Recensione di “Joker: Folie à Deux”, il sequel del successo di Todd Phillips che torna alla regia insieme a Phoenix e Lady Gaga come attori
Questo film era quello che attendevo di più del 2024, essendo io grande fan del primo Joker, che stato un film evento, vincitore di oscar e che ha incassato un miliardo di dollari. C’era dunque una notevole quantità di hype per questa pellicola che all’annuncio fece impazzire tutti e non aspettavo altro che fare la recensione di questo Joker: Folie à Deux.
Dopo le prime dichiarazioni di Todd Phillips sul fatto che questo sequel sarebbe stato un musical, subito iniziarono le prime polemiche e le prime storture di nasi, ma sinceramente i primi trailer mi avevano genuinamente catturato, anche se non riuscivo a capire dove sarebbero voluti arrivare.
Dopo la visione ho provato una profonda delusione per una pellicola che si distacca dalla sua precedente per tono e contenuti. Uscito dalla sala non sono riuscito a provare che un profondo rimpianto per un’idea che alla fine del film mi aveva anche convinto ma distribuita male all’interno del film.
Joker: Folie à Deux è la decostruzione del personaggio di Arthur Fleck messo in scena nel primo film come un idolo da prendere come modello, capace di criticare il marcio della società, ribellarsi ai potenti e trascinare con sé folle di persone, divenuto poi dopo l’uscita del film un’icona pop assoluta. In Folie à Deux Arthur viene dipinto solo come uno squilibrato e un serial killer quale è, senza tentativo di difenderlo ancora e giustificarlo.
L’idea di Phillips è quindi di distruggere il personaggio che ha creato, concludendo con la parte finale che mette a nudo la verità dietro di tutto, facendo anche perdere ad Arthur l’unica cosa che adesso era riuscito a conquistare, un buon motivo per continuare a vivere. Nel processo infatti è chiaro che non ci sia l’intenzione di farlo passare per innocente, anzi sembra che tutto il processo ridicolizzi Arthur che non è più quel fenomeno da spettacolo ma un fallimento.
La sua fuga non va a buon fine e il modo un cui si conclude il film rappresenta proprio ciò che è Joker, ossia con una morte cruda e ucciso da uno psicopatico. E questo un po’ giustifica la volontà iniziale di Phillips di non volere un sequel per il primo Joker.
Per quanto l’idea mi abbia convinto è la sua messa in scena che non mi ha convinto del tutto. La scelta del musical come proiezioni e illusioni di Arthur è azzeccata nella sua prospettiva, ma secondo me è mancato quel qualcosa che le rendesse davvero parte della storia. Inoltre la sceneggiatura è piena di momenti anticlimatici che non fanno davvero partire il film che rimane per tutta la pellicola una lunga introduzione che prepara a qualcosa che non arriva mai.
Ed è forse questo qualcosa che lo spettatore aspetta per tutto il tempo rendendo ogni snodo narrativo l’ennesimo risvolto dello stesso impasto che non arriva mai ad essere steso per farci la pizza ma viene impastato per due ore. Metafore culinarie a parte, forse lo spettatore si aspettava tutt’altro e rimane perennemente con l’amaro in bocca. Nel finale poi capisce tutto, le vere intenzioni del regista ma ormai è troppo tardi, e il film è già stato odiato.
Io sinceramente riesco a freddo comprendere tutte le intenzioni di decostruzione che da un punto di vista del messaggio ha comunque un suo peso, ma forse la messa in scena è fin troppo scialba per un’idea che poteva essere messa in pratica in modo migliore. “A sto punto preferivo il sequel che tutti volevano”.
Ultime parentesi tecniche, Lady Gaga come Harley Quinn è poco Harley Quinn, per quanto abbia senso il suo personaggio ha poco valore all’infuori delle scene cantate. La regia non ha particolari guizzi, nonostante abbia apprezzato molto le scene intime. La fotografia mi ha convinto mentre la colonna sonoro ho fatto fatica ad apprezzarlo, a parte i capolavori di Sinatra, che vabbè.
In conclusione, Joker: Folie à Deux è la decostruzione del personaggio del primo film creato da Phillips, che da idolo delle masse e critica della società rivela la sua vera natura di squilibrato mentale. L’idea dunque di distruggere il concetto del Joker mi avrebbe anche convinto, ma il modo scialbo con cui viene messo in scena il declino di Arthur Fleck rende il film sul pratico un insuccesso, che fa però riflettere.
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Per informazioni ufficiali qui il sito di Warner Bors.
Ecco 10 film e serie della Marvel e della DC le cui tinte horror sono perfette per il periodo più spaventoso dell’anno, quello di Halloween!
Halloween si avvicina, e la vostra voglia di horror si combina ad una passione per il genere dei supereroi, ci sono molti film e serie Marvel e DC perfetti per questa stagione spettrale. Sebbene i contenuti Marvel e DC si siano storicamente attenuti al più tradizionale genere d’azione e di supereroi, entrambi i marchi hanno esplorato una variegata gamma di generi, che si addicono ai loro rispettivi personaggi e alle loro storie.
Tra questi c’è anche l’occasionale racconto dell’orrore, in cui viene esplorato il lato spaventoso della lotta al crimine e della difesa della Terra. Tuttavia, non tutti questi sono eccessivamente spaventosi. Alcuni episodi di serie o film Marvel e DC si svolgono semplicemente nel periodo di Halloween e utilizzano le decorazioni festive della festa come sfondo.
Sia che si tratti di storie horror terrificanti che incutono timore, sia che si tratti di storie leggere con costumi e caramelle, questi film e serie Marvel e DC sono perfetti da vedere (o rivedere) prima del 31 ottobre.
10. WandaVision
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Ogni episodio di WandaVision parodizza un’epoca diversa del genere sitcom, e il sesto episodio, “Nuovissimo Halloween spaventacolare!”, considera serie come Modern Family e Malcolm (Malcolm in the Middle).
Tuttavia, come suggerisce il titolo, si tratta anche di una rivisitazione degli speciali festivi delle sitcom. In questo episodio è Halloween a Westview e tutti i personaggi principali sfruttano l’occasione per indossare costumi che ricordano i design classici della Marvel Comics.
Sebbene l’episodio 6 di WandaVision sia il più incentrato su Halloween, il senso di inquietudine dell’intera serie e le tematiche legate alla stregoneria la rendono una serie televisiva imperdibile per il mese di ottobre.
9. Batman: Il lungo Halloween
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Come suggerisce il titolo, Batman: Il lungo Halloween è una storia del Cavaliere Oscuro che comincia ad Halloween. Si tratta di un film in due parti che adatta in modo collettivo l’omonima storia classica della DC Comics.
La storia inizia quando qualcuno uccide il nipote del boss Carmine Falcone il giorno di Halloween, lasciando sul posto una zucca intagliata. Da quel momento, l’assassino continua a uccidere anche durante le altre festività, tra cui il Giorno del Ringraziamento, Natale e Capodanno.
La storia è un divertente spaccato dei primi giorni di Batman come combattente contro il crimine, e si concentra sulle abilità investigative di Bruce oltre che sulle sue doti di combattimento.
8. Licantropus
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Licantropus dell’MCU ha tutti gli ingredienti per un perfetto film di Halloween. Questo speciale è un omaggio ai classici film di mostri dell’inizio del XX secolo, e offre un mix perfetto di stile Camp e narrazione spettrale.
Non c’è niente di più azzeccato per Halloween che i cacciatori di mostri che si riuniscono in una tenuta inquietante per braccare una bestia misteriosa, e la storia rimane piacevolmente concentrata su questa semplice premessa.
