Spider-Man – Un film su Miles Morales in live-action si farà “prima o poi” ha rivelato Amy Pascal

Spider Man Un film su Miles Morales in live action si fara prima o poi ha rivelato Amy Pascal

Amy Pascal ha confermato che un film di Miles Morales in live-action si farà “un giorno”, ma altri progetti hanno la priorità.

Variety ha parlato con la Pascal in occasione del pranzo degli Oscar 2024 e le ha chiesto un aggiornamento sul film di Miles Morales in live-action, che aveva precedentemente rivelato essere in lavorazione. L’ex capo della Sony ha affermato che il progetto fa ancora parte dei piani per il crescente universo di Spider-Man, ma prima di esso usciranno due film.

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Chris Miller, che ha lavorato al franchise Spider-Verse con il suo partner creativo Phil Lord, ha retwittato il segmento dell’intervista per chiarire che i due film che verranno realizzati per primi sono Spider-Man: Beyond the Spider-Verse, che è la terza e ultima parte della trilogia animata di Miles Morales, e il film Spider-Man 4 di Tom Holland.

Sembra che i fan di Spidey dovranno aspettare ancora un po’ prima di vedere Miles Morales in versione live-action, dato che Beyond the Spider-Verse non ha ancora una data di uscita. In precedenza, la Sony aveva programmato il film che chiude la trilogia per il 2024, prima di rimuoverlo completamente dal suo programma di uscite a causa dell’impatto dei due scioperi di Hollywood dello scorso anno.

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Allo stesso modo, la Disney aveva appena confermato il quarto film di Spider-Man quando le notizie hanno rivelato che le riunioni in corso sono state messe in pausa dallo sciopero. Holland ha dichiarato a Variety che ci sono state “diverse conversazioni”, ma il progetto era ancora “nelle fasi molto, molto iniziali” quando le riunioni sono state sospese.

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I 10 migliori film al cinema in uscita nel 2024

I migliori film al cinema in uscita nel ()

Ecco una lista che include 10 dei migliori film in uscita al cinema nel 2024, da cinecomics a film ad alta tensione!

Quali sono i 10 migliori film al cinema in uscita nel 2024? Preparatevi a fare l’abbonamento al vostro cinema di fiducia, perché l’anno prossimo arriveranno molte interessanti pellicole sul grande schermo!

A dominare le sale saranno decisamente sequel e spin-off di celebri film o saghe. Molti di questi annunci sorprendono non poco, come i sequel de Il Gladiatore e di Beetlejuice, che arriveranno rispettivamente 24 e 36 anni dopo i film originali.

Abbiamo compilato anche una lista più estesa di film da non perdere l’anno prossimo che trovate di seguito! Nel frattempo, ecco una lista dei 10 migliori film al cinema in uscita nel 2024!

I 10 migliori film al cinema in uscita nel 2024

Spider-Man: Beyond the Spider-Verse

film per tutti in uscita nel
Gwen e Miles in “Spider-Man: Across the Spider-Verse”

Data di uscita: TBA

L’attesissimo terzo capitolo ambientato nello Spider-Verso doveva uscire a marzo del 2024, ma è stato posticipato a data da destinarsi durante lo sciopero.

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Del cast fanno parte Hailee Steinfeld, Shameik Moore, Nicolas Cage, Karan Soni, Daniel Kaluuya, Oscar Isaac, Jharrel Jerome, Issa Rae, Kimiko Glenn, Lauren Vélez e Jake Johnson.

Dune – Parte due

Data di uscita: 13 marzo 2024

Il sequel dell’epopea fantascientifica “Dune”, diretto da Denis Villeneuve, ritrova Paul Atreides alle prese con un terribile futuro che solo lui può prevedere.

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Del cast fanno parte Zendaya, Timothée Chalamet, Florence Pugh, Rebecca Ferguson, Austin Butler, Christopher Walken, Léa Seydoux, Josh Brolin, Javier Bardem, Stellan Skarsgård e Oscar Isaac.

The Fall Guy

Data di uscita: 1 maggio 2024

Protagonista del film è uno stuntman ormai in declino, che si trova a lavorare sul set di un film diretto dalla sua ex. Quando l’attore a cui doveva fare da controfigura scompare, si offrirà volontario per cercare di ritrovarlo e salvare il film.

Del cast fanno parte Ryan Gosling, Emily Blunt, Stephanie Hsu, Aaron Taylor-Johnson, Winston Duke, Hannah Waddingham, Teresa Palmer, Beth Champion e Adam Dunn.

