6 nuovi Funko Pop a tema Signore degli Anelli

nuovi Funko Pop a tema Signore degli Anelli

Sei nuovi Funko Pop entrano a far parte della collezione Funko dedicata alla saga del “Signore degli Anelli”!

Funko ha appena rilasciato una nuova serie di Funko Pop ispirati alla trilogia di film originale del Signore degli Anelli! La collezione comprende un Gandalf Deluxe fosforescente di fronte alle Porte di Durin, un Bilbo Baggins posseduto (con variante), una Arwen durante la sua incoronazione, un Nazgul, un Pop Town di Elrond a Gran Burrone e una Eowyn in battaglia (anch’essa con variante).

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Di seguito trovate foto e descrizioni ufficiali di tutti i nuovi Funko Pop a tema Signore degli Anelli!

  • Pop Deluxe: Gandalf del Signore degli Anelli con le Porte di Durin (fosforescente): Le magiche Porte di Durin sono un ottimo passaggio se si conosce la parola d’ordine… Amico!
  • Nazgul del Signore degli Anelli: questo demone dalle tinte scure è in viaggio per trovare l’Unico Anello!
Nuovi Funko Pop a tema Signore degli Anelli
Foto cr: Comicbook, edit cr: Popspace
  • Il Signore degli Anelli – Bilbo Baggins con variante: Biblo Baggins deve consegnare l’anello a suo nipote… ma hai una possibilità su sei di trovare la sua versione posseduta!
Nuovi Funko Pop a tema Signore degli Anelli
Cr: Comicbook, edit cr: Popspace
  • Pop Town: Il Signore degli Anelli Elrond e Gran Burrone: viaggiate nella città elfica di Gran Burrone e godetevi la vostra permanenza nella città di Lord Elrond con questo Pop! Town
  • Il Signore degli Anelli – Incoronazione di Arwen: È pronta per la sua incoronazione reale!
Nuovi Funko Pop a tema Signore degli Anelli
Foto cr: Comicbook, edit cr: Popspace
  • Il Signore degli Anelli – Eowyn in battaglia con variante: Vai in battaglia con la potente Eowyn! Include la possibilità di ottenere la versione con elmo
Nuovi Funko Pop a tema Signore degli Anelli
Cr: Comicbook, edit cr: Popspace

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GLI ANELLI DEL POTERE St. 2 – [Recensione]

gli anelli del potere

Recensione de “Gli anelli del potere” St. 2, la serie Prime più discussa del momento ma anche la più vista, tratta dagli scritti di Tolkien

Ed eccoci giunti al termine della seconda stagione della serie più chiacchierata del 2024 ma anche quella che attendevo di più: Gli anelli del potere. Dopo una prima stagione abbastanza soddisfacente, con una gestione delle sottotrama talvolta disorganizzata, tornano le avventure della Terra di Mezzo.

Premesse doverose che in questa stagione acquistano ancora più valenza: questa serie non ha l’intento di mantenere la scelta del tipo di contenuto che caratterizza gli scritti di Tolkien. Tolkien scrive dei miti, delle storie che hanno ruolo allegorico, le razze hanno un significato, i luoghi hanno un loro significato, i personaggi hanno un loro significato.

Questa serie è figlia dell’epoca dello spin off e del sequel, il che vuol dire che difficilmente c’è spazio per l’allegoria. Sauron, che nel Signore degli anelli è l’incarnazione del male, il male per definizione, qui assume tratti umani, con suo passato, con una sua origine. Dunque, è chiaro che se anche del mentore si va a raccontare il passato quando non era mentore ma uno sprovveduto, questa prospettiva non la si cerca in nessun modo.

Detto ciò, accettate le premesse, possiamo analizzare la serie per quel che è, all’infuori del canone Tolkeniano, sempre ovviamente considerando i dovuti paragoni e coerenze. La serie mi è piaciuta, seppur non sempre omogenea. Trovo abbiano fatto dei passi avanti notevoli e sono contento dei risultati ottenuti.

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La prima correzione è stata la gestione delle linee narrative. In questa seconda stagione hanno deciso di limitare le sottotrame per episodio, cercando sempre di averne due principali massimo per puntata, evitando così il minestrone e concentrandosi di più sulle evoluzioni delle varie storie.

L’uso dei personaggi è assolutamente pregevole. Tutti hanno il giusto spazio, senza lasciare protagonisti e perfino Sauron non assume il ruolo centrale che qualcuno vorrebbe. Credo che siano stati molto bravi nella gestione delle relazioni che questi personaggi creano tra di loro, originando storie interessanti e intrattenenti.

Ed è proprio l’intreccio delle varie storyline che rende questa stagione migliore della prima, dove ancora, forse inevitabilmente erano tutte un po’ a sé. Qui invece si uniscono e trovano risvolti narrativi molto interessanti. Le più riuscite secondo me sono Numenor e Eregion, ma quasi tutte mi sono piaciute.

Un po’ meno la storyline di Isildur e quella dei Pelopiedi e dello Straniero, ma comunque apprezzabili (non da me in toto). Poi ci sarebbe molto da parlere delle varie scene che hanno creato scandalo e che sinceramente potevano anche risparmiarsi, insomma delle scelte un po’ politiche ma che ho deciso di ignorare, in fondo ragazzi sono serie tv  e Tolkien rimarrà Tolkien anche con questa serie.

