HBO ha in mente i possibili Piton e Silente per la nuova serie di Harry Potter

HBO ha in mente i possibili Piton e Silente per la nuova serie di Harry Potter

Ecco due possibili candidati per i ruoli di Piton e Silente nella serie HBO di Harry Potter in uscita nel 2026.

La serie di prossima uscita della HBO su Harry Potter sembra aver messo gli occhi su Paapa Essiedu, attore di Black Mirror e I May Destroy You, per interpretare il ruolo di Severus Piton, oltre che su un possibile interprete di Silente.

Simile: 6 nuovi Funko Pop a tema Signore degli Anelli

Essiedu ha avuto un ruolo da protagonista nel dramma britannico del 2020 I May Destroy You. Per la sua interpretazione, è stato candidato sia agli Emmy che ai BAFTA. Secondo quanto riportato da THR, all’attore britannico sarebbe stata offerta la parte, anche se al momento non si sa se siano iniziate le trattative.

Attualmente, non è ancora stato assegnato alcun ruolo per la serie (che uscirà su Max nel 2026) ma, stando a quanto riportato di recente, la Warner Bros. sarebbe interessata ad affidare all’attore e commediografo britannico Mark Rylance il ruolo di Albus Silente.

Simile: Biancaneve – Rivelato primo trailer del nuovo remake live action

Ancora non ci sono novità su chi potrebbe interpretare Harry, Ron e Hermione, ma a settembre i fan hanno notato un bando di casting aperto della serie per “bambini di età compresa tra i 9 e gli 11 anni nel mese di aprile 2025”.

Sappiamo che i produttori di Succession, Francesca Gardiner e Mark Mylod, si occuperanno della serie in qualità di regista e sceneggiatore. Sappiamo anche e che la star di Harry Potter Danielle Radcliffe ha dichiarato che un suo cameo è improbabile.

Fonte (Foto cr: Pål Hansen e Josh Hight)

Dragon Trainer – Primo trailer del live action

Dragon Trainer Primo trailer del live action

Ecco le prime immagini del live action di “Dragon Trainer”, in un teaser trailer che rivela il design di Sdentato!

Il primo teaser trailer dell’adattamento live action di Dragon Trainer della Dreamworks ha fornito un quadro chiaro dell’estetica che caratterizzerà il remake, e il design del drago Sdentato dovrebbe tranquillizzare tutti i fan del franchise multimediale.

I film della serie originale sono tra i franchise animati di maggior successo di tutti i tempi, sia dal punto di vista commerciale che da quello della critica. Il live action uscirà a giugno del 2025 e, visto quanto è amata la trilogia, ci sono stati molti dubbi sul modo in cui i personaggi e le creature sarebbero stati trasposti.

Simile: The Game Awards 2024 – Tutti i candidati

Problemi della resa live action

Fortunatamente, il primo teaser sembra aver placato alcuni dubbi sulla fedeltà del live action all’originale. Come ha osservato il regista originale di Dragon Trainer, ci sarebbe stata inevitabilmente una continuità tra il film d’animazione originale e la versione live action, dato che Dean DeBlois, che dirige il remake del 2025, è stato co-regista e co-sceneggiatore dell’originale.

Il remake sembra aver scelto di evitare uno dei principali problemi in cui spesso incorrono i rifacimenti in live action: l’eccessivo realismo dei personaggi non umani. Questo problema è particolarmente evidente negli adattamenti dal vivo dei film Disney, dove il design degli animali è reso quasi fotorealistico.

Purtroppo, per quanto la CGI sia impressionante dal punto di vista visivo, di solito questa scelta priva i personaggi di gran parte dell’espressività che l’animazione rende possibile. Con personaggi meno espressivi, l’esperienza narrativa complessiva ne risente, a prescindere dal talento dei doppiatori.

Il remake di Dragon Trainer non ha bisogno di riprodurre animali reali e quindi ha il lusso di non dover replicare un design che esiste in natura. Tuttavia, DeBlois avrebbe potuto scegliere un’interpretazione più spigolosa e rettiliana di Sdentato, invece si è attenuto fedelmente al design della trilogia animata.

Simile: Star Wars – Disney annuncia la produzione di una nuova trilogia di film, arrivando a 14 film annunciati

Perché l’aspetto di Sdentato è così importante

Il teaser mostra il primo incontro tra Hiccup e Sdentato, e molti fotogrammi sono ripresi direttamente dall’originale. Il design della furia buia è in realtà un aspetto fondamentale dell’intera serie di. Inizialmente, questo drago è descritto come una creatura micidiale che non è mai stata avvistata, perciò la paura di lui risiede in gran parte nell’ignoto.

È nel loro primo incontro ravvicinato che Hiccup si rende conto che non si tratta di un mostro feroce, ma di una creatura gentile e molto intelligente, che possiede una capacità emotiva pari a quella di una persona.

Mentre altri draghi della serie hanno un aspetto terrificante, Sdentato ha grandi e profondi occhi verdi, pochissimi spigoli e, nel complesso, il suo design è carino e invitante, soprattutto se si tiene conto della sua personalità un po’ goffa.

Detto questo, il remake di Dragon Trainer ha un’eredità importante, dato che il film d’animazione originale ottenne una candidatura agli Oscar come miglior film d’animazione.

Simile: IL GLADIATORE II, il sequel di Scott 24 anni dopo – [Recensione]

Fonte

Lo showrunner del live-action di ATLA commenta l’accettare il progetto dopo l’uscita di Konietzko e DiMartino

Lo showrunner del live action di ATLA commenta l'accettare il progetto dopo l'uscita di Konietzko e DiMartino

Lo showrunner del live-action di ATLA commenta il momento in cui la serie è stata affidata a lui, dopo l’uscita di Konietzko e DiMartino!

Lo showrunner dell’adattamento live action Netflix di Avatar – La leggenda di Aang (in originale Avatar: The Last Airbender, o ATLA) ha finalmente affrontato il tema del momento in cui Bryan Konietzko e Michael Dante DiMartino hanno abbandonato il progetto.

Parlando con “Entertainment Weekly”, Albert Kim ha dichiarato di essere stato incerto sul continuare la serie senza i creatori dello show animato originale. Konietzko e DiMartino hanno infatti lasciato il progetto live-action nel 2020, dopo averci lavorato per due anni.

Correlato: Primo teaser trailer per il live-action Avatar: The Last Airbender

Kim ha detto di essersi sentito “intimidito” quando il lavoro è stato affidato a lui. “La mia prima reazione dopo il ‘sì, cavolo!’ è stata ‘porca miseria. Voglio davvero farlo? C’è un modo per migliorare l’originale?’ Ogni volta che affronti qualcosa che è già amato da milioni di fan, devi farti queste domande”.

Avatar – La leggenda di Aang è andato in onda per tre stagioni su Nickelodeon ed è considerato uno dei migliori show televisivi di tutti i tempi. La serie sequel La leggenda di Korra è arrivata anni dopo (insieme a diversi fumetti e romanzi), e Konietzko e DiMartino stanno attualmente sviluppando altri progetti animati ambientati nello stesso universo.