Furiosa: A Mad Max Saga

Data di uscita: 23 maggio 2024 (Australia)

Il quinto capitolo della saga di Mad Max è un prequel/spin-off incentrato sulla figura della giovane Imperatore Furiosa, prima che potesse vantare questo titolo.

Del cast fanno parte Anya Taylor-Joy, Chris Hemsworth, Yahya Abdul-Mateen II, Tom Burke, Nathan Jones, Angus Sampson e Daniel Webber.

Inside Out 2

Data di uscita: 14 giugno 2024

Nel primo film, le 5 emozioni principali hanno imparato a collaborare, ma, mano che la protagonista cresce, la sua interiorità si fa sempre più complessa e articolata.

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Del cast fanno parte Amy Poehler, Phyllis Smith e Lewis Black, Maya Thurman-Hawke, Diane Lane, Tony Hale, Liza Lapira e Kaitlyn Dias.

A Quiet Place: Day One

I migliori film al cinema in uscita nel
Emily Blunt in “A Quiet Place II”

Data di uscita: 26 giugno 2024

Terzo capitolo della saga di “A Quiet Place”, è un prequel/spin-off piuttosto che un sequel. Il film racconterà l’inizio dell’invasione aliena, e come il mondo distopico che conosciamo ha avuto origine.

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Del cast fanno parte Lupita Nyong’o, Joseph Quinn, Djimon Hounsou, Alex Wolff, Denis O’Hare, Jennifer Woodward e Cain Aiden.

Deadpool 3

I migliori film al cinema in uscita nel
Reynolds e Jackman sul set di “Deadpool 3”

Data di uscita: 26 luglio 2024 (USA)

Parte integrante della Fase 5 dell’MCU, il film vedrà il duo Deadpool/Wolverine affrontare non poche difficoltà multiversali, prima fra tutte il loro ingresso ufficiale nel Marvel Cinematic Universe.

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Del cast fanno parte Ryan Reynolds, Hugh Jackman, Morena Baccarin, Stefan Kapicic, Karan Soni, Leslie Uggams, Rob Delaney, Emma Corrin e Matthew Macfayden e Jennifer Garner.

Beetlejuice 2

I migliori film al cinema in uscita nel
Michael Keaton e Winona Ryder in “Beetlejuice”

Data di uscita: 6 settembre 2024 (USA)

Lo “spiritello porcello” (sperando cambino il titolo del sequel) torna insieme a Lydia e alla figlia di Lydia in un nuovo film sequel dell’originale, sempre diretto da Tim Burton.

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Del cast fanno parte Michael Keaton, Winona Ryder, Jenna Ortega, Monica Bellucci, Willem Dafoe, Catherine O’Hara, Justin Theroux, Leah Perkins, Filipe Cates e Gianni Calchetti.

Joker: Folie à Deux

I migliori film al cinema in uscita nel
Phoenix e Gaga sul set di “Joker: Folie à Deux”

Data di uscita: 2 ottobre 2024

Il thriller musicale incentrato sulla coppia formata da Joker e Harley Quinn potrà anche non essere canonico all’interno del DCU di Gunn e Safran, ma è certo che sarà un’esperienza da non perdere.

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Del cast fanno parte Joaquin Phoenix, Lady Gaga, Zazie Beetz, Robert De Niro, Jacob Lofland, Brendan Gleeson, Harry Lawtey e Catherine Keener.

Il gladiatore 2

I migliori film al cinema in uscita nel
Lucilla (Connie Nielsen) ne “Il gladiatore”

Data di uscita: 22 novembre 2024 (USA)

Il sequel del celebre film di Ridley Scott, diretto dallo stesso regista, si incentrerà sul nipote di Commodo e figlio di Lucilla, Lucius, ormai diventato adulto.

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Del cast fanno parte Pedro Pascal, Denzel Washington, Connie Nielsen, Paul Mescal, Djimon Hounsou, Joseph Quinn, Derek Jacobi, Matt Lucas e Peter Mensah.

Tutto quello che il leak Insomniac ha rivelato dei progetti PlayStation

Tutto quello che il leak Insomniac ha rivelato dei progetti PlayStation

Un leak di proporzioni catastrofiche ha colpito Insomniac e PlayStation, rivelando i progetti della compagnia per i prossimi dieci anni!

