Call of Duty – Leakati vari video gameplay di un CoD cancellato, nome in codice NX1

Call of Duty Leakati vari video gameplay di un CoD cancellato nome in codice NX

Vari leaks si sono susseguiti su X, rivelando quello che sembrava essere un gameplay di un Call of Duty, nome in codice NX1, cancellato

Un gameplay di un Call of Duty cancellato con il nome in codice di NX1 è trapelato online, rivelando un tentativo di rilasciare un gioco futuristico nel franchise da parte dell’ex sviluppatore di Guitar Hero, Neversoft.

Correlato: Microsoft – Il gioco survival senza nome di Blizzard è stato cancellato

Nel fine settimana, un account Twitter / X chiamato @mangafigurines ha pubblicato due minuti di gameplay inedito per quello che sarebbe stato chiamato Call of Duty: Future Warfare, mostrando una missione lunare esplosiva in condizioni di bassa gravità.

Al tweet, che ha superato i 5,5 milioni di visualizzazioni, ha risposto Brian Bright, responsabile multiplayer del gioco presso Neversoft. Bright ha confermato che il filmato proviene da NX1 e ne ha spiegato l’origine. È emerso che dopo l’acrimoniosa uscita dei co-fondatori di Infinity Ward Jason West e Vince Zampella e la loro formazione di Respawn Entertainment, sviluppatore di Titanfall e Apex Legend nel 2010, Neversoft ha abbandonato il franchise di Guitar Hero ereditato da Harmonix per realizzare un proprio gioco futuristico di Call of Duty.

“Questa missione si svolgeva sulla luna, prevedeva alcuni esperimenti con il low g e serviva al team per imparare l’engine”, ha spiegato Bright. “Prima stavamo realizzando giochi GH sul nostro motore THPS [Tony Hawk’s Pro Skater]”.

Bright ha aggiunto che NX1 avrebbe preso il posto di Ghosts di Infinity Ward, lanciato nel 2013 come titolo di lancio per PlayStation 4 e Xbox One. Neversoft aveva completato due o tre missioni della campagna e alcuni lavori multiplayer prima della cancellazione di NX1.

Parlando di multiplayer, è trapelato anche un filmato di NX1 MP per gentile concessione di un account Twitter / X chiamato @catgurlfriend. Anche in questo caso, Bright ha confermato la legittimità del filmato in una risposta, affermando che la mappa mostrata si chiama Sandstorm e la modalità è Escort.

https://twitter.com/catgurlfriend/status/1751490269005140068

“All’epoca non avevamo un team artistico di rilievo per MP, quindi i progettisti dei livelli hanno utilizzato principalmente risorse di MW2”, ha spiegato Bright. “Questa mappa permetteva di giocare in modalità Escort, dove le squadre dovevano spingere un grande UGV attraverso i checkpoint della mappa. L’UGV era dotato di un sistema di trofei”.

C’è anche un elenco delle prime mappe, che mostra le mappe Bin Laden’s Compound, Apartment e Genk, oltre a una serie di mappe precedenti. “Questo elenco di mappe risale alle prime fasi di sviluppo di mp su NX1”, ha detto Bright. “La maggior parte di queste mappe sono di prova, ne avevamo circa quattro che sono state completate nelle modalità standard e due in cui abbiamo giocato in modalità Escort. Non fanno parte di questo elenco”.

In base alle rivelazioni del fine settimana, sembra che Call of Duty avrebbe potuto prendere una direzione diversa all’inizio della scorsa generazione se Neversoft avesse pubblicato con successo il proprio gioco principale del franchise e Ghosts di Infinity Ward fosse stato cancellato o rimandato di un anno. Ghosts, è bene ricordarlo, ha dato il via alla sfortunata incursione di Call of Duty nella guerra futuristica, proseguita con Advanced Warfare e poi Infinite Warfare. Infinite Warfare, il cui trailer d’annuncio è diventato il secondo più visualizzato di sempre su YouTube, è andato così male che Activision ha abbandonato qualsiasi accenno di guerra spaziale e ha invece spinto la formula “piedi a terra” per Call of Duty: WWII del 2017, che ha gettato le basi per il reboot soft di grande successo Modern Warfare nel 2019. Neversoft è stata infine assorbita da Infinity Ward nel 2014 per formare un “super studio” e il nome Neversoft, insieme a NX1, è stato consegnato agli annali della storia dei videogiochi.

Le fughe di notizie su Call of Duty del fine settimana non si esauriscono con NX1. Un account Twitter / X chiamato Yuno ha pubblicato un filmato della modalità Guerra cancellata per Black Ops 4 di Treyarch. La modalità Guerra ha debuttato nella seconda guerra mondiale come variante multigiocatore che si basava meno sul rapporto k/d e più sulla capacità di aiutare la squadra a progredire nelle diverse fasi dell’azione.

Correlato: Final Fantasy 6 – Un remake del gioco richiederebbe circa 20 anni per uscire

A quanto pare, c’era almeno un piano per una modalità Guerra per Black Ops 4 del 2018, ma, come la sua campagna, è stata scartata prima dell’uscita.

Fonte

Final Fantasy 6 – Un remake del gioco richiederebbe circa 20 anni per uscire

Final Fantasy Un remake del gioco richiederebbe circa anni per uscire

Il direttore di Final Fantasy 6 ha dichiarato che un remake come Final Fantasy 7 potrebbe richiedere circa 20 anni per essere completato.

L’utente di X/Twitter Genki ha tradotto un’intervista di Julien Chièze in cui Yoshinori Kitase, che ora è vicepresidente, membro del consiglio di amministrazione e dirigente di Square Enix, ha detto di essere consapevole di quanto sarebbe popolare un remake di Final Fantasy 6, ma di non poter dire con certezza se si farà mai.

