Dragon Trainer – Primo trailer del live action

Dragon Trainer Primo trailer del live action

Ecco le prime immagini del live action di “Dragon Trainer”, in un teaser trailer che rivela il design di Sdentato!

Il primo teaser trailer dell’adattamento live action di Dragon Trainer della Dreamworks ha fornito un quadro chiaro dell’estetica che caratterizzerà il remake, e il design del drago Sdentato dovrebbe tranquillizzare tutti i fan del franchise multimediale.

I film della serie originale sono tra i franchise animati di maggior successo di tutti i tempi, sia dal punto di vista commerciale che da quello della critica. Il live action uscirà a giugno del 2025 e, visto quanto è amata la trilogia, ci sono stati molti dubbi sul modo in cui i personaggi e le creature sarebbero stati trasposti.

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Problemi della resa live action

Fortunatamente, il primo teaser sembra aver placato alcuni dubbi sulla fedeltà del live action all’originale. Come ha osservato il regista originale di Dragon Trainer, ci sarebbe stata inevitabilmente una continuità tra il film d’animazione originale e la versione live action, dato che Dean DeBlois, che dirige il remake del 2025, è stato co-regista e co-sceneggiatore dell’originale.

Il remake sembra aver scelto di evitare uno dei principali problemi in cui spesso incorrono i rifacimenti in live action: l’eccessivo realismo dei personaggi non umani. Questo problema è particolarmente evidente negli adattamenti dal vivo dei film Disney, dove il design degli animali è reso quasi fotorealistico.

Purtroppo, per quanto la CGI sia impressionante dal punto di vista visivo, di solito questa scelta priva i personaggi di gran parte dell’espressività che l’animazione rende possibile. Con personaggi meno espressivi, l’esperienza narrativa complessiva ne risente, a prescindere dal talento dei doppiatori.

Il remake di Dragon Trainer non ha bisogno di riprodurre animali reali e quindi ha il lusso di non dover replicare un design che esiste in natura. Tuttavia, DeBlois avrebbe potuto scegliere un’interpretazione più spigolosa e rettiliana di Sdentato, invece si è attenuto fedelmente al design della trilogia animata.

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Perché l’aspetto di Sdentato è così importante

Il teaser mostra il primo incontro tra Hiccup e Sdentato, e molti fotogrammi sono ripresi direttamente dall’originale. Il design della furia buia è in realtà un aspetto fondamentale dell’intera serie di. Inizialmente, questo drago è descritto come una creatura micidiale che non è mai stata avvistata, perciò la paura di lui risiede in gran parte nell’ignoto.

È nel loro primo incontro ravvicinato che Hiccup si rende conto che non si tratta di un mostro feroce, ma di una creatura gentile e molto intelligente, che possiede una capacità emotiva pari a quella di una persona.

Mentre altri draghi della serie hanno un aspetto terrificante, Sdentato ha grandi e profondi occhi verdi, pochissimi spigoli e, nel complesso, il suo design è carino e invitante, soprattutto se si tiene conto della sua personalità un po’ goffa.

Detto questo, il remake di Dragon Trainer ha un’eredità importante, dato che il film d’animazione originale ottenne una candidatura agli Oscar come miglior film d’animazione.

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Spider-Man 4 – Tom Holland indosserà di nuovo il costume nel 2025

Spider Man Tom Holland indosserà di nuovo il costume nel

Tom Holland conferma in diretta televisiva che “Spider-Man 4” si farà e che le riprese inizieranno la prossima estate!

Sono settimane ormai che l’attore Marvel Tom Holland lascia intendere che lo sviluppo di Spider-Man 4 è in corso. La scorsa settimana ha affermato che l’ultima bozza della sceneggiatura lo ha fortemente entusiasmato. A livello di tempistiche, però, non si era ancora pronunciato, almeno fino alla sua apparizione al Tonight Show con Jimmy Fallon.

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Quando il conduttore ha sollevato l’argomento, Holland è andato dritto al punto: ha confermato che Spider-Man 4 è in lavorazione e che le riprese inizieranno la prossima estate. “Ѐ tutto pronto, ci siamo quasi, è molto emozionante. Non vedo l’ora”, ha poi commentato.

Gli sceneggiatori Chris McKenna e Erik Sommers, che hanno lavorato ai tre precedenti film sull’Uomo Ragno con Tom Holland, sono tornati per scrivere la sceneggiatura di Spider-Man 4. Dietro la macchina da presa, invece, non ci sarà più Jon Watts, bensì un altro regista che ha già lavorato per la Marvel: Destin Daniel Cretton, regista di Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli e della serie TV di prossima uscita su Wonder Man.

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Di cosa parlerà Spider-Man 4?

Se consideriamo che un pezzo di Venom è rimasto nell’MCU durante la scena post-credit di Spider-Man: No Way Home, non è da escludere che il simbionte possa avere un ruolo nel quarto capitolo di Spider-Man. In più, sappiamo che il Re in Nero in persona, Knull, apparirà in Venom: The Last Dance, e, considerano i suoi poteri multiversali, Spider-Man e Venom potrebbero dover finire per unire le forze per contrastarlo.

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Look Back, dell’autore di Chainsaw Man, arriva su Amazon Prime

Look Back dell'autore di Chainsaw Man arriva su Amazon PrimeLook Back dell'autore di Chainsaw Man arriva su Amazon Prime

La trasposizione anime di “Look Back”, manga dell’autore di “Chainsaw Man”, Tatsuki Fujimoto, arriva su Amazon Prime Video!

Il creatore di Chainsaw Man, Tatsuki Fujimoto, ha sbancato il botteghino giapponese la scorsa primavera con Look Back, che da allora si è affermato come uno dei migliori film anime del 2024. Sin dalla sua uscita nelle sale, i fan dell’opera di Fujimoto hanno atteso con impazienza l’annuncio della distribuzione in streaming del film.