Un leak ha reso pubbliche nuove informazioni relative allo sviluppatore Insomniac Games, e queste rivelano che lo studio sta lavorando a una serie di progetti PlayStation ancora da annunciare in collaborazione con la Marvel.

Un gruppo di hacker noto come Rhysida ha reso noto di aver effettuato un attacco informatico nei confronti di Insomniac e di aver ottenuto una tonnellata di informazioni chiave relative allo studio, minacciando di pubblicarle se non avesse ricevuto un pagamento in cambio.

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Dopo una settimana, Rhysida ha reso pubblici i dati, rivelando la strategia di Insomniac relativa ai prossimi dieci anni. Oltre a ciò vengono citati importanti spoiler legati al futuro di Insomniac e PlayStation. Proseguite a vostra discrezione!

Wolverine e X-men

Si sa che la Insomniac sta lavorando a Marvel’s Wolverine, che è stato annunciato nel 2021. In base alle informazioni contenute in questa fuga di notizie, però, Wolverine dovrebbe essere solo il primo gioco legato ai mutanti che la Insomniac svilupperà.

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Sembra che, dopo l’uscita di Marvel’s Wolverine, la compagnia intenda sviluppare Marvel’s X-Men, un gioco incentrato sulla famosa squadra di supereroi. I file Insomniac menzionano anche che la Sony ha un accordo valido fino al 2035 con la Marvel Games per la realizzazione di giochi esclusivi legati agli X-Men e ai relativi personaggi.

Per quanto riguarda le date di lancio, si stima che Wolverine arriverà nel 2026 e X-Men nel 2030.

Spider-Man e Venom

Questa fuga di notizie conferma che è in cantiere un terzo capitolo della serie, intitolato Marvel’s Spider-Man 3. La cosa più interessante, però, è che sembra essere in arrivo un gioco spin-off incentrato su Venom, intitolato Venom: Lethal Protector.

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Il progetto si collocherà dopo gli eventi di Marvel’s Spider-Man 2 e permetterà ai giocatori di prendere il controllo di Venom stesso. Sembra che si tratterà di un titolo minore, simile a Marvel’s Spider-Man: Miles Morales. Il gioco di Venom dovrebbe uscire nel 2025, mentre Spider-Man 3 dovrebbe arrivare più avanti, nel 2028.

Ratchet & Clank e un’IP misteriosa

Al di là dei titoli Marvel, Insomniac è anche alle prese con la creazione di un nuovo capitolo di Ratchet & Clank, il che non è poi così sorprendente visto che si tratta di uno dei franchise storici dello sviluppatore.

Inoltre, è in fase di progettazione una “nuova IP” che dovrebbe uscire dopo l’arrivo di Marvel’s X-Men. I dettagli dopo questo punto sono ancora un po’ vaghi, ma è chiaro che la Insomniac intende rimanere legata alla Marvel per diversi anni a venire.

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Il leak è sicuramente una notizia disastrosa per Insomniac e PlayStation. Non solo si tratta di una fuga di notizie senza precedenti, ma tra i dati che sono stati resi pubblici figurano anche informazioni personali di una serie di dipendenti dell’azienda.

Insomniac e Playstation non hanno ancora commentato la questione. Voi cosa ne pensate?

Fonte

Marvel’s Spider-Man 2, Peter e Miles tornano ad oscillare su PS5 [Recensione]

[Recensione] Marvel's Spider Man

Dopo un brillante primo capitolo e un buon spin-off, Marvel’s Spider-Man sbarca su next gen con un sequel più denso ed epico, sarà riuscito a mostrare i muscoli di PS5?

Tra tutti i supereroi Spider Man rientra di sicuro tra quelli più amati e seguiti dai fan Marvel e non solo. Eppure non è mai stato molto fortunato per quanto riguarda le iterazioni videoludiche. Questo fino al 2018, anno in cui Insomniac Games presenta al pubblico il suo Marvel’s Spider-Man, in esclusiva PS4. Un titolo che fin da subito ha soddisfatto le aspettative dei fan più sfegatati dell’uomo ragno. Dopo aver dedicato uno spin-off al personaggio di Miles Morales, siamo giunti a quello che dovrebbe essere un vero e proprio sequel. Un’esperienza che promette di vestire i panni di entrambi gli Spider Man in un’avventura indimenticabile. Scopriamo insieme se il risultato è stato raggiunto.

