Assassin’s Creed Shadows – Ubisoft risponde alle critiche mosse dai fan sul gioco

Ubisoft, con un messaggio su X, ha risposto alle critiche mosse dai fan di Assassin’s Creed Shadows su uno dei personaggi giocabili del gioco

Gli sviluppatori di Assassin’s Creed Shadows, il prossimo Assassin’s Creed ambientato nel Giappone feudale, hanno rilasciato martedì una dichiarazione che affronta le critiche al gioco, che sembrano essere in gran parte motivate dall’inclusione di Yasuke, un samurai nero, come uno dei due personaggi giocabili.

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Nella dichiarazione, gli sviluppatori Ubisoft si sono rivolti in particolare ai “nostri giocatori giapponesi”, che hanno criticato il gioco per presunte inesattezze storiche e per un errore di inserimento dei sottotitoli in cinese in un video di Assassin’s Creed Shadows. “Riconosciamo che alcuni elementi del nostro materiale promozionale hanno suscitato preoccupazione nella comunità giapponese”, hanno dichiarato gli sviluppatori in un comunicato. “Per questo, ci scusiamo sinceramente”.

Ma gli sviluppatori di Ubisoft hanno anche sottolineato che, pur avendo “compiuto sforzi significativi per garantire una rappresentazione coinvolgente e rispettosa del Giappone feudale”, la loro “intenzione non è mai stata quella di presentare i nostri giochi di Assassin’s Creed, incluso Assassin’s Creed Shadows, come rappresentazioni fattuali della storia o di personaggi storici”.

“Assassin’s Creed Shadows è stato progettato prima di tutto per essere un videogioco divertente che racconta un’avvincente storia ambientata nel Giappone feudale”, ha spiegato Ubisoft. “Il nostro team ha collaborato ampiamente con consulenti esterni, storici, ricercatori e team interni a Ubisoft Japan per informare le nostre scelte creative”.

Al centro della piccola controversia su Assassin’s Creed Shadows ci sono i suoi personaggi giocabili: Yasuke, un samurai nero, e Naoe, una shinobi giapponese. La posizione di Yasuke come samurai è stata fonte di dibattito e, data l’apparente mancanza di documentazione storica sull’uomo, un servitore di Oda Nobunaga, alcuni hanno contestato il fatto che il gioco di Ubisoft lo definisca un samurai.

Tuttavia, un post recente e ampiamente condiviso dello storico giapponese Yu Hirayama sostiene che Yasuke abbia effettivamente ottenuto lo status di samurai da Nobunaga. Hirayama cita lo stipendio, l’alloggio e la spada concessi a Yasuke da Nobunaga, ma riconosce che i nemici di Nobunaga non consideravano Yasuke un samurai.

A prescindere dal titolo ufficiale di Yasuke nella storia giapponese, Ubisoft ha sottolineato che non si tratta di un libro di storia, ma di un’opera di fantasia. Il modo in cui i personaggi del gioco reagiscono a Yasuke come samurai è importante per la trama di Assassin’s Creed Shadows, hanno detto gli sviluppatori.

Sebbene ci sforziamo di essere autentici in tutto ciò che facciamo, i giochi di Assassin’s Creed sono opere di fantasia ispirate a eventi e personaggi storici reali. Fin dall’inizio, la serie si è concessa una licenza creativa e ha incorporato elementi di fantasia per creare esperienze coinvolgenti e coinvolgenti. La rappresentazione di Yasuke nel nostro gioco ne è un esempio. La sua vita unica e misteriosa lo ha reso un candidato ideale per raccontare una storia di Assassin’s Creed con l’ambientazione del Giappone feudale come sfondo.

Sebbene Yasuke sia raffigurato come un samurai in Assassin’s Creed Shadows, riconosciamo che si tratta di una questione dibattuta e discussa. Abbiamo inserito con cura questo aspetto nella nostra narrazione e con l’altro personaggio principale, lo shinobi giapponese Naoe, altrettanto importante nel gioco, il nostro doppio protagonista offre ai giocatori diversi stili di gioco.

La dichiarazione di Ubisoft sottolinea inoltre di aver “collaborato ampiamente con consulenti esterni, storici, ricercatori e team interni a Ubisoft Japan per informare le nostre scelte creative”, ma che queste persone “non sono in alcun modo responsabili delle decisioni prese dai team creativi nell’interesse del gameplay e dell’intrattenimento. Di conseguenza, chiediamo rispettosamente che qualsiasi critica non venga rivolta ai nostri collaboratori, sia interni che esterni”.

Questa richiesta è probabilmente un tentativo di limitare ulteriori molestie rivolte ad agenzie esterne che collaborano con aziende di videogiochi come Ubisoft per valutare e migliorare la rappresentazione culturale nei giochi. All’inizio di quest’anno, i consulenti di videogiochi della Sweet Baby Inc. hanno visto molti dei loro dipendenti attuali ed ex diventare bersaglio di molestie per le lamentele sul fatto che l’agenzia stesse promuovendo una diversità “forzata” nei giochi.

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Assassin’s Creed Shadows arriverà su Mac, PlayStation 5, PC Windows e Xbox Series X il 15 novembre.

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