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Adesso, quell’annuncio è arrivato. Secondo un post pubblicato su Twitter/X dall’account del servizio di streaming, Look Back sarà disponibile su Amazon Prime Video in tutto il mondo a partire dal 7 novembre 2024 (8 novembre in alcune zone).

Sebbene Look Back sia recentemente arrivato nelle sale nordamericane, il film ha già acquisito un discreto seguito a livello mondiale sin dalla sua prima uscita in Giappone a giugno 2024, incassando oltre 1 miliardo di yen in poco più di due settimane e ricevendo il plauso della critica.

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Il post reca la scritta: “I manga le hanno avvicinate. La vita le ha rese migliori amiche. Look Back arriva il 7 novembre.” Di seguito trovate la trama ufficiale del manga.

“Ujino, studentessa di quarta elementare, nutre una passione viscerale per i manga, che esprime realizzando per il giornale della scuola una serie di strisce umoristiche apprezzate per inventiva e arguzia tanto dai suoi compagni quanto dagli adulti.”

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“Idolo indiscusso della sua classe, vede la sua posizione ridiscussa quando una certa Kyomoto, una compagna che si rifiuta di frequentare la scuola, comincia a pubblicare per lo stesso giornale, rivelando un’abilità grafica che lascia tutti a bocca aperta.”

“La comparsa improvvisa di una “rivale” sconquassa la quotidianità della giovane, che inizia ora a interrogarsi sulle sue reali capacità e sulle sue aspirazioni per il futuro. Come reagirà? Che tipo sarà questa Kyomoto? Quali insospettabili porte girevoli le riserverà il futuro?”

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Villeneuve parla di “Dune – Parte 3” e del materiale di partenza

Villeneuve parla di Dune Parte e del materiale di partenza

Il regista di “Dune” e “Dune – Parte 2” parla del suo lavoro per la “Parte 3” e dei cambiamenti rispetto al materiale di partenza!

Denis Villeneuve ha rivelato che sta già lavorando a Dune – Parte 3, e ha anticipato i tempi di lavorazione del threequel. Villeneuve ha diretto e co-sceneggiato Dune e Dune – Parte 2, entrambi ben accolti dalla critica e dal pubblico. Dune – Parte 2 è stato il film campione d’incassi del 2024 fino a quando non è stato superato da Inside Out 2.

Villeneuve aveva già confermato il suo coinvolgimento in Dune – Parte 3, che adatterà il romanzo di Frank Herbert Messia di Dune. Il threequel sarà l’ultimo adattamento del franchise a opera di Villeneuve.

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Parlando con “Deadline”, Villeneuve ha dichiarato di essere nella fase di scrittura per la storia che “concluderà l’arco narrativo di Paul Atreides”. Alla domanda su una possibile data di inizio della produzione di Dune – Parte 3, ha parlato del 2026. Tuttavia, ha chiarito che “la realizzazione di questi film richiede molto tempo, quindi è meglio non dire ad alta voce quando potrei girare”.

“Come ha fatto Herbert con Messia di Dune, penso che sarà una grande idea fare qualcosa di completamente diverso. La storia si svolge circa 12 anni dopo aver lasciato i personaggi alla fine della Parte due. Il loro viaggio, la loro storia è diversa questa volta, ed è per questo che dico sempre che pur essendo lo stesso mondo, si tratta di un nuovo film con nuove circostanze.”

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Il finale di Dune – Parte 2 ha effettuato alcuni cambiamenti significativi e di grande impatto rispetto al romanzo originale Dune, soprattutto per quanto riguarda il personaggio di Chani (Zendaya). Questi cambiamenti hanno funzionato bene nella Parte 2, ma ora Villeneuve deve assicurarsi che i cambiamenti possano funzionare anche nel suo adattamento di Messia di Dune.

Tra questi cambiamenti, il salto temporale di 12 anni e le vicende che si verificano in quel periodo, Villeneuve si rende conto di quanto Dune – Parte 3 sarà diverso dai suoi predecessori, e questa è una sfida che lo entusiasma mentre lavora alla sceneggiatura e non vede l’ora di tornare dietro la macchina da presa.

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Universal Epic Universe – Apertura nel 2025, da Super Mario a Dragon Trainer

Universal Epic Universe Da Super Mario a Dragon Trainer

Cinque nuovi mondi a tema apriranno al parco Universal Epic Universe di Orlando nel 2025, tra cui Super Nintendo World!

Dopo alcuni giorni di indiscrezioni, gli Universal Studios hanno annunciato che il suo attesissimo quarto parco a tema, Universal Epic Universe, aprirà ufficialmente il 22 maggio 2025.

L’enorme resort sarà composto da cinque mondi connessi tra di loro, ognuno con un tema legato a un particolare franchise che fa parte dell’offerta Universal: “Celestial Park”, “The Wizarding World of Harry Potter: Ministry of Magic”, “Super Nintendo World”, “How to Train Your Dragon: Isle of Berk” e “Dark Universe”.

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L’apertura di Epic Universe trasformerà l’Universal Orlando Resort in una destinazione adatta anche a vacanze di una settimana intera, grazie non solo ai suoi parchi, ma anche agli 11 hotel che mirano a diventare essi stessi delle mete turistiche.

Gli ospiti potranno iniziare a pianificare la loro permanenza a Universal Orlando dal 22 ottobre, quando sarà messa in vendita la prima fase di prodotti e pacchetti di biglietti che includono l’accesso a Universal Epic Universe. Lo stesso giorno, anche Helios inizierà a prendere le prenotazioni.

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Chi possiede il pass annuale avrà l’opportunità esclusiva di acquistare i biglietti giornalieri per l’Universal Epic Universe a partire da giovedì 24 ottobre, prima che diventino disponibili al pubblico.

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An Almost Christmas Story – Nuovo film Disney di Natale

An Almost Christmas Story Nuovo film Disney di Natale

Ecco il trailer del nuovo cortometraggio d’animazione Natalizio della Disney, “An Almost Christmas Story”!

