Pietra miliare dei giochi da tavolo, consacrato dai giocatori più esperti come uno dei puti di riferimetno nel mondo dei “GdT” moderni. Ha venduto milioni di copie nel mondo ed è il gioco perfetto per introdurre i novizi a questo tipo di giochi strategici, perchè Carcassonne è pura strategia.
Il gioco è ispirato all’omonima città medioevale francese (anche se il gioco è tedesco) che è circondata da grandi mura a protezione, e da qui le mura delle città.
All’intero della scatola si trovano 72 tessere quadrate in cartone che rappresentano diversi elementi della mappa:
- Strade
- Pezzi di città
- Monasteri
- Pascoli
(Nelle espansioni ci sono anche fiumi, locande e tanto altro). Oltre alle tessere ci sono degli omini in legno, detti meeples (da my people in inglese) che sono i segnalini per giocare sul tabellone, 8 a testa.
DINAMICA DI GIOCO
La dinamica di gioco è molto semplice, infatti tutto sta nel collocare sul tavolo una tessera pescata a caso dal mucchio e collocarla in senso logico per andare a creare una grande mappa. Ovviamente, ripeto che la tessera deve essere collocata in maniera logica per il gioco, ovvero, prolungare una strada o ingrandire una città, non puoi mettere una strada in mezzo ad una città o un fiume che attraversa una strada. Una volta collocata la tessera seguendo una strategia il passo successivo è occupare la strada, la città o il prato con il meeple rivendicandone i diritti di proprietà. Quando la nostra costruzione sarà completa, ovvero avremmo chiuso una città, una prateria o una strada, potremmo recuperare il nostro meeple e fare punti. I punti vanno in base a quante tessere compongono la nostra costruzione più i vari bonus (tipo lo scudo, che fa valere uno in più le tessere della costruzione). Non è possibile occupare costruzioni di altri giocatori con il proprio meeple, ma via via, nel gioco, è possibile che delle costruzioni si uniscano tra lori andando a stabilire una comproprietà, che durerà solo fino alla chiusura della costruzione; in quel caso i punti andranno a chi ha il maggior numero di meeples sulla costruzione. In caso di parità si spartiscono.
La dinamica è semplice, più meeples piazzi nei posti giusti e più punti fai
Altro oggetto di punti sono i pascoli, ovvero, se durante la partita si decide di mettere un meeple disteso su un pascolo, il numero di città che si vedono con il meeple sono punti. (per “che si vedono” intendo le città raggiungibili e che non siamo ostacolate da una strada o da un fiume)
Insomma le meccaniche di gioco sono semplici e comprensibili a tutti, è il gioco perfetto per introdurre i novizi dei giochi da tavolo a questo mondo; ma occhio , può creare dipendenza, perchè il problema non è giocarci di continuo, ma è quando si viene a conoscenza delle miriadi di espansioni che sono a disposizione, ve lo posso garantire perchè ho il portafoglio vuoto e così tante strade (pescate) che posso competere con autostrade per l’Italia.