THE FALCON AND THE WINTER SOLDIER – lo show determinerà il prossimo Captain America

Antonie Mackie, star della prossima serie targata Disney + The Falcon and the Winter Soldier afferma che lo show determinerà chi diventerà il prossimo Captain America. Il presunto front-runner ha parlato con Rich Eisen dello spettacolo. Sui social è scoppiato un vero e proprio putiferio per capire chi brandirà lo scudo di Cap nella serie.

Le cose si sono ulteriormente riscaldate dopo la recente notizia bomba che vede protagonista Chris Evans, infatti molto probabilmente tornerà come Captain America in una veste che ancora non conosciamo. Mackie ha cercato di difendersi dall’idea che andrà in giro con lo scudo nel corso dello show con the Winter Soldier. Tuttavia molti fan credono che il futuro sia già segnato e che i Marvel Studios possano fare poco per creare un alone di mistero. 

“Vedi, alla fine di Endgame, Sam non ha accettato lo scudo. Se ricordi, ha detto a Steve [Rogers], “Non mi sembra giusto perché lo scudo è tuo”. Quindi, lo spettacolo è un modo per capire chi sarà Captain America “, ha rivelato Mackie. “Dove andrà a finire lo scudo. E, chi sarà Capitan America, e se quel soprannome che tornerà. Qualcuno manterrà ancora quel titolo?

Mackie ha dichiarato poi:

È uno spettacolo davvero bello, ero preoccupato quando ho sentito per la prima volta che sarebbe stato in streaming. Che la qualità potesse perdersi. Che si possa trasformare in questa idea di cosa potrebbero essere questi film, che non possano essere in grado di fare le sequenze d’azione e darci l’aspetto a cui siamo abituati quando si tratta di questi film Marvel. Le sequenze d’azione sono strabilianti. La storia è fantastica, conosci davvero i personaggi e ti innamori di loro, come sta succedendo con WandaVision. Ti porta solo più lontano nell’universo. Quindi, non deluderà. Sono entusiasta che la gente lo veda. “

WandaVision è attualmente in streaming su Disney +; il resto della line-up include: The Falcon and The Winter Soldier, in anteprima  il 19 marzo; Black Widow al cinema il 7 maggio; Loki che debutterà sulla piattaforma di streaming a maggio; Shang-Chi il 9 luglio; What if… su Disney + in estate; Eternals nelle sale il 5 novembre; Ms. Marvel e Occhio di Falco in arrivo su Disney + più avanti e Spider-Man 3 nelle sale il 17 dicembre.

Fonte: Comicbook

ETERNALS – Kevin Feige dice che il discorso di Zhao per il film è il migliore che abbia mai sentito

Se il calendario di rilascio dei film Marvel rimane in linea, cosa che noi ci auguriamo perché non riusciamo più a stare senza film, Eternals arriverà finalmente al cinema il 5 novembre. Il film è diretto da Chloe Zhao, che sta ricevendo molti premi nella stagione dei premi per il suo film con Frances McDormand: Nomadland. Durante un’intervista di Kevin Feige con Rolling Stones, presidente dei Marvel Studios, ha parlato della presentazione di Zhao per Eternals e ha dichiarato di non aver mai sentito miglior presentazione ! Un elogio non da poco dallo studio che ha creato così tanti successi.

Non solo Chloe realizza film straordinari, piccoli e personali in un modo straordinario, ma pensa in termini grandiosi, cosmici, giganteschi, che si adattano perfettamente a ciò che volevamo fare. Eternals è un film molto grande, radicale, una storia plurimillenaria. E l’ha appena capito “

Ha detto Feige.

All’inizio del mese Zhao ha parlato di scrivere la sceneggiatura del film oltre alla regia.

Sono l’autore di The Eternals , i titoli di coda non sono ancora aggiornati … non so come sarebbe se non scrivessi i film che poi dirigo … il processo di scrittura è dove porto la mia sensibilità, questa è una parte enorme. Sto creando situazioni e ciò consentirà un certo linguaggio cinematografico che ho imparato nei miei ultimi tre film.

Sono stato un fan dell’MCU negli ultimi dieci anni. Quindi, ho dichiarato che volevo fare un film Marvel e il progetto giusto è venuto da me” ha detto Zhao parlando con il regista Barry Jenkins in una discussione per Variety. “Volevo solo lavorare con quella squadra. Ancora una volta, tornando alla costruzione del mondo. È la mia cosa preferita. Ecco perché amo” Star Wars “. C’è un mondo così ricco. Volevo entrarci e vedere cosa posso fare. È lo stesso di quello che dici. Posso dare una svolta pur rimanendo fedele all’essenza di esso? È eccitante per me. Non è diverso dal fatto che io vada nel mondo dei cowboy da rodeo e dica: “La mia interpretazione sarà questa”, ed è una collaborazione. La chimica di questo, quando è giusta, potrebbe essere molto eccitante

Il film uscirà il 5 novembre e noi non vediamo l’ora di vedere il lavoro di Zhao su Eternals e tu? Facci sapere cosa ne pensi nei commenti

Fonte: Comicbook

Il cameo di Luke Skywalker in The Mandalorian 2 non era nei piani di Jon Favreau

L’apparizione di Luke Skywalker durante il finale della seconda stagione di The mandalorian non era pianificata.