Inoltre, con soli 53 minuti di durata, Licantropus è facilmente inseribile in qualsiasi maratona.
7. Doctor Strange nel Multiverso della Follia
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Considerando lo storico del regista Sam Raimi, che ha realizzato film horror in stile Camp ma comunque spaventosi, non è una sorpresa che la storia di Doctor Strange nel Multiverso della Follia sia un film dell’orrore in tutto e per tutto.
La maggior parte degli spaventi deriva dalla campagna di terrore multiversale di Scarlet Witch, mentre dà la caccia ad America Chavez.
Dalla terrificante infiltrazione di Wanda a Kamar-Taj, alla distruzione degli Illuminati, Doctor Strange nel Multiverso della Follia è quanto di più vicino a un film horror puro sia stato realizzato dall’MCU.
6. Moon Knight
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La miniserie Moon Night non è ufficialmente legata ad Halloween, ma il suo stile visivo generale e le numerose scene spaventose la rendono sicuramente adatta alla stagione.
Oltre allo stesso Moon Knight, il cui costume rivisitato gli conferisce un aspetto molto simile a quello di una mummia, gli sciacalli sembrano usciti direttamente da un film dell’orrore.
Inoltre, mentre le personalità di Steven e Marc alla fine si confrontano e vanno d’accordo, i primi due episodi sono caratterizzati da un’enorme tensione che, pur non arrivando al punto di essere terrificante, ci si avvicina molto.
5. Batman Forever
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Batman Forever non è considerato uno dei migliori film sull’Uomo Pipistrello mai realizzati, ma si svolge in parte nel giorno di Halloween e può essere un film divertente se lo si guarda con le giuste aspettative.
Gli eccentrici cattivi del film potranno non aver convinto del tutto il pubblico, ma il film funziona nella sua interpretazione moderna del film e della serie TV di Batman degli anni ’60. Per non parlare della colonna sonora, con “Kiss from a Rose” di Seal in primo piano.
4. Swamp Thing
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Swamp Thing sarà anche il protagonista di un film DC di prossima uscita (anche se non è ancora stata comunicata una data di rilascio), ma la creatura titolare è stata già protagonista di una breve ma interessante serie TV nel 2019.
In Swamp Thing, lo scienziato Alec Holland muore e sembra tornare in vita sotto forma di una creatura vegetale che ha un legame con la flora terrestre.
La serie, che si svolge nelle paludi della Louisiana, è decisamente horror ed è perfetta da guardare nel periodo di Halloween. Con soli 10 episodi, la serie ha la giusta lunghezza per godersela nel corso del mese o per una sessione di binge watching.
3. The New Mutants
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The New Mutants della Fox, che si è guadagnato una certa infamia per la sua lunga fase di post-produzione, è il film che più si avvicina a un film dell’orrore all’interno del franchise degli X-Men.
Il film è incentrato su un gruppo di giovani mutanti ospitati in una strana struttura medica, che si trasforma rapidamente in un progetto horror quando la verità sulla loro situazione diventa chiara.
Se il concetto generale di inquietante sperimentazione clinica non fosse sufficiente, c’è il mostruoso antagonista finale del film, Demon Bear, che alza l’asticella del tono horror.
2. E se… gli zombie invadessero la Terra?!
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La serie animata Marvel’s What If…? presenta realtà alternative dell’universo dell’MCU che conosciamo, ma un episodio in particolare è perfetto per Halloween.
L’episodio 5 introduce un virus proveniente dal Regno Quantico che trasforma la maggior parte delle persone sulla Terra, compresi i supereroi, in zombie.
Il concetto generale è adatto ad Halloween, ma l’episodio diventa piuttosto cupo nella sua rappresentazione di un mondo post-epidemia zombie.
1. Batman: The Doom That Came to Gotham
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Batman è stato protagonista di diverse storie Elseworlds interessanti che hanno portato il Cavaliere Oscuro in un’ambientazione non convenzionale o lo hanno messo contro un nemico insolito, e The Doom That Came To Gotham del 2023 è la migliore da guardare sotto Halloween.
Questa storia ci riporta indietro agli anni ’20, dove Batman deve fermare una terrificante entità lovecraftiana chiamata “Il guardiano della soglia”.
Con demoni, sette e mostri simili a zombie, The Doom That Came To Gotham si spinge molto più in là nel genere horror rispetto agli altri film d’animazione della Marvel e della DC.
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Il travagliato sequel di Aquaman “il Regno Perduto” della DC sta affrontando grandi cambiamenti, tra cui l’eliminazione di Batman.
L’atteso Aquaman e il Regno Perduto della DC starebbe affrontando problemi dietro le quinte: The Hollywood Reporter ha scritto che il sequel ha recentemente completato un terzo ciclo di reshoots e sembra che Batman sia stato eliminato. Questi reshoots sono stati gestiti dal regista James Wan e hanno coinvolto le star Jason Momoa e Patrick Wilson.
Come nota THR, mentre i reshoots non sono rari per un blockbuster di supereroi, tre turni di reshoots sono insoliti. Le fonti indicano che questi rimaneggiamenti sono stati effettuati in risposta alle tiepide proiezioni di prova, con l’intervento dei dirigenti dello studio Michael De Luca e Pamela Abdy e la supervisione di Abdy su un nuovo montaggio del film. Quando questa versione del film è andata ancora peggio con il pubblico, sono stati ordinati altri rimaneggiamenti.
Borys Kit di THR scrive: “Nonostante le diverse visioni dei dirigenti, non è chiaro quali fossero i problemi, ma un insider ha detto che la questione di fondo della chiarezza della storia è stata una preoccupazione costante”.
Uno dei principali punti critici del sequel ha riguardato il compagno di squadra di Aquaman nella Justice League, Batman, che avrebbe dovuto avere un piccolo ruolo nel film. Tuttavia, lo spostamento delle date di uscita ha complicato le cose. Secondo THR, Michael Keaton aveva inizialmente girato una scena, ma è stato sostituito da Ben Affleck quando sembrava che Aquaman e il regno perduto sarebbe uscito prima di The Flash. Ora, con Aquaman e il Regno Perduto che è stato significativamente ritardato e The Flash che ha eliminato i Batman di Keaton e Affleck, sembra che il film stia eliminando completamente il cameo di Batman.
Kit scrive: “Secondo le fonti, l’ultima versione del film non presenta nessuna versione del Cavaliere Oscuro, poiché i nuovi responsabili della DC James Gunn e Peter Safran non vogliono promettere un universo cinematografico che non si concretizzerà né legarlo eccessivamente ai fallimenti del passato. È stato piuttosto caotico”, ha detto una fonte”.
Tuttavia, THR indica che l’umore intorno al film potrebbe essere migliorato, e il fatto stesso che Gunn abbia approvato quest’ultima tornata di reshoots è un segnale positivo. Secondo quanto riportato, ai registi di Blue Beetle era stata negata una richiesta simile di reshoots nel febbraio 2023.
Nel giugno 2023, Wan ha dichiarato che Aquaman e il Regno Perduto non è stato influenzato in modo significativo dai cambiamenti interni alla WBD e dal passaggio al DCU di Gunn e Safran.
“Ho dovuto fare degli aggiustamenti lungo tutto il percorso. Il DCU è passato attraverso molte versioni diverse, e una delle cose più difficili di questo film è stato tenere traccia di ciò che sta succedendo”, ha dichiarato Wan a THR. “Fortunatamente, l’universo di Aquaman è piuttosto lontano dal resto del mondo. Andremo in molti regni sottomarini diversi che non sono necessariamente collegati a ciò che sta accadendo con gli altri film e personaggi, quindi siamo indipendenti da questo punto di vista”.
