Escape from Tarkov – La nuova edizione Unheard Edition rende il gioco pay-to-win

Escape from Tarkov La nuova edizione Unheard Edition rende il gioco pay to win

I giocatori di Escape from Tarkov sono in subbuglio per il nuovo aggiornamento da 250 euro chiamato Unheard Edition.

La Unheard Edition di Escape from Tarkov di BattleState Games include l’accesso esclusivo a una lunga lista di contenuti, tra cui un’esclusiva modalità cooperativa PvE in cui i progressi non si azzerano. Sebbene il prezzo sia già di per sé elevato, ciò che molti trovano offensivo sono i bonus extra che il pacchetto include. Alcune caratteristiche degne di nota sono l’ampliamento delle tasche PMC e l’aumento della Fence, che danno agli acquirenti un vantaggio, ad esempio rendendo gli NPC meno aggressivi a seconda della distanza del giocatore.

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“Non si tratta solo di vantaggi come ‘maggiore spazio per le scorte’ o ‘sacca di sicurezza più grande’”, ha commentato un utente di Reddit. Si tratta di un palese ‘hai un enorme vantaggio su tutti gli altri’”.

Pay-to-win è un termine che la maggior parte dei fan del multiplayer spera di non sentire mai quando viene descritto il proprio gioco preferito. Suggerisce che Escape From Tarkov premia i giocatori per il semplice fatto di spendere soldi e punisce quelli che non lo fanno, ma The Unheard Edition sta facendo scalpore per più motivi.

Forse l’azione più controversa è che molti giocatori sono stati indotti a credere che avrebbero ricevuto gratuitamente tutti i futuri contenuti di Escape From Tarkov. La Edge of Darkness Edition, ora non disponibile, che offriva un elenco di altre chicche per 140 euro, prometteva in precedenza che gli acquirenti avrebbero ricevuto “l’accesso gratuito a tutti i DLC successivi”.

È per questo motivo che i giocatori si sono arrabbiati quando hanno scoperto che la Unheard Edition chiede centinaia di euro per godere della nuova modalità PvE co-op. Vale la pena notare che alcuni riferiscono che viene chiesto loro di pagare 100 euro in più per il nuovo pacchetto solo se possiedono già Edge of Darkness.

Molti altri sembrano condividere lo stesso sentimento, dato che i canali social media ufficiali di Escape from Tarkov sono ora affollati di meme e lamentele da parte di utenti contrariati dalla Unheard Edition. Il suo Discord è particolarmente in cattive condizioni. Mentre il team di moderazione di BattleState si è rapidamente mosso per chiudere temporaneamente la maggior parte dei canali, i pochi rimasti sono pieni di migliaia di messaggi copia-e-incolla di giocatori che definiscono le azioni di BattleState “egoiste”, “inaccettabili” e “irrispettose”.

Anche BattleState non sta prendendo bene il contraccolpo. Le risposte dello sviluppatore sono iniziate in modo abbastanza semplice, con il Lead Community Manager appl3z0r che ha condiviso una spiegazione per i giocatori scontenti su Discord (via Forbes).

“Non è un DLC, è una caratteristica unica della nuova edizione”, hanno detto descrivendo la modalità PvE.

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Hanno continuato in un messaggio separato: “DLC significa contenuto scaricabile aggiuntivo.Il PvE è una caratteristica e una modalità di gioco. Solo perché tutti voi volete che diventi un DLC non significa che lo sia.È una modalità di gioco esclusiva della nuova edizione”.

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Tarkov – Bannati 6.700 cheaters con annessi tutti i loro nickname

Tarkov Bannati cheaters con annessi tutti i loro nickname

Lo sviluppatore di Tarkov, Battlestate Games, ha annunciato su Twitter di aver bannato 6.700 cheaters divulgando addirittura i loro nickname

Non contento di essersi limitato a bannare i giocatori disonesti che fanno uso di wallhack e aimbot, lo studio li sta ora anche svergognando pubblicamente. Techcrunch riporta che Battlestate ha bandito 6.700 cheaters da Tarkov nell’ultima settimana e ha pubblicato tutti i loro nickname in un documento di facile lettura.

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La pubblicazione dei nomi dei cheater ha un duplice scopo: da un lato svergognare gli imbroglioni in uno spazio pubblico, dall’altro mostrare ai non imbroglioni che Battlestate sta agendo. “Vogliamo che i giocatori onesti vedano i nickname di chi cheatta”, ha dichiarato un portavoce di Battlestate a Techcrunch, per “sapere che giustizia è stata fatta”. Si tratta di una pratica che lo studio intende rendere abituale e sul Twitter della società sono già presenti numerosi fogli pieni di nomi di cheaters.

Progetto senza titolo

Battlestate ha pubblicato diversi fogli di calcolo come questo, e molti di essi offrono l’opportunità di un lungo scroll. Battlestate ha una forte opinione sui giocatori che usano i cheat nel suo gioco. Poco più di una settimana fa, Nikita Buyanov, COO dell’azienda, è intervenuto su Reddit per denunciare le azioni di “hacker, cheaters e altra feccia della terra”, incoraggiando i giocatori a “denunciare tutti questi bastardi”. Naturalmente, non è passato molto tempo prima che alcuni commentatori facessero notare che, per quanto emotiva fosse la dichiarazione, Battlestate ha già fatto questo tipo di post in passato, e i cheater continuano comunque a rovinare le partite ai giocatori.

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Battlestate ha quindi molto lavoro da fare se vuole convincere la comunità che è seriamente intenzionata a eliminare i cheater. Tuttavia, questo non è esattamente un brutto modo per farlo, e immagino che ci siano alcuni giocatori che scrutano le liste di ban pubblicate per vedere se gli sviluppatori hanno preso quel tizio che li ha personalmente vittimizzati. Ammetto che probabilmente mi sentirei un po’ vendicato se individuassi il nome di qualcuno che è riuscito miracolosamente a colpirmi alla testa attraverso un muro solido nell’ultima ondata di ban.

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