WHAT IF…? – [SPOILER] Zombie – Analisi ep. 5

Gli episodi di What If…? Sono tutti intitolati con un evento che potrebbe accadere se, quello di questa settimana è semplicemente: “E se… Zombie!?” Certo, è una versione scherzosa della convenzione di denominazione che la serie ha usato, ma è anche indicativa di quanto si sia pensato ad un’apocalisse di zombie che funziona nell’MCU. Fino ad oggi la serie non ha deluso, lo possiamo dire, ma questo episodio procede barcollando.

Questo episodio, nel quale vediamo i nostri eroi sopravvissuti ad un apocalisse zombie (i membri originali degli Avengers sono tutti zombie) spostarsi da un posto all’altro e affrontare zombie come se non ci fosse un domani cercando di sviluppare una cura. Hope Van Dyne (Evangeline Lilly) spiega che l’epidemia di zombie è iniziata dopo il viaggio di Hank Pym nel Regno Quantico, dov’è tornata solo la madre di Hope, Janet Van Dyne. Janet è stata colpita da un “virus quantistico” che… trasforma tutti in zombie. 

Dopo che l’episodio ha trascorso un intero minuto di tempo sullo schermo del telefono di Peter Parker spiegando le regole di base assolute per sopravvivere contro i morti che camminano (i morsi infettano, i colpi alla testa uccidono, possono annusarti) arriviamo ai momenti migliori, se così possiamo dire. 

I momenti “migliori” dell’episodio arrivano durante uno scontro molto teso con Visione (Paul Bettany) a Camp Lehigh, dopo ovviamente aver affrontato Tony zombie, Strange zombie, Cap zombie e chi più ne ha più ne metta. È qui che abbiamo un’idea di ciò che una storia più focalizzata e basata sui personaggi avrebbe potuto offrire, poiché l’androide solitamente buono è stato corrotto dall’epidemia di zombi a modo suo. Il suo desiderio di curare l’infetta Wanda e il suo disprezzo per il significato umano del successo sono stati un’interessante idea, ma What If lo lascia in secondo piano molto rapidamente per fare spazio alla magia del caos di Zombie Wanda. Le scene d’azione continuano a essere quello che in qualche modo salva l’episodio. 

Ma la domanda ci sorge spontanea: Com’è possibile che Tony Stark sia ancora in grado di pilotare la sua armatura? Com’è possibile che Doctor Strange, Wong e Wanda possano ancora lanciare incantesimi nonostante il cervello spappolato? Tutti i combattimenti e le scene d’azione sono brutali, ben coreografate e fantasiose, ma solo queste non salvano l’episodio che alla fine, non ha una fine e risulta in qualche modo incompleto…

FINALE 

Se tutto ciò che stai cercando da What If? L’episodio 5 è ricolmo di azione e di eroi contro zombie, non rimarrai deluso. Ma se il “Perché allora?” è importante quanto il “What If?” per te, la storia di questa settimana ti sembrerà distrattamente sottile. I momenti più forti di What If sono venuti nel vedere come i personaggi familiari agiscono e cambiano a causa di circostanze completamente diverse da quelle a cui sono abituati. Un’epidemia di zombi si qualifica certamente come “circostanze diverse”, ma l’episodio 5 è troppo colmo di zombie per mantenere a fuoco il dramma della lotta con i morti viventi.

Serie Amazon THE WHEEL OF TIME – primo teaser e data di uscita

Amazon ha rilasciato il primo tesser per The Wheel of Time, la serie di prossima uscita basata sulla benamata serie di romanzi fantasy di Robert Jordan, La Ruota del Tempo. I primi tre episodi della serie usciranno sulla piattaforma il 19 Novembre.

Il primo trailer, oltre ad apre uno spiraglio su cosa possiamo aspettarci dalla serie, ci presenta Moiraine (Rosamund Pike), il personaggio che innesca quel “pericoloso viaggio che coinvolgerà tutto il mondo.”

Proprio come per il rilascio della serie Amazon The Boys, dopo il debutto dei primi tre episodi bisognerà aspettare per proseguire la visione della serie, con l’uscita di un episodio ogni venerdì. Il finale della prima Stagione cadrà il 24 Dicembre.

The Wheel of Time è già stata rinnovata per una seconda stagione ancor prima dell’uscita della prima. Ѐ inoltre già predisposto che la serie di romanzi ottenga una trilogia di film intitolata Age of Legends, la quale sarà ambientata in un’epoca diversa, ma i cui fili di trama dovrebbero risultare complementari a quelli della serie TV.

Oltre a Rosamund Pike, il cast della serie includerà Josha Stradowski nei panni di Rand (alias il Drago Rinato), Madeleine Madden come Egwene Al’Vere, Marcus Rutherford come Perrin Aybara, Barney Harris nei panni di Matrim Cauthon e Zoë Robins come Nynaeve. Michael McElhatton (Lord Roose Bolton nel Trono di Spade) interpreterà Tam, il genitore adottivo del Drago.

Avete letto i romanzi? Cosa ne pensate di questo progetto?

Tutti i NUOVI ARRIVI SU NETFLIX di questa settimana – da Lunedì 29 Agosto

Ultimi giorni di Agosto, e Settembre, con tutto ciò che comporta (l’arrivo dell’Autunno e del periodo più spettrale dell’anno), è ormai alle porte. In previsione di un calo di temperature imminente che inviterà inevitabilmente a passare più tempo in casa, Netflix si sta preparando ad offrire nuove opzioni per chi già si pregusta la stagione del binge watching autunnale. Se Agosto ha portato con sé ondate di produzioni originali Netflix, per i primi di Settembre la piattaforma ha in programma di introdurre una serie di titoli ottenuti con licenza.

