“My Hero Academia” è un manga Shonen scritto e disegnato da Kōhei Horikoshi, uscito per la prima volta in Giappone nel 2014, e approdato in Italia, grazie alla casa editrice Star Comics, nel 2016.
Iniziamo a parlarne: “My Hero Academia” è ambientato nel Giappone odierno, con un semplice particolare, quasi l’80% della popolazione mondiale è dotata di un superpotere, chiamato “Quirk”, il Quirk si sviluppa in una persona all’età di 4 anni, se superata quella fascia d’età non si manifesta nessun tipo di potere, la persona è un “Quirkless” (senza quirk).
Questi poteri, se si hanno le dovute licenze e autorizzazioni, possono essere usati in ambito lavorativo e nella quotidianità di tutti i giorni, ma un alta concentrazione di potere distribuito in tutto il globo ha dato la nascita ai “Villain”(Supercriminali), che saranno combattuti e fermati dai nostri amati “Heroes”, che dedicano la propria vita e il proprio dono per proteggere la popolazione.
La trama del manga ha come protagonista Izuku Midoriya, un giovane ragazzo senza quirk ma da sempre appassionato dei Supereroi e con un sogno nel cassetto; diventare un Hero!
Grazie al suo sogno e all’assenza di potere Izuku sarà deriso e bullizzato continuamente dai suoi coetanei e soprannominato “Deku” (sfigato).
Data l’ammissione del nostro protagonista ad uno dei più prestigiosi licei per diventare Heroes ed un susseguirsi d’eventi, che non starò qui a elencare per farvi godere a pieno l’esperienza di lettura ricca di colpi di scena sin dal primo volume, Deku apre il manga dicendo:
“Questa è la storia di come sono diventato il più grande tra gli eroi”.
Passiamo ora al lato tecnico dell’opera, i disegni son ben eseguiti soprattutto nel momento dei combattimenti rendendoli dinamici e curati allo stesso momento.
Uno dei punti di forza del manga è la caratterizzazione dei personaggi, col proseguire della lettura scoprirai il passato, le debolezze e le motivazioni che hanno spinto, ognuno dei personaggi che incontrerai, a diventare quel che sono.
I combattimenti non saranno mai banali e scontati, descrivendo perfettamente il ragionamento da parte dei nostri protagonisti prima di passare all’azione.
Interessante anche il fatto di rappresentare una società vero-simile alla nostra, dove esistono leggi che tutelano gli Heroes, gli scontri hanno conseguenze non solo sui diretti interessati ma anche sull’opinione pubblica.
Che dire, un manga di un successo planetario grazie alla sua storia semplice e adatta a ogni età, dal quale sono state realizzati videogiochi, una serie anime (disponibile le prime due stagioni in lingua originale e doppiati in italiano su Netflix) e due film (“Two Heroes” e “Heroes Rising” sempre disponibili su Netflix).
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