereroi li hanno riportati in auge. L’espressione “Netflix and chill” si è allargata fino a includere Amazon, Disney e altri, ed è più facile guardare un film lungo su un divano familiare.
Con il prolungato tempo che le persone trascorrono a guardare i loro show preferiti sui servizi di streaming, è un buon momento per dare un’occhiata ai grandi film che vi intratterranno per un intero pomeriggio. In questo caso, almeno tre ore intere. Non temete i film lunghi. Il fatto è che se un film è bello, non importa quanto sia lungo.
It’s a Mad Mad Mad Mad World (1963) – 7,5
Disponibile su Apple TV e Prime Video
Mentre i film lunghi sono noti per i loro racconti leggendari e i momenti di quieta gravità, questa commedia rompe gli schemi. Il film ha anche delle belle inquadrature, che mostrano la campagna e i luoghi più lontani tra il Midwest e la California, ma le risate si susseguono veloci e fragorose, per cui il pubblico se ne accorgerà appena.
Il cast è un vero e proprio “who’s who” di star della commedia e di Hollywood degli anni Sessanta, e si muove rapidamente attraverso una serie di disavventure e stravaganti fughe che illustrano le follie che la gente fa per denaro. Il film ha una classificazione G, il che è ottimo perché anche i bambini non avranno problemi a sopportare tre ore e trenta minuti di questo film folle.
Malcolm X (1992) – 7,7
In streaming ora su Tubi
Il film di Spike Lee su un controverso leader della destra civile era esso stesso controverso, ed è altrettanto importante guardarlo oggi come l’anno in cui è stato girato, quindi preparatevi per tre ore e 22 minuti di storia americana senza fronzoli. La sceneggiatura è basata su un libro di Alex Haley, L’autobiografia di Malcolm X, a cui il film è dedicato.
È un’epopea biografica che segue un giovane Malcolm Little mentre suo padre viene ucciso dal KKK, cade in una vita criminale da giovane adulto, poi scopre gli scritti di Elijah Muhammad e diventa un membro della Nation of Islam.
The Right Stuff (1983) – 7.8
Disponibile su Apple TV e Prime Video
I film sugli astronauti di solito parlano di lanci drammatici, orbite impressionanti e atterraggi emozionanti. The Right Stuff è più incentrato su ciò che accade dietro le quinte. Il film conduce il pubblico attraverso l’estenuante e apparentemente ridicolo processo di selezione, addestramento e certificazione di un astronauta. Gli spettatori ne usciranno con un nuovo apprezzamento di ciò che il corpo umano può sopportare, a partire dal fatto di essersi sorbiti un film di oltre tre ore.
Il film è basato su un libro con lo stesso titolo ed è stato recentemente sviluppato in una serie televisiva prodotta da Leonardo DiCaprio, anch’essa intitolata The Right Stuff. Il film originale del 1983 sta vivendo una meritata rinascita.
Dances With Wolves (1990) – 8.0
Ora in streaming su HBO Max
La formula di Dances With Wolves ha funzionato così bene che è stata copiata numerose volte da allora. Le battute sul fatto che Avatar di James Cameron abbia praticamente copiato la sceneggiatura sono ben meritate.
È sorprendente, se si considera che il film è stato realizzato e distribuito in un periodo in cui i film raramente superavano le due ore e i recensori erano scettici sul risultato dell’ultimo progetto di Kevin Costner, uno dei rari film di tre ore.
In un cinema inondato di epopee di spade e sandali, dato che numerosi produttori hanno fatto incetta di storie bibliche all’epoca, Ben-Hur si distingue come un film che ha superato la prova del tempo. Questo è uno dei motivi per cui nessuno si è interessato al remake del 2016. È una storia di fantasia, ma storicamente accurata nel senso che include persone reali come Ponzio Pilato che cercano di risolvere i problemi sociali derivanti dall’assoggettamento della provincia della Giudea, un problema politico serio per l’Impero Romano dell’epoca. Non c’è da stupirsi che questa storia sia stata raccontata in tre ore e 21 minuti.