Gli Anelli del Potere Tom Bombadil uno dei personaggi preferiti dai fan comparira nella seconda stagione della serie

In conclusione, una seconda stagione che se vista con i filtri giusti riesce ad intrattenere molto, creando delle sottotrame molto interessanti che vedono l’incontro delle storie della prima stagione e nuovi snodi narrativi che ho apprezzato molto. Finalmente hanno deciso di concentrarsi meglio nelle singole storyline evitando il minestrone della prima stagione. Lato tecnico sempre eccellente.  

Vi ricordo di seguirci su tutti i nostri social e che siamo in live su Twitch tutti i venerdì per parlare delle notizie a tema film e serie TV.

Per informazioni ufficiali qui il sito di Prime Video.

Tales of the Shire: A The LoTR Game – Data di uscita e inside look

Tales of the Shire A The LoTR Game – Data di uscita e inside look

In occasione dello Hobbit Day, gli sviluppatori di “Tales of the Shire: A The Lord of The Rings Game” hanno annunciato la sua data di uscita!

Tales of the Shire: A The Lord of The Rings Game ha finalmente una data di uscita definitiva! A partire 25 marzo 2025, il gioco sarà disponibile per Nintendo Switch, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series e PC.

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Originariamente, il gioco doveva uscire entro la fine del 2024, ma a settembre di quest’anno è stato annunciato che la finestra di lancio sarebbe slittata a “inizio 2025”.

Una diretta esclusiva, tenutasi ieri in occasione dello Hobbit Day, ha confermato la nuova data e mostrato ulteriori dettagli del titolo di prossima uscita firmato Wētā Workshop, Private Division e Middle Earth Enterprises. Trovate qui il seguito il video condiviso sul canale YouTube ufficiale del gioco!

Mentre attendiamo di poterci finalmente rilassare tra le verdeggianti colline della contea, ecco la descrizione ufficiale del gioco fornita da Private Division:

“Eccoti a casa, Hobbit! Dallo studio creativo Wētā Workshop, vivi la vita confortevole da Hobbit nel paesaggio meraviglioso e sereno della Contea. Scopri, decora e condividi questo incantevole angolo della Terra di Mezzo. Hobbit amichevoli e volti noti ti aspettano in Tales of the Shire: un gioco nel mondo de Il Signore degli Anelli™.”

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Tales of the Shire – Diretta e Q&A previsti per lo Hobbit Day

Tales of the Shire Diretta e Q&A previsti per lo Hobbit Day

Preparatevi a festeggiare il compleanno di Bilbo e Frodo e a saperne di più su “Tales of the Shire” nel corso dello Hobbit Day 2024!

Private Division e Wētā Workshop hanno annunciato che Tales of the Shire: A Lord of the Rings Game avrà il proprio spazio nel corso dei festeggiamenti online del prossimo “Hobbit Day”, che ricorre ogni anno il 22 settembre 2024, in occasione del compleanno di Bilbo e Frodo Baggins.

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La presentazione inizierà il 22 settembre alle nostre 19:30, anche se al momento non ne è stata specificata la durata. È stato inoltre confermato che i fan potranno partecipare a un Q&A subito dopo lo showcase, durante il quale gli sviluppatori approfondiranno argomenti specifici.

Speriamo anche che Private Division fornisca finalmente qualche informazione sulla data di uscita del gioco. Ad oggi, tutto ciò abbiamo è un vago “seconda metà del 2024”, perciò sarebbe bello avere qualche informazione in più al riguardo.

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La diretta potrà essere seguita su Twitter (X), YouTube, Twitch e TikTok tramite la pagina ufficiale del gioco su ciascuna piattaforma. Nel frattempo, ecco la descrizione ufficiale del gioco fornita da Private Division:

“Eccoti a casa, Hobbit! Dallo studio creativo Wētā Workshop, vivi la vita confortevole da Hobbit nel paesaggio meraviglioso e sereno della Contea. Scopri, decora e condividi questo incantevole angolo della Terra di Mezzo. Hobbit amichevoli e volti noti ti aspettano in Tales of the Shire: un gioco nel mondo de Il Signore degli Anelli™.”

E voi, che piani avete per lo Hobbit Day?

Tales of the Shire Diretta e Q&A previsti per lo Hobbit Day
Cr: Private Division

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Prime Gaming – Titoli gratuiti di settembre 2024

Prime Gaming Titoli gratuiti di settembre

Ecco una lista di titoli che potranno essere riscattati gratuitamente su Prime Gaming nel mese di settembre 2024!

Oltre a garantire spedizioni gratuite sugli ordini online e l’accesso ai titoli in streaming su Prime Video, l’abbonamento Amazon Prime offre anche la possibilità di giocare gratuitamente nuovi giochi ogni mese tramite il servizio Prime Gaming.

Questo settembre, Amazon sta proponendo un sacco di intriganti novità ai propri abbonati, e quelle principali sono una serie di giochi a tema Signore degli Anelli e la maggior parte dei titoli della serie Borderlands.

Amazon rilascerà la lineup di settembre a ondate, e i giochi verranno distribuiti principalmente attraverso lo storefront GOG, Epic Games Store e la piattaforma di cloud gaming Amazon Luna. I giochi verranno resi disponibili per il riscatto ogni giovedì per il resto del mese, ma è già possibile riscattare alcuni dei titoli più gettonati.

