THE PENGUIN St.1, la serie dell’universo di The Batman – [Recensione]

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Recensione di The Penguin, la nuova serie dell’universo di The Batman, con protagonista Colin Farrell nei panni del celebre villain di Batman

Ero molto curioso di questa serie, soprattutto perché dopo il successo di The Batman, mai avevo pensato a un universo a sé dato l’annuncio del nuovo universo di James Gunn, Quella che mi sono trovato davanti è una serie che mi ha fatto impazzire, da fan, a livelli davvero raramente raggiunti.

La serie comincia dalle vicende di The Batman e si collega subito a quell’arco narrativo i cui personaggi avevano già comparsa nel film di Reeves. Le atmosfere si ripropongono subito, ma presto il cambio di budget si fa sentire. Nessun problema. Introducono così nuovi personaggi che fanno sentire tutto più domestico, più urbano e meno spettacolare come nel film con Pattinson.

Sofia Falcone e Victor diventano quasi da subito dei comprimari perfetti, che rappresentano in questa serie gli antipodi nel mezzo dei quali Oswald si posiziona: meno crudele della spietata Sofia, più criminale del povero Victor, meno disturbato della squilibrata Sofia, più pazzo dell’ingenuo Victor. E in questo non posso che fare i complimenti a Colin Farrell, Cristin Milioti e Rhenzy Feliz.

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Recensione Joker: Foliè a Deux

In generale in lato tecnico non è mai stato di bassa qualità, soprattutto la regia in numerosi frangenti mi è parsa molto ispirata, forse solo la colonna sonora non ho ricordo sia mai stata così tanto incisiva. Ma il grande pregio di questa serie è senza dubbio la scrittura. Otto puntate una più bella dell’altra, capaci di raccontare una storia di criminalità interessante senza mai annoiare, sviluppando dei personaggi incredibili, dando loro spazio e approfondendone le psicologie, in un intreccio di storie che culminano in un episodio finale davvero sorprendente.

Il tempo giusto per raccontare il passato di tutti e tre i personaggi fondamentali, in ognuno di essi attribuendo delle caratteristiche che si portano dietro nel loro presente, bisogni e desideri che li spingono ad agire in determinati modi. La storia che hanno creato e soprattutto il modo in cui l’hanno raccontata, riuscendo a riempire in modo intelligente e fico tutte le puntate, l’hanno resa per me la miglior serie dell’anno finora.

Unici elementi che mi fanno dire “cavolo se fosse stata così sarebbe stata perfetta” sono un pizzico di follia fumettistica. Insomma il misto di Pattinson tra il Batman iper reale di Nolan e il molto cartoonesco di Burton. Credo però che sia stata una decisione con un senso lasciare il realismo. Altra domanda che mi sono posto è, ma Batman, in tutto questo, che fa?

Sono molto contento del successo del progetto e non vedo l’ora intanto di una seconda stagione, di vedere un Pinguino più evoluto in The Batman 2 dove sembra confermato, e tifo per questa serie ai prossimi Emmy, soprattutto per Colin Farrell.

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In conclusione, una serie davvero strabiliante, capace di raccontare tre personaggi incredibili le cui storie si intrecciano alla perfezione e che rappresentano uno lo specchio dell’altro. The Penguin riesce a farti immergere nelle vicende di criminalità grazie a una regia ispirata e una scrittura che si dà il giusto tempo di narrare il passato dei suoi personaggi, creando colpi di scena notevoli.

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JOKER: FOLIE À DEUX – [Recensione]

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Recensione di “Joker: Folie à Deux”, il sequel del successo di Todd Phillips che torna alla regia insieme a Phoenix e Lady Gaga come attori

Questo film era quello che attendevo di più del 2024, essendo io grande fan del primo Joker, che stato un film evento, vincitore di oscar e che ha incassato un miliardo di dollari. C’era dunque una notevole quantità di hype per questa pellicola che all’annuncio fece impazzire tutti e non aspettavo altro che fare la recensione di questo Joker: Folie à Deux.

Dopo le prime dichiarazioni di Todd Phillips sul fatto che questo sequel sarebbe stato un musical, subito iniziarono le prime polemiche e le prime storture di nasi, ma sinceramente i primi trailer mi avevano genuinamente catturato, anche se non riuscivo a capire dove sarebbero voluti arrivare.

Dopo la visione ho provato una profonda delusione per una pellicola che si distacca dalla sua precedente per tono e contenuti. Uscito dalla sala non sono riuscito a provare che un profondo rimpianto per un’idea che alla fine del film mi aveva anche convinto ma distribuita male all’interno del film.

Joker: Folie à Deux è la decostruzione del personaggio di Arthur Fleck messo in scena nel primo film come un idolo da prendere come modello, capace di criticare il marcio della società, ribellarsi ai potenti e trascinare con sé folle di persone, divenuto poi dopo l’uscita del film un’icona pop assoluta. In Folie à Deux Arthur viene dipinto solo come uno squilibrato e un serial killer quale è, senza tentativo di difenderlo ancora e giustificarlo.

L’idea di Phillips è quindi di distruggere il personaggio che ha creato, concludendo con la parte finale che mette a nudo la verità dietro di tutto, facendo anche perdere ad Arthur l’unica cosa che adesso era riuscito a conquistare, un buon motivo per continuare a vivere. Nel processo infatti è chiaro che non ci sia l’intenzione di farlo passare per innocente, anzi sembra che tutto il processo ridicolizzi Arthur che non è più quel fenomeno da spettacolo ma un fallimento.

La sua fuga non va a buon fine e il modo un cui si conclude il film rappresenta proprio ciò che è Joker, ossia con una morte cruda e ucciso da uno psicopatico. E questo un po’ giustifica la volontà iniziale di Phillips di non volere un sequel per il primo Joker.

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Per quanto l’idea mi abbia convinto è la sua messa in scena che non mi ha convinto del tutto. La scelta del musical come proiezioni e illusioni di Arthur è azzeccata nella sua prospettiva, ma secondo me è mancato quel qualcosa che le rendesse davvero parte della storia. Inoltre la sceneggiatura è piena di momenti anticlimatici che non fanno davvero partire il film che rimane per tutta la pellicola una lunga introduzione che prepara a qualcosa che non arriva mai.

Ed è forse questo qualcosa che lo spettatore aspetta per tutto il tempo rendendo ogni snodo narrativo l’ennesimo risvolto dello stesso impasto che non arriva mai ad essere steso per farci la pizza ma viene impastato per due ore. Metafore culinarie a parte, forse lo spettatore si aspettava tutt’altro e rimane perennemente con l’amaro in bocca. Nel finale poi capisce tutto, le vere intenzioni del regista ma ormai è troppo tardi, e il film è già stato odiato.

Io sinceramente riesco a freddo comprendere tutte le intenzioni di decostruzione che da un punto di vista del messaggio ha comunque un suo peso, ma forse la messa in scena è fin troppo scialba per un’idea che poteva essere messa in pratica in modo migliore. “A sto punto preferivo il sequel che tutti volevano”.

Ultime parentesi tecniche, Lady Gaga come Harley Quinn è poco Harley Quinn, per quanto abbia senso il suo personaggio ha poco valore all’infuori delle scene cantate. La regia non ha particolari guizzi, nonostante abbia apprezzato molto le scene intime. La fotografia mi ha convinto mentre la colonna sonoro ho fatto fatica ad apprezzarlo, a parte i capolavori di Sinatra, che vabbè.

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In conclusione, Joker: Folie à Deux è la decostruzione del personaggio del primo film creato da Phillips, che da idolo delle masse e critica della società rivela la sua vera natura di squilibrato mentale. L’idea dunque di distruggere il concetto del Joker mi avrebbe anche convinto, ma il modo scialbo con cui viene messo in scena il declino di Arthur Fleck rende il film sul pratico un insuccesso, che fa però riflettere.

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I 10 fumetti più venduti di tutti i tempi

i fumetti piu venduti di tutti i tempi

Da Marvel, DC a Image Comics, ecco i 10 fumetti più venduti di sempre, con record che parlano del loro impatto sull’industria.

Marvel, DC, Image Comics e molti altri hanno pubblicato numeri di fumetti che sono stati venduti milioni di volte con record che non potranno mai essere superati. Dall’inizio del XX secolo ad oggi, i fumetti trovano ancora il modo di attirare i fan con eroi e trame che definiscono l’epoca.

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La ricca storia dei fumetti è stata definita dalle loro storie incredibili e dall’impatto che hanno avuto sull’economia. Questi incredibili record di vendita esistono grazie ai reboot dei fumetti, alle morti epiche dei personaggi e ai debutti iconici di eroi leggendari. Questi fumetti a numero unico hanno cambiato il panorama della cultura pop e i numeri delle vendite lo dimostrano. Ecco i 10 numeri di fumetti più venduti di tutti i tempi.

10. Batman: The 10 Cent Adventure #1 (2002) – 702.126 copie vendute

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Come prometteva il titolo del fumetto, questa one-shot di Batman costava solo 10 centesimi. Questo numero singolo creato da Greg Rucka e Rick Burchett presenta Bruce Wayne in un appuntamento con la sua guardia del corpo, Sasha Bordeaux, che cerca di aiutarlo a superare la rottura con Vesper Fairchild. Tutto sembra tranquillo e normale per una storia di Batman, fino a quando Bruce e Sasha tornano a Wayne Manor e trovano il cadavere di Vesper e il GCPD li arresta immediatamente entrambi. Questo scioccante one-shot è stato un prequel della storia Bruce Wayne – Murderer, in cui la Bat-Famiglia aiuta a risolvere il mistero dell’omicidio e a trovare l’assassino.

9. Fantastici Quattro #60 (2002) – 752.699 copie vendute

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Mark Waid e Mike Wieringo reintroducono la Prima Famiglia Marvel, i Fantastici Quattro, attraverso il punto di vista del loro nuovo responsabile delle pubbliche relazioni. Il manager, Mr. Shertzer, è stato incaricato dal dipartimento pubblicitario dei Fantastici Quattro di contribuire a risollevare l’immagine pubblica in crisi della squadra di supereroi. Il signor Shertzer trascorre un’intera settimana con i Quattro che vivono la loro vita, combattono il crimine e lottano con i loro problemi personali. Questo numero è visto come un ritorno alla forma più quotidiana dei Fantastici Quattro, che vengono presentati meno come supereroi e più come un gruppo di amici diventati famiglia dopo una serie di sfortunati eventi cosmici. L’aver venduto più di 700.000 copie significa che c’è ancora una richiesta di vedere i Fantastici Quattro presentati come esseri umani relazionabili prima di tutto e come super celebrità appariscenti dopo.

