L’imponenza della battaglia, le cruenti scene di guerra, la devastazione ,il terrore, ma anche l’onore , la speranza e il combattere per un forte ideale sono solo alcuni dei temi che possiamo ritrovare all’interno dell’universo di Warhammer 40000. Un universo vastissimo, quasi impossibile da raccontare in un unico articolo e proprio per questo voglio parlarvi dei tratti più salienti e importanti che vi possano garantire una base abbastanza solida sull’argomento. Warhammer 40K nasce alla fine degli anni 80, come gioco di ruolo fantascientifico, distaccandosi dal suo fratellone, molto più fantasy, Warhammer.
La guerra è sempre presente nel mondo di Warhammer 40.000
Ma quale è la storia di Warhammer 40K?
Ci troviamo nel 41° Millennio, più precisamente all’interno della via Lattea. Gli uomini sono riusciti a sopravvivere e ad evolversi tecnologicamente e scientificamente a tal punto da riuscir a colonizzare oltre, si dice, 1 milione di pianeti. Ma chi è che ha permesso tutto ciò? chi è l’artefice di cosi tale successo? Il suo nome è Imperium, che con grande costanza e tenacia riesce a espandere e difendere i propri territori e i propri cittadini, da razze aliene ostili che minacciano di sopprimere la quiete all’interno della galassia:
-Gli Orki, rozze bestie “pelle-verde”, nate all’unico scopo di combattere e di versare, nel campo di battaglia, il sangue del nemico.
-I T’au, divulgatori della dottrina del “Per il bene Superiore”, sono una società tecnologicamente avanzatissima, che dispone di un illimitato numero di innovazioni in ambito tecnologico-militare come armature High-Tech.
-I Necron, un’antichissima razza di freddi automi meccanici, senza coscienza ne volontà, pressoché indistruttibili, risvegliatosi da un lunghissimo sonno, con l’unico scopo di sterminare qualsiasi forma nella galassia.
– I Tiranni, alieni modificatori di geni, divoratori di pianeti e sfruttatori biologici ,comandati dalla mente alveare pronti ad inghiottire qualsiasi cosa nel loro cammino.
-Gli Eldar una civiltà in rovina che punta a riottenere il potere di un tempo. Alcuni Eldar si sono allontanati dai propri compagni andando a formare gli Eldar Oscuri il cui unico scopo è quello di soddisfare i propri piaceri.
Sono 7 le razze principali all’interno della narrazione
Se l’Imperium è riuscito a costruire una così forte potenza, lo deve solo all’Imperatore, colui che ha permesso, e ha iniziato migliaia di anni prima, l’avanzata della grande e maestosa potenza umana. Ma ormai l’Imperatore non esiste più, dopo essere stato ferito mortalmente dal suo successore Horus, corrotto dal Chaos (nella Horus Heresy) quel che ne rimane è unicamente la sua coscienza ancora in vita, grazie ad un macchinario situato all’interno del trono dorato su cui prima risiedeva e governava la galassia. Anche solo con la sua sola coscienza, l’Imperatore, riesce a guidare i propri soldati nel campo di battaglia e ad avvertirli degli incombenti pericoli che si celano nell’universo. Con il susseguirsi degli anni, la conoscenza delle leggi della fisica e della matematica si sono evolute, permettendo cosi agli umani di teletrasportarsi in qualsiasi luogo vogliano, attraversando una dimensione parallela chiamata Warp. Possiamo considerare il Warp come una sottospecie di Inferno Dantesco, più caotico, dove nessuna mente umana potrebbe resistere senza essere corrotta dall’impurità che si celano al suo interno. Demoni, spettri ,desolazione, incubi, rabbia… qualsiasi elemento ostile e negativo può trovarsi in quel luogo. In questa dimensione si sono creati i 4 principali dei del Chaos, che guidano i corrotti contro l’Imperium:
Khorne Dio della guerra, della carneficina e della violenza;
Nurgle Dio della pestilenza, delle malattie e della putrefazione;
Tzeentch Dio del cambiamento e della falsa speranza
Slaanesh dio della depravazione , del piacere e dell’eccesso.