Aquaman e il Regno Perduto arriverà nelle sale il 20 dicembre 2023.
Il regista Christopher Nolan dichiara in un’intervista che dirigerà ancora tra 10 anni, ma dice stop ai film di supereroi.
Christopher Nolan ha avuto un grande successo con la sua trilogia del cavaliere oscuro nella prima parte del 21° secolo, ma sembra che non abbia alcun desiderio di rivisitare i supereroi dopo Batman.
Parlando con lo youtuber HugoDécrypte per promuovere l’imminente uscita di Oppenheimer, Nolan ha risposto a una serie di domande sul suo futuro da regista.
Alla domanda se vorrebbe dirigere un altro film di supereroi dopo Batman, Christopher Nolan ha risposto con un breve e secco “No”.
Ma ciò non significa che Nolan abbia necessariamente chiuso con i principali franchise. Quando gli è stato chiesto se gli sarebbe piaciuto fare un film di Star Wars, Nolan si è fermato per un lungo momento, chiaramente pensieroso. Alla fine, ha risposto con un breve “Pass”.
Nolan, ovviamente, ha molta esperienza con la fantascienza. Tra i suoi film più famosi ci sono Inception e Interstellar, entrambi iniziano con concetti relativamente radicati che progrediscono rapidamente nel fantastico. Vale anche la pena notare che è un grande fan di Star Wars e che ha avuto alcune conversazioni piuttosto interessanti con George Lucas riguardo la saga.
In un’intervista del 2014, Nolan ha ammesso che la prospettiva di dirigere un film di Star Wars lo rende nervoso.
Prima dell’uscita di The Force Awakens Nolan ha dichiarato:
Per quanto riguarda se l'avessi mai fatto o meno, la verità è che penso che avrei paura di farlo! [...] Sono molto più a mio agio nel provare a fare le mie cose piuttosto che portare il peso e le aspettative del mondo intero, in particolare i quarantenni come me che vivono e muoiono con ogni nuova informazione su Star Wars.
Per ora, Nolan rimane concentrato sui film storici ambientati durante la seconda guerra mondiale, con due dei suoi film più recenti tra cui Oppenheimer e Dunkirk. Christian Bale ha detto che sarebbe tornato nel ruolo di Batman, ma solo se Nolan fosse stato coinvolto. Se Nolan realizzerà mai un altro film di Batman è una questione aperta, ma sembra che non abbia mai intenzione di espandersi oltre il Cavaliere Oscuro.
Nel frattempo, il prossimo film di Batman sarà Brave and the Bold, la cui data di uscita è fissata per il 2025. Per quanto riguarda Oppenheimer, uscirà il 21 luglio in America e il 23 agosto nelle sale italiane.
Cosa ne pensate delle dichiarazioni di Nolan? Fatecelo sapere nei commenti.
Warner Bros. ha rivelato che solo Batman: Arkham Asylum avrà la copia fisica su Nintendo Switch mentre gli altri due titoli saranno digitali
La scorsa settimana abbiamo assistito a una Nintendo Direct ricca di annunci, tra cui una compilation della serie principale di Batman: Arkham. Ma se vi aspettavate che tutti questi giochi fossero contenuti in una singola cartuccia, rimarrete delusi.
In una FAQ pubblicata da Warner Bros Interactive Entertainment, l’editore ha confermato che chi acquista una copia fisica della trilogia di Batman: Arkham riceve solo Batman: Arkham Asylum su cartuccia, mentre Arkham City e Arkham Knight saranno copie digitali. Inoltre, la FAQ indica che per giocare ad Arkham City o Arkham Knight è necessario che la cartuccia sia all’interno dello Switch, nonostante non sia fisicamente presente sulla cartuccia.
Non è il primo titolo di terze parti per Nintendo Switch ritenuto troppo grande per essere inserito in una singola cartuccia. Un esempio degno di nota è rappresentato dalle copie fisiche di Overwatch che non includono nemmeno una cartuccia, ma solo un voucher per l’eShop.
La Batman: Arkham Trilogy uscirà in autunno. Come già accennato, la compilation include Batman: Arkham Asylum, Arkham City e Arkham Knight, oltre a tutti i DLC rilasciati per questi tre giochi.
Ecco 14 easter egg presenti nel film “The Flash”, dai più divertenti a quelli che fanno riflettere sul futuro del DCU!
Il film che segna il passaggio dal DCEU al nuovo DCU, The Flash, racconta una storia multiversale che si prestava fin dalle sue premesse a cameo, easter egg e riferimenti alla storia della DC e della Warner Bros.
La trama di The Flash, diretto da Andy Muschietti, si incentra su Barry Allen nel suo tentativo di tornare indietro nel tempo sfruttando i suoi poteri per salvare la madre uccisa ed il padre arrestato per l’omicidio.
Come alcuni recenti film MCU, tra cui Spider-Man: No Way Home e Doctor Strange nel Multiverso della Follia, e l’ancora più recente film della Sony Spider-Man: Across the Spider-Verse, in questo film non mancano occasioni di celebrare la storia del franchise, divertirsi con realtà alternative e dare indizi sul futuro del DCU.
Inoltre, se siete interessati a merchandise di The Flash, come un funko pop The Flash o un funko pop Batman, non perdetevi il concorso di Vendiloshop.it che dura fino al 15 di luglio!
QUESTO ARTICOLO CONTIENE SPOILER PER “THE FLASH”
1. Il riferimento alla scena di Barry e Iris nella Snyder’s Cut
Nel film, Barry incontra Iris West. All’interno del DCEU, i due personaggi si sono finora solo incontrati nella Zack Snyder’s Justice League, dove lui la salva da un’incidente d’auto.
The Flash ha reso in un certo senso canonico questo avvenimento. All’interno del DCEU, Iris (interpretata da Kiersey Clemons) è comparsa solo nella Snyder’s Cut. In The Flash, il personaggio fa riferimento all’incidente del film del 2020 e afferma di aver già incontrato Barry, che invece lo nega.
2. Il padre di Barry si trova al penitenziario di Iron Heights
Secondo quanto stabilito in Justice League, Barry è rimasto in contatto con suo padre, che si trova in prigione. In una scena di The Flash in cui i due parlano al telefono, vediamo che Henry Allen si trova al penitenziario di Iron Heights, il carcere più famoso dei fumetti DC.
Questo penitenziario viene usato molto spesso nei fumetti e nella serie della CW, ed è dove la maggior parte dei criminali arrestati da Barry vengono rinchiusi.
3. Il passato di Barry Allen
Quando Barry raggiunge una certa velocità, viene trasportato in un posto mistico dove coglie immagini del suo passato. Queste hanno mostrato scene del passato di Flash nel DCEU, dagli eventi della Justice League ad altri eventi precedenti stabiliti dalla trama di The Flash.
Un altro riferimento ad un precedente film della DC è quando, nella battaglia finale, Alternate Barry dice che i Kriptoniani sono troppo veloci, al che il Barry normale afferma che Flash è più veloce, un chiaro rimando alla scena della Justice League in cui Barry e l’Uomo d’acciaio si sfidano in una gara di velocità.
4. Il riferimento a Dick Grayson
In una scena in cui Barry si trova fuori da casa sua insieme a Bruce Wayne, è visibile sullo sfondo un negozio la cui insegna recita “Grayson’s”.
Si tratta di un riferimento alla famiglia della DC di cui fa parte Dick Grayson, noto per essere stato il primo Robin di Batman ed essere poi diventato l’eroe Nightwing.