Siamo ancora nel pieno della stagione degli spettri, ma le vacanze invernali non sono troppo lontane e Disney+ sta già preparando gli abbonati al periodo natalizio. La Disney ha condiviso il trailer del suo nuovo film di Natale, An Almost Christmas Story, che arriverà su Disney+.

An Almost Christmas Story è un cortometraggio animato del regista David Lowery, che ha già collaborato con la Disney per gli adattamenti live-action Il drago invisibile e Peter Pan e Wendy. Il nuovo cortometraggio natalizio di Lowery è il terzo e ultimo capitolo prodotto dal premio Oscar Alfonso Cuarón, dopo The Shepherd e Le Pupille.

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Il film “è ispirato alla storia vera di un piccolo gufo salvato dall’albero di Natale del Rockefeller Center di New York nel 2020″, come si legge nella sinossi. “Il trailer del cortometraggio mostra Moon, un giovane gufo curioso che si ritrova inaspettatamente incastrato in un albero di Natale destinato a Rockefeller Plaza.”

“Nel tentativo di fuggire dalla frenetica città, Moon fa amicizia con una bambina smarrita di nome Luna. Insieme, intraprenderanno un’avventura commovente, scopriranno la magia delle festività natalizie e formeranno un improbabile legame durante il viaggio di ritorno a casa dai loro genitori”.

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Il cast comprende Cary Christopher, l’esordiente Estella Madrigal, Jim Gaffigan, Mamoudou Athie, Alex Ross Perry, Gianna Joseph, Phil Rosenthal, Natasha Lyonne e John C. Reilly, che interpreterà quattro canzoni nel film, due delle quali inedite. Gabriela Rodríguez farà da produttrice insieme a Lowery e Cuarón. Il copione è di Jack Thorne e Lowery, la colonna sonora di Daniel Hart e la supervisione creativa di Nicholas Ashe Bateman.

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Il fantasma dell’Opera sarà YA con Kenny Ortega

Il fantasma dell'Opera sarà YA con Kenny Ortega

Kenny Ortega, l’icona dietro High School Musical, Descendants e Hocus Pocus, è al timone di un adattamento YA de “Il fantasma dell’Opera”!

Un nuovo adattamento de Il fantasma dell’Opera è in lavorazione presso Disney+, ma con una svolta. Secondo “Deadline”, il film, che è in fase di sviluppo, sarà una rivisitazione in chiave YA dell’omonimo classico gotico di Gaston Leroux, pubblicato a puntate tra il 1909 e il 1910. L’adattamento sarà realizzato dalla Disney Branded Entertainment e da Kenny Ortega, il cui resumé include la regia del primo Hocus Pocus e la regia e coreografia delle serie YA High School Musical e Descendants.

Il romanzo originale de Il fantasma dell’opera è ambientato nel 1880 e racconta la storia di Erik, un genio musicale che, sfigurato, vive sotto il Teatro dell’Opera di Parigi e diventa ossessionato dal soprano Christine, a cui dà lezioni di canto senza mai rivelare il proprio aspetto. Con la manipolazione e la violenza, Erik (il “fantasma”) riesce a renderla la star del teatro, sperando di veder ricambiata la sua devozione.

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Nel corso degli anni, questo romanzo è stato molto popolare in termini di adattamenti. La storia è stata trasposta in numerosi film e soprattutto nell’omonimo musical di Andrew Lloyd Webber del 1986. Lo stesso musical ha poi ricevuto un adattamento per lo schermo nel 2004 (adattamento discutibile, nda).

Il musical di Webber ha concluso la sua corsa da record a Broadway l’anno scorso, dopo essere andato in scena per 35 anni consecutivi. Nel 2017, la Universal annunciò l’intenzione di adattare Il fantasma dell’Opera per la sua serie “Dark Universe”, ma il progetto non si è mai concretizzato.

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Per quanto riguarda il modo in cui Ortega declinerà l’iconica storia per un pubblico YA, è ancora tutto da vedere. Al momento non è chiaro se la nuova versione dell’amato racconto sarà un musical, né tantomeno se l’adattamento si concentrerà sugli aspetti horror della storia, i quali sono piuttosto oscuri (più del livello di Hocus Pocus, per capirci, nda). Non è nemmeno chiaro se l’intenzione sia quella di trasformare Il fantasma dell’Opera in un franchise come High School Musical e Descendants.

Questa nuova versione non sarebbe nemmeno la prima volta che la Disney adatta la storia per un pubblico YA. Nel 2000 è infatti uscito Il fantasma del Megaplex, un Disney Channel Original Movie basato liberamente sul romanzo di Leroux che ambientava l’azione in un cinema anziché in un teatro dell’opera, tra le altre modifiche apportate alla storia.

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Cosa ne pensate? Siete un filo preoccupatə come la sottoscritta? Nell’attesa di saperne di più, sarebbe proprio un buon momento per rivedere The Phantom of the Opera at the Royal Albert Hall – 25th Anniversary Celebration.

Nuovo trailer per la Geeked Week 2024

Nuovo trailer per la Geeked Week

Un nuovo trailer ci dà un assaggio di cosa possiamo aspettarci dall’edizione 2024 dell’evento Netflix Geeked Week!

Netflix chiama a raccolta tutti i “geek” in vista di una nuova Geeked Week. Quest’anno, in occasione di questo appuntamento globale dedicato ai fan, è stato organizzato un evento dal vivo ad Atlanta che si terrà il 19 settembre, mentre i normali festeggiamenti avranno luogo dal 16 al 18.

Questo sarà il quarto anno consecutivo che Netflix terrà la sua Geeked Week, e il pubblico può aspettarsi notizie esclusive, sconti, eventi, anteprime e molto altro ancora sulle proprietà e sui videogiochi di Netflix.

