Recap degli ultimi due episodi di Attack on Titan. Fratelli maggiori e fratelli minori e Ricordi del futuro sono due episodi centrali di questa nuova stagione finale. Che a quanto pare rivelerà scomode verità.
Ep. 78 – Fratelli maggiori e fratelli minori
Siamo giunti agli episodi clou della stagione finale di Attack on Titan, se vi serve un veloce recap degli episodi precedenti, eccolo qui , se invece non vi ricordate praticamente niente, ecco qui un bel riassuntone pronto all’uso.
Stamattina mi sono alzata pensando subito ‘ ecco, stamane dovrò scrivere un’articolo sugli ultimi due episodi di AoT, ma non so proprio da dove cominciare’. E in effetti non lo so nemmeno adesso, complice un caffè troppo freddo e una gradevolissima emicrania che mi spacca la testa in due. Ma andiamo con ordine. Tenete a portata di mano dell’ibuprofene, perchè i giochi si fanno duri, e il cervello lavora così tanto per comprendere cosa sta accadendo che le emicranie sono all’ordine del giorno.
Torniamo dunque in quel di Paradise e vediamo come si elolve la situazione. Zeke e Eren si ritrovano nei ” Sentieri” dopo essere stati colpiti da numerosi colpi di fucile ed aver dismesso la loro forma di giganti. Ma cosa sono i ” Sentieri” ? Ebbene questo è un luogo sospeso nel tempo, dove la misura del tempo è estremamente malleabile, e un secondo può durare un’attimo o un’eternità. Qui la fondatrice Ymir sotto forma di bambina , crea da un particolare fango i giganti, e come nel caso del sogno lucido di Zeke, gli ricrea gli arti mancanti.
Adesso cominciano i colpi di scena; come era abbastanza prevedibile Eren confida al fratellastro che non è mai stato d’accordo con l’eutanasia del suo popolo, ma ha solo usato Zeke per poter arrivare a Ymir e convincerla a donargli il suo potere. Zeke, incatenato a terra, confida a sua volta che in realtà lui è riuscito a venire meno al Patto di Rinuncia alla Guerra e che nel periodo trascorso nei Sentieri è riuscito a convincere Ymir a perorare la sua causa. Zeke, liberandosi dalle catene che in realtà erano solo una proiezione, incatena il fratello minore, assicurandolo che dopo anche lui avrebbe abbracciato la sua causa. Abbracciare non è un verno usato a sproposito, ma anzi. Zeke a questo punto abbraccia il fratello, dando così inizio al contatto fra Gigante d’Attacco e Gigante Bestia.
Ep. 79 – Ricordi del futuro
Questo episodio è particolare, perchè inizialmente si capisce davvero poco di ciò che sta succedendo, mentre alla fine, non si capisce davvero niente. O almeno, non si capisce niente per adesso, perchè ricordiamo che siamo solo all’inizio e stiamo aspettando a gloria il ritorno del Capitano Levi. ( io di sicuro ) .
Eren e Zeke sono nei ricordi di loro padre, Grisha Jaeger fin dal momento della nascaita di Eren, ma notano subito, con disappunto di Zeke, che con il figlio minore Grisha non ha in nessun modo influenzato il figlio plagiandolo con le sue ideologie, cosa che invece aveva fatto con Zeke. Eren di sua spontanea volontà esprime il desiderio di entrare nel Corpo di Ricerca, e solo a quel punto Grisha decide di donargli la chiave della cantina contenente i diari segreti. Ma già in questa scena si nota come Grisha non guardi dritto negli occhi il piccolo Eren dei ricordi, ma guardi dritto negli occhi l’Eren venuto dal futuro, come se già sapesse della sua presenza. Fatto che accade di nuovo quando Grisha si reca dai Reiss dopo la caduta di Shiganshina, pregandoli di fermare l’attacco. Al rifiuto di questi, come già sappiamo, Grisha li attaccherà e li ucciderà tutti, rubando il potere del Fondatore, ma lasciando scappare il padre Reiss, padre di Historia, attuale reggente di Paradise. In seguito, devastato per ciò che ha fatto, Grisha riesce a vedere lo Zeke del futuro e lo prega di perdonarlo per ciò che gli ha fatto; afferma inoltre di sapere cosa Eren compirà in futuro e supplica il figlio di fermarlo. A quel punto, il contatto tra Eren e Zeke si interrompe e i due si ritrovano nuovamente nei Sentieri.