5. I poster di Alternate Barry
Quando Barry si ritrova nella stanza del sé stesso di un’altra realtà, sulle pareti vediamo una serie di poster che fanno riferimento alla storia della Warner Bros. Tra questi figurano i poster di Io sono leggenda, Inception e Pacific Rim.
Troviamo anche un poster del film del 2002 Scooby-Doo, uno dei primi scritti da James Gunn nella sua carriera hollywoodiana. Questo riferimento, insieme alla scena in cui il giovane Barry indossa una maglietta con il van della Scooby Gang, sottolinea come Gunn sia ormai a capo dei DC Studios insieme a Peter Safran.
6. La battaglia di Metropolis de “L’uomo d’acciaio”
Nel film The Flash, vengono mostrate immagini della battaglia di Mteropolis tratte direttamente dal film L’uomo d’acciaio.
Gran parte del pubblico pensava che il film avrebbe rivisitato tale scontro, invece The Flash ha rivelato che Barry, ricevuti da poco i suoi poteri, si era recato a Metropolis per dare una mano prima di rendersi conto che la situazione andava al di là delle sue possibilità.
7. I film degli anni 80 rivisitati
Il film si è divertito ad immaginare come potrebbero essere stati alcuni dei film più famosi degli anni 80 se le cose fossero andate diversamente.
Se Barry si accorge di aver “rotto l’universo” è grazie alla scoperta che, nella linea temporale in cui finisce, Eric Stoltz ha interpretato Marty McFly in Ritorno al futuro al posto di Michael J. Fox, che ha ricoperto invece il ruolo del protagonista in Footloose al posto di Kevin Bacon. Quest’ultimo ha così interpretato Maverick in Top Gun.
8. Michael Keaton non è l’unico riferimento al “Batman” di Tim Burton
Oltre all’interprete principale del film di Tim Burton del 1989, in The Flash torna anche l’iconica colonna sonora di Danny Elfman, ma non solo.
Nella Batcaverna di Keaton, Barry Allen trova la borsa con cui il Joker di Jack Nicholson dà un vero significato al detto “ride bene chi ride ultimo” dopo la sua morte. La borsa, trovata dal Commissario Gordon nella tasca del criminale, continuava infatti ad emettere la risata del Joker.
9. Il riferimento più ovvio a “Flashpoint”
L’intera premessa di The Flash si basa sul fumetto Flashpoint, ma c’è un rimando più evidente degli altri. Come nel fumetto originale, nel film Barry chiede a Batman di legarlo ad una sedia e usare l’elettroshock su di lui per tentare di riavere i suoi poteri.
L’unica differenza è che nel fumetto il Batman è la versione di Thomas Wayne, ma in entrambe le versioni l’esperimento non funziona al primo tentativo.
10. Il riferimento a Palpatine
Verso la fine del film, la versione aternativa di Barry sta imparando come usare i poteri di Flash, come l’accumulare energia e incanalarla per colpire con un fulmine gli avversari.
Dopo che il Barry normale gli dice che né lui né il Barry alternativo possono sconfiggere un Kriptoniano, Alternate Barry fa un riferimento all’Imperatore Palpatine prima di lanciare un fulmine contro un soldato. Palpatine è notoriamente in grado di usare la Forza per fulminare i suoi nemici, perciò si trattava di un terreno ottimale per un riferimento del genere.
11. La Forza della velocità
Nella scena climatica della Forza della velocità, intravediamo molte immagini che arrivano da ogni angolo del multiverso. Questi universi vengono mostrati in sfere multicolore, il che già di per sé è un riferimento al modo in cui la DC ritrae il multiverso.
Questa scena è quella in cui possiamo individuare la maggior parte dei cameo del film, tratti da un gran numero di progetti DC passati. Ecco quindi di seguito gli easter egg più interessanti di questa scena di The Flash.
11.1 Christopher Reeve e Helen Slater
Durante la collisione delle sfere multiversali, vediamo due volti noti del passato della DC, ovverosia il Superman di Christopher Reeve e la Supergirl di Helen Slater. Reeve, qui creato interamente in CGI, compare nel film Superman del 1978.
Slater, anche lei una creazione CGI, apparve per la prima volta nel film Supergirl del 1984, uno spin-off del franchise di Reeve. Entrambi i personaggi vedono il multiverso rischiare il collasso prima che Barry risolva la situazione, e mentre li vediamo sullo schermo possiamo sentire l’iconica colonna sonora del Superman del ’78 di John Williams.
11.2 Nicolas Cage
La ragione per la presenza di Nicolas Cage come versione alternativa di Flash nella Forza della velocità è che l’attore avrebbe dovuto interpretare Clark Kent nel film di Tim Burton Superman Lives.
Dopo che la pre-produzione del film era da tempo iniziata e dopo diverse riscritture e diverbi tra lo studio ed i creativi coinvolti, il film è stato cancellato, ma, con questo easter egg, The Flash ci ha dato la possibilità di vedere Cage nei panni di Superman che combatte contro un ragno gigante, anche se brevemente.
11.3 Geroge Reeves
Un altro cameo di Superman arriva nelle vesti della versione di George Reeves. Reeves è stato il primo attore ad interpretare Superman in versione live-action, nella serie degli anni ’50 Adventures of Superman.
Possiamo dire che tra George Reeves, Christopher Reeve, Henry Cavill e persino Nicolas Cage, The Flash ha riunito quasi tutte le versioni principali dell’uomo d’acciaio.
11.4 Adam West
Mentre Flash continua la sua corsa tra le sfere multiversali, in una di queste possiamo vedere il Cavaliere Oscuro interpretato da Adam West nella serie degli anni ’60 Batman.
Si tratta di un modo di rendere omaggio ad uno dei primi attori ad aver interpretato Batman in versione live-action.
11.5 Teddy Sears (più o meno)
L’attore che ha già interpretato Jay Garrick, la versione Golden Age di Flash dei fumetti, nella serie della CW The Flash sembra comparire anche nella scena della Forza della velocità.
Tuttavia, stando a quanto dichiarato dall’attore stesso, non ha mai girato scene per il film della DC, il che significa che è stato ricreato un Jay Garrick in CGI, con tanto di elmetto alato.
12. Andy Muschietti
Negli ultimi minuti del film, compare anche il regista del film. Mentre Barry corre per non perdere l’udienza finale del processo di suo padre, prende un hot dog dalle mani di un reporter fuori dal tribunale.
Il reporter è nientemeno che Andy Muschietti in persona, un divertente easter egg per il finale di The Flash.
13. George Clooney
Il cameo più sorprendente del film è sicuramente l’ultimo. Dopo essere tornato in quella che Barry crede essere la sua linea temporale, Barry riceve una telefonata da Bruce Wayne.
Quando questi arriva al tribunale, però, non è Ben Affleck ad aspettarlo, bensì George Clooney, che torna nei panni di Batman dopo averlo interpretato nell’iconico e controverso film Batman & Robin. Sembra possibile che Clooney si riveli essere il futuro Batman del DCU, ma certamente resta ancora tutto da vedere.
14. Aquaman
Nel film vediamo il cameo di Temuera Morrison, che riprende il ruolo di Tom Curry, da lui già intepretato nel film del 2018 Aquaman. Nella dimensione alternativa in cui Barry lo incontra, Tom non ha un figlio di nome Arthur, bensì un cane con lo stesso nome, il che ci fa capire che in quella linea temporale Aquaman non è mai nato.
Tuttavia, il supereroe atlantideo compare nella scena post-credit di The Flash, il che ci fa capire che anche se si tratta di una linea temporale diversa e Batman sembra essere cambiato, l’Aquaman del DCU è sempre Jason Momoa.
Dal momento che Aquaman e il regno perduto è in arrivo nelle sale il 25 dicembre di quest’anno, possiamo aspettarci almeno qualche risposta in merito al futuro dei film della DC.