La commedia sembra essere il genere predominante tra i nuovi arrivi di questo tipo: tra i classici che approderanno su Netflix, troviamo School of Rock, Il professore matto, Boog & Elliot 2 e Mr. Crocodile Dundee. Per i fan di questa categoria di film, la piattaforma streaming darà il benvenuto nel suo catalogo anche al Lanterna Verde di Ryan Reynolds e a Mars Attacks!. Tutti questi titoli saranno disponibili da Mercoledì.

Un paio di produzioni originali approderanno comunque questa settimana su Netflix. Tra queste troviamo How to Be a Cowboy, un nuovo reality show, e Q-Force, una serie animata pensata per un target adulto i cui protagonisti sono un gruppo di supereroi LGBTQ+.

Di seguito l’elenco di tutte le nuove aggiunte della settimana (l’asterisco ‘*’ indica le produzioni originali Netflix)

Mercoledì 1 Settembre

  • How to Be a Cowboy*
  • Turning Point: 9/11 and the War on Terror*
  • A Cinderella Story
  • Mistero a Crooked House
  • Barbie: Big City Big Dreams
  • Blade Runner: The Final Cut
  • Laguna blu
  • Humandroid
  • Sotto il segno del pericolo
  • Cliffhanger – L’ultima sfida
  • Ritorno a Cold Mountain
  • Crocodile Dundee 3 
  • Dear John
  • Fa’ la cosa giusta
  • Freedom Writers
  • Lanterna Verde
  • House Party
  • House Party 2
  • House Party 3
  • The Interview
  • Kid-E-Cats – Dolci gattini – Stagione 2
  • Labyrinth – Dove tutto è possibile
  • Letters to Juliet
  • Fidanzata in prestito
  • Mars Attacks!
  • Marcia per la libertà
  • Mystery Men
  • Il professore matto
  • La famiglia del professore matto
  • C’era una volta in America
  • Boog & Elliot 2
  • Rhyme & Reason
  • School of Rock
  • L’ultima alba
  • A casa con i miei

Giovedì 2 Settembre

  • Afterlife of the Party*
  • Final Account
  • Q-Force*

Venerdì 3 Settembre

  • Dive Club*
  • Money Heist – Parte 5, Vol. 1*
  • Sharkdog*
  • Worth*

Tutte le novità DISNEY+ di Settembre 2021

Settembre vedrà l’arrivo su DIsney+ di Star Wars: Visions, una collezione di corti, animati da sette studi anime giapponesi, ognuno dei quali ci mostrerà una diversa interpretazione di quella famosa galassia lontana lontana.

I fan di Up saranno felici di sapere che in Settembre è anche previsto il debutto di Dug Days, un’altra serie di corti che seguiranno le avventure dell’amabile cane parlante alle prese con pericoli come “cuccioli, fuochi artificiali e… SCOIATTOLI!!”

Una nuova serie è in arrivo su Disney+, ispirata dallo show degli anni 90 Doogie Howser, M.D. Questa volta, è una sedicenne prodigio a dover trovare un modo per gestire sia la sua avviata carriera medica che la sua vita da “normale” teenager in Doogie Kamealoha, M.D.

La “cinematic concert experience” di Billie Eilish, Happier than Ever: A Love Letter to Los Angeles, arriverà sulla piattaforma il 3 Settembre ed includerà tutte le canzoni del suo nuovo album “Happier than Ever” interpretate dal palco dell’Hollywood Bowl.

Si preannunciano anche nuove aggiunte al catalogo Disney+: X-Men: Dark Phoenix, Pirati dei Caraibi – Oltre i confini del mare, Colpa delle stelle e Tomorrowland sono tra queste.

1 SETTEMBRE

  • Alaska: Missione animali – S2
  • Cesar Millan: Better Human Better Dog – S1, ep. “Tall End Of Trauma”
  • Cesar Millan: Better Human Better Dog – S1, ep. “Hijacked Pack”
  • Squadra di polli – S1 (4 episodi)
  • Dug Days (Corti) – tutti gli episodi
  • Cip e Ciop: Al Parco – S1, ep. 6 “The Hazelnut King / Egg Baby / Mega Muscle Chip”
  • Marvel Studios Legends – The Ten Rings
  • Monster & Co. La Serie – Lavori in corso! – S1, ep. 10 “It’s Laughter They’re After”
  • Turner e il casinaro (Turner & Hooch) – S1, ep. 7 “To Serve and Pawtect”
  • What If…? – S1, ep. 4

2 SETTEMBRE

  • Vita da cucciolo (Growing Up Animal) – Dietro le quinte

3 SETTEMBRE

  • X-Men: Dark Phoenix
  • Smoky Mountain Park Rangers
  • Tomorrowland
  • Happier than Ever: A Love Letter to Los Angeles

8 SETTEMBRE

  • Mira, Royal Detective – S2 (15 episodi)
  • Pepper Ann – S1-3
  • L’incredibile Dr. Pol – S19 (5 episodi)
  • The Wizard of Paws
  • Doogie Kamealoha, M.D. – S1, ep. 1 “Aloha – The Hello One”
  • Cip e Ciop: Al Parco – S1, ep. 7 “Struggling Duckling / Friends of the Family / Top Dog”
  • Turner e il casinaro (Turner & Hooch) – S1, ep. 8 “Arf Appreciation”
  • What If…? – S1, ep. 5

10 SETTEMBRE

  • Far Away From Raven’s Home
  • Pirati dei Caraibi – Oltre i confini del mare
  • Twenty Something (Corto)

15 SETTEMBRE

  • Disney Junior Ready For Preschool – S2
  • Alaska: I nuovi pionieri – S16
  • Miraculous – Le storie di Ladybug e Chat Noir – S4 (13 episodi)
  • Unknown Waters with Jeremy Wade – S1 (3 episodi)
  • Cip e Ciop: Al Parco – S1, ep. 8 “The Ghost / The Imperfect Crime / Nut Soup”
  • Doogie Kamealoha, M.D. – S1, ep. 2 “Love Is A Mystery”
  • Turner e il casinaro (Turner & Hooch) – S1, ep. 9 “Witness Pup-tection”
  • What If…? – S1, ep. 6

