Oggi è mercoledi, e come sappiamo ormai, Wednesdays are the new Fridays . L’episodio di oggi è molto particolare, unisce azione e narrazione. Questa volta incontriamo subito C-20, che avevamo lasciato nelle mani di Mobius e della TVA al Roxxcart, insieme alla variante femminile di Loki. Le due donne sono in un ristorante, e si stanno godendo una piacevole conversazione bevendo margarita. Ad un certo punto però, le cose si fanno serie. La variante chiede esplicitamente l’ubicazione e il numero dei guardiani del tempo. C-20, che capiamo subito non essere in una situazione reale ma immaginaria, non risponde. Vediamo infatti poco dopo, che quella scena è interamente frutto dell’immaginazione di C-20, manipolata dalla variante femminile che sta proiettando un’illusione nella mente della ragazza.
Ma torniamo al Roxxcart; una volta attraversato il portale, le due varianti si ritrovano alla TVA, dove la variante femmina di Loki non riesce a utilizzare la magia contro i Minutemen, quindi è costretta ad affrontarli corpo a corpo. Sopraggiunge anche la variante di Loki, che per evitare incomprensioni chiamerò soltano Loki, ma teniamo comunque a mente che entrambe sono varianti dell’originale Loki di Infinity War.
LOKI – [SPOILER] Gloriosi propositi di Mobius – analisi episodio 2
Dopo un breve colloquio le due varianti si affrontano, finendo però catapultate in una nuova linea temporale nel 2077, Lamentis-1, una luna che verrà distrutta dalla collisione di un pianeta, lasciando zero sopravvissuti. Ancora una volta Loki chiama la variante femminile come ‘ fotocopia sbiadita di Loki’, ma questa lascia intendere che non apprezza di essere chiamata con il nome di Loki, anzi, rivela di aver un nome vero e proprio. ‘Adesso mi chiamo Sylvie.’
Informazione molto importante, perché introduce il personaggio di Sylvie Lushton, apparsa per la prima volta nel primo numero di Dark Reign: Young Avengers del 2009. Infatti, è un personaggio relativamente moderno. Sylvie è una ragazza normalissima, che vive in Oklahoma, ma che viene dotata di poteri da Loki, quando insieme al fratello Thor e ciò che rimane degli asgardiani si traferiscono sulla Terra per ricominciare una nuova vita dopo Ragnarok, ovvero la distruzione di Asgard (apocalisse di classe 7, di cui il fascicolo vediamo anche nel secondo episodio negli archivi della TVA).
Le due varianti si ritrovano intrappolate in questo pianeta destinato alla distruzione, e hanno un solo metodo per poter tornare indietro, ovvero usare il TemPad , che però è scarico e necessita di essere ricaricato per poter aprire dei nuovi portali. Ma dove trovare energia sufficiente per poter ricaricare un oggetto che necessita di una quantità enorme di energia? Ebbene, su questa luna chiamata Lamentis -1, c’è una città che si sta preparando all’evacuazione, su una gigantesca arca dai riferimenti biblici. Ma non solo, un enorme treno trasporterà i cittadini, si chiaro, di elevato ceto sociale, all’arca, per risparmiare tempo. Le due varianti salgono sul treno, che ricorda un po’ le atmosfere di Snowpiercer, un lunghissimo treno che circola all’infinito sulle rotaie di tutto il mondo per evitare la catastrofe.
C’è però un incontro che le due varianti hanno, prima di salire sul treno. Una donna indica loro dove poter trovare la stazione, non dopo ave dubitato delle intenzioni dei due, ma Loki intravede una foto della donna con il marito, in cui si traforma per avere più informazioni ma con poco successo.
Una volta saliti sul treno le due varianti si concedono una tregua, anzi, riescono ad aprirsi l’uno con l’altro. Sylvie chiede a Loki di raccontare di sua madre, e Loki la ricorda come una persona a cui deve molto, soprattutto perché se riesce ad utilizzare la magia è solo grazie a Frigga che pazientemente gli ha insegnato come usarla, credendo sempre in lui.
Loki chiede poi a Sylvie se ci fosse qualcuno che l’aspettasse a fine missione, e la donna risponde di sì, in realtà è riuscita a mantenere una relazione al di la del tempo e dello spazio con un postino dell’Oklahoma, proprio il luogo da cui viene Sylvie.
–How about you? You’re a prince. Must’ve been would-be princesses or perhaps, another prince…
-A bit of both. I suspect the same as you.
E qui la Marvel conferma la sessualità gender-fluid di Loki, che abbiamo capito, apprezza sia la compagnia femminile che quella maschile, ma se stiamo ai miti norreni anche di animali o di se stesso..ma questa è un’altra storia.
Un Loki un po’ molto alticcio, come si definisce lui stesso, ci lascia una grande massima sull’amore:
L’amore è un pugnale, è un’arma che può essere impiegato da lontano o da vicino, puoi vederci la tua immagine, è bellissimo finche non ti fa sanguinare.
Sylvie non sembra apprezzare questa citazione, ma noi vogliamo bene a Loki, e chi siamo noi per non apprezzare le sue metafore amorose?
Ben presto i due vengono scoperti e denunciati alle autorità dallo stesso uomo che Loki aveva notato nella fotografia in casa della donna a cui avevano chiesto informazioni. Molto bizzarro, chi è quest’uomo?
Dopo un combattimento vengono scaraventati fuori dal treno, e la caduta causa la distruzione del TemPad, che ricordiamo essere l’unica via di fuga dal pianeta che sta per essere distrutto senza lasciare sopravvissuti.
Ormai abbandonata la speranza di raggiungere la città per imbarcarsi sull’Arca e poter ricaricare il TemPad, i due si ritrovano fianco a fianco camminando verso la città. Sylvie riesce ad aprirsi con Loki, rivelando come funzionano i suoi incantesimi. Deve innanzitutto cercare un contatto fisico, e solo dopo questo riesce a impossessarsi della mente del malcapitato, e manipolarla in base ai ricordi che ha, creando una vera a propria proiezione nel subconscio, che solo lei riesce a controllare. La mente di C-20, era molto offuscata, e Sylvie racconta che ha dovuto scavare a fondo nei ricordi della ragazza per trovare qualche ricordo utilizzabile per la sua manipolazione, tanto antico che risaliva a centinaia di anni prima dell’arruolamento della ragazza alla TVA.
In che senso? Ebbene Sylvie rivela a Loki che tutti coloro che lavorano alla TVA sono varianti, e che prima di essere impiegati della TVA erano persone normali, non proprio ciò che era stato detto a Loki, che infatti sapeva che gli impiegati della TVA erano da sempre e per sempre legati a doppio filo con l’organizzazione, che non avessero mai avuto un’altra vita al di fuori della TVA.
Questa informazione sembra essere di un certo spessore, una notizia succosa per Loki che sicuramente saprà volgerla a suo favore.
I due riescono ad arrivare in città, una città che ricorda le atmosfere di Blade Runner, tutta neon e ambienti cupi. Nel momento in cui intravedono l’Arca, un meteorite la distrugge, lasciando Sylvie e Loki inermi al loro destino, che come rivelato anche dalla regista Kate Herron, si farà nel quarto e quinto episodio. Quale destino li attende? Che progetti hanno le due varianti?
Lo scopriremo mercoledì prossimo, e se avete voglia, seguiteci ogni venerdì alle 10:30 sul canale ufficiale Twitch PopspaceIT, dove parleremo di Loki e degli episodi precedenti, illustrando le nostre teorie.