It Takes Two è il gioco dell’anno ai DICE Awards 2022, ma vediamo tutti i vincitori.
La 25a edizione dei DICE Awards si è ufficialmente conclusa e dopo mesi di speculazioni su quali giochi sarebbero usciti in cima, ora abbiamo la nostra lista di vincitori.
A portare a casa il prestigioso premio di Game of the Year è stato proprio It Takes Two di Hazelight Studio , un bizzarro gioco di avventura cooperativo incentrato su un divorzio andato terribilmente storto. It Takes Two ha anche vinto il premio come Gioco dell’anno ai Game Awards 2021, un risultato piuttosto impressionante per il piccolo studio.
Altri grandi vincitori includono Ratchet & Clank: Lift Apart, che ha portato a casa premi per Outstanding Achievement in Animation, Outstanding Achievement in Art Direction, Outstanding Technical Achievement e Family Game of the Year, Marvel’s Guardian of the Galaxy (Adventure Game of the Year e Risultati eccezionali nella storia) e Returanl (risultati eccezionali nella progettazione audio e risultati eccezionali nella composizione musicale).
Oltre ad annunciare i vari vincitori del premio, lo spettacolo ha anche onorato diversi leader del settore. I premiati includono NetherRealm Studios Ed Boon, candidato alla Hall of Fame del 2022, e Phil Spencer, CEO di Microsoft Gaming, a cui è stato assegnato un Lifetime Achievement Award.
Puoi vedere tutte le categorie e i loro candidati di seguito. I vincitori sono stampati in grassetto.
Candidati ai DICE Awards 2021
Vincitori in grassetto
Gioco dell’anno
It Takes Two
Deathloop
Returnal
Inscryption
Ratchet & Clank: Rift Apart
Eccezionale risultato nella direzione del gioco
Deathloop
It Takes Two
Inscryption
Ratchet & Clank: Rift Apart
The Artful Escape
Risultati eccezionali nel design del gioco
It Takes Two
Deathloop
Loop Hero
Inscryption
Ratchet & Clank: Rift Apart
Risultati eccezionali nell’animazione
Ratchet & Clank: Rift Apart
Call of Duty: Vanguard
Deathloop
Kena: Bridge of Spirit
Resident Evil Village
Eccezionale risultato nella direzione artistica
Ratchet & Clank: Rift Apart
Call of Duty: Vanguard
Deathloop
Kena: Bridge of Spirit
Resident Evil Village
Eccezionale risultato nel carattere
Resident Evil Village – Lady Dimitrescu
Deathloop – Colt Vahn
Kena: Bridge of Spirit – Kena
Life is Strange: True Colors – Alex Chen
Ratchet & Clank: Rift Apart – Rivet
Risultati eccezionali nella composizione musicale originale
Returnal
Deathloop
It Takes Two
Kena: Bridge of Spirit
Psychonauts 2
Risultati eccezionali nella progettazione audio
Returnal
Forza Horizon 5
Halo Infinite
It takes Two
Ratchet & Clank: Rift Apart
Eccezionale risultato nella storia
Marvel’s Guardians of the Galaxy
Before Your Eyes
Inscryption
Psychonauts 2
The Forgotten City
Eccezionale risultato tecnico
Ratchet & Clank: Rift Apart
Battlefield 2042
Forza Horizon 5
Moncage
Returnal
Gioco d’azione dell’anno
Halo Infinite
Deathloop
Metodi Dread
Returnal
The Ascent
Gioco di avventura dell’anno
Marvel’s Guardians of the Galaxy
Death’s Door
It Takes Two
Psychonauts 2
Resident Evil Village
Gioco per famiglie dell’anno
Ratchet & Clank: Rift Apart
Animal Crossing: New Horizons – Happy Home Paradise
Spalancando gli occhi capisci che qualcosa non va, c’è qualcosa di strano…L’unica cosa che i tuoi occhi riescono a scrutare è un imponente e soffocante oblio; una distesa infinita di un mare nero come la pece, che si estende in tutte le direzioni. Non sai dove ti trovi e non ricordi nemmeno come ci sei arrivato…ma pensandoci bene l’unica cosa che ricordi in questo momento è il tuo unico nome. Muovendoti all’interno di quello oblio riesci ad intravedere nella tua mente qualche memoria di un mondo passato, ma non riuscendo a ricollegarle in modo concreto, restano unicamente dei ricordi frammentati. La cosa certa è che sai di aver dimenticato qualcosa, qualcosa di importante…
The stars in the sky are going out. One by one.
