Da “Daredevil” a “The Punisher”, da “Jessica Jones” a “Iron Fist”, la Sacra Linea Temporale MCU include ufficialmente i Defenders!
Dopo anni di speculazioni, è ufficiale: The Defenders e le serie a essa collegate fanno parte della continuità del Marvel Cinematic Universe, ovverosia della cosiddetta Sacra Linea Temporale MCU. Ne è prova il fatto che Disney+ abbia aggiunto tutti gli show dell’accordo di Netflix con la Marvel alla sezione “In ordine cronologico” dell’MCU.
Tutti le serie, da Daredevil a The Punisher, fino a Iron Fist, sono incluse nell’elenco, confermando la canonicità degli show all’interno del franchise dei Marvel Studios.
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L’argomento “continuità” è emerso nuovamente durante il press tour di Echo. Dato che sia Daredevil che Kingpin sono coinvolti nella serie, Brad Winderbaum, dirigente dei Marvel Studios, ha ritenuto opportuno dichiarare che gli show andati in onda su Netflix sono ora canonici all’interno dell’MCU.
“Fino a questo momento, siamo stati piuttosto cauti su ciò che è Sacra Linea Temporale e ciò che non lo è”, ha dichiarato Winderbaum. “Questo era il risultato, in tutta franchezza, di un periodo in cui lo studio pensava: ‘Dobbiamo convincere i venditori’. Era un’altra parte dell’azienda a sviluppare il materiale di Netflix”.
“Sapevamo cosa stavano facendo, loro sapevano cosa stavamo facendo noi, ma c’era comunque molto da bilanciare”, ha detto Winderbaum. “Ma ora che è passato un po’ di tempo, ora che vediamo effettivamente quanto le storie siano ben integrate, credo che io personalmente, Brad Winderbaum, potrei dire con sicurezza che fa parte della Sacra Timeline”.
Tutti e cinque gli episodi di Echo, con Alaqua Cox nel ruolo titolare, hanno debuttato sia su Disney+ che su Hulu. La storia ha come protagonista Maya Lopez, la cui condotta spietata a New York (in Hawkeye) ha delle ripercussioni anche ora che è tornata alla sua città natale.
Adesso, dovrà affrontare il suo passato, ricollegarsi alle sue radici native americane e comprendere il significato di famiglia e comunità. Vincent D’Onofrio torna a vestire i panni di Wilson Fisk/Kingpin, mentre Charlie Cox torna a vestire quelli di Matt Murdock/Daredevil.
Del cast fanno parte anche Chaske Spencer, Tantoo Cardinal, Devery Jacobs, Cody Lightning, Graham Greene e Zahn McClarnon.
Kevin Feige, Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Brad Winderbaum, Stephen Broussard, Richie Palmer, Marion Dayre e Jason Gavin (Blackfeet) sono i produttori esecutivi di Echo. Amy Rardin, Sydney Freeland, Christina King (Seminole) e Jennifer Booth sono i co-produttori esecutivi.
Sono tantissime le serie TV su Netflix degne di nota, ma queste 10 sono le migliori quasi indiscusse, che devi assolutamente vedere
I servizi di streaming sono noti per la presenza di serie premiate, ma anche di molte serie scadenti. La nostra guida alle 10 migliori serie TV su Netflix cercherà di aiutarvi a capire quali serie dovreste mettere in cima alla vostra coda. Non sono tutte sicure vincitrici ma tutte valgono il vostro tempo.
Vi sembra di aver visto tutto quello che c’è in questa lista? Provate le nostre guide ai migliori film su Netflix per trovare altre opzioni. E se avete già completato Netflix e avete bisogno di una nuova sfida, date un’occhiata alle nostre scelte per i migliori show su Amazon Prime e le migliori serie di Disney+.
1. The Crown (2016-2023)
Questa serie è incentrata sulla regina Elisabetta II come giovane sposina che si trova a dover guidare la monarchia più famosa del mondo mentre stringe una relazione con il leggendario primo ministro Sir Winston Churchill. L’Impero britannico è in declino, il mondo politico è in disordine, ma una nuova era sta sorgendo. Le sceneggiature di Peter Morgan, magistralmente studiate, rivelano con audace franchezza il viaggio privato della Regina dietro la facciata pubblica. Preparatevi a vedere l’ambito mondo del potere e del privilegio dietro le porte chiuse di Westminster e Buckingham Palace.