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Già disponibili

  • La Terra di Mezzo: L’ombra di Mordor Game of the Year Edition (GOG)
  • LEGO Il Signore degli Anelli (GOG)
  • Borderlands 2 (Epic Games Store)
  • Shadow of the Tomb Raider: Definitive Edition (Epic Games Store)
  • Greedfall – Gold Edition (GOG)
  • Whispered Secrets: Everburning Candle Collector’s Edition (Amazon Games App)
  • Minabo: A walk through life (Amazon Games App)
  • Eternights (Epic Games Store)
  • LEGO Indiana Jones: Le avventure originali (Amazon Games App)
  • Borderlands: The Pre-Sequel (Epic Games Store)

Dal 12 settembre

  • Tales from the Borderlands (Epic Games Store)
  • 9 Years of Shadows (GOG)
  • Moonlighter (GOG)
  • Golfie (Amazon Games App)
  • Cursed to Golf (GOG)
  • Hell Pie (GOG)
  • Showgunners (GOG)
  • Arcadegeddon (Epic Games Store)

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Dal 19 settembre

  • Thronebreaker: The Witcher Tales (GOG)
  • The Falconeer (GOG)
  • LEGO Lo Hobbit (GOG)
  • I Love Finding Cats & Pups Collector’s Edition (Legacy Games Code)
  • Kerbal Space Program (GOG)

Dal 26 settembre

  • Mystery Case Files: Black Crown (Amazon Games App)
  • Ghost Song (GOG)
  • Ynglet (Amazon Games App)
  • Black Desert (Pearl Abyss Code)
  • Giana Sisters: Twisted Dreams (Amazon Games App)

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LotR: Return to Moria in arrivo su PC questo mese, su PS5 a dicembre

LotR Return to Moria in arrivo su PC questo mese su PS a dicembre

Ecco le ultime novità sull’uscita di “The Lord of the Rings: Return to Moria”, rimandato per PS5 ma non per PC!

The Lord of the Rings: Return to Moria uscirà a breve, ma gli utenti PlayStation 5 dovranno aspettare ancora un po’. La Free Range Games ha confermato che l’edizione per PS5 non uscirà il 24 ottobre insieme a quella per PC, ma che è stata posticipata al 5 dicembre. La versione Xbox Series X|S arriverà all’inizio del 2024.

Se state leggendo questo articolo è perché come noi siete appassionati al mondo dei videogiochi, ma anche non solo! E da buon videogiocatore non posso che consigliarvi di passare, tramite questo link, da Instant Gaming in cui potrete trovare numerosissime offerte su un catologo di giochi, nuovi ma anche vecchi, imponente! Non perdete questa grande occasione, mi raccomando!

Quando Return to Moria arriverà su PS5 il 5 dicembre, sarà disponibile sia in formato digitale che fisico. La Free Range Games ha anche confermato che Return to Moria è ora “gold” o, in questo caso, “Mithril”, come ha detto lo sviluppatore, riferendosi al materiale nanico super resistente de Il Signore degli Anelli.

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Inoltre, la Free Range ha mostrato il “Dwarf Creator” di Return to Moria, che i giocatori potranno utilizzare per personalizzare il proprio personaggio. Come si può vedere nel video, i giocatori possono scegliere l’aspetto della barba e dei capelli del loro personaggio, oltre a selezionare accessori, caratteristiche facciali come cicatrici e tatuaggi e persino determinare l’origine, la voce e il tipo di personalità del personaggio.

Return to Moria è uno dei pochi giochi del Signore degli Anelli attualmente in fase di sviluppo. La divisione di videogiochi dello studio di effetti speciali Wēta sta realizzando l’accogliente Tales of the Shire, mentre Amazon sta sviluppando un nuovo MMO del Signore degli Anelli, dopo il naufragio del primo.

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Lord of the Rings: Heroes of Middle-earth – trailer e data di uscita

Lord of the Rings Heroes of Middle earth trailer e data di uscita

Ecco la data di uscita ed il nuovo trailer per il gioco di ruolo di prossima uscita “The Lord of the Rings: Heroes of Middle-earth”!

Dopo il reveal avvenuto l’estate scorsa e una breve occhiata al gameplay condivisa a settembre, il GDR strategico a turni di EA e Capital Games The Lord Of The Rings: Heroes Of Middle-earth uscirà per dispositivi mobili il 10 maggio.

Heroes Of Middle-Earth permette di costruire squadre di eroi della saga del Signore degli Anelli, tra cui Gandalf, Aragorn e Frodo, e di mandarli in battaglia contro le legioni di Sauron attraverso battaglie basate su un sistema a turni.

Il gioco offre una modalità storia con racconti originali ambientati nell’universo di LotR/Lo Hobbit, oltre a modalità PvP per mettere alla prova le proprie squadre migliori contro quelle degli gli amici.

È possibile personalizzare i propri personaggi con abilità ed equipaggiamenti unici, che saranno guadagnati come ricompense nel corso del gioco e disponibili tramite acquisti in-app. Non sono state rivelate informazioni sui prezzi degli oggetti o sulla valuta di gioco.

Heroes Of Middle-earth è l’ultimo prodotto della Capital Games, che ha anche pubblicato e continua a gestire Star Wars: Galaxy Of Heroes, un GDR a turni con personaggi dell’universo di Star Wars.

Secondo il sito web dello studio, in Galaxy of Heroes si combattono oltre 50 milioni di battaglie al giorno, con una media di oltre due ore di gioco al giorno.

The Lord Of The Rings: Heroes Of Middle-earth uscirà per dispositivi iOS e Android il 10 maggio. Coloro che desiderano pre-registrarsi possono farlo sul sito ufficiale del gioco; chi si pre-registra potrà ottenere ricompense a seconda del numero di persone che si iscriveranno prima del lancio del gioco.

