Serie Amazon SIGNORE DEGLI ANELLI – first look e data di uscita

L’ancora senza titolo serie ambientata nel mondo del Signore degli Anelli, una delle produzioni originali Amazon più attese di sempre, debutterà ufficialmente su Prime Video venerdì 2 Settembre 2022.

Insieme alla data di uscita, gli Amazon Studios hanno rilasciato una prima immagine ufficiale tratta dalla serie, che sarà ambientata nella Seconda Era della Terra di Mezzo. Gli eventi della serie si svolgeranno infatti migliaia di anni prima di quelli riportati da J. R. R. Tolkien ne Lo Hobbit e nella trilogia del Signore degli Anelli, e vedranno come protagonisti personaggi “sia familiari che nuovi, che si trovano ad affrontare la a lungo temuta ricomparsa del male nella Terra di Mezzo.”

Amazon Studios

Il rilascio della prima immagine è legato al termine della produzione, avvenuto dopo aver concluso le riprese in Nuova Zelanda. I fan hanno subito teorizzato che la serie sarà ambientata a Valinor, dal momento che la foto mostra quelli che sembrano essere i Due Alberi.

Questo progetto rappresenta un enorme investimento da parte di Amazon nella sua piattaforma streaming Prime Video. Pare che il costo di produzione della prima stagione soltanto si aggiri intorno ai 465 milioni di dollari. Per meglio far capire quale immensa impresa creativa sia stata intrapresa dagli Amazon Studios, basti pensare che, stando a quanto venne riportato, l’ultima stagione del Trono di Spade costò 15 milioni di dollari a episodio (anche se il budget originale era di 5 milioni a puntata).

Il cast principale della serie include: Cynthia Addai-Robinson, Robert Aramayo, Owain Arthur, Maxim Baldry, Nazanin Boniadi, Morfydd Clark, Ismael Cruz Córdova, Charles Edwards, Trystan Gravelle, Sir Lenny Henry, Ema Horvath, Markella Kavenagh, Joseph Mawle, Tyroe Muhafidin, Sophia Nomvete, Lloyd Owen, Megan Richards, Dylan Smith, Charlie Vickers, Leon Wadham, Benjamin Walker, Daniel Weyman, e Sara Zwangobani. 

Gli showrunner e produttori esecutivi della serie sono J.D. Payne e Patrick McKay.

“Come dice Bilbo, ‘Ora penso di essere abbastanza pronto per un altro viaggio'” affermano Payne e McKay. “Vivere e respirare l’atmosfera della Terra di Mezzo per diversi mesi è stata l’avventura di una vita. Non vediamo l’ora che anche i fan possano fare lo stesso.”

La serie, in arrivo l’anno prossimo su Prime Video, sarà disponibile in più di 240 paesi e territori.

Il Signore degli Anelli: la nuova serie TV è in arrivo su Amazon Prime Video

È in arrivo la serie TV del signore degli Anelli. La produzione sta mantenendo tutti i dettagli in segreto ed i fan sono in trepidante attesa. Sei curioso di saperne di più? Ecco tutto ciò che sappiamo:

Quanto durerà?

Amazon ha già detto che vorrà fare le cose per bene ed in grande. La serie dovrebbe durare almeno 5 stagioni, con almeno 8-10 episodi ciascuna dalla durata di 50 minuti.

Dove e quando sarà ambientata?

La serie avrà luogo durante la Seconda o la Terza Era, nella Terra di Mezzo. Si terrà dunque dopo la sconfitta dell’Oscuro Signore Morgoth da parte dell’esercito dei Signori dell’Ovest, ma prima della Battaglia del Campo di Celebrant, come suggerisce la mappa pubblicata dall’account Twitter della serie. Gli episodi saranno ambientati migliaia di anni prima di Lo Hobbit e del Signore degli Anelli.

Proprio a causa di questo grande salto temporale, sarà davvero improbabile trovare nello show i personaggi dei film, ma potrebbero esserci dei riferimenti o dei piccoli accenni.