2. Stranger Things (2016-2025)
In una piccola città dove tutti si conoscono, un singolare incidente dà il via a una catena di eventi che porta alla scomparsa di un bambino e che inizia a lacerare il tessuto di una comunità altrimenti pacifica. Agenzie governative oscure e forze soprannaturali apparentemente malevole convergono sulla città, mentre alcuni abitanti iniziano a capire che sta succedendo qualcosa di più di quanto sembri.
3. Black Mirror (2011- )
Ambientata in un mondo a pochi minuti dal nostro, “Black Mirror”, una serie antologica non ospitata nel Regno Unito e negli Stati Uniti, svela come le moderne tecnologie possano ritorcersi contro i loro creatori. Ogni episodio è ambientato in una realtà leggermente diversa, con personaggi diversi che combattono diversi tipi di tecnologie. La serie è andata in onda dal 2011 al 2019.
4. Peaky Blinders (2013-2022)
Thomas Shelby e i suoi fratelli tornano a Birmingham dopo aver prestato servizio nell’esercito britannico durante la prima guerra mondiale. Shelby e la sua banda, i Peaky Blinders, controllano la città di Birmingham. Tuttavia, le ambizioni di Shelby si estendono oltre Birmingham, poiché intende costruire l’impero commerciale che ha creato, eliminando chiunque si metta sulla sua strada.
5. Sex Education (2019-2023)
“Lo studente liceale Otis, socialmente impacciato, non ha molta esperienza nel campo dell’amore, ma riceve una buona guida sull’argomento nel suo corso personale di educazione sessuale, vivendo con mamma Jean, che è una terapista sessuale. Circondato da manuali, video e conversazioni noiosamente aperte sul sesso, Otis è diventato un esperto riluttante in materia. Quando i suoi compagni di classe vengono a conoscenza della sua vita domestica, Otis decide di usare le sue conoscenze privilegiate per migliorare il suo status a scuola, così si allea con l’astuta ragazzaccia Maeve per creare una clinica clandestina di terapia sessuale per affrontare i problemi dei loro compagni di classe. Ma attraverso l’analisi della sessualità degli adolescenti, Otis si rende conto che potrebbe aver bisogno di una terapia per conto suo.
6. You (2018-2024)
Basata sull’omonimo romanzo best-seller di Caroline Kepnes, YOU è una storia d’amore del XXI secolo che chiede: “Cosa faresti per amore?”.Quando un brillante direttore di libreria incrocia la strada di un’aspirante scrittrice, la sua risposta diventa chiara: qualsiasi cosa.Utilizzando Internet e i social media come strumenti per raccogliere i dettagli più intimi e avvicinarsi a lei, una cotta affascinante e imbarazzante si trasforma rapidamente in un’ossessione, mentre lui elimina silenziosamente e strategicamente ogni ostacolo – e persona – sulla sua strada.
7. The Last Kingdom (2015-2022)
Nell’anno 872, molti dei regni separati di quella che oggi è l’Inghilterra sono caduti a causa dell’invasione dei danesi, lasciando il grande regno del Wessex in piedi da solo e sfiduciato sotto il comando di re Alfredo.In questo contesto turbolento vive Uhtred.Nato da un nobile sassone, viene catturato dai danesi e cresciuto come uno di loro.Costretto a scegliere tra la sua patria e il popolo che lo ha cresciuto, la sua lealtà è messa a dura prova. Che cosa è? Sassone o danese? Alla ricerca di reclamare il suo diritto di nascita, Uhtred deve percorrere un pericoloso cammino tra le due parti per svolgere il suo ruolo nella nascita di una nuova nazione e, infine, per riconquistare le sue terre ancestrali.
8. Breaking Bad (2008-2013)
Walter H. White è un genio della chimica, ma lavora come insegnante di chimica in un liceo di Albuquerque, nel New Mexico.La sua vita cambia drasticamente quando gli viene diagnosticato un cancro ai polmoni terminale al terzo stadio e gli rimane poco tempo da vivere: una questione di pochi mesi.Per garantire un futuro economico al figlio disabile e alla moglie incinta, Walt sfrutta la sua formazione chimica per creare e vendere la metanfetamina in cristalli più pregiata del mondo. Per vendere la sua caratteristica “metanfetamina blu”, si allea con Jesse Pinkman, un suo ex studente.La metanfetamina li rende molto ricchi in breve tempo, ma attira l’attenzione del cognato Hank della DEA. Man mano che lo status di Walt e Jesse nel mondo della droga aumenta, Walt diventa un pericoloso criminale e Jesse un venditore dalla testa calda.Hank è sempre sulle sue tracce e questo costringe Walt a escogitare nuovi modi per coprire le sue tracce.
