Benvenuti nella categoria degli articoli a tema film su Popspace.it! Qui troverete una vasta selezione di articoli dedicati al magico mondo del cinema. Siamo la tua destinazione online per tutto ciò che riguarda i film più amati e molto altro ancora.
Siamo consapevoli dell’enorme popolarità dei film in tutto il mondo e abbiamo selezionato i migliori articoli per soddisfare le esigenze dei cinefili più appassionati. Che tu sia un amante dei classici del cinema o un appassionato di nuove uscite, troverai sicuramente qualcosa di interessante nella nostra vasta gamma di prodotti.
Parlando di film popolari, non possiamo fare a meno di menzionare alcuni esempi di successi cinematografici che hanno lasciato un’impronta nel mondo del cinema. Ecco alcuni esempi di film più conosciuti e visti al mondo:
“Il Padrino”: Un classico intramontabile di Francis Ford Coppola che racconta la storia epica della famiglia mafiosa Corleone.
“Titanic”: Una storia d’amore epica ambientata sulla tragica traversata del RMS Titanic, diretta da James Cameron.
“Il Signore degli Anelli”: Una trilogia epica di Peter Jackson, basata sui romanzi di J.R.R. Tolkien, che narra la battaglia per salvare la Terra di Mezzo.
“Star Wars”: Una saga di fantascienza creata da George Lucas che ha trasportato il pubblico in una galassia lontana, molto lontana, con personaggi iconici come Luke Skywalker e Darth Vader.
“Harry Potter”: Una serie di film basata sui romanzi di J.K. Rowling, che racconta le avventure di Harry Potter e i suoi amici nella scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.
Questi sono solo alcuni esempi, ma la nostra vasta collezione comprende anche altri film di successo come “Jurassic Park”, “Forrest Gump”, “Marvel Avengers: Endgame” e molti altri.
Esplora la nostra categoria di articoli a tema film su Popspace.it . Siamo qui per soddisfare tutte le tue esigenze di fandom cinematografico.
A non molto dall’uscita del primo film è già stata rivelata la data di uscita del sequel sul famoso gioco horror, Five Nights At Freddy’s 2
I fan dell’horror che sono venuti al New York Comic Con in cerca di informazioni sul film di Five Nights At Freddy’s 2 non sono tornati a casa delusi. Mentre il seguito del film di successo Five Nights At Freddy’s della Blumhouse non ha ancora iniziato le riprese, i fan hanno potuto ammirare il primo poster del sequel del film. Inoltre, lo studio ha confermato che la data di uscita è il 5 dicembre 2025.
Per chi non lo sapesse, sarebbe facile pensare che l’animatronic killer che si intravede nel poster sia semplicemente Freddy Fazbear. In realtà si tratta di Toy Freddy, una delle principali aggiunte del videogioco Five Nights at Freddy’s 2 uscito nel 2014. Questo dà ulteriore credito alle precedenti notizie secondo cui il sequel del film starebbe prendendo spunto dal gioco che condivide il suo nome.
Matthew Lillard e Josh Hutcherson sono stati confermati per riprendere i rispettivi ruoli di William Afton e Mike Schmidt nel sequel. Inoltre, Piper Rubio dovrebbe tornare nel ruolo della sorella di Mike, Abby, così come Elizabeth Lali nel ruolo di Vanessa, nonostante il suo personaggio sia stato lasciato in stato comatoso alla fine dell’ultimo film.
Hutcherson ha recentemente fatto intendere che il sequel avrà un tono molto più spaventoso rispetto al film originale, mentre Lillard ha dichiarato a Collider che le riprese del film inizieranno a novembre. Ha inoltre elogiato la sceneggiatura del sequel definendola “fantastica”. La regista di Five Nights At Freddy’s, Emma Tammi, tornerà a dirigere il sequel da una sceneggiatura scritta insieme al creatore della serie Scott Cawthon e a Seth Cuddeback.
Il regista di “Dune” e “Dune – Parte 2” parla del suo lavoro per la “Parte 3” e dei cambiamenti rispetto al materiale di partenza!
Denis Villeneuve ha rivelato che sta già lavorando a Dune – Parte 3, e ha anticipato i tempi di lavorazione del threequel. Villeneuve ha diretto e co-sceneggiato Dune e Dune – Parte 2, entrambi ben accolti dalla critica e dal pubblico. Dune – Parte 2 è stato il film campione d’incassi del 2024 fino a quando non è stato superato da Inside Out 2.
Villeneuve aveva già confermato il suo coinvolgimento in Dune – Parte 3, che adatterà il romanzo di Frank Herbert Messia di Dune. Il threequel sarà l’ultimo adattamento del franchise a opera di Villeneuve.
Parlando con “Deadline”, Villeneuve ha dichiarato di essere nella fase di scrittura per la storia che “concluderà l’arco narrativo di Paul Atreides”. Alla domanda su una possibile data di inizio della produzione di Dune – Parte 3, ha parlato del 2026. Tuttavia, ha chiarito che “la realizzazione di questi film richiede molto tempo, quindi è meglio non dire ad alta voce quando potrei girare”.
“Come ha fatto Herbert con Messia di Dune, penso che sarà una grande idea fare qualcosa di completamente diverso. La storia si svolge circa 12 anni dopo aver lasciato i personaggi alla fine della Parte due. Il loro viaggio, la loro storia è diversa questa volta, ed è per questo che dico sempre che pur essendo lo stesso mondo, si tratta di un nuovo film con nuove circostanze.”
Il finale di Dune – Parte 2 ha effettuato alcuni cambiamenti significativi e di grande impatto rispetto al romanzo originale Dune, soprattutto per quanto riguarda il personaggio di Chani (Zendaya). Questi cambiamenti hanno funzionato bene nella Parte 2, ma ora Villeneuve deve assicurarsi che i cambiamenti possano funzionare anche nel suo adattamento di Messia di Dune.
Tra questi cambiamenti, il salto temporale di 12 anni e le vicende che si verificano in quel periodo, Villeneuve si rende conto di quanto Dune – Parte 3 sarà diverso dai suoi predecessori, e questa è una sfida che lo entusiasma mentre lavora alla sceneggiatura e non vede l’ora di tornare dietro la macchina da presa.
Dopo una settimana dal completamento delle riprese, Sony Pictures ha annunciato la data di uscita del nuovo film di Until Dawn.