Lo rivela lo showrunner Jon Favreau, il cameo non era previsto durante il finale di stagione nel capitolo 16: The Rescu, dove la banda composta da Din Djarin e molti suoi alleati, tra cui Bo-Katan, Koska Reeves e Cara Dune si uniscono per assaltare la nave di Moof Gideon e salvare il piccolo Grogu.

Quando tutto sembra perso e ogni speranza di uscire dalla nave sembra vana arriva una figura misteriosa incappucciata che fa fuori letteralmente uno dopo l’altro i Dark Troopers schierati. Gli indizi su chi potesse essere li abbiamo avuti subito, la figura arriva su un’Ala X, estrae una spada laser verde, insomma basta fare 2+2 e la sensazione di chi possa essere salta subito alla mente. Ovviamente è Luke Skywalker (quando si è levato il cappuccio non vi nascondo che ho fatto una faccia più che stupita nonostante avessi intuito chi fosse). Luke salva tutta la banda e porta via Grogu per addestrarlo nelle vie dei Jedi. Ma non è sempre stato questo il piano…

Credit: Wookieepedia

Parlando alla WGA, Favreau ha rivelato che il cameo di Luke è avvenuto durante durante il processo di scrittura della seconda stagione. Di norma colpi di scena del genere sono pianificati con anni di anticipo, ma Favreau afferma che il processo è stato più organico. Nel bel mezzo della stesura del finale l’idea di Luke che appare è stata gettata e presa per buona.

La storia si è svolta mentre la scrivevo. Il Mandalorian  eredita molto dalle  storie esistenti di  Star Wars e quando scrivo quel contesto è sempre una considerazione. È diventato chiaro che, all’interno della continuità stabilita, era probabile che alcune cose accadessero. Abbiamo un’enorme quantità di libertà concessa a noi a causa del divario di tempo tra i film. Dave Filoni ed io discutiamo costantemente su come ogni scelta di storia è influenzata e avrebbe un impatto sul materiale esistente di Star Wars.

Non è chiaro cosa sarebbe successo allo show se Luke non fosse apparso. The Mandalorian aveva bisogno di cambiare formato: dopo due stagioni ad approfondire il rapporto tra Grogu e Mando, una terza stagione della stessa fattura sarebbe risultata ripetitiva e noiosa. Ma la separazione di Grogu e Mando porta lo spunto per una nuovo incipit narrativo.

Tuttavia l’apparizione di un Jedi potrebbe essere sempre stata nei piani dei produttori ma resta il fatto che questa mitica apparizione è sembrato ai molti un punto di partenza che ha compensato molti degli errori commessi dal franchiste negli utlimi anni.

Fonte: Screen Rant

THE MANDALORIAN 3 – le riprese della stagione inizieranno ad aprile

C’è stato un pò di buzz intorno alla seconda stagione di The Mandalorian, soprattutto per quello che è stato preparato sia per lo spettacolo principale della stagione stessa, sia per lo spin-off: The Book of Boba fett. Ed è quest’ultimo che alza una bufera di interrogativi tra i fan di Star Wars, infatti molti erano preoccupati per cosa significasse la presentazione della serie dedicata a Boba in termini di futuro per la stagione 3 di The Mandalorian. Fortunatamente in seguito è stato rivelato che lo spettacolo NON avrà vita breve, infatti le riprese per la prossima stagione hanno una data di inizio: il 5 aprile, e un luogo, Los Angeles.

Ora salvo imprevisti causa COVID le riprese dovrebbero iniziare regolarmente, ma filtra un’aria di ottimismo tra i produttori di Star Wars.

La seconda stagione di The Mandalorian è andata più che bene, ha addirittura superato Game of Thrones come lo spettacolo più piratato del 2020 (non un premio ambito ecco). Ha superato anche: The Boys, Westworld, Vikings e Star Trek: Picard.

Sulla questione terza stagione non sappiamo molto sui prossimi episodi, anche se, grazie ai membri del cast e della troupe sappiamo che Jon Favreau sta lavorando già da diversi mesi al terzo capitolo. Sappiamo anche che Moff Gideon avrà un ruolo importante.

Ho la sensazione che mi vedrai di più la prossima stagione” ha detto Esposito a EW, “Più che probabile che vedrai molto Moff Gideon. Non ne sono sicuro, ma sembra che questo viaggio iconico che vogliono che tu lo senta”.

Esposito ha inoltre aggiunto:

“Penso che inizierai a vedere altre trame che iniziano a insinuarsi. Quando iniziamo a renderci conto che c’è una connessione così profonda [tra le trame dello spettacolo] e il resto della galassia e ciò che sta realmente accadendo. Forse tu Avrà un’idea di quello che vuole.