Dopo soltanto una stagione, la serie DC Gotham Knights viene cancellata, mentre la rete The CW riduce la sua programmazione.
Gotham Knights non tornerà per una seconda stagione su The CW. Il nuovissimo show della DC si trovava infatti in uno stato di limbo da un paio di settimane e ora è stata cancellata.
Gotham Knights, presentato per la prima all’inizio di quest’anno, presenta un approccio differente al mondo DC. Lo show, a differenza della maggior parte delle serie della DC, non ha alcun collegamento con il lungo Arrowverse.
Mentre la serie DC Superman & Lois continuerà con la stagione 4, Gotham Knights ha avuto un riscontro decente sulla rete, ma non è stata in grado di produrre un’altra stagione.
I Gotham Knights si sono uniti a The CW in un momento difficile per la rete. The CW, infatti, è parzialmente di proprietà di Nexstar, che detiene una partecipazione del 75% alla rete. Il canale ha modificato le sue strategie di programmazione riducendo drasticamente il numero di serie con sceneggiatura originale che andrà in onda prossimamente.
Molti dei programmi preferiti dai fan come Walker: Independence, Kung Fu e The Winchesters erano stati eliminati. Superman & Lois e All American: Homecoming completeranno la programmazione, portando il totale degli originali sceneggiati da The CW a quattro.
Anche prima di tutto questo, Gotham Knights era un progetto controverso. Nonostante condividesse un nome e una premessa con il videogioco Gotham Knights, lo spettacolo invece si è concentrato quasi interamente sui personaggi originali, tra cui Turner Hayes (Oscar Morgan), il figlio adottivo di Bruce Wayne.
Ciò ha infastidito alcuni che desideravano vedere un adattamento più fedele. Inoltre, Gotham Knights è stato criticato per la sua estetica a basso budget, sebbene abbia conquistato molti sostenitori con il casting di Misha Collins della serie Supernatural, nei panni di Harvey Dent.
Di seguito alla notizia, i fan hanno cercato di salvare la serie andando in tendenza su Twitter.
Sfortunatamente, potrebbe non essere sufficiente per salvare la serie DC, in quanto anche una campagna considerevole, aiutata dalla star e produttore Jensen Ackles, non è stata in grado di andare a buon fine.
Resta da vedere se il suo status di proprietà DC gli darà una spinta, ma per ora Gotham Knights ha raggiunto il capolinea.
Ecco il trailer finale per “The Flash”, il primo film incentrato su Barry Allen, che mostra più versioni sia di Flash che di Batman!
The Flash darà a Barry Allen/The Flash la sua prima avventura cinematografica da protagonista, e il trailer finale del film mostra alcuni dei sorprendenti personaggi in cui si imbatterà.
Questo non solo include un cameo di Alfred Pennyworth (Jeremy Irons), che non era stato annunciato in precedenza, ma anche un nuovo sguardo a Iris West (Kiersey Clemons).
In The Flash, Barry Allen viaggia indietro nel tempo per impedire l’omicidio di sua madre, con conseguenze indesiderate sulla sua linea temporale. Il film sarà diretto da Andy Muschietti di It, con una sceneggiatura di Christina Hodson di Birds of Prey e Batgirl.
Sia Ben Affleck che Michael Keaton interpreteranno Bruce Wayne/Batman, Sasha Calle interpreterà Supergirl, Kiersey Clemons sarà Iris West, Ron Livingston sarà Henry Allen, Maribel Verdu sarà Nora Allen, Ian Loh vestirà i panni di un giovane Barry Allen e Saoirse-Monica Jackson e Rudy Mancuso interpreteranno ruoli ancora non noti.
“Lo studio ha voluto raccontare la storia e, ovviamente, io ero d’accordo che si trattasse di una grande storia”, ha dichiarato recentemente Muschietti. “Si tratta fondamentalmente di un viaggio nel tempo che include la origin story, che consiste fondamentalmente nella madre e il padre, e il loro incidente.”
“Tutti questi elementi erano legati a questa storia. Per questo, secondo me, è stato come prendere più piccioni con una sola fava. E naturalmente il viaggio nel tempo è sempre una buona idea. Batman è sempre una buona idea.”
“Questa è più una sorta di suspense. È una preparazione a quel momento, che la rende probabilmente un’esperienza più emotiva, perché si capisce tutto quello che sta succedendo”, ha aggiunto Muschietti.
Secondo un nuovo rapporto, un film d’animazione su Batman Beyond era in fase di sviluppo prima dei nuovi capi dei DC Studios.
Secondo un nuovo rapporto, la Warner Bros. avrebbe in fase di sviluppo un film d’animazione su Batman Beyond, ma il suo stato di avanzamento non è ancora noto, visto il recente cambio di leadership ai DC Studios. Presumibilmente basato sull’omonimo cartone animato degli anni ’90, in cui un anziano Bruce Wayne addestra il Cavaliere Oscuro della prossima generazione, un ritorno al mondo di Batman Beyond è qualcosa che i fan della DC desiderano da tempo.
Da non confondere con il film cancellato di Batman Beyond in live-action con Michael Keaton quando era ancora destinato ad avere un ruolo a lungo termine dopo The Flash, l’insider Jeff Sneider ha recentemente condiviso sul podcast The Hot Mic che la Warner Bros. ha un film animato di Batman Beyond che è stato sviluppato sotto l’ex capo della DC Walter Hamada, una risposta ai film Spider-Verse della Sony. Potete vedere i commenti nel video qui sotto:
Secondo Sneider, Daniel Casey di Fast & Furious 9 ha scritto diverse bozze per il film d’animazione, che non è ancora stato cancellato nonostante la nuova leadership dei DC Studios.
Sebbene il film sia ancora nelle prime fasi di sviluppo, il fatto che sia nato nell’era di Hamada è potenzialmente preoccupante. È molto probabile che James Gunn e Peter Safran possano cancellare il film se non corrisponde alla loro nuova visione del DCU. Detto questo, è stato confermato che ci saranno ancora film sotto una bandiera non-universale nota come Elseworlds, come la trilogia di The Batman di Matt Reeves e il franchise di Joker di Todd Phillips. Pertanto, forse c’è ancora speranza per il film animato di Batman Beyond.
Indipendentemente dal fatto che un film animato di Batman Beyond venga effettivamente prodotto o meno, l’idea di realizzarne uno in contrapposizione a Into the Spider-Verse è comunque incredibilmente avvincente, soprattutto se dovesse avere uno stile artistico unico. L’originale cartone animato di tre stagioni è ancora oggi molto popolare, in quanto esplora l’eredità di Batman ereditata da Terry McGinnis. Allo stesso modo, lo sfondo futuristico di Neo Gotham e la tecnologia avanzata utilizzata da McGinnis contribuirebbero a differenziare il film dalla trilogia di The Batman, ambientata nel passato del Cavaliere Oscuro, e da The Brave and the Bold del DCU, che probabilmente sarà ambientato nel presente di Batman.
Data la sicurezza di Sneider, sembra che il Batman Beyond animato sia reale e ancora in fase di sviluppo (per il momento). Inoltre, sarà interessante vedere come e se James Gunn risponderà a questa notizia. In ogni caso, l’idea di un nuovo film di Batman Beyond come risposta a Into the Spider-Verse è molto eccitante. Avendo già perso il film live-action, speriamo che la versione animata possa sopravvivere e diventare parte della nuova era del DCU.
La DC ha rilasciato un comic trailer per la graphic novel “Robin & Batman”, una raccolta dei primi 3 numeri della serie!
