Con un pesante tremore alle mani prendi l’ultima torcia dalla tua sacca e attraverso l’uso di una pietra focaia dai fuoco al panno imbevuto in qualche strano liquido infiammabile. Portando in alto la torcia, inizi ad agitarla a destra e a sinistra per illuminare i meandri di quell’angosciante e inquietante Dungeon. Hai paura. Sai che nell’oscurità c’è qualcosa che si muove a favore delle tenebre. Lo scricchiolio della tua armatura si confonde con il suono della scoppiettante fiamma che arde dalla tua torcia, distraendoti dai rumori dell’oscurità. Per non perdere il senno decidi di sguainare la tua luccicante e ben affilata spada, impugnandola in posizione di attacco. Senti qualcosa in lontananza avvicinarsi molto lentamente. Il terrore scorre all’interno delle tue vene facendo cigolare ancor più rumorosamente l’armatura in cui ti sentivi protetto. La luce si fa sempre più flebile, tutto attorno a te si fa più scuro, la torcia, ultima tua fonte di vita, si spegne, lasciandoti nella più totale oscurità. Benvenuto in Darkest Dungeon.
Le tenebre ti aspettano nelle profondità del Darkest Dungeon
“La nostra famiglia è stata baciata dalla sfortuna. Ricordi la nostra casa maestosa, sontuosa e imperiale? Osservando con orgoglio la brughiera dalla sua posizione stoica, ho vissuto tutta la mia vita in quella magione antica, echeggiante di rumori, ingrassando di decadenza e lusso. Eppure cominciai a stancarmi delle stravaganze convenzionali. Alcune storie inquietanti suggerivano che la magione, fosse il portale di un potere favoloso e innominabile. Con rituali e reliquie, ho investito tutto il mio impegno negli scavi e nel recupero, di quei segreti sepolti da tempo, dilapidando quello che rimaneva della fortuna della famiglia in operai dalla pelle scura e in pale robuste. Finalmente, dalle rocce impregnate di sale sotto le fondamenta, portammo alla luce quel maledetto portale e un male antico. Ogni nostro passo turbava la terra antica, ma eravamo in un regno di morte e follia! Alla fine, solo io corsi ridendo e urlando, attraverso quelle arcate annerite dal tempo. Finché non persi i sensi. Ricordi la nostra casa maestosa, sontuosa e imperiale? Quale abominio purulento! Ti prego torna a casa, rivendica la tua eredità e salva la nostra famiglia dalle ombre fameliche e implacabili del Darkest Dungeon”
Ti prego torna a casa, rivendica la tua eredità e salva la nostra famiglia
Questa è la lettera ricevuta da un tuo antenato, recentemente deceduto, affinché tu possa riportare ai fasti di un tempo l’antica tenuta da te ereditata, estirpando il male che si vi è insediato a causa della morbosa attrazione che il tuo parente aveva per la magia nera e l’occulto. Attraverso l’aiuto del villaggio vicino alla magione, recluterai un gruppo di 4 mercenari pronti ad addentrarsi nelle viscere dei territori dell’immensa villa per ripulirla dai temibili e terrificanti abominei, che si nascondono a favore delle tenebre. L’obiettivo finale del giocatore sarà quindi quello di ripulire il Darkest Dungeon, il sotterraneo più profondo e pericoloso di tutta la proprietà. Ma partiamo con ordine:
Il tuo obiettivo finale è quello di ripulire il sotterraneo più profondo: Il Darkest Dungeon
Darkest Dungeon è un RPG strategico a turni con degli elementi roguelike sviluppato dallo studio indipendente Red Hook Studios. È Stato pubblicato per la prima volta il 19 gennaio 2016 per Microsfot Windows, Mac OS X e Linux tramite la piattaforma Steam. In seguito il gioco è stato distribuito anche per console come Playstation 4 e Playstation Vita, dal 27 settembre del 2016. Il gioco è caratterizzato da temi prettamente oscuri, deliranti e macabri infusi all’interno di una ambientazione gotica e tendente all’horror. Infatti, per la realizzazione del gioco, gli sviluppatori si sono molto ispirati alle opere di Howard Philips Lovecraft. Lo studio Red Hook fondato nel 2013, nel febbraio del 2014 è riuscito, grazie ad una campagna kickstarter ad ottenere ben 300 mila dollari per la creazione del videogioco, una somma di gran lunga superiore a quanto era stato impostato da subito, cioè 75 mila dollari. Nel 2015 è stata rilasciata sulla piattaforma di Steam, una versione ad accesso anticipato del gioco facendolo fin da subito arrivare primo nelle vendite sulla piattaforma
Fin dal suo rilascio su Steam, Darkest Dungeon è subito schizzato tra i videogiochi più venduto di quel periodo
Il villaggio rappresenta la zona principale di gioco, nella quale il giocatore ha la possibilità, attraverso edifici come la locanda, l’ospedale o la chiesa di curare dallo stress e dalle malattie i propri personaggi, migliorare armamenti e abilità ma soprattutto reclutare nuovi mercenari. Dopo aver svolto i tuoi preparati nel villaggio, non ti resta altro che scegliere 4 valorosi eroi e partire all’esplorazione di quei terrificanti Dungeon. Infatti all’interno del gioco possiamo trovare 4 aree esplorabili che ci permetteranno di far salire di livello i nostri personaggi (fino a raggiungere un livello massimo di 16) permettendoci cosi di affrontare il Darkest Dungeon.
