Undertale e le sue bizzarre avventure

Undertale è un RPG (gioco di ruolo)  creato dallo sviluppatore indie Toby Fox che, grazie all’uso del “game engine” Game Maker Studio,  è riuscito quasi indipendentemente a lavorare a tutti gli aspetti e le meccaniche del gioco , ad eccezione di alcuni contenuti grafici presi in carico dallo sviluppatore Temmie Chang. Il 15 settembre del 2015 è stato pubblicato Undertale per Windows e Mac OS X e successivamente, un anno dopo per Linux, ricevendo fin da subito moltissime critiche positive. Questo perché all’interno di Undertale erano molti gli elementi innovativi del gameplay, che hanno lasciato fin da subito i giocatori a bocca aperta. L’avvincente trama, la caratterizzazione dei personaggi, una colonna sonora spettacolare, ma soprattutto la rottura della quarta parete. Questa rottura,  che ricorre spesso durante la nostra avventura, avviene quando un determinato personaggio, all’interno del discorso, parla in modo diretto con il giocatore, creando cosi situazioni anche molto comiche. Ma il pilastro portante di questo videogioco è l’esistenza di molteplici finali:  qualsiasi cosa faremo e sceglieremo avrà ripercussioni sulle nostre amicizie, sui dialoghi ma soprattutto sugli eventi che incontreremo in seguito.


La rottura della quarta parete: un contatto diretto con il giocatore


Ma quale è la trama che si cela all’interno di questo videogioco?
In un lontano passato, sulla Terra governarono due razze: Umani e Mostri. Queste due razze vissero pacificamente per lunghissimi anni, ma quando gli Umani scoprirono che i Mostri potessero assorbire l’anima degli Umani fu inevitabile lo scoppio della guerra. Questo devastante scontro si concluse con la vittoria degli Umani che sigillarono nel “Sottosuolo” tutti i Mostri, attraverso una barriera magica creata dai 7 più forti maghi. Per attraversare questa barriera esisteva un unico modo, quello di possedere sia un’anima Umana che un’anima di Mostro.


La guerra tra due razze: gli Umani e i Mostri


foto di pinterest.it

Molti anni dopo la guerra , un ragazzino decise di addentrarsi sul monte Ebott dove, durante il suo viaggio, trovò una caverna per passare la notte. Nell’oscurità della grotta inciampò in una radice e cadde in una voragine. La caduta però fu attutita da un campo di fiori dorati, tra cui Flowey un fiore parlante. Fin dall’inizio il fiore si mostrò amichevole offrendosi come guida all’interno del Sottosuolo, ma dopo rivelò avere cattive intenzioni: per rubare l’anima al ragazzo, lo ridusse in fin di vita , affermando come il Sottosuolo non fosse altro che un luogo dove regnasse la legge dell’uccidere o dell’essere ucciso. Quando Flowey fu intento a scagliare il colpo di grazia un Mostro di nome Toriel, neutralizzò il fiore. Questo mostro dalle fattezze simili ad una capra umanoide si presentò come il custode del Sottosuolo pronto ad aiutare chiunque cadesse all’interno del loro mondo. Il ragazzo venne accolto nella casa di Toriel che, come una madre, pensò di passare l’intera vita con il proprio “bambino”. Ovviamente il ragazzo non fù intenzionato a rimanere per sempre all’interno di quelle mura e chiese a Toriel un modo per tornare in superficie. Al sentire quella domanda Toriel si infuriò, perché stanca di tutte le vane morti degli uomini, che varcarono l’uscita delle Rovine, per entrare nel Sottosuolo. Ma questo non fermò il nostro ragazzo che decise comunque di passare.

foto di anderbot.com

Uscito dalle rovine, partì la vera e propria avventura del nostro ragazzo all’interno del Sottosuolo dove incontrerò svariati mostri , tutti unici nel loro genere, come i due fratelli scheletri Sans e Papyrus oppure come il capitano delle guardie reali Undyne insieme alla scienziata Alphys.


Oltrepassando le rovine, la tua avventura ha inizio


foto di kotaku.com.au

Undertale utilizza le tradizionali meccaniche dei giochi di ruolo, ma con un particolare molto interessante: La battaglia è suddivisa in turni dove,  prendendo spunto dalla saga di TouHou , l’anima del vostro personaggio viene rappresentata da un cuore rosso, con cui dovrà evitare, nel senso fisico, gli attacchi del nemico, all’interno di un quadrato da cui il cuore non potrà uscire. Durante il proprio turno il giocatore avrà la possibilità di: Attaccare il nemico , scegliere un approccio non violento attraverso la parola e il dialogo con il comando ACT  , consumare oggetti per recuperare la vita, oppure , attraverso il comando MERCY , uno degli elementi più caratteristici di Undertale, concedere all’avversario pietà e terminare lo scontro. Con la morte del nemico si potranno ottenere EXP, per salire di livello e dell’oro con cui si potranno comprare altri oggetti. L’uccidere o il perdonare, sono delle scelte importantissime all’interno di Undertale, talmente fondamentali che andranno ad incidere sul finale in cui il giocatore si imbatterà , infatti è possibile, concludere il gioco senza uccidere nessun Mostro.


Un combattimento in cui la morte non è l’unica soluzione


foto di wikipedia.com

Lo sviluppo di Undertale iniziò con una campagna kickstarter nel 2013 , con cui Toby Fox riuscì ad ottenere più di 50.000 dollari per la produzione del gioco. Fox utilizzò il Game Maker Studio un game engine intuitivo e perfetto per la creazione di RPG old-style. Essendo un videogioco sviluppato da un’unica persona, ci si accorge, fin da subito, come sia stato influenzato da molti videogiochi:  Touhou per la modalità di attacco dei nemici e Shin Megami Tensei per i particolareggiati dialoghi , ma soprattutto,  per l’elemento di pietà e di dialogo che possiamo utilizzare nel combattimento. Infatti Toby Fox affermò che volesse creare qualcosa che non permettesse al giocatore unicamente di combattere ma, attraverso una scelta personale, di decidere di comunicare con il mostro per evitare la violenza e concludere lo scontro in modo pacifico. Un altro aspetto fondamentale di Undertale è la calzante colonna sonora  formata da 101 tracce, tutte composte da Fox,  sempre uniche e differenti che vanno ad arricchire ogni scontro e paesaggio all’interno del videogioco.

Fin da subito Undertale ha ricevuto moltissimi elogi da parte dei giocatori ma soprattutto della critica, al punto da arrivare a diventare un cult in pochissimo tempo dopo l’uscita. Anche io come videogiocatore vi consiglio caldamente questo prodotto. Addentratevi in questa avventura magica e stravagante dove realtà e finzione si amalgamo creando un mondo di gioco alquanto bizzarro ma anche divertente. Fatevi catturare dalle personalità dei personaggi e dai loro dialoghi a volte esilaranti , ma anche severi e profondi. Fatevi cadere all’interno di questo mondo che può farvi capire che la parola può essere la risposta a qualunque problema. Ma alla fine la scelta è unicamente tua: La lotta o il dialogo, cosa sceglierai?

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Lunargim
Ciao a tutti! Sono Lunargim e sono un appassionato di tutta la cultura pop! In particolare sono un accanito videogiocatore e lettore di manga. Videogiochi preferiti: Team Fortress 2, Omori, Outer Wilds, Darkest Dungeon, Lisa. (Lo so sono tanti non so decidermi) Manga preferiti: Berserk, I Am A Hero e Buonanotte PunPun.
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