La terza (3) stagione di “Good Omens” sarà costituita da un episodio soltanto, della durata di 90 minuti…!
Quando l’autore Neil Gaiman è stato accusato di abusi sessuali da diverse donne, il futuro della serie Good Omens, che era già stata rinnovata per una stagione 3 presso Prime Video, è diventato incerto.
Ora, in un modo o nell’altro, il destino della serie è stato determinato: la stagione finale di Good Omens sarà condensata in un singolo episodio. Secondo “The Hollywood Reporter”, il finale di serie sarà un episodio di 90 minuti invece di una stagione vera e propria.
Il rapporto afferma anche che Gaiman non sarà coinvolto nella produzione dell’episodio finale dello show, anche se si dice che abbia contribuito alla sceneggiatura. L’episodio sarà girato in Scozia all’inizio del prossimo anno.
Good Omens è basato sul romanzo Buona Apocalisse a tutti! di Gaiman e del defunto Terry Pratchett. L’ex star di Doctor Who David Tennant e l’ex star di Twilight Michael Sheen interpretano Crowley e Aziraphale, un demone e un angelo che nel corso della storia hanno stretto un improbabile legame.
Prima delle accuse, Gaiman aveva firmato un contratto pluriennale con Prime Video. Lo stato di quel contratto non è chiaro, ma c’è almeno un’altra serie prodotta da lui in arrivo sul servizio di streaming. Si tratta di Anansi Boys, basato sul romanzo I ragazzi di Anansi di Gaiman, ha già completato le riprese e dovrebbe debuttare su Prime Video nel 2025.
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Questo settembre, Amazon sta proponendo un sacco di intriganti novità ai propri abbonati, e quelle principali sono una serie di giochi a tema Signore degli Anelli e la maggior parte dei titoli della serie Borderlands.
Amazon rilascerà la lineup di settembre a ondate, e i giochi verranno distribuiti principalmente attraverso lo storefront GOG, Epic Games Store e la piattaforma di cloud gaming Amazon Luna. I giochi verranno resi disponibili per il riscatto ogni giovedì per il resto del mese, ma è già possibile riscattare alcuni dei titoli più gettonati.
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La storia è la tua passione? Le serie o i film storici sono pane quotidiano per te? Oppure semplicemente ti piacciono le storie vere? Ecco a voi le top 20 serie storiche da vedere assolutamente secondo noi.
20) L’amica geniale
Questa è una serie televisiva di successo in Italia: “L’amica geniale”. Basandosi sui celebri libri di Elsa Ferrante, il regista Saverio Costanzo ha intrapreso un progetto ambizioso con una produzione che coinvolge Italia e Stati Uniti. In Italia, la serie è stata trasmessa su Rai, mentre negli USA è stata trasmessa su HBO. La trama si concentra sul legame unico tra Elena Greco e Raffaella Cerullo, cresciute a Napoli negli anni ’50. I libri hanno ottenuto un grande successo, quindi c’era già molta attesa per la serie prima della sua uscita. Tuttavia, l’adattamento televisivo ha superato brillantemente il test. Le atmosfere realistiche dei quartieri napoletani degli anni ’50 rivivono sullo schermo grazie a una sceneggiatura incisiva e a una scenografia altrettanto coinvolgente.
19) The Marvelous Mrs Maisel
Tra le opere di spicco nel catalogo di Amazon Prime, troviamo senza dubbio “The Marvelous Mrs. Maisel”. Si tratta di un drama ambientato negli anni Cinquanta, caratterizzato da un tono leggero e da una commedia spensierata, arricchita da alcune sfumature più drammatiche e profonde. La protagonista, la signora Maisel, è una giovane donna ebrea casalinga che vive a New York alla fine degli anni Cinquanta. La trama ha inizio da un punto di svolta: la sua vita, fino ad allora monotona e vissuta nell’ombra di un marito poco talentuoso, subisce una svolta drastica quando viene a conoscenza del tradimento del coniuge. Decide quindi di ubriacarsi e di esibirsi su un palco, attirando l’attenzione di tutti. Da quel momento in poi, le sue giornate prendono una piega totalmente diversa. “The Marvelous Mrs. Maisel” è una serie leggera e divertente, che racconta la storia di una donna determinata a farsi strada nella società, nonostante i pregiudizi e le critiche degli altri.
18) The Knick
Se state cercando una serie che fonde abilmente elementi di medical drama, storia e questioni razziali, “The Knick” è la scelta perfetta. Ambientata nella New York dei primi del Novecento, in un contesto fortemente segnato dall’odio razziale, dove le persone di colore sono regolarmente discriminate, sfruttate, insultate e maltrattate. Il dottor Edwards (interpretato da André Holland), un medico afroamericano che ha studiato in Europa, non fa eccezione. Isolato dai suoi colleghi e costretto a sopportare l’ostilità dilagante nei corridoi dell’ospedale, dimostrerà il suo valore attraverso azioni concrete. “The Knick” esplora tematiche sociali, come l’ascesa della classe dominante in una città ricca di contraddizioni, ma si concentra anche sugli sviluppi medici del tempo, offrendo una rielaborazione coinvolgente del genere medical drama in un contesto storico. Tuttavia, il vero punto di forza dello show è il dottor John Thackery, interpretato in modo straordinario da Clive Owen. Tossicodipendente, geniale e anticonformista, Thackery rappresenta il personaggio più affascinante di “The Knick”, il cui percorso va dal delirio di onnipotenza alla rovina.
17) Mrs. America
Cambiamo sia luogo che epoca, per immergerci in un altro eccellente period drama. “Mrs. America” si colloca tra i titoli più recenti e pregevoli della classifica. Si tratta di una miniserie composta da 9 episodi, con Cate Blanchett tra i protagonisti. Disponibile su TIMvision dall’autunno scorso, la serie racconta l’America degli anni ’60 e ’70, durante una fervente battaglia per l’emancipazione femminile. Il cuore del progetto è la lotta per l’approvazione dell’ERA, l’Equal Rights Amendment, un emendamento che avrebbe garantito la piena uguaglianza di genere. Tuttavia, la serie mette in contrasto due fazioni opposte all’interno del movimento femminile. Da un lato, le femministe progressiste che sostengono l’approvazione dell’ERA, dall’altro le casalinghe più conservatrici impegnate nella campagna Stop-ERA. “Mrs. America” esplora due Americhe divergenti, ideologicamente distinte, e il suo lancio durante l’anno delle elezioni presidenziali del 2020 ha sicuramente contribuito al suo successo.
16) I Tudors
E non possiamo dimenticare il dramma sulla vita sontuosa e dissoluta di Enrico VIII. Interpretato da Jonathan Rhys-Meyers, anche se non del tutto conforme al vero aspetto del re, il ruolo gli ha comunque portato grande successo. “I Tudors” ci trasporta nella corte dell’Inghilterra durante il regno di Enrico VIII, quando il re intratteneva i suoi giochi politici e affrontava le sue relazioni amorose. La serie è ricca di dettagli accurati, ma non è solo questo a renderla popolare. Le scene di sesso e violenza, insieme ai complessi intrecci sentimentali presenti lungo tutte e quattro le stagioni, sono ciò che maggiormente affascina il pubblico. Molte produzioni successive hanno seguito il modello de “I Tudors”, concentrandosi su questo mix di sentimentalismo, eventi storici e sequenze intense.
15) I Borgia
Il fascino delle vicende della famiglia Borgia ha trovato spazio anche in questa classifica. La vita nella Roma papale durante il Rinascimento era un turbine di lussuria, avidità, desiderio di potere e intrighi politici. Sacro e profano si intrecciano costantemente in questo dramma, che ruota attorno alle storie di personaggi realmente esistiti, individui senza scrupoli e ambiziosi coinvolti in battaglie per il controllo e relazioni amorose che spesso sfiorano il melodrammatico. Le scene di sesso, fortemente suggestive, seguono il modello dei Tudors e talvolta sono state oggetto di censura. La precisione storica viene talvolta sacrificata sull’altare del sentimentalismo, quasi come in una telenovela, ma questo approccio riesce comunque a catturare il pubblico e ad appassionarlo alle vicende dei vari personaggi.
14) Vikings
Torniamo al periodo medievale con un altro titolo fondamentale di questa classifica: “Vikings”. È una delle serie più acclamate degli ultimi tempi e una delle più riuscite nel suo genere. L’epopea dei vichinghi prende vita a partire dai sogni di espansione di Ragnar Lothbrok, leggendario condottiero vichingo, che costituiscono il nucleo della trama della serie. “Vikings” introduce elementi sovrannaturali nella narrazione, pur mantenendosi lontana dal fantasy. Riti pagani si intrecciano con eventi storici realmente accaduti, raccontati con una buona dose di azione e pathos. I personaggi sono sviluppati con grande attenzione al loro profilo psicologico, una caratteristica prioritaria per gli autori che privilegiano la profondità dei personaggi rispetto agli intrighi melodrammatici per catturare il pubblico. Le sei stagioni di “Vikings” rappresentano un esempio eccellente di televisione di qualità e un progetto imprescindibile in una classifica come questa.
13) Romanzo criminale
Un’altra serie italiana che non poteva mancare in questa classifica è “Romanzo Criminale”, che ha lasciato un segno indelebile nella televisione made in Italy. Si tratta di una storia potente che ripercorre le gesta della banda della Magliana, una figura di spicco nella criminalità romana tra gli anni Settanta e Ottanta. Questa serie è considerata uno dei migliori prodotti televisivi italiani di sempre, grazie alla forza dei suoi protagonisti, alla trama avvincente e al genere crime che riesce a coinvolgere sempre un vasto pubblico. Ma soprattutto, “Romanzo Criminale” ci offre uno sguardo chiaro sul nostro passato più recente. Non ha nulla da invidiare alle produzioni americane. Questo lavoro ha il grande merito di aver costretto la critica a valutarlo allo stesso livello delle proposte americane e ha anche aperto le porte del cinema e della televisione agli attori che hanno interpretato i suoi protagonisti.
12) Boardwalk Empire
Una serie che purtroppo non ha goduto di grande fortuna, soprattutto dalle nostre parti, è “Boardwalk Empire”. È un vero peccato perché offre un affresco davvero notevole dell’America durante il Proibizionismo. Atlantic City è la protagonista nascosta di questa storia, che ci mostra il lato oscuro e drammatico della vita criminale, con la pressione della mafia italo-americana, le collusioni politiche e gli intrighi di potere. Steve Buscemi interpreta in modo magistrale Enoch “Nucky” Thompson, un personaggio paradigmatico, in bilico tra il mondo legale e quello illegale. Se non avete ancora avuto l’occasione di vederla, questo è il momento perfetto per recuperarla.