Il warp, il nemico giurato dell’Imperium
Ed è questo il vero nemico dell’Imperium, con i suoi incessanti attacchi, i demoni e i corrotti, escono dal Warp per diffondere distruzione e corruzione. Per far fronte a questa contigua difficoltà l’Imperium ha creato l’Inquisizione: un’organizzazione purificatrice che ricerca all’interno dell’Imperium ogni forma possibile di corruzione , per estinguerla attraverso la forza e il fuoco. Accanto all’Inquisizione troviamo gli Space Marine uomini geneticamente modificati aventi una forza e abilità superiore al normale, capaci di vivere per migliaia di anni. Guerrieri resistenti come la pietra ,calati all’interno di gigantesche armature. Nella galassia non esiste un buono o un cattivo, non troviamo una banale trama di una guerra tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, nessuno qui è il protagonista, nessuno è il principe azzurro che deve salvare la principessa, esiste solo la guerra… e la pace rimane un bagliore lontano di , forse, qualche galassia lontana, ancora inesplorata.
La galassia non conosce la parola pace
Gioco da Tavolo
Il gioco da tavolo consiste nell’utilizzo di miniature, da montare e dipingere a seconda delle proprie esigenze e fantasie, rappresentanti due differenti armate che si danno battaglia su un campo immaginario a mò di tiri di dadi e strategie. Ogni esercito possiede delle specifiche abilità che possono essere lette attraverso i Codex, i manuali di gioco che si differenziano a seconda dell’armata che si vuole rappresentare. Nel campo di battaglia ogni unità (singola pedina) possiede uno specifico punteggio che varia a seconda della potenza di quest’ultimo. Ogni esercito, creato dal giocatore, non può andare a superare un determinato punteggio stabilito anticipatamente, questo per evitare squilibri di potenza tra i due eserciti. Il gioco si divide a turni e ogni giocatore attraverso il tiro di dadi, può far svolgere un’azione ai singoli elementi del proprio esercito, come movimento, fuoco, attacco corpo a corpo, poteri speciali, ecc. L’obiettivo che troviamo più spesso nelle partite è quello di distruggere l’armata avversaria anche se i giocatori possono impostare dei traguardi alternativi per la vittoria, come difendere un avamposto o conquistare un determinato punto della mappa. Il luogo dello scontro può essere organizzato in vari modi; possiamo trovare scenari naturali come fitte foreste, pianure incontaminate o addirittura rovine di una ipotetica città distrutta dalla guerra. L’emozione provata nel capire che tutto dipende da te, provocandoti quella sensazione di ansia misto a adrenalina è qualcosa di impagabile; gli spostamenti, gli attacchi, le strategie, le sorti della battaglia sono nelle tue mani e, perché no, anche nelle mani della fortuna.