9. Squid Game (2021- )
Una storia di persone che falliscono nella vita per vari motivi, ma che improvvisamente ricevono un misterioso invito a partecipare a un gioco di sopravvivenza per vincere più di 38 milioni di dollari. Il gioco si svolge su un’isola isolata e i partecipanti vengono rinchiusi fino al vincitore finale. La storia riprende giochi popolari coreani per bambini degli anni ’70 e ’80, come il gioco del calamaro, traduzione letterale del suo nome coreano, che è un tipo di tag in cui l’attacco e la difesa utilizzano una tavola a forma di calamaro disegnata nella terra.
10. La Casa di Carta (2017-2021)
Per realizzare il più grande colpo della storia, un uomo misterioso chiamato Il Professore recluta una banda di otto rapinatori che hanno un’unica caratteristica: nessuno di loro ha nulla da perdere.Cinque mesi di isolamento per memorizzare ogni passo, ogni dettaglio, ogni probabilità culminano in undici giorni rinchiusi nella Fabbrica Nazionale di Monete e Francobolli di Spagna, circondati dalle forze di polizia e con decine di ostaggi in loro potere, per scoprire se la loro scommessa suicida porterà a tutto o a niente.
Lo showrunner del live-action di ATLA commenta il momento in cui la serie è stata affidata a lui, dopo l’uscita di Konietzko e DiMartino!
Lo showrunner dell’adattamento live action Netflix di Avatar – La leggenda di Aang (in originale Avatar: The Last Airbender, o ATLA) ha finalmente affrontato il tema del momento in cui Bryan Konietzko e Michael Dante DiMartino hanno abbandonato il progetto.
Parlando con “Entertainment Weekly”, Albert Kim ha dichiarato di essere stato incerto sul continuare la serie senza i creatori dello show animato originale. Konietzko e DiMartino hanno infatti lasciato il progetto live-action nel 2020, dopo averci lavorato per due anni.
Kim ha detto di essersi sentito “intimidito” quando il lavoro è stato affidato a lui. “La mia prima reazione dopo il ‘sì, cavolo!’ è stata ‘porca miseria. Voglio davvero farlo? C’è un modo per migliorare l’originale?’ Ogni volta che affronti qualcosa che è già amato da milioni di fan, devi farti queste domande”.
Avatar – La leggenda di Aang è andato in onda per tre stagioni su Nickelodeon ed è considerato uno dei migliori show televisivi di tutti i tempi. La serie sequel La leggenda di Korra è arrivata anni dopo (insieme a diversi fumetti e romanzi), e Konietzko e DiMartino stanno attualmente sviluppando altri progetti animati ambientati nello stesso universo.
La serie live-action sarà un adattamento della serie originale, anche se Kim ha detto che alcuni elementi cambieranno per raccontare la storia alle nuove generazioni.
“Non facciamo iniziare lo show nel modo in cui inizia la serie animata. È stata una decisione consapevole per mostrare alle persone che questa non è la serie animata”, ha detto Kim.
“A volte abbiamo dovuto disfare le trame e rimescolarle in modo nuovo in modo che avessero senso nell’ottica di un prodotto a puntate. Quindi sono molto curioso di vedere cosa succederà dal punto di vista delle reazioni [del pubblico]”.
“La gamma spaziava da piccole cose nerd che nessuno, a parte qualche fan irriducibile, potrebbe chiedersi – domande sulla madre di Katara o sui genitori di Aang – a questioni più generali su come tradurre in versione live-action ciò che ha reso l’originale così speciale”, ha detto Kim. “Questo è Avatar – La leggenda di Aang, ma è la nostra versione di Avatar – La leggenda di Aang.”
Konietzko e DiMartino hanno dichiarato di aver lasciato il progetto perché “Netflix si era impegnata a onorare la nostra visione di questa rivisitazione”, ma “le cose non sono andate come speravamo”. Hanno detto che lo show aveva “il potenziale per essere buono” ma “non sarà quello che Bryan e io avevamo immaginato o intendevamo realizzare”.
Sono tantissime le serie TV disponibili nel catalogo e per questo ecco una selezione delle 25 serie TV da vedere su Netflix
I servizi di streaming sono noti per la presenza di serie premiate, ma anche di molte serie scadenti. La nostra guida alle migliori serie televisive su Netflix viene aggiornata mensilmente per aiutarvi a capire quali serie dovreste mettere in cima alla vostra lista d’attesa. Queste sono 25 serie tv da vedere su netflix, che ti consigliamo di recuperare assolutamente!