The Mandalorian 3 e The Book of Boba Fett dovrebbero essere lanciati su Disney + nel 2021.

Fonte: Comicbook

Raya and the Last Dragon – il nuovo trailer

La Disney ha appena rilasciato un nuovo trailer per Raya and the Last Dragon.

In questo trailer troviamo Raya che cerca di unire le nazioni in guerra trovando l’ultimo drago rimasto. Tuttavia non è l’unica a cercarlo.

TRAMA

Raya and the Last Dragon” ci porta in un emozionante ed epico viaggio nel mondo fantastico di Kumandra, dove umani e draghi vivevano insieme molto tempo fa in armonia. Ma quando una forza del male ha minacciato la terra, i draghi si sono sacrificati per salvare l’umanità. Ora, 500 anni dopo, lo stesso male è tornato e tocca a un guerriero solitario, Raya, rintracciare il leggendario ultimo drago per ripristinare la terra fratturata e il suo popolo diviso. Tuttavia, durante il suo viaggio, imparerà che ci vorrà più di un drago per salvare il mondo: ci vorrà anche fiducia e lavoro di squadra.

Diretto da Don Hall e Carlos Lopez Estrada con sceneggiatura di Paul Briggs e John Ripa, Raya and the Last Dragon è il nuovo film targato Disney che arriverà nelle sale e su Disney + Premiere Acces il 5 marzo

Fonte: CBR.com

KONG VS GODZILLA: RILASCIATO IL TRAILER UFFICIALE

Dopo una lunga attesa, dettata probabilmente anche dal periodo in cui ci troviamo, finalmente è stato rilasciato il primo trailer ufficiale della quarta pellicola riguardante il MonsterVerse, targata Warner Bros e Legendary: Godzilla Vs Kong. Tramite i diversi canali ufficiali WB, è stato comunicato che il film uscirà il 26 marzo al cinema e sulla piattaforma streaming HBO Max (per soli 31 giorni) negli Stati Uniti.

Rilasciato ieri sulle varie piattaforme, anticipa quello che sarà lo scontro tra i due mostri più iconici della storia del cinema, i quali già si sono affrontati nel lontano 1962 nella pellicola di Ishiro Honda “Il trionfo di King Kong”, dove apparentemente Kong uscì vittorioso. Accadrà di nuovo nel 2021?  

https://www.youtube.com/watch?v=6BCEGlI1dBA

Nel trailer alternativamente vengono mostrati alcuni membri del cast, fra questi abbiamo i volti noti nel mondo di Godzilla Millie Bobby Brown e Kyle Chandler e altri nuovi come Rebecca Hall, Alexander Skarsgård e Brian Tyree Henry.

Il filmato parte in quinta, con una scena in cui viene mostrato l’attacco di una città da parte di un titano dalla colorazione rossa, interpretato dalla community come niente di meno che Mechagodzilla, la macchina storicamente creata da una popolazione aliena con lo scopo di conquistare la Terra. La teoria potrebbe essere confermata da una scena in cui si vede Ren Serizawa (Shun Oguri), il figlio di Ishirō Serizawa, con dietro un pannello di controllo che mostra in maniera piuttosto inequivocabile un mostro simile a Godzilla di natura meccanica.

Proseguendo possiamo apprezzare mastodontiche scene dove Kong e Godzilla danno prova della loro forza di titani, prima su una portaerei con cui viene trasportato Kong, successivamente, in quello che potrebbe apparire come lo scontro finale, in una città piena di grattacieli e neon. Durante quest’ultima battaglia si vede Kong mentre usa un’ascia, secondo le speculazioni, ottenuta mediante le scaglie posteriori di Godzilla, arma che potrebbe potenzialmente portare il bruto scimmione alla vittoria. Infine, ad alimenatare l’hype e la curiosità dei fan, la comparsa di una bambina con una bambola di Kong, con la capacità di comunicare con lo scimmione e placare la sua furia. Che sia la chiave di volta in questo scontro?

Concludendo, il trailer ci dà un assaggio di quel che sarà un film a lungo atteso, senza sbilanciarsi troppo su chi sarà il vincitore di questo epico scontro, che come preannunciato quasi due anni fa nel poster ufficiale con la frase “One Will Fall”, vedrà la sconfitta di uno dei due.

FONTI:

https://screenrant.com/

Kevin Feige svela di aver pianificato il futuro dei Marvel Studios fino al 2029

Kevin Feige: i Marvel Studios hanno già programmato il futuro dell’MCU fino alla fine del decennio

Durante il Disney Investor Day 2020, il capoccia dei Marvel Studios Kevin Feige ha annunciato tutti i film e le serie Marvel in uscita nei prossimi 2 anni. Sicuramente 2 anni a venire pieni di emozioni e novità, ma tutti sappiamo che c’è molto altro che ci aspetta allungando lo sguardo un poco più avanti nel futuro, perché i Marvel Studios sono un’industria che lavora con largo anticipo per i progetti a venire e soprattutto senza freni.