11) The Pacific
“The Pacific” è stata prodotta da Tom Hanks e Steven Spielberg ed è un’altra serie incentrata sugli eventi reali della Seconda guerra mondiale. Sebbene meno potente di “Band of Brothers”, è comunque ben diretta e ben scritta. Segue lo stesso approccio di “Band of Brothers”, ma cambia lo scenario: ci trasferiamo dal fronte europeo a quello del Pacifico, dove si combattevano battaglie altrettanto violente e drammatiche. Pur non raggiungendo le vette di “Band of Brothers”, “The Pacific” offre un ulteriore assaggio di maestria nella regia e nella scrittura.
Se siete affascinati dalle storie di avventure in mare, “Black Sails” è senza dubbio la serie più coinvolgente e potente mai realizzata finora. Originariamente concepita come prequel de “L’Isola del tesoro” di Robert Louis Stevenson, si trasforma rapidamente in un’epopea dei pirati a sé stante. Molti dei personaggi presenti nella serie sono realmente esistiti, così come il tentativo di rendere Nassau una sorta di Repubblica dei pirati. Tuttavia, al di là della fedeltà alla trama storica, “Black Sails” si distingue per il suo racconto ricco di tensione emotiva, per le scene d’azione coinvolgenti e per i dialoghi straordinari che ci permettono di esplorare le molteplici sfaccettature di ogni protagonista in questa fantastica storia.
9) The Crown
“The Crown” è davvero una perla assoluta, soprattutto per gli appassionati di storia e di drammi reali. Questa serie, prodotta da Netflix, narra la vita e il regno della regina Elisabetta d’Inghilterra ed è considerata una delle migliori degli ultimi anni. La sua attenzione ai dettagli, la profondità dei personaggi, l’accuratezza dell’ambientazione e la maestria delle riprese la rendono una vera gemma tra le proposte più recenti. La storia di Elisabetta inizia alla fine della Seconda guerra mondiale e si estende fino ai giorni nostri. La serie è in grado di catturare facilmente l’attenzione del pubblico, anche perché molti dei protagonisti sono ancora vivi e gli eventi narrati fanno parte del nostro patrimonio storico recente.
8) Spartacus
Nel gennaio del 2010, la rete televisiva Starz ha lanciato le prime puntate di “Spartacus”, una delle migliori serie TV sul mondo dei gladiatori romani. Composta da tre stagioni e andata avanti fino al 2013, “Spartacus” ha narrato le gesta del trace Spartaco, un soldato disertore catturato dai Romani e condannato a morte nell’arena. La storia si svolge nel 73 a.C., durante l’epoca della Repubblica romana, e cerca di ripercorrere gli eventi di quegli anni. Come molte altre produzioni di Starz, anche questa serie non ha lesinato sulla brutalità e sulla violenza nelle scene di combattimento, così come nelle scene di sesso. Quando è stata trasmessa per la prima volta in Italia, alcune scene sono state tagliate, ma esiste comunque una versione integrale delle tre stagioni. La serie ha anche dovuto affrontare un imprevisto e doloroso cambio di attore protagonista. Andy Whitfield, che ha interpretato il primo Spartaco, ha dovuto abbandonare la produzione a causa di una malattia che lo ha poi portato alla scomparsa prematura. Al suo posto, per il ruolo del protagonista, è stato scelto Liam McIntyre.
7) Peaky Blinders
Con “Peaky Blinders” facciamo un salto indietro di quasi un secolo, immergendoci nella Birmingham degli anni Venti. Questa serie in costume mescola sapientemente il genere storico con quello gangster. Thomas Shelby è un personaggio complesso e intrigante, impossibile da non seguire con grande curiosità. Nell’Inghilterra del primo dopoguerra, la povertà si traduceva spesso in crimine violento e chi riusciva a imporsi poteva ottenere grandi fortune. La storia della famiglia Shelby si dipana attraverso mille faide, alleanze e disavventure che coinvolgono i suoi protagonisti.
6) La regina degli scacchi
Una delle proposte più acclamate del 2020 è stata una miniserie in sette episodi ispirata al romanzo di Walter Tevis e con Anya Taylor-Joy nel ruolo di protagonista. Netflix ha lanciato “La regina degli scacchi”, una serie con una trama originale e un successo tutto da confermare. Ambientata negli anni Cinquanta, la serie segue le vicende di Beth, una ragazzina orfana dotata di un talento straordinario per gli scacchi. “La regina degli scacchi” sembrava destinata a un pubblico di nicchia, ma Scott Frank e Allan Scott sono riusciti a renderla attrattiva per gli amanti di tutti i generi grazie alla tensione emotiva e alla profondità psicologica della scrittura, che evita la banalità e dipinge un ritratto delicato e complesso di una protagonista assolutamente originale.
5) Downton Abbey
“Downton Abbey” è davvero un cult della televisione, tanto che è entrato nel Guinness dei primati come lo show dell’anno più acclamato dalla critica. Le vicende della famiglia Crawley si dipanano lungo un arco temporale che inizia con l’affondamento del Titanic e si estende nei primi decenni del XX secolo. La prima puntata è andata in onda nel 2010, ottenendo un enorme successo. Le avventure dei membri della famiglia e dei servitori della tenuta dello Yorkshire hanno subito appassionato un vasto pubblico di fan, contribuendo a rendere la serie una delle più seguite e amate della televisione britannica di tutti i tempi.
4) The Americans
“The Americans” è un altro pilastro imprescindibile della televisione. La serie racconta la storia della famiglia Jennings, apparentemente normale e tranquilla, ma composta in realtà da due spie sovietiche che operano sotto falsa identità negli Stati Uniti durante la Guerra fredda. Keri Russell e Matthew Rhys hanno interpretato con grande sensibilità una coppia di coniugi alle prese non solo con i problemi tipici di ogni famiglia, ma anche con una battaglia segreta e pericolosa nel mondo dello spionaggio. La serie è ricca di adrenalina e tensione, tenendo gli spettatori con il fiato sospeso fino all’ultimo istante.
3) Chernobyl
“Chernobyl” apre la top 3, una miniserie che ha tenuto il mondo con il fiato sospeso raccontando il disastro nucleare. È un racconto incredibilmente intenso, capace di toccare profondamente chiunque lo guardi. Le conseguenze del disastro si fanno sentire, penetrando nell’animo dello spettatore grazie a scene visivamente potenti che cercano di restituire la crudele realtà di ciò che il disastro ha lasciato dietro di sé. “Chernobyl” è angosciante e terribile, con corpi mutilati, macerie e intere zone abbandonate che ne fanno i protagonisti. Pochissime serie TV riescono a colpire così duramente lo spettatore. “Chernobyl” lascia un segno indelebile, come le cicatrici di quell’enorme tragedia.
2) Mad Men
A un passo dalla vetta non poteva che esserci un capolavoro assoluto. Con un cast di interpreti straordinari, Mad Men è una serie che ha fatto record di ascolti. Acclamata dal pubblico, elogiata dalla critica, vincitrice di diversi Golden Globe, è stata in grado di imporsi come un vero è proprio cult. Mad Men ha fatto moda, ha fatto tendenza, ha ispirato stili successivi. I personaggi che affollano i corridoi e gli uffici della Sterling & Cooper creano un legame di vicinanza con lo spettatore, che ne segue le vicissitudini per sette stagioni. Don Draper è divenuto un simbolo, al pari di Walter White, un modello da imitare nello stile, nella postura, nei suoi tratti meno luminosi. Mad Men segue praticamente un decennio di storia americana, dalla campagna elettorale che vede contrapporsi Kennedy e Nixon, alla crisi missilistica di Cuba, l’assassinio di Kennedy e così via. Nonostante la storia scorra solo sullo sfondo, quello che ne viene fuori alla fine è un quadro molto coerente e convincente dell’America degli anni Sessanta.
1) Band of Brothers
E al primo posto, ecco un’altra perla di rara bellezza. L’idea di Seteven Spielberg e Tom Hanks, che come abbiamo visto ha compreso anche The Pacific, era un progetto ambizioso e ben strutturato. Le opere televisive sulla Seconda guerra mondiale in genere riescono a funzionare sempre piuttosto bene. Ma questa serie fa qualcosa di più. La regia è a dir poco spettacolare e il racconto di questo manipolo di uomini, fratelli al fronte, che sbarcano in Europa per liberarla dai nazisti, si impreziosisce con una scrittura che difficilmente cede ai luoghi comuni o alla retorica fine a se stessa. Band of Brothers è una serie accurata e travolgente, che ha saputo raccontare il fronte meglio di tanti altri esperimenti televisivi e che non ha nulla da invidiare al grande schermo per potenza narrativa e di immagini.
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Amazon ha annunciato la serie reality di MrBeast e ha confermato un’incredibile vincita in denaro di 5 milioni di dollari.
La serie, intitolata Beast Games, prevede 1000 concorrenti guidati dal venticinquenne MrBeast, il cui vero nome è Jimmy Donaldson. MrBeast sarà il conduttore e il produttore esecutivo e Beast Games sarà trasmesso in esclusiva su Prime Video. Amazon non ha rivelato una data di uscita, né altri dettagli, ma ha insistito sul fatto che con 1000 concorrenti in lizza per un unico premio in denaro di 5 milioni di dollari, MrBeast “è pronto ad alzare la posta in gioco del suo format frenetico e ad alta produzione per rendere Beast Games la più grande serie di reality di sempre”.
A gennaio è stato riferito che MrBeast era vicino a concludere un accordo con Amazon per uno show che avrebbe seguito un format simile a quello dei suoi video virali su YouTube, caratterizzati da sfide estreme e grandi premi. L’accordo provvisorio è stato stimato intorno ai 100 milioni di dollari. MrBeast è il personaggio più seguito su YouTube, con oltre 245 milioni di iscritti al suo canale principale.
“Il mio obiettivo è realizzare il più grande show possibile e dimostrare che YouTubers e creatori possono avere successo su altre piattaforme”, ha dichiarato MrBeast. “Amazon mi ha dato il controllo creativo di cui ho bisogno per cercare di realizzarlo. Spero di rendere orgogliosa la comunità di YouTube”.
Tra i video più popolari di MrBeast ci sono “$456.000 Squid Game in Real Life!”, che vede 456 persone sfidarsi in giochi ricreati dallo show sudcoreano di Netflix Squid Game, “Last to Leave Circle Wins $500.000”, che fa cadere 100 concorrenti in un cerchio fino a quando non rimane una persona a prendere il premio in denaro, e “$1 vs. $1.000.000 Hotel Room!”, che fa parte di una serie che mette a confronto diverse esperienze a prezzi variabili.
La serie di Amazon sarà un’entrata canonica nell’universo del franchise che si spera possa sembrare come se fosse il nuovo Fallout 5.
Jonathan Nolan, produttore esecutivo del prossimo show televisivo di Amazon su Fallout, spera che la serie sia all’altezza dei giochi. Anzi, sembra che la serie sia una continuazione dei giochi, se non un vero e proprio sequel. In una recente intervista con Total Film, Nolan ha dichiarato che è “quasi come se fosse Fallout 5”. Sono molte le aspettative che si nutrono nei confronti della serie in vista dell’uscita del 12 aprile.
