“Magic: The Gathering” rilascerà nuove carte e mazzi già pronti perfetti per ogni Whovian: ecco le novità a tema “Doctor Who”!
Per celebrare i 60 anni di Doctor Who, Magic: The Gathering rilascerà quattro mazzi Commander pronti per il gioco e una scatola Booster Collector (oltre a singole bustine), per il divertimento degli Whovians. L’uscita è prevista per il 13 ottobre, in modo da poterli acquistare prima del ritorno della serie a novembre con gli speciali dell’anniversario.
Magic: The Gathering ha rivelato una Doctor Who Collector Booster box da 12 bustine e una singola bustina Collector Booster da 15 carte per l’anniversario dello show. Secondo il loro sito web, la Collector Booster box presenta “i vostri personaggi preferiti di Doctor Who con 12 booster pieni di carte Rare (da 7 a 14 in ogni confezione!), cornici Showcase con il TARDIS e altre carte in lamina lucide contro cui puntare un cacciavite sonico”.
Cr: Magic: The Gathering
I quattro mazzi Commander pronti per essere giocati si chiamano Masters of Evil, Blast From the Past, Timey-Wimey e Paradox Power. Secondo il sito web di MTG, “ogni mazzo conterrà 50 nuove carte e un nuovo set di carte Planechase che raffigurano luoghi famosi dell’universo di Doctor Who”.
Ecco i 15 episodi di serie tv meglio recensiti della storia, tra “Il Trono di Spade”, “Attack on Titan” e qualche titolo meno prevedibile!
Da serie high fantasy di successo come Game of Thrones ad avventure universali di Doctor Who, la televisione è un’eccellente mezzo per raccontare storie, e nell’era moderna le serie vengono apprezzate al pari dei film, se non di più.
Questa lista elenca i 15 episodi che, stando a IMDb*, rappresentano il meglio che questo medium di storytelling ha da offrire, con alcuni degli episodi migliori ai creati per la televisione. Mi raccomando, fate attenzione, CONTIENE SPOILER per le serie elencate!
15. Doctor Who – “Blink” (2007) – 9.8
Cr: BBC
Con il record di serie televisiva più longeva della storia, Doctor Who è un caposaldo della cultura pop britannica. Lo show è così antico che decine di episodi tra i più vecchi risultano mancanti e sono ormai considerati persi, dal momento che le tecniche di conservazione non erano così solide quando la serie ha cominciato ad andare in onda.
Ironicamente, nell’episodio meglio recensito della serie il Dottore stesso non compare molto, dato che ha bisogno dell’aiuto di Sally Sparrow per non restare bloccato nel 1969. Il fulcro di “Blink” (in italiano “Colpo d’occhio”) è impedire agli Angeli Piangenti, che sono tra i mostri più pericolosi e spaventosi di tutta la serie, di prendere possesso del TARDIS.
14. LazyTown – “Robbie’s Dream Team” – 9.8
Cr: Sjónvarpið
La serie per bambini LazyTown è forse il prodotto televisivo islandese con più risonanza di sempre. Il penultimo episodio dello show, intitolato “Robbie’s Dream Team”, vede l’iconico antagonista Robbie Rancido che ha l’idea di clonarsi per creare una squadra in grado di catturare finalmente l’atletico Sportacus.
Non era pensato per un pubblico di tutte le età, eppure l’episodio è riuscito ad attirare milioni di visualizzazioni grazie alla canzone diventata virale “We Are Number One”. Il meme divenne così popolare che portò all’attenzione del pubblico anche le condizioni dell’attore di Robbie, Stefan Karl Stefansson, che soffriva di cancro, e grazie a internet ci fu un significativo sforzo di beneficenza.
13. Rick and Morty – “A Ricklantide” (2017) – 9.8
Cr: Adult Swim
Uno dei trope distintivi della serie Rick and Morty è il giocare con il concetto delle realtà alternative, e l’episodio “A Ricklantide” (“The Ricklantis Mixup”) ne è un eccellente esempio. L’episodio rivisita la famosa Cittadella dei Rick, dove milioni di Rick e Morty provenienti da universi alternativi hanno formato una loro società segreta.
Alla fine dell’episodio, una versione malvagia di Morty prende controllo del posto. “A Ricklantide” ha vinto diversi riconoscimenti da parte di fonti differenti, come l’Annie Award per “Outstanding Achievement for Writing in an Animated Television.”