Durante un’intervista con Collinder, Kevin Feige dichiara:

Ci piace lavorare con molto anticipo, pianificare nel dettaglio l’introduzione dei personaggi e l’adattamento delle storie dei fumetti, perciò abbiamo sempre qualcosa di nuovo su cui lavorare. Al momento stiamo sviluppando film e serie fino alla fine del decennio, quindi altri 5 o 6 anni in più rispetto a quanto abbiamo annunciato.

Deduciamo quindi che il futuro dell’MCU è pianificato fino al 2029.

CALENDARIO PROSSIME USCITE MARVEL

Qui vi lasciamo il calendario aggiornato delle prossime uscite Marvel:

  • The Falcon and The Winter Soldier (19 marzo 2021), 
  • Black Widow(7 maggio 2021), 
  • Loki (maggio 2021), 
  • Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli (9 luglio 2021),
  • What if…? (estate 2021), 
  • Ms. Marvel (autunno 2021), 
  • Occhio di Falco (autunno 2021), 
  • Eternals (5 novembre 2021), 
  • Spider-man 3 (17 dicembre 2021),
  • Doctor Strange in the Multiverse of Madness(25 marzo 2022), 
  • She-Hulk(2022), 
  • Thor: Love and Thunder (6 maggio 2022), 
  • Moon Knight (2022),
  • Black Panther 2 (8 luglio 2022), 
  • Ironheart (2022), 
  • Secret Invasion (2022), 
  • Captain Marvel 2 (11 novembre 2022),
  • Guardiani della Galassia: The Holiday Special(natale 2022), 
  • Ant-Man and the Wasp: Quantumania (17 febbraio 2023), 
  • Armor Wars(2023),
  • Guardiani della Galassia Vol.3(5 maggio 2023), 
  • Fantastici 4 (28 luglio 2023), 
  • I Am Groot (2023), 
  • Blade (3 novembre 2023).

“School of Rock” il film che rese celebre Thomas Jacob: “Jack Black”

Siamo più popolari di Gesù Cristo adesso. Non so chi morirà per primo. Il Rock and Roll o il Cristianesimo. (John Lennon)

Quando sarò nella tomba, proverò una grande consolazione all’idea di essere stato l’anello di una lunga catena e di aver suonato del buon rock’n’roll. (Bruce Springsteen)

Per me il termine “rock’n’roll” non è assolutamente obsoleto. Significa libertà. Il rock non ha mai perso quel significato di libertà d’espressione. Credo che sia la cosa più liberatoria che esista al mondo. (Billie Joe Armstrong)

Film consigliato di oggi: “School of Rock”

School of Rock” è una commedia musicale uscita nel 2003 diretta da Richard Linklater (regista di “Boyhood”, film candidato all’Oscar nel 2014).

Jack Black, nei panni del musicista Dewey Finn, è fenomenale; il personaggio funziona non solo perché la parte è stata scritta e pensata appositamente per lui da Mike White (nella pellicola interpreta l’amico Ned), ma anche perché lui stesso si definisce un musicista rock. La carriera attoriale di Jack Black sarà spesso legata al mondo del rock, come ad esempio il film “Tenacious D e il destino del rock” del 2006.
Tenacious D è il gruppo musicale formato da Jack Black e Kyle Gass; sono principalmente noti per la loro fusione della musica rock con la commedia volgare (in Italia i Tenacious D hanno suonato nel 2020 al Lorenzini District di Milano).


Il film è un vero e proprio omaggio alla storia del rock anni 70; vengono riprese le movenze, lo stile e i testi dei più grandi artisti rock mai esistiti


È un’opera cinematografica che non si pone complicati obbiettivi, ma mira, attraverso una regia e una sceneggiatura semplice, senza troppe pretese, originale e divertente, a far ridere e a far riscoprire la passione per la musica.

Inoltre Jack Black è Jack Black, non dovrebbe esserci bisogno di dire altro. La sua solita “pazzia”, che mette in mostra attraverso le sue tipiche espressioni facciali (“alla Jim Carrey”) insieme alle movenze e alla sua estrema autoironia, lo rende perfetto per questo film.


Dewey Finn, alla fine, è semplicemente Jack Black che interpreta Jack Black


Trama: Dewey Finn, polemico e irriverente chitarrista, odia il sistema e ha una venerazione per il rock. Quando viene fatto fuori dalla sua band, Dewey si ritrova a dover affrontare una marea di debiti e una grave depressione. Quasi per caso si ritrova a fare da supplente in una classe di scuola elementare privata molto prestigiosa, diretta dalla signora Mullins. Dopo aver scoperto che i ragazzi hanno una buona propensione per la musica, Dewey decide di trasformare la sua classe in un gruppo rock.

(Fonte – Repubblica.it)

Led Zeppelin! Non ditemi che non li avete mai ascoltati… Jimmy Page, Robert Plant… Vi dicono niente? I Black Sabbath, AC/DC, Motörhead! Ah cosa vi insegnano in questo posto?!