Il gioco da tavolo su basa sull’uso di miniature da costruire e dipingere
Videogiochi
Successivamente all’uscita dei modellini di Warhammer 40k vennero sviluppati anche i primi giochi per PC. Erano principalmente strategici a turni e non ebbero molto successo, ma successivamente con la presa in carico da parte di THQ (casa produttrice videoludica statunitense) i titoli iniziarono ad avere un maggior successo, grazie soprattutto al quasi drastico cambiamento avvenuto nella tipologia del gioco che diventerà colonna portante della saga “Dawn of War” cioè quella dello strategico in tempo reale. Quando negli strategici a turni le proprie mosse vengono risolte in momenti differenti e separati, negli strategici in tempo reale, hai poco tempo per pensare: devi agire in fretta per contrastare le strategie del proprio nemico e cercare di carpire quell’occasione, quell’opportunità, che ti permetterà di vincere la partita. Proprio come nel gioco di ruolo anche qui dovevi essere colui che brandiva lo scettro del comando, guidando il proprio esercito, attraverso strategie e tattiche, verso la vittoria. C’era ancora più coinvolgimento, lo splendido comparto sonoro, tra musiche maestose e incoraggianti e un doppiaggio fenomenale, era come essere all’interno di quell’inferno dove la morte era l’unica dolce via d’uscita. Nel primo titolo della saga di “Dawn of War” prendi le redini dell’esercito degli Space Marini (una delle tante “razze” all’interno del gioco) appartenenti al capitolo dei Corvi Sanguinari (Blood Ravens), pronti a spazzare via la minaccia incombente degli Orki e del Choas. Tra i capolavori della THQ troviamo “Warhammer 40000: Space Marine” un videogioco d’azione in terza persona dove preso i panni di uno degli Ultramarine (Titus) cerchi di arrestare, a colpi di fucili requiem e spade a catena, l’avanzata dei nemici giurati degli Space Marini, Gli Orki e il Chaos, che stanno minacciando uno dei pianeti controllati dalle Guardie Imperiali. Sono vecchi ma decisamente imperdibili, dateci un’occhiata!
Sono moltissimi i videogiochi usciti nell’ambito Warhammer 40K
Libri
Anche in ambito letterario, le vicende dell’universo Warhammer 40K non mancano. Dal 1997 la Black Library, casa editrice statunitense, ha iniziato la stampa dei romanzi ispirati alla saga Warhammer 40k e da allora conta più di 500 opere. La saga di libri più famosa e anche più consigliata se ci si vuole avvicinare a Warhammer 40K è “The Horus Heresy”. Questi 43 volumi, che non accennano a fermarsi, con altri 5 volumi ancora da stampare, parlano, non del quarantunesimo ma del trentunesimo millennio. La narrazione ci racconta come avvenne e poi cosa successe dopo la corruzione, da parte del Chaos, del guerriero prediletto Horus, che doveva succedere all’Imperatore. Collana di libri fondamentale se ci si vuole addentrare al meglio all’interno della storia di Warhammer 40k. Se invece si vuole conoscere il presente dell’universo WH40K , vi consiglio la saga “The Beast Arises” che ci racconta delle gesta eroiche degli Space Marine e dell’Imperium contro l’aggressiva avanzata dell’esercito dei pelle-verde, gli Orki. Qualora i pelle-verde non vi piacessero, ma vorreste comunque prendere parte a massacri e guerre sanguinolente vi consiglio la saga “DeathWatch”, dove possiamo addentrarci nelle battaglie tra Space Marine e Tirannidi. Uno scrittore a cui va riconosciuta la propria bravura è Dan Abnett, scrittore di molteplici libri inerenti all’ambito Warhammer 40K , di cui fanno parte anche il primo volume di “The Horus Heresy” e di “The Beast Arises”. Vi consiglio di dare un’occhiata, soprattutto ai romanzi scritti da questo fantastico autore.
Dan Abnett è uno degli autori più importanti
Strade Alternative
Se tutto ciò non vi avesse appassionato abbastanza(cosa molto strana devo dire), voglio presentarvi un titolo, videoludico, ma anche letterario (con il libro, “I Diavoli del Paradiso” di William Dietz) che personalmente mi ha fatto molto emozionare. Sto parlando di Starcraft, prodotto dalla Blizzard, narra le vicende di Jim Raynor e Tychus Findlay dei ricercati dalla Confederazione . Nei titoli Blizzard cercherete di fermare l’avanzata aliena Zerg per salvare l’intera umanità. Ritroviamo in Starcraft molte affinità a Warhammer, come la netta somiglianza tra Zerg e Tirannidi e tra Protos e Eldar oppure come le armature dei Marines sia molto simili a quelle degli Space Marine.
Spero che con questo articolo io passa avervi trasmesso la passione che colse me molti anni fa, nel vedere tutto ciò per la prima volta.
Ricordate “The Emperor protects us”.