Le nuove serie TV del catalogo Netflix di Aprile 2024
“Sherlock”, le quattro stagioni dal primo aprile
“Ripley” dal 4 aprile
“Kiseiju – La zona grigia” dal 5 aprile
“Heartbreak High”, la seconda stagione dall’11 aprile
“Un mondo di vita” (docuserie) dal 17 aprile
“CoComelon: Nuove avventure”, la seconda stagione dal 22 aprile
“Briganti” dal 23 aprile
“Dead boy detectives” dal 25 aprile
I nostri consigli:
Pluto
Pensate di conoscere Astro Boy? Ripensateci. Nel 2003, Naoki Urasawa (Monster, 20th Century Boys) ha aggiornato l’influente arco narrativo “Il più grande robot della Terra” del creatore originale Osamu Tezuka per il suo manga Pluto, optando per un approccio più adulto.L’attenzione si sposta dall’eroico robot ragazzino al detective cibernetico Gesicht, che indaga su una serie di omicidi di esseri umani e di robot. Questo adattamento non solo è una ricostruzione fedele della storia di Urasawa, ma è anche animato in modo straordinario, con uno standard raramente visto nelle produzioni originali di anime di Netflix. Con otto episodi, ciascuno della durata di circa un’ora, questa serie è prestigiosa come qualsiasi altro thriller in live-action prodotto dallo streaming, ed è una testimonianza dei rispettivi geni di Tezuka e Urasawa.
Shameless
Basata sull’omonima serie britannica, questa dramedy per soli adulti segue gli alti e bassi della famiglia Gallagher, un gruppo eterogeneo di abitanti del sottoproletariato di Chicago che si prendono cura l’uno dell’altro e si danno da fare per tirare avanti, per lo più senza l’aiuto del loro spericolato ed egoista patriarca alcolizzato, Frank (William H. Macy). La premessa sembra cupa, ma “Shameless” è piena di arguzia e di calda umanità. Inoltre, vanta interpretazioni straordinarie, con in testa Emmy Rossum nel ruolo della sorella maggiore dei Gallagher e custode di fatto, Fiona.
BoJack Horseman
È difficile spiegare “BoJack Horseman” ai non addetti ai lavori. È una satira sul mondo dello spettacolo che racconta di un’ex star televisiva egocentrica che cerca di tornare in auge. È un melodramma esistenziale sulla paura di perdere rilevanza ed è un cartone animato in cui l’ex star è un cavallo alcolizzato. Il creatore Raphael Bob-Waksberg usa questa storia subdolamente animata di un ricco fallito come un modo per commentare la routine del mondo dello spettacolo che succhia l’anima e per illustrare l’insidiosità della dipendenza e della malattia mentale – ma condita da battute.
Dark
Se vi piace la televisione lunatica e cupa, la serie fantascientifica Dark fa per voi. Prima serie originale Netflix in lingua tedesca (è possibile scegliere il doppiaggio inglese, ma la versione originale è superiore), Dark si apre con una relazione segreta, un adolescente scomparso e una grotta dall’aspetto inquietante, che crea l’atmosfera per il resto della serie. Quello che all’inizio sembra essere una semplice indagine misteriosa si trasforma presto in un’ambiziosa trama di viaggi nel tempo con un sacco di atmosfera. Con 26 episodi, distribuiti in tre stagioni, più si guarda e più si capisce quanto il titolo sia appropriato.
Sex Education
Parlare di sesso con i propri genitori è sempre imbarazzante, ma per l’adolescente Otis (Asa Butterfield) è ancora peggio: sua madre Jean (un’accattivante Gillian Anderson) è una rinomata terapista sessuale che non smette di parlare di sesso, lasciando Otis stesso ambivalente al riguardo. Tuttavia, qualcosa deve essere rimasto impresso e, dopo aver aiutato un compagno di studi a risolvere un problema sessuale, Otis si ritrova quasi per caso a gestire la propria clinica di terapia sessuale nel campus. Sebbene le situazioni siano spesso giocate per far ridere, nel corso delle quattro stagioni Sex Education esplora in modo ponderato l’intimità, la sessualità e le relazioni in modi teneri e persino profondi. Con un fantastico cast d’insieme, tra cui la star di Doctor Who Ncuti Gatwa nel ruolo del migliore amico di Otis, Eric, ed Emma Mackey nel ruolo dell’interesse amoroso Maeve, questa dramedy sull’adolescenza, ambientata nel Regno Unito e girata in Galles, si è dimostrata una delle migliori serie di Netflix.