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GLI ANELLI DEL POTERE: prima stagione [Recensione]

Recensione Gli Anelli del Potere St

Recensione della prima stagione de “Gli Anelli del Potere”, la nuova serie Prime Video che attinge agli scritti di Tolkien

 È uscita oggi l’ottava e ultima puntata della prima stagione de “Gli Anelli del Potere” su Prime Video. Partiamo dal presupposto che avevo alte aspettative per questa serie, perché insomma andare a trattare la materia Tolkeniana necessitava una certa qualità in tutti i campi. Soprattutto dopo l’esperienza di “Lo Hobbit”, al fandom serviva di risollevarsi un po’ anche sul piano cinematografico e seriale.

E a mio parere le aspettative sono state soddisfatte. La qualità c’è in tutti gli ambiti: la scrittura presenta storie interessanti, risvolti narrativi coinvolgenti, personaggi e dinamiche intrattenenti. La regia, nonostante alcune scelte artistiche discutibili, è sicuramente di un ottimo livello, con degli spunti anche interessanti. Gli effetti speciali, il trucco, i costumi e le scenografie sempre convincenti (a me non ha dato fastidio il mannaro in una CGI più scadente), mai fuori tono o non relazionabili all’immaginazione Tolkeniano. Le musiche e il sonoro ammalianti e ispirate, veramente una componente impattante. La recitazione degli attori sempre impeccabile, a tratti stupefacente.

 Ma parliamo della narrazione, che è sicuramente il fulcro della serie. Si tratta comunque di un fantasy, perciò ha bisogno dei suoi tempi per introdurti le dinamiche di un mondo immaginario e nel frattempo mandare avanti la trama. Colpevole anche la presenza di diverse linee narrative che si alternano all’interno di ogni puntata, e che quindi talvolta smorzano i ritmi quando magari sembrano cominciare ad incalzare.

Le varie sottotrame le ho trovate tutte molto interessanti, forse la più debole quella dei Pelopiedi, che parte a bomba ma poi rimane sempre nello stesso punto, non avanza poi così tanto. Si riprende un po’ sul finale ma nella parte centrale viene un po’ accantonata. La mia preferita è invece quella delle Terre del Sud, che comprendeva quindi la storia di Arondir, Adar e Theo. L’ho trovata molto brillante, sempre con misteri da scoprire e mai noiosa. Con leggeri cali invece quella di Galadriel e Numenor, che ha preso molto spazio e abbraccia diversi personaggi, e quindi talvolta risulta leggermente pesante.

 La storyline invece di Elrond e Durin è invece molto interessante, ma forse troppo corta. La chimica che si crea tra i due personaggi è perfetta e anche gli elementi presentati sono intriganti. La questione del Mithril e del Balrog, del conflitto tra Durin e il padre e il personaggio di Nisa, sarà che i nani sono la mia razza preferita, ma tronare nelle aule di Moria mi ha veramente appagato. Ma anche quando ci si spostava al cospetto di Gil-Galad, non ci si è mai annoiati. I dialoghi di questa linea sono allucinanti, e nell’adattamento è stato fatto un ottimo lavoro.

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La scrittura è sicuramente il trionfo della serie. Sono riusciti a mettere in scena intrecci narrativi che funzionano e a presentare personaggi tutti interessanti. Questa prima stagione è anche riuscita a costellarsi di misteri via via rivelati, e quindi a intrattenere invogliando lo spettatore ad andare avanti con la trama. Lo Straniero, il pugnale, Adar, Brownye e Arondir, Sauron, L’Abitante, Halbrand, Isildur. Tutti misteri gestiti a mio parere egregiamente.

Gli stessi personaggi sono tutti gestiti molto bene. Vengono esplorati le loro psicologie, le loro debolezze, i loro obiettivi, i loro punti di forza. Anche le ambientazioni sono, oltre che suggestive, ognuna diversa dall’altra, ognuna con caratteristiche che le contraddistinguono, ognuna portatrice di toni, temi e atmosfere diverse. Ed è un punto di forza il riuscire ad amalgamare tante trame diverse in modo molto organico, senza dare protagonisti e personaggi secondari.

Per me infatti, Gli Anelli del Potere è una serie che racconta le storie di personaggi provenienti da parti diverse della Terra di Mezzo, non più quindi di uno specifico gruppo di personaggi che si muove più o meno unitamente, o comunque relativo uno all’altro. Qua ad esempio le storyline dei Pelopiedi e di Elrond apparentemente per adesso sembra non abbiano alcun collegamento, anche se sono ambientate nello stessi universo.

E adesso ci aspetta una seconda stagione alla quale hanno apparecchiato un parterre di storie, personaggi e ambientazioni molto ricco. Mi aspetto ovviamente un po’ meno fanservice, necessario in una prima stagione, così come mi aspetto un po’ meno commercialità, nonostante non l’abbiamo praticamente mai vista, salvo minuscoli frangenti.

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In conclusione, la serie è davvero un trionfo in tutti i campi e sembra anche avere il potenziale per diventare un colossal. La storia è interessante, i personaggi accattivanti, le atmosfere ad ampio respiro. Mai una sbavatura, mai un calo di qualità, mai impressioni di annoiarsi, insomma imperdibile. Spero davvero riesca a mantenere un livello molto alto e che il successo riesca a ripagare il budget molto cospicuo.

Qui il sito ufficiale di Prime Video per informazioni più ufficiose.

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GLI ANELLI DEL POTERE – Easter Eggs delle prime due puntate

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Scopriamo gli Easter Eggs delle prime due puntate della nuova serie Prime Video “Gli Anelli del Potere”. Li sapevate?

Oggi sono usciti i primi due episodi de “Gli Anelli del Potere”, e scommetto che molti di voi si siano trovati un po’ spaesati di fronte a tutti questi nuovi nomi di personaggi o luoghi. Ma tranquilli, noi vi spiegheremo molto sommariamente quello che c’è da sapere per comprendere al meglio quello che si sta guardando.