Anche Todd Howard di Bethesda è a bordo di questa versione canonica dell’universo di Fallout, ma non aspettatevi che tutti i vostri luoghi e personaggi preferiti facciano la loro comparsa. Si tratta di una storia originale, dopotutto, e il team ha avuto libero sfogo per inventare qualcosa di nuovo. Come dice Nolan, “ogni gioco è una storia a sé stante – città diversa, protagonista distinto – all’interno della stessa mitologia. La nostra serie sta ai giochi come i giochi stanno l’uno all’altro”. Nolan vede l’universo di Fallout come un’antologia di storie che affrontano gli stessi temi, piuttosto che come sequel diretti. Espande questa idea paragonandola al suo lavoro sulla trilogia cinematografica del Cavaliere Oscuro, diretta da suo fratello Christopher Nolan, dicendo che Fallout, come Batman, “non ha una versione canonica, quindi sei libero di inventare la tua”.
Il co-showrunner Graham Wagner ha anche parlato della nuova pressione che la serie Fallout deve affrontare dopo il successo di The Last of Us della HBO, che ha dimostrato a molti spettatori che si possono davvero realizzare buoni adattamenti di videogiochi. “In un modo perverso, vorrei che ci fosse più snobismo in modo da poter essere i primi!”, ha detto a Total Film. La serie, interpretata da Ella Purnnell (Yellowjackets), Walton Goggins (The Righteous Gemstones) e Kyle MacLachlan (Twin Peaks), andrà in onda su Prime Video il 12 aprile.
La tanto attesa nuova stagione di The Boys 4 ha finalmente una data di uscita, ha rivelato Amazon Prime Video: il 13 giugno 2024.
La serie di successo di Prime Video, The Boys 4, basata sui fumetti di Garth Ennis e Darick Robertson ha come data di uscita il 13 giugno con tre episodi, seguiti da un nuovo episodio ogni settimana per concludersi con il finale di stagione il 18 luglio. Il totale della quarta stagione è di otto episodi.
A quanto pare oggi è il compleanno di Homelander e per festeggiare Prime Video ha anche rivelato un nuovo artwork della quarta stagione.
“Nella quarta stagione, il mondo è sull’orlo del baratro. Victoria Neuman è più vicina che mai allo Studio Ovale e sotto il muscoloso pollice di Homelander, che sta consolidando il suo potere. Butcher, con pochi mesi di vita, ha perso il figlio di Becca e il suo posto di leader dei The Boys. Il resto della squadra è stufo delle sue bugie. Con una posta in gioco più alta che mai, devono trovare un modo per lavorare insieme e salvare il mondo prima che sia troppo tardi”.
A dicembre, Ci siamo chiesti se il teaser trailer di The Boys Stagione 4 stesse facendo riferimento alla morte di Homelander. “Con Black Noir che si è rimesso in piedi dopo il suo scontro con Homelander nella terza stagione, e la recente acquisizione da parte della senatrice Victoria Neuman di un virus che uccide i supereroi, nato come progetto per tenere sotto controllo il leader dei Sette, sembra proprio che ci sia una forte possibilità che l’idiota a stelle e strisce non esca vivo dalla quarta stagione”
The Boys è interpretato da Karl Urban, Jack Quaid, Antony Starr, Erin Moriarty, Jessie T. Usher, Laz Alonso, Chace Crawford, Tomer Capone, Karen Fukuhara, Colby Minifie, Claudia Doumit e Cameron Crovetti. La quarta stagione accoglie Susan Heyward, Valorie Curry e Jeffrey Dean Morgan.
Invincible 2 Parte 2 tornerà finalmente con nuovi episodi quest’anno e Prime Video ha rivelato la data di uscita della seconda parte
Invincible è tornato con la Stagione 2 lo scorso autunno e ha dato il via a un nuovo, brutale arco narrativo per Mark Grayson e il resto della Terra, dopo tutto ciò che è accaduto nella Stagione 1 e per fortuna, Amazon Prime Video ha rivelato la sua data di uscita.
I fan di Invincible attendono la seconda stagione da quando la prima parte si è conclusa l’anno scorso, e ora i nuovi episodi arriveranno a marzo! Prime Video ha annunciato che Invincible Stagione 2 Parte 2 sarà trasmesso in anteprima con il primo episodio (Episodio 5) il 14 marzo. Come la prima metà della stagione, Invincible Stagione 2 Parte 2 andrà in onda a cadenza settimanale fino alla fine della sua durata. Potete prepararvi a questa première con lo speciale promo di annuncio di Invincible Stagione 2 Parte 2 qui sotto.
Se volete recuperare Invincible Stagione 2 Parte 1 prima della seconda, potete trovare la prima metà della stagione (insieme all’intera prima stagione e all’episodio speciale Atom Eve) in streaming su Prime Video.
Tra le guest star che si sono aggiunte al cast della stagione figurano Jay Pharoah, Tatiana Maslany, Sterling K. Brown, Chloe Bennet, Rob Delaney, Paul F. Tompkins, Peter Cullen, Tim Robinson, Phil Lamarr, Lea Thompson, Calista Flockhart e altri ancora.
Per quanto riguarda ciò che ci si può aspettare dalla serie nel suo complesso, Prime Video ha anticipato così Invincible: “Invincible è una serie animata di supereroi per adulti che ruota attorno al diciassettenne Mark Grayson, che è un ragazzo come tutti gli altri suoi coetanei – tranne che per il fatto che suo padre è il supereroe più potente del pianeta, Omni-Man.
Riot Games ha rivelato il prima teaser trailer della seconda e tanto attesa stagione di Arcane 2, che conferma una molto discussa teoria
Riot Games ha rivelato il primo teaser trailer di Arcane Season 2, la sua popolare serie animata basata su League of Legends. Il trailer è molto breve, ma sembra confermare un’importante teoria dei fan della Stagione 1.
Il trailer di 44 secondi mostra Singed, che sembra essere nel bel mezzo di una trasfusione di sangue. Controlla un orologio da tasca e poi alza lo sguardo, mentre la telecamera rivela un’enorme bestia che pende sopra di lui. Dissolvenza in nero e questo è tutto per il primo trailer della Stagione 2 di Arcane.
Spoiler per Arcane Stagione 1
Il trailer sembra confermare la persistente teoria dei fan secondo cui Vander, un personaggio popolare che muore nella Stagione 1 di Arcane, è in realtà Warwick, un mostro di League of Legends “trasformato da esperimenti agonizzanti”. League of Legends ha notato le somiglianze tra la storyline di Vander e la storia di Warwick e ha subito creato dei collegamenti tra i due. Ora sembra che Warwick sarà una parte importante della Stagione 2 di Arcane.
Come reagiranno Vi e Jinx all’apprendere che il loro protettore è diventato un mostro? Arcane reimmaginerà Warwick? Sembra che la Stagione 2 di Arcane sia ricca di domande intriganti per i fan.
Fine degli spoiler
Per il momento, Riot Games tiene le carte coperte. Il comunicato stampa non rivela alcun dettaglio sulla trama, oltre a confermare ancora una volta che Hailee Steinfeld (Vi), Ella Purnell (Jinx) e Katie Leung (Caitlyn Kiramman) riprenderanno i loro ruoli vocali. Il casting vocale aggiuntivo è “da annunciare”.
La stagione 3 di “Good Omens” sarà l’ultima per Azraphel e Crowley, ed ecco cosa ha anticipato Neil Gaiman!
Prime Video ha rinnovato Good Omens per una terza (3) stagione, confermando che il prossimo ciclo di episodi segnerà la fine della serie. Lo show è basato sull’omonimo libro di Neil Gaiman e Terry Pratchett, che segue lo sviluppo del legame tra l’angelo Azraphel e il demone Crowley.
Mentre la prima stagione ha ripercorso la storia apocalittica del romanzo, la seconda ha messo in scena un sequel originale che ha scavato più a fondo nei retroscena della coppia. Ora, “Variety” ha confermato che la terza stagione di Good Omens si farà, e che le riprese inizieranno in Scozia molto presto.
Gaiman, che ricopre il ruolo di showrunner, ha anche anticipato alcuni dettagli sulla stagione finale, confermando che essa seguirà il piano originale che lui e Pratchett avevano per un ipotetico sequel. Ecco le dichiarazioni dell’autore e creatore della serie:
“Sono così felice di poter finalmente concludere la storia che Terry e io abbiamo tracciato nel 1989 e nel 2006. Terry era convinto che se avessimo realizzato “Good Omens” per la televisione, avremmo potuto portare la storia fino alla fine. La prima stagione era incentrata sull’evitare l’Armageddon, su pericolose profezie e sulla fine del mondo.
“La seconda stagione è stata dolce e delicata, anche se forse si è conclusa in modo meno gioioso di quanto un certo Angelo e un certo Demone potessero sperare. Ora, nella Terza Stagione, ci occuperemo ancora una volta della fine del mondo.”
“I piani per l’Armageddon stanno andando male. Solo Crowley e Azraphel, lavorando insieme, possono sperare di rimediare. E al momento non si parlano.”
L’account Twitter di Prime Video dedicato a Good Omens ha pubblicato l’annuncio della terza stagione, affermando che la notizia va festeggiata con “cioccolata calda e dolcetti”.
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Cosa aspettarsi dalla stagione 3? [SPOILER stagione 2]
La seconda stagione di Good Omens si è conclusa con Azraphel che accetta la posizione di arcangelo precedentemente occupata da Gabriele in Paradiso, chiedendo a Crowley di venire con lui. Frustrato dalla decisione dell’angelo e intento a elaborare i suoi sentimenti per lui, il demone rifiuta.
La discussione termina con un bacio pieno non detti e con Crowley che se ne va, ma non troppo lontano, aspettando vicino alla sua Bentley in caso Azraphel dovesse cambiare idea. Quest’ultimo, tuttavia, non lo fa. Così, mentre Crowley se ne va, Azraphel segue Metatron, il quale lo informa che sarà incaricato di mettere in atto una nuova apocalisse: la Seconda Venuta.
Gaiman ha precedentemente dichiarato che, se lo show fosse stato rinnovato per una terza stagione, questa si sarebbe basata su di un sequel inedito e incompiuto delineato a suo tempo da lui e Pratchett. Ciò significa che la prossima stagione manterrà la promessa di concludere la storia della coppia, garantendo loro un finale adeguato mentre i due cercano di sventare la fine del mondo una seconda volta.
L’ultima mandata di episodi vedrà probabilmente il loro rapporto svilupparsi ulteriormente, mentre angelo e demone continuano a confrontarsi con i loro sentimenti. Poiché il duo sarà responsabile della prevenzione dell’apocalisse ancora una volta, non c’è modo di sapere quale sarà il loro destino, alla fine.
Se alla fine della prima stagione sono riusciti a ingannare il Paradiso e l’Inferno per vivere una vita pacifica sulla Terra, l’attenzione che hanno ricevuto nella seconda stagione indica che potrebbero dover trovare un altro modo per vivere in modo sicuro, soprattutto se insieme.