La trama di Ben-Hur è incentrata su un aristocratico ebreo che cerca di liberare il suo popolo da uno stato tirannico, inserendo l’epoca di Cristo in un contesto unico e realistico. Se tutto questo non vi interessa, guardatelo per la brutale scena della corsa delle bighe nel ricostruito Circo Massimo. Sì, questo è quel film.
The Wolf of Wall Street (2013) – 8.2
Ora in streaming su Prime Video e Paramount+
Quando uscì, ci furono lamentele sul fatto che The Wolf of Wall Street glorificasse un po’ troppo il comportamento di Jordan Belfort, che commetteva frodi, truffava milioni di persone e conduceva uno stile di vita lussuoso, confondendo il confine tra un film di satira e la glorificazione di un cattivo comportamento. Tuttavia, questo ha anche aumentato il fascino del film di Martin Scorsese sul crimine dei colletti bianchi.
I fan su IMDb lo hanno apprezzato, dandogli lo stesso punteggio medio di un classico come Via col vento, un film problematico per altri motivi. Per The Wolf of Wall Street, i fan hanno apprezzato la recitazione, l’umorismo dark e i tocchi di Scorsese, che alcuni hanno paragonato a Goodfellas.
Via col vento (1939) – 8,2
Ora in streaming su HBO Max
Dobbiamo parlare di Scarlett. Questo film sta vivendo una sorta di moratoria al momento, e per una buona ragione. Contrariamente a quanto molti sembrano decisi a credere, si tratta di una fiction, non di un documentario, ed è ora di riconoscere questo fatto scomodo. I tempi contemporanei richiedono che il pubblico abbia una comprensione più profonda di quella che molti considerano la quintessenza dell’epopea americana, e che guardi uno dei migliori film di tre ore con gli occhi sgombri.
La visione di Via col vento aiuta a spiegare come una parte della popolazione americana sia arrivata a credere a certe mitologie sulla storia della propria nazione. Non è solo un melodramma razzista, ma anche sessista e classista. È interessante notare che l’arroganza di Scarlett non le permetterà di preservare il suo stile di vita, una lezione che sembra non imparare mai finché non è troppo tardi. Quando il film si conclude, la storia va avanti senza di lei. E il resto del mondo se ne frega.
Se Sergio Leone ha realizzato soprattutto epici spaghetti western nel corso della sua illustre carriera, ha anche realizzato un film che ha fatto un balzo in avanti nella storia e che rimane un film poliziesco di altissimo livello della durata di oltre tre ore. Il film è arrivato dopo i primi due film del Padrino, quindi aveva molto da vivere, ma mantiene il suo posto nella storia.
Con Robert De Niro e James Woods nei ruoli principali, i fan lo guardano ancora oggi con affetto. Con un impressionante punteggio di 8,3 su IMDb, i votanti lo hanno definito un “capolavoro” su un uomo che non è mai riuscito a trovare la pace in un mondo che non gliel’avrebbe mai concessa.
Lawrence d’Arabia (1962) – 8,3
Disponibile su Apple TV e Prime Video
La musica è stata presa in giro migliaia di volte, quindi spesso la colonna sonora è riconoscibile anche se non lo è il film. Nel cast ci sono alcuni volti familiari, tra cui il rubacuori d’epoca Omar Sharif e il maestro Jedi preferito da tutti, Alec Guinness. Lawrence d’Arabia è una pesante drammatizzazione di eventi reali che riempie facilmente le sue tre ore e 48 minuti di durata.
T. E. Lawrence scrisse un libro intitolato “I sette pilastri della saggezza” che racconta la storia in tutta onestà del suo punto di vista, e uno dei pochi punti in comune tra il libro e il film è il suo profondo dolore alla fine.
Avengers: Endgame (2019) – 8.4
Ora in streaming su Disney+
Una recente entrata in scena che dimostra che i film di tre ore sono tornati di moda, dato che la lunghezza di questo film non ha certo scoraggiato il pubblico dall’accorrere a vedere il più grande blockbuster del 21° secolo fino ad ora. Il film non ha avuto nemmeno recensioni entusiastiche, con molti battibecchi sul destino finale di Fat Thor e Vedova Nera e alcuni paragoni sfavorevoli con il film precedente, Avengers: Infinity War.
