Blizzard in un aggiornamento di fine anno, ha divulgato varie novità sull’azienda, tra cui il nuovo gioco survival e il ritorno del BlizzCon
Il presidente di Blizzard Mike Ybarra ha pubblicato il suo aggiornamento di fine anno, riassumendo tutti i principali sviluppi dell’azienda nell’ultimo anno. Citando il 2022 come un “grande anno” per Blizzard, il blog include una panoramica dei recenti risultati dell’azienda, alcune statistiche sbalorditive come “12 miliardi di ore di giochi Blizzard sono state giocate l’anno scorso”, una discreta quantità di discussioni sui tentativi di Blizzard di migliorare la propria cultura del lavoro e novità sul nuovo gioco survival e il ritorno del BlizzCon.
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Prima di questo, però, ci sono un paio di punti più specifici che vale la pena approfondire. In primo luogo, mentre si parla dei cambiamenti di posizione nei vari team interni di Blizzard, Ybarra nota che il team per il suo gioco di sopravvivenza senza titolo è “raddoppiato”. Il progetto, che Ybarra sottolinea essere la “prima nuova IP di Blizzard dopo Overwatch”, è guidato da Dan Hay, che in precedenza era produttore esecutivo della serie Far Cry di Ubisoft. Non si sa molto altro sul gioco di sopravvivenza, ma è in arrivo su PC e, secondo un annuncio di lavoro dell’inizio dell’anno, è “un luogo pieno di eroi che dobbiamo ancora incontrare, storie ancora da raccontare e avventure ancora da vivere”.
In secondo luogo, Ybarra fa notare che “stiamo riportando la BlizzCon”. La convention annuale di gioco di Blizzard ha avuto un periodo più difficile rispetto alla maggior parte degli eventi di persona negli ultimi due anni. Come molti altri, è stata cancellata nel 2020 a causa della Pandemia. Un evento virtuale sostitutivo, denominato BlizzConline, avrebbe dovuto tenersi nel 2021, ma Blizzard ha messo questi piani in “pausa”, a causa delle accuse di discriminazione e molestie sessuali diffuse all’interno dell’azienda. Ybarra non fornisce dettagli sul ritorno della Blizzcon, limitandosi ad affermare “maggiori informazioni all’inizio del prossimo anno!”. Ma menziona che la BlizzCon ha un nuovo produttore esecutivo, April McKee.
Per quanto riguarda la cultura del lavoro di Blizzard, Ybarra ribadisce le numerose nuove assunzioni in questo settore, come Jessica Martinez nel “nuovissimo ruolo” di vicepresidente della cultura e Makaiya Brown come responsabile della diversità, dell’equità e dell’inclusione (DE&I). Ybarra sottolinea poi che “la cultura non è il lavoro di una sola persona” e afferma che l’azienda ha “convocato un team per la cultura composto da un’ampia gamma di funzioni in tutta Blizzard che ci stanno aiutando a migliorare il nostro modo di lavorare”.
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Più in generale, afferma che Blizzard ha “esaminato a fondo la missione, la visione e i valori su cui è stata costruita Blizzard” e che “questo è un progetto di cui i nostri dipendenti, così come i giocatori, vedranno i risultati nel nuovo anno”. In teoria tutto ciò è positivo, ma la realtà è che Blizzard sta ancora facendo i conti con le conseguenze delle accuse mosse alla società. A ottobre, Blizzard si è trovata ad affrontare un’altra causa per molestie sessuali per “condotta sessista e molesta” da parte di un ex manager che è andata avanti per anni prima di essere licenziato. Sarebbe inoltre inopportuno ignorare l’impatto delle iniziative sindacali dei lavoratori di Blizzard, che hanno portato alla creazione di due nuovi sindacati all’interno dell’azienda.