Recensione marvel spider man


Come sarebbe dovuto essere Spider Man 3 di Raimi, ma con meno stile

La storia in Marvel’s Spider-Man 2 è probabilmente l’elemento di maggior pregio della produzione. Le dinamiche tra Peter, Miles, Mary Jane ed Harry Osborn sono credibili e si sviluppano nell’arco dell’avventura in modo coerente e appassionante. I villain, Kraven su tutti, sono ben caratterizzati. Ciascuno di essi ha il giusto spazio all’interno di una narrativa che, solo in apparenza, può sembrare un minestrone inconcludente. Non è così, l’effetto Spider Man 3 di Raimi è stato scongiurato da un buon team di sceneggiatori. Anche il simbionte è ben integrato all’interno della storia. Dall’inizio alla fine la trama rimane avvincente e coinvolgente. Solo nelle ultime ore di gioco il tutto pare annacquarsi un po’, ma nulla che rovina l’esperienza nel complesso.
Il vero grande problema che mina in parte gli ottimi risultati raggiunti in sede di scrittura è il character design di tutti i protagonisti. Esso è infatti anonimo e poco riuscito. Peter, per esempio, ha il volto di un quindicenne nonostante i 25 anni di età. L’estremo realismo su cui si è puntato per rappresentare personaggi iconici e ben scolpiti nell’immaginario collettivo, per quanto mi riguarda, non ha ripagato. Questo stile asciutto e privo di alcun tratto distintivo è riscontrabile in ogni elemento del gioco. New York è immensa, ben realizzata, ma è una metropoli come se ne sono viste a decine. L’effetto “wow” manca completamente. Nulla stupisce, complice anche un comparto grafico solo di poco superiore a quello dei precedenti capitoli. Certo, la distanza di render migliorata e i tempi di caricamento praticamente assenti sono degni di nota, ma non bastano a farmi considerare questa esperienza come “next gen”.

Recensione marvel spider man


Squadra che vince non si cambia, ma si potrebbe comunque migliorare

Parliamoci chiaro: le fondamenta ludiche su cui si poggia Marvel’s Spider-Man 2 sono vecchie, e anche un po’ traballanti. Lo scheletro di gioco non offre nulla che non si sia già visto nelle ultime tre/quattro generazioni videoludiche. Oscillare tra i palazzi è divertente, sì, ma lo era anche nel primo capitolo. Peter e Miles sono, su carta, diversi, ma i loro Skills Tree raramente sbloccano qualcosa in grado di portare una ventata d’aria fresca al gameplay. Il combattimento in stile freeflow funziona ancora, ma non è rifinito né perfezionato, difatti gli scontri possono diventare piuttosto sporchi e caotici raggiunto un certo punto del gioco. Le missioni principali e secondarie offrono una lodevole varietà di situazioni, ma se analizzate singolarmente sono piuttosto banali e poco originali. Le sezioni in cui si impersona Mary Jane sono nettamente migliorate rispetto a quelle del primo gioco, ma risultano comunque in una copia sbiadita del gameplay di The Last of Us. Le poche boss fight presenti offrono la giusta dose di epicità, ma oltre ad avere più fasi tutte troppo simili tra loro (una boss fight in particolare ha 4 fasi identiche) sono anche farcite di QTE che paiono presi direttamente dal primo God of War uscito su PS2. Insomma, è un’esperienza che si regge in piedi solo grazie ad un conservatorismo che preferirei non vedere all’interno del sequel di uno dei titoli di punta di casa Sony. 

Recensione marvel spider man


Tanto fluido quanto accessibile

In modalità prestazioni il gioco si mantiene fluido, i 60fps sono solidi anche nelle fasi più concitate. Da segnalare la presenza di qualche glitch e bug, nulla di imperdonabile, tuttavia delle volte mi son trovato costretto a ricaricare il salvataggio poiché bloccato. Molto apprezzabile invece la pletora di opzioni di accessibilità che permettono a qualsiasi tipologia di videogiocatore di godersi l’esperienza. Il livello di impegno richiesto per portare a termine la storia è tendente al basso, esclusi alcuni momenti caotici citati in precedenza non mi sono mai trovato in seria difficoltà. La difficoltà Ultimate, sbloccabile una volta finito il gioco, non offre un’esperienza tanto più impegnativa. Ottimo anche l’uso delle funzionalità del Dualsense. Completare la sola trama principale richiede meno di 20 ore. Mentre per quanto riguarda il completismo (tra i collezionabili i costumi sono sicuramente quelli più riusciti) la longevità si attesta intorno alle 40 ore.

Recensione marvel spider man


Potete trovare altre informazioni sul titolo raggiungendo il sito ufficiale di Insomniac Games.