8. Marvel Comics #1 (1939) – 880.000 copie vendute

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Il primo numero di Marvel Comics fu pubblicato da Timely Comics, in seguito conosciuta come la società “Marvel Entertainment” che i fan conoscono oggi. Questo fumetto, scritto e disegnato da Carl Burgos, introduce al mondo i primi esseri dotati di superpoteri della Marvel, tra cui la Torcia Umana. Tuttavia, non si tratta della versione di Johnny Storm dei Fantastici Quattro che i fan conoscono e amano, bensì di un androide dotato di libero arbitrio creato dal dottor Phineas Horton durante la Seconda Guerra Mondiale. Questo fumetto presenta ai fan anche personaggi come Ka-Zar il Grande e il “Sub-Mariner” Namor. Un ottimo esordio per la Marvel Comics.

7. Star Wars #1 (2015) – 1.073.000 copie vendute

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Jason Aaron e John Cassaday hanno collaborato con Marvel Comics per creare questa continuazione dell’originale Star Wars del 1977. Questo primo numero, che ha riscosso un grande successo, porta i fan a ripercorrere gli eventi dopo che Luke Skywalker ha distrutto la Morte Nera e l’Impero sta dando la caccia a lui e ai suoi alleati. La storia vede Luke, Leia, Han Solo, Chewie, C-3PO e R2-D2 impegnati a liberare degli innocenti dall’Impero, finché non vengono intercettati da Darth Vader. Questo fumetto è stato pubblicato nel gennaio 2015, lo stesso anno in cui Star Wars: The Force Awakens è arrivato a dicembre e i fan di Star Wars erano pronti a festeggiare. Questa nuova ondata di fumetti di Star Wars, che aveva lo scopo di approfondire i personaggi della trilogia originale, ha fatto miracoli per le vendite del fumetto.

6. Spawn #1 (1992) 1.700.000 copie vendute

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Todd McFarlane trasforma in realtà l’antieroe dei suoi sogni d’infanzia in uno dei più grandi debutti a fumetti di sempre. Spawn #1, pubblicato da Image Comics, ha venduto immediatamente più di un milione di copie al lancio. La storia inizia con Spawn che lotta per ricordare la sua vita passata come Al Simmons mentre uccide i criminali con le sue abilità demoniache dategli dal Re dell’Inferno, Malebolgia. Il debutto di Spawn ha fatto grandi affari per Hollywood, con l’uscita di una serie HBO del 1997 e di un film live-action, con un reboot di Spawn in produzione. Questo supereroe demone dimostra che i fan sono sempre pronti a sostenere un supereroe nuovo e tagliente.

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5. Spider-Man #1 (1990) – 2.500.000 copie vendute

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Todd McFarlane è noto soprattutto per essere l’artista ufficiale del cattivo/antieroe simbionte Venom e ha lavorato per la Marvel sui fumetti dell’Uomo Ragno sin dalla fine degli anni Ottanta. La variant cover di Spider-Man #1 del 1990, che mostra l’Uomo Ragno impigliato in una gigantesca ragnatela, è diventata un’opera iconica della Marvel. La storia del fumetto vede Peter Parker godersi il suo matrimonio con MJ e la sua vita come Spider-Man, mentre sta per scontrarsi con il suo vecchio nemico, Lizard. Questo fumetto è stata l’occasione per McFarlane di dare ai fan dell’Uomo Ragno una trama più cupa che coinvolge una cattiva di ritorno, Calypso, che controlla Lizard per commettere omicidi.

4. Superman #75 (1993) – 3.000.000 di copie vendute

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In questo numero straziante, il nuovo supercattivo della DC, Doomsday, fa l’impossibile e uccide l’Uomo d’Acciaio. Superman #75 di Dan Jurgens e Brett Breeding del 1993 presenta la battaglia culminante tra la Justice League e l’indistruttibile Doomsday. Il mondo intero, compresi Lois Lane e Jimmy Olsen del Daily Planet, assiste allo scontro tra l’ultima linea di difesa, Superman, e Doomsday, che fa tremare la Terra stessa. Tuttavia, il mostro si dimostra troppo grande per l’Uomo d’Acciaio e un doppio colpo finale elimina sia Doomsday che Superman. La splash page di Lois che culla il cadavere di Superman, il mantello rosso a brandelli e la copertina variant con la “S” insanguinata rimarranno per sempre nella storia del fumetto come il giorno in cui il più grande supereroe della narrativa è stato realmente ucciso. O forse no?

3. Adventures of Superman #500 (1993) – 4.200.000 copie vendute

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Meno di un anno dopo la “Morte di Superman”, la DC Comics prepara i pezzi per la resurrezione di Superman. Questo numero 500 di Jerry Ordway e Tom Grummett vede Jonathan Kent avere un attacco di cuore e, mentre è in ospedale, vede suo figlio Clark nell’aldilà. Dopo un letterale braccio di ferro per l’anima di Clark contro Jor-El, Jonathan esce dal coma e dice a Martha Kent che il figlio è vivo. Come se non bastasse, il corpo di Superman è scomparso dalla bara e quattro diversi superuomini sostengono di essere il vero Uomo d’Acciaio. The Metropolis Kid, John Henry Irons/Steel, The Last Son of Krypton e Hank Henshaw/Cyborg Superman debuttano in questo numero, dando il via alla famigerata storyline “Reign of the Supermen”.

2. X-Force #1 (1991) – 5.000.000 di copie vendute

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Il secondo fumetto più venduto di tutti i tempi ha rilanciato i Nuovi Mutanti in X-Force con una propria serie personale. X-Force #1 di Fabian Nicieza e Rob Liefeld vede i mutanti Cable, Domino, Shatterstar, Feral, Boom-Boom, Cannonball e Warpath combattere il pericoloso Fronte di Liberazione Mutante. Cable ha formato X-Force per tenere uniti i Nuovi Mutanti come una task force spietata che non ha regole o regolamenti come gli X-Men. La squadra finirà per incrociarsi con gli Esterni, la Confraternita dei Mutanti e avrà un eterno rapporto di amore-odio con Deadpool. Con oltre 5 milioni di copie vendute, X-Force #1 è stato uno dei primi grandi cambiamenti nella formazione degli X-Men degli anni Novanta. Tuttavia, il più grande cambiamento per gli X-Men sarebbe arrivato solo pochi mesi dopo.

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1. X-Men #1 (1991) – 8.186.500 copie vendute

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i 10 fumetti più venduti di tutti i tempi

Il fumetto più venduto di tutti i tempi è X-Men #1 del 1991, realizzato dai leggendari Chris Claremont e Jim Lee. Uscito due mesi dopo il rebranding di X-Force, X-Men #1 stabilisce due nuovi roster per la squadra dello Xavier Institute: una Squadra Blu composta da Ciclope, Wolverine, Bestia, Rogue, Psylocke e Gambit e una Squadra Oro con Tempesta, Jean Grey, Arcangelo, Colosso e Iceman. Questo fumetto della nuova era presenta anche Magneto che recluta mutanti per il suo progetto Asteroide M e introduce i fan agli Accoliti, i fanatici sostenitori di Magneto. Tuttavia, questo numero rimarrà un classico senza tempo, in quanto rappresenta l’inizio della fine dei 16 anni di carriera di Chris Claremont nella serie degli X-Men. Con oltre 8 milioni di copie vendute, le due squadre di X-Men che combattono contro Magneto e gli Accoliti sono un enorme “grazie” per i fan degli X-Men dopo una splendida cavalcata con Chris Claremont. Con 3 milioni di copie vendute in più rispetto al secondo fumetto più venduto, questo numero ha fissato un’asticella che editori come DC, Marvel o Image Comics faranno fatica a superare.

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Netflix – I film del DC Extended Universe arriveranno a dicembre sulla piattaforma

Netflix I film del DC Extended Universe arriveranno a dicembre sulla piattaforma

È stato annunciato dal gigante dello streaming, Netflix, che sulla sua piattaforma arriveranno molti film del DC Extended Universe

Con l’inizio del mese di novembre e i fan che si affannano a cercare di capire quale servizio di streaming abbia il loro film o la loro serie TV preferita, Netflix si sta già dando da fare per il prossimo mese. Il gigante dello streaming ha annunciato via social media che il 1° dicembre arriveranno su Netflix numerosi film del “DC Extended Universe”, tra cui i primi progetti DC diretti sia da Zack Snyder (Man of Steel) che da James Gunn (Suicide Squad).

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Il mese prossimo Netflix porterà sulla piattaforma Man of Steel, Batman v Superman: Dawn of Justice, Suicide Squad, Wonder Woman, Justice League, Birds of Prey and the Fantabulous Emancipation of One Harley Quinn, Wonder Woman 1984 e The Suicide Squad. È improbabile che siano un’esclusiva della piattaforma, dato che diversi film DC sono già stati pubblicati su Prime Video e altri servizi di streaming non-Max, ma rimarranno anche su Max.

I film rappresentano più della metà dei film DC creati nel periodo in cui Zack Snyder era un produttore accreditato, ma mancano alcuni titoli chiave. Aquaman, il film del DCEU che ha incassato di più, non è presente, così come The Flash o la Justice League di Zack Snyder. Anche entrambi i film di Shazam! sono assenti, così come Black Adam.

Anche Blue Beetle, con un protagonista che tornerà nel nuovo Universo DC dei produttori James Gunn e Peter Safran, non è presente… ma il film è uscito in Blu-ray solo ieri, quindi è difficile immaginare che la Warners voglia rinunciare alla sua finestra di esclusiva così presto.

La DC Films è stata lanciata con Man of Steel e non ha mai raggiunto la Marvel, che all’epoca dominava l’industria cinematografica. Quando Batman v Superman: Dawn of Justice non ha superato la soglia di 1 miliardo di euro, la Warner Bros. ha cominciato a farsi prendere dal panico, ha iniziato a interferire con i film e il risultato è stato un disastro senza precedenti.

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Una parte della colpa è da attribuire ai registi e ai concetti che non si sono rivelati convincenti per il pubblico, ma una buona parte va attribuita ai tentativi falliti di gestione della Warner, che secondo quanto riferito hanno creato set conflittuali e insicuri e hanno fatto sì che almeno due film importanti – Suicide Squad e Justice League – siano stati sottratti ai loro registi e tagliati a pezzi dallo studio, per poi essere distribuiti in una forma che ha garantito una scarsa accoglienza da parte dei fan e della critica. Dopo l’abbandono di Justice League da parte di Snyder, la situazione era ormai segnata, ma ci sono voluti altri 5 anni prima che la Warners mettesse ufficialmente al pascolo multiversale questa versione dell’Universo DC e annunciasse un reboot di Superman, previsto nelle sale nel 2025.

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10 film/serie Marvel e DC horror da guardare ad Halloween

film:serie Marvel e DC horror da guardare ad Halloween

Ecco 10 film e serie della Marvel e della DC le cui tinte horror sono perfette per il periodo più spaventoso dell’anno, quello di Halloween!

Halloween si avvicina, e la vostra voglia di horror si combina ad una passione per il genere dei supereroi, ci sono molti film e serie Marvel e DC perfetti per questa stagione spettrale. Sebbene i contenuti Marvel e DC si siano storicamente attenuti al più tradizionale genere d’azione e di supereroi, entrambi i marchi hanno esplorato una variegata gamma di generi, che si addicono ai loro rispettivi personaggi e alle loro storie.