Amazon Prime Video è uno dei servizi streaming in più rapida crescita e offre incredibili show originali, come queste 25 serie TV da vedere
Parte di ciò che rende i migliori programmi televisivi su Amazon Prime Video così di successo è l’approccio audace della piattaforma e la sua riluttanza a conformarsi. Ad esempio, successi sovversivi come The Boys hanno spinto i confini del genere dei supereroi, ottenendo il plauso della critica in un mercato saturo. Ci sono molti esempi di contenuti originali di Amazon Prime Video e di materiale esistente disponibile sul servizio che è diventato considerato tra le migliori serie TV che si possano trovare ovunque. Se gli spettatori sono interessati a commedie divertenti, fantascienza che fa riflettere o drammi avvincenti, queste 25 Serie TV da vedere su Amazon Prime Video hanno tutte le carte in regola per essere apprezzati.
Le nuove serie TV del catalogo Amazon Prime Video di Aprile 2024
“Antonia” dal 4 marzo
“Invincible”, la seconda stagione dal 14 marzo
“The Baxters” dal 28 marzo
“Naruto: Shippuden”, la quinta stagione dal primo marzo
“Dragon Ball Z”, la quarta stagione dal 9 marzo
“Fairy Tail”, la nona stagione dal 29 marzo
I nostri consigli:
Fleabag (2016-2019)
Basata sull’acclamata opera teatrale omonima della scrittrice Phoebe Waller-Bridge, Fleabag è diventata una serie di successo. Commedia satirica e pungente che non ha paura di mostrare emozioni crude, Fleabag non si sottrae mai dall’affrontare argomenti complicati e spesso cupi. Mentre la prima stagione affronta le conseguenze del suicidio dell’amica della protagonista, la seconda offre un’avvincente meditazione sulla religione e sulla famiglia. Con il suo simbolismo volutamente ambiguo e ricco di sfumature, Fleabag è una gioia da decifrare e merita una visione ripetuta.
Kevin Can F**k Himself (2021-2022)
Dopo aver vinto l’Emmy in Schitt’s Creek, Annie Murphy ha interpretato una commedia molto più cupa con Kevin Can F**k Himself. Lo show offre una satira intelligente del ruolo della casalinga stanca visto in molte sitcom multi-cam, con la Murphy che interpreta una versione sovversiva del personaggio che decide di reagire alla sua vita limitata e al marito fannullone. La Murphy mostra un nuovo lato del suo talento, mescolando comicità e autentica intensità in un’affascinante serie di genere.
The Marvelous Mrs. Maisel (2017-2023)
Liberamente ispirata alla vita di Joan Rivers, The Marvelous Mrs. Maisel di Prime Video è una piacevole commedia-dramma ambientata negli anni ’50 e ’60. Rachel Brosnahan interpreta la protagonista Miriam Maisel, una casalinga che scopre un talento per la stand-up comedy dopo che il marito la lascia inaspettatamente. Le scene di cabaret sono sempre esilaranti, ma le lotte personali di Miriam conferiscono allo show un realismo radicato e spesso incredibilmente emozionante. Ispirante ed emozionante, The Marvelous Mrs Maisel è stato un successo strepitoso per Amazon Prime Video e si colloca tra le migliori serie televisive della piattaforma.
Transparent (2014-2019)
Transparent è un ritratto divertente e realistico di una famiglia disfunzionale in tempi di cambiamento, in cui i personaggi sembrano troppo assorbiti dai loro mondi per rendersi conto che uno di loro è pronto ad abbracciare la sua vera identità di genere. Una delle prime serie TV di successo di Amazon Prime Video, Transparent ha affrontato temi importanti con un tono esilarante, ritraendo realisticamente ciò che l’ignoranza prova all’interno di una famiglia. Acclamata per tutta la sua durata, Transparent è ancora oggi tra le migliori serie televisive su Amazon Prime Video.
The Devil’s Hour (2022)
Quando Peter Capaldi, che qui interpreta il misterioso criminale Gideon Shepherd, dice “la mia percezione del tempo è migliore di quella di chiunque altro”, è chiaro che il creatore di The Devil’s Hour Tom Moran si sta divertendo un po’ a rompere la quarta parete con il suo ex protagonista del Signore del Tempo. The Devil’s Hour tratta di un mix di giallo e thriller, condito da un pizzico di soprannaturale. L’attenzione si concentra su Lucy (Jessica Raine), un’assistente sociale oberata di lavoro con un figlio piccolo sempre più distante e problematico. Lucy si sveglia ogni mattina alle 3:33 esatte, tormentata da visioni orribili. Raine è una protagonista fenomenale, mentre la sinistra interpretazione di Capaldi è una delle più agghiaccianti che si possano vedere sullo schermo.
Them (2021)
Questa serie antologica horror, creata da Little Marvin e prodotta da Lena Waithe dei Queen & Slim, ambienta la prima stagione nella Los Angeles degli anni Cinquanta e segue la famiglia Emory che si trasferisce in un quartiere di soli bianchi. Ayorinde e Thomas sono fenomenali e ritraggono brillantemente l’agitazione mentale, fisica ed emotiva di chi vive sotto una minaccia incessante. Sebbene la rappresentazione del periodo sia tesa e terrificante di per sé, la stratificazione di alcune minacce soprannaturali davvero inquietanti rende questa serie un’esperienza spesso terrificante.
The Summer I Turned Pretty (2022-oggi)
Basato sulla trilogia di libri scritti dalla celebre autrice Jenny Han, lo show di Amazon Prime Video The Summer I Turned Pretty è una storia sentimentale sul primo amore e sul primo colpo di fulmine. Proprio come suggerisce il titolo, la serie trasmette un prezioso sentimento estivo mentre la protagonista adolescente, Belly, si trova in un insolito triangolo amoroso con due fratelli. Sebbene molti dei suoi punti di forza possano sembrare cliché, l’emozione sincera dello show ha conquistato i fan dei libri originali e i nuovi arrivati.
Daisy Jones & The Six (2023)
Una delle fiction più recenti su Amazon Prime Video, Daisy Jones and the Six si è rapidamente guadagnata la reputazione di una delle migliori. Basata sull’omonimo romanzo di Taylor Jenkins Reid, la miniserie racconta di un gruppo rock immaginario che ha trovato la fama ed è stato dilaniato da un dramma interno.Così come le relazioni e gli archi dei personaggi sono avvincenti, Daisy Jones & the Six offre una musica davvero grandiosa, fornendo uno sguardo autentico ed emozionante all’interno del mondo di una rock band.
Downton Abbey (2010-2015)
Sebbene il funzionamento interno di una tenuta inglese all’inizio del 1900 possa sembrare materiale arido, Downton Abbey è riuscita a trasformarlo in uno degli show più popolari e avvincenti della televisione. La serie segue le vite di una famiglia di aristocratici inglesi e dei domestici che lavorano per loro. La narrazione dai piani alti a quelli bassi comprende amore, dramma e scandalo, fornendo al contempo un commento sociale tagliente. Downton Abbey vanta un cast d’eccezione e il suo successo ha portato a due film spin-off.
The Killing Vote (2023-oggi)
Complessa parabola sul vigilantismo e sulla pena di morte, The Killing Vote è un dramma sudcoreano acclamato dalla critica, sulla falsariga di serie come Squid Game. Incentrato su un misterioso individuo mascherato noto solo come Gaetal, lo show immagina una società in cui Gaetal è in grado di tenere votazioni pubbliche sull’opportunità di mettere a morte i criminali, uccidendoli se un numero sufficiente di persone è d’accordo. La serie è un’esplorazione sfumata di cosa significhi veramente fare giustizia, raccontata in modo tale da porre domande davvero difficili sia ai personaggi che al pubblico.
Bosch (2014-2021)
Per molti versi, il detective hard-boiled di Bosch sembra una reliquia di un’epoca televisiva passata, eppure la serie non riesce mai a rendere il personaggio meno che avvincente. Titus Welliver interpreta Harry Bosch, un detective della polizia di Los Angeles che lavora ai suoi casi con totale dedizione, ma che a volte gioca secondo le sue regole. La premessa potrebbe sembrare derivativa, ma Bosch mostra uno stile e un’abilità narrativa che lo elevano al di sopra di esempi minori del genere.
The Underground Railroad (2021)
Basata sul romanzo di Colson Whitehead, vincitore del premio Pulitzer, questa serie limitata del regista di Moonlight, Barry Jenkins, si attiene strettamente alle premesse del libro. È un’opera di fiction storica che prende l’idea della Underground Railroad – la rete di contrabbandieri che aiutavano gli schiavi in fuga a fuggire dal Sud – e la reimmagina come una vera e propria metropolitana con treni e agenti segreti.
Harlan Coben’s Shelter (2023)
Un thriller YA contorto che diventa sempre più elaborato man mano che la serie si sviluppa, Harlan Coben’s Shelter è un degno adattamento della serie best-seller del celebre autore. Seguendo un gruppo di amici che cercano di scoprire il mistero dietro la scomparsa di un compagno di scuola, la serie rende presto chiaro che c’è più di un mistero in gioco. Con un’intricata stratificazione e connessione di trame, mantenendo un tono non dissimile da IT di Andrés Muschietti, Shelter di Harlan Coben è un’avvincente aggiunta alle migliori serie thriller su Amazon Prime Video.
The Night Manager (2016)
Adattamento di un romanzo della leggenda del thriller spionistico John le Carre, The Night Manager è una miniserie intensa ed esaltante. Tom Hiddleston interpreta il direttore di notte di un hotel del Cairo che accetta una missione per infiltrarsi nella cerchia ristretta di un pericoloso trafficante d’armi (Hugh Laurie). La narrazione tesa si rivela un’ottima vetrina per Hiddleston, anche se è Laurie a rubare la scena con una straordinaria interpretazione da cattivo.
The Man In The High Castle (2015-2019)
Ambientata in una realtà alternativa, The Man in the High Castle immagina come sarebbe l’America se Germania e Giappone avessero vinto la Seconda Guerra Mondiale. La serie segue un gruppo di eroi ribelli che cercano di rovesciare il regime oppressivo in un avvincente esempio di grande narrazione di “cosa sarebbe successo se?”. Il thriller di spionaggio mescolato con la narrativa storica crea un viaggio estremamente divertente con intrighi, azione e numerosi colpi di scena.
Reacher (2022-oggi)
Anche se Tom Cruise ha portato Jack Reacher sul grande schermo, molti fan dei libri di Lee Child preferiscono la versione più accurata del personaggio in Reacher. Alan Ritchson interpreta il vagabondo del titolo, un ex ufficiale della polizia militare che rimane coinvolto in una cospirazione in una piccola città. Il thriller d’azione è stato un grande successo per il servizio grazie al suo eroe carismatico e apparentemente inarrestabile, affermandosi come una delle migliori serie televisive su Amazon Prime Video.