12. Person Of Interest – “If-Then-Else” (2015) – 9.8
Cr: CBS
Person of Interest non è un titolo celebre come altri su questa lista, eppure, al momento del suo debutto, la serie si dimostrò così popolare che l’andata in onda di altre serie di alto profilo, come CSI, venne spostata per farle spazio.
L’undicesimo episodio della quarta stagione, dal titolo italiano “L’opzione giusta”, è il climax di una delle linee di trama più ricorrenti dello show. Qui, il protagonista John Reese e i suoi, con l’aiuto di The Machine, tentano di impedire all’intelligenza artificiale Samaritan di provocare un disastro economico di portata internazionale.
11. Chernobyl – “Vichnaya Pamyat” (2019) – 9.8
Cr: HBO
Raccontare un evento storico sotto forma di film o serie tv risulta solitamente un’impresa impegnativa. I fatti devono essere corretti, ma allo stesso tempo, a meno che non si tratti di un documentario, bisogna anche saper catturare l’attenzione del pubblico.
La serie HBO Chernobyl è riuscita a fare entrambe le cose accuratamente, e l’elogio della critica che ha meritato ne è la prova. Il quinto ed ultimo episodio conclude il retelling di uno dei peggiori disastri della storia causati dall’uomo, facendo luce anche sui movimenti politici dietro ad esso.
10. Hannibal – “Mizumono” (2014) – 9.8
Cr: NBC
Hannibal è una di quelle serie che non ha ricevuto molta attenzione mentre stava andando in onda, ma che è stata apprezzata da sempre più persone negli ultimi anni, ricevendo uno status quasi di serie cult, soprattutto da quando è stata cancellata.
“Mizumono” rappresenta il culmine della seconda stagione, e vede Will Graham e Jack Crawford che fanno la loro mossa finale contro il serial killer e cannibale Hannibal Lecter. Il piano crolla all’ultimo, ma i momenti che precedono il collasso sono tra i più scioccanti e carichi di tensione della serie.
9. The Office – “Finale” (2013) – 9.8
Cr: NBC
La serie NBC The Office è uno degli show comici più osannati di tutti i tempi, e si merita un posto nella storia della televisione appresso ad altre serie come Friends e Seinfeld. Lo show cambia significativamente nel corso delle sue nove stagioni, ma mantiene sempre la stessa attrattiva.
L’intera serie si pone come un documentario sulle vita di un gruppo di lavoratori di un ufficio della Pennsylvania, e nell’ultimo episodio i personaggi vanno ad una presentazione del documentario cui a lungo hanno preso parte. Si è trattato di un modo introspettivo e giustamente meta per chiudere la serie.
8. The Mandalorian – “Capitolo 16: il salvataggio” (2020) – 9.8
Cr: Disney+
Il finale della seconda stagione della serie Disney+ The Mandalorian è un turbinio di emozioni. L’episodio è stato anche criticato, soprattutto per l’effetto CGI usato per inserire un giovane Luke Skywalker (Mark Hamill) nel finale, ma rimane un episodio epico e ricco di emozioni.
Gli ultimi momenti dell’episodio mostrano un Luke all’apice del suo potenziale nel suo uso della Forza, qualcosa che ax fan dell’universo di Star Wars era sempre mancato. Tuttavia è proprio il finale, con il saluto tra Mando e Grogu, il momento più commovente di tutte e due le prime stagioni.
7. Six Feet Under – “Everyone’s Waiting” (2005) – 9.9
Cr: HBO
La serie HBO Six Feet Under ha colpito il pubblico per cinque stagioni con la sua trama brillantemente scritta su una famiglia che gestisce un’impresa di pompe funebri. Lo show ha vinto un totale di nove Emmy e viene spesso ricordata tra le migliori produzioni televisive degli anni 2000.
L’ultimo episodio, in italiano chiamato “Fino all’ultimo respiro”, contiene una lunga sequenza flash-forward che mostra le morti dei personaggi principali della serie. Come elemento centrale di tutto lo show, è calzante che sia il tema della morte a chiudere il cerchio, in una sequenza tragicamente bella e toccante.
