Ex membri della CD Projekt RED, che hanno lavorato a titoli come “The Witcher” e “Cyberpunk”, presentano il loro nuovo studio Blank.!
Un gruppo di sviluppatori che hanno lavorato presso la CD Projekt Red a titoli come The Witcher e Cyberpunk 2077 ha formato un nuovo studio.
Nell’ultimo decennio, lo sviluppatore polacco CD Projekt Red si è rapidamente affermato come uno degli studi più acclamati in circolazione.
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Lo sviluppatore ha continuato a migliorare a poco a poco il proprio livello di qualità per anni, conquistando poi le scene nel 2015 con la pubblicazione di The Witcher 3: Wild Hunt.
Il gioco è stato sommerso di premi, ha avuto un immenso successo commerciale e si è parlato del team al pari di altri sviluppatori di RPG come BioWare e Bethesda.
Detto questo, alcuni dei talenti che componevano lo studio e che ci hanno regalato grandi giochi se ne sono andati per fondare un proprio team.
Lo studio si chiamerà Blank. e sta già lavorando ad un nuovo progetto, ancora senza titolo, che descrivono come una storia incentrata sui personaggi e ambientata in un’epoca post-apocalittica, con “uno o due colpi di scena”.
L’obiettivo di Blank. è quello di raccontare storie originali e “inedite”, che non siano “cloni” di altri giochi già noti. Lo studio conta attualmente circa 10 persone e sta cercando di espandersi fino a 60 nel suo studio di Varsavia.
“Siamo entusiasti di annunciare Blank. e di iniziare ad espandere il nostro incredibile team”, ha dichiarato Mateusz Kanik, cofondatore e game director di Blank.
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“Dopo aver lavorato per anni in un settore sempre più conservatore, siamo pronti a realizzare progetti audaci e d’impatto che condividano la nostra creatività e i nostri valori unici.”
“Laddove l’industria sostiene la dittatura dell’individuo creativo, noi vogliamo dare importanza alla squadra. Laddove l’industria punta sulla ‘crunch culture’, noi preferiamo l’equilibrio tra lavoro e vita privata. Laddove l’industria dice che più grande è meglio, noi puntiamo su giochi altamente rifiniti e incentrati sull’emozione, la storia e la qualità della lavorazione”.