17 SETTEMBRE

  • I Love Shopping 
  • Descendants: The Royal Wedding
  • Disney’s Broadway Hits at Royal Albert Hall
  • Flooded Tombs Of The Nile
  • Jade Eyed Leopard
  • Nona (Corto)

22 SETTEMBRE

  • Le regole del cane perfetto – S2
  • Spidey And His Amazing Friends – S1 (7 episodi)
  • Star Wars: Visions – S1
  • Star Wars: Visions (Filmmaker Focus) – Bonus 
  • Cip e Ciop: Al Parco – S1, ep. 9 “The Unusual Nutspects / An Evening With Clarice / Craft Craze”
  • Doogie Kamealoha, M.D. – S1, ep. 3 “License To Not Drive”
  • Turner e il casinaro (Turner & Hooch) – S1, ep. 10 “Lost and Hound”
  • What If…? – S1, ep. 7

24 SETTEMBRE

  • Supercuccioli – Un’avventura da paura!
  • Colpa delle stelle
  • A Spark Story

29 SETTEMBRE

  • Disney’s Magic Bake-Off – S1 (7 episodi)
  • Muppet Babies – S3 (8 episodi)
  • Disney Junior Ready For Preschool – S1
  • Vampirina – S3
  • Great Barrier Reef – S1
  • Hatcher Family Dairy – S1
  • Rolie Polie Olie – S1-5
  • Cip e Ciop: Al Parco – S1, ep. 10 “Too Late To Hibernate / Sorry Nut Sorry / Never Trust A Sausage”
  • Doogie Kamealoha, M.D. – S1, ep. 4 “Lahela & Stitch”
  • Turner e il casinaro (Turner & Hooch) – S1, ep. 11 “Hooch Machina”
  • What If…? – S1, ep. 8

WHAT IF…? – [SPOILER] TChalla Star Lord – Analisi episodi 2

Analisi What If… Ep. 2

Siamo tornati. Episodio 2.

Come direbbe la mia amica Myss Keta, questa serie è davvero Pazzeska. Dopo gli avvenimenti di Loki, il Multiverso ha preso pieghe inaspettate, come abbiamo visto nel primo episodio con Peggy Carter che veste i panni di Captain America, diventando così Captain Britain.

In questo secondo episodio non mancano i colpi di scena e i riferimenti all’Universo Marvel.

Dopo Avengers: Endgame, questa è l’ultima volta che sentiremo la voce di Chadwick Boseman, scomparso lo scorso agosto. Questo episodio è interamente dedicato a lui.

WAKANDA FOREVER

https://www.youtube.com/watch?v=yuZwpVw2Y7Q

TChalla è ancora un bambino, non proprio un bambino qualsiasi, ma il legittimo erede al trono del Wakanda, quando viene ‘prelevato’ per errore dagli scagnozzi di Yondu. Come nella Linea Temporale originale, Yondu sta cercando un bambino molto speciale, figlio di Ego, un Celestiale che, come abbiamo visto in Guardiani della Galassia, non è proprio un genitore modello. Ma questa volta Yondu non si occupa in prima persona del prelievo, lascia l’incombenza ai suoi sottoposti, che sbagliano soggetto. Infatti, prendono TChalla, che a costo di lasciare la sua famiglia, decide di unirsi a loro per esplorare l’universo insieme ai Ravagers.

Proprio come nel film diretto da James Gunn, Starlord è alla ricerca dell’Orb, contenente la Gemma del Potere, ma senza secondo me, il segno distintivo del vero Starlord. Nessun Awesome Mix. Come and Get Your Love non risuona nelle cuffie di Starlord, anche se un po’ ci avevo sperato. Non appena riesce a prendere l’Orb, le guardie di Ronan lo trovano e…lo riconoscono! Povero Peter Quill, nemmeno questa soddisfazione.

Korath, una delle guardie, è entusiasmato dall’idea di dover combattere contro TChalla/Starlord, infatti è il suo idolo. Una volta sconfitte le guardie di Ronan, Starlord decide di portare con sé Korath e farlo unire ai Ravagers. Ma chi sono i Ravagers? Yondu, Nebula ( con una meravigliosa chioma bionda ) e…Thanos. Esatto,  proprio Thanos che grazie a Starlord ha capito che la via dello Snap ( anche conosciuto come Blip ) non era l’unica via possibile da percorrere .

La missione dei Ravagers è quella di rubare al ‘Collezionista’ interpretato da Benicio del Toro, le Braci della Genesi, polvere di una Supernova ricca di nutrienti in grado di ripopolare la vegetazione di interi pianeti con una minima quantità.

Intanto Korath scopre che Nebula è figlia di Thanos, anche se ‘Adopted’…vi ricorda qualcuno? Drax, diventato un barman difficile da individuare a causa della sua bravura nel rendersi invisibile, riconosce Starlord e come un fan un po’ molesto lo costringe a farsi una foto ricordo, non una ma due, in quanto Starlord secondo il gigante invisibile non è abbastanza fotogenico.

Arrivati dal Collezionista, le Braci della Genesi sono individuate ma non facili da rubare. Il Collezioinsta è furbo ma soprattutto ha a disposizione tanti souvenir dei nostri eroi ( e non ) preferiti. Il braccio di Korg, il copricapo di Hela; dietro intravediamo Mjöllnir e lo scudo in vibranio di Cap. Insieme a Howard il Papero, Strarlord riesce a trovare le Braci, ma fa una scoperta ancora più sensazionale.