Sono state versate molte lacrime per la perdita di Iron Man e i fan si sono chiesti se il sacrificio fosse valso la pena. Una cosa che sembra non dispiacere a nessuno sono le tre ore e un minuto di durata.
Il miglio verde (1999) – 8,6
In streaming ora su Tubi
Basandosi sul racconto di Stephen King, Frank Darabont ha diretto il suo secondo film carcerario, dopo Le ali della libertà, affrontando Il miglio verde. Con questo film di oltre tre ore, Darabont si è preso il tempo necessario per raccontare la storia di un uomo accusato ingiustamente di aver ucciso due giovani ragazze e in attesa di finire sulla sedia elettrica.
A differenza di Shawshank Redemption, John Coffey non trova la libertà e non scappa, ma in questo film si impegna a redimere coloro che lo circondano prima che il suo tempo finisca. I recensori su IMDb ammettono che il film li fa ridere e piangere e provare sentimenti “che non possono essere descritti a parole”. I fan lo amano anche perché è fedele al materiale di partenza di Stephen King.
Non è una sorpresa trovare film di oltre tre ore nel catalogo cinematografico del maestro giapponese Akira Kurosawa. Il suo capolavoro, uscito nel 1954, è Sette Samurai, un film che è stato poi rifatto in America con il titolo I magnifici sette. Con le sue tre ore e 27 minuti, è stato anche uno dei film più lunghi di Kurosawa.
Le recensioni su IMDb sono all’altezza della sua eredità: i votanti gli hanno assegnato un punteggio medio di 8,6, ottimo per un film che ha quasi 70 anni.
Il Signore degli Anelli: Il ritorno del re (2003) – 9.0
Ora in streaming su Prime Video e HBO Max
Se Dances With Wolves ha dato il via a questa tendenza nel 1990, il franchise de Il Signore degli Anelli l’ha riportata con prepotenza nel 2002 e da allora il cinema non è stato più lo stesso. Gli altri film della trilogia si avvicinano molto alla soglia delle tre ore, ma solo per pochi minuti, mentre il terzo capitolo è l’unico che supera la soglia delle tre ore e un minuto.
È interessante notare che i libri seguono lo stesso schema di lunghezza ed epicità, ma sono molto popolari e non scoraggiano i fan del cinema o della letteratura. Va notato anche che questa lunghezza si riferisce alla versione teatrale, non a una delle versioni estese, che possono essere molto più lunghe.
Il Padrino Parte II (1974) – 9.0
In streaming ora su Paramount+
Quando Francis Ford Coppola realizzò Il Padrino, passò alla storia come uno dei più grandi film di gangster di tutti i tempi. Il film fu seguito da un sequel probabilmente ancora migliore, con Robert De Niro a interpretare Vito Corleone nel passato e Al Pacino a ricoprire il ruolo di Michael nel presente. Questo è stato uno dei più grandi film di oltre tre ore mai realizzati.
I fan di IMDb lo hanno messo a pari merito con altri due film di quella durata per il meglio del meglio. I recensori del sito lo hanno definito “il più grande sequel” della storia del cinema e “il più grande film mai realizzato”.
Considerato da molti il miglior lavoro di Steven Spielberg e uno dei film più avvincenti sull’Olocausto mai realizzati, Schindler’s List è basato su un romanzo del 1992 di Thomas Keneally intitolato Schindler’s Ark. È una storia avvincente che non si ferma per ben tre ore e 15 minuti e che contrappone il peggio e il meglio dell’umanità.
È stato apprezzato per l’uso di un mix di tecniche cinematografiche vecchie e nuove, come l’uso del bianco e nero in alcune scene e del colore in altre. Gli eventi sono una drammatizzazione, ma Oskar Schindler era una persona reale, così come la sua lista.