Perché vedere questo film

Dewey è il classico ragazzo rimasto intrappolato dentro il corpo di un adulto, non riesce a rinunciare alle vecchie abitudini e a prendersi le sue responsabilità. Ciò che però lo rende particolare, oltre al suo modo di fare sopra le righe, è il suo smisurato amore per il rock.


La musica è infatti l’elemento su cui il film ruota maggiormente ed è interessante il modo in cui ognuno dei personaggi scopre se stesso tramite essa


Durante il film Dewey insegna ai ragazzi a credere in loro stessi, a non rinunciare alle proprie passioni, a coltivare un interesse, a non nascondersi e a non avere paura di rischiare per ciò in cui si crede.

Il film cerca anche di far capire come il sistema scolastico sia a volte troppo rigido e conservatore e di come ogni tanto ci sia bisogno di un po’ di sano e vecchio rock, perché l’arte, in questo caso la musica, non dovrebbe mai mancare nella vita dei ragazzi.

Il Rock non consiste solo nel fare urla e il gesto delle corna verso l’alto ma è soprattutto determinazione, passione, sacrificio, amore, rabbia e felicità. Non è una realtà che si limita solo a un tipo di persone ma, come questo film vuole dimostrare, tutti possono fare rock’n’roll.

Esisteva una maniera di fregare il potente e si chiama Rock ‘N Roll. Ma indovinate? Oh no! Il potente ha corrotto anche quello con una cosina di nome MTV!

Il film di Linklater è un’opera “leggera” che ti fa ridere e distrarre per un’oretta e mezzo circa ma allo stesso tempo ti lascia anche tanti spunti su cui riflettere.

Io, ad esempio, ho sempre considerato la musica come “il linguaggio dell’anima”; ascoltandola o creandola iniziamo un percorso emotivo che ci porta a conoscere e comprendere meglio le persone che siamo o che vorremmo essere. È qualcosa di inspiegabile ma che ognuno di noi alla fine comprende.

Che succede?

Ci scappa del rock, ciccio!

Non c’è vita senza musica e non c’è rock senza Jack Black!

Il multiverso nell’MCU sarà esplorato non sono nel sequel di Doctor Strange, ma anche in altri progetti.

Kevin Feige ha affermato che stanno pianificando di esplorare il multiverso non solo nel già annunciato Doctor Strange in the Multiverse of Madness, ma anche in altri progetti.

Parlando con Rotten Tomatoes TV per promuovere WandaVision, a Feige è stato chiesto dei loro piani per il loro multiverso in crescita. Sebbene l’architetto dell’MCU non abbia fornito dettagli specifici, ha confermato che sarà affrontato anche in altri progetti oltre al film diretto da Sam Raimi.

Il titolo del prossimo film di Doctor Strange è Doctor Strange in the Multiverse of Madness, quindi questo è il nostro più grande indizio che quel film abbraccerà il Multiverso e la follia in esso, in modo molto diretto. Ci sono, come ci piace sempre fare, connessioni prima e dopo, che restano però da vedere e da scoprire. Ma ci sembrava opportuno che fosse il Doctor Strange ad affrontarlo nel modo più diretto“.

Avengers: Endgame aveva già brevemente analizzato la presenza del multiverso prima che Doctor Strange in the Multiverse of Madness fosse persino annunciato, durante la battaglia di New York. In esso, la versione del 2012 del Dio degli Inganni fugge e crea una linea temporale completamente diversa da quella vista nei precedenti titoli – Questa la premessa narrativa che darà il via agli eventi oggetti della serie Disney + di Tom Hiddleston intitolata Loki. Poi, ovviamente, ci sono Spider-Man 3 e WandaVision, entrambi legati narrativamente a Doctor Strange in the Multiverse of Madness (l’attrice Elizabeth Olsen è già confermata come membro del cast del seguito del film del mago interpretato da Benedict Cumberbatch).

Entrambi i progetti però usciranno prima del film di Sam Raimi, lasciandoci totalmente all’oscuro di ciò che capiterà dopo. Quel che è sicuro è che il futuro dell’MCU appare più organizzato che mai, e senza dubbio di storie da raccontare ce ne sono ancora tantissime.

fonte: screenrant.com

SONY ritarda ancora l’uscita di Uncharted, Ghostbusters e altri titoli

Sony ha ritardato l’uscita di diversi film tra i quali: Uncharted, Ghostbusters: Afterlife e il live-action cenerentola.

Ma non solo questi sono stati posticipati, infatti ha subito un ulteriore ritardo anche Morbius (ancora una volta). L’uscita del film Sony / Marvel è prevista per il 21 gennaio 2022.

Secondo Variety invece, il live action Cenerentola che vede protagonista Camilla Cabello è stato posticipato al 16 luglio e non come previsto inizialmente il 4 febbraio. Il 16 luglio era stato precedentemente annunciato come l’uscita di Uncharted, l’adattamento cinematografico Sony della serie di Videogiochi per Playstation che vede nei panni del protagonista, Nathan Drake, nientemeno che Tom Holland (Spider-man). Uncharted è stato spostato all’11 febbraio 2022

Inoltre si accodano a questa fila di ritardi altri film tra i quali: Peter Rabbit 2: The Runaway che uscirà l’11 luglio, data prevista per Ghostbusters: Afterlife che invece uscirà il prossimo autunno, l’11 novembre.

