Le Stelle Sono Allineate… e i Munchkin stanno abbattendo le porte in luoghi dove l’Uomo Non Dovrebbe Andare. Ora sono Investigatori, Picchiamostri, Professori e Cultisti… e stanno uccidendo i mostri dei Miti di Cthulhu e prendono la loro roba.
Iniziano così le istruzioni del celebre gioco da tavolo Munchkin Cthulhu, gioco basato sull’originale Munchkin creato da Steve Jackson e molto ben illustrato da John Kovalic e Gommi. Munchkin è un gioco che presenta una scatola e delle carte di ridotte dimensioni; nella confezione alloggiano 280 carte e 4 pagine di regole del gioco.
Possono prendere parte al gioco da 3 a 6 giocatori. i giocatori partono tutti dal livello 1 disarmati e senza classe (per segnare i livelli può andare bene un dado a 10 facce o un foglio di carta), vince il primo giocatore che arriva al livello 10 uccidendo un mostro. Munchkin in se per se è un gioco parodia dei giochi di ruolo come DnD. Per iniziare c’è bisogno che i due mazzi, uno con i tesori e uno con le porte, siano disposti e mescolati al centro del tavolo da gioco, o qualsiasi altra superficie sulla quale stiate giocando (a munchkin si può giocare ovunque). Ogni giocatore partirà con 4 carte, 2 porte e 2 tesori. Queste costituiranno il valore di attacco di ogni partecipante che si andrà a sommare con tutti gli equipaggiamenti e oggetti indossati o utilizzati, ricordandosi però che bisogna essere coerenti con la realtà: per usare le armi abbiamo solo 2 mani, quindi è possibile usare o un’arma a 2 mani o 2 ad una mano, si può indossare un solo paio di calzature, una sola armatura un solo elmo. Equipaggiarsi è facile, basta calare la carta davanti a sé, è possibile calare quante più carte possibili, non ci sono limiti di numero. Attenzione però al numero di carte in mano, è consentito tenerne fino ad un massimo di 5; nel caso in cui a fine turno se ne avesse in eccedenza, queste, andranno o scartate o donate al giocatore di livello più basso. Al centro della tavola, accanto ai due mazzi, andrà lasciato uno spazio apposito che sarà destinato alle carte classe “cultista”.
Il primo giocatore che arriva al livello 10 vince, un po’ come D&D.
Ora che si conoscono le regole base le danze si possono aprire: a turno, ogni giocatore andrà a cercare fortuna girando una carta porta, i risultati della girata possono essere 3:
- Esce un mostro che dovrà essere affrontato in combattimento;
- Esce una maledizione che maledirà il giocatore pescante;
- Esce una carta qualsiasi che può essere presa in mano.
In ogni caso, se non esce un mostro, il giocatore può decidere di andare a cercare guai, ovvero, decidere di affrontare un mostro calato dalla mano. Se la battaglia è vinta è possibile “svuotare la stanza” e quindi guadagnare punti e livelli a seconda dell’indicazione scritta sulla carta mostro appena sconfitto.
DINAMICHE DI COMBATTIMENTO
Il combattimento con i mostri è la parte più avvincente del gioco, ed è anche la parte principale di Munchkin. Le dinamiche sono basilari:
Viene sommato il valore del proprio livello con i punti aggiuntivi di eventuali bonus, classi ed equipaggiamenti, si sottraggono punti causati da eventuali maledizioni o penalità e si confronta il proprio livello con quello del mostro. Se il numero è superiore, il mostro viene sconfitto e si può andare avanti salendo di livello e guadagnando tesori (è indicato sulla carta), al contrario, se il livello del personaggio è inferiore a quello del mostro palesatosi dalla porta ci sono 2 alternative:
- Si chiede aiuto: letteralmente si chiede aiuto ad un altro giocatore di buon cuore che è disposto a dare una mano, ma in cambio di qualcosa come una ricompensa, un oggetto o un tesoro derivante dalla sconfitta del mostro, insomma si intavola una vera e propria trattativa per farsi dare una mano. Una volta stabiliti gli estremi dell’accordo i punti del giocatore aiutante si andranno a sommare ai punti di quello aiutato per sconfiggere il mostro.