Correlato: Avatar Aang – Film d’animazione in arrivo nel 2025

La serie live-action sarà un adattamento della serie originale, anche se Kim ha detto che alcuni elementi cambieranno per raccontare la storia alle nuove generazioni.

“Non facciamo iniziare lo show nel modo in cui inizia la serie animata. È stata una decisione consapevole per mostrare alle persone che questa non è la serie animata”, ha detto Kim.

“A volte abbiamo dovuto disfare le trame e rimescolarle in modo nuovo in modo che avessero senso nell’ottica di un prodotto a puntate. Quindi sono molto curioso di vedere cosa succederà dal punto di vista delle reazioni [del pubblico]”.

Correlato: Iroh, Azula e altre foto dal set di Avatar: The Last Airbender

“La gamma spaziava da piccole cose nerd che nessuno, a parte qualche fan irriducibile, potrebbe chiedersi – domande sulla madre di Katara o sui genitori di Aang – a questioni più generali su come tradurre in versione live-action ciò che ha reso l’originale così speciale”, ha detto Kim. “Questo è Avatar – La leggenda di Aang, ma è la nostra versione di Avatar – La leggenda di Aang.”

Konietzko e DiMartino hanno dichiarato di aver lasciato il progetto perché “Netflix si era impegnata a onorare la nostra visione di questa rivisitazione”, ma “le cose non sono andate come speravamo”. Hanno detto che lo show aveva “il potenziale per essere buono” ma “non sarà quello che Bryan e io avevamo immaginato o intendevamo realizzare”.

Cosa ne pensate? Guarderete il live-action?

Fonte

Dragons of Wonderhatch – Nuovo trailer per la serie anime e live-action

Dragons of Wonderhatch Nuovo trailer per la serie anime e live action

La Disney ha rilasciato un nuovo trailer per “Dragons of Wonderhatch”, la serie di prossima uscita che fonde anime e live-action!

Disney+ e Kodansha stanno collaborando a una serie che fonde elementi anime e live-action, e adesso possiamo dare una nuova occhiata a cosa aspettarci da Dragons of Wonderhatch grazie a un nuovo trailer.

La serie, uno dei tanti progetti legati alla collaborazione Disney – Kodansha, è stata annunciata per la prima volta l’anno scorso, ma sarà un prodotto completamente diverso da quello che il pubblico si aspettava. Si tratterà infatti di una serie live-action che presenterà anche segmenti interamente animati.

Simile: 10 dei migliori anime da vedere su Netflix

In Dragons of Wonderhatch, una ragazza del mondo reale di nome Nagi (Sena Nakajima) incontra un ragazzo di un altro mondo di nome Tyme (Daiken Okudara). Il mondo “anime” di Tyme, dove persone e draghi lavorano insieme, sta cominciando a entrare in contatto col mondo “live-action” di Nagi.

Dragons of Wonderhatch uscirà in Giappone su Disney+ il 20 dicembre, ma non si sa ancora se e quando uscirà in Italia. Kentaro Hagiwara è il regista delle parti live-action della serie, mentre Takashi Otsuka si occupa della regia delle parti anime (prodotte dalla Production I.G.).

Simile: Dandadan – Un anime sul famoso manga è in lavorazione presso Science Saru

Posuka Demizu, artista di The Promised Neverland, ha contribuito allo sviluppo del mondo e del design dei personaggi della serie, mentre Kyota Fujimoto, Takamasa Oe e Anna Kawahara hanno scritto le sceneggiature.

Anche il cast di Dragons of Wonderhatch è diviso tra la parte live-action e quella anime della serie. Tra i protagonisti figurano Sena Nakajima nel ruolo di Nagi, Daiken Okudaira nel ruolo di Tyme, Yoshito Emmanuelle nel ruolo di Son, Mackenyu nel ruolo di Akuta, Kenjiro Tsuda nel ruolo di Gyro.

Simile: 15 anime da guardare se vi è piaciuto One Piece

Vedremo inoltre Shunsuke Takeuchi nel il ruolo di Gafin, Rena Tanaka nel ruolo di Hana. Masaki Miura nel ruolo di Taichi, Riko Narumi nel ruolo di Ayana Nijisaki, SUMIRE nel ruolo di Saira. Yu Shimamura nel ruolo di Kate, Kenta Miyake nel ruolo di Byce, Jun Fukuyama nel ruolo di Gatz e Shimba Tsuchiya nel ruolo di Maul.

Fonte

Iroh, Azula e altre foto dal set del live-action di Avatar: The Last Airbender

Iroh Azula e altre foto dal set del live action di Avatar The Last Airbender

Ecco le nuove foto dal set della serie live-action Netflix “Avatar: The Last Airbender”, e questa volta tocca alla Nazione del Fuoco!

Nuove immagini in anteprima mostrano la versione live-action di noti membri della Nazione del Fuoco e delle Tribù dell’Acqua nell’adattamento Netflix Avatar: The Last Airbender. La serie di prossima uscita riprende infatti l’iconico cartone animato di Nickelodeon, Avatar – La leggenda di Aang.

In un mondo con “dominatori” in grado di controllare gli elementi (fuoco, acqua, terra e aria), la storia segue la reincarnazione dell’Avatar Aang (Gordon Cormier), in grado di dominare tutti e quattro gli elementi, che riemerge dopo essere rimasto congelato per un secolo.

Correlato: Avatar Aang – Film d’animazione in arrivo nel 2025

Insieme ai suoi nuovi amici, la dominatrice dell’acqua Katara (Kiawentiio Tarbell) e suo fratello Sokka (Ian Ousley), deve sfruttare gli elementi per salvare il mondo dalla conquista della Nazione del Fuoco.

Le nuove foto mostrano il principe caduto in disgrazia Zuko (Dallas Liu), che cerca la redenzione catturando l’Avatar, e suo zio e mentore, il generale Iroh (Paul Sun-Hyung Lee).

Le altre immagini raffigurano Azula (Elizabeth Yu), l’astuta sorella di Zuko, il loro spietato padre e Signore del Fuoco Ozai (Daniel Dae Kim) e il rivale di Zuko, il Comandante Zhao (Ken Leung).

Live action Avatar The Last Airbender ecco le nuove foto dal set
Aang (Gordon Cormier)
Live action Avatar The Last Airbender ecco le nuove foto dal set jpg
Katara (Kiawentiio Tarbell)
Live action Avatar The Last Airbender ecco le nuove foto dal set jpg
Sokka (Ian Ousley)

Le nuove foto

Live action Avatar The Last Airbender ecco le nuove foto dal set jpg
Zuko (Dallas Liu)
Live action Avatar The Last Airbender ecco le nuove foto dal set
Iroh (Paul Sun-Hyung Lee)
Live action Avatar The Last Airbender ecco le nuove foto dal set
Ozai (Daniel Dae Kim)
Live action Avatar The Last Airbender ecco le nuove foto dal set
Azula (Elizabeth Yu)
Live action Avatar The Last Airbender ecco le nuove foto dal set
Zhao (Ken Leung)

Come la maggior parte delle giovani star del cast di Avatar: The Last Airbender, gli attori che interpretano Zuko e Azula sono relativamente sconosciuti. Infatti, la prima apparizione sullo schermo di Yu (Azula) risale al 2022, anche se ha già ottenuto un ruolo nel film di Todd Haynes May December, in arrivo su Netflix a novembre.