Una nave spaziale appartenente al Wakanda è nel magazzino del Collezionista. Yondu confesserà poi che essendosi affezionato al ragazzo, ha deciso di mentirgli sulla sua città natale, dicendo che era stata distrutta. I Ravagers uniti, riusciranno a sonfiggere il Collezionista e a scappare con le Braci della Genesi per ripopolare i pianeti sull’orlo della distruzione, e TChalla/ Starlord riuscirà a rincontrare la sua famiglia in Wakanda.  Ma l’ultima scena ci lascia un po’ sbalorditi.

In un diner vediamo un ragazzo di spalle che sulle note di Space Age Love Song sta pulendo il pavimento.

Alle sue spalle Ego chiede se ha un po’ di ‘tempo da passare con il suo vecchio adorato’…E’ Peter Quill, l’originale Starlord che secondo l’Osservatore, unendosi con Ego, causerà la fine del mondo. Ma questa è un’altra storia…

THE WITCHER: Blood Origin – cast e logo ufficiali

Netflix ha di recente annunciato grandi novità riguardanti la serie prequel di 6 episodi The Witcher: Blood Origin. Prima fra tutte, il casting dei personaggi, i quali sono quasi tutti completamente nuovi all’interno del franchising. La serie si svolge infatti in un mondo antico ed elfico di 1200 anni precedente a quello del Continente come lo conosciamo. Nell’esplorazione di questo passato misterioso, la produzione ha confermato che l’autore della serie The Witcher, Andrzej Sapkowski, parteciperà in qualità di consulente creativo.

Sono stati condivisi alcuni dettagli riguardo quelli che sembrerebbero finora essere i tre personaggi principali:

  • Fjall, interpretato da Laurence O’Fuarain, è un guerriero nato all’interno di un clan fondato sul giuramento di protezione di un Re. Egli è ora in cerca di redenzione dopo aver fallito nel proteggere qualcuno che amava in battaglia.
  • Éile, interpretata da Sophia Brown, è una guerriera scelta con la voce di un angelo che ha lasciato la sua posizione come guardia della Regina (e, di conseguenza, il suo clan) per seguire la sua passione, diventando una musicista nomade. L’avvicinarsi di una grande resa dei conti in un Continente già scosso da tensioni interne la costringerà a impugnare nuovamente un’arma, in una sua personale ricerca di redenzione e vendetta.
  • Scían, interpretata da Michelle Yeoh, è l’ultimo membro di una tribù nomade di elfi abili con la spada. Apparentemente con niente da perdere e un’arte impareggiabile nell’uso della lama, si lancerà in una missione mortale che cambierà le sorti del Continente.
Cr: Gwent, Elven Wardancer, arte di Bryan Sola

Le ultime aggiunte al cast includono Mirren Mack nei panni di Merwyn, Lenny Henry (già parte del cast della serie Il signore degli anelli) come Balor, Jacob Collins Levy confermato nel ruolo di Eredin (di Wild Hunt), Lizzie Annis come Zacaré, Huw Novelli nel ruolo di Callan “Fratello Morte,” Francesca Mills come Meldof, Amy Murray nei panni di Fenrik, Nathaniel Curtis come of Brían, Zach Wyatt nel ruolo di Syndril and Dylan Moran in quello di Uthrok One-Nut.

È stato inoltre annunciato che Declan de Barra ricoprirà il ruolo di showrunner, oltre a quello di produttore esecutivo in cui sarà accompagnato da Lauren Schmidt Hissrich, Matt O’Toole, Jason Brown e Sean Daniel di Hivemind e Tomek Baginski e Jarek Sawko di Platige Image. Alla regia per gli episodi 101, 104 e 106 troveremo Sarah O’Gorman, mentre gli altri episodi verranno diretti da Vicky Jewson.

Il titolo della serie, nell’annuncio fatto da Netflix, appare stilizzato in linee nette che sembrano richiamare lune crescenti ed altri simboli che sono già comparsi nel corso della serie The Witcher. Questi simboli appaiono come un richiamo a Yennefer o alla magia, il che potrebbe confermare il fatto che la serie si concentrerà sulla Congiunzione delle Sfere, il cataclisma che, nei romanzi di Sapkowski, portò sul continente magia, esseri umani, mostri e altre creature, costringendo le Razze Antiche – ovvero Nani, Elfi (Aen Seidhe), Gnomi e mezzisangue – a combattere o fuggire.

Netflix su Instagram

Le riprese della serie sono iniziate in Agosto in Islanda e si sposteranno prossimamente nel Regno Unito. La conclusione di questa parte della produzione è prevista per Novembre. Ancora non è stato annunciato per quando possiamo aspettarci il debutto della serie, ma nel frattempo ci sono un paio di uscite Netflix a tema The Witcher assolutamente da non perdere:

  • The Witcher: Nightmare of the Wolf – 23 Agosto
  • The Witcher S2 – 17 Dicembre

STAR TREK: Prodigy – novità e uscita

Star Trek: Prodigy sarà presto la più recente aggiunta all’enorme lista di contenuti che già fanno parte del franchising. Tuttavia, la serie si inserirà all’interno dell’universo di Star Trek portando una grande novità principale, ovvero contenuti family friendly mirati ad un pubblico più giovane. Oltre a personaggi noti come Kathryn Janeway (Voyager), Prodigy presenta un nuovo equipaggio composto da protagonisti teenager in cerca di avventura nell’ancora in gran parte inesplorato Quadrante Delta.

La serie si svolge dopo gli eventi di Star Trek: Voyager, e segue le vicende di questo inedito team di giovani ribelli a bordo di un’astronave abbandonata. Al 2021 Comicon@Home, il produttore esecutivo di Prodigy, Dan Hageman, ha confermato che lo show è “mirato per i bambini, ma pensato per tutti.” Hageman ha inoltre affermato che i protagonisti non fanno parte della Flotta Stellare, ma creano nondimeno “guai e problemi” nel più vasto universo. Sembra che gli spettatori potranno aspettarsi una ben fornita serie di avventure e di, forse soprattutto, disavventure.