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Spider-Man: Across the Spider-Verse non ha senso?

Spider Man Across the Spider Verse

Le regole del canone di Across the Spider-Verse non hanno senso? Forse, ma potrebbe essere stato fatto di proposito.

Attenzione: questo articolo contiene spoiler su Spider-Man: Across the Spider-Verse.

Spider-Man: Across the Spider-Verse ha già fatto una grande impressione sulla critica e sul pubblico di tutto il mondo. Ora tutti gli occhi sono puntati su Beyond the Spider-Verse per una conclusione soddisfacente della trilogia.

Tra Miles che arriva nella dimensione sbagliata, Miles di Terra-42 che viene rivelato come il Prowler, La Macchia che diventa una minaccia multiversale e Gwen che mette insieme una nuova squadra di Spider-persone per salvare Miles, c’è molto su cui speculare quando si tratta di Beyond the Spider-Verse.

Ma Across the Spider-Verse ha lasciato alcuni indizi sul prossimo film che potremmo aver perso a prima vista?

Miguel O’Hara – alias Spider-Man 2099 – e la Spider-Society, sembrano aver rivelato tutto ciò che è importante quando a Miles vengono comunicate le regole del cosiddetto canone.

Spider Man e La Macchia
Miles Morales e La Macchia

Tuttavia, con un esame più attento, vediamo che queste regole non hanno molto senso e numerosi esempi nel film contraddicono ciò che dice Miguel. È frutto di una scrittura sciatta? O il film lascia intravedere che c’è altro da rivelare sul ruolo di Miguel nel sequel? Diamo un’occhiata.

La regola del capitano di polizia

Quando Miles arriva al quartier generale della Spider-Society, Miguel rimprovera Miles per aver interrotto quello che viene definito un “evento canonico”. Secondo Miguel, ci sono alcuni eventi che devono accadere a ogni Spider-persona nel multiverso e, se interferiscono con quegli eventi, possono destabilizzare quella realtà.

Alcuni degli eventi canonici che vediamo durante il discorso di Miguel includono la morte di uno zio Ben o di un’altra persona amata che mette l’Uomo Ragno sul suo percorso di eroismo. Tra gli eventi vediamo soprattutto la morte di un capitano della polizia vicino a Spider-Man.

Miles si rende conto che nel suo caso questo significa che suo padre è destinato a morire lo stesso giorno in cui ha prestato giuramento come capitano. Rifiutando di accettare questo, Miles fugge da Miguel, e questo conflitto porta alla fine del film.

Tuttavia, c’è qualcosa nella regola del capitano di polizia che non regge: è troppo specifica. Per ricapitolare, Miguel dice che “un capitano della polizia vicino a Spider-Man muore salvando un bambino durante una battaglia con un arcinemico”.

Uno degli esempi che fornisce è il Capitano Stacy di Denis Leary che muore nel primo film di Amazing Spider-Man. L’evento di quel film viene mostrato a Miles, ma la morte del Capitano Stacy non si adatta ai parametri.

Stacy muore per una caduta di macerie, né sta cercando di salvare un bambino, ma viene pugnalato da Lizard. È solo un errore da parte degli scrittori? Forse… se non ci fosse un altro esempio in questo film che non si adatta.

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Le incongruenze sulla Terra-50101 di Across the Spider-Verse

Miles ha salvato l’ispettore Singh sulla Terra-50101 – la realtà appartenente a Pavitr Prabhakar- ma la morte dell’ispettore Singh dovrebbe essere un evento canonico per Pavitr poiché intento a salvare un bambino. Tuttavia, questo non è accaduto durante una battaglia con un arcinemico.

Pavitr infatti non conosce La Macchia, per cui la morte di Singh non sarebbe avvenuta durante una battaglia, perchè il nemico aveva già lasciato quella realtà e gli Spider-People presenti stavano semplicemente cercando di salvare tutti mentre l’edificio Alchemax crollava in città. Ciò che quindi è plausibile, è che Miguel O’Hara stia mentendo.

La backstory vaga di Miguel O’Hara

Quando Miles chiede perché le Spider-persone non sono autorizzate a interrompere gli eventi del canone anche se ne sono a conoscenza, Miguel risponde che lui stesso una volta ha infranto il canone e ha causato la distruzione di una realtà.