Quindi ricapitolando le prossime uscite (ritardate) di Sony:

  • Peter Rabbit 2: 11 luglio
  • Cenerentola: 16 luglio
  • Ghostbusters 11 novembre
  • Morbius: 21 gennaio 2022 
  • Uncharted 11 febbraio 2022

Fonte: CBR.com

La serie su Cassian Andor potrebbe avere più stagioni, secondo Alan Tudyk.

Secondo K-2SO in persona, Alan Tudyk, “Andor” potrebbe essere composto da più stagioni, indicando dunque una storia ben più complessa da raccontare. La serie è un prequel del film “Rogue One: a Star Wars Story” e segue le vicende dell’eroe Cassian Andor (Diego Luna) durante gli anni formativi della ribellione.

In un’intervista con Collider, Tudyk, che ha interpretato K-2SO in Rogue One, ha confermato che non tornerà in Andor, almeno non subito. Il droide non è parte della storia che gli sceneggiatori hanno creato per questa stagione, ma che più avanti i fan potrebbero vedere come K-2SO è entrato in possesso di Cassian. Tudyk ha detto infatti:

Sarò dello show. È solo che la storia che Tony [Gilroy] sta raccontando non coinvolge K-2SO fino a più tardi … Non posso essere troppo specifico, ma posso sicuramente dire che non lo sarò nella prima stagione.”

Questa è la prima conferma che i piani della Disney per la serie sul personaggio di Rogue One sono di creare una serie duratura, un po’ come The Mandalorian, e non di una mini-serie limitata come Ahsoka o Obi-Wan Kenobi.

Cassian Andor è un personaggio che rappresenta il lato più oscuro della Ribellione, quindi la sua serie potrebbe includere anche incontri con vari personaggi del mondo criminale dell’universo di Star Wars, incluso il lavoro con cacciatori di taglie, contrabbandieri e persino boss del crimine. Essendo poi ambientata 5 anni prima di Rogue One, Andor potrebbe coinvolgere personaggi già apparsi in Star Wars: Rebels, ampliando ulteriormente i punti di contatto fra i film della saga Skywalker, gli show già andati in onda e quelli di prossima uscita sul servizio streaming Disney+.

L’uscita di “Black Widow” potrebbe essere nuovamente rimandata.

Il lungometraggio Marvel “Black Widow” potrebbe essere rimandato di nuovo, secondo recenti rapporti. Il resoconto di Variety della situazione indica che i ritardi del 2020 non diminuiranno nel 2021. Poiché più parti del mondo continuano a lottare con la pandemia di Coronavirus, la prospettiva che le persone siano in grado di riempire i cinema non è esattamente promettente al momento.

I ritardi nelle uscite cinematografiche sono oramai una triste costante del mondo colpito dal COVID-19, con numerosissimi (per non dire praticamente tutti) film e lungometraggi che hanno dovuto rimandare l’uscita a “tempi migliori”. 

Voglio dire, la fiducia non ha senso nel mondo di oggi perché nessuno sa niente. La speranza è eterna“, ha spiegato il presidente e produttore dei Marvel Studios Kevin Feige a ComicBook.com quando gli è stato chiesto delle possibilità di uscita di Black Widow nei cinema anziché su Disney+. “Un anno di ritardo, speri possa bastare, ora c’è un vaccino là fuori. Vedremo. Lo spero certamente. Voglio tornare al cinema con le persone.

La certezza è che comunque una decisione debba essere presa al più presto. I Marvel Studios decideranno se rimandare ancora una volta l’uscita, oppure se far uscire il film sulla piattaforma di streaming Disney+, nello stesso modo in cui Wonder Woman 1984 è uscita su HBO Max.

E mentre “WandaVision” è attualmente in streaming su Disney +, la speranza non può che essere quella di tornare a riempire le sale prima possibile, ma la fiducia che Black Widow possa rispettare la sua data di uscita – fissata per il 7 maggio – rimane comunque molto flebile.

Il miglior cameo possibile per Cobra Kai 4, Neil Patrick Harris che appare

I Cameo nella serie Cobra Kai sono all’ordine di ogni episodio, ma è normale visto che parla del conflitto ancora in atto dai tempi del liceo tra Johnny Lawrence (William Zabka) e Daniel LaRusso (Ralph Macchio) ai tempi di Karate Kid.

La serie come abbiamo detto inizialmente era incentrata su Johnny e Daniel ma sempre in compresenza con personaggi del vecchio franchise, come la banda di Johnny o i continui richiami al maestro Miyagi, per consolidare il legame con i vecchi film.

Ma le Guest star e gli easter egg di Kobra Kai non provengono solo da Karate Kid, la serie ha anche legami non ufficiali con la serie How I Met You Mother,  disponibile per la visione su Netflix. (Se non l’avete vista correte a farlo perché è veramente tanta roba). 

