Universal Epic Universe – Nuovo parco a tema rivelato, con Harry Potter e Super Mario

Universal Epic Universe Nuovo parco a tema rivelato con Harry Potter e Super Mario

L’Universal ha annunciato l’apertura di un nuovo parco a tema, l’Universal Epic Universe con tanti franchise al suo interno

L’apertura di Universal Epic Universe a Orlando è prevista per il 2025 e, quando sarà inaugurato, il parco a tema comprenderà cinque diversi mondi immersivi, che lo renderanno quasi il doppio dell’Universal Orlando Resort, secondo quanto dichiarato dal CEO di Universal Destinations and Experiences Mark Woodbury in un video di annuncio pubblicato martedì.

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I cinque diversi mondi, con “più di 50 attrazioni, intrattenimenti, ristoranti ed esperienze di shopping che incutono timore”, secondo un comunicato stampa, sono: Celestial Park, Ministry of Magic di Harry Potter, Super Nintendo World, How to Train Your Dragon’s Isle of Berk e Dark Universe. Ognuno di questi mondi è accessibile attraverso un “portale” che conduce alle aree tematiche.

Ecco come Universal li descrive:

  • Celestial Park: Entrate in un mondo verde e lussureggiante dove emozioni, intrattenimento, ristorazione e shopping conducono tutti coloro che vi entrano in un esilarante viaggio di scoperta.
  • Il Ministero della Magia del Mondo Magico di Harry Potter: Dalla Parigi degli anni ’20 al Ministero britannico degli anni ’90, esplorate le comunità di maghi internazionali e la magia che le unisce in Il mondo magico di Harry Potter – Ministero della magia.
  • Super Nintendo World: Al Super Nintendo World potrete sperimentare un nuovo modo di giocare, sfidando Bowser sulla giostra di Mario Kart, avventurandovi in Donkey Kong Country e molto altro ancora.
  • Dragon Trainer – L’isola di Berk: salite in cielo e libratevi con i draghi mentre esplorate il colorato villaggio vichingo nel cuore di Berk. Partecipate a selvagge battaglie navali, banchettate come un vichingo e molto altro ancora.
  • Dark Universe: Dagli esperimenti della dottoressa Victoria Frankenstein a un paesaggio oscuro dove si aggirano i mostri, il Dark Universe è un mondo di mito e mistero.

Universal ha annunciato il nuovo parco a tema in Florida nel 2019, definendolo “il più grande investimento in un parco” del proprietario di Universal, Comcast. Universal Epic Universe comprende anche l’Universal Helios Grand Hotel, con 500 camere, che si trova essenzialmente all’interno del parco. Anche questo aprirà nel 2025. Universal non ha però comunicato la data esatta.

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L’apertura del parco a tema era inizialmente prevista per il 2023, ma è stato annunciato un ritardo nel 2021. Attualmente Universal ha tre parchi a Orlando: Universal Studios Florida, Universal Islands of Adventure e il parco acquatico Volcano Bay. In California, ha gli Universal Studios Hollywood, che hanno già un Super Nintendo World. Universal ha anche parchi in Giappone, Singapore e Cina.

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Sony – State of Play annunciato per gennaio 2024

Sony State of Play annunciato per gennaio

Sony ha proprio adesso annunciato un nuovo State of Play a gennaio, il primo del 2024, con tante novità all’orizzonte

Sony ha annunciato il primo PlayStation State of Play del 2024, che si terrà mercoledì 31 gennaio alle 14:00 PT/20:00 GMT/ 21:00 ore italiane.

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Lo State of Play durerà 40 minuti, ha dichiarato lunedì Sony, e comprenderà un’ampia panoramica su Stellar Blade e Rise of the Ronin, entrambi in arrivo quest’anno su PS5, “oltre ad altri giochi di sviluppatori di talento provenienti da tutto il mondo”.

Come gli altri State of Play, sarà disponibile su YouTube, Twitch e TikTok.