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E per chi non potrà recarsi ad Atlanta, la Geeked Week sarà anche quest’anno trasmessa in tutto il mondo, in modo che i telespettatori possano godersi tutte le novità direttamente a casa propria.

Ecco l’elenco in ordine alfabetico di tutti gli show che parteciperanno alla Geeked Week 2024, come annunciato dal nuovo trailer dell’evento:

  • Arcane
  • Avatar – La leggenda di Aang
  • Black Mirror
  • Casltevania: Nocturne
  • Cobra Kai
  • La creatura di Gyeongseong
  • Hellbound
  • It’s What’s Inside
  • Mercoledì
  • One-Piece
  • The Sandman
  • Squid Game
  • Stranger Things
  • Terminator: Zero
  • Tomb Raider: La Leggenda di Lara Croft
  • Twilight of the Gods
  • The Umbrella Academy
  • Uglies
  • The Platform 2
  • The Witcher: Sirens of the Deep
  • Cyberpunk: Edgerunners

Anteprima di “Arcane”

Uno dei punti salienti della Geeked Week 2024 di Netflix è una speciale anteprima della seconda stagione di Arcane. La serie animata di successo è basata sul franchise di videogiochi League of Legends e, dopo anni di attesa dall’uscita della prima stagione, lo show sta per tornare. Il filmato si concentra su Jinx e su come lei abbia il potenziale per ricompattare la città sotterranea.

“La storia di Arcane si concluderà con la seconda stagione. Arcane è solo l’inizio del nostro viaggio narrativo più ampio e della nostra collaborazione con il meraviglioso studio di animazione di Parigi ‘Fortiche’”, ha dichiarato il co-creatore di Arcane Christian Linke.

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La Geeked Week prevede anche l’assegnazione di premi ai fan e l’inserimento di questi ultimi nella Geeked Hall of Fandom. Netflix sta raccogliendo le candidature dal pubblico per quattro categorie principali: Migliore Fan Art, Migliore “Fan Craft” e Migliore “Fan Transformation”. Il 9 settembre sarà possibile votare il proprio finalista preferito su Geekedweek.com.

Per la Geeked Week di quest’anno, Netflix ha deciso di collaborare con alcuni dei migliori tatuatori di Atlanta presso Apocalypse Tattoo per creare disegni originali ispirati ai vostri film, spettacoli e giochi preferiti. I fan avranno la possibilità di vincere questi disegni esclusivi e di farseli tatuare gratuitamente, esperienza che verrà condivisa per intero sugli account social di Netflix.

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3 citazioni cinematografiche all’arte che non hai mai notato

citazioni cinematografiche all’arte che non hai mai notato

La Top 3 dei miei preferiti riferimenti artistici nei film, da recuperare assolutamente!

1) A proposito di Schmidt (2002), Alexander Payne. La morte di Marat (1793), Jacques-Louis David

Un geniale film interpretato da Jack Nicholson che ti farà ridere ma anche scendere qualche lacrima.

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2) La casa di Jack (2018), Lars von Trier. La barca di Dante (1822), Eugène Delacroix

Un film campione del macabro, talmente forte che ha fatto uscire dalla sala 100 persone al Festival di Cannes. Un’ode a American Psyco e Psyco, elevato all’ennesima potenza.

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3) Labyrinth – Dove tutto è possibile (1986), Jim Henson. Relativity (1953), M. C. Escher

Di questo film mi ricordo solo David Bowie e la bellezza della giovanissima Jennifer Connelly. E la scena del ballo. must watch.

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I migliori riferimenti artistici nei film pt.1

I 4 film preferiti di Josh O’Connor !

Josh OConnor London Copyright Anton Corbijn

L’attore di Challengers ha da poco rivelato la sua top 4 dei film preferiti, e sono assolutamente tutti da vedere!

In una recente intervista per Letterboxd Josh O’Connor ha rivelato la sua lista dei 4 film preferiti. L’attore, recente protagonista per Guadagnino in Challengers, ha scelto sapientemente, senza tralasciare i classici del cinema italiano degli anni 60 ne tantomento i cartoni animati.

Possono sembrare infatti delle scelte banali, ma tutti i titoli che ha citato O’Connor sono semplicemente dei cult, assolutamente da recuperare o rivedere ancora una volta.

1)Accattone, Pier Paolo Pasolini, 1961. Vittorio ” Accattone” è un povero ragazzo di periferia che decide di cambiare la sua vita instabile dopo aver conosciuto Stella, ma la Roma di periferia ha altri progetti. Pasolini, come spesso succede nei suoi film. cita una roma periferica e povera, con marcati rimandi alla disperazione e alla disintegrazione sociale dell’epoca.

Accattone (1961) | MUBI
Accattone 1961- Pasolini

2) Ratauille, Brad Bird x Pixar&Disney, 2007. Sarà che io stessa non posso negare una incredibile somiglianza di Josh con Linguini, il protagonista di Ratatuille. Insomma, il secondo titolo dell’attore è proprio uno dei classici Disney più apprezzati dal pubblico. Se non è una green flag questa..

3) Looking for Eric, Ken Loach, 2009. Una brillante commedia che riesce però a toccare precisi punti anche drammatici e filosofici. Strana scelta di O’Connor, ma assolutamente da recuperare.

4) Lazzaro Felice, Alice Rohrwacher,2018. Fresco di uscita de ‘La Chimera’ Josh O’Connor si definisce ancora legato alla regista italiana di cui ha interpretato il film sopracitato nel 2023. E’ forse con questo film che l’attore ha conosciuto la regista e ha deciso di partecipare al successivo film diretto da Rohwacher?

Lazzaro felice - RaiPlay
Lazzaro felice, Rohrwacher 2018.

fonte: https://www.instagram.com/reel/C6FDrWGSPnG/

Ana de Armas: la top 3 dei migliori film !

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Una top 3 dei migliori film dell’attrice cubana da rivedere o guardare per la prima volta!