Ma perché ha questi legami? Cosa c’entra HIMYM con Kobra Kai?

La sitcom mette in scena nell’ultima stagione un discorso appassionato e strappalacrime del grande Barney Stinson (Neil Patrick Harris) su come fosse Johnny Lawrence il vero campione ed eroe di Karate Kid, tutto questo anni prima che Kobra Kai andasse in onda. 

Quando è stata annunciata la serie Cobra Kai con un trailer qualcuno ha detto addirittura che lo show fosse stato scritto segretamente da Barney Stinson (e logicamente tornerebbe tutto)

Purtroppo però il crossover tra Cobra Kai e HIMYM ha avuto pochi riconoscimenti ufficiali nonostante sia stato presente per tutto lo show. Ma nella quarta stagione Cobra Kai ha un’occasione d’oro, imperdibile per chiudere il cerchio con un cameo del Fan boy originale (e anche unico) di Johnny Lawrence, Neil Patrick Harris.

In Cobra Kai non c’è stato nessun riferimento a HIMYM ma viceversa si, infatti Barney fa continuamente riferimento al fatto che Daniel LaRusso abbia vinto il torneo di All Valley immeritatamente solo grazie a “un calcio illegale a buon mercato”. Detto fatto, nella serie Cobra Kai Johnny ha affermato la stessa identica cosa parlando con il suo rivale Daniel. (Siamo davvero sicuri che non sia stato Barney a scrivere lo Show?)

William Zabka in HIMYM con Barney

Sembra quasi che tutto lo show di Cobra Kai sia il logico continuo della credenza di Barney che ritiene Karate Kid una tragedia e che appunto Johnny Lawrence sia il vero protagonista messo in secondo piano perchè creduto cattivo.

Ma i riferimenti di HIMYM a Karate Kid non finiscono qui, infatti Johnny Lawrence appare diverse volte nella serie:

  • Addio al celibato di Barney
  • Al matrimonio di Barney

Quindi l’apparizione di Neil Patrick Harris sarebbe la giusta conclusione per una gag che chiude un cerchio infinito (HIMYM è finito nel 2014). Che ne pensate? Sarebbe giusta un’apparizione di Neil su Cobra Kai?

Ve lo dico io perché amo il personaggio di Barney, SI !

fonte: Screen Rant

Tutte e cinque le stagioni dello Show dei Muppets saranno disponibili su Disney+

Tutte e cinque le stagioni del Muppet Show saranno disponibili su Disney+ a partire dal 19 febbraio; con quest’ultima aggiunta, il sito di streaming adesso può contare tutti i programmi dei Muppet, tranne due.

Infatti, mentre Disney detiene i diritti per The Muppet Show, I Muppets 2: ricercati, Ecco il film dei Muppets, I Muppets nell’Isola del tesoro, Festa in casa Muppet, I Muppets,e Giallo in casa Muppet, che saranno disponibili su Disney+, i diritti de’ I Muppets alla conquista di Broadway, I Muppets venuti dallo spazio sono invece di proprietà di Sony. Ciò impedisce tutt’oggi a Disney di possedere l’intera collezione dei film dei Muppets; una situazione identica a quella che impedisce a Disney di avere Spider-Man: Homecoming e Spider-Man: Far From Home.

La situazione diventa ancora più complessa per i fan di tutti i lavori della compagnia di Jim Henson, in quanto tutta la serie Fraggle Rock appartiene ad Apple; la compagnia americana infatti, decisa a creare un reboot della serie, ha preventivamente acquisito i diritti di tutte le stagioni precedenti, per avere tutta la serie nella sua interezza.  Dunque, chiunque volesse recuperare tutte le opere, dovrebbe sottoscrivere almeno due abbonamenti e recuperare i titoli rimasti fuori pagandoli singolarmente.

La politica del “raggruppamento di serie” sta avendo un notevole seguito nel mondo dei servizi streaming, portando però a situazioni di frattura fra serie tv, stagioni e simili, che si trovano sparpagliate dietro ad abbonamenti diversi, costringendo l’utenza a pagare molti soldi oppure, prive degli abbonamenti, a trovare scorciatoie poco definite o, in certi casi, poco legali.

La speranza, in futuro, è che tutti gli show possano infine raggrupparsi sotto un unico servizio, in modo che tutta l’utenza possa accedervi con estrema semplicità. Nel frattempo, almeno i Muppets possono finalmente essere gustati su Disney+ in (quasi) tutta la loro interezza, e Disney ha già annunciato che renderà disponibili la quarta e la quinta stagione dello show sempre sulla piattaforma streaming, per ore ed ore di divertimento per tutta la famiglia.

The Fighter di David O. Russell

Iniziamo col dire che vedere Rocky (Sylvester Stallone), combattere contro Apollo Creed fino allo stremo delle loro forze, sconfiggere il pugile russo Ivan Drago diventando così un simbolo patriottico americano, allenare il figlio di Creed per aiutarlo a vendicare il padre (Creed 2 – film del 2018 diretto da Steven Caple Jr.) e sentire quella classica colonna sonora mentre si allena salendo la scalinata che porta al Philadelphia Museum of Art è indubbiamente divertente e stimolante.