Liu (Zuko) ha una carriera un po’ più lunga, essendo apparso per la prima volta sullo schermo in Tekken del 2009, seguito da ruoli in Bones, PEN15 e Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli.

Simile: Gargoyles – Una serie live action del classico anni ’90 è in lavorazione

Netflix ha poi coinvolto interpreti più esperti per i ruoli adulti. Leung (Zhao), per esempio, dopo aver fatto colpo con il ruolo di Sang in Rush Hour del 1998, ha recitato in film come Red Dragon, Saw – L’enigmista, X-Men – Conflitto finale, Star Wars: Il risveglio della Forza e Old, oltre a serie televisive come The Night Shift e Industry.

Kim, che ha la possibilità di mostrare il suo lato malvagio, è forse il più noto del gruppo grazie ai suoi ruoli nelle serie Lost e Hawaii Five-0. Tuttavia, anche Paul Sun-Hyung Lee (Iroh) ha ottenuto di recente un grande successo con il suo ruolo nella sitcom canadese Il negozio dei Kim.

Fonte

Gargoyles – Una serie live action del classico anni ’90 è in lavorazione

Gargoyles Una serie live action del classico anni ' è in lavorazione

Ecco quello che sappiamo sul progetto della Disney di realizzare una serie live action di “Gargoyles – Il risveglio degli eroi”!

La Disney sta ufficialmente producendo una serie live action di Gargoyles – Il risveglio degli eroi. Da quando la serie animata si è conclusa, quasi 30 anni fa, il classico di culto è stato relegato a prodotti su licenza di studi esterni a quello di Topolino. Ora, però, è in fase di sviluppo un reboot di Gargoyles, che arriverà presto su Disney+.

Sebbene la notizia del reboot sia stata annunciata per la prima volta da “THR”, “Variety” è riuscita a mettere le mani su una logline dello show. Basandosi su questa sinossi, sembra che alcune cose cambieranno rispetto alla serie animata originale.

Simile: 20 delle migliori serie animate su Netflix da vedere

“Basato sul classico di culto della serie animata Disney, Golia è l’ultimo di una razza eroica di guerrieri gargoyle che un tempo viveva tra gli uomini”, si legge nella logline. “Liberato da una maledizione secolare che lo ha trasformato in pietra, Golia lotta per risolvere il mistero del suo passato mentre veglia sulla New York dei giorni nostri insieme alla detective della polizia Elisa Maza”.

La prima novità che salta all’occhio è che la sinossi definisce Golia l’ultimo dei gargoyle, il che non è esattamente fedele alla serie originale. Nella trama originale, sia Golia che Demona sono sfuggiti alla distruzione dei gargoyle da parte di Hakon e dei suoi razziatori vichinghi, come anche i gargoyle che avrebbero formato il Clan di Manhattan. Con questa breve sinossi, sembrerebbe che né Demona né il Clan di Manhattan siano coinvolti.

Simile: 10 film/serie Marvel e DC horror da guardare ad Halloween

Sembra anche suggerito che Golia non si trasformi più in pietra, ma che sia stata una maledizione a farlo rimanere tale per secoli. La trasformazione in pietra è naturale per i gargoyle, in quanto sono creature notturne.

All’inizio della serie originale, Golia è tecnicamente trasformato in pietra in modo permanente per combattere la solitudine dopo l’attacco di Hakon. Dopo che la maledizione è svanita, tuttavia, si trasforma in pietra ogni volta che sorge il sole.

Detto questo, il processo di sviluppo è ancora in fase iniziale e tutto può cambiare, quindi chissà come si presenterà effettivamente il reboot.

Tutte e tre le stagioni di Gargoyles sono attualmente disponibili in streaming su Disney+.

Fonte

10 film/serie Marvel e DC horror da guardare ad Halloween

film:serie Marvel e DC horror da guardare ad Halloween

Ecco 10 film e serie della Marvel e della DC le cui tinte horror sono perfette per il periodo più spaventoso dell’anno, quello di Halloween!

Halloween si avvicina, e la vostra voglia di horror si combina ad una passione per il genere dei supereroi, ci sono molti film e serie Marvel e DC perfetti per questa stagione spettrale. Sebbene i contenuti Marvel e DC si siano storicamente attenuti al più tradizionale genere d’azione e di supereroi, entrambi i marchi hanno esplorato una variegata gamma di generi, che si addicono ai loro rispettivi personaggi e alle loro storie.

Simile: 15 dei migliori film thriller psicologici su Netflix

Tra questi c’è anche l’occasionale racconto dell’orrore, in cui viene esplorato il lato spaventoso della lotta al crimine e della difesa della Terra. Tuttavia, non tutti questi sono eccessivamente spaventosi. Alcuni episodi di serie o film Marvel e DC si svolgono semplicemente nel periodo di Halloween e utilizzano le decorazioni festive della festa come sfondo.

Simile: I 10 Migliori Giochi da Tavolo Perfetti per Halloween

Sia che si tratti di storie horror terrificanti che incutono timore, sia che si tratti di storie leggere con costumi e caramelle, questi film e serie Marvel e DC sono perfetti da vedere (o rivedere) prima del 31 ottobre.

10. WandaVision

Ogni episodio di WandaVision parodizza un’epoca diversa del genere sitcom, e il sesto episodio, “Nuovissimo Halloween spaventacolare!”, considera serie come Modern Family e Malcolm (Malcolm in the Middle).

Tuttavia, come suggerisce il titolo, si tratta anche di una rivisitazione degli speciali festivi delle sitcom. In questo episodio è Halloween a Westview e tutti i personaggi principali sfruttano l’occasione per indossare costumi che ricordano i design classici della Marvel Comics.

Correlato: WandaVision – Spiegazione episodio 6 [SPOILER]

Sebbene l’episodio 6 di WandaVision sia il più incentrato su Halloween, il senso di inquietudine dell’intera serie e le tematiche legate alla stregoneria la rendono una serie televisiva imperdibile per il mese di ottobre.

9. Batman: Il lungo Halloween

Come suggerisce il titolo, Batman: Il lungo Halloween è una storia del Cavaliere Oscuro che comincia ad Halloween. Si tratta di un film in due parti che adatta in modo collettivo l’omonima storia classica della DC Comics.

La storia inizia quando qualcuno uccide il nipote del boss Carmine Falcone il giorno di Halloween, lasciando sul posto una zucca intagliata. Da quel momento, l’assassino continua a uccidere anche durante le altre festività, tra cui il Giorno del Ringraziamento, Natale e Capodanno.

Simile: 15 dei migliori film d’animazione su Netflix

La storia è un divertente spaccato dei primi giorni di Batman come combattente contro il crimine, e si concentra sulle abilità investigative di Bruce oltre che sulle sue doti di combattimento.