Il gruppo di alieni emarginati è composto da cinque personaggi principali e un misterioso (ed adorabile) blob. Rylee Alazraqui è la voce di Rok-Tahk, una Brikariana di otto anni con un’intelligenza fuori dal comune. Brett Gray è Dal, teenager di una specie sconosciuta provvisto di un “incrollabile ottimismo.” Angus Imrie interpreta Zero, una “forma di vita fatta di energia, incorporea e senza gender” del pianeta Medusa. Jason Mantzoukas dà la voce a Jankom Pog, un Tellarite teenager dal temperamento polemico.

Ella Purnell è Gwyn, una diciassettenne della (nuova) specie Vau N’Akat alla ricerca dell’avventura più grande di tutte. Infine, l’attore Dee Bradley Baker, già conosciuto per il suo lavoro di doppiaggio in innumerevoli prodotti di successo (per citarne alcuni, Spongebob, Phineas e Ferb, Steven Universe, La leggenda di Korra, Star Wars: The Clone Wars e Star Wars Rebels) completa il gruppo sgangherato nel ruolo di Murf, un inusuale ma tenero blob con un “insaziabile appetito per i pezzi di ricambio della nave.”

I fan di Star Trek hanno accolto con entusiasmo la notizia che Kate Mulgrew avrebbe ripreso il suo ruolo di Kathryn Janeway, già interpretato in Voyager. In questa serie, tuttavia, Janeway è soltanto l’ologramma preimpostato di addestramento alle emergenze della nave spaziale. In Prodigy ritroveremo anche un’altra icona di Star Trek: Voyager, ovvero Robert Beltran, che ha annunciato durante un pannello la sua partecipazione alla serie animata. Non è ancora chiaro se riprenderà il suo ruolo di Chakotay, il primo ufficiale di Janeway, per quanto sembri un’ipotesi plausibile.

L’uscita della serie è fissata per l’autunno 2021, anche se non è ancora stata annunciata una data precisa. I 10 episodi di Prodigy debutteranno su Paramount+, per poi andare in onda su Nickelodeon più avanti.

THE MANDALORIAN – Le riprese della stagione 3 inizieranno presto

La star di Mandalorian Carl Weathers ha confermato che l’attesissima terza stagione della serie di Star Wars inizierà le riprese entro il prossimo mese.

Weathers, che interpreta Greef Karga in The Mandalorian , ha parlato dell’imminente terza stagione durante un’apparizione allo Steel City Con. “E così ora, inizieremo una nuova stagione di The Mandalorian , entro il prossimo mese. Sì”, ha detto l’ex di Rocky .

Weathers ha anche confermato che, oltre a riprendere il ruolo di Greef Karga, siederà ancora una volta sulla sedia del regista per la terza stagione di The Mandalorian . spiegato. Weathers ha precedentemente diretto “Chapter 12: The Siege”, il quarto episodio della seconda stagione di The Mandalorian e il dodicesimo episodio dello show in generale.

Mentre una volta si credeva che la terza stagione di The Mandalorian sarebbe arrivata alla fine di quest’anno, ora è diventato chiaro che probabilmente non arriverà su Disney+ fino al 2022. Piuttosto, questo inverno appartiene alla serie spin-off The Book of Boba Fett , che riporta hanno descritto come ” The Mandalorian Stagione 2.5.”

Netflix AVATAR: THE LAST AIRBENDER [ATLA] – annunciati protagonisti live-action

Netflix ha rivelato i nomi degli attori che interpreteranno i protagonisti nell’adattamento live-action della serie Avatar: The Last Airbender, annunciando inoltre che sarà adesso Albert Kim (Sleepy Hollow) a ricoprire il ruolo di showrunner. Originariamente creata per Nickelodeon da Michael Dante DiMartino e Bryan Konietzko, la serie è ambientata in un mondo Asiatico diviso tra le regioni della Nazione del Fuoco, delle Tribù dell’Acqua, del Regno della Terra e dei Nomadi dell’Aria, le quali prendono il nome dai poteri che i loro abitanti possiedono. La storia si concentra su Aang, la reincarnazione dodicenne dell’essere che dà il titolo alla serie, l’Avatar, il quale dovrà imbarcarsi, accompagnato da un gruppo di amici, in un viaggio attraverso le varie regioni per porre fine alla tirannica guerra della Nazione del Fuoco e riportare armonia nel mondo.

Avatar: La Leggenda di Aang ha rappresentato un fenomeno culturale fin dal suo debutto nel 2005, ottenendo recensioni entusiastiche dalla critica ed espandendosi in un franchising sempre più ampio, che include al giorno d’oggi fumetti, una serie di romanzi prequel e l’assolutamente stroncato film live-action di M. Night Shyamalan, L’ultimo dominatore dell’aria. Un adattamento live-action della serie è in produzione agli studi Netflix dal 2018, e DiMartino e Konietzko dovevano inizialmente far parte del progetto in qualità di showrunner e produttori esecutivi. Il duo ha abbandonato la produzione l’anno scorso a causa di divergenze creative, e Netflix ha ottenuto ad inizio anno nuovo la partecipazione di Kim, il che farebbe pensare che la serie sia ora a tutti gli effetti in lavorazione.

Un anno dopo l’annuncio di ritiro dal progetto da parte di DiMartino e Konietzko, Netflix ha rivelato su Twitter i primi membri del cast live-action di Avatar: The Last Airbender: Gordon Cormier sarà Aang, Katara verrà interpretata da Kiawentiio, Ian Ousley vestirà i panni di Sokka e sarà Dallas Liu a rivestire il ruolo di Zuko. L’annuncio è stato accompagnato da una dichiarazione di Kim, il quale ha espresso il suo entusiasmo nel portare in vita la serie e sottolineato gli sforzi volti ad assicurare un adattamento autentico ed un casting adeguato. Qui sotto l’annuncio:

La strada per portare su Netflix un adattamento live-action della serie si è certamente finora rivelata non priva di intoppi, ma sembra che la lavorazione stia alfine procedendo nella direzione giusta. Gira voce che la produzione di Avatar: The Last Airbender inizierà ufficialmente a Novembre e terminerà a Marzo 2022, e l’annuncio degli interpreti dei quattro protagonisti sembrerebbe confermare queste presunte tempistiche. Anche se non manca chi ha riserve nei confronti di questo progetto, le ultime notizie costituiscono certamente un esaltante passo in avanti per chi è curioso di vedere il risultato finale.