But no one notices it. No one can stop it.
I’m racing to the last place where there is still hope.
I need to make it before…before it too late.
Sounds of agony will quickly fade.
The world will be destroyed. Even the memonry of it will be gone.
And even if there is absolutely no chance of bringing it all back…
There will always be someone who is willing to do the impossible.
In a place without space. Without time. Without memories.
L’unica cosa certa è che sai di aver dimenticato qualcosa, qualcosa di importante…
Foto di Eurogamer.it
Possiamo considerare Loop Hero l’unione di molteplici tipologie di vecchi videogiochi, che con il passare degli anni hanno perso il loro smalto e di conseguenza la loro popolarità. Loop Hero permette a giochi come questi, ormai quasi del tutto dimenticati, di rinascere attraverso una bella spolverata non più negli anni 90 ma bensì degli anni 20 del 2000. Con la sua grafica molto retro, permette ai giocatori di teletrasportarsi all’interno di un RPG fantasy che riprende temi e difficoltà di quei anni ma rimodernizzati per essere allettanti e in linea con i gusti del 2021. Loop Hero per quanto sia incredibilmente semplice e con meccaniche quasi basilari, è stranamente troppo avvincente, considerando che per la maggior parte del tempo giocherete senza usare le mani.
Loop Hero l’unione di molteplici giochi retro
Foto di Softpedia News
Sviluppato da Four Quarters e pubblicato da Devolver Digital, il 4 marzo 2021, Loop Hero lega insieme un RPG fantasy, ad elementi di un Roguelike, attraverso l’uso in gioco, di un mazzo di carte. La storia di Loop Hero narra le vicende di un eroina intrappolata all’interno di un mondo senza fine e senza memoria. Gli abitanti di queste terre vivono all’interno di un caos costante, ignari di tutto ciò che li ha preceduti prima dell’arrivo di questo oblio. Ma quest’eroina riesce in qualche modo a mantenere memoria del mondo passato, nonostante l’incantesimo del Lich, un mostro che attraverso il suo potere ha eliminato tutti i ricordi dell’umanità e ridotto il mondo in quell’oblio di vuoto e desolazione.
La nostra eroina riesce in qualche modo a mantenere i ricordi del mondo passato
Foto di cublikefoot
Il gameplay di gioco, come già citato, è molto semplice: scelta una delle 3 classi (guerriero, delinquente o negromante), invierai il tuo eroe in una spedizione in loop su una strada deserta circondata dal vuoto totale. Mentre il tuo piccolo eroe a 8bit percorrerà in modo automatico la strada, avrai la possibilità, attraverso l’uccisione dei mostri che incontrerai in questo circuito di pietra, di sbloccare delle carte come il cimitero, il villaggio o la palude con cui potrai costruire, passo dopo passo, il tuo “Dungeon” e creare così ogni volta un’avventura nuova e mai ripetitiva. Queste carte apporteranno alla mappa dei cambiamenti al gameplay del gioco, come ad esempio delle modifiche alle statistiche del personaggio oppure la probabilità di far spawnare nemici all’interno del circuito che, appena incrociati lungo il tuo cammino, dovrai affrontare in una battaglia automatica: lupi, ragni giganti, non-morti e vampiri saranno solo alcuni dei nemici che cercheranno di trascinarti con loro nell’oblio.
Attraverso le carte del tuo mazzo potrai costruire il tuo “Dungeon”
Foto di Gamepur
Ogni run, qui su Loop Hero, sarà come un test: cosa succederebbe se posizionassi questo cimitero vicino a un nido di ragni? Il mio eroe potrebbe sopravvivere ad un attacco di un branco di lupi? Mi conviene davvero posizionare il castello dei vampiri qui? Ed è proprio questo ciò che rende Loop Hero differente da tutti i titoli da lui preceduti: all’interno della formula “Trial & Error” si accosta una premeditata strategia che può variare ogni volta a seconda delle carte. Anche se non potrai decidere chi, come e quando attaccare, questa componente casuale data dalla presenza delle carte renderà ogni avventura singolare e totalmente diversa dalle altre. L’unica cosa che puoi fare è cercare di costruire un ambiente in cui potrai riuscire a sopravvivere il più a lungo possibile per farmare oggetti e infine battere il boss del capitolo.