8. Licantropus

Licantropus dell’MCU ha tutti gli ingredienti per un perfetto film di Halloween. Questo speciale è un omaggio ai classici film di mostri dell’inizio del XX secolo, e offre un mix perfetto di stile Camp e narrazione spettrale.

Non c’è niente di più azzeccato per Halloween che i cacciatori di mostri che si riuniscono in una tenuta inquietante per braccare una bestia misteriosa, e la storia rimane piacevolmente concentrata su questa semplice premessa.

Inoltre, con soli 53 minuti di durata, Licantropus è facilmente inseribile in qualsiasi maratona.

7. Doctor Strange nel Multiverso della Follia

Considerando lo storico del regista Sam Raimi, che ha realizzato film horror in stile Camp ma comunque spaventosi, non è una sorpresa che la storia di Doctor Strange nel Multiverso della Follia sia un film dell’orrore in tutto e per tutto.

La maggior parte degli spaventi deriva dalla campagna di terrore multiversale di Scarlet Witch, mentre dà la caccia ad America Chavez.

Correlato: Doctor Strange in the Multiverse of Madness [Recensione]

Dalla terrificante infiltrazione di Wanda a Kamar-Taj, alla distruzione degli Illuminati, Doctor Strange nel Multiverso della Follia è quanto di più vicino a un film horror puro sia stato realizzato dall’MCU.

6. Moon Knight

https://www.youtube.com/watch?v=L1_x31DWjuM

La miniserie Moon Night non è ufficialmente legata ad Halloween, ma il suo stile visivo generale e le numerose scene spaventose la rendono sicuramente adatta alla stagione.

Oltre allo stesso Moon Knight, il cui costume rivisitato gli conferisce un aspetto molto simile a quello di una mummia, gli sciacalli sembrano usciti direttamente da un film dell’orrore.

Correlato: Moon Knight prima stagione [Recensione]

Inoltre, mentre le personalità di Steven e Marc alla fine si confrontano e vanno d’accordo, i primi due episodi sono caratterizzati da un’enorme tensione che, pur non arrivando al punto di essere terrificante, ci si avvicina molto.

5. Batman Forever

Batman Forever non è considerato uno dei migliori film sull’Uomo Pipistrello mai realizzati, ma si svolge in parte nel giorno di Halloween e può essere un film divertente se lo si guarda con le giuste aspettative.

Correlato: Batman – I 15 Villain più iconici della serie a fumetti

Gli eccentrici cattivi del film potranno non aver convinto del tutto il pubblico, ma il film funziona nella sua interpretazione moderna del film e della serie TV di Batman degli anni ’60. Per non parlare della colonna sonora, con “Kiss from a Rose” di Seal in primo piano.

4. Swamp Thing

Swamp Thing sarà anche il protagonista di un film DC di prossima uscita (anche se non è ancora stata comunicata una data di rilascio), ma la creatura titolare è stata già protagonista di una breve ma interessante serie TV nel 2019.

In Swamp Thing, lo scienziato Alec Holland muore e sembra tornare in vita sotto forma di una creatura vegetale che ha un legame con la flora terrestre.

Simile: 10 dei migliori film di fantascienza della storia del cinema

La serie, che si svolge nelle paludi della Louisiana, è decisamente horror ed è perfetta da guardare nel periodo di Halloween. Con soli 10 episodi, la serie ha la giusta lunghezza per godersela nel corso del mese o per una sessione di binge watching.

3. The New Mutants

The New Mutants della Fox, che si è guadagnato una certa infamia per la sua lunga fase di post-produzione, è il film che più si avvicina a un film dell’orrore all’interno del franchise degli X-Men.

Il film è incentrato su un gruppo di giovani mutanti ospitati in una strana struttura medica, che si trasforma rapidamente in un progetto horror quando la verità sulla loro situazione diventa chiara.

Simile: 5 Manga Horror Psicologici da leggere assolutamente [First Hit]

Se il concetto generale di inquietante sperimentazione clinica non fosse sufficiente, c’è il mostruoso antagonista finale del film, Demon Bear, che alza l’asticella del tono horror.

2. E se… gli zombie invadessero la Terra?!

La serie animata Marvel’s What If…? presenta realtà alternative dell’universo dell’MCU che conosciamo, ma un episodio in particolare è perfetto per Halloween.

L’episodio 5 introduce un virus proveniente dal Regno Quantico che trasforma la maggior parte delle persone sulla Terra, compresi i supereroi, in zombie.

Correlato: What If…? – [SPOILER] Zombie – Analisi ep 5

Il concetto generale è adatto ad Halloween, ma l’episodio diventa piuttosto cupo nella sua rappresentazione di un mondo post-epidemia zombie.

1. Batman: The Doom That Came to Gotham

Batman è stato protagonista di diverse storie Elseworlds interessanti che hanno portato il Cavaliere Oscuro in un’ambientazione non convenzionale o lo hanno messo contro un nemico insolito, e The Doom That Came To Gotham del 2023 è la migliore da guardare sotto Halloween.

Questa storia ci riporta indietro agli anni ’20, dove Batman deve fermare una terrificante entità lovecraftiana chiamata “Il guardiano della soglia”.

Simile: I 10 migliori Anime Horror secondo IMDB

Con demoni, sette e mostri simili a zombie, The Doom That Came To Gotham si spinge molto più in là nel genere horror rispetto agli altri film d’animazione della Marvel e della DC.

Fonte

Se vi interessa merchandise di entrambi i fandom, come action figure o Funko Pop Marvel e DC, date un’occhiata a questo link e ai nostri articoli correlati!

Correlato: FUNKO POP – I dieci modellini più rari e costosi

One Piece – I copioni per la stagione 2 del live-action sono già pronti

One Piece I copioni per la stagione del live action sono già pronti

Non si sa ancora se Netflix rinnoverà il live-action di “One Piece” per una stagione 2, ma sappiamo per certo che i produttori sono pronti!

Netflix non ha ancora annunciato una stagione 2 per il live-action di One Piece, però, se la piattaforma streaming dovesse dare il via libera, i suoi produttori sono pronti a partire.

Marty Adelstein, amministratore delegato della casa di produzione di One Piece, i Tomorrow Studios, ha dichiarato in un’intervista a Variety che “abbiamo i copioni pronti” per la stagione 2.

Simile: 15 anime da guardare se vi è piaciuto One Piece

“Realisticamente, se ci muoviamo molto rapidamente, è possibile che manchi un anno”, ha aggiunto Becky Clements, presidente dei Tomorrow Studios. “Tra un anno e 18 mesi potremmo essere pronti per la messa in onda”.

Un anno o poco più è un tempo tipico nel campo della produzione televisiva per uno show con tanti effetti speciali come One Piece, ma, naturalmente, bisogna tenere conto dello sciopero attualmente in corso.

Simile: I 10 combattimenti più difficili di Luffy in One Piece

Anche avendo completato le sceneggiature, la produzione di One Piece non potrà iniziare finché i membri della SAG-AFTRA saranno in sciopero, lottando per un contratto migliore con l’AMPTP.

Inoltre, non si sa ancora se Netflix rinnoverà il live-action di One Piece per una stagione 2, ma se non altro l’audience iniziale è stata piuttosto solida.