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Tra questi c’è anche l’occasionale racconto dell’orrore, in cui viene esplorato il lato spaventoso della lotta al crimine e della difesa della Terra. Tuttavia, non tutti questi sono eccessivamente spaventosi. Alcuni episodi di serie o film Marvel e DC si svolgono semplicemente nel periodo di Halloween e utilizzano le decorazioni festive della festa come sfondo.

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Sia che si tratti di storie horror terrificanti che incutono timore, sia che si tratti di storie leggere con costumi e caramelle, questi film e serie Marvel e DC sono perfetti da vedere (o rivedere) prima del 31 ottobre.

10. WandaVision

Ogni episodio di WandaVision parodizza un’epoca diversa del genere sitcom, e il sesto episodio, “Nuovissimo Halloween spaventacolare!”, considera serie come Modern Family e Malcolm (Malcolm in the Middle).

Tuttavia, come suggerisce il titolo, si tratta anche di una rivisitazione degli speciali festivi delle sitcom. In questo episodio è Halloween a Westview e tutti i personaggi principali sfruttano l’occasione per indossare costumi che ricordano i design classici della Marvel Comics.

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Sebbene l’episodio 6 di WandaVision sia il più incentrato su Halloween, il senso di inquietudine dell’intera serie e le tematiche legate alla stregoneria la rendono una serie televisiva imperdibile per il mese di ottobre.

9. Batman: Il lungo Halloween

Come suggerisce il titolo, Batman: Il lungo Halloween è una storia del Cavaliere Oscuro che comincia ad Halloween. Si tratta di un film in due parti che adatta in modo collettivo l’omonima storia classica della DC Comics.

La storia inizia quando qualcuno uccide il nipote del boss Carmine Falcone il giorno di Halloween, lasciando sul posto una zucca intagliata. Da quel momento, l’assassino continua a uccidere anche durante le altre festività, tra cui il Giorno del Ringraziamento, Natale e Capodanno.

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La storia è un divertente spaccato dei primi giorni di Batman come combattente contro il crimine, e si concentra sulle abilità investigative di Bruce oltre che sulle sue doti di combattimento.

8. Licantropus

Licantropus dell’MCU ha tutti gli ingredienti per un perfetto film di Halloween. Questo speciale è un omaggio ai classici film di mostri dell’inizio del XX secolo, e offre un mix perfetto di stile Camp e narrazione spettrale.

Non c’è niente di più azzeccato per Halloween che i cacciatori di mostri che si riuniscono in una tenuta inquietante per braccare una bestia misteriosa, e la storia rimane piacevolmente concentrata su questa semplice premessa.

Inoltre, con soli 53 minuti di durata, Licantropus è facilmente inseribile in qualsiasi maratona.

7. Doctor Strange nel Multiverso della Follia

Considerando lo storico del regista Sam Raimi, che ha realizzato film horror in stile Camp ma comunque spaventosi, non è una sorpresa che la storia di Doctor Strange nel Multiverso della Follia sia un film dell’orrore in tutto e per tutto.

La maggior parte degli spaventi deriva dalla campagna di terrore multiversale di Scarlet Witch, mentre dà la caccia ad America Chavez.

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Dalla terrificante infiltrazione di Wanda a Kamar-Taj, alla distruzione degli Illuminati, Doctor Strange nel Multiverso della Follia è quanto di più vicino a un film horror puro sia stato realizzato dall’MCU.

6. Moon Knight

https://www.youtube.com/watch?v=L1_x31DWjuM

La miniserie Moon Night non è ufficialmente legata ad Halloween, ma il suo stile visivo generale e le numerose scene spaventose la rendono sicuramente adatta alla stagione.

Oltre allo stesso Moon Knight, il cui costume rivisitato gli conferisce un aspetto molto simile a quello di una mummia, gli sciacalli sembrano usciti direttamente da un film dell’orrore.

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Inoltre, mentre le personalità di Steven e Marc alla fine si confrontano e vanno d’accordo, i primi due episodi sono caratterizzati da un’enorme tensione che, pur non arrivando al punto di essere terrificante, ci si avvicina molto.

5. Batman Forever

Batman Forever non è considerato uno dei migliori film sull’Uomo Pipistrello mai realizzati, ma si svolge in parte nel giorno di Halloween e può essere un film divertente se lo si guarda con le giuste aspettative.

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Gli eccentrici cattivi del film potranno non aver convinto del tutto il pubblico, ma il film funziona nella sua interpretazione moderna del film e della serie TV di Batman degli anni ’60. Per non parlare della colonna sonora, con “Kiss from a Rose” di Seal in primo piano.

4. Swamp Thing

Swamp Thing sarà anche il protagonista di un film DC di prossima uscita (anche se non è ancora stata comunicata una data di rilascio), ma la creatura titolare è stata già protagonista di una breve ma interessante serie TV nel 2019.

In Swamp Thing, lo scienziato Alec Holland muore e sembra tornare in vita sotto forma di una creatura vegetale che ha un legame con la flora terrestre.

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La serie, che si svolge nelle paludi della Louisiana, è decisamente horror ed è perfetta da guardare nel periodo di Halloween. Con soli 10 episodi, la serie ha la giusta lunghezza per godersela nel corso del mese o per una sessione di binge watching.

3. The New Mutants

The New Mutants della Fox, che si è guadagnato una certa infamia per la sua lunga fase di post-produzione, è il film che più si avvicina a un film dell’orrore all’interno del franchise degli X-Men.

Il film è incentrato su un gruppo di giovani mutanti ospitati in una strana struttura medica, che si trasforma rapidamente in un progetto horror quando la verità sulla loro situazione diventa chiara.

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Se il concetto generale di inquietante sperimentazione clinica non fosse sufficiente, c’è il mostruoso antagonista finale del film, Demon Bear, che alza l’asticella del tono horror.

2. E se… gli zombie invadessero la Terra?!

La serie animata Marvel’s What If…? presenta realtà alternative dell’universo dell’MCU che conosciamo, ma un episodio in particolare è perfetto per Halloween.

L’episodio 5 introduce un virus proveniente dal Regno Quantico che trasforma la maggior parte delle persone sulla Terra, compresi i supereroi, in zombie.

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Il concetto generale è adatto ad Halloween, ma l’episodio diventa piuttosto cupo nella sua rappresentazione di un mondo post-epidemia zombie.

1. Batman: The Doom That Came to Gotham

Batman è stato protagonista di diverse storie Elseworlds interessanti che hanno portato il Cavaliere Oscuro in un’ambientazione non convenzionale o lo hanno messo contro un nemico insolito, e The Doom That Came To Gotham del 2023 è la migliore da guardare sotto Halloween.

Questa storia ci riporta indietro agli anni ’20, dove Batman deve fermare una terrificante entità lovecraftiana chiamata “Il guardiano della soglia”.

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Con demoni, sette e mostri simili a zombie, The Doom That Came To Gotham si spinge molto più in là nel genere horror rispetto agli altri film d’animazione della Marvel e della DC.

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Se vi interessa merchandise di entrambi i fandom, come action figure o Funko Pop Marvel e DC, date un’occhiata a questo link e ai nostri articoli correlati!

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10 dei migliori fumetti DC standalone perfetti per i nuovi lettori

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In questa lista troverete alcuni dei migliori fumetti DC standalone perfetti per i nuovi lettori che si affacciano ora la mondo del DCU

Uno dei maggiori punti di forza dell’Universo DC è il mondo interconnesso dei supereroi che vivono tra le pagine dei suoi fumetti. Le storie ambientate nel mondo DC con più personaggi (al contrario degli albi solisti dedicati solo a Batman o Superman) possono sembrare scoraggianti per i nuovi lettori, ma vale la pena scoprirle per il modo in cui i fumetti ritraggono vasti cast di personaggi le cui vite confluiscono l’una nell’altra.

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Se da un lato la storia condivisa del cast DC può portare a crossover ingombranti e a una continuità forzata, dall’altro può anche portare a storie con una profondità che non ha eguali nei titoli standalone. Queste storie ritraggono una cultura distinta, plasmata dall’avvento dei supereroi e dalle reti sociali incrociate di amici e nemici. Ecco 10 storie accessibili che utilizzano cast d’insieme e una costruzione del mondo intrecciata per rappresentare il DCU come un insieme coeso.

JSA: L’età dell’oro di James Robinson, Paul Smith e Richard Ory

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L’età dell’oro si concentra sugli eroi DC degli anni Trenta e Quaranta, come Lanterna Verde Alan Scott, Atomo Al Pratt e Hourman Rex Tyler, che all’inizio degli anni Cinquanta entrano nella loro fase crepuscolare. Con la fine della Seconda Guerra Mondiale e l’alba della paranoia della Guerra Fredda e del maccartismo, molti eroi si ritrovano invecchiati, senza meta, inseriti nella lista nera o costretti al ritiro. L’ex eroe e attuale politico Tex Thompson mette insieme una squadra di eroi in cerca di una direzione, ma presto la comunità dei supereroi scopre una storia oscura dietro la campagna di Thompson. A livello metatestuale, il fumetto è una lettera d’amore ai primi eroi della DC Comics.

DC: La nuova frontiera di Darwyn Cooke e Dave Stewart

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i 10 migliori fumetti dc standalone per nuovi lettori

Come L’età dell’oro, La nuova frontiera è immersa nella storia americana, che va dalla Seconda guerra mondiale al 1960, quando Superman, Batman e Wonder Woman entrano in contatto con nuovi eroi come la Lanterna Verde Hal Jordan, Martian Manhunter, Flash Barry Allen e gli Esploratori dell’ignoto. Le lotte nelle loro vite personali e supereroistiche si intersecano con gli eventi storici della Seconda Guerra Mondiale, della Guerra di Corea e del Vietnam, mentre la minaccia di un’entità primordiale minaccia di porre fine a tutta la vita sulla Terra. Le matite e i layout puliti di Darwyn Cooke e i colori romantici di Dave Stewart fanno di questo albo uno dei migliori duo artistici mai pubblicati dalla DC.

JLA: Anno Uno di Mark Waid, Brian Augustyn e Barry Kitson

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In questa storia flashback, Hal Jordan, Barry Allen e Martian Manhunter, dopo circa un anno di carriera, incontrano l’eroe della tradizione Black Canary Dinah Lance e il misterioso Aquaman mentre cercano di gestire un’invasione aliena. Dopo aver quasi fallito la battaglia, il gruppo decide di mettere insieme una squadra imperfetta. Waid e Augustyn sono quasi imbattibili quando si tratta di bilanciare l’amore per la continuity dei supereroi con una caratterizzazione distinta. L’evoluzione delle relazioni piene di attrito tra i cinque membri del cast e il loro rapporto con il resto del mondo in qualità di nuova Justice League sono un motivo in più per leggere questo albo, così come le meravigliose scene di combattimento.