Scoprite l’origin story di Dick Grayson come Ragazzo Meraviglia nel comic trailer di Robin & Batman. Il team creativo vincitore di un premio Eisner, composto dallo scrittore Jeff Lemire (Sweet Tooth) e dall’artista Dustin Nguyen (Batman: Li’l Gotham) si è riunito per Robin & Batman, una serie limitata che racconta il viaggio di Dick Grayson per diventare la spalla di Batman e trovare la sua strada nell’Universo DC.
Lemire e Nguyen hanno già collaborato alla serie di successo della Image Comics Descender e al suo spinoff, Ascender. L’anno scorso, Robin & Batman ha riportato la sinergia creativa del duo alla DC, e ora l’editore ha raccolto Robin & Batman #1-3 in una graphic novel, presentata in un nuovo trailer.
“Il libro parla di Robin”, dice Dustin Nguyen. “Esplora questo rapporto con Bruce, e non solo con Bruce, ma anche con Alfred. Ci vuole davvero un’intera League per crescere Robin e renderlo quello che è”. Ad accompagnare le parole di Nguyen, alcuni dei suoi favolosi disegni con la Justice League, che fa la sua comparsa in Robin & Batman.
“Jeff [Lemire] e io abbiamo davvero fatto in modo che tutti gli altri siano come sono grazie a Batman”, continua Nguyen. “Io confido in lui per una grande storia e lui in cambio si fida di me per l’arte. Questo è ciò che ho sempre pensato dovesse essere la creazione di fumetti. Quando leggi una storia davvero bella vuoi disegnarla, e poi la disegni e sai che la gente la legge e la apprezza”.
Tra gli altri disegni figurano i Teen Titans, di cui Robin faceva parte, e il cattivo di Batman, Killer Croc.
La descrizione di Robin & Batman recita: “La leggendaria storia di Batman e Robin ha raggiunto proporzioni quasi mitiche. Il Dinamico Duo che combatte il crimine è sempre un passo avanti ai criminali che insegue e nessun caso è troppo grande per la coppia. Questa non è quella storia.
Questa è la storia di un giovane Dick Grayson, appena rimasto orfano, che lotta per trovare la sua strada in un nuovo mondo strano, difficile e oscuro… questa è la storia di Robin e Batman”.
Il titolo Robin & Batman è un omaggio a Batman e Robin, con il Cavaliere Oscuro solitamente fulcro del titolo e della storia del fumetto. Dal momento che Dick Grayson è il personaggio principale, ha senso avere il suo nome in codice per primo.
L’apparizione di Ben Affleck in Aquaman e Il Regno Perduto è stata svelata da Jason Momoa con un post su Instagram
Ben Affleck ha annunciato per la prima volta che avrebbe ritirato la sua interpretazione di Batman nel 2019 e ha raccontato quanto abbia trovato difficile incarnare il personaggio in Batman vs Superman, Justice League e nella versione cancellata di The Batman che avrebbe dovuto dirigere lui stesso. Ma sembra che l’attore non riesca a smettere del tutto di indossare il mantello.
Oltre a riprendere il ruolo di Bruce Wayne in The Flash, è stato rivelato che il Batman e/o il Bruce di Affleck appariranno per l’ultima – o penultima – volta nel sequel di Aquaman del prossimo anno, Aquaman e il Regno Perduto.
A rivelarlo è stato lo stesso Arthur Curry, Jason Momoa, sul suo profilo Instagram, apparentemente per anticipare una fuga di notizie dopo che alcuni fan, durante un tour degli studios, avevano avvistato Affleck sul set.
“Bruce e Arthur riuniti”, ha commentato Momoa. “Gli studios tour della WB hanno appena esplorato il backlot in modo corretto. beccati sul set […]”.
Aquaman e il Regno Perduto, la cui uscita è prevista per il 17 marzo 2023, sarà la prossima apparizione di Affleck nei panni di Batman. Il film su Flash, inizialmente previsto per l’estate e poi per l’autunno del 2022, è ora fissato per il 23 giugno 2023 – quindi i ripetuti commenti di Affleck sul fatto che sarebbe stata la sua ultima apparizione nei panni di Batman potrebbero rivelarsi accurati, anche se ha girato le scene per il film l’anno scorso. La Warner Bros. è in difficoltà quando si tratta di promuovere The Flash, dato che il suo protagonista Ezra Miller sembra essere uscito dai binari e sta attirando una serie di brutti titoli di giornale.
Affleck non è l’unico ex attore protagonista di Batman a riprendere il ruolo in The Flash. Grazie a una trama che si estende su più universi, anche Michael Keaton apparirà nel ruolo che ha interpretato per il pubblico moderno nel film Batman del 1989. Keaton interpreterà Bruce Wayne anche nel prossimo film su Batgirl, mentre Robert Pattinson tornerà a recitare nel sequel di The Batman. Ma quanti Batman servono alla Warner Bros? Sicuramente è solo questione di tempo prima che George Clooney venga chiamato…
Il regista Todd Phillips conferma la stesura della sceneggiatura di Joker 2 con un’immagine della copertina.
Joker 2 sembra fare un grande passo avanti: il regista Todd Phillips condivide un’immagine della sceneggiatura completata. Joaquin Phoenix ha guidato il cast del primo Joker nel ruolo di Arthur Fleck, un comico e clown sfortunato che si ritrova a cadere in un tunnel di follia in una Gotham City del 1981 in rovina. Fleck finisce per sfogare la sua frustrazione su coloro che ritiene responsabili del decadimento della società, diventando il famigerato Joker, il cattivo della DC Comics.
Oltre a Phoenix, il cast di Joker comprende Robert De Niro, Zazie Beetz, Frances Conroy, Brett Cullen, Glenn Fleshler, Bill Camp, Shea Whigham e Marc Maron. Co-scritto e diretto da Todd Phillips, autore di Una notte da leoni, il film ha ricevuto recensioni da contrastanti a positive da parte della critica, ma è stato ben accolto dal pubblico ed è stato un successo al botteghino, diventando il primo film vietato ai minori a incassare più di un miliardo di dollari al box office globale. Negli anni successivi all’uscita del primo film, si è parlato di un Joker 2 e ora i fan dell’originale stanno ricevendo notizie entusiasmanti.
Tra le voci di un avanzamento del sequel da parte dello studio, Todd Phillips ha pubblicato su Instagram il primo importante aggiornamento su Joker 2.Il regista ha condiviso un’immagine della copertina della sceneggiatura del nuovo film e della star Joaquin Phoenix che legge l’attuale bozza della sceneggiatura. Guardate la rivelazione di Phillips qui sotto;
La conferma di Phillips su Joker 2 arriva a pochi giorni di distanza da una notizia che indicava come il regista fosse molto vicino a realizzare il sequel, dopo che Michael De Luca ha assunto la direzione della Warner Bros. insieme all’ex dirigente della MGM Pamela Abdy. Sebbene la critica non sia stata entusiasta dell’originale, Joker si è rivelato il successo a sorpresa del 2019: non solo ha superato il miliardo di dollari al botteghino, ma ha anche conquistato la 92ª edizione degli Academy Awards con 11 nomination, tra cui quelle per il miglior film, la regia e la sceneggiatura non originale. Joker è stato per lo più tagliato fuori dalla premiazione da Parasite di Bong Joon-ho, ma ha portato a casa i premi per il miglior attore per Phoenix e per la miglior colonna sonora originale per Hildur Guðnadóttir.