Invincible (2021-oggi)
Una serie animata di supereroi che non si risparmia, Invincible è cruda e sanguinolenta come qualsiasi altra alternativa in live-action. La storia ruota attorno a un giovane eroe che cerca di seguire le orme del padre, il supereroe più potente del mondo, senza sapere che in realtà è un assassino di massa senza cuore. Nonostante i cambiamenti che Invincible stagione 1 apporta rispetto ai fumetti, poche storie del genere affrontano così bene la possibilità di distruzione di massa che ogni supereroe porta con sé. Il risultato è un’eccezionale serie animata di Amazon Prime Video con scene di combattimento indimenticabili che spesso si spingono oltre i limiti della violenza e del gusto.
The Boys (2019-oggi)
Una satira pungente sull’ossessione moderna per i supereroi, The Boys è un’accusa brutale e cruda del consumismo moderno. Ambientato in un mondo in cui gli eroi non solo esistono, ma sono spesso corrotti e attivamente malvagi, The Boys sovverte le proprietà di genere come il MCU. Seguendo un gruppo di vigilanti che intendono rivelare la verità sui supereroi che abusano sconsideratamente del loro potere, The Boys è uno degli show più popolari su Amazon Prime Video ed è un antidoto rinfrescante agli onnipresenti blockbuster dei fumetti.
Good Omens (2019-oggi)
Perfettamente arricchito dall’inimitabile chimica sullo schermo di Michael Sheen e David Tennant, Good Omens è un adattamento di grande successo dell’omonimo romanzo di Neil Gaiman e Terry Pratchett. Seguendo un angelo e un demone mentre si godono un’esistenza relativamente pacifica sulla Terra, la serie riscrive furbescamente la storia biblica, introducendo una nuova e ricca mitologia alle storie già consolidate. La prima stagione vede i due tentare di sventare l’apocalisse per preservare le loro vite agiate, mentre la seconda stagione prosegue la storia dopo l’isolamento del COVID-19. Divertentissimo ed estremamente godibile, Good Omens è un trionfo della programmazione originale di Amazon Prime Video.
Gen V (2023)
Nata dal successo di The Boys, Gen V segue la nuova generazione di superuomini che allenano le loro abilità alla Godolkin University School of Crimefighting. In linea con la contorta serie madre, però, questo istituto educativo non è tanto una scuola per giovani dotati di Xavier, quanto piuttosto un Hunger Games con superpoteri, in quanto gli studenti combattono per la gloria e la possibilità di entrare a far parte della prima super-squadra The Seven. Se si considerano tutte le pessime scelte di vita per cui gli studenti universitari sono famosi, si aggiungono alcuni superpoteri estremamente creativi (anche se spesso disgustosi) e si ammette l’ultraviolenza tipica di The Boys, una cosa è certa: i ragazzi della Gen V non sono affatto a posto.
Jack Ryan (2018)
Il thriller politico di prestigio ripercorre l’ascesa di Ryan da analista a agente operativo – e oltre – nel corso di quattro stagioni perfettamente realizzate. L’ultima stagione, recentemente rilasciata, conclude la carriera di Ryan con la sua sfida più grande: indagare sulla convergenza di un cartello della droga e di un’organizzazione terroristica destinata a creare un’impresa criminale inarrestabile, il tutto destreggiandosi tra il possibile coinvolgimento della CIA in un assassinio politico in Nigeria. Sebbene la serie non sia stata esente da controversie, la sua scrittura tagliente, le incredibili interpretazioni e l’azione cinematografica la rendono una visione avvincente.
The Wheel Of Time (2021-oggi)
Ambiziosa miscela di costruzione del mondo e spettacolo, The Wheel of Time è un tentativo ampiamente riuscito di affrontare il vasto e ingombrante materiale di partenza di Robert Jordan. Seguendo il viaggio del “prescelto”, il cui potere può mettere l’intero regno contro di lui e i suoi amici, The Wheel of Time di Amazon Prime Video esplora un sistema magico ingegnoso e un’ambientazione fantastica. Considerata la sua trama intricata, la serie è notevolmente accessibile ed è sicuramente una delle migliori serie televisive fantasy di Amazon Prime Video.
The Lord Of The Rings: The Rings Of Power (2022-oggi)
Il successo dei libri e della trilogia cinematografica del Signore degli Anelli era sufficiente a garantire che Gli Anelli del Potere trovasse un pubblico, ma pochi credevano che la produzione miliardaria di Amazon potesse reimmaginare il mondo di J. R. R. Tolkien in modo così suggestivo. La Terra di Mezzo è visivamente stupefacente e la serie si prende il suo tempo per introdurre diverse culture, creature e, naturalmente, nemici che mettono in gioco l’equilibrio tra bene e male. Gli Anelli del Potere si svolge migliaia di anni prima degli eventi del Signore degli Anelli, rendendolo un ottimo precursore dei film originali.
American Gods (2017-2021)
Neil Gaiman è l’artefice di molti eccellenti adattamenti fantasy, tra cui Coraline, Good Omens, The Sandman, e American Gods continua questa tendenza. Interpretato da Ian McShane e Ricky Whittle, American Gods è un altro ambizioso progetto basato sulle opere dell’autore, che crea una propria mitologia introducendo dei veri e propri dei che devono adattarsi al mondo moderno attraverso gli occhi di Shadow, un ex detenuto. Una miscela di leggenda secolare e narrazione moderna, la serie è un dramma avvincente e inventivo.
Yellowjackets (2021-oggi)
Forse una delle serie televisive più sorprendenti ed emozionanti degli ultimi tempi, Yellowjackets mescola i tropi di un thriller di sopravvivenza con un terrificante horror fantastico. La sua narrazione frammentata segue una squadra di calcio liceale attraverso due periodi temporali, uno in cui il loro aereo si schianta nella natura selvaggia canadese, e un altro ambientato anni dopo che esplora il trauma dei sopravvissuti. La miscela di horror e dramma psicologico rende la serie unica nel suo genere e giustifica il suo status di uno dei migliori programmi televisivi su Amazon Prime Video.
In un vasto panorama di streaming, Prime Video potrebbe avere la migliore selezione in circolazione, ecco 25 film da vedere
In un vasto panorama di streaming, Amazon Prime Video può benissimo avere la migliore selezione di film in circolazione da vedere, e ci sono alcuni grandi film sul servizio in questo momento. Amazon Prime Video è un servizio di streaming molto apprezzato dagli amanti del cinema. Offre una vasta gamma di film che gli spettatori possono noleggiare per pochi euro, ma con un account Amazon Prime, praticamente tutte le selezioni di film sono completamente gratuite.
Con una libreria così vasta, può essere difficile trovare il film giusto da guardare. Amazon Prime Video offre qualcosa per tutti, quindi non importa quale sia l’umore di una persona o i suoi gusti in fatto di film, troverà sicuramente qualcosa in cui immergersi sul servizio di streaming. Tuttavia, può essere difficile restringere il catalogo quando Amazon Prime Video, senza pubblicità o meno, offre così tanto da cui scegliere. Ecco 25 film da guardare attualmente disponibili su Amazon Prime Video.
I nuovi film del catalogo Amazon Prime Video di Aprile 2024
“Ricky Stanicky” dal 7 marzo
“Road House” dal 21 marzo
“The Equalizer 3” dal primo marzo
“Come ti ammazzo il bodyguard 2 – La moglie del sicario” dal primo marzo
“Ci sei Dio? Sono io, Margaret.” dal 2 marzo
“Brian e Charles“ dal 3 marzo
“Nope” dal 10 marzo
“Watcher” dal 10 marzo
“Vengeance” dal 10 marzo
“Frida: A Self Portrait” dal 14 marzo
“Ferrari” dal 15 marzo
“Gran Turismo” dal 23 marzo
“Beast (2022)” dal 24 marzo
“Santocielo” dal 29 marzo
“Erano ragazzi in barca” dal 29 marzo
I nostri consigli:
The Big Sick (2017)
Prima di The Big Sick, Kumail Nanjiani era conosciuto soprattutto per il suo ruolo di supporto in Silicon Valley, nel ruolo dell’impassibile Dinesh. Ma con questo film, Nanjiani entra sotto i riflettori. Lui e sua moglie, Emily Gordon, hanno scritto insieme la sceneggiatura, che è un racconto semi-autobiografico della loro relazione. Nel film, Nanjiani è un comico stand-up e autista di Uber che incontra e si innamora di Emily Gardner (Zoe Kazan). Quando le differenze culturali minacciano la loro relazione, Emily si ammala ed entra in coma.
Si tratta di una premessa unica per il genere delle commedie romantiche, che funziona in modo spettacolare, poiché la storia di Kumail ed Emily è resa ancora più personale dal fatto che è realmente accaduta. Le commedie romantiche raramente ricevono il rispetto che meritano, ma non si può negare quanto sia potente The Big Sick.
The Hurt Locker (2009)
Vincitore dell’Oscar per il miglior film (e per la miglior regia di Kathryn Bigelow), questo straziante dramma bellico riguarda una squadra di specialisti addestrati alla diffusione di bombe sul campo in Iraq, con un’attenzione particolare al sergente maggiore William James (Jeremy Renner), che è una specie di mina vagante.
La Bigelow estrae una tensione palpabile e sudata da questo lavoro terrificante, ma non si accontenta di emozioni a buon mercato; il film è più intenso quando affronta i conflitti interni di James e le sue battaglie psicologiche con la sua squadra.
Riz Ahmed è noto per aver interpretato personaggi oscuri e problematici fin dal suo ruolo di successo in Nightcrawler, e in Sound of Metal offre la performance della sua vita. Interpreta Ruben Stone, un batterista metal d’avanguardia che inizia a perdere l’udito. Mentre Ruben è alle prese con il fatto che sta diventando sordo, deve decidere se farsi impiantare un apparecchio acustico o rimanere nella sua comunità di persone sorde che si stanno riprendendo dalla dipendenza.
Non sorprende che l’interpretazione di Ahmed nel ruolo del tormentato Ruben gli sia valsa molte nomination ai premi, tra cui un Oscar. Se Ahmed è il protagonista, molti altri elementi del film sono stati elogiati, in particolare il montaggio del suono. In totale, Sound of Metal è stato candidato a ben sei premi Oscar, tra cui quello per il miglior film, e ha vinto meritatamente per il miglior suono e il miglior montaggio.
American Animals (2018)
Sai che un film sarà bello quando è basato su una storia vera ed è pazzesco come questo. Barry Keoghan (Dunkirk, The Killing of a Sacred Deer) e Evan Peters (American Horror Story, WandaVision) interpretano Spencer Reinhard e Warren Lipka, due studenti del Kentucky che hanno l’idea di rubare una manciata di libri rari e preziosi dalla biblioteca della Transylvania University, tra cui una prima edizione di Birds of America di James Audubon, che si venderebbe per milioni di dollari se riuscissero ad accaparrarsela.