Correlato: Final Fantasy 14 – La serie live-action sul gioco è ufficialmente morta

Ha poi fatto notare che, a causa della profondità di Final Fantasy 6, con così tanti contenuti e così tanti personaggi, ci vorrebbe il doppio della durata di Final Fantasy 7 Remake per svilupparlo e rilasciarlo. Final Fantasy 7 Rebirth arriverà il 29 febbraio come capitolo intermedio della Trilogia Remake, quattro anni dopo il gioco precedente e nove anni dopo il suo annuncio. Un terzo gioco concluderà la Trilogia Remake e, sebbene non sia stata comunicata alcuna finestra di uscita, è già in fase di sviluppo.

Kitase ha già commentato la popolarità dell’idea, affermando che molti sviluppatori di Square Enix sono ansiosi di lavorare a un remake di Final Fantasy 6. Il progetto, tuttavia, sarebbe molto difficile da realizzare e Kitase ha dichiarato di non poterci pensare fino a quando la trilogia di remake di Final Fantasy 7 non sarà terminata.

La difficoltà del remake di Final Fantasy 6 è stata spiegata da Hironobu Sakaguchi, creatore di Final Fantasy, secondo il quale la pixel art e il formato 2D del gioco originale renderebbero molto più complicato rifarlo, richiedendo una revisione completa della storia e della grafica.

Nonostante le sue rimostranze, sembra che anche Sakaguchi sia ansioso di vedere il remake, chiedendo a Kitase: “Non lo rilascerete un po’ prima?”.

Correlato: Final Fantasy 17 – Naoki Yoshida rivela che non sarà lui a dirigere il franchise

Gli stessi fattori che influenzano un remake di Final Fantasy 6 potrebbero apparentemente essere applicati a Final Fantasy 7 Remake. La storia, il mondo, le missioni e praticamente tutto il resto del gioco nel remake sono stati modificati per creare una versione moderna, quindi Square Enix non era certo preoccupata di dover rinnovare completamente l’originale in questo caso.

Final Fantasy 7 Rebirth segue Cloud e i suoi amici mentre lasciano Midgar ed entrano nel mondo più ampio di Final Fantasy 7, incontrando luoghi come Kalm, la Miniera di Mythril, Junon e Costa del Sol, oltre a quelli nuovi creati per il remake.

Square Enix ha aggiunto anche nuovi personaggi giocabili, un gioco di carte simile al Gwent di The Witcher 3: Wild Hunt e un impressionante viaggio veloce. Un rating ESRB ha inoltre messo in evidenza scollature profonde, pozze di sangue e un indizio sul destino di Aerith.

Fonte

Microsoft – Il gioco survival senza nome di Blizzard è stato cancellato

Microsoft Il gioco survival senza nome di Blizzard e stato cancellato

Sembra che il gioco survival di Blizzard, nome in codice Odyssey, sarebbe stato cancellato dopo il taglio del personale di Microsoft

Il gioco survival senza titolo di Blizzard, nome in codice Odyssey, sarebbe stato cancellato e il presidente Mike Ybarra avrebbe annunciato la sua partenza. Questo avviene poco dopo che Microsoft ha annunciato il taglio di 1.900 posti di lavoro tra Blizzard, ZeniMax e Xbox.

Correlato: Horizon Forbidden West: Complete Edition – Rivelata la data di uscita della versione PC

Secondo una nota interna ottenuta da The Verge, il presidente di Microsoft Gaming Content and Studios, Matt Booty, ha dichiarato: “Come parte di questa concentrazione, Blizzard sta terminando lo sviluppo del suo progetto di gioco di sopravvivenza e sposterà alcune delle persone che ci lavorano su uno dei numerosi e promettenti nuovi progetti che Blizzard ha nelle prime fasi di sviluppo”.

Ybarra ha annunciato le sue dimissioni da Microsoft e ha detto che avrebbe offerto aiuto a chiunque fosse stato colpito dai licenziamenti. Ha trascorso più di 20 anni in Microsoft e ha lasciato Blizzard nel 2019. È poi tornato brevemente a far parte di Microsoft quando la fusione con Activision Blizzard si è conclusa l’anno scorso. Inoltre, secondo quanto riferito, anche Allen Adham, fondatore e responsabile della progettazione di Blizzard, ha lasciato l’azienda.

Correlato: Palworld – The Pokemon Company ha dichiarato che “intende indagare” sul gioco

Il gioco di sopravvivenza, ancora senza titolo, era stato annunciato nel 2022 e serviva principalmente come strumento di reclutamento per gli sviluppatori che avrebbero dovuto lavorarci. Sarebbe stata la prima nuova IP di Blizzard in sei anni dopo Overwatch del 2016 e, secondo quanto riferito, è stata in sviluppo per più di sei anni.

Fonte

Grounded 2: Making The Last of Us Part 2 – Naughty Dog rivela il nuovo documentario sul gioco

Grounded Making The Last of Us Part Naughty Dog rivela il nuovo documentario sul gioco

Naughty Dog ha appena rivelato che come il suo primo titolo, ci sarà un documentario anche su The Last of Us 2.

Nel 2013, Naughty Dog ha pubblicato un documentario sulla realizzazione di The Last of Us intitolato Grounded: Making The Last of Us. Il documentario è stato originariamente incluso nel season pass del gioco e successivamente pubblicato online. È un ottimo documentario. Certo, è un po’ un pezzo pubblicitario, ma è comunque uno dei migliori documentari sui videogiochi. Dopo quattro anni, The Last of Us Part 2 sta finalmente ricevendo il secondo documentario, e uscirà molto presto.