JLA/Titans: The Technis Imperative di Devin Grayson e Phil Jimenez

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Uscito nel 1998 e ambientato nell’allora contemporaneo DCU, JLA/Titans vede una misteriosa macchina celeste rapire attuali ed ex Teen Titans senza alcuna spiegazione. Scritto dal veterano Devin Grayson, autore della serie Batman, e disegnato dal dettagliato ed espressivo Phil Jimenez, JLA/Titans: The Technis Imperative mette in evidenza il tema dell’eredità nei fumetti DC Comics, con la partecipazione di ogni membro o ex membro dei Teen Titans. Dopo anni di lontananza, questo conflitto riunisce i membri classici dei Titans come Nightwing, Flash Wally West, Beast Boy, Starfire e Raven, costringendo contemporaneamente i membri attivi e quelli in attesa della JLA a entrare in azione quando i loro protetti sono messi in pericolo.

Kingdom Come di Mark Waid e Alex Ross

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In un futuro prossimo in cui molti dei supereroi originali si sono ritirati, una generazione di metaumani più giovane e letale ha preso il loro posto. Dopo una battaglia distruttiva che uccide milioni di persone, Wonder Woman convince Superman a riformare la Justice League. Kingdom Come porta Superman a scontrarsi non solo con i metaumani più giovani, ma anche con un Batman disilluso, che teme che la presenza di Superman possa solo esacerbare il conflitto, e con Lex Luthor, che guida un gruppo che teoricamente combatte per i diritti degli umani comuni. Mark Waid dimostra ancora una volta la sua conoscenza della storia della DC e la sua abilità nella caratterizzazione dei personaggi, portando tutti a un punto di ebollizione. Le pagine dipinte da Alex Ross conferiscono all’opera un’atmosfera adeguatamente grandiosa.

Crisi sulle Terre Infinite di Marv Wolfman e George Pérez

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Quando una luce brillante brucia diversi universi, gli eroi delle Terre parallele devono fare squadra per fermarla! Scritta quando la Justice League, la Justice Society e la famiglia Shazam vivevano tutte in universi paralleli, Crisi sulle Terre Infinite è stata creata per unire queste realtà separate in un unico mondo con una storia condivisa. Questa serie ha dato l’addio al multiverso che esisteva dagli anni ’60 agli anni ’80 e ha dato vita all’Universo DC di oggi. George Pérez ha riempito ogni pagina con il maggior numero possibile di personaggi, le sue espressioni melodrammatiche e l’anatomia dettagliata fondano l’opera in un elemento emotivo che modella l’immaginario della DC Comics fino a oggi.

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Justice League International di JM DeMatteis e Keith Giffen

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Scritta all’indomani di Crisi e stabilendo la nuova continuity condivisa e le nuove caratterizzazioni, l’iconica run di DeMatteis e Giffen sugli albi della Justice League tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90 mette in primo piano i combattimenti e le personalità contrastanti delle formazioni a rotazione delle squadre. Anche se spesso viene definita “Justice League sitcom”, questa serie ha creato elementi fondamentali per quasi tutte le relazioni e le identità degli eroi della DC. Blue Beetle e Booster Gold come migliori amici, gli incredibili pugni di Batman, Capitan Marvel che si comporta in modo infantile e Guy Gardner zoticone, è tutto nato tra le pagine di questo fumetto. Anche se non mancano le grandi battaglie, non c’è niente di meglio delle scene in cui gli eroi si divertono a chiacchierare a una festa.

52 di Mark Waid, Geoff Johns, Grant Morrison, Greg Rucka e Keith Giffen

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52 segue un anno nel DCU senza Superman, Batman e Wonder Woman. La serie presenta un’ampia gamma di personaggi, tra cui la prima apparizione di Batwoman, e mette in luce personaggi di serie B come Booster Gold, Animal Man, Adam Strange, Starfire, Steel, Elongated Man, Black Adam, the Question e Renee Montoya. Anche se a volte disordinata e incoerente, la serie 52 è il meglio della vita quotidiana nel moderno DCU. È un ottimo punto di ingresso per i personaggi e le idee esplorate dal suo quintetto di autori, e i lettori possono poi andare indietro o avanti nella continuità DC per trovare altri fumetti che coinvolgano i loro autori o personaggi preferiti della serie.

Seven Soldiers e Crisi finale di Grant Morrison e artisti vari

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Seven Soldiers e Crisi Finale raccontano un’epopea completa sul tentativo di Darkseid di controllare tutta la realtà dopo aver acquisito l’Equazione Anti-Vita che controlla la mente. La prima serie segue un cast eterogeneo che comprende Zatanna, Mister Miracle e Frankenstein, mentre la seconda coinvolge la JLA. La scrittura di Morrison fa di Seven Soldiers e Crisi Finale l’ultimo atto di quella strana, bellissima e al tempo stesso coesa storia che è il DCU. Questi due albi introducono elementi cosmici e apocalittici tratti da New Gods, OMAC e Kamandi di Jack Kirby, riprendono i fili di Crisi sulle Terre Infinite e di 52, e conferiscono un’impronta tematica al mito di Superman, Batman e Flash.

DCeased – Apocalisse Zombi di Tom Taylor e Trevor Hairsine

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La saga DCeased comprende la serie originale, tre spin-off e due sequel, tutti scritti da Tom Taylor. Trevor Hairsine ha curato la grafica delle tre serie principali, mentre gli spin-off sono opera di Laura Braga, Darick Robertson, Karl Mostert e Dustin Nguyen. La storia inizia con un’equazione anti-vita corrotta che trasforma le persone in zombie, ma si trasforma subito dopo in un’esplorazione di ciò che accade quando anche agli eroi capita di perdere. Come molte delle migliori storie dell’Universo DC, DCeased si concentra sull’eredità, in questo caso sul modo in cui i pochi rimasti continuano ad andare avanti dopo che coloro che avevano ammirato sono diventati macchine assassine non-morte. Bilanciando dramma e umorismo, Taylor stabilisce rapidamente la profondità dei personaggi e delle relazioni, e la usa per spezzare i cuori ancora e ancora. Prima della fine del primo libro il lettore potrebbe piangere a dirotto.

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Esplorare i fumetti sul mondo più ampio dell’Universo DC non solo garantisce una prospettiva unica sull’intero mondo, ma apre anche il lettore alla scoperta di nuovi personaggi e concetti che altrimenti non avrebbe saputo cercare. Allo stesso modo, il lettore acquisisce una conoscenza più approfondita delle regole e dei dettagli dell’Universo DC, così è più facile riconoscere luoghi e personaggi quando compaiono in altri albi.

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Aquaman e il Regno Perduto – Il film sta affrontando grandi cambiamenti tra cui il suo terzo reshoot e l’eliminazione di Batman

Aquaman e il Regno Perduto Il film sta affrontando grandi cambiamenti tra cui il suo terzo reshoot e leliminazione di Batman

Il travagliato sequel di Aquaman “il Regno Perduto” della DC sta affrontando grandi cambiamenti, tra cui l’eliminazione di Batman.

L’atteso Aquaman e il Regno Perduto della DC starebbe affrontando problemi dietro le quinte: The Hollywood Reporter ha scritto che il sequel ha recentemente completato un terzo ciclo di reshoots e sembra che Batman sia stato eliminato. Questi reshoots sono stati gestiti dal regista James Wan e hanno coinvolto le star Jason Momoa e Patrick Wilson.

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Come nota THR, mentre i reshoots non sono rari per un blockbuster di supereroi, tre turni di reshoots sono insoliti. Le fonti indicano che questi rimaneggiamenti sono stati effettuati in risposta alle tiepide proiezioni di prova, con l’intervento dei dirigenti dello studio Michael De Luca e Pamela Abdy e la supervisione di Abdy su un nuovo montaggio del film. Quando questa versione del film è andata ancora peggio con il pubblico, sono stati ordinati altri rimaneggiamenti.

Borys Kit di THR scrive: “Nonostante le diverse visioni dei dirigenti, non è chiaro quali fossero i problemi, ma un insider ha detto che la questione di fondo della chiarezza della storia è stata una preoccupazione costante”.

Uno dei principali punti critici del sequel ha riguardato il compagno di squadra di Aquaman nella Justice League, Batman, che avrebbe dovuto avere un piccolo ruolo nel film. Tuttavia, lo spostamento delle date di uscita ha complicato le cose. Secondo THR, Michael Keaton aveva inizialmente girato una scena, ma è stato sostituito da Ben Affleck quando sembrava che Aquaman e il regno perduto sarebbe uscito prima di The Flash. Ora, con Aquaman e il Regno Perduto che è stato significativamente ritardato e The Flash che ha eliminato i Batman di Keaton e Affleck, sembra che il film stia eliminando completamente il cameo di Batman.

Kit scrive: “Secondo le fonti, l’ultima versione del film non presenta nessuna versione del Cavaliere Oscuro, poiché i nuovi responsabili della DC James Gunn e Peter Safran non vogliono promettere un universo cinematografico che non si concretizzerà né legarlo eccessivamente ai fallimenti del passato. È stato piuttosto caotico”, ha detto una fonte”.

Tuttavia, THR indica che l’umore intorno al film potrebbe essere migliorato, e il fatto stesso che Gunn abbia approvato quest’ultima tornata di reshoots è un segnale positivo. Secondo quanto riportato, ai registi di Blue Beetle era stata negata una richiesta simile di reshoots nel febbraio 2023.

Nel giugno 2023, Wan ha dichiarato che Aquaman e il Regno Perduto non è stato influenzato in modo significativo dai cambiamenti interni alla WBD e dal passaggio al DCU di Gunn e Safran.

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“Ho dovuto fare degli aggiustamenti lungo tutto il percorso. Il DCU è passato attraverso molte versioni diverse, e una delle cose più difficili di questo film è stato tenere traccia di ciò che sta succedendo”, ha dichiarato Wan a THR. “Fortunatamente, l’universo di Aquaman è piuttosto lontano dal resto del mondo. Andremo in molti regni sottomarini diversi che non sono necessariamente collegati a ciò che sta accadendo con gli altri film e personaggi, quindi siamo indipendenti da questo punto di vista”.

Aquaman e il Regno Perduto arriverà nelle sale il 20 dicembre 2023.

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14 Easter Egg del film The Flash che fanno riflettere sul passato e sul futuro del DCU

Easter Egg del film The Flash che fanno riflettere sul passato e sul futuro del DCU

Ecco 14 easter egg presenti nel film “The Flash”, dai più divertenti a quelli che fanno riflettere sul futuro del DCU!

Il film che segna il passaggio dal DCEU al nuovo DCU, The Flash, racconta una storia multiversale che si prestava fin dalle sue premesse a cameo, easter egg e riferimenti alla storia della DC e della Warner Bros.