Until Dawn, adattamento di Screen Gems e PlayStation Productions dell’amato gioco per PlayStation 4, arriverà nelle sale il 25 aprile 2025. Questo significa che precede di pochi mesi il decimo anniversario del gioco, lanciato nell’agosto 2015. Per quanto riguarda la concorrenza al botteghino, la strada sembra abbastanza spianata: l’unico altro film fissato per quella data è The Accountant 2 di Ben Affleck.
Come già rivelato in precedenza, Until Dawn ha un forte talento horror dietro le quinte. Gary Dauberman (Annabelle, The Nun, It, It: Chapter Two) ha scritto l’ultima versione della sceneggiatura, mentre Blair Butler ha scritto la bozza precedente. Sandberg è noto per film horror come Lights Out e Annabelle: Creation, oltre che per Shazam! della DC e il suo sequel.
Ci è stato anche detto che il film dovrebbe essere un film vietato ai minori e una “terrificante lettera d’amore al genere horror”. Il film è interpretato da Ella Rubin, Michael Cimino, Ji-young Yoo, Belmont Cameli, Odessa A’zion, Maia Mitchell e Peter Stormare (che riprende il ruolo del Dr. Hill dal gioco).
Sony non ha ancora rivelato molti dettagli sulla trama di Until Dawn, se non il fatto che è ispirato agli eventi del gioco. Until Dawn è fondamentalmente un’avventura horror a scelta, in cui otto adolescenti terrorizzati vivono o muoiono in base alle decisioni del giocatore, quindi sarà interessante vedere se questo si rifletterà nel film.
Until Dawn si è mosso con sorprendente rapidità da quando è stato annunciato lo scorso gennaio, ed è solo uno dei tanti grandi adattamenti di videogiochi in cantiere. Per saperne di più, date un’occhiata alla nostra analisi di tutti i film e le serie televisive di videogiochi in arrivo.
Recensione di Megalopolis, il nuovo film di Coppola sulla distopica New Rome con protagonista Adam Driver e Nathalie Emmanuel
L’hype per questo film era cresciuto sempre più con l’uscita dei trailer, ma devo ammettere che nell’ultimo mese avevo iniziato a pensare al peggio: un film realizzato solo per il nome Coppola alla regia e non per la sua qualità. Dopo la visione del film sono contento di poter dire che i miei presagi erano sbagliati: questo film è un bel film! C’è da capire in che termini, ma ora ve lo illustro.
Megalopolis, a mio avviso, è un film che tratta molte tematiche e lo fa attraverso una storia, che Coppola definisce fiaba, ambientata in un mondo sostanzialmente allegorico. Ogni personaggio o luogo è un’allegoria di una determinata caratteristica della società contemporanea.
Perché sì, nonostante talvolta alcuni elementi della storia risultino incompatibili con il nostro mondo e che semplicemente Coppola stia narrando la storia, seppur interessante, di personaggi immaginari che non hanno corrispondenze con il nostro mondo, in realtà tutto ha un senso in questo grande progetto.
Purtroppo credo anche che questa volontà di rappresentare tante tematiche in un solo film produca un effetto straniante durante la visione del film, che non è necessariamente un lato negativo, ma probabilmente occorre vederlo una seconda volta per comprenderlo maggiormente.
La trama gira intorno a personaggi dei piani alti della società e vengono dipinti, in modo didascalico come d’altronde è la pellicola intera, come il marcio della società, che però controllano in un mondo in cui il potere è distribuito tra che detiene le risorse. E tutti i personaggi hanno un lato oscuro e un lato chiaro.
Ceasar rappresenta l’homo novus che vorrebbe cambiare il mondo ma che viene ostacolato dai potenti, sebbene anche lui abbia un suo lato oscuro fatto di scheletri nell’armadio e traumi non superati. Il Megatron in senso proprio rappresenta la chiave dell’utopia di Ceasar che io ho rivisto nell’IA, ma che probabilmente vi assomiglia solo in questo momento storico e Coppola intendeva semplicemente un qualcosa di nuovo.
Le vicende che si susseguono in una serie di dinamiche abbastanza archetipiche culminano in un finale che fa ben sperare, trasformando una storia di personaggi grigi, nessun personaggio è solamente positivo, in una storia a lieto fine, quasi con un “e vissero tutti felici e contenti.” Che ho trovato un po’ forzato ma che in fondo è un buon auspicio per un mondo che sta marcendo da dentro e che attende qualcuno che ne ristabilisce i paradigmi di giustizia ormai perduti.
Il film ha un’ampia portata di tematiche, tra cui anche temi intimi, poiché il protagonista è e rimane Ceasar, di cui seguiamo le vicende da vicino, affrontando come lui i demoni di una vita fatta di maschere e ingiustizie. Non mi sento di voler interpretare tutto ciò che accade all’interno della pellicola (in primis la capacità di fermare il tempo), ma riconosco la grandezza di questo film.
Un film monumentale, che fa del lato tecnico un suo pregio ma che cerca nelle vicende narrate di veicolare un messaggio attraverso le allegorie di personaggi e luoghi che efficacemente restituiscono allo spettatore la rappresentazione della società contemporanea marcia con l’espediente narrativo della New Rome e dei suoi usi e costumi. Un film complesso che lascia in eredità tante riflessioni su temi universali.
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Per informazioni ufficiali, qui il sito di Zoetrop.
Ecco il trailer del nuovo cortometraggio d’animazione Natalizio della Disney, “An Almost Christmas Story”!
Siamo ancora nel pieno della stagione degli spettri, ma le vacanze invernali non sono troppo lontane e Disney+ sta già preparando gli abbonati al periodo natalizio. La Disney ha condiviso il trailer del suo nuovo film di Natale, An Almost Christmas Story, che arriverà su Disney+.
An Almost Christmas Story è un cortometraggio animato del regista David Lowery, che ha già collaborato con la Disney per gli adattamenti live-action Il drago invisibile e Peter Pan e Wendy. Il nuovo cortometraggio natalizio di Lowery è il terzo e ultimo capitolo prodotto dal premio Oscar Alfonso Cuarón, dopo The Shepherd e Le Pupille.
Il film “è ispirato alla storia vera di un piccolo gufo salvato dall’albero di Natale del Rockefeller Center di New York nel 2020″, come si legge nella sinossi. “Il trailer del cortometraggio mostra Moon, un giovane gufo curioso che si ritrova inaspettatamente incastrato in un albero di Natale destinato a Rockefeller Plaza.”