Correlato: Horizon Forbidden West: Complete Edition – Rivelata la data di uscita della versione PC

Grounded II: Making The Last of Us Part II verrà pubblicato su YouTube e come componente aggiuntiva scaricabile per The Last of Us Part II Remastered il 2 febbraio alle 12:00 ET. Scaricando l’aggiornamento del gioco, si otterranno anche nuove skin per Ellie e Abby da utilizzare durante la campagna e la nuova modalità roguelike No Return.

Correlato: Palworld – The Pokemon Company ha dichiarato che “intende indagare” sul gioco

Secondo il teaser che Naughty Dog ha pubblicato questo mese, le riprese di Grounded II sono iniziate nel 2016, ma sono state abbandonate poco prima del lancio di The Last of Us Part II nel 2020 a causa della pandemia di Covid-19. Resta da vedere quanto il documentario si soffermerà sullo stato dello studio durante lo sviluppo, che secondo quanto riferito era in modalità “crunch” per far uscire il gioco. Tuttavia, l’argomento “crisi” è presente nel teaser. Vedremo la prossima settimana.

Fonte

Horizon Forbidden West: Complete Edition – Rivelata la data di uscita della versione PC

Horizon Forbidden West Complete Edition Rivelata la data di uscita della versione PC

Horizon Forbidden West: Complete Edition per PC ha finalmente una data di uscita: il gioco uscirà a marzo.

In un nuovo post sul PlayStation Blog, Julian Huijbregts, specialista della comunità online di Nixxes Software, ha rivelato la data di uscita di Horizon Forbidden West: Complete Edition che arriverà su PC il 21 marzo. Alcune caratteristiche della versione per PC includono il supporto per le risoluzioni ultra-wide 21:9, 32:9 e 48:9 e la compatibilità con le postazioni di gioco per PC con configurazione a tre monitor.

Correlato: Palworld – The Pokemon Company ha dichiarato che “intende indagare” sul gioco

Oltre al supporto per mouse e tastiera, la versione PC di Horizon Forbidden West avrà un ampio supporto per i controller. Chi utilizza un controller DualSense potrà fare cose come sentire la tensione della corda dell’arco grazie ai grilletti adattivi. Il feedback aptico del controller permetterà ai giocatori di sentire l’impatto durante il combattimento. È confermato anche il supporto di Steam Input, che consente agli utenti di rimappare e personalizzare il controller di gioco in base alle proprie preferenze.

Correlato: The Day Before – I Devs ritornano a spiegare la situazione, tra cui lo sviluppo di un nuovo gioco

Non sono stati annunciati requisiti per il PC, ma Nvidia ha precedentemente confermato che Horizon Forbidden West supporterà DLSS 3, consentendo ai giocatori di PC con una scheda grafica della serie RTX 40 di ottenere FPS più elevati nel gioco. Tuttavia, il nuovo post sul blog ha anche rivelato che Horizon Forbidden West supporterà anche le tecnologie di supersampling XeSS di Intel e FidelityFX Super Resolution (FSR) di AMD, anche se Huijbregts non ha specificato quale generazione di FSR supporterà Forbidden West.

Fonte

Palworld – The Pokemon Company ha dichiarato che “intende indagare” sul gioco

Palworld The Pokemon Company ha dichiarato che intende indagare sul gioco

The Pokemon Company ha dichiarato ufficialmente, riguardo a Palworld, che: “Intendiamo indagare e adottare misure appropriate”

The Pokemon Company ha finalmente rilasciato una dichiarazione ufficiale riguardo a Palworld, affermando: “Intendiamo indagare e adottare misure appropriate per affrontare qualsiasi atto che violi i diritti di proprietà intellettuale relativi ai Pokémon”.

Correlato: The Last of Us Parte II Remastered: il dramma di Ellie ed Abby fa ritorno su PS5 [Recensione]

Anche se The Pokemon Company non cita specificamente Palworld per nome, è molto chiaro che questa dichiarazione è in risposta all’incredibile successo che il gioco di sopravvivenza sta vivendo (8 milioni di copie vendute in meno di sei giorni!) e alle affermazioni che molti dei Pals di Palworld sono troppo vicini ai Pokemon esistenti.

“Abbiamo ricevuto molte richieste di informazioni riguardo al gioco di un’altra azienda in uscita a gennaio 2024”, ha scritto The Pokemon Company. “Non abbiamo concesso alcun permesso per l’utilizzo della proprietà intellettuale o degli asset Pokémon in quel gioco. Intendiamo indagare e adottare misure appropriate per affrontare qualsiasi atto che violi i diritti di proprietà intellettuale relativi ai Pokémon. Continueremo a custodire e coltivare ogni singolo Pokémon e il suo mondo, e lavoreremo per unire il mondo attraverso i Pokémon in futuro”.

Prima di questa dichiarazione, lo sviluppatore di Palworld, Pocketpair, ha insistito sul fatto che il suo gioco è molto più vicino a quelli come Ark Survival Evolved e Valheim che ai Pokemon. Inoltre, il team ha rivelato di aver ricevuto minacce di morte da quando il gioco è stato pubblicato il 19 gennaio.

In un’intervista ad Automaton, l’amministratore delegato di Pocketpair, Takuro Mizobe, ha dichiarato che il team ha superato la revisione legale e che non è stata intrapresa alcuna azione contro la società per violazione.

“Realizziamo i nostri giochi con grande serietà e non abbiamo assolutamente intenzione di violare la proprietà intellettuale di altre aziende”, ha dichiarato Mizobe.

Correlato: Spells & Secrets – A scuola di magia [Recensione]

The Pokemon Company ha già iniziato a prendere provvedimenti contro i modder che hanno sostituito i Pals di Palworld con i Pokemon, e Nexus Mods ha persino dichiarato che non ospiterà mod di Pokemon per Palworld per paura del team legale di Nintendo.

