DOCTOR WHO – la BBC perde controllo creativo, torna Russell T. Davies

La BBC ha perso il controllo creativo su Doctor Who dalla 14esima stagione in poi. Cambiamenti radicali sembrano essere in serbo per la serie sci-fi, fiore all’occhiello della BBC: innanzitutto, l’attuale showrunner, Chris Chibnall, se ne andrà dopo la fine della stagione 13 e lo speciale di Capodanno, insieme al Tredicesimo Dottore, Jodie Whittaker. A Chibnall succederà lo showrunner veterano Russell T. Davies, al quale si deve il revival di grande successo di Doctor Who del 2005.

Chibnall ha insistito che i cambiamenti più significativi avverranno dietro le quinte. Secondo lui, Doctor Who ha bisogno di reinventarsi nell’era di Disney+, trovandosi in competizione con giganti come la Marvel e la Lucasfilm. L’unica soluzione possibile sarebbe un accordo di co-produzione, con un partner che faccia da co-finanziatore in cambio di benefici come diritti di distribuzione o il poter dire la propria a livello creativo.

Jodie Whittaker nei panni del Tredicesimo Dottore, cr: BBC

Nel caso di Doctor Who, la BBC ha scelto come partner la Bad Wolf, una ditta di produzione stanziata in Galles e diretta da due ex-produttori che hanno lavorato con Davies al reboot del 2005. Ci sono state anche voci che hanno affermato la Bad Wolf stia per essere acquistata dalla Sony con un un accordo da 60 milioni di sterline.

Stando a The Times, la Bad Wolf è responsabile di produzione e direzione creativa, mentre la BBC conserva i diritti sulle vendite internazionali, il merchandising ed altri fattori più marginali. Essenzialmente questo significa che, dalla prossima stagione in poi, la BBC non avrà controllo creativo su Doctor Who.

Christopher Eccleston nei panni del Nono Dottore, il primo del revival del 2005; cr: BBC

The Times commenta che questo potrebbe significare per la BBC una perdita di fino a 40 milioni di sterline in entrate commerciali ogni 10 episodi. C’è da dire tuttavia che le finanze della BBC si trovano abbastanza sotto pressione al momento, con il governo che continua ad insistere sulla sua principale fonte di guadagno, ossia la tassa Britannica sulla licenza televisiva.

La BBC non può produrre Doctor Who con il livello di qualità che spera senza firmare un accordo di co-produzione, e le figure coinvolte con la Bad Wolf sono produttori esperti che hanno già lavorato alla serie, sotto l’originale “era di Davies,” era che sta invecchiando estremamente bene. E a tale proposito, i conti fatti da The Times non sembrano considerare i vantaggi del ritorno di Russell T. Davies.

David Tennant nei panni del Decimo Dottore, cr: BBC

Per aver acconsentito a questo accordo, gli esecutivi della BBC devono essere convinti che la collaborazione con Davies e la Bad Wolf non possa che sollevare drasticamente il profilo della serie, incrementando visualizzazioni e/o franchising. Ѐ significativo che, prima di firmare per il suo ritorno da showrunner o che la Bad Wolf entrasse in gioco, Davies commentasse come lui si era trovato ad essere avanti rispetto alla Marvel nel suo tentativo di costruire un universo intorno allo show, con serie spin-off come Torchwood e Le avventure di Sarah Jane.

La visione di Davies per Doctor Who sembra prevedere un’espansione all’interno del franchising come mai viste prima, nel qual caso il passo indietro della BBC per lasciare spazio di manovra allo showrunner potrebbe risultare una mossa vincente per il futuro del Dottore.

Fonte: ScreenRant

Picture of Chiara Francesca Palmisano
Chiara Francesca Palmisano
Qualcosa su di me, Chiara "Myjh": traduco, scrivo, edito e creo contenuti per Popspace dal 2021. Adoro i puzzle game, i cozy game e OurGoodShadows. Se avete qualche retelling "Ade x Persefone" da sottopormi, sono tutta orecchie e Goodreads.
Forse ti potrebbe interessare