I Pelopiedi, o Harfoots, sono una delle tre razze di Hobbit esistenti nell’universo di Arda, insieme agli Sturoi (Smeagol ne discendeva) e ai Paloidi. I Pelopiedi sono la razza più diffusa e quella più minuta. Hanno 96 anni circa di vita e presentano appunto peli sui piedi, come suggerisce il nome, barbe e pelle scura, così come i capelli. In origine abitavano le Montagne Nebbiose nella Valle di Anduin, successivamente migrarono fino a Colle Vento e poi anche fino a Brea.

Durin IV è il nome del personaggio che vediamo interagire con Elrond. Egli si dice sia la quarta incarnazione di Durin il Senzamorte, perciò probabilmente non è nemmeno il figlio di Durin III, perché di solito le incarnazioni saltavano una o due generazioni. Da lui discenderanno Thror II, Thrain II e Thorin II Scudodiquercia e Gimli.

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Valinor e il reame e la dimora dei Valar che si trova nel continente di Aman è il luogo in cui i Valar si rifugiano dopo la distruzione di Almaren da parte di Melkor al termine della Primavera di Arda. Nel Signore delgi Anelli viene chiamata come Terre Immortali, dove si recano Bilbo, Gandalf e Frodo alla fine del Ritorno del Re; questo perché vi dimorano solo le creature Immortali, ovvero gli Elfi, i Valar e i Maiar.

Ciascuno dei due Alberi era una sorgente di luce: Telperion emanava luce argentea ed aveva foglie scure (argentee su un lato), mentre Laurelin emanava una luce dorata, ed aveva foglie pallide screziate d’oro. La luminescenza di ciascun albero si alternava a quella dell’altro; in sette ore ogni albero raggiungeva massimo splendore per poi diminuire, e un’ora prima che lo splendore di un albero cessasse l’altro iniziava a emanare luce. Telperion cessava di splendere alla sesta ora e Laurelin alla dodicesima. Un “giorno” scandito dalla luce degli Alberi durava quindi dodici ore. C’era quindi due volte al giorno un’ora contemporaneamente di alba e di tramonto in cui le luci di entrambi gli alberi erano tenui e si fondevano armoniosamente insieme.

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Melkor o Morgoth, che viene nominato nel prologo di Galadriel, è il più potente tra gli Ainur appartenente alla schiera dei Valar. Non è questa la sede in cui spiegare chi sia Eru Iluvatar, chi siano i Valar e di cosa sia la Grande Musica, vi basti sapere che a causa della sua superbia, Melkor volle distaccarsi dal resto dei Valar e diventare il Signore di Arda. Perciò diventa una figura simile a Lucifero, per cui si fa travolgere dalla corruzione e inizia a raccogliere a sé molti Maiar come Sauron e i Balrog. Inoltre crea la razza degli orchi storpiando quella degli elfi. A un cerro punto distrugge anche i Due Alberi, di cui abbiamo parlato in precedenza.

Vi ricordiamo che è uscito un video su Youtube in cui approfondiamo meglio tutti gli Easter Eggs.

Inoltre vi ricordo che dal 5 settembre ci trovate in live su twitch tutte le settimane per parlare meglio delle puntate via via che escono.

Qui comunque trovate un sito molto consigliato dove potete spulciare meglio tutti gli argomenti di cui abbiamo parlato.

GLI ANELLI DEL POTERE: le prime due puntate [RECENSIONE IN ANTEPRIMA]

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Recensione delle prime due puntate della nuova serie Prime Video Gli Anelli del Potere, tratta dalle appendici de “Il Signore degli Anelli”

Grazie a Prime Video Italia ho avuto la possibilità di vedere in anteprima le prime due puntate; perciò, anche se non è ancora uscita, nella seconda parte farò degli spoiler molto leggeri su cosa ci viene mostrato.

La serie ha toccato quello che per molti è un mostro sacro, Tolkien, perciò anche prima dell’uscita si è creato molto scetticismo. La scelta molto coraggiosa degli autori della realizzazione di una serie che deriva da capolavori come i “Il Signore degli Anelli “, già con la loro fama e nulla da doverli aggiungere, abbraccia in toto le caratteristiche sia di Tolkien, sia di Peter Jackson.

Le prime due puntate godono di un budget immenso per una serie, perciò la fotografia quanto la regia, il cast e gli effetti speciali, sono di un livello veramente notevole. Da citare singolarmente la colonna sonora, da cui subito si viene catturati: epica, maestosa, azzeccatissima e parte della narrazione da quanto è coinvolgente. Dal punto di vista della narrazione sicuramente siamo davanti al primo prodotto seriale nell’universo di Arda, perciò ha i suoi ritmi, e forse è un po’ estraniante all’inizio, perché si è abituati alle vicende che hanno un obiettivo bene preciso, essendo sia LOTR, sia Lo Hobbit, un “viaggio”, con una meta ben precisa. Diciamo che per ora abbiamo una minaccia che incombe, ma chissà dove conduce. Altra caratteristica inevitabile della serialità è avere più linee tra loro non collegate, cosa che invece non avevamo nelle due trilogie. Dal punto di vista invece dell’impronta autoriale, si vede tantissimo la volontà di seguire Jackson, nei cambi di scena, nelle scelte di dialoghi e nell’utilizzo dei personaggi. In generale posso dire che è un esordio più che soddisfacente, che apre sottotrame interessanti e caratterizza bene i suoi personaggi. Vedremo cosa ci proporranno nelle successive puntate.