La trama di The Flash, diretto da Andy Muschietti, si incentra su Barry Allen nel suo tentativo di tornare indietro nel tempo sfruttando i suoi poteri per salvare la madre uccisa ed il padre arrestato per l’omicidio.

Come alcuni recenti film MCU, tra cui Spider-Man: No Way Home e Doctor Strange nel Multiverso della Follia, e l’ancora più recente film della Sony Spider-Man: Across the Spider-Verse, in questo film non mancano occasioni di celebrare la storia del franchise, divertirsi con realtà alternative e dare indizi sul futuro del DCU.

Inoltre, se siete interessati a merchandise di The Flash, come un funko pop The Flash o un funko pop Batman, non perdetevi il concorso di Vendiloshop.it che dura fino al 15 di luglio!

QUESTO ARTICOLO CONTIENE SPOILER PER “THE FLASH”

1. Il riferimento alla scena di Barry e Iris nella Snyder’s Cut

Easter Egg del film The Flash che fanno riflettere sul passato e sul futuro del DCU
Snyder’s Cut Justice League

Nel film, Barry incontra Iris West. All’interno del DCEU, i due personaggi si sono finora solo incontrati nella Zack Snyder’s Justice League, dove lui la salva da un’incidente d’auto.

The Flash ha reso in un certo senso canonico questo avvenimento. All’interno del DCEU, Iris (interpretata da Kiersey Clemons) è comparsa solo nella Snyder’s Cut. In The Flash, il personaggio fa riferimento all’incidente del film del 2020 e afferma di aver già incontrato Barry, che invece lo nega.

2. Il padre di Barry si trova al penitenziario di Iron Heights

Easter Egg del film The Flash che fanno riflettere sul passato e sul futuro del DCU
The Flash

Secondo quanto stabilito in Justice League, Barry è rimasto in contatto con suo padre, che si trova in prigione. In una scena di The Flash in cui i due parlano al telefono, vediamo che Henry Allen si trova al penitenziario di Iron Heights, il carcere più famoso dei fumetti DC.

Questo penitenziario viene usato molto spesso nei fumetti e nella serie della CW, ed è dove la maggior parte dei criminali arrestati da Barry vengono rinchiusi.

3. Il passato di Barry Allen

Easter Egg del film The Flash che fanno riflettere sul passato e sul futuro del DCU
Justice League

Quando Barry raggiunge una certa velocità, viene trasportato in un posto mistico dove coglie immagini del suo passato. Queste hanno mostrato scene del passato di Flash nel DCEU, dagli eventi della Justice League ad altri eventi precedenti stabiliti dalla trama di The Flash.

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Un altro riferimento ad un precedente film della DC è quando, nella battaglia finale, Alternate Barry dice che i Kriptoniani sono troppo veloci, al che il Barry normale afferma che Flash è più veloce, un chiaro rimando alla scena della Justice League in cui Barry e l’Uomo d’acciaio si sfidano in una gara di velocità.

4. Il riferimento a Dick Grayson

Titans Ep "Nightwing"
Titans S3

In una scena in cui Barry si trova fuori da casa sua insieme a Bruce Wayne, è visibile sullo sfondo un negozio la cui insegna recita “Grayson’s”.

Si tratta di un riferimento alla famiglia della DC di cui fa parte Dick Grayson, noto per essere stato il primo Robin di Batman ed essere poi diventato l’eroe Nightwing.

5. I poster di Alternate Barry

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The Flash

Quando Barry si ritrova nella stanza del sé stesso di un’altra realtà, sulle pareti vediamo una serie di poster che fanno riferimento alla storia della Warner Bros. Tra questi figurano i poster di Io sono leggenda, Inception e Pacific Rim.

Troviamo anche un poster del film del 2002 Scooby-Doo, uno dei primi scritti da James Gunn nella sua carriera hollywoodiana. Questo riferimento, insieme alla scena in cui il giovane Barry indossa una maglietta con il van della Scooby Gang, sottolinea come Gunn sia ormai a capo dei DC Studios insieme a Peter Safran.

6. La battaglia di Metropolis de “L’uomo d’acciaio”

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L’uomo d’acciaio

Nel film The Flash, vengono mostrate immagini della battaglia di Mteropolis tratte direttamente dal film L’uomo d’acciaio.

Gran parte del pubblico pensava che il film avrebbe rivisitato tale scontro, invece The Flash ha rivelato che Barry, ricevuti da poco i suoi poteri, si era recato a Metropolis per dare una mano prima di rendersi conto che la situazione andava al di là delle sue possibilità.

7. I film degli anni 80 rivisitati

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Ritorno al futuro

Il film si è divertito ad immaginare come potrebbero essere stati alcuni dei film più famosi degli anni 80 se le cose fossero andate diversamente.

Se Barry si accorge di aver “rotto l’universo” è grazie alla scoperta che, nella linea temporale in cui finisce, Eric Stoltz ha interpretato Marty McFly in Ritorno al futuro al posto di Michael J. Fox, che ha ricoperto invece il ruolo del protagonista in Footloose al posto di Kevin Bacon. Quest’ultimo ha così interpretato Maverick in Top Gun.

8. Michael Keaton non è l’unico riferimento al “Batman” di Tim Burton

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A sx, Danny Elfman, a dx, Jack Nicholson in Batman

Oltre all’interprete principale del film di Tim Burton del 1989, in The Flash torna anche l’iconica colonna sonora di Danny Elfman, ma non solo.

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Nella Batcaverna di Keaton, Barry Allen trova la borsa con cui il Joker di Jack Nicholson dà un vero significato al detto “ride bene chi ride ultimo” dopo la sua morte. La borsa, trovata dal Commissario Gordon nella tasca del criminale, continuava infatti ad emettere la risata del Joker.

9. Il riferimento più ovvio a “Flashpoint”

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Flashpoint Beyond

L’intera premessa di The Flash si basa sul fumetto Flashpoint, ma c’è un rimando più evidente degli altri. Come nel fumetto originale, nel film Barry chiede a Batman di legarlo ad una sedia e usare l’elettroshock su di lui per tentare di riavere i suoi poteri.

L’unica differenza è che nel fumetto il Batman è la versione di Thomas Wayne, ma in entrambe le versioni l’esperimento non funziona al primo tentativo.

10. Il riferimento a Palpatine

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Star Wars

Verso la fine del film, la versione aternativa di Barry sta imparando come usare i poteri di Flash, come l’accumulare energia e incanalarla per colpire con un fulmine gli avversari.

Dopo che il Barry normale gli dice che né lui né il Barry alternativo possono sconfiggere un Kriptoniano, Alternate Barry fa un riferimento all’Imperatore Palpatine prima di lanciare un fulmine contro un soldato. Palpatine è notoriamente in grado di usare la Forza per fulminare i suoi nemici, perciò si trattava di un terreno ottimale per un riferimento del genere.

11. La Forza della velocità

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Cr: DC.com

Nella scena climatica della Forza della velocità, intravediamo molte immagini che arrivano da ogni angolo del multiverso. Questi universi vengono mostrati in sfere multicolore, il che già di per sé è un riferimento al modo in cui la DC ritrae il multiverso.

Questa scena è quella in cui possiamo individuare la maggior parte dei cameo del film, tratti da un gran numero di progetti DC passati. Ecco quindi di seguito gli easter egg più interessanti di questa scena di The Flash.

11.1 Christopher Reeve e Helen Slater

Easter Egg del film The Flash che fanno riflettere sul passato e sul futuro del DCU
A sx, Reeve in Superman, a dx, Slater in Supergirl

Durante la collisione delle sfere multiversali, vediamo due volti noti del passato della DC, ovverosia il Superman di Christopher Reeve e la Supergirl di Helen Slater. Reeve, qui creato interamente in CGI, compare nel film Superman del 1978.

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Slater, anche lei una creazione CGI, apparve per la prima volta nel film Supergirl del 1984, uno spin-off del franchise di Reeve. Entrambi i personaggi vedono il multiverso rischiare il collasso prima che Barry risolva la situazione, e mentre li vediamo sullo schermo possiamo sentire l’iconica colonna sonora del Superman del ’78 di John Williams.

11.2 Nicolas Cage

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Nicolas Cage per Superman Lives

La ragione per la presenza di Nicolas Cage come versione alternativa di Flash nella Forza della velocità è che l’attore avrebbe dovuto interpretare Clark Kent nel film di Tim Burton Superman Lives.

Dopo che la pre-produzione del film era da tempo iniziata e dopo diverse riscritture e diverbi tra lo studio ed i creativi coinvolti, il film è stato cancellato, ma, con questo easter egg, The Flash ci ha dato la possibilità di vedere Cage nei panni di Superman che combatte contro un ragno gigante, anche se brevemente.

11.3 Geroge Reeves

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Adventures of Superman

Un altro cameo di Superman arriva nelle vesti della versione di George Reeves. Reeves è stato il primo attore ad interpretare Superman in versione live-action, nella serie degli anni ’50 Adventures of Superman.

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Possiamo dire che tra George Reeves, Christopher Reeve, Henry Cavill e persino Nicolas Cage, The Flash ha riunito quasi tutte le versioni principali dell’uomo d’acciaio.

11.4 Adam West

Easter Egg del film The Flash che fanno riflettere sul passato e sul futuro del DCU
Adam West per Batman (1960s)

Mentre Flash continua la sua corsa tra le sfere multiversali, in una di queste possiamo vedere il Cavaliere Oscuro interpretato da Adam West nella serie degli anni ’60 Batman.

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Si tratta di un modo di rendere omaggio ad uno dei primi attori ad aver interpretato Batman in versione live-action.

11.5 Teddy Sears (più o meno)

Easter Egg del film The Flash che fanno riflettere sul passato e sul futuro del DCU
The Flash, serie tv

L’attore che ha già interpretato Jay Garrick, la versione Golden Age di Flash dei fumetti, nella serie della CW The Flash sembra comparire anche nella scena della Forza della velocità.

Tuttavia, stando a quanto dichiarato dall’attore stesso, non ha mai girato scene per il film della DC, il che significa che è stato ricreato un Jay Garrick in CGI, con tanto di elmetto alato.

12. Andy Muschietti

Los Angeles Premiere Of Warner Bros "The Flash" Arrivals
Andy Muschietti

Negli ultimi minuti del film, compare anche il regista del film. Mentre Barry corre per non perdere l’udienza finale del processo di suo padre, prende un hot dog dalle mani di un reporter fuori dal tribunale.

Il reporter è nientemeno che Andy Muschietti in persona, un divertente easter egg per il finale di The Flash.

13. George Clooney

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Batman & Robin

Il cameo più sorprendente del film è sicuramente l’ultimo. Dopo essere tornato in quella che Barry crede essere la sua linea temporale, Barry riceve una telefonata da Bruce Wayne.

Quando questi arriva al tribunale, però, non è Ben Affleck ad aspettarlo, bensì George Clooney, che torna nei panni di Batman dopo averlo interpretato nell’iconico e controverso film Batman & Robin. Sembra possibile che Clooney si riveli essere il futuro Batman del DCU, ma certamente resta ancora tutto da vedere.