“Nel tentativo di fuggire dalla frenetica città, Moon fa amicizia con una bambina smarrita di nome Luna. Insieme, intraprenderanno un’avventura commovente, scopriranno la magia delle festività natalizie e formeranno un improbabile legame durante il viaggio di ritorno a casa dai loro genitori”.
Il cast comprende Cary Christopher, l’esordiente Estella Madrigal, Jim Gaffigan, Mamoudou Athie, Alex Ross Perry, Gianna Joseph, Phil Rosenthal, Natasha Lyonne e John C. Reilly, che interpreterà quattro canzoni nel film, due delle quali inedite. Gabriela Rodríguez farà da produttrice insieme a Lowery e Cuarón. Il copione è di Jack Thorne e Lowery, la colonna sonora di Daniel Hart e la supervisione creativa di Nicholas Ashe Bateman.
Sei un appassionato di Harry Potter e Funko Pop? Questo articolo ti mostrerà i Funko Pop più rari e costosi di Harry Potter
Il mondo dei Funko Pop è diventato un fenomeno da collezione globale, e il franchise di Harry Potter non fa eccezione. Dal 2015, quando Funko ha iniziato a produrre figure basate sui personaggi di Harry Potter, oltre 100 Pop sono stati rilasciati, rendendo felici i fan della saga.
Col tempo, le figure si sono evolute: dai personaggi principali con design semplici alle versioni più dettagliate e minuziose di figure meno note. Alcuni Funko Pop, inizialmente venduti a prezzi accessibili, sono diventati molto rari e difficili da trovare, aumentando così il loro valore.
Ecco una lista dei Funko Pop di Harry Potter più rari e preziosi:
1. Basilisco (Esclusiva Target)
Il Basilisco, noto per essere un enorme serpente capace di uccidere con uno sguardo, è rappresentato in una figura Funko Pop che riflette la sua imponente grandezza. Le squame verdi e gli occhi gialli rendono questa figura riconoscibile e distintiva. Esclusiva del negozio Target, il Basilisco è diventato difficile da trovare e il suo prezzo medio si aggira intorno ai 55 dollari, secondo l’app Funko.
2. Rita Skeeter (SDCC 2019 Esclusiva)
Rita Skeeter, giornalista intrigante e manipolatrice, è stata rilasciata come esclusiva al San Diego Comic-Con del 2019. Nonostante non sia uno dei personaggi più amati della serie, questa figura cattura perfettamente il suo stile con la sua penna a piuma “Quick Quotes Quill”. Questo Pop esclusivo ha un valore di circa 60 dollari.
Fawkes (Fanny), la fenice di Albus Silente, è una delle creature magiche più amate di Harry Potter. La versione flocked di Fawkes, ovvero con una finitura vellutata, è stata rilasciata come esclusiva al Comic-Con del 2019. I dettagli della fenice in fiamme lo rendono uno dei pezzi più desiderati, con un valore di mercato che si aggira sui 65 dollari.
4. Harry sulla Scopa (SDCC 2017 Esclusiva)
Questa versione di Harry Potter lo ritrae mentre vola sulla sua scopa cercando di catturare il Boccino d’Oro. La posa dinamica rende questa figura Funko Pop una delle più interessanti e uniche. Anche se ci sono diverse varianti di Harry, questa è tra le più ricercate, con un valore che oscilla intorno ai 65 dollari.
5. Molliccio travestito da Piton (NYCC 2017 Esclusiva)
Uno dei momenti più esilaranti della saga è la trasformazione di Severus Piton in abiti femminili nel confronto con il Molliccio (Boggart) durante una lezione di Remus Lupin. Questa scena memorabile è immortalata in un Funko Pop dettagliato e divertente. Essendo un’esclusiva del New York Comic-Con, questa figura ha un valore stimato di 70 dollari.
6. Sirius Black prigioniero (in bianco e nero)
Questa variante di Sirius Black si ispira alla sua immagine sui manifesti da ricercato visti nel terzo film della saga. La versione in bianco e nero è una Chase, ovvero una versione più rara della figura standard, e ha un valore medio di circa 80 dollari.
7. Trio Pixie, Mandragola e Grindylow (SDCC 2016 Esclusiva)
Questo pack di tre creature magiche in miniatura, tra cui un Pixie della Cornovaglia, una Mandragola e un Grindylow (Avvicino), è stato uno dei primi rilasci esclusivi al San Diego Comic-Con del 2016. Nonostante questi esseri appaiano brevemente nei film, la loro realizzazione accurata li rende molto ambiti dai collezionisti, con un valore che si aggira intorno ai 95 dollari.
8. Ginny, Fred e George Weasley alla Coppa del Mondo di Quidditch (ECCC 2019 Esclusiva)
Questo set a tre, rilasciato durante l’Emerald City Comic-Con del 2019, ritrae Ginny, Fred e George Weasley alla Coppa del Mondo di Quidditch, con abiti che rappresentano il loro supporto per l’Irlanda. Il set, molto difficile da reperire, ha un valore stimato di 105 dollari.
Nymphadora Tonks, con i suoi capelli viola iconici, è una delle figure Funko Pop più attese dai fan. Rilasciata nel 2020, la sua figura è diventata rapidamente una delle più richieste, con un prezzo che continua a salire, attualmente stimato sui 110 dollari.
10. Luna Lovegood con gli Spettrocoli (SDCC 2017 Esclusiva)
Luna Lovegood, con i suoi Spettrocoli, è una delle figure Funko Pop più rare e preziose. Questo Pop cattura uno dei momenti più amati della saga, con i suoi colori vivaci e il design dettagliato. Essendo un’esclusiva del Comic-Con del 2017, il suo valore ha raggiunto i 135 dollari.
Questi sono solo alcuni dei Funko Pop di Harry Potter più rari e preziosi sul mercato. Se sei un collezionista o un fan della saga, ottenere una di queste figure potrebbe rappresentare un investimento importante per la tua collezione!
Recensione di “Joker: Folie à Deux”, il sequel del successo di Todd Phillips che torna alla regia insieme a Phoenix e Lady Gaga come attori
Questo film era quello che attendevo di più del 2024, essendo io grande fan del primo Joker, che stato un film evento, vincitore di oscar e che ha incassato un miliardo di dollari. C’era dunque una notevole quantità di hype per questa pellicola che all’annuncio fece impazzire tutti e non aspettavo altro che fare la recensione di questo Joker: Folie à Deux.