Miguel infatti afferma di aver trovato una realtà in cui “era felice” ma quella variante di se stesso è stata uccisa, quindi ha saltato gli universi e ha cercato di vivere quella vita di Miguel senza che nessuno sapesse la differenza, portando al collasso della realtà. C’è un buco nella storia, in quanto lui non parla mai di quali eventi canonici avrebbe infranto.

Spider Man
Spider-Man 2099 a.k.a. Miguel O’Hara

La ragione per cui vale la pena analizzare questo aspetto di Miguel è perché sia ​​Miles che Gwen hanno già modificato il canone senza distruggere i rispettivi universi. Il padre di Gwen in questo film lascia la polizia, il che significa che non c’è più un capitano di polizia vicino a Spider-Person di quella realtà a morire, e quindi la Terra-65 di Gwen non sembra essere influenzata da questo. Si potrebbe dire che non c’era molto tempo perché il collasso della realtà avvenisse, e forse questo è qualcosa che accadrà nel prossimo film. Ma Miles – che Miguel definisce “l’anomalia originale”, dovuta al morso di un ragno di una dimensione diversa – ha interrotto il canone sia della Terra-1610 che della Terra-42 per più di un anno, e nessuno dei due è crollato.

Cosa potrebbe nascondere Miguel?

L’originale Peter Parker di Earth-1610 è morto salvando Miles all’inizio del primo film. Ha completato tutti i suoi eventi canonici prima della sua morte o sono stati in qualche modo spostati su Miles? Questo sembra qualcosa che Miguel dovrebbe chiarire, soprattutto perché è essenzialmente quello che ha fatto alla realtà del morto Miguel. E mentre la Terra-42 sembra certamente essere in gravi difficoltà senza un Spider-Man a difenderla, non ha cessato di esistere.

E dato che la Spider-Society sembra in grado di riparare le realtà – tra cui quella di Pavitr – non vi è alcuna indicazione che abbiano fallito, e ciò mette in discussione il motivo per cui Miguel è così determinato per impedire a Miles di salvare suo padre. Sta succedendo qualcos’altro con Miguel che non vuole che Miles o chiunque altro sappia?

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Il vero villain dello Spider-Verse

È difficile dirlo con certezza perché Across the Spider-Verse termina con un cliffhanger che non risolve la maggior parte della trama, del tema o degli archi dei personaggi, ma tutte queste domande incombenti sul “canone” e su come funziona effettivamente puntano a Miguel e al fatto che non dice tutta la verità su ciò che lui e la Spider-Society stanno effettivamente cercando di ottenere.

Quale sia lo scopo non ne siamo sicuri, ma il cliffhanger di Across the Spider-Verse supporta questa teoria, perché Beyond the Spider-Verse ha bisogno di complicazioni narrative sufficienti per giustificare un altro lungometraggio.

Across the Spider-Verse finisce proprio prima di quello che sarebbe il climax. Il film taglia i titoli di coda nel momento del cosiddetto punto di non ritorno, che in genere segna il passaggio dall’Atto 2 all’Atto 3. Miles è intrappolato nella realtà sbagliata con la sua controparte malvagia, La Macchia sembra pronto per rivendicare il potere supremo, e c’è solo una manciata di Spider-persone disposti a unirsi a Gwen nella sfida a Miguel per salvare Miles.

Nella maggior parte dei film, rimarrebbero forse 30-40 minuti per concludere. Ci deve essere quindi abbastanza materiale narrativo per poter comporre un intero film. Ci sono troppe domande su quale sia il reale piano di Miguel. In che modo ha convinto centinaia di Spider-persone a lasciare morire i propri cari senza che nessuno degli altri provasse cos’è Miles? Perché Pavitr non sembra capire che la morte dell’ispettore Singh è un evento canonico in questo momento se fa parte della Società?

La Macchia si è dichiarato come “la nemesi di Miles”, ma non saremmo sorpresi se Miguel finisse per essere il vero antagonista definitivo dello Spider-Verse.

Fonte: IGN

SPIDER-MAN: ACROSS THE SPIDER-VERSE [Recensione]

spider man

Recensione di “Spider-man: Across the Spider-Verse” il nuovo film di Sony, secondo capitolo dello Spider-man di Miles Morales

Il nuovo film della Sony in collaborazione con Marvel è una vera e propria bomba! Dopo il grande successo mediatico del precedente film, per questo secondo hanno aumentato ancora di più la qualità su tutti i fronti. L’animazione è allucinante, sfiora vette mai raggiunte, la sceneggiatura è davvero impeccabile, la regia spettacolare e la colonna sonora perfettamente riuscita.