14. Aquaman

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Aquaman

Nel film vediamo il cameo di Temuera Morrison, che riprende il ruolo di Tom Curry, da lui già intepretato nel film del 2018 Aquaman. Nella dimensione alternativa in cui Barry lo incontra, Tom non ha un figlio di nome Arthur, bensì un cane con lo stesso nome, il che ci fa capire che in quella linea temporale Aquaman non è mai nato.

Tuttavia, il supereroe atlantideo compare nella scena post-credit di The Flash, il che ci fa capire che anche se si tratta di una linea temporale diversa e Batman sembra essere cambiato, l’Aquaman del DCU è sempre Jason Momoa.

Dal momento che Aquaman e il regno perduto è in arrivo nelle sale il 25 dicembre di quest’anno, possiamo aspettarci almeno qualche risposta in merito al futuro dei film della DC.

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DC – Sasha Calle potrebbe tornare come Supergirl in un nuovo film standalone

DC – Sasha Calle potrebbe tornare come Supergirl in un nuovo film standalone

La star di The Flash, Sasha Calle, potrebbe riapparire sul grande schermo come Supergirl in un nuovo film DC sulla supereroina.

Durante un’intervista a USA Today, la Calle ha rivelato di aver incontrato il capo dei DC Studios Peter Safran, che attualmente dirige il DCU insieme a James Gunn per discutere di un eventuale nuovo film incentrato su Supergirl.

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“Spero di continuare a interpretare Supergirl”, ha ammesso l’attrice. “La amo così profondamente e mi sento così legata a lei”.

Dopo che la DC ha fatto il reset del DCEU, è stato rivelato che era in cantiere un nuovo film su Supergirl, basato sulla serie a fumetti Supergirl: Woman of Tomorrow.

Al momento non sono state rivelate informazioni sul casting, ma sembra che la Calle sia intenzionata a tornare. Ha persino ottenuto l’approvazione di suo cugino, Superman in persona. O almeno di un ex Superman.

“Ero davvero entusiasta di incontrare [Henry Cavill]”, ha detto a Entertainment Tonight. “Mi chiedevo: “Cosa ne pensi? Ti ho reso orgoglioso?” e lui mi ha risposto: “Sì, sì”. È stato un discorso personale, ovviamente abbiamo un gergo molto diverso. È stato molto corretto e gentile e molto orgoglioso”.

Per quanto riguarda la direzione che prenderà il film di Supergirl, è ancora tutto da vedere. Tuttavia, Calle ha qualche idea in merito. “La amo così tanto e la percepisco molto vicina a me”, ha detto. “Penso che questo film sia stato una passerella verso una storia migliore per lei”.

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“Voglio solo immergermi più a fondo in Kara e nei suoi sentimenti della sua quotidianità”, ha aggiunto. “Mi piacerebbe molto vederla in abiti normali, in abiti umani. Da fan, per tutto il tempo delle riprese, ho continuato a pensare: ‘Cosa indosserebbe? Che occhiali indosserebbe?” [In The Flash], non incontriamo la sua persona umana, reale, quindi come fan, sarebbe qualcosa di molto bello scoprirlo”.

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THE FLASH, IL NUOVO FILM DEL DCEU – [Recensione]

the flash recensione

Recensione di “The Flash”, il nuovo film del DCEU diretto da Andy Muschietti con protagonista Ezra Miller nei panni del velocista scarlatto

Le aspettative per questo film sono cambiate nel corso del tempo, complici tutte le complicazioni e le controversie che ha subito la produzione di questa pellicola. All’inizio avevo grande hype poiché era stato annunciato dovesse fare un reboot, poi dopo i cambiamenti in casa DC ho iniziato a sentire la puzza di scritture su riscritture, di aggiustamenti e mutamenti di personaggi e dinamiche narrative. Tuttavia alle premiere e alle anteprime avevano parlato bene di quello che Gunn aveva definito “miglior cinecomic di sempre”.

Dopo la visione del film posso ritenermi piuttosto deluso. Sia chiaro, per me non è un brutto film, mi ha divertito, non mi ha mai annoiato e non ho nemmeno notato la così tanto incriminata CGI assassina. Però, mi ha lasciato davvero l’amaro in bocca. Ha davvero dei difetti che si poteva risparmiare e alla fine non riesci davvero a dire “è proprio un bel film”. Ma andiamo con calma con la recensione di The Flash.

Il film parte con una situazione piuttosto ambigua, insomma la scena dei neonati l’ho trovata non fastidiosa né aberrante, semplicemente non necessaria, o almeno non avrei mai scelto questa circostanza per spiegare meglio i poteri e vedere in azione Flash. Non la trovo per nulla cinematograficamente spettacolare né un’intuizione geniale. Scelta narrativa poco efficace a mio avviso.

Il background del personaggio di Barry è costruito bene e da una parte mi fa anche ridere che a distanza di due settimane siano usciti due film che parlano di Multiversi e eventi canon. Il modo in cui Barry ha l’idea per tornare indietro è estremamente casuale e poco preparata, così quanto è inutile Iris West durante tutto il film.

La coppia dei due Barry mi è piaciuta, devo dire che funzionano bene insieme, anche se la scena se la prende tutta il Batman di Keaton, assolutamente sul pezzo, carismatico e mai fuori luogo. Supergirl per quanto buttata lì senza una costruzione necessaria, risulta pertinente con la trama. Ben Affleck ne esce senza dubbio apprezzabile nel suo Batman davvero sensato per la prima volta in questo DCEU.

I problemi sorgono tanti nella totalità del film. L’idea di un cinecomic il cui protagonista è un supereroe introdotto in un altro film e qui per la prima volta se ne raccontano le origini e l’universo che lo circonda. Il modo in cui conosciamo l’evento che gli ha dato i poteri, i personaggi che fanno parte dell’universo che caratterizza il personaggio di Flash, è talmente di contorno che la storia svia e si parla del Batman prima di Affleck, poi di Keaton, poi di Batman vs Superman, insomma della Terra di Barry non si parla mai. E nel suo primo film Barry già viaggia nel tempo (nonostante non abbia capito ancora se quello che succede nella Snyder Cut è canon o no, in teoria no).

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La frettolosità che ha caratterizzato questo universo cinematografico nel rincorrere la concorrenza si riflette ancora una volta in questa pellicola, in cui anche il multiverso viene spiegato ma lasciando tanti dubbi, soprattutto con la scena post credit. La spiegazione con gli spaghetti non riesce a rispondere a molte domande. Non si chiarisce mai veramente se esistono già dei mondi paralleli tra cui si può viaggiare oppure ogni volte che si viaggia nel tempo si creano delle linee temporali diverse.

 La questione del “creando un nuovo futuro creai anche un nuovo passato” fa presuppore che esitano universi alternativi, in quanto Keaton parla di multiverso e nella scena dei camei si fa intendere che esistono già delle versioni alternative dei supereroi che conosciamo, ma poi ci si chiede come si faccia a viaggiare tra questi mondi andando indietro nel tempo, in cui si può non alterare gli eventi se non si hanno interazioni. Insomma durante e dopo la visione non sempre mi è stato chiaro il meccanismo su cui si basa praticamente tutto il film.

Il villain del film non è molto chiaro, però tutto sommato si riesce abbastanza a seguire quella che è una trama abbastanza scorrevole, anche senza un vero e proprio scontro finale. Il personaggio di Barry trovo compia un arco evolutivo interessante, e anche il messaggio del film è molto chiaro, seppur utilizzato in un contesto supereroistico in cui assume una concezione un po’ più particolare, ma tutto sommato arriva allo spettatore.

The Flash Il trailer finale mostra Alfred e i due Batman

In conclusione, il film presenta le tracce di un DCEU lacerato dai problemi di produzione, dai cambiamenti interni e dalle scritture e riscritture degli sceneggiatori non sempre al top. Al netto di un multiverso spiegato malissimo e alcune scelte narrative o pigre o insensate, il film riesce a divertire con una funzionante coppia di Ezra Miller accompagnata dal carismatico Batman di Keaton, in una storia seppur frettolosa nel worldbuilding, scorrevole e che riesce a infondere un messaggio semplice ma chiaro.

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Per informazioni ufficiali qui il sito della DC.

Gotham Knights 2 non si farà: la serie è stata cancellata

Gotham Knights

Dopo soltanto una stagione, la serie DC Gotham Knights viene cancellata, mentre la rete The CW riduce la sua programmazione.

Gotham Knights non tornerà per una seconda stagione su The CW. Il nuovissimo show della DC si trovava infatti in uno stato di limbo da un paio di settimane e ora è stata cancellata.

Gotham Knights, presentato per la prima all’inizio di quest’anno, presenta un approccio differente al mondo DC. Lo show, a differenza della maggior parte delle serie della DC, non ha alcun collegamento con il lungo Arrowverse.

Mentre la serie DC Superman & Lois continuerà con la stagione 4, Gotham Knights ha avuto un riscontro decente sulla rete, ma non è stata in grado di produrre un’altra stagione.

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Perchè Gotham Knights è stata cancellata?

I Gotham Knights si sono uniti a The CW in un momento difficile per la rete. The CW, infatti, è parzialmente di proprietà di Nexstar, che detiene una partecipazione del 75% alla rete. Il canale ha modificato le sue strategie di programmazione riducendo drasticamente il numero di serie con sceneggiatura originale che andrà in onda prossimamente.

Molti dei programmi preferiti dai fan come Walker: Independence, Kung Fu e The Winchesters erano stati eliminati. Superman & Lois e All American: Homecoming completeranno la programmazione, portando il totale degli originali sceneggiati da The CW a quattro.

Gotham Knights The CW
Gotham Knights The CW

Anche prima di tutto questo, Gotham Knights era un progetto controverso. Nonostante condividesse un nome e una premessa con il videogioco Gotham Knights, lo spettacolo invece si è concentrato quasi interamente sui personaggi originali, tra cui Turner Hayes (Oscar Morgan), il figlio adottivo di Bruce Wayne.

Ciò ha infastidito alcuni che desideravano vedere un adattamento più fedele. Inoltre, Gotham Knights è stato criticato per la sua estetica a basso budget, sebbene abbia conquistato molti sostenitori con il casting di Misha Collins della serie Supernatural, nei panni di Harvey Dent.

Di seguito alla notizia, i fan hanno cercato di salvare la serie andando in tendenza su Twitter.

Sfortunatamente, potrebbe non essere sufficiente per salvare la serie DC, in quanto anche una campagna considerevole, aiutata dalla star e produttore Jensen Ackles, non è stata in grado di andare a buon fine.

Resta da vedere se il suo status di proprietà DC gli darà una spinta, ma per ora Gotham Knights ha raggiunto il capolinea.