Knives Out – Cena con delitto – Rian Johnson ,2019. In questo film ho conosciuto per la prima volta Ana de Armas; nel ruolo della giovane e ingenua ragazza che alla fine però riesce a non farsi mettere i piedi in testa.

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Knives Out- Cena con delitto

Il sequel di questo film pazzesco non ha effettivamente convinto, anche perché ormai il senso del film era già stato spiegato nel primo capitolo, quindi è stato difficile ricreare l’effetto sorpresa.

Blade Runner 2049: è una valanga d'amore servita col contagocce
Blade Runner 2049

In Blade Runner 2049. (Dennis Villeneuve, 2017) Ana de Armas interpreta Joi, un’intelligenza artificiale che aiuta Joe (Ryan Gosling), un agente di polizia. L’ambientazione è la stessa di Blade Runner del 1982, con la stessa divisione fra replicanti e umani.

Acque profonde, un thriller a tinte erotiche che appare vecchio fin dalla  prima scena, finendo con l'annoiare - MYmovies.it
Acque profonde- Deep Water

Acque Profonde- Deep Water, Adrian Lyme, 2022. Un thriller dal retrogusto erotico che unisce l’attrice cubana al bellone Ben Affleck. Si inizia a guardare il film per l’azzecata coppia di attori ma alla fine si rimane attaccati allo schermo per l’intrigo. Certo alcune situazioni potevano essere approfondite di più, ma va bene lo stesso.

La Top 3 dei migliori film di Robin Williams!

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La top 3 dei migliori film di Robin Williams da vedere per la prima volta o recuperare subito!

Robin Williams. Attore dallo straordinario talento e dalla spontanea comicità. Tutti lo ricordiamo per i suoi film più celebri, ma anche per la persona che era. Jumanji, La leggenda del Re Pescatore, Mrs. Doubtfire, e Una notte al museo sono solo alcuni dei film che ricordiamo del grande attore. Scomparso nel 2014 è ancora uno degli attori che continua a essere ricordato per la sua vita.

Ci sono però 3 film che secondo me lo rendono davvero immortale.

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Good morning Vietnam!

Good Morning Vietnam! – 1987, Barry Levinson. Durante la Guerra del Vietnam, il presentatore radiofonico Adrian Cronauer viene spedito in campo di guerra per rialzare il morale dei soldati. Questo film è secondo me una delle essenze dello spirito di Robin Williams. Scherzoso ma anche profondo, per i temi tratttati.

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Will Hunting Genio ribelle

Will Hunting – Genio ribelle– 1997, Gus Van Sant. Un giovane ribelle ( Matt Damon) è un genio. Riesce a risolvere una difficile equazione che i suoi coetanei all’università non riescono a risolvere. Cresciuto in una situazione difficile, piano piano riuscirà ad aprirsi con lo psicologo ( Robin Williams) che lo aiuterà a diventare una persona migliore. Robin Williams in questo film riesce a dare prova della sua tenerezza, esprimendo tramite il suo personaggio un disagio che è stato cicatrizzato con il tempo. Per questa magistrale interpretazione gli fu riconosciuto l’anno successivo il tanto ambito premio Oscar.

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Al di là dei sogni

Al di là dei sogni-1998, Vincent Ward. Uno dei film più romantici e strazianti di sempre. Chris e Annie sono insieme ai due figli, una famiglia innamorata e felice. La vita li metterà a dura prova, soprattutto Annie, che prima perderà ii due figli e successivamente anche il marito. Suicidansosi, andrà in una dimensione particolare che noi chiamiamo inferno, e Chris, anche lui nell’oltretomba sceglierà di cercarla, rischiando anche lui di rimanere intrappolato nell’oblio per l’eternità.

Una chicca? Robin Williams è pragonista di Mork e Mindy, un simpatico telefilm degli Anni 80.

I migliori film di Nicolas Cage secondo Nicolas Cage!

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La Top 5dei film di Nicolas Cage, in una lista stilata direttamente dall’attore da vedere per la prima volta o recuperare!

Nicolas Cage è un meme vivente. Meme che ormai riecheggia nell’internet da svariati anni. Talmente meme che ha stilato la sua classifica personale dei film di cui è stato protagonista. ntervistato in TV da The Late Show di Stephen Colbert, ha confessato la sua personale classifica, e ci sono titoli anche abbastanza recenti.

Pig - Il piano di Rob - Wikipedia
Nicolas Cage – Il piano di Rob

Inizierò con Pig – Il piano di Rob. È il mio film preferito, il migliore che abbia mai fatto. Adoro Mandy, il film diretto da Panos Cosmatos. Adoro Al di là della vita diretto da Martin Scorsese. Ho adorato Il cattivo tenente – Ultima chiamata New Orleans e poi Joe diretto da David Gordon Green.

Sicuramente non stupisce il fatto che Cage abbia evitato di citare i film più apprezzati e conosciuti dai suoi fan, che si hanno sbancato al botteghino, ma dal punto di vista della critica non hanno mai convinto. Ha tralasciato di citare anche Via da Las Vegas, film che nel 1996 gli ha fatto vincere il Premio Oscar come Miglior Attore.

Nel 2002 passa dietro la macchina da presa dirigendo Sonny, in cui interpreta anche un piccola cameo.

Forse non tutti sanno che il vero nome di Nicolas Cage è Nicolas Kim Coppola…che ci ricorda un ben più famoso regista. Ebbene si, Nicolas è il nipote del grande regista Francis Ford Coppola, ma ha deciso di cambiare nome per non essere troppo privilegiato nell’ambiente cinematografico.

Ottant'anni fa la storia del 'Mandolino del Capitano Corelli'. Che ne  pensano a Cefalonia? – Re-Movies
Nicolas Cage – Il Mandolino del Capitano Corelli

Certo è che la filmografia di Cage è veramente vasta quindi è difficile fare una lista dei suoi migliori film. Uno dei miei preferiti è sicuramente Il mandolino del Capitano Corelli (Madden,2001) una bellissima storia d’amore ambientata a Cefalonia durante la Seconda Guerra Mondiale. Molto bella perchè oltre ad essere un bel film d’amore ha anche delle chicche storiche che non mi sarei aspettata: e poi c’è anche Christian Bale, Penelope Cruz e Irene Papas!