Better Call Saul
La serie prequel di “Breaking Bad”, “Better Call Saul”, ripercorre i primi giorni dell’avvocato Jimmy McGill (Bob Odenkirk), che si evolve nell’avvocato penalista “Saul Goodman”, che ha problemi di etica. Jimmy incrocia occasionalmente un altro personaggio di “Breaking Bad”, l’ex poliziotto Mike Ehrmantraut (Jonathan Banks), durante le prime incursioni di Mike nel traffico di droga di Albuquerque. Nel corso di questa storia criminale incredibilmente divertente, questi due uomini molto diversi tra loro scoprono i vantaggi e i pericoli di aggirare la legge mentre fanno arrabbiare nemici potenti e creano problemi ai loro stessi alleati. Ovviamente se non lo avete ancora fatto vi consigliamo di recuperare prima Breaking Bed, anche quello capolavoro indiscusso.
When They See Us
Come produttrice e regista, Ava DuVernay ha affrontato il movimento per i diritti civili, nel film candidato all’Oscar “Selma”, e i pregiudizi razziali nel sistema giudiziario americano, nel documentario vincitore dell’Emmy “13TH”. Nella miniserie in quattro parti “When They See Us”, l’autrice racconta la storia dei Central Park Five, condannati per aver violentato e quasi ucciso un corridore a New York nel 1989 e poi scagionati nel 2002. Salamishah Tillet ha scritto che i Cinque “emergono come eroi della loro storia – e se prestiamo attenzione all’urgente messaggio della serie sulla riforma della giustizia penale, anche della nostra”. (Per un altro dramma true-crime politicamente sensibile, vedere “Unbelievable”, che esamina i pregiudizi di genere nella polizia).
Heartstopper
Lo show più allegro di Netflix è tornato per un altro anno scolastico di drammi adolescenziali e storie d’amore sincere. Con Charlie (Joe Locke) e Nick (Kit Connor) che ora si frequentano ufficialmente, questa attesa seconda stagione inizia con Nick che lotta per dichiararsi bisessuale, ma sono i genitori di Charlie, apertamente gay, che sembrano avere più problemi con la loro relazione. Nel frattempo, la saga di Elle (Yasmin Finney) e Tao (William Gao) continua a scintillare, e una gita scolastica a Parigi si trasforma in un crogiolo di emozioni per tutti. Anche se in questa stagione si addentra in un terreno leggermente più oscuro, il brillante adattamento delle graphic novel di Alice Oseman continua a essere una vera delizia: la serie di cui gli spettatori LGBTQ+ più giovani hanno bisogno ora, di cui quelli più anziani avevano bisogno anni fa, e che tutti devono guardare a prescindere dalla propria sessualità.
Cobra Kai
Sebbene questo sequel dei film di Karate Kid degli anni ’80 sia nato su YouTube Red (ve lo ricordate?), si è veramente affermato da quando è passato a Netflix. Riprendendo decenni dopo l’iconico combattimento tra Daniel LaRusso e Johnny Lawrence alla fine del primo film, la prima stagione di Cobra Kai vede le carte in tavola ribaltate, con Daniel che vive una vita affascinante mentre Johnny è un fallito. Tuttavia, dopo aver difeso il suo giovane vicino Miguel (Xolo Maridueña) in un combattimento, Johnny trova un nuovo significato riaprendo l’omonimo dojo di karate e guidando una nuova generazione di studenti. Il tutto è presentato con un po’ di ironia e, con Ralph Macchio e William Zabka che riprendono i loro ruoli degli anni ’80, lo show è una lettera d’amore senza mezzi termini ai classici film d’azione. Ma grazie ad alcuni combattimenti e acrobazie davvero impressionanti e a un cast giovane per cui non si può fare a meno di tifare, è una delizia in stile retrò. Con una sesta e ultima stagione in lavorazione, questo è il momento perfetto per recuperare le prime cinque.
Cunk on Earth
Allarme commedia britannica: potrebbe non fare al caso vostro. Se, invece, apprezzate l’umorismo più secco del deserto e le interviste imbarazzanti, è assolutamente da vedere. Una parodia perfettamente inquadrata dei documentari sul mondo, Cunk on Earth segue la conduttrice Philomena Cunk (interpretata dall’attrice comica Diane Morgan) mentre esplora la storia del mondo, dallo sviluppo dell’agricoltura alla corsa allo spazio, offrendo intuizioni squilibrate e prendendo in giro gli esperti del mondo reale con domande incredibilmente stupide. La recitazione implacabile di Morgan è già un motivo sufficiente per guardare questa serie di cinque episodi, ma sono le interviste a rendere questa commedia oro.