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Call of Duty – Leakati vari video gameplay di un CoD cancellato, nome in codice NX1

Call of Duty Leakati vari video gameplay di un CoD cancellato nome in codice NX

Vari leaks si sono susseguiti su X, rivelando quello che sembrava essere un gameplay di un Call of Duty, nome in codice NX1, cancellato

Un gameplay di un Call of Duty cancellato con il nome in codice di NX1 è trapelato online, rivelando un tentativo di rilasciare un gioco futuristico nel franchise da parte dell’ex sviluppatore di Guitar Hero, Neversoft.

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Nel fine settimana, un account Twitter / X chiamato @mangafigurines ha pubblicato due minuti di gameplay inedito per quello che sarebbe stato chiamato Call of Duty: Future Warfare, mostrando una missione lunare esplosiva in condizioni di bassa gravità.

Al tweet, che ha superato i 5,5 milioni di visualizzazioni, ha risposto Brian Bright, responsabile multiplayer del gioco presso Neversoft. Bright ha confermato che il filmato proviene da NX1 e ne ha spiegato l’origine. È emerso che dopo l’acrimoniosa uscita dei co-fondatori di Infinity Ward Jason West e Vince Zampella e la loro formazione di Respawn Entertainment, sviluppatore di Titanfall e Apex Legend nel 2010, Neversoft ha abbandonato il franchise di Guitar Hero ereditato da Harmonix per realizzare un proprio gioco futuristico di Call of Duty.

“Questa missione si svolgeva sulla luna, prevedeva alcuni esperimenti con il low g e serviva al team per imparare l’engine”, ha spiegato Bright. “Prima stavamo realizzando giochi GH sul nostro motore THPS [Tony Hawk’s Pro Skater]”.

Bright ha aggiunto che NX1 avrebbe preso il posto di Ghosts di Infinity Ward, lanciato nel 2013 come titolo di lancio per PlayStation 4 e Xbox One. Neversoft aveva completato due o tre missioni della campagna e alcuni lavori multiplayer prima della cancellazione di NX1.

Parlando di multiplayer, è trapelato anche un filmato di NX1 MP per gentile concessione di un account Twitter / X chiamato @catgurlfriend. Anche in questo caso, Bright ha confermato la legittimità del filmato in una risposta, affermando che la mappa mostrata si chiama Sandstorm e la modalità è Escort.

https://twitter.com/catgurlfriend/status/1751490269005140068

“All’epoca non avevamo un team artistico di rilievo per MP, quindi i progettisti dei livelli hanno utilizzato principalmente risorse di MW2”, ha spiegato Bright. “Questa mappa permetteva di giocare in modalità Escort, dove le squadre dovevano spingere un grande UGV attraverso i checkpoint della mappa. L’UGV era dotato di un sistema di trofei”.

C’è anche un elenco delle prime mappe, che mostra le mappe Bin Laden’s Compound, Apartment e Genk, oltre a una serie di mappe precedenti. “Questo elenco di mappe risale alle prime fasi di sviluppo di mp su NX1”, ha detto Bright. “La maggior parte di queste mappe sono di prova, ne avevamo circa quattro che sono state completate nelle modalità standard e due in cui abbiamo giocato in modalità Escort. Non fanno parte di questo elenco”.

In base alle rivelazioni del fine settimana, sembra che Call of Duty avrebbe potuto prendere una direzione diversa all’inizio della scorsa generazione se Neversoft avesse pubblicato con successo il proprio gioco principale del franchise e Ghosts di Infinity Ward fosse stato cancellato o rimandato di un anno. Ghosts, è bene ricordarlo, ha dato il via alla sfortunata incursione di Call of Duty nella guerra futuristica, proseguita con Advanced Warfare e poi Infinite Warfare. Infinite Warfare, il cui trailer d’annuncio è diventato il secondo più visualizzato di sempre su YouTube, è andato così male che Activision ha abbandonato qualsiasi accenno di guerra spaziale e ha invece spinto la formula “piedi a terra” per Call of Duty: WWII del 2017, che ha gettato le basi per il reboot soft di grande successo Modern Warfare nel 2019. Neversoft è stata infine assorbita da Infinity Ward nel 2014 per formare un “super studio” e il nome Neversoft, insieme a NX1, è stato consegnato agli annali della storia dei videogiochi.