Recentemente ha dato prova della sua bravura in Dream Scenario (Borgli,2023) una commedia nera che ha ricevuto il 91% di critiche positive su Rotten Tomatoes.

I migliori riferimenti artistici nei film!

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La Top 5 dei miei preferiti riferimenti artistici nei film, da recuperare assolutamente!

Ho studiato Arte per tutta la vita, e non ho ancora finito. Non ho il dono del disegno, ma quello dell’interpretazione. L’occhio è ben allenato nel ritrovare suggestivi richiami all’arte nella vita di tutti i giorni. Una distesa di tulipani perfettamente simmetrici mi riporta alla mente Wes Anderson, mentre il caotico Woody Allen mi riporta a Rothko. Insomma, l’arte di impara, ma prima di tutto si riconosce.

Spesso al cinema, comodamente seduta nelle poltrone mangiucchiando pop-corn, mi rendo conto che alcune inquadrature non sono nuove per me, ma come è possibile? Questa è una prima del film, non l’ho ancora visto…Eppure quel fotogramma, quella luce, quel campo di fiori gialli mi ricorda qualcosa…ecco ci sono! E’ Van Gogh!!

Big Fish e l'effetto essenzialmente secondario dell'Altro nella  narratologia dell'esistenza
Big Fish, Tim Burton 2003

E così mi sono detta, perchè non cercare tutti i riferimenti all’arte nei film? Alcuni sono palesi, altri un pochino più difficili da scovare, qualche essenza, qualche piccola cosa che ricorda un quadro. La Settima Arte prende spesso spunto da quadri per ricreare le scenografie o i costumi nei film, e questi sono le mie 5 citazione preferite! Ne conoscete altre?

1) Marie Antoinette, Sofia Coppola, 2006- Napoleone Bonaparte valica il San Bernardo

Il Conte Fersen, amore platonico dell’ultima Regina dei francesi, viene prontamente inviato in prima linea quando si copre l’affetto che c’è fra i due. Mentre Maria Antonietta di strugge d’amore negli immensi corridoi di Versailles, Fersen rischia la vita contro gli inglesi. E così come Napoleone viene ritratto in sella al suo cavallo con un mantello rosso, anche il soldato svedese nella pellicola del 2006 non pare da meno. Milena Canonero, costumista e vincitrice dell’Oscar per i migliori costumi proprio per questo film, rende la figura del Fersen autoritaria ma logorato dalla guerra.

La burla storica, che rende ancora più appetitoso questo confronto artistico è questa : Fersen, amante platonico di Maria Antonietta, viene proposto nel film della Coppola del 2006 nella stessa posa di colui che, dopo la caduta dell’Ancien Regime, e la fine della Rivoluzione Francese, prenderà il potere; Napoleone Bonaparte.

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Marie Antoinette 2006-Napoleone valica il San Bernardo 1801/5

2) Shutter Island, Martin Scorsese, 2010 – Il Bacio, Gustav Klimt 1907/1908

E vabbè, questo lo abbiamo riconosciuto tutti. Però è talmente bello che mi è davvero impossibile non citarlo in un articolo sui riferimenti artistici del cinema. Qui, la storia struggente della coppia protagonista, è arrivata ad un punto di non ritorno. Lo spettatore sa cosa è successo, ma no perché. La coppia è divisa, e il legame dell’altro rimane solo tramite la memoria. Una memoria che ritorna in un abbraccio struggente ma che svanisce al primo contatto. L’antitesi fra l’abbraccio infinito di Klimt riprodotto su tela stona con quello flebile e fugace sullo schermo. Lo rende però, ancora più intenso.

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Shutter Island, Scorsese 2010 – G.Klimt , Il bacio, 1907

3) Truman Show, Peter Weir, 1998 – Renè Magritte, Architecture au claire de lune, 1956.

The Truman Show. C’è poco da aggiungere. Jim Carrey interpreta Truman, un uomo intrappolato da tutta la vita in una vita che non è sua, completamente esposto al pubblico 24h su 24h, da tutta la vita. E non è un caso che per la scena finale in cui finalmente si libera dall’oppressione si sia ricorsi alla citazione Magritte. Il Surrealismo è la contrapposizione finale fra sogno e realtà, fra razionale e irrazionale, fra ordinario e fantastico, ed è davvero calzante, se si pensa che Truman dopo la sua vita costantemente controllata, riesca e superare il finto ‘realismo’ della sua vita, per iniziarne una nuova, attraversando una semplice porta azzurra.

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Truman Show 1998 Peter Weir – R. Magritte, Architecture au claire de lune 1956

4) Malèna, Giuseppe Tornatore,2000 – Georgette Magritte, R. Magritte 1934

La bellezza di Monica Bellucci non potrà mai offuscare del tutto Georgette Magritte , la modella e moglie del celebre e già citato Renè. Tornatore in questo caso cita il Surrealismo in un momento particolare del film, quando Malèna ormai arresa alle cattiverie del popolino, decide di riprendere in mano la sua vita. E inizia proprio da questa posa, ( minuto 3.27) un pò impacciata a causa della novità dell’essere, ma sicura delle sue azioni. Non è da sottovalutare anche la carica erotica del gesto dell’accensione della sigaretta, che nel quadro del caso è solo da immaginare.