Il casting della serie, composto principalmente di nuovi volti, dimostra infatti non solo disponibilità ad offrire a giovani attori in ascesa la possibilità di ottenere maggiore successo, ma anche impegno nel mettere insieme un cast di interpreti appropriati da un punto di vista etnico. Per citare lo showrunner:

Questa è stata un’opportunità per mostrare personaggi asiatici ed indigeni come persone in carne ed ossa. Non solo in un cartone, ma in un mondo che esiste davvero, molto simile a quello in cui viviamo. […] durante tutto questo procedimento, la nostra parola d’ordine è stata “fedeltà.” Alla storia. Ai personaggi. Alle influenze culturali.

Con la promessa di Kim di rimanere fedele alla materia prima portando al tempo stesso sulla scena non poche sorprese per i fan sia vecchi che nuovi, è possibile che le opinioni in merito a questo adattamento passino dall’essere esitanti all’essere quanto meno intrigate. Solo il tempo dirà se la serie sarò in grado di convincere i fan di lunga data di questo universo o renderli ancora più scettici.

Disney svelerà nuovi titoli streaming al Disney+ day 2021 il 12 novembre

The Walt Disney Company celebrerà il secondo anniversario del suo servizio di streaming Disney+ con il Disney+ Day 2021, promettendo la rivelazione di nuovi titoli come parte di una “campagna promozionale incrociata senza precedenti a livello aziendale” il 12 novembre. Il CEO della Disney Chapelk ha presentato in anteprima il Disney+ Day durante i risultati finanziari del terzo trimestre conference call della società Giovedi, dove Chapek propagandato dello streamer 116 milioni di abbonati in tutto il mondo dopo l’uscita di Marvel Studios’ record scaletta della serie originale WandaVision , The Falcon and the Winter Soldier , e Loki. Serie Marvel Occhio di Falcoe lo spin-off live-action di Star Wars: The Mandalorian The Book of Boba Fett , due dei titoli più attesi in streaming entro la fine dell’anno su Disney+, sono tra le offerte attese all’evento del 12 novembre anticipato da Chapek:

“Il business diretto al consumatore è la massima priorità dell’azienda”, ha detto Chapek durante la chiamata sugli utili giovedì. “Tra i vantaggi unici nel promuovere il nostro servizio, i nostri marchi potenti e la migliore gamma di punti di contatto diretti al consumatore che abbiamo attraverso le nostre attività dalle reti dei media ai parchi a tema ai prodotti di consumo. La sinergia ci consente di aumentare consapevolezza dei consumatori e coinvolgimento dei servizi di screening”.

Descrivendo il Disney+ Day come “un approccio equilibrato tra prodotto globale e locale”, Chapek ha detto agli investitori: “Avremo una formazione davvero entusiasmante, come puoi immaginare, mentre ci avviciniamo a quei consumatori che non si sono ancora iscritti a Disney+. con un gruppo di titoli davvero interessante da annunciare…Ci dà l’opportunità di fornire un punto focale per i consumatori che non sono ancora passati a Disney+.”

La Jeremy Renner e Hailee Steinfeld-protagonista Hawkeye anteprime su Disney + il 24 novembre, seguito da Il Libro di Boba Fett nel mese di dicembre. I titoli precedentemente annunciati che arriveranno presto al servizio includono Marvel’s Ms. Marvel e Moon Knight , gli spin-off di Star Wars Andor e Obi-Wan Kenobi ela terza stagione del titolo di lancio di successo The Mandalorian .

WHAT IF…? – [SPOILER] Captain Carter – Analisi episodi 1

Dopo la serie Loki e in particolare dopo il primo episodio della nuova serie animata targata Marvel What If…? Il multiverso è realtà. Multiverso che in ambito fumettistico è stato sempre un elemento centrale e una grande scommessa perché potrebbe essere si una cosa fantastica che apre a tante nuove trame, ma anche un fallimento totale.

Cosa che non è stato assolutamente il primo episodio di What If…? il quale si concentra sul destino alternativo di Peggy Carter che, per una serie di “errori” si trova a farsi iniettare il siero del super soldato al posto di Steve Rogers per diventare poi Captain Carter. L’episodio è incentrato appunto sull’agente Carter e di come è riuscita, proprio come Captain America a sbaragliare il regime nazista e l’Hydra di teschio rosso, il quale ovviamente cercava il tesseract come nell’universo che noi conosciamo bene.

Un episodio che sa anche molto di rivincita per una figura come Peggy che, all’inizio dell’episodio veniva messa da parte nonostante avesse il siero, e alla fine viene osannata.

Ma Steve Rogers che fine ha fatto? Niente paura c’è anche lui nella promissima armatura di Iron Man Mark I costruita niente meno che da Howard Stark.

L’episodio si conclude con Peggy che, come Steve Rogers sull’aereo, si sacrifica entrando in un portale dimensionale per evitare che un mostro evocato da teschio rosso (morto malissimo) distruggesse la terra; per ritrovarsi poi ai giorni nostri con Nick Fury e Occhio di Falco.

Quindi What if…? Al primo episosido convince? Si si e ancora si, una produzione veramente solida con un’animazione grafica a di poco spettacolare dove potrebbe accadere di tutto grazie al multiverso.