Ogni run di Loop Hero sarà come un nuovo esperimento
Loop Hero diventa un gioco di strategia e tattiche indirizzate alla perfezione e alla cura di quel circolo vizioso, che giorno dopo giorno, loop dopo loop, scaglierà contro il nostro eroe nemici sempre più forti e numerosi. E occhio! Se pensi di rendere una passeggiata il circolare percorso, così da rendere la tua avventura meno impegnativa, ti sbagli di grosso: il boss, che spawnerà all’interno del campfire, non aspetterà i tuoi porci comodi e non si farà problema a disintegrarti in 3 mosse. Ovviamente vale l’effetto contrario: se renderai il tuo percorso troppo duro, spavaldo e impaziente di guadagnare XP, anch’esso non si farà problemi a prenderti a pesci in faccia. Una difficoltà non troppo esagerata ma neanche troppo semplice, che permette al giocatore di apprendere dai suoi errori, ma anche capace di non fargli perdere la pazienza.
Una difficoltà che punisce, ma anche che premia
Foto di Softpedia News
Ma l’attenzione nella tattica di gioco non si fermerà unicamente al decidere dove piazzare cosa; un altro dettaglio fondamentale che si impone davanti al nostro eroe è l’equipaggiamento. In questo gioco l’equipaggiamento è qualcosa di molto variabile, infatti ogni giorno sbloccherai oggetti sempre più forti e con combinazioni di potenziamenti sempre differenti. Durante il corso della tua avventura sarai quasi sempre costretto a fermare lo scorrere del tempo per riflettere sui cambiamenti da apportare alla tua attrezzatura. Potenziare la mia velocità di attacco o puntare tutto sulla difesa? Questi pensieri saranno molto comuni all’interno delle tue run, ma attenzione, una volta cambiato un determinato pezzo di equipaggiamento esso non sarà più recuperabile e verrà distrutto. Una meccanica che mi è difficile da digerire: anche se con il passare del tempo otterremo oggetti sempre più forti, avrei preferito avere una gestione dell’inventario più ampia e versatile e sicuramente avrei preferito riuscire a tenere gli oggetti cambiati dal mio equipaggiamento. Anche se, onestamente, posso capisco questa scelta degli sviluppatori, perché va a implementare quel pizzico di pepe che rende l’avventura più ansiogena. Perciò fate molta attenzione alle scelte che farete all’interno di quel loop infernale.
Loop Hero mischia strategia tattiche e azione tramite le modifiche dell’equipaggiamento
Foto di Overclockers Club
I mostri che sconfiggerai e le carte terreno che posizionerai ti permetteranno di ottenere risorse con le quali potrai costruire e potenziare le strutture al campo base: all’interno del campo base avrai la possibilità di costruire edifici come l’armeria, la fucina , la drogheria e molti altri, che permetteranno al giocatore di sbloccare nuove abilità, potenziamenti e carte da posizionare. All’interno di questa parte “statica” del gioco ho avuto come l’impressione che mancasse qualcosa, che fosse effettivamente molto spoglia: infatti all’interno del “villaggio” non potrai far altro che costruire e potenziare le strutture senza però avere un’interazione con molte di esse, andando così ad escludere una parte di strategia importante che poteva arricchire l’immersività del gameplay.
Il villaggio sarà il luogo in cui potrai potenziare il tuo personaggio
Foto di Everyeye.it
Tuttavia il gioco riesce in qualche modo a mantenerti attacco allo schermo: il desiderio di scoprire la grande varietà di abilità sbloccabili all’interno della vostra run, sarà come una droga che non vi permetterà di prendere nemmeno un sospiro di sollievo. Però a mio malgrado, queste abilità non saranno distribuite in modo totalmente uniforme durante il gioco e con il passare delle ore di gioco, questa curiosità e voglia di scoprire andrà a scemare sempre di più. Questa diminuzione però viene colmata dall’assenza, forse fin troppo accentuata, di spiegazioni e aiuti: sarà difficile che ti venga spiegato come sbloccare una determinata abilità ma andando avanti con le ore di gioco non vorrai far altro se non giocare ancora per scoprire tutti i dettagli di questo titolo.
Il desiderio della scoperta poterà il giocatore a tenere la faccia incollata allo schermo
In conclusione Loop Hero è un gioco, dalla durata di circa 30/40 ore, rinfrescante e innovativo, che mischia momenti di pianificazione e azione, in un ambiente gotico pixelloso, ma non per questo non godibile agli occhi del giocatore. A supportare tutto ciò abbiamo anche una colonna sonora e un sound design ben studiati, che vi permetteranno di immergervi più profondamente all’interno di quell’oscuro oblio. Pur avendo ovviamente dei difetti, come qualche calo di FPS e qualche meccanica un po’ ostica , non posso che consigliarvi di acquistare e provare questo titolo.