Gabe Newell ha grandi progetti per l’utilizzo dell’interfacce “brain-computer” nel gaming

Il co-fondatore e presidente di Valve , Gabe Newell  , in un’intervista ha affermato come Valve sia molto interessata alle interfacce “brain-computer” da utilizzare nell’ambito gaming. Sebbene Newell ammetta che l’idea di avere il proprio cervello collegato direttamente con un computer suoni molto da fantascienza , gli sviluppatori non possono però ignorare questo campo.

Newell afferma che attualmente Valve sta lavorando con gli OpenBCI headsets per sviluppare un software, open-source, che renda molto più semplice agli sviluppatori , capire i segnali provenienti dal cervello delle persone. Nelle sue versioni più semplici permetterebbe agli sviluppatori di capire se a un giocatore sta piacendo o meno l’esperienza che sta svolgendo. Per esempio, se il giocatore si stasse annoiando , il software capterebbe questo segnale e aumenterebbe la difficoltà di gioco. Anche se le idee di Gabe sono molto più ambiziose: vorrebbe permettere al software di scrivere e quindi di mandare segnali direttamente al cervello delle persone.

Foto di Gabe Newell in una recente intervista di 1 News

Questo progetto potrebbe veramente aprire il mondo a moltissime idee. “Le esperienze che facciamo sono limitate dal nostro corpo” afferma metaforicamente Newell , “interagendo direttamente con il cervello si spianerebbe la strada a prodotti molto più creativi e innovativi”. Newell afferma che non ci saranno miglioramenti unicamente nell’ambito gaming, questi BCIs Headsets possono aiutare in moltissimi altre aree umanistiche come ad esempio il sonno. Newell dice “La qualità del sonno potrebbe migliorare, permettendo alle persone,attraverso un app, di decidere di quante ore di sonno o di REM hanno bisogno”.

Newell ammette subito che conosce i rischi che potrebbero incontrare questi BCIs Headsets. Il software utilizzato potrebbe essere vittima di Virus e permettere alle persone di far provare dolore a chi sta indossando gli Headsets. “Sarà necessaria molta fiducia da parte degli utilizzatori” dichiara Gabe.

Per adesso Valve non ha ancora in programma di commercializzare le sue ricerche. La preoccupazione di Gabe è che, lavorando molto velocemente e facendo anche molti progressi , mettere adesso nel mercato un modello di Headset risulterebbe, nel giro di poco tempo , obsoleto e rimpiazzabile.