Simile: Le 10 Migliori Action Figure a tema One Piece

Secondo i dati forniti da Netflix, l’adattamento ha ottenuto 140 milioni di ore di visione e 18,5 milioni di “visualizzazioni” (la metrica autoimposta con cui la piattaforma streaming classifica la sua Top 10 settimanale) nei quattro giorni successivi alla prima del 28 agosto.

Si tratta di un debutto molto più solido rispetto all’altro adattamento anime live-action Netflix, Cowboy Bebop, che la piattaforma ha deciso di non portare avanti dopo sole tre settimane dalla messa in onda.

Simile: 10 dei migliori adattamenti anime da manga popolari

Allo stesso modo, è probabile che Netflix monitorerà l’audience di One Piece nelle prossime settimane prima di decidere se rinnovarlo o meno.

Anche Mercoledì, che è stato un enorme successo per la compagnia, non ha annunciato ufficialmente una seconda stagione fino a poco più di un mese dal suo debutto.

Fonte

Across the Spider-Verse ha gettato le basi per Madame Web, ecco come

Across the Spider Verse ha gettato le basi per Madame Web ecco come

Il film d’animazione “Spider-Man: Across the Spider-Verse” ha stabilito delle ottime basi per il live-action di prossima uscita “Madame Web”!

Spider-Man: Across the Spider-Verse potrebbe aver preparato il terreno per il prossimo film live-action della Sony dedicato al multiverso, Madame Web.

In Across the Spider-Verse, il protagonista Miles Morales (Shameik Moore), l’uomo-ragno della Terra-1610, visita altre realtà e incontra un vero e proprio esercito di spider-persone alternative.

L’universo di Spider-Verse, che esiste all’interno del multiverso stabilito dall’MCU con le sue realtà alternative ramificate, viene esplorato ancora di più dopo che Miles viene portato sulla Terra-928. Questa è la Terra d’origine di Spider-Man 2099 (Oscar Isaac) e quartier generale della Spider Society.

Questa squadra si occupa di proteggere la stabilità del multiverso dalle anomalie che potrebbero minacciare il canone di ogni versione di Spider-Man.

La struttura multiversale dello Spider-Verse viene direttamente dai fumetti originali della Marvel. Ciò significa che avrà probabilmente un ruolo importante nel film di prossima uscita Madame Web, con Dakota Johnson nei panni dell’eroina principale.

Correlato: Chi è Madame Web? Dal fumetto al live-action

Sebbene compaia brevemente nel film Into the Spider-Verse del 2018, la Grande Ragnatela della Vita e del Destino viene introdotta ufficialmente dallo Spider-Man 2099, Miguel O’Hara, in Across the Spider-Verse.

Poiché si tratta di una rete intrecciata di varie realtà e linee temporali legate agli eroi-ragno, tutte queste realtà sono collegate tra loro. Questo consente alla Spider Society di saltare autonomamente da un universo all’altro utilizzando i dispositivi creati dal 2099.

Ogni linea temporale esiste come un filone della Grande Ragnatela, che condivide momenti simili con altri filoni, indicati in Across the Spider-Verse come “eventi canonici”.

Nei fumetti originali, a creare la Grande Ragnatela della Vita e del Destino è stata la dea egizia della saggezza, del destino e della tessitura nota come Neith. Tuttavia, Across the Spider-Verse descrive la Grande Ragnatela semplicemente come una struttura di realtà collegate tra loro all’interno del più ampio multiverso, come nell’MCU.

Come in Across the Spider-Verse, la Grande Ragnatela spesso richiede protezione per garantire che nessun filo venga tagliato. Per questo motivo, è logico che la Spider Society di Spider-Man 2099 non sia l’unica squadra che cerca di mantenere la stabilità dello Spider-Verso e della Grande Ragnatela.

Cosa aspettarsi da “Madame Web”

Across the Spider Verse ha gettato le basi per Madame Web ecco come
Dakota Johnson in Suspiria e Julia Carpenter in Ultimate Spider-Man

L’introduzione ufficiale della Grande Ragnatela della Vita e del Destino non sarà importante solo per i film dello Spider-Verse. Il film Madame Web del 2024 presenterà per la prima volta il personaggio titolare in versione live-action.

Madame Web vedrà il debutto della seconda e attuale iterazione di Madame Web nei fumetti, chiamata Julia Carpenter. Madame Web ha importanti connessioni con il multiverso. I suoi poteri provengono direttamente dalla Grande Ragnatela stessa, che le conferisce una chiaroveggenza specificamente orientata al futuro delle varie spider-persone.

Attualmente, l’uscita di Madame Web è prevista per febbraio 2024, appena prima di Beyond the Spider-Verse, che uscirà a marzo. Per questo motivo, è certamente possibile che Madame Web stabilisca una trama multiversale generale che Beyond the Spider-Verse potrebbe poi continuare.

Correlato: Spider-Man: Beyond the Spider-Verse è in arrivo nel 2024

È anche possibile che alcuni membri del cast del film live-action compaiano nel franchise animato, o viceversa che alcuni dei cameo dei film di Spider-Verse siano presenti in Madame Web.

In ogni caso, Madame Web di Julia Carpenter è un personaggio troppo importante nell’universo di Spider-Man per essere limitato ad un solo film. Inoltre, Spider-Man: Across the Spider-Verse ha già fatto il duro lavoro di introdurre il concetto della Grande Ragnatela e la sua struttura generale all’interno del multiverso.

Pertanto, sarebbe logico che il prossimo eroe-ragno ad arrivare sul grande schermo fosse coinvolto in qualche misura nel culmine della trilogia Spider-Verse della Sony dopo l’uscita di Madame Web.

Fonte

[Recensione] La Sirenetta live-action: un’Ariel mai vista prima

La Sirenetta live action

La Disney torna al cinema con un coloratissimo remake live-action del classico del 1989 La Sirenetta, mostrandoci un’Ariel mai vista prima.

La Sirenetta di Rob Marshall è arrivata sullo schermo il 24 maggio di quest’anno tra i pareri discordanti dei fan della Disney che rivendicano la bellezza dei classici originali e quelli entusiasti delle novità portate dai live-action e dai nuovi progetti della multinazionale.

L’attrice Halle Bailey – conosciuta per il ruolo di Sky Forster nella serie Grown-ish e per la sua attività musicale nel duo Chloe x Halle – ha dato un’interpretazione speciale della famosa principessa, dando modo allo spettatore di conoscere un’Ariel mai vista prima, più coraggiosa, intraprendente e strategica.

Nel corso del film abbiamo inoltre modo di approfondire la storia del principe Eric, interpretato da Jonah Hauer-King. Dal ruolo di personaggio secondario a cui era relegato nel classico del 1989, Eric passa in primo piano ottenendo il ruolo di co-protagonista. Infatti, abbiamo avuto modo di scoprire nuovi dettagli sulla sua vita a corte, sulla famiglia e sulla sua personalità, messa quasi a paragone con quella della nostra sirenetta, avvicinandoli e rendendoli più simili a livello umano, esprimendo la voglia di libertà e di cambiamento nella loro vita.