Insieme ai loro amici Eric Borsuk (Jared Abrahamson) e Chas Allen (Blake Jenner), mettono a punto un piano folle che prevede di travestirsi da anziani uomini d’affari e di immobilizzare il bibliotecario per impossessarsi dei libri. Il fatto che ne sia stato tratto un film forse dà un’idea del loro successo o meno, ma è accaduto, è folle e diverte.
One Night In Miami (2020)
Il premio Oscar Regina King si mette dietro la macchina da presa per un debutto trionfale con One Night in Miami. Basato sull’omonima opera teatrale di Kemp Powers, One Night in Miami è la ricostruzione romanzata di una vera notte del febbraio 1964 in cui Malcolm X, Muhammad Ali, Jim Brown e Sam Cooke trascorrono una serata per celebrare la vittoria di Ali nella boxe contro Sonny Liston e condividono una conversazione toccante su cosa significhi essere uomini neri di successo nel bel mezzo del movimento per i diritti civili.
Sebbene la premessa possa sembrare scenografica e più adatta al teatro, la discussione tra questi uomini di potere coinvolgerà a tal punto gli spettatori da far loro notare a malapena la poca azione che sta accadendo, e se lo faranno, non gliene importerà nulla. Il film ha ottenuto tre nomination agli Oscar, tra cui quella per il miglior attore non protagonista a Leslie Odom Jr. nel ruolo di Sam Cooke. Se Una notte a Miami è un indizio, la King ha un brillante futuro da regista davanti a sé.
Killing Them Softly (2012)
Brad Pitt è tornato a collaborare con Andrew Dominik, lo scrittore e regista di “L’assassinio di Jesse James da parte del codardo Robert Ford”, per questo “piccolo e macabro film poliziesco”, tratto dal romanzo “Cogan’s Trade”. Pitt e James Gandolfini (in uno dei suoi ultimi ruoli) interpretano due killer su commissione inviati dai loro boss mafiosi per eliminare un gruppo di piccoli criminali che hanno rapinato la partita di poker sbagliata. Ma “Softly” non è né un gangster movie tradizionale né un film di sicari alla Tarantino. Dominik ambienta il film durante la crisi finanziaria e le elezioni presidenziali del 2008, per meglio collocare la sua tesi centrale: che il capitalismo e il crimine organizzato non sono così lontani come vorremmo pensare.
Babylon (2022)
Il regista Damien Chazelle (La La Land) ha fatto il colpaccio con Babylon, un film d’epoca ad alto budget ambientato durante la transizione di Hollywood dal cinema muto negli anni Venti. Brad Pitt è il protagonista del film nei panni di Jack Conrad, un attore il cui potere è in declino mentre l’attrice Nellie LaRoy (la Margot Robbie di Barbie) ottiene la sua grande occasione.
Anche Manuel “Manny” Torres (Diego Calva) ha ambizioni hollywoodiane e stringe un legame con Nellie mentre cavalca la propria onda di successo nello studio system. Ma la strada verso la fama è irta di ostacoli e Nellie potrebbe subire una grave caduta prima di realizzare pienamente i suoi sogni.
Da Mean Streets a Killers of the Flower Moon, Robert De Niro e Martin Scorsese hanno collaborato a 10 film, e Toro Scatenato è senza dubbio uno dei loro migliori. Basato sul libro di memorie di Jake LaMotta, Raging Bull: My Story, il film è incentrato sulla vita turbolenta del pugile peso medio LaMotta (De Niro), sia dentro che fuori dal ring.
Un sondaggio AFI del 2008 ha eletto Raging Bull come il più grande film sportivo di tutti i tempi, battendo il favorito Rocky. Per molti versi, Raging Bull è il più grande film sportivo di tutti i tempi. Assomiglia più a un dramma shakespeariano, in cui la rabbia di LaMotta è il suo tragico difetto, poiché è ciò che alimenta la sua carriera ma è anche la ragione della sua caduta. De Niro vinse l’Oscar come miglior attore per la sua interpretazione di LaMotta, che sarà per sempre ricordata come uno dei suoi ruoli migliori.
Jurassic Park (1993)
Sin da Lo squalo del 1975, Steven Spielberg si è dimostrato il maestro del blockbuster hollywoodiano e Jurassic Park è uno dei suoi film più amati. Basato sull’omonimo romanzo di Michael Crichton, Jurassic Park si svolge nel parco a tema dell’isola omonima, popolata da dinosauri creati scientificamente. Ma quando i paleontologi Alan Grant (Sam Neill) ed Ellie Sattler (Laura Dern) e il matematico Ian Malcolm (Jeff Goldblum) si recano in visita, si ritrovano a combattere per le loro vite quando i dinosauri si liberano.
Dall’iconica colonna sonora di John Williams ai pionieristici effetti speciali, fino ai dialoghi infinitamente citazionistici di Jurassic Park, il film è un successo popolare oggi come lo era all’uscita 30 anni fa. Ha battuto E.T. l’extraterrestre di Spielberg come film di maggior incasso di tutti i tempi, e solo nel 1997 è stato detronizzato da Titanic. Il più vecchio film ad aver incassato oltre 1 miliardo di dollari, Jurassic Park è un classico senza tempo e uno dei migliori film su Amazon Prime Video.
Everything Everywhere All At Once (2022)
Spostatevi, supereroi. C’è stata solo un’avventura multiversale che ha vinto il premio come miglior film agli Oscar, e non era Spider-Man: No Way Home. Si tratta invece di Everything Everywhere All At Once, che ha ottenuto anche tre importanti premi Oscar per la recitazione e la miglior regia per Daniels.
Michelle Yeoh interpreta Evelyn Quan Wang, un’anziana proprietaria di una lavanderia a gettoni che ha un rapporto teso con il marito Waymond Wang (Ke Huy Quan) e la figlia Joy Wang (Stephanie Hsu). Tuttavia, la vita di Evelyn viene sconvolta quando scopre che il multiverso è reale e che solo lei può salvarlo da una terribile minaccia.
Air (2023)
Sebbene la carriera di Ben Affleck sia stata notoriamente altalenante, dietro la macchina da presa ha avuto un successo impressionante e Air è il quinto film da lui diretto. Con Matt Damon, frequente collaboratore di Affleck, nel ruolo del venditore di scarpe Nike Sonny Vaccaro, Air è la storia delle origini della Nike e della scarpa iconica di Michael Jordan, la Air Jordan.
Uno sguardo intelligente sul sogno americano da una prospettiva aziendale, Air è il film più divertente sul mondo degli affari dopo The Big Short. Anche se non ci si aspetta che il film ottenga la stessa gloria dei film diretti da Affleck in passato, come Argo e Gone Baby Gone, è perfetto per una serata cinematografica di grande interesse. L’interpretazione di Viola Davis nel ruolo della madre di Michael Jordan, Deloris, è toccante, sentita e degna di un Oscar.
Dungeons & Dragons: Honor Among Thieves (2023)
Dato che i precedenti tentativi di realizzare un film su D&D tendevano a finire piuttosto male, Dungeons & Dragons: Honor Among Thieves sembrava un lancio di dadi che poteva benissimo finire in un disastro. Invece, per miracolo – che in questo caso significa il talento della coppia di sceneggiatori e registi Jonathan Goldstein e John Francis Daley (Game Night) – il film ha finito per essere molto divertente. Honor Among Thieves è un fantasy sempre più raro che non è incredibilmente serio, violento e cupo, ma è invece spensierato, bonario e piacevole da guardare.
Ci sono molti Easter eggs di Dungeons & Dragons in Honor Among Thieves, ma non c’è bisogno di sapere la differenza tra maghi e stregoni per apprezzare questo film. Il cast di Dungeons & Dragons: Honor Among Thieves si sta chiaramente divertendo, e questo si trasmette allo spettatore; gli eroi principali fanno tutti il tifo per loro, e il film fa un buon lavoro nel portare lo spirito del gioco sul grande schermo. Honor Among Thieves può anche aver fatto fiasco al botteghino e non è affatto perfetto, ma è l’intrattenimento ideale per una serata al cinema su Amazon Prime.
Top Gun: Maverick (2022)
Tom Cruise ha fatto bene a non distribuire Top Gun: Maverick direttamente in streaming durante la pandemia COVID-19, dato che il sequel del classico Top Gun è diventato il secondo film di maggior incasso del 2022 con oltre 1 miliardo di dollari al botteghino globale. Ma ora che il film è uscito nelle sale, nessuno si lamenta del fatto che sia disponibile su Amazon Prime Video.
Uscito oltre 30 anni dopo l’originale, il sequel è valso la pena di aspettare, perché Maverick è ancora meglio di Top Gun. Mentre il Pete “Maverick” Mitchell di Cruise addestra la nuova generazione di diplomati di Top Gun, Maverick ha una grafica migliore, una sceneggiatura più accurata e fa volare il franchise nel 21° secolo con un aggiornamento totalmente moderno di questa amata storia.
Till (2022)
Till è stato largamente trascurato dagli spettatori nel 2022, nonostante sia uno sguardo potente su un periodo molto brutto della storia contemporanea. Nel 1955, un ragazzo nero di nome Emmett Till (Jalyn Hall) fischia presumibilmente a una donna bianca, Carolyn Bryant (Haley Bennett). La situazione sfugge rapidamente al controllo e Till viene rapito, picchiato e linciato per l’offesa recata.
Mamie Till (Danielle Deadwyler) è devastata dalla perdita del figlio. Devastata e arrabbiata. Piuttosto che lasciare che la morte di Emmett venga seppellita, Mamie spinge per ottenere giustizia per il figlio assassinato, anche quando la legge sembra non poter ritenere responsabili i suoi assassini.
Train To Busan (2016)
Mentre il sottogenere horror zombie era di gran moda negli anni 2000, nel 2010 la stanchezza si è fatta sentire. Ma Train to Busan ha dimostrato che la qualità trionfa sulla tendenza quando è arrivato sulla scena nel 2016. Il film sudcoreano è incentrato sui personaggi a bordo di un treno, minacciati dallo scoppio di un’apocalisse zombie. L’ambientazione ristretta di Train to Busan accresce la tensione, dando vita a sequenze d’azione da cardiopalma e da brivido, e fornendo al contempo un commento sociale intelligente e sottile.
Il film ha avuto un tale successo da lanciare un franchise cinematografico, un prequel animato, un film sequel indipendente del 2020 e un adattamento americano in fase di sviluppo.
12 Angry Men (1957)
Sidney Lumet è riconosciuto come uno dei più grandi registi di tutti i tempi e 12 Angry Men è considerato uno dei suoi capolavori: il punteggio del 100% della critica non è casuale. Il film funge da contraltare alla paranoia della Guerra Fredda dell’era McCarthy, una confutazione diretta della mentalità isterica della folla che dilagava nel paese in quel periodo.