Dopo le prime dichiarazioni di Todd Phillips sul fatto che questo sequel sarebbe stato un musical, subito iniziarono le prime polemiche e le prime storture di nasi, ma sinceramente i primi trailer mi avevano genuinamente catturato, anche se non riuscivo a capire dove sarebbero voluti arrivare.
Dopo la visione ho provato una profonda delusione per una pellicola che si distacca dalla sua precedente per tono e contenuti. Uscito dalla sala non sono riuscito a provare che un profondo rimpianto per un’idea che alla fine del film mi aveva anche convinto ma distribuita male all’interno del film.
Joker: Folie à Deux è la decostruzione del personaggio di Arthur Fleck messo in scena nel primo film come un idolo da prendere come modello, capace di criticare il marcio della società, ribellarsi ai potenti e trascinare con sé folle di persone, divenuto poi dopo l’uscita del film un’icona pop assoluta. In Folie à Deux Arthur viene dipinto solo come uno squilibrato e un serial killer quale è, senza tentativo di difenderlo ancora e giustificarlo.
L’idea di Phillips è quindi di distruggere il personaggio che ha creato, concludendo con la parte finale che mette a nudo la verità dietro di tutto, facendo anche perdere ad Arthur l’unica cosa che adesso era riuscito a conquistare, un buon motivo per continuare a vivere. Nel processo infatti è chiaro che non ci sia l’intenzione di farlo passare per innocente, anzi sembra che tutto il processo ridicolizzi Arthur che non è più quel fenomeno da spettacolo ma un fallimento.
La sua fuga non va a buon fine e il modo un cui si conclude il film rappresenta proprio ciò che è Joker, ossia con una morte cruda e ucciso da uno psicopatico. E questo un po’ giustifica la volontà iniziale di Phillips di non volere un sequel per il primo Joker.
Per quanto l’idea mi abbia convinto è la sua messa in scena che non mi ha convinto del tutto. La scelta del musical come proiezioni e illusioni di Arthur è azzeccata nella sua prospettiva, ma secondo me è mancato quel qualcosa che le rendesse davvero parte della storia. Inoltre la sceneggiatura è piena di momenti anticlimatici che non fanno davvero partire il film che rimane per tutta la pellicola una lunga introduzione che prepara a qualcosa che non arriva mai.
Ed è forse questo qualcosa che lo spettatore aspetta per tutto il tempo rendendo ogni snodo narrativo l’ennesimo risvolto dello stesso impasto che non arriva mai ad essere steso per farci la pizza ma viene impastato per due ore. Metafore culinarie a parte, forse lo spettatore si aspettava tutt’altro e rimane perennemente con l’amaro in bocca. Nel finale poi capisce tutto, le vere intenzioni del regista ma ormai è troppo tardi, e il film è già stato odiato.
Io sinceramente riesco a freddo comprendere tutte le intenzioni di decostruzione che da un punto di vista del messaggio ha comunque un suo peso, ma forse la messa in scena è fin troppo scialba per un’idea che poteva essere messa in pratica in modo migliore. “A sto punto preferivo il sequel che tutti volevano”.
Ultime parentesi tecniche, Lady Gaga come Harley Quinn è poco Harley Quinn, per quanto abbia senso il suo personaggio ha poco valore all’infuori delle scene cantate. La regia non ha particolari guizzi, nonostante abbia apprezzato molto le scene intime. La fotografia mi ha convinto mentre la colonna sonoro ho fatto fatica ad apprezzarlo, a parte i capolavori di Sinatra, che vabbè.
In conclusione, Joker: Folie à Deux è la decostruzione del personaggio del primo film creato da Phillips, che da idolo delle masse e critica della società rivela la sua vera natura di squilibrato mentale. L’idea dunque di distruggere il concetto del Joker mi avrebbe anche convinto, ma il modo scialbo con cui viene messo in scena il declino di Arthur Fleck rende il film sul pratico un insuccesso, che fa però riflettere.
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Per informazioni ufficiali qui il sito di Warner Bors.
Dov’è finita Carmen Sandiego? Beh, stando alle ultime notizie, si sta dirigendo su Steam, PlayStation, Xbox, Nintendo Switch e Netflix!
Gameloft e la HarperCollins Productions hanno annunciato Carmen Sandiego, un nuovo gioco di puzzle e avventura single-player che rilancia il successo del videogioco educativo nato negli anni ’80 e ’90. E non è finita qui: gli editori hanno dichiarato che è in lavorazione presso Netflix anche un film live-action di Carmen Sandiego.
Il gioco sarà basato sull’IP originale degli anni ’80, anche se visivamente assomiglia più alla recente serie animata di Netflix (2019-2021). Carmen Sandiego uscirà prima su Netflix nel primo trimestre del 2025, per poi arrivare nello stesso trimestre su PC (tramite Steam), PlayStation, Xbox e Nintendo Switch.
In questo nuovo titolo, vestirete i panni di Carmen Sandiego in persona, in missione per sconfiggere il malvagio V.I.L.E. “In questo gioco non inseguirete Carmen: sarete Carmen”, hanno spiegato gli editori. “Il passaggio dall’essere inseguitori all’essere Carmen stessa offre una nuova chiave di lettura del gioco, permettendo ai giocatori di immergersi completamente nel suo mondo di spionaggio e di avventure in giro per il mondo”.
“La figura che si vede all’inizio del trailer è ‘Player’, che appare nella serie Netflix. Questo personaggio è un riferimento all’inedita figura live-action che compariva nelle cornici degli episodi della serie animata del 1994 Dov’è finita Carmen Sandiego?“
“Player svolge ora il ruolo di spalla di Carmen. Ciò significa che vivrete il gioco interamente dal punto di vista di Carmen, con Player che vi assisterà nell’affrontare le missioni, risolvere gli enigmi e superare in astuzia gli agenti del V.I.L.E.”
Gameloft e la HarperCollins affermano che ci sarà sia una campagna narrativa che “modalità classiche”. Il gioco offrirà “tutto il divertimento investigativo del ciclo di giochi originale (raccolta di indizi e inseguimento degli agenti del V.I.L.E. in tutto il mondo) combinato con una nuovissima esplorazione immersiva delle città”, ha affermato il team di sviluppo.
“Abbiamo anche incluso una modalità classica chiamata ‘The Acme Files’, che è un sentito tributo ai giochi di Carmen Sandiego degli anni ’80. I giocatori nostalgici e i fan della serie Netflix troveranno anche degli easter egg nascosti in tutte le ambientazioni del gioco: piccole sorprese che non vediamo l’ora vengano scoperte dalla nostra community!”
