Ecco la mia recensione di “Spells & Secrets”, un’avventura in cui, come promette il titolo, dovrete destreggiarvi tra incantesimi e misteri!
Ho di recente avuto modo di provare Spells & Secrets della rokaplay, che ci tengo a ringraziare per averci concesso, tramite Keymailer, la chiave del gioco che mi ha permesso di scrivere questa recensione!
Correlato: Jusant – Una scalata attraverso il passato, verso il futuro [Recensione]
Il gioco è attualmente disponibile su Nintendo Switch, PlayStation 5, Xbox Series X/S e PC.
La sua descrizione su Steam recita: “In questa avventura in stile roguelite, dovrete liberare l’Accademia di Greifenstein dalle creature magiche usando i vostri incantesimi in modo creativo.”
“Giocate in co-op, personalizzate il vostro personaggio, risolvete misteri opzionali e trovate potenti artefatti in questo moderno mondo magico.”
Iniziamo senza troppi giri di parole: il paragone tra l’Accademia di Greifenstein e la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts è inevitabile per chiunque abbia letto, visto e/o giocato prodotti che pertengono al mondo di Harry Potter.
Dai professori alle creature magiche, fino alla suddivisione degli studenti in quelle che potremmo benissimo chiamare “case”, l’ispirazione è evidente, ma la rokaplay non ha mai cercato di nasconderlo, usandolo anzi come un punto di forza.
Queste similitudini, per quanto pongano inevitabilmente il gioco in una posizione di confronto, lo rendono anche una validissima opzione per chi vuole frequentare una scuola di magia senza preoccuparsi di una certa autrice britannica.
Ma veniamo al gioco vero e proprio. La personalizzazione, pubblicizzata come un altro dei punti di forza di Spells & Secrets, è effettivamente abbastanza dettagliata, fatta eccezione per l’aspetto della corporatura. Qui mi aspettavo qualcosa di meglio, date le premesse inclusive della creazione del personaggio (a livello di aspetto, di genere e orientamento) e del gioco in generale.
Correlato: Carto – Trovare la strada di casa e molto di più [Recensione]
Detto questo, la grafica è molto accattivante e l’effettivo gameplay è coinvolgente fin da subito. Il gioco unisce le meccaniche di un roguelite al genere dungeon crawler, dando vita a un’esperienza accessibile ma allo stesso tempo stimolante.
[ARTICOLO IN AGGIORNAMENTO]