6. Star Wars: The Clone Wars – “L’apprendista fantasma” (2020) – 9.9
Cr: Disney+
La premiere di Star Wars: The Clone Wars è avvenuta nel 2008 su Cartoon Network, dove è andata in onda fino alla quinta stagione, mentre la sesta è stata pubblicata da Netflix. Lo show è stato poi spostato su Disney+, dove ha ottenuto una settima stagione nel 2020.
Questo episodio di Clone Wars, dal titolo originale “The Phantom Apprentice”, vede due dei personaggi di Star Wars preferiti dal pubblico, Darth Maul e Ashoka Tano, e racconta i ruoli che hanno avuto dietro le quinte del terzo canonico capitolo della saga di Guerre Stellari, il tutto con una serie di battagli a colpi di spade laser.
5. Bojack Horseman – “Il panorama a metà strada” (2020) – 9.9
Cr: Netflix
Chi non ha familiarità con la serie Bojack Horseman potrebbe ritenerla uno show d’animazione satirico alla stregua di Family Guy o South Park, ma ciò non potrebbe essere più lontano dal vero. Anche se parte del cast è composta da animali antropomorfi, contiene aspetti emotivi e introspettivi degni di un romanzo di Hemingway.
In questo episodio, in originale intitolato “The View From Halfway Down”, Bojack sogna una festa a cui partecipano le persone che ha conosciuto nella sua vita e che sono venute a mancare. Dai toni crudi e amari, questo colpisce a fondo nel carattere misantropico di Bojack.
Mr. Robot è la storia di un programmatore che ha difficoltà nei rapporti sociali che si unisce ad un gruppo anarchico di hacker. “407 Proxy Authentication Required” (titolo originale) non ha colpito il pubblico e la critica solo per lo storytelling, ma anche per i suoi meravigliosi visual e per le eccellenti coreografie.
L’intero episodio si svolge tra due sole stanze, come una commedia teatrale, ed è perfino diviso in atti. Si può paragonare in un certo senso ad una versione moderna di Nodo alla gola di Alfred Hitchcock.
3. Game Of Thrones – “La battaglia dei bastardi” (2016) – 9.9
Cr: HBO
Nonostante il finale del Trono di Spade abbia deluso non pochi degli appassionati spettatori, alcuni degli episodi precedenti sono stati tra i più acclamati nella storia della televisione. L’episodio dal titolo originale “Battle Of The Bastards” vede un epico scontro tra due dei personaggi più carismatici della serie.
Trattandosi di uno dei peggiori antagonisti fin dall’inizio, vedere John andare in guerra contro Ramsey ha tolto molte soddisfazioni ax fan. La straordinaria coreografia delle scene di combattimento poi rende il tutto ancora più memorabile.
2. Attack On Titan – “Il coraggioso” (2019) – 10.0
Cr: Wit Studio
L’attacco dei giganti non è solo un anime. Come serie si è infatti innalzata ad un livello che trascende il genere stesso. L’azione ed il pathos dell’episodio “Il coraggioso” (“Hero” in originale) sono stati semplicemente incalcolabili.
In esso, il Comandante Erwin guida una squadra in una missione suicida contro il Gigante Bestia in modo da distrarlo e permettere a Levi di scatenare tutta la sua furia cogliendolo alla sprovvista. Si tratta di una sequenza innegabilmente epica, che si trova nel Pantheon dei momenti anime di serie acclamate come Cowboy Beebop e Neon Genesis Evangelion.
1. Breaking Bad – “Declino” (2013) – 10.0
Cr: AMC
Breaking Bad è uno degli show più acclamati dalla critica di sempre, non dovrebbe perciò sorprendere che uno dei suoi episodi si sia guadagnato una valutazione a pieni voti. Ogni minuto della sua quinta ed ultima stagione è assolutamente pieno di azione e pathos, e questo episodio ne è il culmine.
In questo episodio, in lingua originale chiamato “Ozymandias”, troviamo la tragica fine di quasi sette anni di storytelling. Hank viene ucciso da una gang di naz*sti e Jesse viene catturato. La famiglia White collassa una volta per tutte e Walt è costretto a lasciare il paese. C’è chi la ritiene l’ora migliore mai prodotta per la televisione.
*Questa lista è stata aggiornata da Tanner Fox in data 17/04/2022
Il pannello a tema Doctor Who del San Diego Comic-Con 2021 (Comic-Con@Home) ha rivelato che la prossima stagione sarà diversa da tutte le altre uscite dal reboot del 2005 in poi. Le riprese sono terminate a Marzo 2021, e fortunatamente la squadra di produzione aveva già filmato il classico Holiday Special, in modo da evitare successivi problemi dovuti alla pandemia. Nonostante le difficoltà riscontrate a causa di quest’ultima, il processo di produzione non si è interrotto e la stagione verrà rilasciata questo Autunno.