I film a ambientazione unica sono sempre una sfida: il lavoro sui personaggi deve essere ben eseguito e la storia deve rimanere avvincente senza dinamiche esterne che la spingano. La genialità dell’ambientazione della sala della giuria di 12 Angry Men è che permette organicamente alla tensione di svilupparsi dall’interno, mentre gli uomini – tutti bianchi di una certa epoca che si potrebbe pensare abbiano le stesse opinioni generali – si scontrano e le linee di frattura iniziano ad apparire mentre l’angolo di ripresa si avvicina lentamente. Ciò che segue è una lezione magistrale su come costruire la tensione drammatica.
Good Night Oppy (2022)
Allo stesso modo in cui il pubblico si è innamorato del simpatico Wall-E della Pixar, la visione di Good Night Oppy suscita una reazione simile, coinvolgendo il pubblico nelle emozioni umane che circondano un robot che si aggira su Marte a 50 milioni di chilometri di distanza. Ma questo è dovuto al fatto che il documentario è incentrato sulle persone della NASA che hanno reso possibile la missione Opportunity Mars Exploration Rover, oltre che sul rover stesso.
Narrato da Angela Basset di Black Panther: Wakanda Forever, Good Night Oppy racconta la storia ispiratrice di Opportunity, un veicolo a sei ruote a energia solare che è atterrato sul Pianeta Rosso nel gennaio 2004 e che avrebbe dovuto vagare ed esplorare il paesaggio per 90 giorni. Ma al di là di ogni aspettativa, la missione di Oppy ha resistito per quasi 15 anni prima di spegnersi. Raccontato attraverso interviste a molti scienziati e ingegneri del progetto, oltre a filmati d’archivio, questo è un documentario da non perdere.
Il Gladiatore (2000)
Il regista Ridley Scott ha avuto una lunga carriera cinematografica e pochi possono vantare lo stesso numero di capolavori che ha all’attivo. Tra questi c’è il dramma storico di Amazon Prime Il Gladiatore, un film che è diventato immediatamente un’icona nel momento in cui è arrivato sugli schermi.
Come semplice storia di vendetta, Il Gladiatore è grandioso, ma come storia più ampia sulla lotta dei senza potere per opporsi agli artigli di chi ha il potere, i suoi temi sono senza tempo. La sua forza è innegabile e ha contribuito a rendere Russell Crowe un nome famoso, oltre a fargli vincere l’Oscar come miglior attore. È ancora uno dei grandi film d’azione e delle epopee storiche, e le scelte registiche di Scott sono migliorate nel tempo.
Red, White & Royal Blue (2023)
L’adattamento cinematografico di Red, White & Royal Blue aveva un bel da fare, dato che l’omonimo romanzo di Casey McQuiston è un bestseller del New York Times con una miriade di fan che si sono lasciati coinvolgere dalla storia d’amore tra nemici e amanti che ne è alla base. Fortunatamente, il film ha fatto centro. Come il romanzo, Red, White & Royal Blue è incentrato sul primo figlio degli Stati Uniti Alex Claremont-Diaz (Taylor Zakhar Perez) e il principe Henry di Gran Bretagna (Nicholas Galitzine), che intraprendono un’appassionata storia d’amore nonostante l’iniziale disprezzo reciproco.
La chimica tra i due protagonisti è un elemento determinante per le commedie romantiche, e quella di Zakhar Perez e Galitzine è scottante. Rispecchiando il successo del romanzo, Red, White & Royal Blue è stato un enorme successo per Amazon Prime Video, diventando il film numero 1 nella settimana di uscita e registrando un’enorme impennata di iscritti, il che dimostra sia la popolarità che la qualità del film.
Interstellar (2014)
È sconvolgente che Christopher Nolan non abbia ancora vinto un Oscar e, anche se con Oppenheimer ha le sue migliori possibilità, lo avrebbe meritato con quasi tutti gli altri film della sua filmografia, compreso Interstellar. Una parola comunemente associata ai film di Nolan è “sconvolgente”, e il suo epico dramma spaziale non fa eccezione.
Tipico di un film di Nolan, Interstellar è composto da un ensemble di prim’ordine che comprende Matthew McConaughey, Anne Hathaway, Jessica Chastain e Matt Damon. McConaughey è il protagonista del film nei panni di un ex pilota della NASA in missione nello spazio per trovare un pianeta abitabile mentre la Terra sta morendo. Sebbene lo stesso Nolan non abbia ricevuto alcuna nomination agli Oscar per Interstellar, il film ha vinto meritatamente per i Migliori effetti visivi e questo, insieme alla trama ricca di spunti di riflessione, lo rende uno dei migliori film su Amazon Prime Video.
Legally Blonde (2001)
Tutti amano le commedie che fanno pensare a un pesce fuor d’acqua, e Legally Blonde è una delle migliori. Reese Witherspoon è una delle attrici più simpatiche di Hollywood e offre una performance vincente nel ruolo di Elle Woods, la frizzante ragazza della confraternita che si iscrive alla facoltà di legge di Harvard per riconquistare il suo ragazzo.
Il film inizia con un esilarante scontro culturale tra Elle e i suoi spocchiosi compagni di classe, ma presto si trasforma in una stimolante storia di sfortuna. Nonostante le risate, Legally Blonde dichiara con coraggio che la femminilità e l’amore per la moda di Elle non sono motivi per non prenderla sul serio. Il film trasmette un forte messaggio femminista e allo stesso tempo è una visione assolutamente piacevole per il pubblico.
Thirteen Lives (2022)
Il 23 giugno 2018, dopo l’allenamento, 12 ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 16 anni, compagni di squadra della squadra di calcio giovanile thailandese Wild Boars, e il loro assistente allenatore, sono entrati nella suggestiva grotta Tham Luang Nang Non nel nord della Thailandia e sono rimasti intrappolati dopo che le forti piogge hanno allagato le grotte.
L’enorme sforzo di salvataggio ha attirato l’attenzione di tutto il mondo, poiché una squadra di sommozzatori internazionali ha percorso diversi chilometri per tirare fuori i ragazzi. Thirteen Lives racconta questa storia intensa e avvincente, con Viggo Mortensen, Colin Farrell e Joel Edgerton che interpretano tre degli eroici sommozzatori che hanno rischiato la vita per portare in salvo la squadra e il loro allenatore.
Salvate il soldato Ryan (1998)
I film di guerra sono innumerevoli e Salvate il soldato Ryan è uno dei più grandi mai realizzati, se non probabilmente il più grande. Il film di Stephen Spielberg sulla guerra è quanto di più straziante e realistico possa esistere. A differenza della maggior parte dei film sulla Seconda Guerra Mondiale fino a quel momento, che tendevano a sorvolare sulle complessità della guerra con facili binari di bene e male, la rappresentazione di Spielberg era incrollabilmente onesta.
Sebbene ci siano momenti di tranquillo eroismo da parte dei personaggi, gran parte del film tratta della moralità grigia in cui la guerra costringe gli uomini buoni, e del modo in cui si prende un pezzo dell’anima di ogni soldato. La scena dell’invasione della Normandia, nel primo atto, è una ricostruzione minuziosamente fedele dell’inferno in terra che fu il D-Day, e serve a ricordare brutalmente ciò che la Grande Generazione ha sacrificato. Non è un film facile da guardare, ma Salvate il soldato Ryan è un film necessario, soprattutto in un’epoca moderna in cui coloro che hanno vissuto la Seconda Guerra Mondiale sono morti.
The Accused (1988)
Jodie Foster ha vinto il suo primo Oscar per la sua interpretazione di una vittima di stupro in questo dramma brutale ma essenziale. È un film difficile da guardare, soprattutto per la sua implacabile drammatizzazione dell’aggressione, eppure non è privo di speranza o di catarsi, e suscita domande toccanti sulla responsabilità, sulle molestie e sulla colpevolizzazione delle vittime.
L’interpretazione della Foster è straordinaria: Dettagliato e concreto, il suo personaggio si rifiuta di cercare la compassione o la “simpatia”.
Clue (1985)
I film basati sui giochi da tavolo non hanno esattamente la migliore reputazione, e Clue fu una bomba al botteghino quando uscì nel 1985. L’espediente di avere tre finali distinti, distribuiti casualmente nelle sale che proiettavano il film, alla fine si rivelò un fallimento. Tuttavia, quando Clue fu distribuito in home video e tutti e tre i finali furono messi a disposizione degli spettatori, si guadagnò rapidamente un seguito di culto.
L’ensemble è composto da un cast di pesi massimi della commedia anni ’80, guidato da Tim Curry nel ruolo del maggiordomo Wadsworth, e la commedia farsesca che si svolge nel corso del film fa ridere senza sosta. Clue è un film dalle infinite citazioni e, come nella versione home video, Amazon Prime Video offre tutti e tre i finali, l’ultimo dei quali contiene il famoso discorso della signora White, totalmente improvvisato da Madeline Kahn. Clue è uno dei migliori (e più divertenti) film su Amazon Prime Video, e gli spettatori dovrebbero trovare un’altra occasione per vedere il film.
Ecco le prime immagini del live-action ambientato nell’universo di “Fallout”, targato Bethesda, in arrivo su Prime Video!
Prime Video ha pubblicato delle nuove foto del suo prossimo adattamento live-action dedicato a Fallout, rivelando per la prima volta come lo show di prossima uscita porterà in vita il futuro post-apocalittico targato Bethesda.
Chi è fan di Fallout riconoscerà subito molte delle immagini, da quella di Lucy (Ella Purnell) che osserva un paesaggio in frantumi a quella dei Ghoul, dei Vertibird e, naturalmente, della Confraternita d’Acciaio.
Le immagini sembrano essere tratte dal teaser mostrato a porte chiuse in occasione della presentazione di Starfield alla Gamescom 2023.
Una delle foto mostra Purnell e Kyle MacLachan che indossano la familiare tuta da Abitante del Vault, mentre Walter Goggins è raffigurato come un Cowboy Ghoul. Un’altra mostra Aaron Moten, che nella serie interpreta il personaggio di Maximus, in posa accanto a un’Armatura atomica della Confraternita d’Acciaio.
Ecco il riassunto ufficiale: “Basata su una delle più grandi serie di videogiochi di tutti i tempi, Fallout è la storia di chi ha e di chi non ha in un mondo in cui non c’è quasi più nulla da avere.”
“200 anni dopo l’apocalisse, gli abitanti dei lussuosi rifugi antiatomici sono costretti a tornare nel paesaggio infernale che i loro antenati si sono lasciati alle spalle e sono sconvolti dalla scoperta dell’universo incredibilmente complesso, meravigliosamente strano e altamente violento che li attende.”
Della serie sappiamo ancora molto poco, se non che racconterà una nuova storia all’interno dell’universo di Fallout. Il regista e produttore esecutivo Todd Howard ha dichiarato di non essere interessato a trasformare Fallout 3 o Fallout 4 in un film o in una serie televisiva, ma quando ha avuto la possibilità di condividere una nuova storia, ha subito accettato.