Per quanto riguarda la location, la scelta è stata abbastanza ovvia. La Nuova Zelanda, con i suoi paesaggi mozzafiato, è da sempre stata apprezzatissima dagli spettatori ed è proprio lì che hanno deciso di registrare la serie.

Chi è presente nel cast?

I membri del cast sono stati rivelati tempo fa, ma i loro ruoli sono ancora un mistero. Tra le future star della serie abbiamo Cynthia Addai-Robinson, Maxim Baldry, Ian Blackburn, Kip Chapman, Anthony Crum e Maxine Cunliffe. Tra i creatori, produttori e direttori abbiamo JD Payne e Patrick McKay, tra gli sceneggiatori Jason Cahill, Justin Doble ed Helen Shang. Tra i direttori troviamo anche Wayne Che Yip, che dirigerà quattro episodi. Qui puoi trovare il cast al completo, i produttori e tutto il resto dello staff.

C’è abbastanza budget?

Le aspettative dei fan sono altissime e Amazon lo sa perfettamente. Ha dunque stanziato un budget di 465 milioni di dollari, diventando uno degli show più costosi in assoluto. Uno dei motivi principali di questa grande spesa, ha spiegato Amazon, è la necessità di ricreare da zero una Terra di Mezzo degna del grande Tolkien, in quanto le ambientazioni dei film sono ormai troppo vecchie e sciupate per essere riutilizzate e gli effetti speciali da utilizzare sono davvero innumerevoli.

Quando uscirà?

Ovviamente non c’è una data precisa, ma la maggior parte dei rumors svelano che dovrebbe uscire quest’inverno a fine 2021 o inizio 2022.

Ormai è questione di pochi mesi e poi potremmo finalmente tornare nel fantastico mondo di Tolkien abbuffandoci con gli Hobbit nelle loro golose seconde colazioni, combattendo al fianco dei più valorosi guerrieri e avventurandoci sulle Montagne Nebbiose o nelle valli del fiume Anduin, nel magnifico luogo che ospita i lettori da quasi un secolo.

American Gods, niente quarta stagione per la serie

American Gods non tornerà per una quarta stagione”, così Starz ha annunciato con un comunicato ufficiale a THR (The Hollywood Reporter ), la sua decisione di non proseguire con la serie TV, basata sull’opera di Neil Gaiman con protagonisti gli dei Nuovi e Antichi in America.

Una fonte vicina alla rete ha citato le valutazioni “poco brillanti” e il basso numero di ascolti del finale della terza stagione, come fattori che hanno certamente influenzato la decisione dell’azienda. Rispetto al finale della prima stagione, che aveva riscontrato un forte successo, il numero di spettatori per il finale di stagione è sceso del 65%.

Durante le sue tre stagioni, American Gods ha avuto quattro diversi showrunner, i quali hanno tutti lasciato la serie a causa di opinioni diverse sulle decisioni riguardanti la trama, problemi di budget per la portata della storia e tensioni tra Fremantle e le scelte creative di Gaiman. Elementi che potrebbero aver avuto un peso nella drastica decisione di portare avanti la serie.

Tuttavia, c’è una buona notizia per i fan di American God, rimasti appesi e curiosi di sapere come finirà la battaglia fra gli dei d’America, e che ruolo avrà in tutto questo Shadow Moon. La casa produttrice Fremantle sembra sia in trattativa con Starz per un potenziale evento cinematografico necessario a concludere la serie e risolvere eventuali misteri lasciati irrisolti. Starz tuttavia, ancora non ha dato comunicazioni ufficiali in merito.

Nel gennaio 2021, Gaiman, da produttore esecutivo della serie, condivise il suo entusiasmo per l’ultima stagione, affermando quanto la serie fosse fedele, piena di drammi e emozioni, verità contrapposta al soprannaturale, con performance uniche. Probabilmente ciò che che per l’autore inglese sembrava fosse un ottimo prodotto artistico, non è stato così per il grande pubblico e la critica, che ha lasciato l’amaro in bocca non solo a Gaiman, ma a tutti coloro che avevano creduto nell’opera.