La rivelazione della sceneggiatura di Joker 2 è accompagnata da una serie di interessanti sviluppi sul sequel, tra cui il ritorno di Phoenix nel ruolo del personaggio principale e del co-sceneggiatore Scott Silver. Inoltre, la sceneggiatura sembra offrire un indizio di ciò che accadrà nel nuovo film con il sottotitolo “Folie à Deux”, che si traduce approssimativamente in “follia a due” e che è un disturbo mentale che colpisce due o più individui, alludendo apparentemente alla possibilità di vedere più Joker nel film. Questo concetto è stato recentemente proposto da Willem Dafoe, che ha suggerito che la storia veda un Joker imitatore contrapporsi a quello di Phoenix, cosa a cui il pubblico ha risposto con molto entusiasmo. Dato che Joker 2 è stato appena confermato da Todd Phillips, è probabile che ulteriori notizie non arriveranno per qualche tempo, lasciando ai fan la possibilità di rivedere il Joker originale in streaming su HBO Max per il momento.
Arrivato l’annuncio ufficiale: “The Batman 2” si farà, e vedrà il ritorno sia di Robert Pattinson che del regista Matt Reeves.
L’annuncio del sequel di The Batman, ovverosia The Batman 2, è arrivato durante la presentazione della Warner Bros. insieme alla DC al CinemaCon 2022. La notizia non sorprende più di tanto, in quanto il film con Robert Pattinson ha ottenuto più di 750 milioni al botteghino internazionale.
Toby Emmerich ha confermato che sarà sempre il regista Matt Reeves, anche autore del film e architetto di un nuovo universo incentrato su Batman, a dirigere il sequel. “Matt ha preso uno dei nostri supereroi più iconici e più amati e ne ha offerto una visione fresca che ha chiaramente toccato il pubblico” ha commentato Emmerich. “Sono emozionato nell’annunciare che Mat, Rob Pattinson e l’intero team riporteranno gli spettatori a Gotham con The Batman 2“.
Reeves ha affermato che “ogni parte di questo viaggio è stata emozionante per me in quanto filmmaker e grande fan di questo personaggio, e sono emozionato all’idea di rituffarmi in questo mondo per il prossimo capitolo.”
The Batman dopo il suo grande debutto al cinema, sarà disponibile in streaming.
The Batman sta per arrivare nelle vostre case, metaforicamente. L’ultima news sul film di Caped Crusader, che introduce Robert Pattinson nei panni di Batman, Zoë Kravitz nei panni di Catwoman, Paul Dano nei panni dell’Enigmista e Collin Farrell nei panni del Pinguino, sarà disponibile per lo streaming su HBO Max a partire dal 18 aprile.
Questa versione in streaming è solo l’inizio dei piani di WarnerMedia per The Batman e il suo universo. La serie ha anche almeno due spin-off in lavorazione, uno sull’ascesa criminale di Oswald Cobblepot , alias Il Pinguino, e un altro sui vari detenuti di Arkham Asylum . Ovviamente, con il successo cinematografico di The Batman , ci sono anche buone possibilità di un sequel in futuro, soprattutto quando il regista Matt Reeves condivide una scena eliminata con un nuovo cattivo , pur però non avendo ancora parlato di un film successivo.
The Batman è uscito nelle sale il 4 marzo ed è stato elogiato da quasi tutti. Finora nella sua corsa al cinema, The Batman ha incassato oltre 350 milioni di dollari a livello nazionale e quasi 750 milioni di dollari al botteghino internazionale. Forse ancora più impressionante, il film è arrivato quinto al botteghino statunitense lo scorso fine settimana, oltre un mese dopo la sua uscita.
Questa rapida inversione verso lo streaming fa parte del nuovo piano di 45 giorni di WarnerMedia , che vedrà le sue uscite cinematografiche raggiungere il suo servizio di streaming HBO Max 45 giorni dopo il loro debutto nelle sale. La finestra di 45 giorni è un tentativo di trovare un equilibrio tra le finestre di mesi su cui i cinema insistevano e la disastrosa strategia del 2021 di WarnerMedia di distribuire film in streaming e nelle sale lo stesso giorno.
Sembrerebbe in arrivo su Nintendo Switch la Collection di Batman: Arkham secondo un leak di un rivenditore francese
The Batman: Arkham Collection è stato rilasciato per la prima volta per Xbox One, PlayStation 4 e PC nel 2018 e il 2022 potrebbe essere l’anno in cui arriverà finalmente su Switch insieme ad altri port richiesti da tempo come Assassin’s Creed: The Ezio Collection.
Finalmente potrebbe arrivare su Nintendo Switch la Collection di Batman: Arkham, che include i tre giochi di Batman di Rocksteady: Arkham Asylum, Arkham City e Arkham Knight.
Come riportato da VGC, l’elenco di WTT in cui viene citato il porting di molti giochi su Switch tra cui proprio Batman, è ancora più affidabile come leak perchè ha come precedente l’esclusiva di aver scoperto che The Witcher 3: Wild Hunt stava proprio per essere annunciato per Nintendo Switch.
Questo precedente ci fa ben sperare sulla veridicità di questa notizia. Anche se al momento la lista è stata rimossa dal web, all’interno c’era una data segnaposto del 31 Agosto 2022, il che ci può suggerire proprio la data di rilascio del porting su Switch.
Questo leak potrebbe anche aver sostegno sia dalla notizia della posticipazione di Suicide Squad: Kill the Justice League di Rocksteady al 2023 e dal fatto che siamo ormai ad un mese dall’uscita nelle sale di The Batman di Matt Reeves.
Quando si tratta dei supercriminali della DC, non c’è niente di meglio dei cattivi di Batman. Rappresentano il diabolico, crudo e inquietante parco giochi di Gotham City.
KILLER CROC
Negli ultimi tempi, il personaggio è stato ridotto a un grande rettile mutato con poca ambizione oltre a quella di mangiare Batman. Tuttavia, al suo debutto, Killer Croc ha iniziato come un cattivo molto più interessante, tanto che alcuni credono che la sua storia passata sia stata la vera ispirazione per il Pinguino di Tim Burton in Batman Returns .
Quando Waylon Jones è nato con una rara condizione della pelle squamosa e ha subito abusi incessanti, era naturale che fosse diventato un cannibale psicopatico assassino. Dopo un breve periodo in cui è stato accettato da un circo itinerante, è finito a Gotham City. Lasciando che le sue condizioni dettassero la sua vita, Croc si è trasformato in un criminale davvero spaventoso.
MASCHERA NERA (BLACK MASK)
Roman Sionis, era il sottoprodotto di genitori benestanti egoisti che si preoccupavano più della loro posizione sociale che del suo benessere. Per questo motivo, è diventato ossessionato dall’idea delle maschere. Dopo averli uccisi entrambi, non solo ha ereditato la fortuna di famiglia, ma ha colto l’occasione per forgiare una nuova identità scolpendo una maschera nera dalla bara di suo padre e diventando un leader del mondo criminale di Gotham.
Mentre molti dei cattivi di Batman ricorrono a drammi esagerati e stravaganti espedienti per alimentare i loro crimini, Maschera Nera conserva una inquietante dignità radicata nel buon sadismo vecchio stile e nell’uso di una pistola.
CLAYFACE
Clayface, un enorme mostro di fango con la capacità di rimodellare il suo corpo, trasformare i suoi arti in un serraglio di armi, assomigliare a chiunque scelga e rendere inutili quasi tutte le forme di attacco fisico.
Sebbene la sua storia passata sia sfuggente quanto lui, Clayface ha fornito a Batman un nemico avvincente dagli anni ’40. Tuttavia, la versione migliore e più tragica del personaggio proviene dagli anni ‘90 Batman: The Animated Series , che ha fuso le sue precedenti controparti comiche e ha finito per diventare il modello visivo per le apparizioni future.
