Marvel Spotlight – Cos’è e cosa implica per l’MCU

Marvel Spotlight Cos'è e cosa implica per l'MCU

Con l’uscita della serie “Echo” è stata inaugurata l’etichetta “Marvel Spotlight”, ma cos’è esattamente questo marchio?

In occasione della première di Echo, i Marvel Studios hanno introdotto un nuovo marchio, “Marvel Spotlight”, che metterà in risalto i contenuti che non richiedono una conoscenza di base degli archi narrativi del Marvel Cinematic Universe (MCU).

Questo rappresenta un cambiamento sostanziale nell’approccio dei Marvel Studios, che nel corso della linea temporale dell’MCU si sono appoggiati a film, serie e personaggi precedenti, in particolare per quanto riguarda la Saga dell’Infinito, che ha costituito l’arco narrativo principale del franchise durante le Fasi da 1 a 3 dell’MCU.

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Da quando questo arco si è concluso in Avengers: Endgame (2019), l’MCU ha portato avanti la sua tradizione, con show televisivi come Loki, WandaVision e The Falcon and the Winter Soldier. Tutti questi titoli, infatti, risultano più efficaci se il pubblico ha già familiarità con i personaggi e i loro archi narrativi precedenti.

Il cambiamento introdotto da “Marvel Spotlight” potrebbe essere accolto con favore, soprattutto alla luce delle critiche secondo cui la fruizione dei contenuti MCU è diventata difficile per via della necessità di stare al passo con ogni film e serie TV Marvel per poter comprendere i nuovi contenuti del franchise.

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In effetti, sembra che la Marvel abbia tenuto conto di queste lamentele quando ha deciso di creare la serie Echo, che può essere apprezzata come un prodotto indipendente. Echo, incentrata su Maya Lopez (Alaqua Cox) è il primo prodotto a essere incluso sotto l’etichetta “Marvel Spotlight”. Sebbene Maya sia già apparsa nella serie MCU Hawkeye, Echo non richiederà agli spettatori la conoscenza di tale show.

Perché il nome “Marvel Spotlight”?

Questo nome si ricollega all’omonima serie antologica di fumetti Marvel, che ha introdotto personaggi come Ghost Rider e Spider-Woman. La serie iniziò con Red Wolf, il primo supereroe nativo americano della Marvel, il che è in linea con il nuovo “Marvel Spotlight”, dal momento che anche Echo è nativa americana.

Il nuovo “Marvel Spotlight”, come il suo presumibile omonimo, sarà incentrato sui personaggi. Infatti, anche se gli show presenteranno alcuni volti noti, essi sono pensati per essere più accessibili a chi è fan della Marvel e non conosce tutte le serie o i film, ma anche ai nuovi fan.

Il banner “Marvel Spotlight” appare all’inizio di queste serie con un nuovo logo e una nuova sigla. Ciò indica che, pur essendo collegati, questi prodotti sono separati dal più ampio MCU, nel senso che non richiedono la conoscenza di eventi precedenti o di altri contenuti per essere compresi.

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“’Marvel Spotlight’ ci offre una piattaforma per portare sullo schermo storie più concrete e incentrate sui personaggi e, nel caso di Echo, per concentrarsi su questioni più “terrene” rispetto alla continuità dell’MCU”, ha dichiarato il responsabile dello streaming Brad Winderbaum.

“Proprio come chi è fan dei fumetti non aveva bisogno di leggere Avengers o I Fantastici 4 per godersi un fumetto ‘Spotlight’ di Ghost Rider, il nostro pubblico non ha bisogno di aver visto altre serie Marvel per capire cosa sta succedendo nella storia di Maya”.

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I contenuti che appariranno sotto il banner di “Marvel Spotlights” saranno comunque collegati all’MCU. Echo, per esempio, oltre ad essere già collegata a Hawkeye, si collegherà anche a Daredevil: Born Again, serie di prossima uscita su Disney+ con Charlie Cox e Vincent D’Onofrio nei loro ruoli della serie Daredevil del 2015.

Al momento, Echo è l’unico prodotto che sappiamo per certo fare parte del nuovo “Marvel Spotlight”. Altre uscite Marvel del 2024, come lo spin-off di WandaVision su Agatha Harkness e la serie Eyes of Wakanda, potrebbero essere più difficili da inserire sotto questo banner, in quanto si collegano più direttamente ai contenuti dell’MCU, ma è tutto da vedere.

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I Defenders fanno ufficialmente parte della Sacra Linea Temporale MCU

I Defenders fanno ufficialmente parte della Sacra Linea Temporale MCU

Da “Daredevil” a “The Punisher”, da “Jessica Jones” a “Iron Fist”, la Sacra Linea Temporale MCU include ufficialmente i Defenders!