FONTE: CBR.com

Fleabag – Come amare un prete ed essere ricambiate

Perdonatemi, lo so, un titolo del genere è molto riduttivo, e ora che siete qui potrei anche dirvi che forse non è nemmeno del tutto vero, vi voglio lasciare il dubbio perché dovete scoprirlo guardando questo capolavoro. Capolavoro tragicomico, con sfumato di black humor, ideato da quella pazza di Phoebe Waller-Bridge, che volenti o nolenti avete già visto all’opera: ha creato una prima serie intitolata Crashing (in cui si può apprezzare già lo stile di Fleabag, ma in maniera più acerba); attualmente sta lavorando su Killing Eve; ha dato la voce a L3-37 in Solo: A Star Wars Story; ha partecipato qua e là in opere di livello come Broadchurch e The Iron Lady; recentemente l’abbiamo vista insieme a Harry Styles nel video di Treat People With Kindness; infine è stata una degli scrittori di 007 – No Time to Die, insieme a Cary Fukanaga (ideatore e regista di Maniac – Come affrontare il dolore senza droghe che abbiamo visto in un altro articolo). A questo aggiungo che nel 2022 interpreterà Jane Smith nella serie Mr. e Mrs. Smith basata sull’omonimo film ormai storico.

FLEABAG

La serie inizialmente non era concepita in due stagioni, anzi, non era proprio concepita come serie. L’idea di Fleabag si narra che sia nata da una sfida che un amico di Phobe le ha lanciato, sfidandola appunto a creare un personaggio da rappresentare in un pezzo di stand-up comedy. Su questo personaggio Phoebe hai poi basato uno spettacolo teatrale (sul quale si basa a sua volta la prima stagione), che le è valso un Fringe First Award. E la serie, secondo i piani di Phoebe, sarebbe dovuta finire lì, ma come ha spiegato poi si è resa conto che la storia avrebbe meritato un continuo, continuo che le ha dato con una seconda stagione fatta uscire a tre anni di distanza.

Per farvi capire quanto sia stata importante quesa serie, prima di raccontarvi a grandi linee la trama, andiamo a vedere i premi ottenuti. Già la prima stagione ha fatto razzia di nomination e vittorie, tra le quali anche un BAFTA come miglior attrice protagonista; ma l’esplosione del successo è giunta con la seconda stagione che, oltre a tutti i premi già vinti con la prima stagione, è valsa ben 11 nomination agli Emmy con ben 6 vittorie, e 2 vittorie su 3 nomination ai Golden Globes.

LINGUA ORIGINALE O ITALIANO?

Mi rendo conto che adesso le aspettative sono alte, ma ne prendo la piena responsabilità, vedrete che non rimarete delusi. A patto però che la guardiate in lingua originale. Non voglio sembrare uno di quegli hipster con la puzza sotto il naso che guarda dall’alto in basso chi non guarda i film di Kusturica, e in lingua originale per giunta; ma in questo caso il suggerimento di guardare la serie in inglese lo devo fare, e vi spiego anche il perché. Phoebe è un’attrice incredibile, e per la particolarità del personaggio (punto cardine della serie in quanto protagonista) non è stato facile doppiarla. Se in lingua originale abbiamo un personaggio brillante, cinico ma incredibilmente divertente; in italiano rimarremo con una semplice spocchiosa. A questo va aggiunto il british humor intrinseco nel modo di parlare dei personaggi, altro dettaglio “lost in translation”. Quindi fidatevi, guardatela in lingua originale.