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Malèna, Giuseppe Tornatore 2000 – Renè Magritte . Georgette Magritte 1934

5) Melancholia, Lars Von Trier 2011 – J.E. Millais, Ophelia, 1851

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Melancholia, Lars Von Trier, 2011- Ophelia, J.E. Millais, 1851

Nell’Amleto di Shakeperare Ofelia è amata dallo stesso, ma non riuscendo a sopportare il dolore per la perdita del padre e dell’amore ormai svanito di Amleto, decide di suicidarsi. Non come Justine, che interpretata da Kristen Dunst in Melancholia, è fresca di matrimonio ma già decide di ripudiare il marito ed evitarne qualsiasi contatto. L’immagine è quella dell’Ophelia di Millais immersa ormai senza vita nello stagno, circondata dai suoi amati fiori.

I migliori film di Tom Hanks secondo…Tom Hanks!

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I migliori film dell’attore secondo la sua personale esperienza, i film che ricorda con più affetto e i ruoli a lui più cari!

Tom Hanks è uno degli attori più conosciuti oggi, grazie alle sue tantissime e conosciutissime interpretazioni che rimarranno per sempre incollate al suo nome. Tutti abbiamo visto Forrest Gump ( 1994, Robert Zemeckis) e Cast Away ( 2001, Robert Zemeckis). Ma i film che hanno lanciato la carriera dell’attore sono ben altri.

Il due volte Premio Oscar (Miglior Attore 1994 e 1995) inizia negli Anni Ottanta con delle apparizioni in serie televisive come Happy Days, fino all’esordio cinematografico nel 1984 con Splash-Una sirena a Manhattan. Sarà negli Anni Novanta che inizierà a collaborare sul grande schermo con colleghi dalla già avviata carriera cinematografica e con registi già ampiamente apprezzati. Nel 1990 è accanto a Bruce Willis e Melanie Griffith ne ‘Il falò della vanità’, che nonostante i grandi nomi non riuscì a sbancare al botteghino.

Nel 1994 vince il suo primo Premio Oscar grazie alla toccante interpretazione di Andrew Beckett in ‘Philadelphia’ (1993 Jonathan Demme). Hanks interpreta un giovane e promettente avvocato licenziato dal suo prestigioso studio legale solo perchè malato di AIDS. La straziante performance di Tom Hanks è una delle sue più ricordate, e più famose. Insieme a Antonio Banderas e Denzel Washington si riporta sul grande schermo una storia vera di razzismo e omofobia, nella Boston degli anni Ottanta.

I migliori film di Tom Hanks

L’anno successivo vince il suo secondo Oscar grazie alla sua interpretazione in Forrest Gump. Successivamente ricordiamo i migliori film che l’attore ha interpretato, ma che a suo dire non sono quelli di cui si ricorda più. Collabora nel 1998 con Spieberg in ‘Salvate il soldato Ryan’, film che riceverà 11 candidature Oscar vincendone 5. Negli anni 2000 Cast Away, per cui è candidato agli Oscar per la sua quinta volta. ‘Prova a prendermi’ (2001, Spielberg) dove insieme a un giovanissimo Leonardo di Caprio racconterà la vera storia di Frank Abagnale.

Ricordato soprattutto per i più recenti ruoli di Robert Langdon ne ‘Il codice da Vinci (2006) Angeli e Demoni (2009) e Inferno (2016, Ron Howard) basati sui romanzi di Dan Brown, ha anche interpretato ruoli meno conosciuti, come il rifugiato iraniano Mehran Nasseri, bloccato all’aereoporto di Parigi per delle falle burocratiche sull’immigrazione.

Tom Hanks fa sognare i fan di Forrest Gump: svelato il nuovo film della  star con Zemeckis
Tom Hanks in Forrest Gump

Nel 2016 interpreta il ruolo del Capitano ‘Sully’ Sullenberger che nel 2009 con una manovra di emergenza salvò la vita a tutti i passeggeri, ad facendo atterrare l’aereo appena decollato sul fiume Hudson.

La sua ultima interpretazione risalente al 2022 in Elvis come il Colonnello Tom Parker gli costa la vincita di due Razzie Award come peggior attore non protagonista e peggior coppia insieme ad Austin Butler.

Tom hanks e austin butler nel film elvis - Dago fotogallery
Tom Hanks nei panni del Colonnello Parker in ‘Elvis’ 2022, insieme ad Austin Butler

“Non rivedo le mie interpretazioni, chi lo fa? Sarebbe pazzesco.” Ha dichiarato in un’intervista con ShortList. “Ho visto tutti i film una volta, ma non ho bisogno di rivederli perché non cambiano.” Così Tom Hanks ammette di non rivedere mai i suoi film ,perchè una volta visti, la trama non cambia. Ma ha anche elencato la sua Top 3 dei suoi migliori film, o almeno, quelli di cui si ricorda in modo più sincero.

1) Cloud Atlas (2012, Wachowsky) “Era la prima volta che giravo per un po’ in Germania ed ero circondato dalla storia” Rircorda Hanks in una intervista. “Il lavoro in sé è stato grandioso, facevamo parte di un grande gruppo di persone fantastiche che cercavano di fare il lavoro migliore e più duro possibile.” “Materiale come questo avrebbe potuto costituire un succulento viaggio cinematografico attraverso le epoche del cinema.”

2)Ragazze Vincenti (1992, Marshall) “Con questo ho potuto giocare a baseball per un’intera estate”. La storia di Jimmy Dugan, un ex giocatore di baseball alcolizzato che diventa allenatore di una squadra di baseball femminile. Mentre gli uomini erano impegnati sul fronte della Seconda Guerra Mondiale, le giocatrici riusciranno a superare le difficoltà personali e sfidare le aspettative della società dell’epoca.

3) Cast Away (2000, Zemeckis) è tra i suoi film preferiti. “Era pieno di avventure incredibili” ha spiegato. “Eravamo in mezzo all’oceano cercando di filmare. Alle Fiji e tutta la mia famiglia era con me. C’erano avventure ogni giorno.”

fonte: Esquire

Top 15 film thriller da recuperare o vedere per la prima volta!

Top film thriller da recuperare o vedere per la prima volta!