Le fughe di notizie su Call of Duty del fine settimana non si esauriscono con NX1. Un account Twitter / X chiamato Yuno ha pubblicato un filmato della modalità Guerra cancellata per Black Ops 4 di Treyarch. La modalità Guerra ha debuttato nella seconda guerra mondiale come variante multigiocatore che si basava meno sul rapporto k/d e più sulla capacità di aiutare la squadra a progredire nelle diverse fasi dell’azione.

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A quanto pare, c’era almeno un piano per una modalità Guerra per Black Ops 4 del 2018, ma, come la sua campagna, è stata scartata prima dell’uscita.

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Final Fantasy 6 – Un remake del gioco richiederebbe circa 20 anni per uscire

Final Fantasy Un remake del gioco richiederebbe circa anni per uscire

Il direttore di Final Fantasy 6 ha dichiarato che un remake come Final Fantasy 7 potrebbe richiedere circa 20 anni per essere completato.

L’utente di X/Twitter Genki ha tradotto un’intervista di Julien Chièze in cui Yoshinori Kitase, che ora è vicepresidente, membro del consiglio di amministrazione e dirigente di Square Enix, ha detto di essere consapevole di quanto sarebbe popolare un remake di Final Fantasy 6, ma di non poter dire con certezza se si farà mai.

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Ha poi fatto notare che, a causa della profondità di Final Fantasy 6, con così tanti contenuti e così tanti personaggi, ci vorrebbe il doppio della durata di Final Fantasy 7 Remake per svilupparlo e rilasciarlo. Final Fantasy 7 Rebirth arriverà il 29 febbraio come capitolo intermedio della Trilogia Remake, quattro anni dopo il gioco precedente e nove anni dopo il suo annuncio. Un terzo gioco concluderà la Trilogia Remake e, sebbene non sia stata comunicata alcuna finestra di uscita, è già in fase di sviluppo.

Kitase ha già commentato la popolarità dell’idea, affermando che molti sviluppatori di Square Enix sono ansiosi di lavorare a un remake di Final Fantasy 6. Il progetto, tuttavia, sarebbe molto difficile da realizzare e Kitase ha dichiarato di non poterci pensare fino a quando la trilogia di remake di Final Fantasy 7 non sarà terminata.

La difficoltà del remake di Final Fantasy 6 è stata spiegata da Hironobu Sakaguchi, creatore di Final Fantasy, secondo il quale la pixel art e il formato 2D del gioco originale renderebbero molto più complicato rifarlo, richiedendo una revisione completa della storia e della grafica.

Nonostante le sue rimostranze, sembra che anche Sakaguchi sia ansioso di vedere il remake, chiedendo a Kitase: “Non lo rilascerete un po’ prima?”.

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Gli stessi fattori che influenzano un remake di Final Fantasy 6 potrebbero apparentemente essere applicati a Final Fantasy 7 Remake. La storia, il mondo, le missioni e praticamente tutto il resto del gioco nel remake sono stati modificati per creare una versione moderna, quindi Square Enix non era certo preoccupata di dover rinnovare completamente l’originale in questo caso.

Final Fantasy 7 Rebirth segue Cloud e i suoi amici mentre lasciano Midgar ed entrano nel mondo più ampio di Final Fantasy 7, incontrando luoghi come Kalm, la Miniera di Mythril, Junon e Costa del Sol, oltre a quelli nuovi creati per il remake.

Square Enix ha aggiunto anche nuovi personaggi giocabili, un gioco di carte simile al Gwent di The Witcher 3: Wild Hunt e un impressionante viaggio veloce. Un rating ESRB ha inoltre messo in evidenza scollature profonde, pozze di sangue e un indizio sul destino di Aerith.

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Microsoft – Il gioco survival senza nome di Blizzard è stato cancellato

Microsoft Il gioco survival senza nome di Blizzard e stato cancellato

Sembra che il gioco survival di Blizzard, nome in codice Odyssey, sarebbe stato cancellato dopo il taglio del personale di Microsoft

Il gioco survival senza titolo di Blizzard, nome in codice Odyssey, sarebbe stato cancellato e il presidente Mike Ybarra avrebbe annunciato la sua partenza. Questo avviene poco dopo che Microsoft ha annunciato il taglio di 1.900 posti di lavoro tra Blizzard, ZeniMax e Xbox.