Gli spettatori hanno potuto assistere ad una assaggio della tredicesima stagione in un esclusivo pannello pre-registrato come parte del SDCC 2021, insieme ai membri del cast Jodie Whittaker, Mandip Gill e John Bishop, allo showrunner Chris Chibnall e all’attore di Game of Thrones Jacob Anderson. Il cast è stato naturalmente criptico riguardo al complessivo svolgimento della trama nei nuovi episodi, e le domande riguardanti la ripresa di narrative come quella del “Timeless Child” o del Dottore Fuggitivo (interpretato da Jo Martin) non hanno trovato risposta. È possibile che alcuni archi narrativi siano stati interrotti a causa della pandemia.
Ecco dunque tutte le novità annunciate dal pannello del SDCC 2021 relativamente alla S13 di Doctor Who.
Un nuovo logo
Il logo della serie è stato modificato per la stagione 13, con una variante sul carattere classico del titolo e un nastro colorato dietro di esso. Il design evoca chiaramente l’outfit di Jodie Whittaker nei panni del Tredicesimo Dottore, e che i cambiamenti del brand si ispirino deliberatamente al Dottore vigente è un’ulteriore novità. Il trailer ha inoltre portato gli spettatori più attenti ad individuare riferimenti a “Mystery”, un Gioco di Realtà Alternativa (ARG) disponibile sul sito officiale di Doctor Who.
Un diverso approccio narrativo
Per il reboot del 2005, Russell T. Davies scelse per la serie un formato episodico al posto del tradizionale approccio che sviluppava una trama più ampia nel corso di 4-8 puntate. Dal momento che la pandemia ha costretto a ridurre il numero degli episodi della nuova stagione a 8 soltanto, l’attuale showrunner Chris Chibnall ha optato per una soluzione diversa. La S13 di Doctor Who consisterà in un’unica storia più lunga, con diversi attori di rilievo nei panni di personaggi ricorrenti e finali con colpo di scena per i singoli episodi.
L’introduzione del nuovo companion
Era già stato annunciato che John Bishop avrebbe rivestito i panni del nuovo companion, Dan Lewis. Durante il pannello è stato in aggiunta rivelato che l’inizio della tredicesima stagione avverrà in medias res, mostrandoci il Dottore e Yaz che, dopo l’ultimo Speciale di Capodanno (“Revolution of the Daleks”), hanno continuato per un po’ a viaggiare insieme. Sembra che l’entrata in scena di Dan avverrà nel bel mezzo di una loro avventura, trasportando immediatamente gli spettatori all’interno dell’azione e del Tardis.
Da sinistra, Mandip Gill (Yaz), Jodie Whittaker (il Dottore), John Bishop (Dan)
Jacob Anderson sarà Vinder
Jacob Anderson si è unito al cast della 13esima stagione per interpretare Vinder, uno dei personaggi che ricorreranno nel corso degli episodi. John Bishop ha suggerito che Vinder sarà una sorta di action hero, e altri commenti hanno fatto presumere che si tratterà di un personaggio affascinante che porterà gli spettatori a tifare per lui, per lasciarli alla fine col cuore spezzato. Pare che Vinder sia un viaggiatore interstellare provvisto di una sua nave propria, e ci sono già speculazioni riguardo al fatto che il nuovo personaggio potrebbe rappresentare per il Dottore un alleato in stile Capitano Jack Harkness.
Jacob Anderson nei panni di Vinder
Il ritorno di nemici classici
Sembra che la nuova stagione di Doctor Who vedrà il ritorno di avversari comparsi nella serie classica. Avremo probabilmente a che fare con nemici meno conosciuti, visto che non tutti i partecipanti al pannello sembravano sicuri si trattasse di mostri vecchio stampo. Chris Chibnall è un fan della serie originale, e già nella 12esima stagione abbiamo visto ricomparire gli Eterni, avversari abbastanza sconosciuti nel passato del Dottore. Non è dunque da escludere che dalla stagione numero 13 ci si possano aspettare scavi ancora più profondi all’interno della Doctor Wholore.