SPOILER LEGGERI

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Allora, wow! Ci terrei a parlare di quanto la serie sia “Tolkeniana” quanto “Jacksoniana”. Si ispira a Jackson in quanto l’incipit in primis, è narrato con i flashback del passato (tra l’altro vogliamo parlare di quanto sia figo e minaccioso Sauron) riprendendo entrambi i progetti precedenti. Gli Harfoot (o Hairfoot), che fanno da hobbit della situazione, hanno scene divertenti, ma allo stesso tempo ambigue. Le intere scene della festa di Biblo nella Compagnia dell’Anello, era piene di spunti comici, ma finisce con Bilbo che sparisce e vuole andarsene portandosi dietro l’anello. Anche qui le scene con gli Harfoot hanno l’intento di essere simpatiche ma c’è il Lupo, sta per arrivare la stella di fuoco e poi arriva la creatura.  Allo stesso modo le scene di tensione, come nella Compagnia dell’Anello le scene dei Nazgul erano quasi da horror, qui sia quelle all’inizio alla fortezza ghiacciata sia quando arriva l’orco nella capanna di Theo e Bronwyn.

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I dialoghi della prima puntata sono qualcosa di allucinante, riprendono sicuramente l’alto registro del libro, mantenendo l’aulicità dei personaggi. Molto presente è anche l’impronta di Tolkien. Importante nelle sue opere è la distinzione tra bene e male, comparata a quella della luce con l’oscurità, caratteristica molto cristiana per certi versi, che però appariva più in secondo piano nei film di Jackson. Qua in due puntate si parla spesso di questa tematica.

Con molta calma si prendono il tempo per raccontarti gli svariati personaggi attorno cui gira la serie, e lo fanno molto bene. Si esplora per la prima volta il mare, che porta con sé uno snodo narrativo piuttosto contorto a mio avviso, ma che per ora se n’è uscito discretamente. Allo stesso modo le vicende tra Elrond e Durin. Ho trovato inizialmente poco credibile il fatto che i due personaggi debbano fare tutta una tiritera inutile. Per il resto la narrazione convince ed intrattiene. Soprattutto piena di misteri che piano piano scopriremo, uno tra tutti quello che gira intorno alla strana creatura delle lucciole. Gandalf? Saruman? Perché è una degli elementi che si sono inventati. Infatti non dovrebbe corrispondere a nulla di quello citato, in teoria a Saruman ma non si sa.

Parlando degli attori, siamo a livelli veramente alti, quello che più mi è piaciuto è Aramayo che interpreta Elrond, nella prima puntata è uguale a quello di Weaving, nel modo di parlare, di rivolgersi agli altri elfi. Anche Clark come Galadriel mi è piaciuta un sacco. Due parole sulla sigla, a mio avviso molto scadente, ma sarebbe l’ultimo dei problemi. Ma che roba è? Ma cosa ci voleva a fare qualcosa di più decente? Vabbè. Parlando invece di Arondir, spero gestiranno bene il rapporto con Bronwyn perché potrebbe ricadere nel non necessario.

The Lord Of The Rings
The Lord Of The Rings

In conclusione, la serie promette bene, io spero si concentrino su una trama semplice che abbraccia più personaggi, poiché la mia più grande paura è che vadano a ricadere su forzature narrative e passaggi che non tornano. Ma sono fiducioso. Per ora la serie dimostra un potenziale enorme di diventare una serie fantasy d’eccellenza.

Vi ricordo che è uscito un video recensione sul nostro canale Youtube, e che dal 5 settembre per tutte le settimane siamo in live su Twitch per parlare via via delle puntate che escono, ma non solo.

Qui il video recensione su Youtube.

Per guardare la serie, clicca qui, troverai tutti gli episodi disponibili dal 2 settembre.

Gli Anelli del Potere – Nuovo trailer ufficiale

Gli Anelli del Potere Nuovo trailer ufficiale

Ecco il più recente trailer ufficiale rilasciato da Amazon Prime per la sua serie di (molto) prossima uscita “Gli Anelli del Potere”!

Amazon Prime ha pubblicato un nuovo trailer per l’attesissima serie fantasy Il Signore degli Anelli: Gli anelli del potere, in arrivo il 2 Settembre. Una delle proprietà fantasy più amate di questa generazione, Il Signore degli Anelli, che sta per tornare sugli schermi, ma non come serie cinematografica.

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Anni dopo la fine della trilogia originale di Peter Jackson, Amazon Prime sta reimmaginando l’amato universo di J.R.R. Tolkien come una serie in streaming, dopo che lo studio ha acquistato i diritti televisivi per 250 milioni di dollari nel 2017.

A differenza dei film di Jackson, Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere esplorerà un’epoca diversa, ambientata migliaia di anni prima delle storie che conosciamo. La fiction di Amazon Prime si concentrerà sulla Seconda Era, raccontando la storia di come sono stati forgiati gli iconici Anelli del Potere e stabilendo anche come Sauron sia salito al potere. Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere ha già un impegno di 5 stagioni e gli showrunner hanno già stabilito in anticipo quale sarà il finale della serie.

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A poche settimane dal debutto de Il Signore degli Anelli: Gli anelli del potere su Amazon Prime, i primi due episodi saranno proiettati in sale selezionate due giorni prima della prima. Mentre il marketing della serie procede senza sosta, Amazon Prime ha rilasciato un nuovissimo trailer per Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, dando così un’ultima occhiata al dramma fantasy prima della premiere.