Fonte: ScreenRant

Come vedere i film della DC in ordine cronologico

Come vedere i film della DC in ordine cronologico

Il DCEU ha regalato emozioni contenute, ma adesso sta per iniziare il suo nuovo capitolo. Ecco come vedere i film DC in ordine cronologico

Il DC Extended Universe doveva rivaleggiare con il Marvel Cinematic Universe, ma non ha avuto lo stesso successo. Con il passare del tempo, i film hanno iniziato a diventare più autonomi e a contenere solo piccoli riferimenti all’universo e alla storia amplificati. Ciò è stato reso ancora più evidente quando Joker e Batman si sono liberati di tutti i collegamenti al DCEU e hanno iniziato a raccontare le proprie storie. Nonostante ciò, c’è ancora molto da apprezzare nella collezione di film iniziata con Man of Steel del 2013. I fan possono ovviamente guardare i film nell’ordine in cui sono stati distribuiti, ma ci sono alcuni riferimenti che si svolgono prima di alcuni dei film che li hanno preceduti. Se volete guardare i film DC in ordine cronologico, questa guida è stata realizzata appositamente per voi.

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Mentre Joker e The Batman sono usciti di scena, il DCEU è proseguito con film come Shazam 2 e Black Adam. Se volete recuperare i film del DCEU prima dell’arrivo del nuovo universo DCU, abbiamo elencato tutti i film in ordine cronologico e di uscita, lasciando a voi la scelta di come guardarli!

Quanti sono i film del DCEU?

Attualmente i film del DCEU sono 14, se si contano i due film di Suicide Squad. Ci sono molti film del DCEU in arrivo da attendere anche perché James Gunn ha pubblicato la sua tabella di marcia per il primo capitolo dei nuovi film del DCU, intitolato Gods and Monsters.

I film del DCEU in ordine (cronologico)

1. Wonder Woman (2017)

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i film DC in ordine cronologico

Nonostante sia il quarto capitolo del DCEU, Wonder Woman del 2017 si colloca nella prima parte della linea temporale. Questo film segna la seconda apparizione di Gal Gadot nei panni di Diana Prince/Wonder Woman e segue la sua introduzione in Batman v Superman: Dawn of Justice del 2016.

Il film è principalmente un’opera d’epoca ambientata durante la prima guerra mondiale e presenta al pubblico e a Diana il pilota americano Steve Trevor dopo che questo si è schiantato su Themyscira, l’isola nascosta delle Amazzoni. Poco dopo, i soldati tedeschi invadono Themyscira e alcuni eventi successivi portano Diana e Steve a lasciare l’isola e a recarsi a Londra.

2. Wonder Woman 1984 (2020)

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Come per Wonder Woman, il suo sequel del 2018 è un film d’epoca, questa volta ambientato principalmente nell’anno 1984. Gli eventi di questo film portano Wonder Woman ad affrontare Cheetah (Kristen Wiig) e Maxwell Lord (Pedro Pascal). Wonder Woman 1984 si svolge prima di tutti gli altri film del DCEU oltre all’originale e non presenta troppi collegamenti ad altri personaggi o film.

3. Man of Steel (2013)

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Man of Steel è il film che ha dato il via al DCEU e ha fatto conoscere al mondo il Superman di Henry Cavill. Il film inizia mostrando al pubblico la distruzione del pianeta natale di Kal-El, Krypton, prima di rappresentare la Terra intorno all’anno 2013. Clark Kent cresce e diventa il leggendario Superman, ed è accompagnato da alcuni volti familiari lungo il percorso, tra cui Lois Lane (Amy Adams), il Generale Zod (Michael Shannon), Martha Kent (Diane Lane), Jonathan Kent (Kevin Costner) e altri ancora.

4. Batman v Superman: Dawn of Justice (2016)

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Molto vagamente basato su un combattimento cruciale nel classico fumetto DC “The Dark Knight Returns”, Batman v Superman: Dawn of Justice si svolge diciotto mesi dopo gli eventi di Man of Steel e racconta la storia di come Batman (Ben Affleck) reagisce all’idea che un alieno potente come Superman abbia libero dominio sulla Terra.

Questo film segna la prima volta in cui Batman e Superman recitano insieme in un film live-action, e ha anche introdotto al pubblico le versioni cinematografiche moderne di Wonder Woman (Gal Gadot), Flash (Ezra Miller), Aquaman (Jason Momoa), Cyborg (Ray Fisher), Lex Luthor (Jesse Eisenberg), Alfred Pennyworth (Jeremy Irons) e altri ancora.

I fan della DC hanno potuto ammirare anche una versione live-action del cattivo di Superman, Doomsday, e un’anticipazione del cattivo per eccellenza della DC Comics, Darkseid.

5. Suicide Squad (2016)

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Il primo dei film di Suicide Squad si svolge circa un anno dopo Batman v Superman e presenta persino un rapido cameo del Cavaliere Oscuro di Ben Affleck. A differenza dei classici supereroi presenti in quel film, però, Suicide Squad ha come protagonisti un gruppo di criminali e supercattivi imprigionati che vengono reclutati dall’agente governativo Amanda Waller (Viola Davis) per unirsi a quella che è ufficialmente nota come Task Force X. Il gruppo ha il compito di portare a termine una missione apparentemente impossibile in cambio di una riduzione della loro pena detentiva. Tuttavia, se si allontanano dal compimento della missione, le bombe attaccate ai loro colli esploderanno.

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Film divisivo, Suicide Squad vanta comunque un cast all-star. Will Smith interpreta Deadshot, Margot Robbie fa il suo debutto nel ruolo di Harley Quinn e altri personaggi ricorrenti hanno la loro prima apparizione sullo schermo, come Rick Flag (Joel Kinnaman) e Captain Boomerang (Jai Courtney). Inoltre, questo è il film che ha fatto conoscere al mondo il Joker interpretato da Jared Leto.

6. Justice League (2017)

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Justice League si svolge circa un anno dopo gli eventi di Suicide Squad e vede il ritorno del cast di Batman v Superman. Il film affronta le conseguenze della morte di Superman e presenta anche Steppenwolf e i suoi parademoni come cattivi principali. Anche J.K. Simmons fa la sua prima apparizione nel ruolo del commissario James Gordon, ruolo che riprenderà nel prossimo film di Batgirl della DC.

Girato principalmente da Zack Snyder, Justice League è stato terminato da Joss Whedon dopo che Snyder ha abbandonato il progetto a causa di una tragedia personale.

7. Justice League di Zack Snyder (2021)

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Mentre molti pensavano che non sarebbe mai successo, Justice League di Zack Snyder ha finalmente visto la sua tanto attesa uscita nel 2021. Si tratta per lo più della stessa storia generale, ovvero è ambientata nello stesso punto della linea temporale. Tuttavia, ci sono molte differenze tra le due versioni del film, tra cui il ritorno del Joker di Jared Leto, un ruolo più importante per Darkseid e l’introduzione di Martian Manhunter.

8. Aquaman (2018)

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Il primo film DC da solista di Jason Momoa è stato Aquaman del 2018. Il film è ambientato circa un anno dopo Justice League, ma si prende un po’ di tempo per approfondire la storia delle origini di Aquaman. Oltre alla storia dell’ascesa al potere di Aquaman e del suo tentativo di proteggere Atlantide, il film introduce anche Mera (Amber Heard), Vulko (Willem Dafoe), Re Orm (Patrick Wilson), Atlanna (Nicole Kidman) e la classica nemesi di Aquaman, Black Manta (Yahya Abdul Mateen II).

9. Shazam! (2019)

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Shazam! del 2019 ha fatto conoscere al pubblico l’orfano Billy Batson (Asher Angel), un adolescente che viene scelto da un antico mago di nome Shazam per diventare il suo nuovo campione. Con i poteri che gli sono stati concessi, Batson si trasforma in un supereroe adulto, anch’egli chiamato Shazam (Zachary Levi), e deve affrontare lo scienziato maniacale Thaddeus Sivana (Mark Strong), intenzionato a rivendicare il potere di Shazam per sé.

Shazam! è per lo più una storia a sé stante e include solo alcuni riferimenti ad altri personaggi e momenti del DCEU.

10. Birds of Prey (2020)

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Birds of Prey (and the Fantabulous Emancipation of One Harley Quinn) è ambientato circa quattro anni dopo gli eventi di Suicide Squad e riprende dopo la rottura tra Joker e Harley Quinn (Margot Robbie). Mentre Quinn si riprende dalla separazione, incrocia la strada del signore del crimine Roman Sionis (Ewan McGregor) e del suo scapestrato braccio destro Victor Zsasz (Chris Messina).

Mentre lotta contro Sionis e tenta di salvare una giovane borseggiatrice di nome Cassandra Cain (Ella Jay Basco), Quinn si unisce alla poliziotta in declino Renee Montoya (Rosie Perez), alla vigilante nota come Huntress (Mary Elizabeth Winstead) e a Dinah Lance, nota anche come Black Canary (Jurnee Smollett).

Nonostante sia un sequel di Suicide Squad, Birds of Prey è un altro esempio di film del DCEU che è per lo più scollegato dagli altri film del franchise, ma è qui che si inserisce nella linea temporale.

11. Shazam! Fury of the Gods (2023)

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Shazam! Fury of the Gods è arrivato nei cinema, ma dove si colloca esattamente nella linea temporale del DCEU? Sappiamo che il primo film di Shazam si svolge verso la fine del 2018 ed è stato confermato che Shazam 2 si svolge due anni dopo. Ciò significa che il film si svolgerà tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021.

Non è chiaro se il supereroe di Zachary Levi continuerà a far parte del DCU, ma è possibile che James Gunn decida di tenerlo.

12. Suicide Squad (2021)

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Sequel di Suicide Squad, The Suicide Squad è stato diretto da James Gunn (Guardiani della Galassia) ed è una nuova versione della Task Force X. Sebbene includa alcuni personaggi di ritorno, come Harley Quinn, Amanda Waller, Rick Flag e Captain Boomerang, la storia è incentrata in gran parte sul mercenario Bloodsport (Idris Elba) e sul suo compagno di squadra Peacemaker (John Cena).

Come è stata la tendenza di questi ultimi film, la Suicide Squad è molto separata dalla storia principale del DCEU che si stava costruendo negli anni precedenti, ma ci sono alcuni cenni all’Extended Universe, tra cui una stella marina gigante che controlla la mente dallo spazio di nome Starro the Conqueror, che è stato il primo cattivo che la Justice League originale del fumetto ha combattuto!

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Il film è stato un grande successo, infatti Suicide Squad è il primo film del franchise ad aver generato una serie in streaming nello stile del MCU, con il ritorno di Peacemaker.

13. Black Adam (2022)

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Black Adam doveva inaugurare una nuova era di film del DCEU, ma a causa delle recensioni poco positive non è andato molto lontano. Ora che James Gunn ha assunto la direzione della DC, è improbabile che vedremo ancora Dwayne Johnsons.

