Nvidia ha hackerato le GeForce RTX 3060

Il produttore del chip all’interno della scheda grafica Nvidia GeForce RTX 3060 ha commesso un grave errore. Ha infatti rilasciato per sbaglio un driver che sblocca le prestazione di mining dell’RTX 3060, permettendo a chiunque abbia la scheda grafica di avere adesso le prestazioni migliori per il mining.

Sembrerebbe che non ci sia voluto molto ai cryptominer per decifrare l’algoritmo anti-mining che Nvidia aveva installato sulle GeForce RTX 3060, la quale comunque si ritiene abbastanza fiduciosa affermando che


Gli utenti finali non possono rimuovere il limitatore di hash dal driver. Esiste un handshake sicuro tra il driver, il silicio RTX 3060 e il BIOS (firmware) che impedisce la rimozione del limitatore di velocità hash

Nvidia apparentemente ha incasinato qualcosa in questo particolare driver che rende il suo algoritmo anti-mining completamente inutile. Secondo quanto riferito infatti, il semplice hack richiede un’installazione pulita del driver con l’ultimo driver GeForce 470.05 Beta di Nvidia.
Il mining di Ethereum utilizzando i driver 461.81 raggiunge circa i 28MH / s dopo l’ottimizzazione, mentre con i driver 470.05, utilizzando le stesse impostazioni di potenza e clock, ora stiamo ottenendo 48 MH / s coerenti. È anche interessante notare che il consumo di energia non è cambiato tra i driver, arrivando a circa 118 W in entrambi i casi. Purtroppo, le notizie sono ovunque, il che significa che i cryptominer torneranno a caccia di schede grafiche GeForce RTX 3060…non che non lo fossero già

Estrarre Ethereum con M1 di Apple

Con l’avvento del mining gli appassionati hanno riscontrato una maggior qualità e velocità con schede grafiche di fascia alta quali le nuovissime schede di Nvidia (come ad esempio la 3090) piuttosto che quelle più vecchie.

Ovviamente per i possessori di un Mac era più complicato e difficile fare del buon mining, ma dal dicembre 2020 l’ingegnere Yifan Gu ha trovato un modo per far funzionare ethminer su MacBoock Air con il processore M1.
Ha richiesto tempo per la configurazione, ma Gu ha reso il codice disponibile su GitHub.

Non è la prima volta che qualcuno usa la M1 per il mining.
CryptoAge ha riferito nel dicembre 2020 che gli sviluppatori di XMRig avevano sperimentato il mining della criptovaluta Monero. Gli esperimenti generati hanno prodotto vari risultati anche se non molto positivi.

Infatti hanno notato che la M1 è la scheda più lenta con la quale si può fare mining con circa 2 MH/s che è una briciola in confronto a quello che può offrire la Nvidia 90HX (si parla infatti di circa 86 MH/s).

E’ quindi utile e ottimo iniziare ad utilizzare la M1 per minare? Se lo vogliamo fare come passatempo possiamo dire che va bene, diversamente però, se lo vogliamo fare per avere una entrata giornaliera cospiqua.
C’è da dire che Apple si sta impegnando a migliorare le proprie schede grafiche anche proprio per il mining. Per il momento dovremmo continuare ad utilizzare le schede Nvidia.

Fonte Tom’s Hardware


NVIDIA – RTX 3060 per il mining della criptovaluta Ethereum

Nvidia sta intenzionalmente rendendo le sue nuove RTX 3060, schede grafiche, meno efficienti per estrarre la criptovaluta Ethereum. I nuovi driver che accompagneranno il rilascio delle GPU alle fine di questo mese ridurranno il tasso di hash del mining di Ethereum di circa il 50%, utilizzando il rilevamento del software per il mining.


Abbiamo progettato GPU GeForce per i giocatori e i giocatori chiedono a gran voce di più“, dice Matt Wuebbling, responsabile del marketing GeForce globale di Nvidia. “Eppure le GPU NVIDIA sono programmabili. E gli utenti scoprono costantemente nuove applicazioni per loro, dalla simulazione meteorologica e il sequenziamento genico all’apprendimento profondo e alla robotica. Il mining di criptovaluta è uno di questi


È quindi chiaro che Nvidia sta apportando modifiche per cercare di aumentare i suoi prodotti GeForce. Nvidia invece offre un nuovo processore di mining di criptovaluta (CMP) per i Miners di Ethereum. Questi non gestiranno la grafica in nessun modo ma includeranno le migliori prestazioni per il mining. Nvidia afferma che questi prodotti CMP “non influiscono sulla disponibilità delle GPU GeForce per i giocatori”.

fonte: The Verge.