Fonte

The Day Before – I Devs ritornano a spiegare la situazione, tra cui lo sviluppo di un nuovo gioco

The Day Before I Devs ritornano a spiegare la situazione tra cui lo sviluppo di un nuovo gioco

Fntastic, lo sviluppatore di The Day Before, ha affermato che il suo gioco ha subito una campagna di odio in una bizzarra dichiarazione.

Fntastic, che avrebbe chiuso i battenti pochi giorni dopo il lancio di The Day Before, avvenuto il 7 dicembre 2023, si è rivolto a X/Twitter per rispondere alla “disinformazione” pubblicata online sullo sviluppo del gioco.

Correlato: Until Dawn – Sembra che le versioni PS5 e PC del gioco siano in lavorazione

Rispondendo alla sua stessa domanda: “Perché dicono che il gioco rilasciato non è uguale a quello dei trailer e perché il gioco è stato chiuso?”, Fntastic ha affermato di aver “implementato tutto ciò che è stato mostrato nei trailer” prima di ammettere di non aver incluso alcune “caratteristiche minori” come il parkour.

Ha poi paragonato The Day Before a “l’esperimento in cui ti viene chiesto di contare gli oggetti rosa in una stanza e poi di ricordare quelli blu”, affermando che “il pregiudizio negativo instillato da alcuni blogger che fanno soldi sull’odio ha influenzato le percezioni del gioco”.

The Day Before, che per anni è stato promesso come un gioco online open-world e di sopravvivenza multigiocatore di massa, è emerso come uno sparatutto di estrazione pieno di problemi. “Questo deludente sparatutto online di sopravvivenza a base di zombie non contiene essenzialmente nulla di ciò che era stato promesso negli anni precedenti alla sua disastrosa uscita in Accesso Anticipato”, ha dichiarato la critica

Fntastic ha affermato che le recensioni sono migliorate durante il fine settimana di lancio grazie alla risoluzione dei bug iniziali, ma “la campagna di odio aveva già inflitto danni significativi”. In realtà, però, i numeri di The Day Before sono scesi di giorno in giorno e l’11 dicembre è entrato nella lista dei 10 giochi peggio recensiti di sempre di Steam.

“Tra l’altro”, ha aggiunto lo sviluppatore, “dopo la chiusura delle vendite, molte persone ci hanno scritto che i blogger li avevano ingannati e che il gioco gli piaceva, e hanno chiesto l’accesso. Abbiamo anche saputo che sono state create petizioni per continuare lo sviluppo, e sul mercato nero il prezzo del gioco ha superato i 200 dollari, e alcuni hanno persino iniziato a creare le proprie mod”.

https://twitter.com/FntasticHQ/status/1750076648798785989

Fntastic ha poi chiesto ai fan del gioco di seguirlo sui social media per “sapere cosa accadrà in seguito”, aggiungendo ulteriore confusione sullo status del presunto sviluppatore defunto. Già dopo il lancio erano stati sollevati dubbi in seguito a quello che sembrava un tentativo di cambiare il nome della società, anche se Fntastic ha negato di averlo fatto e ha insistito sul fatto che la società è stata davvero chiusa. Si dice inoltre che gli amministratori delegati della società stiano già lavorando a un nuovo gioco.

The Day Before era un tempo il gioco più desiderato di Steam, prima che una strana serie di eventi facesse crescere i sospetti e le preoccupazioni dei fan. Fntastic è stata accusata di aver copiato altri giochi come The Division, Call of Duty, The Last of Us, Cyberpunk 2077, Grand Theft Auto 5 e altri ancora, in diverse occasioni, e anche una disputa sul marchio ha complicato le cose.

Correlato: Five Nights at Freddy’s – Nuovo gioco in pixel art leakato assieme al suo trailer

Nel novembre 2023, sette mesi dopo aver promesso di non subire più ritardi, Fntastic ha ritardato nuovamente The Day Before, questa volta a tempo indeterminato, anche se la versione per PC sarebbe arrivata in Early Access un mese dopo. Ovviamente il lancio non è andato bene, ma poiché Fntastic è stata presumibilmente chiusa, i rimborsi sono stati effettuati a tutti i clienti. “Sono cose che capitano”, ha dichiarato lo sviluppatore all’epoca.

Fonte

Nintendo – I servizi online di Nintendo 3DS e Wii U verranno chiusi ad aprile

Nintendo I servizi online di Nintendo DS e Wii U verranno chiusi ad aprile

Nintendo ha tristemente annunciato che i servizi online per Nintendo 3DS e Wii U verranno chiusi l’8 aprile 2024.

L’interruzione avrà un impatto sul gioco online e sulle funzionalità che utilizzano la comunicazione online per entrambe le piattaforme, come la cooperativa online, le classifiche internet e la distribuzione dei dati. “Si prega di notare che se si verifica un evento che rende difficile continuare i servizi online per i sistemi Nintendo 3DS e Wii U, potremmo essere costretti a interrompere i servizi prima del previsto”, ha dichiarato Nintendo in un comunicato.

Correlato: Until Dawn – Sembra che le versioni PS5 e PC del gioco siano in lavorazione

Inoltre, gli utenti hanno tempo fino all’11 marzo per unire il saldo inutilizzato del Nintendo eShop con il proprio account Nintendo, in modo che i fondi rimanenti possano essere utilizzati anche su Nintendo Switch.

Le due eccezioni alla chiusura sono Pokemon Bank e Poke Transporter. Questi rimarranno ancora online, ma Nintendo ribadisce che il loro supporto potrebbe terminare in futuro. Fortunatamente, gli utenti potranno ancora scaricare gli aggiornamenti dei dati e riscaricare i software e i contenuti scaricabili acquistati dall’eShop per il prossimo futuro.