Sapremo di più sul gioco man mano che il Q1 del 2025 si avvicina! Preparatevi a porvi ancora una volta la domanda: ma dov’è finita Carmen Sandiego?
Il trailer di debutto del film di Minecraft è stato pubblicato e offre ai fan il primo sguardo ufficiale all’adattamento live-action.
Il film di Minecraft della Warner Bros, diretto da Jared Hess, è il primo adattamento live-action per il grande schermo, ufficialmente il videogioco più venduto di tutti i tempi con ben 300 milioni di copie vendute e adesso è stato rilasciato un nuovo trailer!
Il film, che si avvale della CGI, ha come protagonista Jack Black nei panni dell’esperto creatore Steve, alias il personaggio giocabile del videogioco Minecraft. Emma Myers, Danielle Brooks , Sebastian Eugene Hansen e Jennifer Coolidge recitano nel film, insieme all’attore di Aquaman Jason Momoa.
La storia vede quattro “disadattati” – Garrett “The Garbage Man” Garrison (Momoa), Henry (Hansen), Natalie (Myers) e Dawn (Brooks) – che finiscono nel mondo di Minecraft e devono proteggerlo da Piglins e Zombie mentre sono alla ricerca di un ritorno a casa.
Ecco il trailer ufficiale:
Benvenuti nel mondo di Minecraft, dove la creatività non serve solo a creare oggetti, ma è essenziale per la sopravvivenza! Quattro disadattati – Garrett “ The Garbage Man” Garrison (Momoa), Henry (Hansen), Natalie (Myers) e Dawn (Brooks) – si ritrovano alle prese con problemi ordinari quando vengono improvvisamente trascinati attraverso un misterioso portale nell’Overworld: un bizzarro paese delle meraviglie cubico che vive di immaginazione. Per tornare a casa, dovranno dominare questo mondo (e proteggerlo anche da cose malvagie come i Piglins e gli Zombies) mentre si imbarcano in una ricerca magica con un inaspettato ed esperto artigiano, Steve (Black). Insieme, la loro avventura sfiderà tutti e cinque a essere coraggiosi e a riconnettersi con le qualità che rendono ciascuno di loro unico e creativo… le stesse abilità di cui hanno bisogno per crescere nel mondo reale.
Black, naturalmente, non è nuovo agli adattamenti di videogiochi, avendo doppiato Bowser in The Super Mario Bros. Movie del 2023, per il quale si è guadagnato un posto nella Billboard Hot 100 per la sua ode alla Principessa Peach. Black ha anche interpretato Claptrap nel disastroso film Borderlands. A Minecraft Movie uscirà nelle sale cinematografiche e IMAX in Nord America il 4 aprile 2025 e a livello internazionale a partire dal 2 aprile 2025.
Un nuovo trailer ci dà un assaggio di cosa possiamo aspettarci dall’edizione 2024 dell’evento Netflix Geeked Week!
Netflix chiama a raccolta tutti i “geek” in vista di una nuova Geeked Week. Quest’anno, in occasione di questo appuntamento globale dedicato ai fan, è stato organizzato un evento dal vivo ad Atlanta che si terrà il 19 settembre, mentre i normali festeggiamenti avranno luogo dal 16 al 18.
Questo sarà il quarto anno consecutivo che Netflix terrà la sua Geeked Week, e il pubblico può aspettarsi notizie esclusive, sconti, eventi, anteprime e molto altro ancora sulle proprietà e sui videogiochi di Netflix.
E per chi non potrà recarsi ad Atlanta, la Geeked Week sarà anche quest’anno trasmessa in tutto il mondo, in modo che i telespettatori possano godersi tutte le novità direttamente a casa propria.
Ecco l’elenco in ordine alfabetico di tutti gli show che parteciperanno alla Geeked Week 2024, come annunciato dal nuovo trailer dell’evento:
Arcane
Avatar – La leggenda di Aang
Black Mirror
Casltevania: Nocturne
Cobra Kai
La creatura di Gyeongseong
Hellbound
It’s What’s Inside
Mercoledì
One-Piece
The Sandman
Squid Game
Stranger Things
Terminator: Zero
Tomb Raider: La Leggenda di Lara Croft
Twilight of the Gods
The Umbrella Academy
Uglies
The Platform 2
The Witcher: Sirens of the Deep
Cyberpunk: Edgerunners
Anteprima di “Arcane”
Uno dei punti salienti della Geeked Week 2024 di Netflix è una speciale anteprima della seconda stagione di Arcane. La serie animata di successo è basata sul franchise di videogiochi League of Legends e, dopo anni di attesa dall’uscita della prima stagione, lo show sta per tornare. Il filmato si concentra su Jinx e su come lei abbia il potenziale per ricompattare la città sotterranea.
“La storia di Arcane si concluderà con la seconda stagione. Arcane è solo l’inizio del nostro viaggio narrativo più ampio e della nostra collaborazione con il meraviglioso studio di animazione di Parigi ‘Fortiche’”, ha dichiarato il co-creatore di Arcane Christian Linke.
La Geeked Week prevede anche l’assegnazione di premi ai fan e l’inserimento di questi ultimi nella Geeked Hall of Fandom. Netflix sta raccogliendo le candidature dal pubblico per quattro categorie principali: Migliore Fan Art, Migliore “Fan Craft” e Migliore “Fan Transformation”. Il 9 settembre sarà possibile votare il proprio finalista preferito su Geekedweek.com.
Per la Geeked Week di quest’anno, Netflix ha deciso di collaborare con alcuni dei migliori tatuatori di Atlanta presso Apocalypse Tattoo per creare disegni originali ispirati ai vostri film, spettacoli e giochi preferiti. I fan avranno la possibilità di vincere questi disegni esclusivi e di farseli tatuare gratuitamente, esperienza che verrà condivisa per intero sugli account social di Netflix.
Il regista di John Wick Chad Stahelski ha acquisito i diritti dei romanzi di Joe Ledger con l’intenzione di trasformarli in una serie.
Come riportato da Deadline, Stahelski porterà sullo schermo, tramite una serie tv, i romanzi action-thriller attraverso la sua casa di produzione 87Eleven Entertainment dopo aver notato il “potenziale cinematografico” delle storie, incentrate sull’ex Ranger dell’esercito e detective della polizia di Baltimora Joe Ledger, che guida una task force che si occupa di minacce terroristiche.