Ho trovato molto intelligente la scelta di iniziare il film con scene che ci catapultano subito nella storia di Spiderwoman, di cui ci vengono riassunti gli eventi salienti. Mettere in scena con grafiche e animazioni diverse il background di uno dei comprimari più importanti della film ha permesso di empatizzare molto col personaggio do Gwen, che personalmente trovo il più riuscito, e a cui mi sono affezionato di più.

Trova molto spazio all’interno della pellicola anche il “worldbuilding” di cui ho apprezzato tantissimo la cura per i dettagli. Ci viene chiarito, anche se con un solito spiegone, come funziona il multiverso, le sue regole e le sue potenzialità, altro che MCU. Inoltre ovviamente il maggior minutaggio ce lo ha Miles, il protagonista di questa storia, che nonostante i molti personaggi secondari che gli fanno da cornice e che vengono presentati durante il film, non perde mai il ruolo di main character.

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Miles compie un arco evolutivo davvero interessante, a tratti il solito viaggio dell’eroe ma in realtà nasconde un pathos molto azzeccato. Il suo rapporto con la famiglia e con la maschera nasconde in realtà i problemi della vita di ogni adolescente, che non riesce a tirare fuori e a mostrare quello che è. Inoltre ciò che lo rende davvero interessante è l’estrema umanità che dimostra anche quando viene mostrato come è palesemente nel torto ma decide di andare contro al destino e andare oltre alle regole impostegli.

Qui mi collego alla questione villain, in questo film quasi controversa. Inizialmente sembra essere La Macchia, poi diventa Miguel (Spiderman 2099) e infine troviamo il Miles di terra 42, Prowler. Trovo funzionale questa divisione di antagonisti per capire la complessità della storia in cui vengono trattati temi diversi con personaggi diversi. Il character design e il background che preferisco sono tra i tre quelle di Spiderman 2099.

Per quanto riguarda gli altri Spiderman trovo Spider Punk molto centrato, puntuale e divertente. Scelta molto giusta non soffermarsi su troppi Spiderman ma su un piccolo gruppo e caratterizzarlo al punto giusto da non renderli protagonisti ma un minimo tridimensionali.

Spider Man Across the Spider Verse Nuovo trailer rivelato
Spider Man Across the Spider Verse

In conclusione, il film è uno dei picchi massimi sia nell’animazione che nel genere cinecomic. Una storia che coinvolge un ventaglio ampio di personaggi senza dimenticarsi di un protagonista con cui è impossibile non empatizzare. Animazione spettacolare di uno dei migliori film su Spiderman, connubio tra un sequel migliore del precedente e un film di supereroi maturo ma anche molto divertente.

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Per informazioni ufficiali qui il sito della Sony.

Spider-Man: Beyond the Spider-verse è in arrivo nel 2024

Spider Man Into the Spider Verse

L’unica cosa da sapere su Spider-Man: Across the Spider-Verse è che è solo la prima parte. Beyond the Spider-Verse in arrivo al cinema.

Il nuovo capitolo della storia multi-universale di Miles Morales è arrivato al cinema con Spider-Man: Across the Spider-verse, ed è fantastico. Ma ora che l’abbiamo visto abbiamo una sola cosa che dovremmo ricordarci: il titolo provvisorio di questo film era Spider-Man: Across the Spider-verse – Part 1, proprio come per Avengers: Endgame era originariamente chiamato Avengers: Infinity War – Parte 2. C’è quindi un altro film in arrivo.

Senza fare spoiler sulla fine (o non-fine) dell’ultimo film animato dell’uomo ragno, pensiamo solo che ti divertirai di più a guardare il film se sai che ce n’è un altro proprio dietro l’angolo. Se ti aspetti che tutto si concluda prima che arrivino i titoli di coda, potresti rimanere scioccato.

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Spider Man Across the Spider Verse

La buona notizia è che, anche se la storia non si conclude, il film è un’esperienza molto piacevole. Il sito Polygon nella sua recensione afferma:

Non tutti i temi e la trama di Across the Spider-Verse si allontanano particolarmente da quelli di questa storia ad un anno di distanza. Ma alla fine, il tema del film dello Spider-verse si preannuncia come una storia di persone che cercano di essere più grandi e audaci di loro stesse, cercando di andare oltre ciò di cui sono capaci e fare di più. Non c’è da meravigliarsi che ogni parte di Across the Spider-Verse sia un tentativo di superare il primo film. L’idea di crescere, di superare e ignorare i limiti di tutti gli altri, è il cuore degli eroi di questa serie e dei loro viaggi individuali. Sembra che i film stessi siano progettati per seguire l’esempio.