Anche SpotPass ne risentirà, poiché utilizza la comunicazione online, quindi la funzione non sarà più disponibile dopo l’8 aprile. Tuttavia, StreetPass sarà ancora funzionante in quanto utilizza la comunicazione locale.

Correlato: Final Fantasy 14 – La serie live-action sul gioco è ufficialmente morta

Nintendo ha chiuso gli eShop di 3DS e Wii U lo scorso anno e ha già annunciato la chiusura suoi servizi nel 2024. Ora abbiamo una data precisa.

Fonte

Five Nights at Freddy’s – Nuovo gioco in pixel art leakato assieme al suo trailer

Five Nights at Freddys Nuovo gioco in pixel art leakato assieme al suo trailer

È leakato un nuovo trailer che conferma l’esistenza di un nuovo gioco in pixel art su Five Nights at Freddy’s

Un prossimo gioco di Five Nights at Freddy’s, non ancora annunciato, è stato rivelato in anticipo, anche se Scott Cawthon, creatore del franchise horror indie di successo, ha affrontato la fuga di notizie e ha dato la sua benedizione alla discussione su di esso.

Correlato: Until Dawn – Sembra che le versioni PS5 e PC del gioco siano in lavorazione

Questa mattina è trapelato il trailer di un gioco di FNAF basato sulla storia di Fazbear Frights Into the Pit. Mostra un nuovo tipo di gioco FNAF in stile 16-bit, con un gameplay a scorrimento laterale ambientato a Jeff’s Pizza. Vediamo Oswald e suo padre, che sembra fare una brutta fine in una piscina di palline.

Cawthon è intervenuto sul subreddit di FNAF per commentare la fuga di notizie. “Non c’è bisogno di tenere tutto nascosto”, ha scritto. “Va tutto bene! Sì, stavo cercando di mantenere il segreto ancora per un po’, ma ora che è uscito, va bene così. Questo gioco è stato in sviluppo per molto tempo e sono davvero orgoglioso del prodotto finale. Sarà un gioco per il 10° anniversario!”.

Lo sviluppatore è lo specialista di pixel art Mega Cat Studios, che ha realizzato WrestleQuest. Dato che Cawthon ha menzionato la coincidenza di questo gioco con il 10° anniversario di FNAF, Into the Pit uscirà probabilmente ad agosto di quest’anno.

Correlato: Final Fantasy 14 – La serie live-action sul gioco è ufficialmente morta

Nel mondo di FNAF stanno accadendo molte cose. Il mese scorso, Cawthon è stato costretto a ritirare un gioco ufficiale di FNAF su Roblox, definendo il suo rilascio “un enorme errore”. Nel frattempo, sembra che Five Nights at Freddy’s 2 stia per essere realizzato dopo l’enorme successo commerciale del primo film.

Fonte

Until Dawn – Sembra che le versioni PS5 e PC del gioco siano in lavorazione

Until Dawn Sembra che le versioni PS e PC del gioco siano in lavorazione

Secondo billbil-kun, un famoso reporter, sembra che una versione PS5 e PC di Until Dawn sia ufficialmente in lavorazione

Sembra che un altro popolare gioco per PS4 stia per arrivare sulle piattaforme moderne: billbil-kun, reporter di Dealabs, afferma che Until Dawn, gioco horror del 2015 di Supermassive, sta per essere portato su PC e PS5.

Correlato: Final Fantasy 14 – La serie live-action sul gioco è ufficialmente morta

Secondo billbil-kun, l’annuncio della versione di Until Dawn per PC e PS5 “avverrà entro 15 giorni”, con questa versione migliorata apparentemente in sviluppo da “almeno un anno”. Non sono stati condivisi molti dettagli al di fuori dell’ovvio: queste nuove versioni apporteranno miglioramenti alla grafica e alle prestazioni.

Come ha sottolineato Digital Foundry, la versione PS4 di Until Dawn, pur essendo visivamente splendida, aveva “livelli di prestazioni insoliti”, notando che il più grande inconveniente del gioco era il suo framerate (e la mancanza di un blocco a 30FPS). Il rapporto di Digital Foundry rileva che il framerate di Until Dawn variava, scendendo fino a 20 FPS o raggiungendo in rari casi i 40 FPS.

Until Dawn è un gioco horror in cui i giocatori controllano un gruppo di amici che si trovano in un rifugio situato su una montagna innevata e devono sopravvivere alla notte. Come i progetti successivi di Supermassive, come The Dark Pictures Anthology, Until Dawn è un gioco d’avventura in cui la storia si sviluppa e i personaggi vivono o muoiono in base alle scelte fatte.

Correlato: The Last of Us Parte II Remastered: il dramma di Ellie ed Abby fa ritorno su PS5 [Recensione}

Until Dawn è diventato un successo di massa per lo studio in parte grazie ai creatori di contenuti che trasmettono in streaming o pubblicano contenuti su piattaforme come YouTube. In un’intervista rilasciata a Eurogamer nel 2015, l’ex presidente di SIE Worldwide Studios Shuhei Yoshida ha rivelato che Until Dawn è stato un “colpo di fortuna” per l’azienda.

Fonte

Final Fantasy 14 – La serie live-action sul gioco è ufficialmente morta

Final Fantasy La serie live action sul gioco e ufficialmente morta

È appena stato rivelato che la serie live-action su Final Fantasy 14, rivelata ben 5 anni fa, è ufficialmente morta

La serie televisivo live-action di Final Fantasy 14 è ufficialmente morta: la società di produzione Hivemind ha citato una dimensione e una scala troppo ambiziose, oltre alle complicazioni causate dalla pandemia COVID-19.