“Mi è piaciuto molto leggere la serie di Joe Ledger. È una serie d’azione epica con intrighi, suspense e personaggi così coinvolgenti”, ha dichiarato Stahelski. “Mentre la leggevo, ho potuto vedere l’immediato potenziale cinematografico. Sono entusiasta di lavorare con Jonathan [Maberry] per trasformarla in una serie televisiva”.
Stahelski non è nuovo al genere d’azione, avendo iniziato come stuntman nel film del 1994 The Crow, con Brandon Lee, e nella serie Matrix, dove ha fatto da controfigura a Keanu Reeves. In seguito ha diretto Reeves in John Wick, che ha generato tre sequel e vari spin-off.
Burn to Shine, il prossimo romanzo della serie, uscirà nel 2025.
“La carriera di Chad, sia dietro che davanti alla macchina da presa, definisce praticamente il genere di cose che amo guardare. Matrix, The Crow, John Wick, e tanti altri, sono perfettamente nelle mie corde. E siamo entrambi artisti marziali da sempre, oltre che geek professionisti della cultura pop”, ha detto Maberry a proposito della loro collaborazione.
“Quando ci siamo seduti per la prima volta a discutere di Joe Ledger, è stato chiaro che non solo aveva letto i libri, ma aveva anche compreso profondamente ed empaticamente i personaggi. Non credo di aver mai incontrato a Hollywood una persona la cui mente si muove su binari così simili ai miei. È anche un visionario e molto divertente. Ecco cosa intendono quando parlano di ‘magia di Hollywood’”.
Stahelski ha in sviluppo diversi altri show televisivi oltre alla nuova serie di Joe Ledger, tra cui, ma non solo, l’attesissimo John Wick: The High Table, che è ambientato direttamente dopo gli eventi di John Wick: Chapter 4 e sarà caratterizzato da un mix di “stalwarts del franchise” e “nuovi personaggi”.
Sembra che un nuovo gioco di Batman sia in lavorazione presso Warner Bros. e riprenderà l’universo di The Batman del 2022
Un altro gioco di Batman sarebbe in lavorazione, ma a differenza di altri giochi ambientati nell’universo di Arkham di Rocksteady, questo dovrebbe prendere una direzione diversa ed essere ambientato nel mondo di The Batman del 2022. Il film con Robert Pattinson si è già espanso ulteriormente nel fandom di Batman con un sequel in arrivo e lo spinoff di Max intitolato The Penguin che uscirà il mese prossimo, ma se c’è davvero un videogioco di Batman in lavorazione, sarà il primo gioco che questa nuova versione di Batman avrà mai avuto.
La notizia di questo presunto videogioco basato sull’universo di The Batman è stata diffusa in modo piuttosto casuale da Puck in un articolo (a pagamento) che parla del possibile destino della Warner Bros. Discovery e di come i suoi vari asset potrebbero essere smembrati e venduti. Le voci in merito si susseguono da un po’ di tempo, nonostante Warner Bros. abbia continuato a rafforzare i suoi asset videoludici acquistando uno studio proprio quest’anno, ma allo stato attuale Warner Bros. continua a produrre giochi. Secondo il rapporto di Puck, questi giochi sono considerati strategici, “soprattutto perché le varie divisioni della WBD stanno iniziando a collaborare più strettamente su proprietà come l’imminente show HBO e gioco del Pinguino, entrambi nati dal film The Batman del 2022”.
L’“imminente… gioco” è tutto ciò che è stato menzionato riguardo a questo presunto videogioco ambientato nell’universo di The Batman, quindi non c’è molto altro da cui partire. Tuttavia, è passato un po’ di tempo dall’ultima volta che la Warner Bros. ha realizzato un videogioco principale su Batman, quindi il solo fatto che si supponga che ci sia un videogioco su Batman in lavorazione dovrebbe essere sufficiente a entusiasmare i fan che nel corso degli anni hanno avuto a disposizione solo spinoff e progetti meno attesi. Il Batman di Robert Pattinson è stato aggiunto a Batman: Arkham Knight alla fine dello scorso anno, ma questo è l’unico tie-in videoludico che l’universo ha ottenuto.
Gotham Knights, ad esempio, includeva Batman, ma non come personaggio giocabile. Suicide Squad: Kill the Justice League includeva anche Batman nella sua storia, anche se, come suggerisce il nome, non è proprio così che molti fan di Batman volevano vedere il loro eroe preferito. E poi c’è Batman: Arkham Shadow, un nuovo gioco della serie Arkham che sembra piuttosto realistico, ma che è anche un gioco di realtà virtuale, il che significa che il suo pubblico sarà fortemente limitato rispetto a chi ama i giochi Arkham di Rocksteady.
I fan di Harry Potter si sono sempre chiesti quale fosse la bacchetta più forte di tutte! Questa guida può aiutarvi a trovare una risposta!
Nel mondo magico di Harry Potter, la bacchetta gioca un ruolo fondamentale, essendo lo strumento di vitale importanza per ogni strega e mago. Ogni bacchetta è unica, con caratteristiche specifiche che la rendono potente e speciale per il suo proprietario. In questo articolo, esploreremo le bacchette più forti di tutto Harry Potter, rivelando le storie e i segreti dietro queste incredibili armi magiche che hanno affascinato milioni di fan in tutto il mondo.
Bacchetta di Ginny Weasley: In “La Camera dei Segreti”, Ginny ottiene una bacchetta di tasso che l’accompagna durante il suo tempo a Hogwarts e attraverso la Seconda Guerra dei Maghi. Il tasso è un legno raro per una bacchetta e si dice che fornisca al suo proprietario il potere della vita e della morte. Ginny è nota per i suoi potenti incantesimi, in particolare all’età di quattordici anni, è riuscita a produrre un Patronus completo con l’aiuto della sua bacchetta mentre faceva parte dell’Esercito di Silente.
Hermione Granger
Bacchetta di Hermione Granger: Poco prima del suo primo anno a Hogwarts, Hermione acquista la sua bacchetta da Ollivander. È lunga 27cm ed è fatta di legno di vite, che è piuttosto raro. La bacchetta è nota per cercare proprietari con un grande scopo. All’interno del suo legno, la bacchetta di Hermione ha una singola corda di cuore di drago, un nucleo noto per la sua potenza grezza. L’atteggiamento laborioso di Hermione e la sua potente bacchetta la rendono una delle migliori studentesse di Hogwarts.