Dopo anni di speculazioni, è ufficiale: The Defenders e le serie a essa collegate fanno parte della continuità del Marvel Cinematic Universe, ovverosia della cosiddetta Sacra Linea Temporale MCU. Ne è prova il fatto che Disney+ abbia aggiunto tutti gli show dell’accordo di Netflix con la Marvel alla sezione “In ordine cronologico” dell’MCU.

Tutti le serie, da Daredevil a The Punisher, fino a Iron Fist, sono incluse nell’elenco, confermando la canonicità degli show all’interno del franchise dei Marvel Studios.

L’argomento “continuità” è emerso nuovamente durante il press tour di Echo. Dato che sia Daredevil che Kingpin sono coinvolti nella serie, Brad Winderbaum, dirigente dei Marvel Studios, ha ritenuto opportuno dichiarare che gli show andati in onda su Netflix sono ora canonici all’interno dell’MCU.

“Fino a questo momento, siamo stati piuttosto cauti su ciò che è Sacra Linea Temporale e ciò che non lo è”, ha dichiarato Winderbaum. “Questo era il risultato, in tutta franchezza, di un periodo in cui lo studio pensava: ‘Dobbiamo convincere i venditori’. Era un’altra parte dell’azienda a sviluppare il materiale di Netflix”.

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“Sapevamo cosa stavano facendo, loro sapevano cosa stavamo facendo noi, ma c’era comunque molto da bilanciare”, ha detto Winderbaum. “Ma ora che è passato un po’ di tempo, ora che vediamo effettivamente quanto le storie siano ben integrate, credo che io personalmente, Brad Winderbaum, potrei dire con sicurezza che fa parte della Sacra Timeline”.

Tutti e cinque gli episodi di Echo, con Alaqua Cox nel ruolo titolare, hanno debuttato sia su Disney+ che su Hulu. La storia ha come protagonista Maya Lopez, la cui condotta spietata a New York (in Hawkeye) ha delle ripercussioni anche ora che è tornata alla sua città natale.

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Adesso, dovrà affrontare il suo passato, ricollegarsi alle sue radici native americane e comprendere il significato di famiglia e comunità. Vincent D’Onofrio torna a vestire i panni di Wilson Fisk/Kingpin, mentre Charlie Cox torna a vestire quelli di Matt Murdock/Daredevil.

Del cast fanno parte anche Chaske Spencer, Tantoo Cardinal, Devery Jacobs, Cody Lightning, Graham Greene e Zahn McClarnon.

Kevin Feige, Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Brad Winderbaum, Stephen Broussard, Richie Palmer, Marion Dayre e Jason Gavin (Blackfeet) sono i produttori esecutivi di Echo. Amy Rardin, Sydney Freeland, Christina King (Seminole) e Jennifer Booth sono i co-produttori esecutivi.

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Foto dal set Daredevil: Born Again – Matt è sopravvissuto allo Snap

Foto dal set Daredevil Born Again Matt e sopravvissuto allo Snap

Una nuova foto dal set di Daredevil: Born Again fa pensare che almeno parte della storia si svolgerà tra lo Snap e il Blip!

Ora che sono in corso le riprese di Daredevil: Born Again a New York, i paparazzi che seguono il set sono riusciti a ottenere molte immagini esclusive. In primo luogo, la produzione è stata vista girare in un edificio municipale di Yonkers.

Poi sono arrivate le immagini di Matt Murdock, interpretato da Charlie Cox, che appare al fianco del personaggio non ancora svelato di Nikki M. James. Ora, un’altra nuova foto del set potrebbe svelare qualcosa sulla storia della serie e sulla sua collocazione nella linea temporale dell’MCU.

Come hanno notato alcuni fan di Daredevil, una delle foto del set mostra Cox che cammina vicino a una chiesa con un cartello datato 15 marzo 2020. Dato che il Blip è iniziato ufficialmente nel 2018, quando Thanos ha schioccato le dita in Avengers: Infinity War, ciò significa che non solo Murdock è sopravvissuto allo Snap, ma che almeno una parte di Born Again si svolge in un periodo in cui il Marvel Cinematic Universe ha perso metà della sua popolazione.

La serie si basa sulla leggendaria serie della Marvel Comics che porta lo stesso nome. Dato che la stessa trama è già stata parzialmente adattata per la terza stagione della serie Netflix sull’Uomo senza paura, è probabile che i Marvel Studios si discostino da quella storia specifica. Ad ogni modo, D’Onofrio [Kingpin] ha dichiarato all’inizio del mese che ci si può aspettare grandi cose dalla serie.

“Sarà molto molto bello. Molto diverso dallo show di Netflix, che come sappiamo è stato fantastico”, ha twittato l’attore a inizio mese. “Ma questo è nuovo di zecca e davvero intelligente. Sorprenderemo tutti. E sì, sarà davvero forte”.

L’uscita di Daredevil: Born Again è prevista per la primavera del 2024. Le prime tre stagioni di Daredevil e la serie limitata The Defenders sono disponibili su Disney+.

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