The Witcher
L’ultima stagione di Henry Cavill nei panni del cacciatore di mostri Geralt di Rivia è arrivata, continuando l’adattamento di successo di Netflix dei romanzi di Andrzej Sapkowski. La nuova stagione vede Geralt, l’alleata Yennefer (Anya Chalotra) e l’apprendista stregone Ciri (Freya Allan) in fuga, per sfuggire a coloro che vorrebbero usare il feroce potenziale di Ciri per i loro scopi sinistri. Nella terza stagione tutto si intensifica, con coreografie di combattimento migliorate – la Allan è particolarmente impressionante – complesse macchinazioni politiche e personaggi di supporto come il bardo Jaskier (Joey Batey) che possono fare di più che comporre orecchini orecchiabili. A volte è ancora un po’ (involontariamente?) bizzarra, ma per un’abbuffata high-fantasy è una delle migliori serie in circolazione.
Shadow and Bone
Tratto dai romanzi di Leigh Bardugo, Shadow and Bone segue l’orfana Alina Starkov (Jessie Mei Li) mentre scopre di essere l’Evocatrice del Sole, l’unica persona che potrebbe essere in grado di disperdere “la Piegatura”, un muro d’ombra che ha tagliato in due il paese di Ravka per decenni. Mentre Alina lotta per padroneggiare le sue nuove capacità, diventa il fulcro di un gioco mortale, mentre forze rivali cercano di controllarla o ucciderla prima che possa cambiare il mondo. Con due stagioni da otto episodi, Shadows and Bone costruisce un ricco universo pieno di personaggi avvincenti e di interessanti svolte sui temi del fantasy, perfetto per i fan della narrativa YA o per coloro che preferiscono la complessità stratificata di Game of Thrones.
Black Mirror
Come ha recentemente dichiarato il creatore Charlie Brooker a WIRED, “Black Mirror non è stato concepito per essere “questo è ciò che succede nella tecnologia questa settimana”. È sempre stato concepito per essere uno show più paranoico e strano e, si spera, unico”. E così è, ma piuttosto che mostrare quello che succede nella tecnologia mentre accade, lo show ha un modo di colpire i suoi spettatori con la paranoia, affrontando le ansie distopiche prima ancora che accadano. (Black Mirror parlava di IA molto prima che vostra madre sentisse parlare di ChatGPT). Netflix ha appena pubblicato la sesta stagione dello show di Brooker e, se non l’avete ancora guardata, questo è il momento giusto. Altrimenti come farete a sapere di cosa sarete preoccupati tra cinque anni?
Black Knight
Negli anni finali del XXI secolo, l’impatto di una cometa ha quasi cancellato l’umanità, mentre l’inquinamento è diventato così grave che persino l’aria respirabile è una rarità. In ciò che resta della Corea, l’onnipotente Gruppo Cheonmyeong controlla tutto, costringendo i poveri a servire come corrieri per consegnare le risorse ai ricchi privilegiati, isolati dalla landa deserta che è diventata la superficie. Tuttavia, un corriere, il leggendario ed enigmatico “5-8” (Kim Woo-bin), è in procinto di portare una rivoluzione. Con sprazzi di Mad Max, The 100 e persino del gioco di corrieri fantascientifici di Hideo Kojima, Death Stranding, Black Knight risulterà familiare agli appassionati del genere postapocalittico. Ma i suoi emozionanti inseguimenti, le brutali scene di combattimento e i paesaggi di cupa bellezza lo rendono avvincente, mentre i temi della classe e della governance forniscono una certa profondità al di là dello spettacolo.
Inside Man
Jefferson Grieff (Stanley Tucci), ex professore di criminologia nel braccio della morte per aver ucciso la moglie, racconta la sua storia a una giornalista di nome Beth (Lydia West). Harry Watling (David Tennant) è un vicario inglese senza pretese che si occupa dei suoi parrocchiani. I due uomini sono un mondo a parte, fino a quando un terribile malinteso porta Watling a intrappolare un amico di Beth nel suo scantinato. Mentre la situazione e lo stato mentale di Watling si deteriorano, Beth si rivolge all’assassino in cerca di aiuto per ritrovare la sua amica. Creato e scritto da Stephen Moffat, questo teso thriller transatlantico ha un pizzico de Il silenzio degli innocenti e, grazie a un cast al top della forma, è una visione avvincente. E soprattutto, grazie ai suoi quattro episodi, si può vedere tutto d’un fiato.
