Altri licenziamenti colpiscono un’altra azienda del settore di videogiochi, Take-Two, che intende licenziare il 5% della sua forza lavoro
Take-Two Interactive sta licenziando circa il 5% della sua forza lavoro, ovvero circa 579 dipendenti, e cancellando diversi progetti, ha annunciato l’editore di GTA 6 in un nuovo documento. La notizia fa seguito alle dichiarazioni dell’amministratore delegato Strauss Zelnick, secondo cui l’editore non aveva “alcun piano” di licenziamenti nell’ambito del programma di riduzione dei costi.
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Nel documento, Take-Two ha dichiarato che sta “eliminando diversi progetti in fase di sviluppo e razionalizzando la sua struttura organizzativa”, il che include il licenziamento di lavoratori. Take-Two ha dichiarato che prevede di incorrere in oneri complessivi tra i 160 e i 200 milioni di dollari, di cui 120-140 milioni legati alla cancellazione di titoli.
Si tratta di un piano che era in cantiere almeno da febbraio. All’epoca, Zelnick aveva dichiarato a proposito del piano di riduzione dei costi: “Non abbiamo ancora messo carne al fuoco. Vorrei solo far notare che la nostra voce di spesa più importante è il marketing. Pensiamo di poterla ottimizzare. Abbiamo anche spese di terzi, software, altri fornitori, servizi di fornitura. E lì troviamo sempre delle opportunità. La cosa più difficile da fare è licenziare i colleghi, e al momento non intendiamo farlo”.
In precedenza Take-Two aveva affermato di aver finito di “ridimensionare” la propria attività e di aspettarsi una “modalità di crescita” in futuro, in parte dovuta all’uscita prevista di GTA 6 nel 2025. Altrove, Take-Two ha recentemente acquisito Gearbox dal gruppo Embracer, confermando nel contempo che un nuovo gioco di Borderlands è in fase di sviluppo.
Nel 2022 Take-Two ha completato una fusione multimiliardaria con Zynga. Ma alla fine del 2023, Take-Two ha dichiarato di essere in difficoltà con il settore mobile a causa di un’acquisizione “costosa e tardiva”.
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Nel frattempo, l’industria dei giochi è stata colpita da licenziamenti nel 2024, che hanno interessato editori come EA, PlayStation, Xbox e Riot. Take-Two ha dichiarato che il proprio piano di riduzione dei costi sarà completato entro il 31 dicembre 2024.