Spider-Verse: in arrivo un corto sull’ansia di Miles Morales

Spider Verse Un corto sullansia di Miles Morales

Un nuovo, breve capitolo tie-in è in arrivo quest’estate per l’universo di “Spider-Man: Across the Spider-Verse”!

Mancano pochi mesi all’uscita di Spider-Man: Across the Spider-Verse, il sequel del vincitore all’Oscar Spider-Man: Into the Spider-Verse (Spider-Man – Un nuovo universo), e sembra che sarà possibile dare uno sguardo esclusivo a Miles in un nuovo, breve capitolo.

La Sony Pictures Animation e la Sony Pictures Imageworks hanno infatti annunciato che a giugno, durante il Festival internazionale del film d’animazione di Annecy, presenteranno un corto ambientato nell’universo (o meglio, multiverso) di Spider-Verse.

Il cortometraggio è stato creato da un programma interno della Sony chiamato LENS (“Leading and Empowering New Storytellers”, ovverosia “Guidare ed Emancipare Nuovi Narratori”). Questo programma offre a candidati con grande potenziale provenienti da gruppi scarsamente rappresentati l’opportunità di fare esperienza di leadership sul campo.

In The Spider Within, Miles Morales si trova alle prese con il dover bilanciare le sue responsabilità da normale teenager con quelle da amichevole Spider-Man di quartiere. Dopo un giorno particolarmente stressante, Miles ha un attacco di panico che lo mette di fronte alle sue ansie, mostrandogli che chiedere aiuto è un atto coraggioso tanto quanto difendere la sua città.

3 demo da provare durante lo Storyteller’s Festival di Steam

Kouyate e Schulenburg si sono detti onorati di avere la possibilità di lanciare il programma LENS. “Siamo incredibilmente fieri di come il duro lavoro di tutti e quattro i registi (Jarelle Dampier, Khaila Amazan, Clara Chan and Joe Darko) abbia dato i suoi frutti. Hanno superato di gran lunga le aspettative nel calarsi nei loro ruoli di leadership ed hanno creato un corto degno di nota.”

I registi stessi hanno dichiarato che “Vedere rappresentazione diversificata in ruoli di leadership fa davvero la differenza, in quanto mostra alla prossima generazione di registi che le barriere stanno venendo abbattute. L’animazione è una delle forme d’arte più collaborative che ci siano, ed è importante aprirne le porte e incoraggiare creativi che hanno il potenziale di raccontare grandi storie, ma che non hanno avuto la possibilità di brillare.”

Fonte

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Chiara Francesca Palmisano
Qualcosa su di me, Chiara "Myjh": traduco, scrivo, edito e creo contenuti per Popspace dal 2021. Adoro i puzzle game, i cozy game e OurGoodShadows. Se avete qualche retelling "Ade x Persefone" da sottopormi, sono tutta orecchie e Goodreads.
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