Quali saranno i 4 eroi che si addentreranno all’interno della magione?
Il gameplay di gioco non è molto complicato: scelta la missione, dovrete girovagare nei meandri di lugubri e suggestivi labirinti, in cui non solo si insidieranno ripugnanti troll, inscalfibili non-morti e abominevoli mostri, ma anche fatali trappole e pericolose malattie. Darkest Dungeon non lasciarà passare niente; qualsiasi azione apparentemente innocua che eseguirai, come aprire uno scrigno o controllare un cadavere, potrà portare a delle conseguenze che si faranno sentire per tutto l’arco della run e potrebbero in certi casi portare alla morte permanente, non solo di un personaggio, ma anche dell’intero team. Un importante elemento che marchia il gioco e che soprattutto influisce pesantemente sulle meccaniche di esso è il controllo dello stress. Il nostro gruppo di 4 eroi possiederà ,oltre ad una barra della vita e alle classiche statistiche da RPG come agilità , danno ecc. anche una barra dello stress: questa barra dello stress sarà una degli aspetti più pericolosi del gioco che, se lasciata riempire per ben due volte, causerà un attacco di cuore e quindi all’esonerabile morte del personaggio, che ricordo essere permanente. Lo stress potrà anche far variare l’aspetto psichico e mentale dei nostri eroi; Se fatta riempire la barra dello stress per una volta il personaggio andrà in “stressed-out” che genererà un repentino cambio di atteggiamento rendendolo per la maggior parte dei casi incontrollabile e avverso ai suoi compagni. La luce sarà una delle poche armi, insieme a qualche abilità di alcuni specifici personaggi, contro lo stress: più il livello di luce sarà alto e meno sarà lo stress subito dal tuo team perciò ricorda sempre di portare più torce possibili se non vorrai essere divorato, non dalle creature dei Dungeon, ma dalla tua stessa mente.
Lo stress e la luce due elementi fondamentali, da cui non potremmo mai distogliere lo sguardo
Molti di voi potrebbero effettivamente trovare frustante vedersi morire il proprio eroe preferito da un momento all’altro per colpa di un attacco di cuore e non nego che la presenza degli infarti è numerosa all’interno delle singole run, più aggiungendo la grande difficoltà del gioco che punisce qualsiasi azione fatta, posso capire che tutti questi elementi insieme potrebbero portare ad un disinteressamento del titolo. Vi assicuro però che dopo aver preso la mano con molte delle meccaniche di gioco, parecchi vostri problemi scompariranno e vi ritroverete ad essere i padroni di quei dannati e sinistri dungeon. Se questa meccanica degli infarti può non essere del tutto equilibrata, il sistema di combattimento è tutto il contrario e realizzato perfettamente. Il party è composto da 4 personaggi aventi ognuno la propria posizione in cui potranno e non potranno usare le proprie abilità. Ogni classe ha la sua posizione preferita che gli permette di utilizzare al meglio le proprie skills: il cavaliere sarà propenso a occupare le prime due posizioni mentre un arciere o un sacerdote occuperanno le posizioni di retrovia. Ed è questo un altro elemento da tener d’occhio su Darkest Dungeon; i nemici non si faranno scrupoli, attraverso l’uso di oscure abilità, a scombinare le posizioni dei tuoi personaggi mettendo in confusione le tue tattiche di gioco. Tutto ciò viene accompagnato da una narrazione nervosa e quasi delirante e da un’incredibile enfasi nell’esaltare ogni azione che avverrà all’interno della battaglia. Questo permette ad un gioco “statico” di creare dei combattimenti dinamici e parecchio coinvolgenti, incalzati , inoltre, da una splendita colonna sonora che opportunamente a seconda della situazione ci accompagnerà con isteriche melodie o canti incoraggianti.
Darkest Dungeon è un gioco che insidia al suo interno molte difficoltà
Ma Darkest Dungeon non finisce qui: fin da subito gli sviluppatori si sono impegnati a portare sempre nuovi contenuti all’interno del gioco. Dal 2017 a oggi sono usciti ben 3 DLC, sfortunatamente ma anche doverosamente a pagamento, che vanno ad amplificare non solo le zone esplorabili del gioco, ma anche la lista dei diversi mercenari. “The Crimson Court” rilasciato nel 2017 aggiunge una nuova campagna al gioco, la nuova classe “Flagellatore”, nuove ambientazioni, nuovi nemici e la possibilità di costruire edifici, detti distretti , che assicurano vari bonus agli eroi del giocatore. Il secondo DLC “The Shieldbreaker” aggiunge una nuova eroina la “Frangiscudi” e nuovi nemici. L’ultimo DLC aggiunto è “The Color of Madness” che aggiungerà una nuova area di gioco, nuovi nemici e una nuova regione del villaggio, la fattoria. Se tutte queste campagne e tutti questi insidiosi Dungeon ti avessero stufato, gli sviluppatori hanno anche aggiunto una modalità PvP in cui potrai affrontare a suon di cazzotti e spadate un altro giocatore.
Oltre alla modalità campagna Darkest Dungeon possiede anche una modalità PvP
Darkest Dungeon sia nei combattimenti che nell’esplorazione ,è un gioco che premia poco e punisce molto, perfetto per chi è alla ricerca di una vera e propria sfida fantasy e gotica. Addentrati in quegli opprimenti e affannosi corridoi logorati dal tempo e dalla corruzione per, una volta per tutte, redimere le sorti della tua famiglia.