Nuovo trailer (e nuove tecniche di animazione) per Wallace e Gromit – Le piume della vendetta

Nuovo trailer (e tecniche di animazione) per Wallace e Gromit Le piume della vendetta

Ecco il nuovo trailer per “Wallace e Gromit – Le piume della vendetta”, la nuova avventura dell’iconico duo!

Dopo diversi anni, un caposaldo del mondo dell’animazione sta per tornare in auge grazie all’uscita di Wallace e Gromit – Le piume della vendetta, la più recente fatica in stop-motion della Aardman Animation, per la quale Netflix ha appena rilasciato il nuovo trailer.

Questo è il primo film dell’iconico duo dopo Questione di pane o di morte del 2008, nonché il primo con il nuovo interprete di Wallace, Ben Whitehead, che ha preso il posto del defunto Peter Sallis. Le aspettative sono comprensibilmente alte e i registi Nick Park e Merlin Crossingham puntano in alto, con una storia che è al tempo stesso attuale e che guarda al passato della serie.

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Nel tempo trascorso dalla sua ultima apparizione sullo schermo, Wallace non è rimasto con le mani in mano, ma ha dato sfogo alla sua passione per l’invenzione di marchingegni stravaganti. L’intera casa è stata invasa da macchine che gli rendono la vita più facile, con grande costernazione di Gromit.

La situazione peggiora quando Wallace rivela la sua ultima creazione. Si tratta di Norbot, uno gnomo da giardino programmato per essere immensamente utile e svolgere perfettamente i compiti domestici. Lo gnomo distrugge immediatamente il colorato giardino di Gromit in nome dell’efficienza, inimicandosi così il cane.

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Mentre la notizia dell’abilità di Norbot cresce, un personaggio familiare agli spettatori di lunga data rimane nell’ombra. Feathers McGraw, il famigerato ladro che Wallace e Gromit hanno arrestato nel 1993 in I pantaloni sbagliati, si trova in prigione (allo zoo) in attesa del momento opportuno.

Quando McGraw viene a conoscenza di Norbot, inizia a delineare un piano, e chiunque abbia visto un film che coinvolge l’intelligenza artificiale può capire dove si andrà a parare.

Il franchise è composto da quattro cortometraggi e due lungometraggi. Tra l’uscita di un film e l’altro ci sono stati lunghi intervalli a causa della natura minuziosa e laboriosa dell’animazione in stop-motion della Aardman. I film di Wallace e Gromit hanno innovato le tecniche di stop-motion fin dal 1989, quando Una fantastica gita ha reso popolare l’uso della plastilina (argilla da modellare) per l’animazione.

La Aardman ha anche aperto la strada a tecniche per rimuovere digitalmente i rig utilizzati per sospendere i personaggi. Questo ha consentito di realizzare sequenze più complesse, come l’inseguimento in treno in I pantaloni sbagliati.

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Affinando il tradizionale approccio di 12-24 fotogrammi al secondo, la Aardman ha anche ottenuto un movimento più fluido, conservando il fascino dell’animazione fatta a mano. Pur affondando le proprie radici nella claymation tradizionale, i progetti successivi hanno sfruttato la CGI per integrare la stop-motion, preservandone la sensazione tattile e consentendo al contempo di realizzare sequenze più ambiziose.

Per il loro più recente progetto, la Aardman ha inventato l’ennesima nuova tecnica di stop-motion per animare una grande folla di Norbot senza costruire decine di pupazzi. Ecco come Crossingham ha descritto la nuova tecnica:

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“Non avevamo abbastanza pupazzi. 5 in larghezza per 12 in profondità, sono un sacco di Norbot. Così siamo riusciti a fare in modo di animare una fila e poi quella fila sarebbe stata collegata ai controlli di movimento. Volevamo che sfilassero tutti a passo di marcia.”

Hanno animato una singola fila di cinque pupazzi in sincrono, catturando ogni fotogramma su uno schermo blu. Dopodiché, hanno usato i controlli di movimento per spostare la fila all’indietro, ripetendo il processo. Sovrapponendo queste file in post-produzione, hanno creato una folla in marcia fluida. Come spiegato da Crossingham stesso, trovare questa soluzione è stato impellente a causa dei cambiamenti di luce, che non permettevano loro di animare una fila sola e sfruttarla più volte.

Fonte

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Chiara Francesca Palmisano
Qualcosa su di me, Chiara "Myjh": traduco, scrivo, edito e creo contenuti per Popspace dal 2021. Adoro i puzzle game, i cozy game e OurGoodShadows. Se avete qualche retelling "Ade x Persefone" da sottopormi, sono tutta orecchie e Goodreads.
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