Una classifica dei 15 migliori film thriller da recuperare o rivedere per una panoramica del mondo thriller.

Il cinema thriller, ha la caratteristica di tenere lo spettatore con il fiato sospeso, a volte fin dall’inizio del film, coinvolgendoci e catturando la nostra attenzione fin dai primi frame.

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Centrali in ogni film che si definisca thriller sono la suspense e il jumpscare; la prima, ci tiene incollati allo schermo cercando di prevedere quello che accadrà dopo, il secondo ci dà l’adrenalina necessaria per arrivare ancora coscienti alla fine del film. La suspance è difficile da creare, non è semplice paura o ansia, ma un misto equilibrato fra rivelazione e mistero, anticipazione e sorpresa.

Questa sarà una classifica dettata semplicemente dal mio gusto personale, e anche perchè ho cominciato a appassionarmi al genere thriller da poco. Sono ancora una novellina e non ne ho visti molti, se non forse i più famosi consigliati da vari amici molto più esperti di me.

Zodiac

(David Fincher,2007, Thriller/Giallo) Tratto da una storia vera, David Fincher unisce Robert Downey Jr, Mark Ruffalo e Jake Gyllenhaal in un maestoso thriller claustrofobico e buio.

Shutter Island

( Martin Scorsese,2010, Drammatico/Thriller) Mark Ruffalo è il cooprotagonista insieme a Leonardo di Caprio di questo thriller psicologico ambientato in un manicomio degli anni 50. Accessibile solo via mare e circondato da faraglioni, sembra essere l’ultimo posto da cui i pazienti possono evadere. Ma…

Memento

( Christopher Nolan, 2000, Noir/Thriller/Drammatico) Guy Pearce interpreta Leonard Shelby, un uomo che successivamente a un’aggressione sviluppa una perdita di memoria a breve termine. Questo renderà molto difficoltosa la ricerca dell’assassino di sua moglie. Il film è presentato al contrario, per far immedesimare ancora di più lo spettatore nel protagonista.

Mystic River

( Clint Eastwood, 2003, Drammatico/ Thriller) Clint Eastwood è protagonista alla regia di uno dei film più belli che io abbia mai visto. Colpi di scena e suspence che tolgono il fiato fino alla fine del film, potere amicizia e amore si intersecano anche grazie alle magistrali interpretazioni di Tim Robbins, Kevin Bacon e Sean Penn.

Il silenzio degli innocenti

(Johnathan Demme, 1991 Thriller ) Jodie Foster è Clarice, una neo assunta agente FBI che dovrà avere a che fare con Hannibal Lecter come primo caso. Ma il caso non è lui, il cannibale è solo il mezzo tramite cui verrà catturato un altro assassino. Definzione di suspence? Il silenzio degli innocenti.

Ufficiale e la spia

(Roman Polanski, 2019, Drammatico/Thriller) J’accuse! scriveva Emile Zolà sulla prima pagina dell’Aurore nel 1895, quando il Capitano dello Stato Maggiore Albert Dreyfus viene condannato come traditore dall’esercito francese ed esiliato sull’isola del diavolo. L’ufficiale Georges Picquart scaverà nel profodno della questione portando alla luce scomode verità.

Tre manifesti a Ebbing, Missouri

( Martin McDonagh, 2017 Drammatico/Thriller) Francis McDormand è protagonista di questo misto fra comedia e thriller, che affronta temi molto sensibili e particolari. Il passo con cui si arriva facilmente dal comico al grottesco in questo film è davvero veloce; presentato a Vnezia 2017 ha vinto un premio come migliore sceneggiatura.

Fight Club

(David Finch, 1999, Thriller/Drammatico) Io produco e vendo saponi. Edward Norton, Brad Pitt, Helena Bonham Carter si uniscono in questo thriller psicologico ma anche abbastanza divertente, regalandoci alcune delle loro migliori interpretazioni.

Il maratoneta

(John Schlesinger, 1976, Spionaggio Thriller) Dustin Hoffman interpreta Thomas, un giovane laurenado newyorkese che per caso di ritrova invischiato in un brutto caso di intrigo internazionale. Il fratello è un’agente segreto che viene ucciso e anche Thomas viene risucchiato dalla criminalità.

L’uccello dalle piume di cristallo

( Dario Argento, 1970 , Thriller ) Il debutto ufficiale di Dario Argento dietro la macchina da presa è un vero capolavoro. Pieno di suspace e terrore, questo film incarna l’essenza di Argento.

Il nome della rosa

(Jean-Jacques Annaud, 1986, Giallo, Thriller, Storico) Dal libro di Umberto Eco, Sean Connery esce dai panni di 007 per interpretare Guglielmo di Baskerville, un monaco chiamato in un grande monastero per mediare fra due fazioni di monaci opposte. Insieme al fidato giovane compagno saranno testimoni di inspiegabili omicidi all’interno del monastero.

Il sesto senso

( M. Night Shyamalan, 1999, Thriller/Drammatico) Bruce Willis è uno scienziato che si interessa del particolare caso di un bambino di nove anni con poteri paranormali.

The vanishing – scomparsa

(George Sluizer, 1993, Thriller, Giallo) La scomparsa della fidanzata segna pesantemente Jeff ( Kiefer Sutherland) che nonostante dopo anni si sia rifatto una vita, con la scoperta di nuovi indizi, si decide a far riaprire il caso.

Intrigo internazionale

( Alfred Hitchcock. 1959, Spionaggio, Thriller) A volte avere una faccia abbastanza comune può portare ad essere arrestato al posto di un grande criminale internazionale. Lo sa bene Roger Thornhill (Cary Grant) accusato di crimini non commessi.

Parasite

(Bong Joon-ho, 2019, Thriller ) Quando pensi di aver capito tutto, Parasite diventa tutt’altro. Lotta di classe, potere e satira politica fanno di questo film un vero e proprio capolavoro dello spaccato coreano.

Fonte