The Diplomat
The Diplomat è un teso thriller geopolitico che supera le norme del genere grazie alla superba interpretazione centrale di Keri Russell, attrice di The Americans, nel ruolo di Kate Wyler, appena nominata ambasciatrice degli Stati Uniti nel Regno Unito. Lungi dall’essere un incarico facile in un paese amico, il ruolo di Kate coincide con un attacco a una portaerei britannica, che le impone di disinnescare una crisi internazionale prima che degeneri in una guerra vera e propria. Un lavoro che potrebbe essere più facile se il rapporto speciale con il marito Hal (Rufus Sewell) non si stesse logorando, dato che il risentimento di lui per essere stato degradato lo porta a interferire nei suoi sforzi. Uno dei maggiori successi di Netflix del 2023, The Diplomat è già stato rinnovato per una seconda stagione.
Sweet Tooth
Basata sul fumetto di Jeff Lemire, Sweet Tooth è ambientata 10 anni dopo ” La malattia”, una pandemia virale che ha ucciso la maggior parte della popolazione e che ha portato, in qualche modo, alla nascita di bambini con caratteristiche in parte umane e in parte animali. La prima stagione segue Gus, un ragazzo ibrido mezzo cervo che lascia la natura selvaggia alla ricerca di sua madre, e “Big Man” Tommy Jeppard, un viaggiatore esperto che diventa la sua guida riluttante, proteggendolo dagli umani sopravvissuti che odiano e temono gli ibridi. La seconda stagione, appena rilasciata, si addentra in un territorio più oscuro, unendo il percorso di Gus e Jeppard con la storia, un tempo separata, di Aditya Singh (Adeel Akhtar), uno scienziato che ricerca le origini della Malattia e le sue connessioni con Gus. In parte fantascienza, in parte fantasy, in parte mistero, Sweet Tooth offre agli spettatori una distopia postapocalittica diversa da qualsiasi altra.
Lost in Space
È ormai vecchio di qualche anno, ma l’aggiornamento di Netflix del classico show fantascientifico degli anni Sessanta è una delle voci più insolite del servizio: uno show di genere che lo streamer non può cancellare dopo una stagione, perché ha già completato le sue tre stagioni. Ciò significa che potete godervi questa versione patinata della famiglia Robinson e del loro disperato tentativo di sopravvivere su un pianeta alieno senza temere un cliffhanger permanente o una conclusione che non arriva mai. In questo reboot, però, la posta in gioco è molto più alta: i Robinson sono intrappolati su un pericoloso mondo alieno dopo che il tentativo di evacuare una Terra condannata va disastrosamente storto. Bloccati, senza la possibilità di riunirsi alla missione della colonia di cui facevano parte, il destino della famiglia potrebbe essere affidato a uno strano robot con cui il figlio minore Will ha fatto amicizia, ma a differenza della serie originale, questo robot ha causato il disastro che li ha bloccati. Con dinamiche familiari meno sdolcinate rispetto all’originale e una storia più ambiziosa che si estende su tre stagioni, Lost in Space è un forte aggiornamento per gli spettatori moderni.
Arcane
Siamo onesti: le serie d’animazione basate sui videogiochi spesso vanno da incassi a buon mercato a semidecenti ma dimenticabili, inaccessibili a chiunque tranne che agli appassionati più accaniti. Al contrario, Arcane si distingue dalla massa per il fatto che i suoi collegamenti con League of Legends della Riot Games sono quasi facoltativi. Sebbene le sue figure centrali, le sorelle orfane Vi e Jinx, siano personaggi giocabili nel gioco, gli spettatori non hanno bisogno di conoscere la loro storia per godersi questa saga steampunk di guerra di classe.. Con uno splendido stile artistico pittorico, personaggi forti e storie spesso sconvolgenti, Arcane sfida le sue origini per diventare una delle migliori serie animate degli ultimi anni e ha collezionato numerosi premi, tra cui un Primetime Emmy per l’Outstanding Animated Program, per dimostrarlo.
The Sandman
Sandman è una delle serie a fumetti più amate degli ultimi 40 anni. Un dark fantasy sui sogni, la realtà, le storie e la relazione imprevedibile tra di essi. I libri di Neil Gaiman sono diventati una lettura essenziale sia per gli adolescenti gotici che per i letterati. The Sandman tratta di una perfetta trasposizione delle prime due graphic novel della serie e segue Dream (un cupo e imponente Tom Sturridge) mentre ripristina il suo potere e il suo regno dopo essere stato tenuto in cattività per un secolo da occultisti che lo hanno catturato al posto di sua sorella Death (Kirby Howell-Baptiste). La serie ha un ritmo onirico, confondendo i confini tra narrazione episodica e archi più lunghi, e ha la stessa probabilità di far piangere gli spettatori per il destino di un gargoyle, così come di scioccarli con le azioni sadiche di un incubo fuggito e diventato serial killer di nome Corinthian (Boyd Holbrook). Il viaggio di The Sandman verso lo schermo potrebbe essere stato il frutto di notti inquiete, ma il risultato è un sogno da cui non vorrete più svegliarvi.