Correlato: La Sirenetta: quinto posto al Box Office per il Memorial Day

Ariel e gli altri protagonisti
Ariel e gli altri protagonisti del live-action

Le aggiunte nella trama del live-action possono a primo impatto sembrare superflue, tuttavia, gli approfondimenti sulle storie individuali dei personaggi e sugli eventi – come la scena del naufragio della nave del principe e del salvataggio di Ariel – ci permettono di immergerci maggiormente all’interno della storia e di farci quasi diventare “parte del loro mondo.”

Il live-action tra pecche e piacevoli sorprese

Molti fan su internet hanno espresso il proprio disappunto riguardante la scelta del cast. Secondo alcuni, la scelta di Halle Bailey per il ruolo di Ariel non è propriamente la più azzeccata: la Disney è stata accusata di praticare blackwashing, – una pratica dell’industria cinematografica in cui un attore di origine africana ottiene il ruolo di un personaggio storicamente di un’altra etnia – che per alcuni rappresenta una forma di rivalsa per la comunità nera, spesso messa da parte in passato.

Personalmente, prima di vedere il film al cinema, anch’io mi sono ritrovata ad avere dei dubbi sulla scelta di alcuni attori (e doppiatori), eppure mi sono ritrovata piacevolmente sorpresa e non ho potuto fare a meno di emozionarmi davanti alla bravura della Bailey nella recitazione e nell’interpretazione dei brani composti da Alan Menken, soprattutto in Part of Your World.

Altri dubbi che mi erano sorti prima di vedere il risultato finale in sala erano quelli riguardanti l’uso della CGI per la costruzione dei personaggi Sebastian, il granchio consigliere di Tritone, e Flounder, il migliore amico di Ariel. Nonostante ciò, il live-action è una piacevolissima sorpresa a livello visivo, diventando una storia dai toni contemporanei, rivisitata nel segno dell’inclusione e della diversità, con l’aggiunta di un messaggio di stampo ecologista da parte di re Tritone – interpretato da Javier Bardem – che condanna l’uomo per aver influito negativamente sul destino dell’ambiente marino.

Correlato: Disney trova Nani per il live-action di Lilo & Stitch

Il film, nonostante l’accoglienza con alcune controversie negative, è stato apprezzato particolarmente dai critici ma meno dal pubblico. Sul sito di recensioni Rotten Tomatoes il film ha il 67% di gradimento sulla base di 243 recensioni e un gradimento totale del 57% basato su più di 25.000 recensioni di utenti non registrati. L’audience verificata gli attribuisce invece il 95%.

Fonte: Wikipedia

Willow e molti altri titoli lasceranno Disney Plus e Hulu

Willow e molti altri titoli lasceranno Disney Plus e Hulu

Ecco una lista di alcuni dei titoli che lasceranno Disney Plus e Hulu come parte di una “mossa strategica” della Disney, tra cui Willow.

Secondo quanto riferito, la Disney avrebbe intenzione di fare una “mossa strategica” ritirando diverse serie e speciali dalle sue piattaforme streaming, tra cui Disney+ e Hulu, a partire dal 26 maggio. “Deadline” è stato il primo a riportare la decisione della società di rimuovere questi titoli a livello globale.

L’intenzione è stata resa nota durante la recente conferenza stampa della Disney sugli introiti e, secondo fonti non citate, dovrebbe comportare un costo di svalutazione dei contenuti compreso tra 1,5 e 1,8 miliardi di dollari.

Tra gli show più importanti che lasceranno Disney Plus ci sono Willow, Cambio di direzione, Turner e il casinaro – La serie, Just Beyond, La misteriosa accademia dei giovani geni e Il mondo secondo Jeff Goldblum.

Correlato: Loki s2 ed Echo hanno una data di uscita ufficiale

Su Hulu, il pubblico dirà addio, tra le altre cose, a Y: L’ultimo uomo, Dollface, The Hot Zone – Area di contagio, Maggie, Pistol e Little Demon. Questa revisione dei contenuti riflette gli sforzi di Disney per allineare la propria strategia di cura dei contenuti all’evoluzione delle dinamiche di mercato.

“Stiamo rivedendo i contenuti dei nostri servizi DTC per allinearli con i cambiamenti strategici del nostro approccio alla cura dei contenuti”, ha dichiarato il direttore finanziario Christine McCarthy.

L’annuncio manda un chiaro segnale: la Disney è concentrata sull’ottimizzazione della redditività in un panorama in rapida evoluzione come quello dello streaming.

Simile: Prime foto di Winona Ryder sul set di Beetlejuice 2

La mossa della Disney segue un trend più ampio all’interno di questa industria, in quanto le aziende del settore dei media devono rivalutare l’offerta di contenuti delle loro piattaforme di streaming e valutare i costi.

La Warner Bros. Discovery ha recentemente rimosso un numero significativo di serie da HBO Max, e anche AMC e Showtime hanno subito simili riduzioni di contenuti.

Ecco un elenco di alcuni dei titoli che saranno rimossi.

Disney+

  • Be our chef: magie in cucina
  • Cambio di direzione
  • Matrimoni da favola Disney
  • Terra chiama Ned
  • Foodtastic
  • Howard – La vita, le parole
  • Vita da cani con Bill Farmer
  • Just Beyond
  • Magic Camp
  • Stuntman
  • The Making Of Willow
  • La misteriosa accademia dei giovani geni
  • L’unico e insuperabile Ivan
  • Il mondo secondo Jeff Goldblum
  • Timmy Frana – Il detective che risolve ogni grana
  • Turner e il casinaro – La serie
  • Willow
  • Wolfgang: Lo chef delle stelle

Hulu

  • Best in Dough: Sforna che ti passa
  • Best In Snow
  • Dollface
  • Everything’s Trash
  • Little Demon
  • L’amore ai tempi del corona
  • Maggie
  • Pistol
  • The Hot Zone – Area di contagio
  • The Premise – Questioni morali
  • The Quest: L’impresa dei Paladini
  • Y: L’ultimo uomo

Fonte

Il live-action Netflix One Piece non uscirà finché il mangaka non lo deciderà

Il live action Netflix One Piece non uscira finche il mangaka non lo decidera

Il creatore dell’amato manga e anime “One Piece” ha affermato che il live-action Netflix uscirà solo quando lui lo deciderà pronto!

Il creatore di One Piece Eiichiro Oda ha pubblicato una lettera ai fan che riassume il suo viaggio verso la creazione dell’adattamento live-action di Netflix della sua amata storia. In questa lettera afferma che, sebbene la serie sia prevista per il 2023, “non uscirà finché non sarò soddisfatto”.

Nella lettera, pubblicata proprio oggi in occasione del compleanno di Luffy, Oda ha dichiarato: “Considerando quanto presumibilmente mi rimane da vivere, credo che questa sia l’ultima occasione per portare One Piece in tutto il mondo. Se dobbiamo farlo, voglio essere in grado di supervisionare le cose mentre sono ancora in attività. Ecco perché ho accettato l’adattamento live-action di One Piece già nel 2016.”

