PERCHE’ GUARDARLO?
Partiamo innanzitutto dal dire che The Blind Side è un film drammatico-sportivo del 2009, scritto e diretto da John Lee Hancock. Potrebbe sembrare il classico film sul football americano, ma io non mi sento di definirlo un film a tematica sportiva, perché questa rimane in fondo secondaria. Il film è si drammatico, ma non risulta per niente pesante e noioso, infatti ci sono molti momenti comici e divertenti che spezzano il ritmo e lo rendono più piacevole.
TRAMA (NO SPOILER)
Michael Oher, detto Big Mike a causa dell’elevata stazza, vive in un quartiere malfamato senza un padre ed una madre dipendente da stupefacenti, da cui fu separato quando era molto piccolo. Per un periodo vivrà con un suo amico a casa del padre di quest’ultimo fino a quando, a diciassette anni, riesce ad iscriversi ad una scuola cattolica grazie al coach della squadra di football. Ma l’adattamento tra i compagni risulterà molto difficile a causa dalla sua profonda introversione, della sua notevole stazza e delle condizioni disagiate in cui vive.
Durante una fredda notte la signora Leigh Anne Tuohy (Sandra Bullock) prende a cuore la sua vicenda e decide così di aiutarlo. Quello tra Michael Oher e i Touhys è un incontro destinato a cambiare per sempre le loro vite: lui è un giovane afroamericano senzatetto, loro una famiglia bianca e borghese, che in barba ai pregiudizi di una società perbenista ed ancora velatamente razziale, si carica sulle spalle il destino di quel ragazzo, arrivando persino ad adottarlo per facilitarne l’ascesa. Il ragazzo trova amore, la possibilità di acculturarsi e la grande occasione per giocare in una squadra di football e diventare un campione.
MA COSA SIGNIFICA “BLIND SIDE”?
Il film, tratto da una storia vera, si basa sul libro di Michael Lewis intitolato “The Blind Side: Evolution of a Game”, che ha come protagonista il vero Michael Oher, un ragazzo segnato da una difficile adolescenza fino a quando con l’aiuto della famiglia adottiva si riscatta e diviene un giocatore di football americano professionista, arrivando persino a vincere il Super Bowl con i Baltimore Ravens. Il ruolo di Michael Oher è quello di offensive tackle: ovvero deve proteggere il quarterback dai placcaggi degli avversari, che cercheranno di bloccarlo attaccandolo dai lati che il quarterback non può vedere, definiti appunto blind sides o lati cechi. Nella durata di tutto il film Michael interpreta il suo ruolo nel football anche nella vita di tutti i giorni, proteggendo con ogni mezzo tutte le persone che ama.

CURIOSITA’
Il ruolo di Leigh Anne Tuohy era stato inizialmente affidato al premio Oscar Julia Roberts che, però, rifiutò. La produzione pensò a Sandra Bullock che all’inizio declinò perchè non si sentiva adatta ad interpretare il ruolo di una fervente cristiana. Successivamente, grazie all’insistenza del regista, accettò la parte. Per il ruolo di Leigh Anne Tuohy, madre adottiva di Oher, Sandra Bullock ha vinto un Oscar alla migliore attrice.
Il budget iniziale stanziato per il film è stato di 29 milioni di dollari mentre gli incassi globali sono stati di 309.208.309 e ciò ne fa il dramma sportivo più redditizio di sempre.