The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom non avrà una trama rivisitata in chiave dark rispetto a quella di The Legend of Zelda BotW
The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom sembra intenso già dal titolo, ma ci sono buone ragioni per sospettare che la trama non sarà particolarmente cupa. L’ultimo capitolo del longevo franchise arriva sulla scia del grande successo di Breath of the Wild e si propone di continuare la sua linea temporale. Tuttavia, i fan non devono aspettarsi che il titolo sia particolarmente spaventoso, anche se la storia oscura di Tears of the Kingdom è già stata anticipata.
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Visto il modo in cui Tears of the Kingdom è stato costruito negli ultimi mesi, i fan dovrebbero avere una buona idea di alcune cose che possono aspettarsi dal gioco. Il gioco tornerà alla versione di Hyrule vista in Breath of the Wild e si svolgerà presumibilmente dopo la sconfitta di Calamity Ganon nel momento culminante del gioco. Ci saranno alcune novità, come il fatto che Zelda non sia una principessa in TOTK e l’esplorazione dei cieli, ma è lecito pensare che molte caratteristiche saranno condivise tra i due giochi. Oltre alle meccaniche, i due giochi saranno probabilmente paragonabili anche nel tono.
Il motivo principale per cui non ci si deve aspettare che Tears of the Kingdom diventi troppo cupo è la sua classificazione ESRB. È già stato rivelato che riceverà la stessa classificazione di Breath of the Wild: E10+. È vero che The Legend of Zelda ha superato questa valutazione solo una volta, con Twilight Princess per Wii, che ha ricevuto una classificazione T. Per questo motivo, i giocatori non devono aspettarsi che Tears of the Kingdom sia molto più intenso di Breath of the Wild. Anche se i nemici di Breath of the Wild erano dotati di armi fragili, questo non ha impedito al gioco di offrire una grande quantità di dramma e azione.
Breath of the Wild affronta una discreta quantità di momenti e temi oscuri, nonostante la classificazione E10+. La descrizione di Calamity Ganon e della distruzione che ha portato a Hyrule è piuttosto spaventosa, così come la morte dei quattro campioni che avrebbero dovuto essere i protettori di Hyrule. In termini di gameplay, la Luna di Sangue che rianima e potenzia le orde nemiche è stata un’aggiunta spaventosa, per non parlare della capacità di Link di brandire gli arti dei nemici scheletrici caduti come armi contro i nemici più fastidiosi di Breath of the Wild. I giochi di The Legend of Zelda offrono sempre storie fantasy di grande impatto, indipendentemente dalla classificazione, quindi la classificazione E10+ di Tears of the Kingdom non dovrebbe essere troppo preoccupante.
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Anche se il rating ESRB di Tears of the Kingdom dovrebbe mettere fine a qualsiasi teoria sul fatto che il gioco porti la serie di Zelda in una direzione più oscura, questo non dovrebbe sollevare alcuna preoccupazione sulla qualità del gioco. The Legend of Zelda non ha mai avuto bisogno di fare affidamento su un’eccessiva oscurità o aggressività nei suoi giochi, quindi non c’è motivo di pensare che Tears of the Kingdom ne abbia bisogno. I giochi di Zelda sono da generazioni tra le avventure più classiche delle console Nintendo, in grado di appassionare quasi tutti. Anche se i trailer di Tears of the Kingdom non hanno rivelato molto, un E10+ può comunque permettere di affrontare temi più cupi, come quelli di Majora’s Mask.
Tears of the Kingdom potrebbe non essere la cupa avventura di Zelda che il suo nome lascia intendere, ma non è necessario che lo sia. Breath of the Wild è riuscito a essere uno dei migliori giochi di Zelda fino ad oggi innovando con nuove meccaniche, non rendendosi più aggressivo. Tears of the Kingdom non ha bisogno di essere incredibilmente oscuro per essere buono e, a giudicare dalla classificazione ESRB, non sarà comunque così oscuro.