POISON IVY
Poison Ivy, è uno dei cattivi più iconici di Batman. Con la sua capacità di fare praticamente tutto ciò che vuole con le piante, questa villain di Gotham City è un nemico letale. Può invogliare qualsiasi uomo a eseguire i suoi ordini, anche Superman.
Dopo essere stata costretta a consumare – o le è stata iniettata, a seconda della storia di origine – una pianta velenosa, che cresce nella famelica Poison Ivy. Ossessionata dalla protezione della vita vegetale del pianeta. Anche se questa può sembrare una causa nobile, ma ha intenzione di farlo eliminando tutta la vita umana, costringendo Batman a intervenire.
PINGUINO
Pinguino di Batman, è stato un pilastro dei villain del supereroe. Dopo aver debuttato in Detective Comics # 58 del 1941 , Oswald Chesterfield Cobblepot III iniziò come truffatore. Nel corso degli anni, il personaggio si è evoluto in un famigerato signore criminale di Gotham.
Nonostante sia il volto grottesco della malavita criminale della città, Pinguino ha anche mostrato un lato commerciale pratico, a volte persino quasi legittimo, provoca il caos per una ricerca di guadagno personale e finanziario. In aggiunta alla sua pericolosità, l’uomo dai mille ombrelli ha mostrato un’acuta intelligenza e raffinatezza.
DEATHSTROKE
Deathstroke è uno dei pochi combattenti a vincere più volte contro Batman. Slade Wilson è stato oggetto di un progetto di super-soldato fallito che lo ha trasformato nel più grande assassino del mondo.
La rivalità di Deathstroke con Batman ha avuto diverse incarnazioni. Di solito, però, coinvolge Deathstroke che viene pagato per uccidere l’uomo pipistrello o per ottenere la ricompensa per una sconfitta precedente. Deathstroke è implacabile quando ha un bersaglio e le sue abilità tattiche corrispondono a quelle di Batman, motivo per cui è persino in grado di sconfiggere eroi come Flash.
MR. FREEZE
Potrebbe interessargli meno della ricchezza o del potere rispetto agli altri, nonostante tutte le apparenze esteriori, non è un assassino a sangue freddo, ma è invece uno dei più tragici cattivi di Batman. Tutto ciò di cui Freeze si preoccupa è salvare sua moglie malata, Nora. Dopo che la moglie del talentuoso scienziato Victor Fries ha contratto una rara malattia terminale, lui la mette in criostasi. L’interferenza del proprietario corrotto dell’azienda porta Fries a essere trasformato dalla sua stessa tecnologia.
Ora Fries non può vivere al di fuori delle temperature sotto lo zero o dell’abito speciale che indossa. La volontà di commettere crimini terribili ha fatto guadagnare a Freeze il titolo di uno dei migliori cattivi di Batman; non perché è cattivo, ma proprio il contrario. È solo un uomo disperato che cerca di riavere sua moglie con qualsiasi mezzo, anche se questo significa combattere Batman.
SPAVENTAPASSERI
Il risultato di un’educazione abusiva che lo lasciò per sempre traumatizzato, il folle dottor Jonathan Crane riuscì in qualche modo a diventare un professore di psicologia e uno psicologo clinico. Tuttavia, dopo aver sparato con una pistola in classe, viene licenziato, spingendolo a diventare il “Maestro della paura“. Dotato di un gas che induce il terrore che costringe le vittime ad affrontare le loro peggiori paure, lo Spaventapasseri preda i cittadini di Gotham.
HUGO STRANGE
Uno dei primi avversari di Batman, Hugo Strange ha fatto il suo debutto in Detective Comics # 36 degli anni ’40 . Per quanto riguarda i retroscena, quello di Strange è un mistero. Praticamente è appena apparso sulla scena e ha iniziato a creare problemi sin dal primo giorno. Da allora, è diventato un nemico iconico per le sue apparizioni nei fumetti, nei giochi e persino negli spettacoli televisivi.
È decisamente pazzo, ma è anche incredibilmente intelligente, essendo uno dei pochi a supporre l’identità segreta di Batman. Se ciò non bastasse, Batman stesso ha definito questo cattivo l’uomo più pericoloso del mondo.
BANE
L’apice della criminalità fisica e mentale, è letteralmente la rovina dell’esistenza di Batman. Il prodotto di una dura vita trascorsa crescendo in una prigione corrotta, trascorre la sua giovinezza uccidendo persone usando un coltello nascosto in un orsacchiotto. Dopo essere quasi morto a causa di un programma sperimentale per super-soldati, Bane punta gli occhi su Gotham.
Bane non è solo muscoli, ma è anche un genio strategico e tattico. È così che è stato in grado di sconfiggere Batman e rompergli la schiena. Da allora Bane si è evoluto in uno dei più letali cattivi DC mai realizzati negli ultimi anni a causa della sua implacabilità.
L’ENIGMISTA
L’Enigmista sembra appartenere a una classe di cattivi tutta sua. Non è esattamente spaventoso o brutale – almeno la maggior parte delle volte – ma piuttosto un’aggiunta giocosa alla manciata di criminali di Ghotam. Al suo meglio, questo malfattore è un pazzo enigmatico deciso a mettere la sua intelligenza contro il più grande detective del mondo.
HARLEY QUINN
la spumeggiante e psicotica assassina Harley Quinn, originariamente concepito come una tantum per l’episodio di Batman: The Animated Series Joker’s Favor. Il personaggio è stato un tale successo che è stata riportata più volte. Da lì è entrata nei fumetti, diventando rapidamente un best-seller. Seguì una serie solista, insieme a uno spin-off a fumetti. Per completare il suo successo con la mazza, il ritratto di Margot Robbie nel DC Extended Universe ha trasformato il personaggio in una star del cinema.
DUE FACCE
Due Facce è forse il personaggio più tragico che Batman abbia affrontato. Un tempo era il procuratore distrettuale della città per la lotta al crimine; diventa orribilmente sfigurato dopo che un boss mafioso vendicativo gli getta dell’acido in faccia. La sua personalità già divisa lo trasforma in Due Facce: un uomo ossessionato dalla dualità e dal caso tramite un lancio di moneta.
A causa dell’imprevedibilità della sua moneta, nessuno potrà mai essere certo di come agirà. Inoltre, è uno dei pochi amici e confidenti che Bruce Wayne abbia mai avuto, aggiungendo un tocco personale ai loro incontri. Rappresentando sia il meglio che il peggio di Gotham, Due Facce e Batman sono due facce della stessa medaglia.
RA’S AL GHUL
Mentre la maggior parte dei cattivi di Batman limita il loro ambito criminale a Gotham City, Ra’s Al Ghul opera su un altro livello. Un assassino internazionale super intelligente e mistico, Ra’s è un uomo marchiato dei peggiori crimini dell’umanità e cerca di usare il genocidio come mezzo per riavviare il mondo.
JOKER
Per ultimo ma non meno importante abbiamo Joker, uno dei cattivi più iconici mai creati. Batman e Joker sono entrambe menti spezzate, vittime delle loro dure vite che vedono Gotham in maniera diversa. Mentre Batman lo vede come qualcosa da sistemare, Joker lo vede come uno scherzo esilarante dove il caos e la distruzione regnano sovrane.
Joker e Batman sono stati rivali per molti decenni a partire dagli anni ’40. Ha avuto una miriade di storie sulle origini e di ritratti di lui come un uomo misterioso senza identità. Le loro battaglie hanno spaziato da avventure carine e colorate a conflitti profondi, oscuri e persino inquietanti. Dai fumetti ai film e ai videogiochi, Joker sarà sempre lì per dare filo da torcere a Batman.