Correlato: Apple TV+ – Rivelato primo trailer di Constellation, la nuova serie fantascientifica

Come riportato da PC Gamer, il cofondatore di Hivemind Dinesh Shamdasani ha confermato la cancellazione del progetto su X/Twitter. Questo avviene quasi cinque anni dopo l’annuncio del progetto tra Hivemind e Sony Pictures Television.

Alla domanda di un fan su come stesse andando il progetto, Shamdasani ha risposto semplicemente: “morto”. Ha poi aggiunto: “Abbiamo portato in giro una fantastica sceneggiatura pilota di Ben Lustig e [Jake Thornton] insieme a un piano di più stagioni costruito con i nostri showrunner, ma è stato rifiutato su tutta la linea. Le dimensioni e la scala necessarie per farlo bene si sono rivelate eccessive per chiunque volesse rischiare. Amazon si è avvicinata di più”.

Anche Thornton si è espresso in merito, affermando che “purtroppo è stato un vero e proprio risultato del COVID-19. L’abbiamo tolto proprio quando gli studios hanno iniziato a stringere i denti”.

Correlato: Invincible 2 – Rivelata data di uscita della Parte 2

Lo show televisivo di Final Fantasy 14 doveva essere la prima volta che l’amata serie di videogiochi entrava nel mondo del live action e doveva essere pieno di chocobo, dirigibili, uomini bestia e, naturalmente, Cid. Avrebbe dovuto raccontare una storia originale ambientata nel mondo di Eorzea, ispirata ai personaggi e agli eventi di Final Fantasy 14.

Fonte

The Last of Us Parte II Remastered: il dramma di Ellie ed Abby fa ritorno su PS5 [Recensione]

[Recensione] The Last of Us Parte II

Dopo aver aggiornato graficamente il primo capitolo di The Last of Us, Naughty Dog decide di tirare a lucido anche la controversa Parte II. Il risultato è più che soddisfacente.

Non credo esista titolo più controverso e divisivo di The Last of Us Parte II per quanto riguarda il mercato dei tripla A. Un gioco che sin da prima della sua release ha provocato un terremoto mediatico causato da leak e dai soliti disadattati che impestano internet.
Per fortuna questa tossicità non ha compromesso in alcun modo Naughty Dog che dopo aver rilasciato un buon remake grafico di TLOU Parte I presenta ora al pubblico una Remastered del secondo capitolo.
Anche qui le polemiche non si sono sprecate, questa volta addirittura da parte di sedicenti critici videoludici (pure nostrani) che ne hanno criticato l’annuncio parlando di un “remake folle” (nonostante la dicitura Remastered!).
Sul fatto che sia un prodotto prematuro e poco necessario si può discutere, ma almeno si abbia consapevolezza di ciò di cui si parla. Detto questo, vediamo ora da cosa è caratterizzata questa Remastered e se il risultato vale il prezzo del biglietto (9.99 se si possiede già la versione PS4).


recensione the last of us parte ii remastered ps


Lifting e accessibilità

Dal punto di vista tecnico non c’è molto da dire, The Last of Us Parte II era già un gioiello su PS4, Naughty Dog si è limitata a renderlo più definito, con una buona risoluzione e un frame rate ancora più stabile. Aggiunta degna di nota l’integrazione delle funzionalità del Dualsense, finalmente un’esclusiva sfrutta le caratteristiche del controller Sony e lo fa più che bene. La pressione richiesta dai grilletti adattivi cambia di intensità a seconda dell’arma che si impugna e le vibrazioni dinamiche donano una piacevole sensazione di coinvolgimento.
Le opzioni per l’accessibilità, che già nel gioco originale erano lodevoli, ora sono state ulteriormente espanse. Qualsiasi tipo di giocatore ha la possibilità di affrontare l’avventura personalizzandola come meglio crede, sia per ciò che concerne la difficoltà sia per far fronte ad eventuali disabilità o limitazioni.


recensione the last of us parte ii remastered ps


Senza Ritorno

Il piatto forte di questa versione è Senza Ritorno, modalità roguelike che va a sostituire la componente multiplayer presente nel primo capitolo della serie. Il gameplay di The Last of Us Parte II è uno degli aspetti più riusciti della produzione, e lo si nota soprattutto giocando alle difficoltà più elevate, dunque la presenza di un’intera modalità costruita attorno ad esso non può che essere un’ottima aggiunta. I capisaldi del genere roguelike sono tutti presenti: mappe generate casualmente, modificatori che influenzano la partita, personaggi multipli, valuta in-game che permette di sbloccare ulteriore contenuto, rigiocabilità piuttosto elevata e via discorrendo. Nulla di nuovo ma quello che c’è è ben integrato nell’esperienza ludica di The Last of Us.
Sia chiaro, non si tratta di una modalità capace di reggersi in piedi da sola, è un contenuto accessorio e preso come tale fa il suo dovere, in modo non dissimile da quanto fatto con la modalità Mercenari dei Resident Evil.


recensione the last of us parte ii remastered ps


Dietro le quinte

Quello che personalmente ho preferito di questa Remastered è la presenza dei Lost Levels e del commento degli autori e degli attori. Il commento è abbastanza auto esplicativo, mentre i Lost Levels offrono tre brevi sezioni giocabili scartate durante fasi più o meno avanzate dello sviluppo. Oltre ad essere interessanti di per sé, i “livelli perduti” sono contenuti con finalità didattiche come se ne vedono di rado nell’industria. Un videogioco è realizzato da persone che prendono decisioni, sapere cosa passa per la testa di questi professionisti e quali sono le decisioni scartate e i motivi dietro queste scelte sono linfa vitale di questo hobby, più di quanto si pensi.

recensione the last of us parte ii remastered ps


In conclusione

The Last of Us Parte II Remastered è la chance perfetta per chi non ha ancora vissuto la spietata avventura post apocalittica di Naughty Dog. I giocatori che hanno già la versione PS4 invece, al costo di soli 9.99 euro, potranno rivivere l’esperienza nel migliore dei modi, senza alcun compromesso tecnico, e intrattenersi parecchie ore con la modalità Senza Ritorno, sperando venga supportata nei mesi a venire.