THE WITCHER [S2] – Nuovi dettagli sulla trama

Netflix ha condiviso un nuovo teaser per la seconda stagione di The Witcher, rivelando alcuni dettagli sul primo episodio.

Nel video, postato dall’account Netflix Geeked su Twitter, la show runner Lauren Schmidt Hissrich conferma che il primo episodio della S2 è un adattamento di “Un briciolo di verità” (“A Grain of Truth”), il terzo racconto incluso ne “Il guardiano degli innocenti”. Hissrich descrive la notizia come il “segreto peggio mantenuto di tutti”, probabilmente a causa dei molti riferimenti alla storia già avvenuti nella serie, senza contare che “A Grain of Truth” è anche il titolo di uno dei nuovi episodi.

Hissrich ha descritto l’episodio come “il modo perfetto per iniziare la seconda stagione”, dal momento che si concentra su relazioni e dinamiche familiari e non. Nel racconto originale, Geralt si imbatte in un maniero in rovina abitato da un nobile reso mostruoso da una maledizione e conosciuto come Nivellen – Kristofer Hiviju nella serie.

“È la storia di un genitore e una figlia che si avvicinano in un territorio che loro non sentono del tutto sicuro. Il personaggio di Nivellen, interpretato dall’incredibile Kristofer Hiviju, viene indagato a fondo. Avremo la possibilità di esplorare il suo personaggio e anche i suoi trascorsi con Geralt,” ha spiegato la showrunner. “I temi centrali sono i segreti che nascondiamo gli uni dagli altri e i mostri che a volte sentiamo dentro di noi.”

Netflix

La seconda stagione di The Witcher si apre con Geralt che sta portando la principessa Cirilla alla sua casa d’infanzia, Kaer Morhen, dove si assumerà il compito di proteggere Ciri dal misterioso potere che lei ha dentro, il tutto mentre nel Continente re, elfi, umani e demoni aspirano alla supremazia al di fuori delle mura del castello, nel regno di Kaedwen.

Le riprese per la S2 sono terminate ad Aprile, dopo una produzione durata più di un anno a causa della pandemia. La serie aveva annunciato nuove aggiunte al cast per la seconda stagione, tra cui Chris Fulton (Bridgerton) nei panni di Rience, che nei libri di Sapkowski su cui la serie si basa è uno dei principali antagonisti.

L’uscita su Netflix della stagione 2 di The Witcher è prevista per il 17 Dicembre. In lavorazione agli studi Netflix ci sono anche The Witcher: Blood Origin, un prequel di 6 episodi che sarà ambientato 1200 anni prima che Geralt vagasse per i Regni Settentrionali, e The Witcher: Nightmare of the Wolf, un lungometraggio anime in uscita sulla piattaforma streaming il 23 Agosto.

THE BAD BATCH – Annunciata la seconda stagione

Oggi, Disney+ ha annunciato la seconda stagione della serie animata acclamata dalla critica “Star Wars: The Bad Batch”, che verrà lanciata nel 2022. “I fan hanno abbracciato con entusiasmo l’azione e il dramma di “Star Wars: The Bad Batch”, e noi siamo entusiasta di vedere l’universo animato di Star Wars continuare ad espandersi su Disney+”, ha affermato Michael Paull, Presidente di Disney+ ed ESPN+. “Come casa di streaming dedicata al franchise di Star Wars, non vediamo l’ora che arrivi la seconda stagione di questa serie animata preferita dai fan.”

Commentando l’annuncio della seconda stagione, il produttore esecutivo Dave Filoni ha dichiarato: “L’intero team di Lucasfilm Animation e vorremmo ringraziare Disney+ e i nostri fan per l’opportunità di continuare a raccontare la storia del Bad Batch”.

La prima parte del finale in due parti della stagione 1 di “Star Wars: The Bad Batch” sarà disponibile per lo streaming stasera a mezzanotte (PST), solo su Disney+.

What If…? – il nuovo poster di CAPITAN CARTER

Capitan Carter (Hayley Atwell) è stata elevata a personaggio principale della serie Marvel What If…?, perciò non sorprende che abbia ricevuto il primo character poster. Martedì, gli account ufficiali della serie hanno condiviso sui social un poster che lascia indizi in proposito al personaggio di Carter e allo scopo della serie animata stessa. Un poster classico di Capitan America (Chris Evans) appare strappato per rivelare Capitan Carter sotto ad esso.

Essendo lo sviluppo della seconda stagione di What If…? in lavorazione da Dicembre 2019, il produttore Brad Winderbaum ha confermato il ritorno di Carter. Il direttore di lunga data dei Marvel Studios ha infatti di recente lasciato intendere che Carter sarà presente in tutte le stagioni della serie a venire.

Durante una conferenza stampa tenutasi nel weekend, Winderbaum ha fatto la seguente affermazione: “Credo ci siamo resi conto nelle prime fasi di lavorazione, quando stavamo iniziando a ricevere i copioni da AC [Bradley] e a pianificare l’arco narrativo della serie, che c’era un personaggio che si sarebbe distinto e sarebbe diventato più importante. Non più importante degli altri, ma strettamente legato all’Osservatore, che è davvero il nostro elemento trainante nella serie, e quel personaggio è Capitan Carter.”

“E mentre iniziavamo a sviluppare la seconda stagione ci siamo resi conto che Capitan Carter sarebbe stato il personaggio a cui saremmo tornati in ogni stagione per continuarne l’avventura”, ha aggiunto. “Certamente stiamo raccontando una storia sul gigantesco sfondo di un multiverso, perciò è difficile dire chi salterà fuori, dove e quando. Si tratta certamente di un’antologia, ma c’è sempre l’opportunità di stabilire collegamenti interessanti.”

L’uscita di What If…? su Disney+ è fissata per l’11 Agosto.

Cosa ne pensate? Ci sono trame in particolare che sperate di veder sviluppate dalla serie?