TRAMA

Veniamo a noi. Fleabag, il nome della protagonista, parla di una ragazza londinese alle prese con la vita e le sue difficoltà, come tutti noi. A questo però viene aggiunto un trauma irrisolto e una disinibizione spiccata per quanto riguarda il sesso, elementi che fanno da motore per la trama. Esatto, avete già capito che l’entrata in scena di un prete affascinante (Andrew Scott) diventerà un problema. Torniamo indietro però, non vedremo Anrew fino alla seconda stagione. La prima stagione, solo apparentemente incentrata maggiormente su sketch comici che sulla trama, mostra l’ambiente e i problemi in cui Fleabag deve navigare; abbiamo una sorella più grande (Sian Clifford) completamente realizzata ma altrettanto stressata dalla vita e dalla famiglia che ha costruito col marito (Brett Gelman); un padre apatico (Bill Paterson), che sembra non avere molta confidenza con le proprie figlie e che ha trovato una nuova compagna (niente meno che Olivia Colman) dopo la morte della moglie, nonché madre delle figlie.

La seconda stagione in fatto di contenuti non cambia molto, matura ogni aspetto della prima. Ma anche in questo caso mi devo fermare perché non voglio anticipare nessun dettaglio. Ancora però non mi sento di aver risposto alla domanda “perché dovrei guardare questa serie?”, quindi aggiungerò un altro tassello al mosaico.

LA QUARTA PARETE

Phoebe si rivolgerà spesso a noi spettatori, rendendoci di fatto un personaggio implicito della serie. E come Kevin Spacey in House of Cards usa questo stratagemma per raccontarci quali sono i suoi pensieri, Phoebe lo usa magistralmente per aggiungere humor e momenti ilari a situazioni che ne richiedono la totale assensa.

A questo va aggiunta anche l’impeccabile scrittura della trama, che inserisce tutti i dettagli nel posto giusto, e trova sempre l’escamotage migliore per raccontare un avvenimento. Insomma Fleabag è uno di quei grandi capolavori he vanno assolutamente visti almeno una volta nella vita; nel suo genere, ma potremmo parlare in generale, è qualcosa di mai visto e infatti la critica ne ha riconosciuto l’importanza. In Fleabag chiunque può rivedersi per un motivo o l’altro e questo è un altro grande pregio della serie.

Noi come sempre vi aspettiamo qui per il post maratona (perché fidatevi, con gli episodi da venti minuti ciascuno verrà automatico). Condividete con noi cosa vi ha lasciato questa serie, diteci cosa ne pensate e se avete altri spunti di rilfessione non esitate a dondividerli con noi. La sezione commenti è tutta vostra!

THE BOYS – le riprese della terza stagione iniziano la prossima settimana

Conosciamo da tempo il piano della produzione di The Boys per la terza stagione nella prima parte del 2021. Ma a causa della pandemia COVID-19 la serie è stata costretta a ritardare le riprese, per le quarantene preventive di due settimane quando arrivano gli attori sul set e altri problemi. Ma le telecamere stanno per iniziare le riprese e Eric Kripke ha parlato su Twitter do un panel di cui si sta parlando questo fine settimana e nel farlo ha confermato che la produzione della serie inizierà la prossima settimana. Data la frequenza di foto sul set condivise scopriremo presto anche il giorno esatto di inizio delle riprese.

“La cosa che mi ha preoccupato della terza stagione è che è diventato davvero divertente e arioso scrivere di nuovo”, aveva detto Kripke a Consequence of Sound . “Questo mi preoccupa. È una sensazione piacevole. Dovrei essere in un’intensa e profonda introspezione per questo. So, ovviamente, che ogni stagione di uno show televisivo diventa un po ‘più difficile perché tutti i tuoi migliori istinti originali di esplorare sono stati esplorati. Quindi, devi iniziare ad andare in alcune delle aree in cui all’inizio non ti sarebbe venuto in mente di andare in quelle storie, e quelle sono sempre un po ‘più complicate da far sembrare grandi e affascinanti come le cose che hai colpito presto su. Quindi, è impegnativo. “

Sappiamo poco della terza stagione, ,ma una cosa che sicuramente possiamo aspettarci è un adattamento di Herogasm, un arco temporale nel fumetto che ha funzionato come una parodia dei principali eventi dei fumetti in cui i Super scappano per andare in vacanza a prendere parte ad una dissolutezza inimmaginabile.