Nonostante il cambio di nome, il terzo film è sulla buona strada. La cattiva notizia è che manca ancora quasi un anno al film, che dovrebbe arrivare il 29 marzo 2024.

Fonte: Polygon

Spider-Verse: in arrivo un corto sull’ansia di Miles Morales

Spider Verse Un corto sullansia di Miles Morales

Un nuovo, breve capitolo tie-in è in arrivo quest’estate per l’universo di “Spider-Man: Across the Spider-Verse”!

Mancano pochi mesi all’uscita di Spider-Man: Across the Spider-Verse, il sequel del vincitore all’Oscar Spider-Man: Into the Spider-Verse (Spider-Man – Un nuovo universo), e sembra che sarà possibile dare uno sguardo esclusivo a Miles in un nuovo, breve capitolo.

La Sony Pictures Animation e la Sony Pictures Imageworks hanno infatti annunciato che a giugno, durante il Festival internazionale del film d’animazione di Annecy, presenteranno un corto ambientato nell’universo (o meglio, multiverso) di Spider-Verse.

Il cortometraggio è stato creato da un programma interno della Sony chiamato LENS (“Leading and Empowering New Storytellers”, ovverosia “Guidare ed Emancipare Nuovi Narratori”). Questo programma offre a candidati con grande potenziale provenienti da gruppi scarsamente rappresentati l’opportunità di fare esperienza di leadership sul campo.

In The Spider Within, Miles Morales si trova alle prese con il dover bilanciare le sue responsabilità da normale teenager con quelle da amichevole Spider-Man di quartiere. Dopo un giorno particolarmente stressante, Miles ha un attacco di panico che lo mette di fronte alle sue ansie, mostrandogli che chiedere aiuto è un atto coraggioso tanto quanto difendere la sua città.

3 demo da provare durante lo Storyteller’s Festival di Steam

Kouyate e Schulenburg si sono detti onorati di avere la possibilità di lanciare il programma LENS. “Siamo incredibilmente fieri di come il duro lavoro di tutti e quattro i registi (Jarelle Dampier, Khaila Amazan, Clara Chan and Joe Darko) abbia dato i suoi frutti. Hanno superato di gran lunga le aspettative nel calarsi nei loro ruoli di leadership ed hanno creato un corto degno di nota.”

I registi stessi hanno dichiarato che “Vedere rappresentazione diversificata in ruoli di leadership fa davvero la differenza, in quanto mostra alla prossima generazione di registi che le barriere stanno venendo abbattute. L’animazione è una delle forme d’arte più collaborative che ci siano, ed è importante aprirne le porte e incoraggiare creativi che hanno il potenziale di raccontare grandi storie, ma che non hanno avuto la possibilità di brillare.”

Fonte

Spider-Man: Across the Spider-Verse – Nuovo poster rivela altri Spideys

Spider Man Across the Spider Verse Nuovo poster rivela altri Spideys

Sony ha condiviso un nuovo poster di Spider-Man: Across the Spider-Verse, con all’interno una tonnellata di Spideys diversi.

Sebbene il protagonista sia Miles Morales, è facile perdere il conto degli altri Spider-People, che sono decine sullo sfondo di questo poster di Spider-Man: Across the Spider-Verse condiviso da Sony (qui sotto).

Correlato: Spider-Man: Across the Spider-Verse – Nuovo trailer rivelato!

Spider Man Across the Spider Verse Poster

Sebbene siano inclusi anche alcuni volti (o maschere) familiari, vediamo una tonnellata di personaggi non presenti nell’originale Spider-Man: Into the Spider-Verse. Tra questi Spider-Gwen, Spider-Woman, Spider-Punk, Armoured Spider-Man, Spider-Man 2099 e molti altri.

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L’ultimo trailer di Into the Spider-Verse ha mostrato ancora più Spider-People, mentre Miles ha dato il suo primo sguardo completo al multiverso che sembra ospitare anche personaggi dei videogiochi di Spider-Man e dei film del Marvel Cinematic Universe.

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Per il resto, abbiamo visto alcuni fotogrammi sconvolgenti del nuovo film e la Sony ha rivelato che ognuno degli universi in cui si viaggia in Across the Spider-Verse sarà caratterizzato da uno stile artistico unico.

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