MS. MARVEL – uscita rimandata al 2022?

Sembra che il rilascio, che doveva essere imminente, della serie MCU Ms. Marvel sia stato rimandato al prossimo anno. La serie, secondo quanto precedentemente annunciato dalla Disney, avrebbe dovuto uscire nella seconda metà del 2021, Insieme a Hawkeye, e i due show avrebbero dovuto completare il ciclo delle 5 serie live-action MCU rilasciate quest’anno, seguendo a ruota WandaVision, The Falcon and the Winter Soldier e Loki. Anche se la Disney ha annunciato la scorsa settimana una data ufficiale per l’uscita di Hawkeye, non si è espressa in merito ad aggiornamenti su Ms. Marvel, e i fan, dato il fitto calendario di uscite di film e serie Marvel programmate per la fine dell’anno, si chiedono se ci sarà posto anche per questa serie.

Anche se la Disney non ha ancora fatto alcun annuncio ufficiale, fonti interne alla compagnia sembrano avere notizie in merito. Secondo TV Line, “a questo punto è possibile affermare che la première di Ms. Marvel sia ora in programma per l’inizio del 2022.” A parte questa novità, non ci sono comunicati riguardo ad un effettiva finestra temporale in cui la serie potrebbe venire rilasciata.

Iman Vellani (Kamala Khan/Ms. Marvel) e Matt Lintz (Bruno Carrelli)

Lo show segue la storia di Kamala Khan (Iman Vellani), una ragazza pakistano-americana che, nei fumetti, ottiene abilità sovrumane e prende l’identità di Ms. Marvel in onore del suo idolo, Carol Danvers (alias Capitan Marvel). Anche se dettagli più precisi sulla trama non sono ancora stati rivelati, i creatori della serie hanno annunciato che la serie consisterà di sei episodi.

Nonostante Kamala non abbia ancora fatto il suo debutto all’interno dell’MCU, il suo futuro nel franchising sta già venendo delineato. Secondo i Marvel Studios, è già previsto il ritorno di Iman Vellani nel ruolo di Kamala Khan nel sequel di Capitan Marvel, un progetto di Nia DaCosta intitolato semplicemente The Marvels. Con un cast che già include, oltre e Vellani nel ruolo di Ms. Marvel e Brie Larson nel ruolo di Capitan Marvel, anche Teyonah Parris nei panni di Monica Rambeau (che nei fumetti ad un certo punto prende lei stessa il nome di Capitan Marvel), il titolo sembra non aver bisogno di spiegazioni. Fortunatamente per la Marvel, la data di uscita di The Marvels, fissata per Novembre 2022, lascia ancora un margine abbastanza ampio per decidere una data di uscita definitiva per Ms. Marvel.

Questa serie è la prima dell’universo Marvel a presentare un protagonista inedito. Tutte e tre (presto quattro) le serie MCU di Disney+ fanno infatti affidamento su eroi già affermati, presentando al pubblico un ambiente familiare in cui poi introdurre personaggi secondari o terziari collegati a quello principale (come nel caso di Loki e Sylvie). Ms. Marvel, al contrario, introduce un personaggio assolutamente nuovo, che non è mai apparso in nessuna delle proprietà MCU. Possiamo sperare che la natura episodica del progetto Ms. Marvel darà agli showrunner la possibilità di fare di Kamala Khan un personaggio amato dai fan prima ancora che l’eroina compaia in un lungometraggio.

DISNEY + annuncia il cast per: “Lego Star Wars Terrifyng Tales”

Oggi, Disney+ ha debuttato con la grafica principale e ha annunciato il cast di “LEGO® Star Wars Terrifying Tales”, che debutterà il 1° ottobre come parte della celebrazione di Hallowstream di Disney+. Il nuovissimo speciale animato di Lucasfilm e LEGO Group continua la ricca eredità della collaborazione tra Lucasfilm e il marchio LEGO® ed è una celebrazione stagionale del malvagio lato oscuro della galassia di Star Wars, giusto in tempo per Halloween.

“LEGO Star Wars Terrifying Tales” presenta un cast di voci di talento che include Jake Green nei panni di Poe Dameron; Raphael Alejandro come Decano; Dana Snyder come Graballa the Hutt; Tony Hale come Vaneé; Christian Slater nel ruolo di Ren; Trevor Devall come Imperatore Palpatine; Mary Elizabeth McGlynn come NI-L8; e Matt Sloan come Darth Vader. David Shayne è scrittore e produttore esecutivo, e il regista è Ken Cunningham. James Waugh, Josh Rimes, Jacqui Lopez, Jill Wilfert, Keith Malone e Jason Cosler sono i produttori esecutivi. “LEGO Star Wars Terrifying Tales” è prodotto in collaborazione con Atomic Cartoons.

Dopo gli eventi di “The Rise of Skywalker”, Poe e BB-8 devono effettuare un atterraggio di emergenza sul pianeta vulcanico Mustafar dove incontrano l’avido e connivente Graballa the Hutt che ha acquistato il castello di Darth Vader e lo sta ristrutturando nel primo della galassia hotel di lusso all-inclusive ispirato ai Sith. In attesa che il suo X-Wing venga riparato, Poe, BB-8, Graballa e Dean (un ragazzo coraggioso e coraggioso che lavora come meccanico di Graballa) si avventurano nelle profondità del misterioso castello con il fedele servitore di Vader, Vaneé. Lungo la strada, Vaneé condivide tre storie inquietanti legate ad antichi manufatti e iconici cattivi di tutte le epoche di Star Wars. Mentre Vaneé racconta le sue storie e attira i nostri eroi più a fondo nel ventre oscuro del castello, emerge un piano sinistro. Con l’aiuto di Dean, Poe e BB-8 dovranno affrontare le loro paure, fermare l’insorgere di un antico male e fuggire per tornare dai loro amici.