Potete trovare altre informazioni sul titolo raggiungendo il sito ufficiale di Naughty Dog.

Palworld – Versione Xbox diversa da quella Steam, uno sviluppatore spiega il perché

Palworld Versione Xbox diversa da quella Steam uno sviluppatore spiega il perche

Con la versione Xbox di Palworld in ritardo rispetto alla versione Steam, lo sviluppatore Pocketpair si è mosso per spiegare la situazione.

Scrivendo sul Discord di Palworld, il community manager di Pocketpair, Bucky, ha voluto chiarire un “malinteso comune” dopo che i giocatori di Xbox avevano suggerito di giocare a una build più vecchia di Palworld rispetto alla versione Steam.

Correlato: Xbox Developer Direct 2024 – Ecco tutte le novità rivelate

Vale la pena notare che su Steam i giocatori di Palworld possono creare e unirsi a server dedicati che consentono a un massimo di 32 giocatori di giocare nello stesso mondo e creare gilde insieme. Su Xbox e PC Windows (quindi, tutti coloro che giocano su Game Pass), i giocatori di Palworld non possono creare o unirsi a server dedicati, il che significa che la cooperativa online è limitata a 2-4 giocatori. Il crossplay tra Xbox e Steam non è attualmente disponibile.

“Le versioni del gioco non sono uguali tra Steam e Xbox”, ha dichiarato Bucky.

“Vale a dire, Steam v1.2 e Xbox v1.2 non sono la stessa cosa. Sembra che ci sia un po’ di confusione sul fatto che Steam e Xbox siano ‘mancanti di funzioni’. Questo non è del tutto vero.

Alcune funzioni possono essere leggermente diverse o avere un valore diverso, ma altri problemi, come la mancanza del pulsante di uscita dal gioco, ecc. non sono il risultato di una ‘build più vecchia’, sono problemi separati”.

“In effetti, è probabile che Steam e Xbox non avranno mai numeri di versione identici finché i giochi non saranno compatibili con il crossplay, perché a quel punto saranno internamente lo stesso gioco.

“Ancora una volta, questo non significa che Xbox sia necessariamente ‘indietro’ o altro, sono solo fondamentalmente due versioni diverse del gioco a causa dell’architettura diversa di Xbox. La versione 1.2 di Xbox potrebbe non essere la stessa di Steam e viceversa. Naturalmente l’obiettivo è quello di portarle allo stesso punto, ma questo non sarà possibile finché il crossplay non sarà pienamente compatibile.

“Quello che voglio dire è che molte persone chiedono che Xbox venga portata alla v1.2 in questo momento, ma la v1.2 di Xbox non è la stessa della v1.2 di Steam”.

Poi, rispondendo a un giocatore Xbox che chiedeva la parità con la versione Steam, Bucky ha detto che gli aggiornamenti sono in ritardo su Xbox a causa del processo di certificazione con Microsoft. Su Steam, gli sviluppatori applicano le patch quando lo ritengono opportuno.

“Alcune di queste cose richiederanno più tempo”, ha detto Bucky, “siamo davvero alla mercé della certificazione. Stiamo cercando disperatamente di accelerare i tempi”.

Se da un lato questo spiega la differenza di tempistica nel rilascio delle patch, dall’altro Pocketpair deve ancora spiegare adeguatamente la mancanza di server dedicati a Palworld su Xbox e PC Windows.

La scorsa settimana, Bucky di Pocketpair ha dichiarato: “Ci piacerebbe avere server dedicati su Xbox, ma purtroppo non dipende da noi ed è piuttosto difficile da negoziare in questo momento!” ha detto un rappresentante di Pocketpair. “Ma… ci stiamo provando!”.

Correlato: Jusant – Una scalata attraverso il passato, verso il futuro [Recensione]

Non è chiaro cosa intenda Pocketpair quando dice che l’aggiunta di server dedicati su Xbox “non dipende da noi”, quando altri giochi hanno server dedicati su Xbox.

Fonte

Cyberpunk 2077 2 – È possibile che il sequel avrà il multiplayer

Cyberpunk E possibile che il sequel avra il multiplayer

Il capo di CD Projekt, Adam Badowski, ha rivelato che è possibile che il prossimo Cyberpunk 2077 2 avrà la modalità multiplayer

Mentre CD Projekt sta preparando il personale per i suoi vari progetti in fase di sviluppo, il capo dell’azienda ha dichiarato che sta valutando la possibilità di aggiungere il multiplayer al sequel di Cyberpunk 2077 2.

Correlato: Spells & Secrets – A scuola di magia [Recensione]

Il sequel di Cyberpunk 2077, nome in codice Orion, è attualmente in fase concettuale. Parlando con Reuters, l’amministratore delegato congiunto Adam Badowski ha detto che CD Projekt prevede di avere circa 80 persone al lavoro entro la fine dell’anno. Il co-CEO Michal Nowakowski ha detto che CD Projekt sta considerando di includere il multiplayer in Cyberpunk 2, ma non ha voluto divulgare i dettagli.

La modalità multigiocatore di Cyberpunk 2077 è stata cancellata a causa del lancio turbolento del gioco, con lo sviluppo che si è concentrato sulla trasformazione del progetto in crisi dopo il lancio disastroso. Tuttavia, è facile immaginare una modalità multigiocatore di Cyberpunk, magari come una versione fantascientifica dell’eternamente popolare GTA Online.