Lucius Malfoy
Bacchetta di Lucius Malfoy: Una delle bacchette visivamente più interessanti di Harry Potter, quella di Lucius è una semplice bacchetta nera adornata con una testa di serpente d’argento che si inserisce facilmente nel suo bastone da passeggio. Ha un nucleo di corda di cuore di drago ed è fatta di legno di olmo. Questa bacchetta, secondo i suprematisti purosangue, può accettare solo maghi “veri” (non nati babbani). Lucius è considerato per un certo periodo il capo Mangiamorte di Voldemort, e la sua bacchetta è una combinazione potente.
Remus Lupin
Bacchetta di Remus Lupin: Dopo essere stato accettato a Hogwarts nonostante la sua licantropia, a undici anni Lupin acquista la sua bacchetta da Ollivander. È lunga 27cm ed è fatta di cipresso, un tipo di legno che preferisce maghi nobili destinati a morti eroiche. Nonostante il livello di potenza medio, il nucleo di crine di unicorno della bacchetta di Lupin la rende una delle bacchette più costanti e fedeli di Harry Potter.
Bellatrix Lestrange
Bacchetta di Bellatrix Lestrange: Con un nucleo di corda di cuore di drago e un aspetto curvo e insolito, la bacchetta di Bellatrix è nota per essere “inarrestabile” e particolarmente lunga, con 40cm. Secondo Ollivander, il suo legno di noce favorisce streghe o maghi altamente intelligenti. Bellatrix utilizza la sua bacchetta per torturare e uccidere innumerevoli vittime.
Minerva McGranitt
Bacchetta di Minerva McGranitt: Descritta come raffinata ed elegante, la bacchetta della Professoressa McGranitt è lunga 23cm con un nucleo di corda di cuore di drago. È fatta di legno di abete, un tipo di legno che si lega bene con gli esperti di Trasfigurazione e funziona perfettamente in situazioni pericolose.
Severus Piton
Bacchetta di Severus Piton: La bacchetta di Piton è avvolta nel mistero, poiché non si conoscono la lunghezza, il nucleo o il tipo di legno. Acquistata da Ollivander prima del suo primo anno a Hogwarts nel 1971, Piton la tiene fino alla sua morte. Con essa, Piton è in grado di eseguire incantesimi potenti e complessi, spesso senza bisogno di pronunciare le parole.
Harry Potter
Bacchetta di Harry Potter: Acquistata durante il suo viaggio a Diagon Alley con Hagrid in “La Pietra Filosofale”, la bacchetta di Harry è lunga 28cm e ha un insolito nucleo di piuma di fenice e una copertura di agrifoglio. I proprietari di bacchette di agrifoglio sono noti per essere forti leader con una tendenza a respingere il male.
Voldemort
Bacchetta di Voldemort: Lunga 34cm, la bacchetta originale di Voldemort è una delle più lunghe di Harry Potter. Ottenuta quando si faceva ancora chiamare Tom Riddle, la bacchetta è fatta di tasso e contiene la seconda piuma di Fawkes nel suo nucleo.
Bacchetta di Silente: La Bacchetta di Sambuco, nota per essere la bacchetta più potente del mondo magico. È fatta di sambuco, il legno più raro di tutti, e ha una reputazione di grande potere magico. La bacchetta non accetta qualsiasi proprietario, preferendo coloro che si dimostrano degni.
Superman, il film che da il via al DCU di James Gunn, ha ufficialmente concluso le sue riprese, ha rivelato il regista.
Superman, l’introduzione sul grande schermo del DCU dello sceneggiatore/regista James Gunn, ha ufficialmente concluso le riprese, come ha rivelato Gunn in diversi post sui social media martedì.
Con l’annuncio, il regista ha anche scritto un sentito messaggio di ringraziamento al cast e alla troupe, insieme a una foto della prima settimana di riprese alle Svalbard, in Norvegia.
“Mi sono proposto di fare un film su un uomo buono in un mondo in cui non è sempre così”, ha scritto Gunn, in parte. “E la bontà, la gentilezza e l’amore che ho incontrato quotidianamente sul set mi hanno ispirato e spinto ad andare avanti quando mi sentivo troppo spossato per muovermi da solo. Grazie a tutti voi dal profondo del mio cuore. È stato un onore”.
Superman, precedentemente intitolato Superman: Legacy, è attualmente in uscita l’11 luglio 2025. Si temeva che il film dovesse essere rimandato a causa degli scioperi degli sceneggiatori e degli attori dello scorso anno, ma a novembre Gunn ha confermato che la data di uscita di Superman non ne sarebbe stata influenzata. Con l’annuncio della fine delle riprese, il film sembra essere sulla buona strada per rispettare quella data.
Il co-CEO dei DC Studios Gunn, un dirigente e regista insolitamente comunicativo sui social media, ha fornito ai fan vari aggiornamenti mentre il suo nuovo DCU prende forma dietro le quinte. All’inizio del mese ha confermato che gli unici due film DC Studios attualmente in produzione sono Superman e Supergirl: Woman of Tomorrow, la cui uscita è prevista per il 26 giugno 2026.
Gunn, inoltre, ha fornito altre anticipazioni sul suo imminente rinnovamento dei DC Studios. Al Comic-Con di San Diego, la scorsa settimana, ha fatto un’apparizione a sorpresa in video per presentare il nuovo logo dei DC Studios e il primo teaser della serie animata Creature Commandos, che sarà il primo progetto a uscire dal suo DCU.
Il grande cast di Superman comprende David Corenswet nel ruolo di Clark Kent/Superman, Rachel Brosnahan nel ruolo di Lois Lane, Nicholas Hoult nel ruolo di Lex Luthor, Isabela Merced nel ruolo di Hawkgirl, Edi Gathegi nel ruolo di Michael Holt/Mister Terrific, Nathan Fillion nel ruolo di Guy Gardner/Lanterna Verde, Anthony Carrigan nel ruolo di Rex Mason/Metamorpho, Skyler Gisondo nel ruolo di Jimmy Olsen e Wendell Pierce nel ruolo di Perry White.
Recensione di Deadpool & Wolverine, il nuovo film Marvel che conclude la trilogia con protagonista Ryan Reynolds, stavolta con Hugh Jackman
Dati gli ultimi esiti della Marvel, sono andato in sala con aspettative bassissime. La formula personaggi nuovi con vecchie comparse ho sempre fatto fatica a concepirla, a credere in quello che vedevo sullo schermo, dunque vedere Hugh Jackman di nuovo in costume mi faceva proprio strano.