Fonte

Nuovo teaser Anelli del Potere, Trailer Ufficiale domani

Nuovo teaser Anelli del Potere Trailer Ufficiale domani

Ecco un nuovo teaser che preannuncia l’uscita di un nuovo trailer ufficiale de “Gli Anelli del Potere”, in arrivo domani!

Prime Video ha pubblicato un teaser per un nuovo trailer de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere. Il nuovo trailer uscirà domani, nel frattempo il teaser pubblicato su Twitter dà ora un nuovo sguardo alla serie. Lo show aveva già ricevuto un teaser trailer, seguito da un trailer completo che ha debuttato al Comic Con International di San Diego il mese scorso.

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La serie rappresenta il più recente adattamento del mondo di J.R.R. Tolkien, anche se si concentrerà principalmente sui libri diversi da Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli e avrà solo alcuni personaggi tratti dalle opere più conosciute di Tolkien. Detto questo, sembra e appare ancora molto simile al mondo dei film di Peter Jackson usciti 20 anni fa.

Il teaser è arrivato subito dopo l’annuncio che l’episodio pilota sarà proiettato su 200 schermi cinematografici nei giorni precedenti la prima, che avverrà su Amazon Prime il 2 Settembre.

La serie non ha ancora debuttato, ma ha già un contratto con Amazon per due stagioni. Tuttavia, il produttore esecutivo J.D. Payne ha recentemente dichiarato a “Empire Magazine” che i loro piani per lo show vanno ben oltre, con cinque stagioni de Gli Anelli del Potere già meticolosamente pianificate, compreso il modo in cui lo show finirà.

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La serie Gli Anelli del Potere debutterà su Prime Video il 2 Settembre.

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Nuovo videogioco Signore degli Anelli in lavorazione

Nuovo videogioco Signore degli Anelli in lavorazione

Un nuovo video gioco a tema “Signore degli Anelli” è in arrivo da parte della Private Division, lo studio dietro “Hades” e “The Outer Wilds”!

La Private Division ha annunciato che pubblicherà un gioco ambientato nell’universo della Terra di Mezzo di J.R.R. Tolkien. Il gioco sarà sviluppato dalla Weta Workshop, un’azienda nota soprattutto per il suo lavoro sui VFX e sugli oggetti di scena negli adattamenti cinematografici de Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit.

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La Middle-earth Enterprises ha concesso in licenza allo sviluppatore le “opere letterarie della serie”, che potranno essere utilizzate e interpretate in questo gioco di prossima uscita. “L’IP del Signore degli Anelli è la casa di così tante storie straordinarie, e nessuna entità è meglio equipaggiata del team di Weta Workshop per creare una nuova e distintiva esperienza di gioco nella Terra di Mezzo”, si legge in una dichiarazione di Private Division in merito alla partnership.

Sebbene la società sia nota soprattutto per il suo lavoro di effetti speciali nei film, nel 2014 ha creato una divisione per i videogiochi. La Weta Workshop sta ora lavorando a questo titolo, ma l momento non si sa molto del gioco.

La dichiarazione della Private Division indica che il titolo è in fase iniziale di sviluppo e che attualmente dovrebbe uscire nell’anno fiscale 2024 della Take-Two (che possiede la Private Division). Ciò significa che, salvo ritardi, i giocatori dovrebbero aspettarsi di giocare a questo gioco tra aprile 2023 e marzo 2024.

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La notizia di questo gioco arriva in un momento in cui l’IP del Signore degli Anelli sta registrando una crescita esplosiva. Il Signore degli Anelli: Gollum è un prequel della storia principale che segue l’omonimo personaggio prima del suo epico viaggio con Frodo e Sam. Sebbene il gioco fosse atteso per quest’anno, lo sviluppatore Daedalic Entertainment ha annunciato un ritardo di “qualche mese”. Ancora non è stata fornita una data di uscita certa.

Inoltre, un gioco survival è stato annunciato quest’estate per un rilascio nel 2023. Si tratta di Il Signore degli Anelli: Return To Moria, che seguirà i nani nel tentativo di recuperare la loro casa.

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E, naturalmente, a settembre uscirà Il Signore degli Anelli: Gli anelli del Potere, una serie prequel in arrivo su Amazon. Lo show sarà ambientato nella Seconda Era della Terra di Mezzo, migliaia di anni prima degli eventi de Il Signore degli Anelli. È evidente che c’è molta Terra di Mezzo all’orizzonte.

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Gli Anelli del Potere – Nuovo Teaser, ma Trailer il 14 Luglio

Gli Anelli del Potere Nuovo Teaser ma Trailer il Luglio

Un nuovo teaser per la serie “Il Signore degli anelli: Gli Anelli del Potere” è stato condiviso, e presto arriverà anche un trailer completo!

Amazon Prime Video si sta preparando per un’altra serie evento. Dopo la conclusione della terza stagione di The Boys, il servizio di streaming ha pubblicato un breve teaser per la sua prossima serie televisiva fantasy, Il Signore degli Anelli: Gli anelli del potere.

I 60 secondi di filmato si aprono con Sadoc Burrows (Lenny Henry) che legge un testo antico prima di proclamare minacciosamente: “I cieli… sono strani”.

A quel punto, si vede una meteora sfrecciare nell’atmosfera, mentre diversi personaggi la osservano. Il meteorite si schianta alla fine del filmato, prima che i titoli di testa annuncino: “Il viaggio ha inizio”. Il main trailer completo arriverà giovedì 14 Luglio.

Questo spin-off del Signore degli Anelli è ambientato migliaia di anni prima della trilogia originale e del franchise de Lo Hobbit. Anche se al momento i punti specifici della trama sono ancora vaghi, la serie si svolge durante la Seconda Era della Terra di Mezzo.