Per quanto riguarda la linea temporale di questo film, Black Adam è ambientato dopo gli eventi di Justice League e Suicide Squad. Questo si evince dai fumetti, dal merchandising e dai riferimenti ad altri film. C’è anche la scena dei titoli di coda di Black Adam, in cui Superman è vivo, a indicare la sua collocazione nella linea temporale.

14. The Flash (2023)

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Uscito nelle sale pochissimo tempo fa, The Flash il nuovo film sull’iconico personaggio della DC, interpretato da Ezra Miller, permette al nuoco DCEU di iniziare il suo vero processo creativo, guidato da James Gunn. Come riportato in molte delle sue interviste James Gunn vuole creare un universo coeso e intrecciato con i suoi film e tutto partirà da The Flash.

La trama del film infatti parla di Flash/Barry Allen che per impedire la morte di sua madre, torna indietro nel tempo cambiando drasticalmente la linea temporale, eliminando l’esistenza dei metaumani e l’arrivo di Superman sulla Terra. Percio Flash dovrà chiedere aiuto al Batman di quella linea temporale per ritornare nella sua linea temporale e salvare la Terra dal Generale Zod.

Se volete festaggiare con noi l’uscita di The Flash eo siete fan dell’universo DC comics vi consigliamo calorosamente di fare un salto sul sito vendiloshop.it in cui dal 15/06 al 15/07 è in corso un crende concorso con tantissimi premi in palio inerenti al DCEU tra cui repliche ufficiali del film The Flash, funko pop di batman, flash, set Lego e molto altro ancora! Mi raccomando non perdete questa occasione!

Film del DCEU in ordine di uscita

  • Man of Steel (2013)
  • Batman v Superman: Dawn of Justice (2016)
  • Suicide Squad (2016)
  • Wonder Woman (2017)
  • Justice League (2017)
  • Aquaman (2018)
  • Shazam! (2019)
  • Birds of Prey (2020)
  • Wonder Woman 1984 (2020)
  • Zack Snyder’s Justice League (2021)
  • The Suicide Squad (2021)
  • Black Adam (2022)
  • Shazam! Fury of the Gods (2023)
  • The Flash (2023)
  • Aquaman: The Lost Kingdom (2023)

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DCU – James Gunn rivela le differenze del suo universo con quello della Marvel

DCU James Gunn rivela le differenze del suo universo con quello della Marvel

Il co-CEO dei DC Studios James Gunn ha spiegato come il suo rinnovato DCU non sarà un semplice clone del Marvel Cinematic Universe

Parlando al podcast Inside of You, James Gunn ha detto che il DCU si ispirerà maggiormente all’ambientazione immaginaria e fantasy dei fumetti tradizionali e manterrà le identità segrete come componente principale, al contrario del Marvel Cinematic Universe.

DC – RIVELATA STRATEGIA E RUOLO DEI VIDEOGIOCHI ALL’INTERNO DEL DCU

“Se si guarda al MCU, ci sono pochissimi supereroi tradizionali”, ha detto Gunn. “Non c’è mai stato un ragazzo con un’identità segreta fino a Spider-Man nel MCU. Il loro Cap è stato trasformato in un soldato anche se indossa una maschera. Iron Man ha fatto outing alla fine del primo Iron Man perché non volevano avere a che fare con tutta la storia dell’identità segreta.

“Ma c’è un elemento più fantasy nel DCU, perché ci sono questi grandi supereroi legati alla loro vita privata, come Superman e Clark Kent. Sono due personaggi diversi e devi trovare un modo per affrontarli che sia il più possibile radicato nel mondo della DC”.

La Marvel ha mantenuto l’identità segreta per, spoiler per la trilogia di Spider-Man del MCU, appena due film prima che Peter Parker si rivelasse come Spidey, ma sembra che questa sarà una lotta continua per Superman e gli altri supereroi della DC.

Gunn ha detto che il DCU abbraccerà anche il mondo fantasy della DC, non sfruttando il pesante uso che il MCU fa di New York City, San Francisco e altri luoghi della vita reale.

“Una delle cose che amo della DC, e che mi entusiasma, è che in un certo senso è un’altra storia alternativa”, ha detto. “È Gotham City, Metropolis, Star City, Bludhaven, e tutti questi luoghi diversi in queste diverse realtà, le rendeno un po’ come Westeros per certi versi.

“Mi piace il fatto che alla DC riusciamo a creare una vera e propria ricostruzione del mondo e non solo “stiamo portando dei supereroi sulla Terra”. Credo che in questo momento questa sia una delle differenze principali”.

Gunn e il collega co-CEO Peter Safran hanno finalmente svelato il loro piano generale del DCU a febbraio, confermando quali cinque film e show saranno presenti nel Capitolo 1: Gods and Monsters.

DC – IL DCU E IL BATVERSE SARANNO SVILUPPATI SEPARATAMENTE

Superman: Legacy, che sarà scritto e diretto da Gunn, dà il via al DCU ed è già entrato in pre-produzione. Non sarà una storia di origini, ma seguirà un giovane Superman mentre lavora per bilanciare la sua eredità kryptoniana e kansaniana.

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Nuovo trailer e data di uscita per My Adventures with Superman della DC

Nuovo trailer e data di uscita per My Adventures with Superman della DC

Ecco il nuovo trailer per la serie DC “My Adventures with Superman”, in arrivo a luglio su Adult Swim e Max!

L’anno di Superman continua con l’attesa nuova serie animata della DC My Adventures with Superman. È stato ora rivelato un nuovo trailer e la data di uscita della première su Adult Swim. La nuova serie debutterà giovedì 6 luglio su [as], per poi approdare su Max il giorno successivo.

I primi due episodi della prima stagione usciranno contemporaneamente, poi i nuovi episodi verranno trasmessi ogni giovedì, con repliche il venerdì su Adult Swim ed il sabato su Toonami.

La serie ha ora un nuovo trailer, che dà al pubblico un’idea più precisa del tono e dello stile dello show. My Adventures with Superman seguirà un Clark Kent nei suoi vent’anni, in una storia in stile coming-of-age. Superman sarà doppiato da Jack Quaid (The Boys) e vedrà la partecipazione di Alice Lee nel ruolo di Lois Lane e di Ishmael Sahid come voce di Jimmy Olsen.

Il trailer fonde animazione moderna con un tocco classico, e mostra che Clark e Jimmy inizieranno contemporaneamente il loro tirocinio al “Daily Planet”.

La serie avrà come produttore esecutivo Sam Register (Teen Titans Go!). Jake Wyatt (Invader Zim e il Florpus) e Brendan Clogher (Voltron: Legendary Defender) sono co-produttori esecutivi, mentre Josie Campbell (She-Ra e le principesse guerriere) è co-produttrice. Di seguito trovate la descrizione completa.

La storia segue Clark mentre sviluppa la sua identità segreta di Superman e indaga sulle sue misteriose origini. Lois, in procinto di diventare una reporter di punta, fa squadra con il fotografo Jimmy Olsen per raccontare le storie che contano. Nel frattempo, Clark e Lois si innamorano… mentre Lois è sempre più vicina a scoprire la sua identità segreta! Il nostro trio condivide avventure, sconfigge i cattivi, si scontra con dei segreti e scopre cosa significa essere eroi a modo proprio.

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The Flash – Il trailer finale mostra Alfred e i due Batman

The Flash Il trailer finale mostra Alfred e i due Batman

Ecco il trailer finale per “The Flash”, il primo film incentrato su Barry Allen, che mostra più versioni sia di Flash che di Batman!

The Flash darà a Barry Allen/The Flash la sua prima avventura cinematografica da protagonista, e il trailer finale del film mostra alcuni dei sorprendenti personaggi in cui si imbatterà.

Questo non solo include un cameo di Alfred Pennyworth (Jeremy Irons), che non era stato annunciato in precedenza, ma anche un nuovo sguardo a Iris West (Kiersey Clemons).

In The Flash, Barry Allen viaggia indietro nel tempo per impedire l’omicidio di sua madre, con conseguenze indesiderate sulla sua linea temporale. Il film sarà diretto da Andy Muschietti di It, con una sceneggiatura di Christina Hodson di Birds of Prey e Batgirl.

Sia Ben Affleck che Michael Keaton interpreteranno Bruce Wayne/Batman, Sasha Calle interpreterà Supergirl, Kiersey Clemons sarà Iris West, Ron Livingston sarà Henry Allen, Maribel Verdu sarà Nora Allen, Ian Loh vestirà i panni di un giovane Barry Allen e Saoirse-Monica Jackson e Rudy Mancuso interpreteranno ruoli ancora non noti.

“Lo studio ha voluto raccontare la storia e, ovviamente, io ero d’accordo che si trattasse di una grande storia”, ha dichiarato recentemente Muschietti. “Si tratta fondamentalmente di un viaggio nel tempo che include la origin story, che consiste fondamentalmente nella madre e il padre, e il loro incidente.”

“Tutti questi elementi erano legati a questa storia. Per questo, secondo me, è stato come prendere più piccioni con una sola fava. E naturalmente il viaggio nel tempo è sempre una buona idea. Batman è sempre una buona idea.”

“Questa è più una sorta di suspense. È una preparazione a quel momento, che la rende probabilmente un’esperienza più emotiva, perché si capisce tutto quello che sta succedendo”, ha aggiunto Muschietti.

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My Adventures with Superman – Rivelato primo trailer e periodo di uscita

DC My Adventures with Superman Rivelato primo trailer e periodo di uscita

La serie My Adventures with Superman della DC ha finalmente ricevuto il suo primo trailer e una finestra di uscita per l’estate 2023.

Un trailer di 15 secondi pubblicato su YouTube offre ai fan il primo sguardo vero e proprio alla storia di My Adventures with Superman in uscita su Adult Swim e HBO Max questa estate.

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In esso vediamo Superman salvare la situazione sulla scia di una minaccia di supercriminali, compiendo l’iconico cambiamento da mite giornalista Clark Kent a Uomo d’Acciaio.

“”My Adventures with Superman” è una storia a puntate sul raggiungimento dell’età adulta che vede protagonisti i ventenni Clark Kent, la brillante e determinata Lois Lane e il loro migliore amico Jimmy Olsen mentre iniziano a scoprire chi sono e tutto ciò che possono realizzare insieme come squadra di giornalisti investigativi al Daily Planet”, si legge nella sinossi della trama.

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“La storia segue Clark mentre costruisce la sua identità segreta di Superman ed esplora le proprie origini misteriose. Lois, in procinto di diventare una reporter di punta, fa squadra con il fotografo Jimmy Olsen per raccontare le storie che contano. Nel frattempo, Clark e Lois si innamorano…”.

Jack Quaid di The Boys interpreta Superman, Alice Lee Lois Lane e Ishmael Sahid Jimmy.

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Lo show è stato annunciato quasi due anni fa, nel maggio 2021, con un team di produzione guidato da veterani di Teen Titans Go!, Invader Zim: Enter the Florpus, Voltron: Legendary Defender e She-Ra and the Princess of Power.

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