- Si tenta la fuga: se nessuno è disposto a darci una mano e il livello del mostro è superiore da risultare imbattibile (gli altri giocatori possono aumentare il livello del mostro con carte potenziamenti) si lancia un D6; se il risultato è 5 o 6 si riesce a fuggire dallo scontro, altrimenti si subiscono le “brutte cose” indicate sulla carta.
Se il giocatore subisce le “brutte cose” può succedere qualsiasi cosa: dalla perdita di oggetti, alla perdita di livelli fino alla morte. tranquilli la morte non è definitiva, il giocatore rientra in gioco al turno successivo, conserva la sua classe e il livello, ma perde tutti quanti i suoi oggetti e le carte in mano, per poi pescarne 4 nuove.
Queste sono le regole base di Munchkin.
MUNCHKIN CTHULHU
Munchkin cthulhu è la variante Lovecraftiana del gioco, i mostri, le classi sono tutte ispirate ai mondi dello scrittore, infatti con le classi puoi diventare: un picchiamostri, un investigatore, un professore o un cultista; è possibile cambiare classe in qualsiasi momento, a patto che ci siano le condizioni per farlo. Un eccezione per i cultisti: una volta diventati adepti di Cthulhu non si può cambiare classe, a meno che non si utilizzi una carta che permetta di tornare indietro, come: “un improvviso colpo alla testa”. La particolarità dei cultisti è che si aiutano tra loro facendo guadagnare punti agli altri cultisti, quindi se sei un cultista e ce ne sono altri avrai punti bonus, 2 per ogni cultista presente in gioco, attenzione però, questa situazione può avere un risvolto negativo perché:
- Se tutti i giocatori sono cultisti tranne uno, quell’uno guadagnerà un livello bonus che può essere quello vincente;
- Se tutti i giocatori diventano cultisti la partita si interrompe e vince il giocatore con il livello più alto.
Tra le carte del mazzo esistono tutta una serie di pazzie che colpiscono un giocatore se pescate o se inflitte da un altro giocatore. Inoltre nel parco mostri troviamo dei mostri che finiscono in -GOTH i quali possono essere letteralmente aggiunti, durante il combattimento, ad altri mostri dello stesso tipo, così da rendere più difficile il combattimento.
Munchkin Cthulhu è la variante Lovecraftiana del gioco, i mostri e le classi sono ispirati ai suoi mondi, infatti puoi diventare un cultista o un picchiamostri
Nello stabilire le regole della partita è possibile adottare il “regolamento epico” che porta il livello da raggiungere da 10 a 20 per vincere. Ovviamente i primi livelli dovranno essere giocati normalmente, dopodiché i giocatori acquisiscono dei poteri “epici” in base alla loro classe, e a turno dovranno aprire non una, ma ben 2 porte con l’obbligo di risolvere entrambe. Con il regolamento epico la partita, inevitabilmente, diventerà più lunga ma più avvincente.
Le carte sono caratterizzate da simpatiche immagini fumettizzate, un po’ il punto forte di Munchkin, e possono rappresentare mucche che volano, galline con tentacoli, nonnine malefiche e strane pazzie, una di queste dice che devi tenere tutte le carte in gioco in ordine alfabetico ad esempio. (fiero del culto)
Insomma carte molto strane ma anche molto divertenti con regole ad interpretazione propria, infatti se non si è tutti d’accordo sull’effetto di una carta, il gioco suggerisce di parlarne rumorosamente insieme, ma l’ultima parola spetta al proprietario del gioco, insomma la situazione si risolve come nei campini di provincia tra bambini “Il pallone è mio e decido io”.
Munchkin è un gioco avvincente con molta interazione tra i giocatori, può succedere di tutto, dall’essere bersagliati da tutti perche si è il giocatore con il livello più alto, a formare alleanze segrete, a farsi un nemico per tutte le partite di Munchkin future, quindi non c’è un tattica predefinita per vincere perché è un gioco imprevedibile e noi vi consigliamo vivamente di giocarci. (a volte rovina le amicizie peggio del gioco di carte UNO)
Ah dimenticavo, e se nelle regole del gioco fosse scritto esplicitamente che è possibile barare ma senza essere visti? Voi che fareste?…
Fonti: Balena Ludens, sito ufficiale Munchkin