Le prime due stagioni di The Boys sono in streaming su Amazon Prime Video e la terza stagione avrà otto episodi

Fonte: Comicbook

GOLDEN GLOBE 2021 – rivelate le candidature per i TV Show

La Hollywood Foreign Press Association annuncia i candidati per i Golden Globe Awards 2021 in onda il 28 febbraio.

Le nomination arrivano in ritardo rispetto al normale poiché la finestra per i candidati è stata ampliata come parte di una spinta più ampia per adattarsi ai ritardi e alle norme del settore, cambiate a causa della pandemia. La cerimonia andrà in onda il 28 febbraio. Gli Academy Awards sono stati rinviati al 25 aprile.

Malgrado il numero ristretto di uscite nel 2020, ci sono alcuni film e spettacoli da tener d’occhio. È probabile che stremare come Netflix e Amazon guideranno le nomination in TV con contenuti come Ozark, The Crown, Bridgeton e The Queen’s Gambit. Amazon spera di entrare a gamba tesa con un successo come The Boys, la serie più popolare ad oggi prodotta dall’azienda di Jeff Bezos. Sul lato film invece gli occhi saranno puntati si Chloe Zhao per vedere se il suo successo al festival Nomadland rientra nella categorie con più prestigio. 

Le nomination iniziano alle 8:35.

Best Television Series, Musical or Comedy

Emily In Paris 

The Flight Attendant

The Great

Schitt’s Creek

Ted Lasso

Best Actor in a Television Series, Drama

Jason Bateman, Ozark

Josh O’Connor, The Crown

Bob Odenkirk, Better Call Saul

Al Pacino, Hunters

Matthew Rhys, Perry Mason

Best Actress in a Limited Television Series, Anthology, or Television Movie

Cate Blanchett, Mrs. America

Daisy Edgar Jones, Normal People

Shira Haas, Unorthodox

Nicole Kidman, The Undoing

Anya Taylor Joy, The Queen’s Gambit

Best Director, Motion Picture

Emerald Fennell, Promising Young WomanDavid Fincher, Mank

Regina King, One Night in Miami

Aaron Sorkin, The Trial of the Chicago 7 

Chloe Zhao, Nomadland

Best Actress in a Motion Picture, Musical or Comedy

Maria Bakalova, Borat Subsequent Moviefilm

Kate Hudson, Music

Michelle Pfeiffer, French Exit 

Rosamund Pike, I Care A Lot

Anya Taylor Joy, Emma

Best Actor in a Motion Picture, Drama

Riz Ahmed, Sound of Metal

Chadwick Boseman, Ma Rainey’s Black Bottom

Anthony Hopkins, The Father

Gary Oldman, Mank

Tahar Rahim, The Mauritanian 

Best Television Series, Drama

The Crown

Lovecraft Country

The Mandalorian

Ozark

Ratched

Best Actress in a Television Series, Drama

Olivia Colman, The Crown

Jodie Comer, Killing Eve

Emma Corrin, The Crown

Laura Linney, Ozark

Sarah Paulson, Ratched

Best Actor in a Limited Series, Anthology, or Television Movie

Bryan Cranston, Your Honor

Jeff Daniels, The Comey Rule

Hugh Grant, The Undoing

Ethan Hawke, The Good Lord Bird

Mark Ruffalo, I Know This Much Is True

Best Actor in a Motion Picture, Musical or Comedy

Sacha Baron Cohen, Borat Subsequent Moviefilm

James Corden, The Prom

Lin Manuel Miranda, Hamilton

Dev Patel, The Personal History of David Copperfield

Andy Sambger, Palm Springs

Best Actress in a Motion Picture, Drama

Viola Davis, Ma Rainey’s Black Bottom

Andra Day, The United States vs Billie Holiday

Vanessa Kirby, Pieces of a Woman

Frances McDormand, Nomadland

Carrie Mulligan, Promising Young Woman

Best Motion Picture, Drama

The Father

Mank

Nomadland

Promising Young Woman

The Trial of the Chicago 7 

E altri ancora…

Fonte: Screen Rant.