“Da allora, Netflix ha investito enormi risorse nella produzione. È stato annunciato che la serie uscirà nel 2023, ma hanno promesso che non la faremo uscire finché non sarò soddisfatto.”

Nella lettera, Oda spiega anche che le diverse culture coinvolte nella creazione dello show live-action e le loro diverse opinioni e competenze hanno fatto sì che “a volte potesse essere frustrante per entrambe le parti”. Tuttavia, Oda ritiene che il team di produzione abbia finalmente trovato la coesione necessaria. “Ogni singola entità coinvolta sta lavorando in armonia. Finalmente ci siamo!”, ha scritto.

Pochissimo è stato rivelato sul live-action di One Piece. All’inizio di quest’anno abbiamo visto un nuovo poster che mostrava le sagome dei suoi iconici eroi, e conosciamo anche il cast principale (guidato da Inkai Godoy nel ruolo di Monkey D. Luffy) e il nome del primo episodio. Possiamo solo sperare che Oda sia contento con il prodotto in modo che esca nei tempi previsti, entro la fine dell’anno.

Fonte

Disney trova Nani per il live-action di Lilo & Stitch

Disney trova Nani per il live action di Lilo Stitch

Sembra che entrambe le sorelle del live-action siano state scritturate: due attrici emergenti interpreteranno Lilo e Nani in “Lilo & Stitch”!

Il live-action Disney Lilo & Stitch ha trovato la sua Nani. Il personaggio di Nani è la sorella maggiore e la tutrice legale di Lilo, e il rapporto tra le due sorelle è un punto focale della storia.

Il film porterà l’amato lungometraggio d’animazione del 2002 Lilo & Stitch in versione live-action, sulla scia del successo ottenuto dalla Disney con il remake di altri film d’animazione come La bella e la bestia e Il re leone.

Come riporta The Hollywood Reporter, il ruolo di Nani è stato affidato a Sydney Elizebeth Agudong. Sembra continuare la decisione della Disney di scegliere attori esordienti per i ruoli principali di Lilo & Stitch.

Il film live-action segnerà il primo ruolo in assoluto per Maia Kealoha, che è stata scritturata per il ruolo di Lilo solo poche settimane fa. Agudong è un’attrice relativamente emergente. Tra i suoi crediti figurano un episodio di NCIS e due episodi di On My Block di Netflix.

Disney trova Nani per il live action di Lilo Stitch
Maia Kealoha e Lilo

Lilo e Nani non sono gli unici ruoli che sono stati assegnati finora. Zach Galafinakis è il primo ad essere stato scritturato per Lilo & Stitch, anche se il suo ruolo non è ancora stato confermato.

È stato ipotizzato che Galafinakis sarà la voce di Stitch, che prenderà vita grazie alla computer grafica. Galafinakis potrebbe anche interpretare gli alieni Pleakley o Jumba. Anche l’attore di No Time to Die Billy Magnussen è stato scritturato di recente per un ruolo non confermato.

Lilo & Stitch sarà diretto da Dean Fleischer Camp, che ha recentemente diretto il film candidato all’Oscar Marcel the Shell. Le riprese sono iniziate sull’isola di Oahu, una scelta appropriata considerando che la storia si svolge alle Hawaii. Una volta ultimato, il film verrà distribuito direttamente su Disney+.

Tra Lilo & Stitch e La sirenetta, in uscita a maggio, i prossimi remake live-action della Disney sono tra le uscite più attese della compagnia.

Fonte

Tutto quello che sappiamo sul live-action di Oceania

Tutto quello che sappiamo sul live action di Oceania

Ecco tutto quello che sappiamo finora sul remake live-action di “Oceania”, annunciato su Twitter da Dwayne “The Rock” Johnson!

È arrivato l’annuncio della versione live-action di Oceania della Disney, e ci sono molti dettagli interessanti sul remake del film musicale di successo.

La recente ondata di remake live-action di film d’animazione Disney è iniziata nel 2010 con Alice in Wonderland di Tim Burton, ma la Disney si è cimentata in questo tipo di remake anche prima. Il memorabile remake live-action La carica dei 101 – Questa volta la magia è vera con Glenn Close del 1996 è tra i primi esempi.

Uscito solo nel 2016, Oceania sarà il film d’animazione più recente dello studio a ricevere il trattamento live-action.

Dwayne “The Rock” Johnson, che ha dato la voce a Maui nel film d’animazione, ha annunciato su Twitter che la Disney sta lavorando a questa trasposizione.

Nella clip, Johnson si trova sull’isola di O’ahu, nelle Hawaii, e spiega l’importanza dello Stato per la sua infanzia e come le sue origini samoane abbiano contribuito alla sua interpretazione di Maui in Oceania, personaggio che per lui ha un significato profondo a livello culturale e non solo.

L’attore ha infatti rivelato che, per il design di Maui stesso, la Disney Animation si è ispirata al suo defunto nonno, il leggendario High Chief e wrestler Peter Maivia.

Non è facile stabilire con esattezza quanto tempo manchi all’uscita del film remake, dato che il calendario delle uscite degli adattamenti live-action è variato nel corso degli anni. Crudelia è stato annunciato nel 2013 (via “EW”), ma il film non è uscito prima del 2021, anche se la pandemia ne ha certamente influenzato la produzione.

Trattandosi di un remake, il live-action di Oceania dovrebbe mantenere la maggior parte degli stessi personaggi. Nell’annuncio, Johnson fa i nomi di nonna Tala, Heihei, Pua e, naturalmente, Vaiana.

Quindi Johnsoon interpreterà di nuovo Maui, ma chi altro tornerà?

Alcuni dei doppiatori potrebbero non avere l’età per interpretare i loro ruoli nel live-action. La doppiatrice di Vaiana (Auli’i Cravalho) potrebbe essere ormai troppo vecchia per il ruolo della giovane ragazza, mentre la doppiatrice originale di nonna Tala (Rachel House) potrebbe essere troppo giovane.

È probabile che il gallo Heihei (Alan Tudyk) e Tamatoa (Jemaine Clement) vengano creati in CGI, se dovessero essere presenti nel film. Tudyk e Clement sarebbero allora giustamente buone scelte di casting.

Simile: Shrek 5 – Confermato lo sviluppo con i doppiatori iconici

Il remake live-action di Oceania seguirà molto probabilmente la stessa trama del film d’animazione. Con molti elementi fantastici, la storia si svolge principalmente in mare aperto, il che potrebbe rappresentare una sfida per un remake live-action.

Nulla in cui la Disney non si sia già cimentata, con le scene subacquee di Black Panther: Wakanda Forever e dell’imminente La sirenetta.

Fino a dicembre 2022 sono stati realizzati 20 remake live-action di film d’animazione Disney, ma ce ne sono molti altri in programma. L’uscita di Peter Pan e Wendy su Disney+ è prevista per il 28 aprile 2023, mentre La sirenetta sarà proiettata nelle sale il 24 maggio 2023. Più avanti nel calendario troviamo Biancaneve (22 marzo 2024) e un prequel de Il Re Leone (2019) intitolato Mufasa: The Lion King, previsto per il 5 luglio 2024.

Fonte

Il futuro del Grishaverse live-action: spin-off sui Corvi?