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Gli showrunner Patrick McKay e J.D. Payne hanno recentemente rivelato le quattro principali trame che saranno trattate ne Gli anelli del potere. La serie sarà principalmente incentrata sul personaggio di Robert Aramayo, Elrond, un politico e architetto mezz’elfo che indosserà poi l’Anello dell’Aria dei libri di J.R.R. Tolkien. La serie racconterà anche l’ascesa di Sauron, la caduta del regno di Númenor e l’ultima alleanza tra Elfi e Uomini.

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LOTR – Primo sguardo agli Orchi de “Gli Anelli del Potere”

Il signore degli anelli gli anelli del potere primo sguardo

Conosciamo gli Orchi di Peter Jackson e conosciamo gli Uruk-hai: ecco i nuovi Orchi della serie Amazon “Gli Anelli del Potere”!

La serie televisiva Amazon Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere ha condiviso le prime immagini della sua versione degli Orchi. Queste foto arrivano per concessione di Prime Video e del fotografo Matt Grace, che ha catturato l’intensità e la mostruosità di questi Orchi, così come il notevole lavoro di trucco e protesi svolto per rendere i loro volti e i loro corpi molto più espressivi e dettagliati rispetto alle loro controparti della Trilogia di Peter Jackson.

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Sebbene molti elementi della serie di Anelli del potere siano già oggetto di dibattito tra i fan di Tolkien, almeno queste foto dovrebbero mettere d’accordo più o meno tutti. IGN ha ottenuto in esclusiva il primo sguardo agli Orchi de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere. Potete dare un’occhiata alla galleria completa qui di seguito

Il reparto protesi de Gli Anelli del Potere è gestito da Jamie Wilson, che ha lavorato a tutti i film live-action de Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit. Come spiega la produttrice esecutiva Lindsey Weber, la conoscenza (e l’amore) da parte del team creativo per gli Orchi è profonda: “Amo il creature design, quindi sono molto felice di parlare di queste cose.”

“JD e Patrick, gli showrunner, hanno scritto la prima pagina della loro bibbia proprio sugli Orchi”, spiega Weber. “Hanno una vera e propria passione per loro, amano le protesi pratiche e il design, e sentivano che questi esseri dovevano essere esplorati di più visto che siamo nella Seconda Era e migliaia di anni prima degli eventi della Terza Era. Per loro era davvero importante trattarli come una cultura a sé stante ed esplorare il loro mondo”.

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Questa è una distinzione importante che Weber fa notare: nei film del Signore degli Anelli di Peter Jackson (e nel testo di partenza di Tolkien) gli Orchi erano essenzialmente gli scagnozzi/esercito di Sauron. Sebbene gli Orchi (e i loro cugini, gli “Uruk-hai combattenti”) mostrassero chiari segni di intelligenza e astuzia, non li abbiamo mai visti come una cultura a tutti gli effetti.

Gli Anelli del Potere ha la possibilità di cambiare di molto la prospettiva che abbiamo degli Orchi nel loro complesso, proprio come il franchise di Star Wars è tornato sui suoi passi per rivedere personaggi come i Tusken (non più “Raider”) con un occhio più attento.

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Lo show, secondo la sinossi ufficiale, “si svolge 1.000 anni prima del Signore degli Anelli, ambientandosi durante la Seconda Era della Terra di Mezzo. Inizia in un periodo di relativa pace dopo la sconfitta di Morgoth, il padrone di Sauron. La serie racconta le vite e le avventure del suo cast e promette di visitare le Montagne Nebbiose, la capitale degli elfi della foresta di Lindon e le coste del regno insulare di Númenor.”

Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere è attualmente programmato per un arco di cinque stagioni. Il debutto è previsto per il 2 settembre su Prime Video.

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Primo Trailer – Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere

Primo Trailer Il Signore degli Anelli Gli Anelli del Potere

Durante il Super Bowl di ieri notte Amazon Studios hanno diffuso il primo Trailer de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere

Questa notte Amazon Studios hanno rilasciato il primo teaser trailer de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, una nuova riproposizione televisiva dei romanzi di Tolkien, durante il Super Bowl LVI di questa notte.

Nel trailer vediamo subito le classiche ambientazioni fantasy che contraddistinguono Il Signore degli Anelli. Città costiere lavorate nella pietra, elfi che imbracciano archi, nani spaccapietre, cavalieri al galoppo e potenti battaglie.

Nel trailer italiano non ci sono tante voci ma compaiono alcune scritte che ci fanno comunque capire molto su ciò che vedremo in questa nuova serie del Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere:

  • Prima del RE
  • Prima della Compagnia
  • Prima dell’Anello
  • Inizia una nuova Leggenda

Oltre a queste frasi che troviamo nel trailer sappiamo che Gli Anelli del Potere è ambientato nella Seconda Era della Terra di Mezzo, migliaia di anni prima degli eventi de Il Signore degli Anelli. Gli unici personaggi che riconosceremmo dalla trilogia di Peter Jackson che probabilmente appariranno sono i suoi elfi più longevi.

Infatti è stato confermato che Morfydd Clark ( Saint Maud ) interpreterà Galadriel. Ed è lei infatti che scala la parete di ghiaccio e va alla deriva sull’oceano. Elrond invece sarà interpretato da Robert Aramayo, che vediamo con un’armatura grigia piegato su una pietra.

Tutti gli altri personaggi invece sono figure nuove e create in questa nuova ambientazione.

Cosa ne pensate di questo trailer di lancio della nuova serie Amazon Prime de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere?

Fonte: Polygon