Ma i film sulla boxe non sono solo questo!


Film consigliato di oggi: “The fighter”

Un film del 2010 di David O. Russell (regista di “American Hustle” e “Il lato positivo”) che ha portato Christian Bale e Melissa Leo a vincere il premio Oscar.

Oltre allo straordinario lavoro attoriale di Bale, che si può notare non solo grazie alle sue doti espressive e comunicative ma anche dalla sua capacità di saper adattare il proprio corpo in base al ruolo e al personaggio (per questo film perse un terzo circa del suo peso, arrivando a pesare 66 kg), anche la recitazione dei personaggi secondari è sublime, ognuno di essi è scritto e strutturato bene. Melissa Leo nei panni della madre manager e Amy Adams nel ruolo di Charlene, la ragazza di Micky, riescono a rappresentare al meglio i vari conflitti che possono venirsi a creare all’interno di un nucleo familiare alquanto problematico, imperfetto, come non siamo abituati a vedere sullo schermo.

Trama: Il film racconta la vera storia di Dicky Eklund (Christian Bale), un pugile professionista trasformatosi in allenatore dopo una vita di crimini e droga, e del fratellastro “Irish” Micky Ward (Mark Wahlberg), che dopo aver abbandonato prematuramente la carriera di pugile, sotto la guida di Dicky, è diventato un campione nel mondo del pugilato.

(fonte – Repubblica.it)

Perché vedere questo film

Come ho già anticipato, questo non è il classico film sulla boxe, anche se, in parte, è comunque presente quella struttura classica che caratterizza questa tipologia di film, ovvero la iniziale decadenza del protagonista che piano piano si trasforma in ribalta. In realtà ciò che rende questo film diverso nel suo genere sono tutti quegli elementi secondari che ruotano intorno alla storia principale.


La caratterizzazione dei personaggi è geniale, in particolare i due fratelli pugili sono scritti e rappresentati divinamente


La carriera da pugile di Micky è in declino e la pressione della numerosa famiglia, soprattutto della madre e del fratello tossico non lo aiutano a rialzarsi; di forte impatto è la parte del film dove Dicky è in carcere e si disintossica, questa scena rappresenta a tutti gli effetti il fallimento e il declino di un uomo. La fidanzata Charlene gli fa capire che deve allontanarsi dalla famiglia per poter tentare di raggiungere la vetta ma quando ottiene un incontro per il titolo non riesce a fare a meno dei consigli del fratello.

Micky ha la possibilità di arrivare dove non sono arrivato io e ha bisogno di me

Significativa è infatti la scena dell’ultimo round, in cui Micky, anche se aveva escluso il fratello perché considerato dannoso, decide comunque di chiedergli aiuto e di grande rilievo fu il discorso motivazionale di Dicky.

Ripeti con me! Testa corpo testa corpo

David O. Russel vuole mostrarci sia come e quanto può essere determinato un uomo nel cercare di raggiungere il proprio sogno sia quanto esso può essere fragile durante tale percorso. Entrambi i due fratelli stavano piano piano soccombendo dinanzi alle loro fragilità ma poi, ritrovandosi, sono riusciti a tornare a lottare per quello in cui credono; l’uno al fianco dell’altro nell’amore per il pugilato.

AVENGERS: Endgame doveva presentare la serie WandaVision con una scena post-credit

Paul Bettany, Visione nell’MCU, rivela che Endgame avrebbe dovuto introdurre una scena post-credit per WandaVision, la nuova serie che introduce la fase 4 dell’MCU su Disney +.

Avengers Endgame doveva introdurre, con una scena post-credit, WandaVision, la serie che vede protagonisti Elizabeth Olsen e Paul Bettany ritornati alla ribalta nell’MCU, ma questa volta in streaming sul piccolo schermo.

È proprio Paul Bettany a rivelarcelo, in un intervista con la sua compare Elizabeth Olsen dove parla dell’esperienza appena fatta nella serie TV Wanda Vision, ha scherzosamente dichiarato:

Avrei dovuto essere in una scena post-credit dove veniva aperto un sacco per cadaveri con all’interno Visione. Kevin poi mi ha detto che non era più il caso e ho pensato “cavolo” volevo davvero il profitto per quella scena

Ricordiamo che Visione è stato ucciso “manualmente” da Thanos, di conseguenza non è stato riportato in vita con le gemme e non ha partecipato al film End Game.

credit: Comicbook.com

Insomma il capoccia dei Marvel Studios, Kevin Feige, ha deciso di rinunciare all’idea quando in realtà non era per niente male, avrebbe aggiunto più pepe all’attesa dell’inizio della fase 4 dell’MCU e sicuramente più qualità Marvel Docet, come solo loro sanno fare.

Che ne pensate? Avrebbero dovuto lasciare la scena post-credit?

Fonte: ScreenRant.com