Il futuro del Grishaverse live action spin off sui Corvi

Ecco i commenti dello showrunner di “Tenebre e ossa” sul futuro televisivo del Grishaverse, incluso un potenziale spin-off sui Corvi!

La serie Tenebre e ossa (Shadow and Bone) è tornata da poco meno di una settimana, ma si sta già speculando su quale sarà il futuro del Grishaverse su Netflix, soprattutto per quanto riguarda la trama dei Corvi.

In vista della seconda stagione, era stato confermato che sia gli eventi di Assedio e tempesta che quelli di Rovina e ascesa di Leigh Bardugo sarebbero stati adattati per gli ultimi otto episodi, portando a termine di fatto la trilogia dei romanzi di Tenebre e ossa sul piccolo schermo.

Simile: Netflix – Rivelato nuovo trailer della seconda stagione di Sweet Tooth

Detto questo, il materiale originale del Grishaverse della Bardugo va ben oltre quella trilogia principale, visto che questa è seguita da altre due duologie.

Alcuni elementi dei libri di Sei di Corvi, molto amati da fan della Bardugo e non, sono già confluiti nella serie, ma la duologia del Re delle Cicatrici non è ancora stata adattata.

Attenzione: il resto di questo articolo contiene spoiler sulla seconda stagione di Tenebre e ossa.

Considerando che la serie live-action sta dando vita a trame già definite, ci si può già fare un’idea di ciò che accadrà semplicemente procurandosi i libri. Tuttavia, la manipolazione della cronologia operata dalla serie continua a tenere sulle spine anche chi ha letto i libri.

Simile: 10 Libri Fantasy tradotti in italiano nel 2022

“Stiamo giocando con il tempo”, ha dichiarato Eric Heisserer, showrunner di Tenebre e ossa, a ComicBook.com. “Nel finale della Stagione 2 [in particolare], ci sono momenti che sono distanti settimane l’uno dall’altro che sembreranno essere distanti pochi istanti durante le scene finali.”

“Nell’eventualità di una storyline di Sei di Corvi, quindi, quella stagione si svolgerà contemporaneamente a una buona parte della scena che si vede alla fine del finale della Stagione 2″.

Spin-off “Sei di Corvi”?

Il futuro del Grishaverse live action spin off sui Corvi
Cr: Netflix

La trama di Sei di Corvi è qualcosa che Heisserer immagina svolgersi in una serie a sé stante piuttosto che in una potenziale terza stagione di Tenebre e ossa. La stanza degli sceneggiatori del Grishaverse è in fermento per questa prospettiva, poiché Heisserer ha rivelato che le sceneggiature per una serie dedicata ai Corvi sono già state scritte.

“I Corvi hanno assolutamente bisogno di una serie tutta loro per quella rapina, e lo so perché abbiamo scritto tutte e otto le sceneggiature. È la migliore scrittura che il mio team abbia mai fatto”, ha detto Heisserer. “In parte, è perché è la migliore scrittura che Leigh [Bardugo] abbia costruito per noi”.

“Tenebre e ossa” S3?

Il futuro del Grishaverse live action spin off sui Corvi
Cr: Netflix

A parte lo scalpore per il futuro dei Corvi, Heisserer ha grandi progetti per il prossimo capitolo di Tenebre e ossa. Come anticipato nel finale della seconda stagione, la droga jurda parem, che potenzia i Grisha, è pronta a devastare Ravka. Chi è fan dei libri riconoscerào il jurda parem come un elemento cruciale della trama di Sei di Corvi.

“Una stagione 3 di Tenebre e ossa esisterebbe essenzialmente in uno spazio simultaneo e questo darebbe a ogni gruppo di personaggi molto più spazio”, ha continuato Heisserer. “Di cui abbiamo bisogno, perché molti di loro meritano più tempo e più respiro, in modo da poter scandagliare appieno le profondità delle storie di quei personaggi e anche per esplorare nuovi territori”.

Simile: Shazam! Furia degli dei – [Recensione]

Questo nuovo territorio riguarda soprattutto i due protagonisti della serie, Alina Starkov (Jessie Mei Li) e Malyen Oretsev (Archie Renaux). Entrambi sono figure cruciali nella maggior parte dei libri, ma Heisserer vuole assicurarsi che capitanino la nave di Tenebre e ossa di Netflix per gli anni a venire.

” Una parte di questo adattamento che abbiamo accettato con il successo della seconda stagione è il fatto che non lasceremo andare Jesse e Archie, ce li terremo stretti”, ha aggiunto Heisserer. “E questo significa modificare la loro storia rispetto alla mitologia centrale del libro e renderli parte integrante delle storie future”.

La seconda stagione di Tenebre e ossa è ora disponibile in streaming su Netflix.

Fonte

La Sirenetta – Agli Oscar viene svelato un nuovo trailer

La Sirenetta Agli Oscar viene svelato un nuovo trailer

Durante la cerimonia degli Oscar, un nuovo trailer per il live-action “La Sirenetta” è venuto a galla, mostrando finalmente Ursula!

Il remake live-action de La Sirenetta della Disney prende vita attraverso un nuovo trailer. Dopo recenti progetti come Crudelia e Pinocchio di Disney+, la Disney punta su un altro amato film d’animazione, La Sirenetta del 1989, da portare in versione live-action.

Negli ultimi mesi, la Disney ha gradualmente svelato sempre di più sul suo remake, rilasciando diversi teaser e poster. Finalmente, ha rilasciato un nuovo (e più lungo) trailer per La Sirenetta durante la cerimonia degli Oscar 2023.

Correlato: Oscar 2023 – Lista completa vincitori e nominati!

Il trailer ripercorre molti momenti iconici del cartone, tra cui il salvataggio del principe Eric (Jonah Hauer-King) da parte di Ariel (Halle Bailey) ed il momento “Baciala” (“Kiss the Girl”). Il trailer della Sirenetta mostra anche personaggi come Scuttle (Awkwafina) e Sebastian (Daveed Diggs). Tuttavia, la più grande novità è stata la presenza della strega del mare, Ursula (Melissa McCarthy).

In base al nuovo trailer, sembra che la Sirenetta live-action della Disney seguirà molto fedelmente il materiale animato di partenza. Possiamo perfino vedere Bailey assumere la posa più celebre di Ariel in cima a uno scoglio, mentre le onde si infrangono dietro di lei.

Tuttavia, come hanno lasciato intendere alcune scelte di casting, La Sirenetta potrebbe inserire alcuni nuovi elementi in questa versione aggiornata. È stato teorizzato che Noma Dumezweni interpreterà la madre di Ariel, una figura a cui si fa riferimento nel film d’animazione ma che non viene mai mostrata, se non nel threequel animato La sirenetta – Quando tutto ebbe inizio.

Il personaggio di Dumezweni non è stato mostrato nel nuovo trailer, quindi il suo ruolo rimane ancora un mistero. Tuttavia, Bailey ha confermato che La Sirenetta ha aggiornato l’arco narrativo di Ariel per renderlo più progressista, quindi è lecito aspettarsi almeno qualche modifica alla classica storia.

Fonte