“Raccontiamo una storia che si inserisce nel mondo che abbiamo costruito, che non infrange nessuna regola, che può fare riferimento a cose presenti nei giochi, ma che non è un retelling.”
“Esiste nello stesso mondo, ma è una cosa a sé stante, quindi lo arricchisce. Inoltre, le persone che non hanno giocato ai giochi e che non hanno potuto sperimentare quanto Fallout sia fantastico, possono guardare la serie”.
Anche se si tratta di una nuova storia, è evidente che Fallout di Prime Video conterrà molti degli elementi essenziali dei giochi, come il personaggio di MacLachan, il Soprintendente Hank, che suggerisce che la storia inizierà nel Vault 33, un punto di riferimento della serie.
Ella Purnell interpreta “Lucy”, un’Abitante del Vault idealista e pacifica. La sua natura ottimista viene messa alla prova quando le persone fanno del male ai suoi cari.
Aaron Moten interpreta “Maximus”, un giovane soldato che nasconde il suo tragico passato mentre presta servizio in una fazione militarista chiamata Confraternita d’Acciaio. Crede nella nobile missione della Confraternita di riportare la legge e l’ordine nella Wasteland, e farà di tutto per perseguire i loro obiettivi.
Walton Goggins interpreta “Il Ghoul”, che sopravvive nella Wasteland come cacciatore di taglie. È pragmatico, spietato e nasconde un passato misterioso.
Kyle MacLachlan interpreta il “Soprintendente Hank”, la persona che gestisce il Vault 33 e il padre di Lucy. È desideroso di cambiare il mondo in meglio.
L’adattamento live-action di Prime Video cercherà di catturare l’essenza della popolarissima serie di giochi di ruolo di Bethesda, che la compagnia ha comprato alla Interplay a metà degli anni 2000.
Fallout è diventato uno dei gioielli della corona di Bethesda, insieme a Skyrim, e Fallout 5 entrerà in lavorazione dopo Elder Scrolls VI. Bethesda e l’IP di Fallout sono poi state acquisite da Xbox nel 2021.
L’uscita di Fallout è prevista per il 12 aprile 2024 su Prime Video.
Rivelato dall’account ufficiale di Prime Video, la nuova serie live-action incentrata sull’universo di Fallout ha ora una data di uscita!
Nella tarda mattinata di lunedì, Prime Video ha annunciato che l’adattamento live-action della serie di videogiochi Fallout ha una data di uscita. La nuova serie, creata dai creatori di Westworld Jonathan Nolan e Lisa Joy, sarà trasmessa in anteprima il 12 aprile 2024. La serie Prime avrà una trama originale basata su parte della storia dei giochi, ma non sarà un adattamento esatto dei giochi stessi.
L’annuncio arriva nel 26° anniversario del Fallout Day, la celebrazione annuale di tutto ciò che è dedicato alla serie di videogiochi popolare. Amazon Studios ha anche lanciato gli account ufficiali della serie sui social media con una versione speciale dell’iconica interfaccia Pip-Boy dei giochi.
In streaming esclusivamente su Prime Video, la serie Fallout sarà disponibile in più di 240 paesi e territori in tutto il mondo.
Fallout vanta un cast all-star che include Ella Purnell (Yellowjackets), Walton Goggins (The Hateful Eight), Aaron Moten (Emancipation), Moisés Arias (The King of Staten Island), Kyle MacLachlan (Twin Peaks), Sarita Choudhury (Homeland), Michael Emerson (Person of Interest), Leslie Uggams (Deadpool), Frances Turner (The Boys), Dave Register (Heightened), Zach Cherry (Severance), Johnny Pemberton (Ant-Man), Rodrigo Luzzi (Dead Ringers), Annabel O’Hagan (Law & Order: SVU) e Xelia Mendes-Jones (La ruota del tempo).
Geneva Robertson-Dworet e Graham Wagner sono produttori esecutivi, scrittori e co-showrunner. Nolan e Joy producono esecutivamente attraverso la Kilter Films in base al loro accordo con Amazon. Athena Wickham di Kilter Films è anche produttrice esecutiva insieme a Todd Howard per Bethesda Game Studios e James Altman per Bethesda Softworks.
Nolan ha diretto i primi tre episodi della serie. Sono stati pubblicati quattro giochi principali ufficiali di Fallout, e Fallout 5 è in arrivo, anche se non è detto. Ci sono anche sette giochi spin-off, il più recente dei quali è Fallout Shelter Online, mentre il gioco completo più recente è Fallout 76.
Potete aspettarvi una nuova stagione della serie spin-off di “The Boys”: Prime Video ha annunciato che “Gen V” s2 si farà!
Prime Video ha annunciato ufficialmente di aver rinnovato per una seconda stagione Gen V, lo spin-off di The Boys. La serie ha debuttato a fine settembre, e il finale della stagione 1 è previsto per il 3 novembre. Gen V ha introdotto una nuova classe di aspiranti eroi che frequentano la Godolkin University, rimanendo in linea con quanto il pubblico si aspettava dal suo predecessore.
Al di là delle tipiche diatribe universitarie, questi giovani supereroi si trovano di fronte a un’alta posta in gioco e a un sinistro complotto nella loro scuola, il che li porta a riconsiderare le loro carriere nascenti e a chiedersi se lo stile di vita da supercriminali non sarebbe invece più semplice.
“Espandere l’universo di The Boys con una serie così audace come Gen V è stato un viaggio incredibile per noi e per i nostri meravigliosi partner della Sony”, ha dichiarato Vernon Sanders, degli Amazon MGM Studios, in un comunicato.
“Fin dalla prima conversazione con le sceneggiatrici Michele Fazekas e Tara Butters, insieme a Eric Kripke, Evan Goldberg e Seth Rogen, sapevamo che Gen V si sarebbe spinto oltre. […] Siamo entusiasti che il nostro incredibile cast e la nostra troupe continueranno a raccontare le spericolate e audaci storie di Gen V ai nostri clienti”.
Il cast della prima stagione annovera Jaz Sinclair, Chance Perdomo, Lizze Broadway, Shelley Conn, Maddie Phillips. London Thor, Derek Luh, Asa Germann, Patrick Schwarzenegger, Sean Patrick Thomas e Marco Pigossi.
Gen V vanta anche le guest star Clancy Brown e Jason Ritter. Nella serie appaiono anche Jessie T. Usher, Colby Minifie, Claudia Doumit e P.J. Byrne nei loro ruoli di The Boys, e Jensen Ackles fa un cameo nei panni di Solider Boy.
“Siamo felicissimi di realizzare una seconda stagione di Gen V”, hanno aggiunto la showrunner Michele Fazekas e il produttore esecutivo Eric Kripke. “Si tratta di personaggi e storie che abbiamo imparato ad amare, e siamo entusiasti di sapere che il pubblico prova lo stesso!”
“Gli sceneggiatori sono già al lavoro sulla nuova stagione: il secondo anno sarà incredibile, con tutti i colpi di scena, le emozioni, la satira e l’esplosione di genitali che vi aspettate dallo show”.
Amazon ha rivelato ufficialmente che prevede di iniziare a introdurre le pubblicità su Prime Video all’inizio del 2024.
L’annuncio ufficiale di Amazon rivela che le pubblicità nei contenuti Prime Video saranno introdotti negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Germania e in Canada all’inizio del 2024, seguiti da Francia, Italia, Spagna, Messico e Australia più avanti nel corso dell’anno, mentre il livello pubblicitario diventerà l’opzione predefinita per Prime Video come parte dell’abbonamento ad Amazon Prime.
Prime Video è attualmente disponibile per chi ha un abbonamento Prime, che costa 14,99 euro al mese, mentre un abbonamento indipendente a Prime Video costa 8,99 euro al mese. I membri Prime non dovranno intraprendere ulteriori azioni se sono soddisfatti di procedere con il livello pubblicitario, e il prezzo dell’abbonamento Prime rimarrà invariato.
Gli utenti che desiderano continuare a guardare Prime Video senza pubblicità possono ancora farlo, ma dovranno pagare un costo aggiuntivo oltre a quello dell’abbonamento attuale. L’opzione senza pubblicità sarà disponibile a un costo aggiuntivo di 2,99 dollari al mese per gli iscritti a Prime negli Stati Uniti, mentre i prezzi per gli altri Paesi saranno disponibili in un secondo momento.
Naturalmente, un livello di servizio di streaming video supportato da pubblicità non è un’idea nuova: diversi concorrenti di Prime Video, tra cui Max, Disney+ e, più recentemente, Netflix, hanno tutti introdotto livelli di abbonamento più economici, ma con l’avvertenza di dover guardare la pubblicità prima di guardare un film o uno spettacolo sul servizio.
La notizia dell’introduzione di un livello ad-supported di Prime Video è emersa per la prima volta a giugno, quando si diceva che Amazon fosse nelle “fasi iniziali” della discussione sull’introduzione di annunci pubblicitari sul suo servizio di streaming. Secondo l’ultimo aggiornamento, gli annunci saranno “limitati”, in quanto l’obiettivo è “avere un numero significativamente inferiore di annunci rispetto alla TV lineare e ad altri fornitori di TV in streaming”.
Amazon ha inoltre dichiarato che la decisione di trasmettere annunci pubblicitari durante lo streaming dei contenuti di Prime Video la aiuterà a “continuare a investire in materiali interessanti e a incrementare tale investimento per un lungo periodo di tempo”, aggiungendo alla sua vasta selezione di film e serie, che attualmente include Amazon Originals come The Boys, Il Signore degli Anelli: Gli anelli del potere, La ruota del tempo e La meravigliosa signora Maisel.
Il blockbuster Barbie arriverà in digitale il 12 settembre. Potremo presto goderci Barbieland nel comfort del nostro divano.
La Warner Bros. Picture ha annunciato che il film sarà presto sulle piattaforme streaming. Secondo quanto riferito, il film sarebbe dovuto uscire su Prime Video oggi, 5 settembre, ma Warner Bros. non ha dato alcuna conferma ufficiale fino ad ora, quando hanno confermato la data per la premiere alla prossima settimana.
Barbie sarà disponibile in digitale per i possessori premium o per il noleggio di 48 ore sulle piattaforme digitali partecipanti. Barbie è stato un enorme successo sin dal suo debutto il 21 luglio, con i suoi incassi al botteghino globali che hanno reso la regista Greta Gerwig la prima regista donna a superare la soglia del miliardo di dollari.
Il film vede protagonista Margot Robbie nei panni di Barbie Stereotipo, una Barbie che si dirige nel mondo reale per scoprire le gioie e i pericoli dell’essere umano. A lei si uniscono America Ferrera, Ariana Greenblatt, Connor Swindells, Will Ferrell che interpreta il CEO di Mattel e Ryan Gosling nei panni di Ken.
Barbie ha ricevuto moltissime recensioni positive dalla critica. Il sito IGN ha dato al film un 9 su 10, definendolo “un’esplorazione magistrale della femminilità e delle pressioni della perfezione”.
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