Ma per fortuna nemmeno la Marvel sembra molto convinta di questa strada, o meglio ha deciso, almeno in questo caso, di non prendersi sul serio. E lo ha fatto col personaggio che più poteva cavalcare questa onda, ossia Deadpool, con la sua inconfondibile quarta parete.
Deadpool & Wolverine è infatti una gran cazzatona, un pretesto per far menare per bene due personaggi Marvel, vederli prendersi a pizze e vedere tanto sangue. In questo per me Shawn Levy è stato molto bravo, regalandoci sequenze davvero fighissime, tanto che pareva di vedere Mortal Kombat (il videogioco, non il film).
Il punto debole è inevitabilmente la scrittura, che seppur funzioni, lascia molto perplessi sulla sua validità. Per intendersi, se i personaggi non fossero quelli ma altri, qualsiasi produttore avrebbe bocciato una sceneggiatura che si basa su un personaggio il cui passato non vediamo mai e uno il cui desiderio scatenante è accennato all’inizio del film e basta. Insomma, un arraffazzonamento di idee che non sono sbagliate ma poco valide.
A partire da Deapool che vuole entrare negli Avengers, all’ancora universale, al Mister Paradox, il ripper temporale, alla sorella di Xavier e al vuoto della Fox. Troppe cose presentate in un terzo capitolo della saga e tanta, tanta sospensione dell’incredulità, che anche loro sono consapevoli di aver richiesto ma non tutti sono disposti a concedere.
E poi purtroppo si torna sempre lì, il messaggio finale, la conclusione dell’arco narrativo dei personaggi è talmente banale e tirato, che si rimpiangono i vecchi film. Va bene che la Marvel è questo, ma credo che ancora si possano raccontare delle belle storie con questi personaggi, storie profonde e che hanno un bel messaggio da veicolare.
In conclusione, un film divertente e spensierato con scene d’azione davvero fighissime, ma con una trama davvero risicata e che lascia davvero perplessi. Un pretesto per far picchiare Deadpool & Wolverine e prendere in giro la Disney come la Fox. Un terzo capitolo non all’altezza dei primi due ma che regala tanto intrattenimento.
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Recensione di “Un oggi alla volta”, la nuova commedia romantica con Cassissa, prima opera di Nicola Conversa con Katia Follesa e Cesare Bocci
Oggi ho deciso di andarmi a guardare il primo film di Nicola Conversa, che mi aveva convinto nel suo corto a Venezia “La bambola di pezza”. Curioso anche per la conferma della collaborazione con Cassissa, in un afoso lunedì di luglio e con aspettative piuttosto basse.
Dopo la visione sono davvero contento di essermi ricreduto, per un film dal gusto italiano ma con la freschezza di una regia delle intuizioni, seppur caute in quanto prima opera, pregevoli.
Un oggi alla volta è una commedia romantica rivolta a un target giovane, di cui io faccio parte, che sa toccare nei suoi snodi più cruciali la sintesi della vita adolescenziale. La narrazione che gira intorno a Marco costruisce la figura del ragazzo medio, dalla situazione scolastica, al rapporto con i genitori, dalla sfera relazionale, alla imprevedibilità degli eventi che gli accadono.
La ricerca del film dunque di empatia da parte dello spettatore è chiara. La ragazza che ti piace non ti risponde, poi quella con cui ti scrivi non vuole vederti, per lei fai cose stupide, ti innamori, poi per caso finisci per vederti sempre. Una storia normale, che scena dopo scena ripercorre quella che un po’ tutti abbiamo avuto.
Fin dall’inizio si respira quell’aria di familiarità, che quella storia stia parlando proprio a noi e che possa raccontare le gioie e i dolori che tutti abbiamo vissuto. Poi però la storia prende un’altra piega. Improvvisamente non riusciamo più a rivederci in quello che accade. Quell’amore tanto simile al nostro non si concilia più con le emozioni del protagonista. La narrazione assume delle ombre e tutto sembra che si concluderà col solito epilogo dell’amore che vince contro la malattia. Iniziano a risuonare le premesse “io voglio solo innamorarmi” che sta benissimo con “ti amerò anche se finirai in carrozzina”.
E qui il colpo di scena, che come tutti i colpi di scena è prevedibile quanto sorprendente. Il finale, quel finale, non parla direttamente a noi, che volevamo la storia d’amore dei nostri sogni, che vorremmo che i protagonisti si baciassero per 1h e 40 di fila così ci illudiamo ancora. Parla a Marco. A quella storia lì.
Il film non ha la pretesa di voler veicolare un messaggio universale. Un oggi alla volta, se vogliamo essere banali, vuol dire tutto, se non vogliamo esserlo, vuol dire nulla. A Marco, come noi tutti, non vuol dire nulla, perché noi tutti vogliamo solo innamorarci. Ad Aria vuol dire tutto, perché alcune sfide vanno affrontate piano piano.
Ed è qui che forse il film pecca più di tutto. Questa pretesa di rivolgersi solo a chi ha affrontato una malattia così grave in giovane età talvolta cozza con questo desiderio di raccontare il ragazzo comune, con i problemi di tutti. Un oggi alla volta è dunque vivere la vita secondo i nostri sentimenti senza dover programmare e aspettare, come Aria, finendo per non avere il tempo, oppure è vivere affrontando la maturità, le audizioni, la malattia un passettino alla volta?
La sensazione durante i titoli di cosa è di distruzione emotiva, ma questa distruzione riguarda solo Marco, non me e quindi sì, forse piangiamo, ma il mio modello di vita è rimasto intatto. E da una parte questa cosa mi ha fatto sentire bene nonostante la devastazione, dall’altra mi ha fatto rosicare perché poteva davvero diventare una storia catartica.
Detto questo sono sorpreso da una regia coraggiosa, dalla semina in sceneggiatura che ritorna piano piano nel corso della pellicola, dalle frasi che tornano maledettente e dalla capacità straordinaria di Conversa di accarezzare lo spettatore è toccarlo nel profondo, anche talvolta con poesia. Il film si presenta con la giusta assurdità da commedia e con la giusta dose di romance.
Un post scriptum di elogio ad Andrea Stocchino per ARIA, che ho ascoltato in loop dopo la visione.
In conclusione, una commedia romantica dal gusto italiano ma con una freschezza singolare, soprattutto nell’approccio alla storia che vuole raccontare, senza troppe pretese narrative ma anzi con una umanità che travolge. Una storia viva che si rivolge a tutti toccando le giuste corde di un pubblico giovane.
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