Love, Death + Robots
Sviluppata dal regista di Deadpool Tim Miller, Love, Death + Robots è forse l’offerta animata più audace di Netflix. In questa serie antologica, in cui l’unico filo conduttore è l’interpretazione unica di ogni episodio dell’omonimo trio di temi, gli spettatori vengono accolti da concetti selvaggi che includono mortali gladiatori in stile Pokémon, yogurt senzienti, coloni esoplanetari dotati di superpoteri e adorabili robot che hanno superato l’umanità solo per essere confusi dal mondo che ci siamo lasciati alle spalle. Selvaggiamente sperimentale, Love, Death + Robots non ha paura di giocare con gli stili di animazione e con i generi, consentendo a un fenomenale gruppo di creatori – tra cui David Fincher, al suo debutto come regista d’animazione – la libertà di raccontare le storie che vogliono. La serie è piena di idee e praticamente vibra di energia visiva, e non si sa mai cosa si otterrà, il che è metà del divertimento.
Stranger Things
La nostalgica serie sci-fi/horror di Netflix è tornata per la sua quarta stagione, ambientata sei mesi dopo la battaglia di Starcourt e con il cast principale separato per la prima volta. La famiglia Byers e Eleven sono in California, Hopper è ancora (in qualche modo) in una prigione russa, mentre il resto dell’equipaggio è a casa a Hawkins, in Indiana, e sta per affrontare una nuova terrificante minaccia: la scuola superiore. E un’altra incursione dell’orribile Sottosopra. I fratelli Duffer continuano a offrire molta nostalgia degli anni ’80 agli spettatori cresciuti con una dieta a base di Spielberg, Lucas e Craven, alzando al contempo la posta in gioco con una nuova significativa minaccia. Aspettatevi drammi, spaventi e, naturalmente, un sacco di Dungeons & Dragons mentre lo show di culto si avvia verso la sua quinta e ultima stagione.
Russian Doll
In Russian Doll, Nadia ha un problema molto grande: il tempo continua a rompersi intorno a lei. Nella prima stagione Nadia – interpretata da Natasha Lyonne, che è anche cocreatrice dello show – muore alla sua stessa festa di compleanno, per poi risvegliarsi ancora e ancora, intrappolata in un loop, finché non riesce a sciogliere il suo nodo personalizzato nel continuum spazio-temporale. Le cose si fanno ancora più strane nella seconda stagione, dove Nadia si ritrova a viaggiare indietro nel tempo fino al 1982 e ad abitare il corpo di sua madre, attualmente incinta di Nadia stessa. Entrambe le stagioni sono divertenti e stimolanti, e riflettono sui traumi personali e generazionali, senza eccedere nel potenziale di riflessione filosofica.
Squid Game
Prodotto in Corea, Squid Game mescola Hunger Games e Parasite con un concorso in stile battle-royal. Centinaia di persone disperate e al verde vengono reclutate per partecipare a un concorso in cui possono vincere abbastanza soldi da non doversi più preoccupare dei loro debiti. Tutto ciò che devono fare per vincere il montepremi di ₩45,6 miliardi (35,8 milioni di dollari) è completare sei giochi per bambini. Ma non è così semplice: Tutti i giochi hanno un colpo di scena e pochissime persone ne escono vive. Squid Game è intenso, brutale e spesso molto grafico, ma anche assolutamente avvincente.
Bridgerton
Dalla produttrice esecutiva Shonda Rhimes arriva un period drama che è anche la serie più vista di sempre su Netflix. Bridgerton è ambientata durante il periodo della Reggenza in Inghilterra e segue la potente famiglia Bridgerton mentre affronta amore, matrimonio e scandali. Incredibilmente divertente, la serie si basa su una serie di romanzi, ognuno dei quali si concentra su un diverso fratello Bridgerton. La prima serie segue la sorella maggiore Daphne (Phoebe Dynevor) e il suo turbolento matrimonio con uno degli scapoli più ambiti di Londra, il duca Simon Basset (Regé-Jean Page). La seconda stagione esplora il rapporto tra il fratello di Daphne, Anthony (Jonathan Bailey), la donna che sceglie di sposare e i drammi familiari e sociali che ne derivano.