Al momento non sappiamo quasi nulla del prossimo Cyberpunk, anche se il mese scorso il direttore narrativo di CD Projekt Red, Philipp Weber, ha dichiarato che potrebbe essere caratterizzato da trame più ampie e ramificate, determinate dal percorso di vita iniziale del giocatore, come Street Kid, Corpo e Nomad in Cyberpunk 2077.

Sono ancora in corso di definizione le decisioni fondamentali sul gameplay, come la scelta di un’ambientazione in prima o terza persona. L’originale Cyberpunk 2077 ha finalmente ricevuto il suo ultimo grande aggiornamento, quindi l’attenzione si è spostata sul suo sequel di CD Projekt Red.

Nel frattempo, il prossimo gioco di Witcher procede a pieno ritmo. Badowski ha dichiarato che CD Projekt vorrebbe avere circa 400 persone al lavoro sul progetto, nome in codice Polaris, entro la metà del 2024. Secondo Reuters, gli analisti prevedono che il nuovo gioco di Witcher sarà lanciato nel 2026 o 2027.

Per quanto riguarda la questione controversa dell’utilizzo dell’IA durante lo sviluppo, Nowakowski ha dichiarato che CD Projekt ritiene che essa “possa contribuire a migliorare alcuni processi nella produzione dei giochi, ma non a sostituire le persone”.

Correlato: Jusant – Una scalata attraverso il passato, verso il futuro [Recensione]

Infine, Badowski ha insistito sul fatto che CD Projekt ha imparato la lezione dal lancio di Cyberpunk, con processi di produzione migliori ora in vigore. “Crediamo che in futuro eviteremo una prima come quella che abbiamo affrontato con Cyberpunk 2077”, ha dichiarato Badowski.

Fonte

The Last of Us 2 Remastered – Sony rimborserà i possessori di The Last of Us 2 digitale per PS4 che hanno acquistato la versione per PS5 a prezzo pieno

The Last of Us Remastered Sony rimborsera i possessori di The Last of Us digitale per PS che hanno acquistato la versione per PS a prezzo pieno

Sony rimborserà i clienti che avranno acquistato per errore a prezzo pieno la Remastered di The Last of US 2 per Playstation 5

Sony sembra intenzionata a rimborsare i clienti che possiedono la versione digitale per PlayStation 4 di The Last of Us 2 e che hanno acquistato la remastered per PlayStation 5 a prezzo pieno.

Correlato: Playstation Plus Extra – Riveltati i giochi che usciranno dall’abbonamento a fine febbraio 2024

Un messaggio che circola online mostra l’offerta di un rimborso in questa specifica circostanza, indicando il percorso di aggiornamento di 10 dollari attualmente disponibile. Il messaggio rassicura i clienti che riceveranno tutti i bonus inclusi nel pre-ordine originale.

Secondo alcuni possessori di PlayStation, The Last of Us 2 Remastered sul PlayStation Store sembra non essere disponibile per coloro che possiedono la versione PS4, ma questo non è sempre stato il caso, portando potenzialmente all’acquisto della versione PS5 da parte di chi non era a conoscenza dell’aggiornamento.

Correlato: GTA Online – Rockstar eliminerà l’editor nelle console Xbox One e Playstation 4

The Last of Us 2 Remastered viene lanciato oggi, 19 gennaio, su PS5. “The Last of Us Part 2 è un capolavoro che evolve il gameplay, la narrazione cinematografica e il ricco design del mondo dell’originale sotto quasi ogni aspetto”, scrive la critica.

Fonte

Playstation Plus Extra – Riveltati i giochi che usciranno dall’abbonamento a fine febbraio 2024

Playstation Plus Extra Riveltati i giochi che usciranno dallabbonamento a fine febbraio

Sony ha rivelato i giochi che usciranno da Playstation Plus Extra a fine febbraio 2024, tra cui titoli come Tekken 7 e Resident Evil 7

Sony ha rivelato i giochi che purtroppo lasceranno il PlayStation Plus Extra nel corso del mese di febbraio 2024 attraverso la sezione “Ultima possibilità di giocare” della dashboard della PlayStation 5.

Correlato: GTA Online – Rockstar eliminerà l’editor nelle console Xbox One e Playstation 4

Secondo la scheda “Ultima possibilità di giocare” della PS5, 10 giochi per PlayStation 4 lasceranno il catalogo dell’abbonamento, probabilmente il 20 febbraio 2024, quando verrà aggiunta la prossima serie di giochi.

Ecco l’elenco:

  • Ace Combat 7: Skies Unknown
  • Hue
  • I Am Setsuna
  • Lost Sphear
  • Lost Words: Beyond the Page (Oltre la pagina)
  • Oninaki
  • Resident Evil 7: Biohazard
  • Tacoma
  • Tekken 7
  • Thomas Was Alone

Con Tekken 8 alle porte, è logico che Tekken 7 sia stato ritirato da PS Plus Extra. Ora avete un mese di tempo per giocare a questi giochi prima che vengano rimossi.

Correlato: Baldur’s Gate 3 – Il gioco non arriverà mai su Game Pass ne su Playstation Plus, ha commentato il capo di Larian Studios

La lista completa delle aggiunte al catalogo dei giochi PS Plus per gennaio 2024, disponibile dal 16 gennaio, include Resident Evil 2, Tiny Tina’s Wonderland, Just Cause 3 e altri ancora. In totale, 14 giochi si aggiungono alla libreria: nove nel Catalogo giochi disponibile per i membri Extra e Premium e cinque nel Catalogo giochi classici disponibile solo per i membri Premium.

Fonte