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Secondo una nota interna ottenuta da The Verge, il presidente di Microsoft Gaming Content and Studios, Matt Booty, ha dichiarato: “Come parte di questa concentrazione, Blizzard sta terminando lo sviluppo del suo progetto di gioco di sopravvivenza e sposterà alcune delle persone che ci lavorano su uno dei numerosi e promettenti nuovi progetti che Blizzard ha nelle prime fasi di sviluppo”.

Ybarra ha annunciato le sue dimissioni da Microsoft e ha detto che avrebbe offerto aiuto a chiunque fosse stato colpito dai licenziamenti. Ha trascorso più di 20 anni in Microsoft e ha lasciato Blizzard nel 2019. È poi tornato brevemente a far parte di Microsoft quando la fusione con Activision Blizzard si è conclusa l’anno scorso. Inoltre, secondo quanto riferito, anche Allen Adham, fondatore e responsabile della progettazione di Blizzard, ha lasciato l’azienda.

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Il gioco di sopravvivenza, ancora senza titolo, era stato annunciato nel 2022 e serviva principalmente come strumento di reclutamento per gli sviluppatori che avrebbero dovuto lavorarci. Sarebbe stata la prima nuova IP di Blizzard in sei anni dopo Overwatch del 2016 e, secondo quanto riferito, è stata in sviluppo per più di sei anni.

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Grounded 2: Making The Last of Us Part 2 – Naughty Dog rivela il nuovo documentario sul gioco

Grounded Making The Last of Us Part Naughty Dog rivela il nuovo documentario sul gioco

Naughty Dog ha appena rivelato che come il suo primo titolo, ci sarà un documentario anche su The Last of Us 2.

Nel 2013, Naughty Dog ha pubblicato un documentario sulla realizzazione di The Last of Us intitolato Grounded: Making The Last of Us. Il documentario è stato originariamente incluso nel season pass del gioco e successivamente pubblicato online. È un ottimo documentario. Certo, è un po’ un pezzo pubblicitario, ma è comunque uno dei migliori documentari sui videogiochi. Dopo quattro anni, The Last of Us Part 2 sta finalmente ricevendo il secondo documentario, e uscirà molto presto.

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Grounded II: Making The Last of Us Part II verrà pubblicato su YouTube e come componente aggiuntiva scaricabile per The Last of Us Part II Remastered il 2 febbraio alle 12:00 ET. Scaricando l’aggiornamento del gioco, si otterranno anche nuove skin per Ellie e Abby da utilizzare durante la campagna e la nuova modalità roguelike No Return.

Correlato: Palworld – The Pokemon Company ha dichiarato che “intende indagare” sul gioco

Secondo il teaser che Naughty Dog ha pubblicato questo mese, le riprese di Grounded II sono iniziate nel 2016, ma sono state abbandonate poco prima del lancio di The Last of Us Part II nel 2020 a causa della pandemia di Covid-19. Resta da vedere quanto il documentario si soffermerà sullo stato dello studio durante lo sviluppo, che secondo quanto riferito era in modalità “crunch” per far uscire il gioco. Tuttavia, l’argomento “crisi” è presente nel teaser. Vedremo la prossima settimana.

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Palworld – The Pokemon Company ha dichiarato che “intende indagare” sul gioco

Palworld The Pokemon Company ha dichiarato che intende indagare sul gioco

The Pokemon Company ha dichiarato ufficialmente, riguardo a Palworld, che: “Intendiamo indagare e adottare misure appropriate”

The Pokemon Company ha finalmente rilasciato una dichiarazione ufficiale riguardo a Palworld, affermando: “Intendiamo indagare e adottare misure appropriate per affrontare qualsiasi atto che violi i diritti di proprietà intellettuale relativi ai Pokémon”.

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Anche se The Pokemon Company non cita specificamente Palworld per nome, è molto chiaro che questa dichiarazione è in risposta all’incredibile successo che il gioco di sopravvivenza sta vivendo (8 milioni di copie vendute in meno di sei giorni!) e alle affermazioni che molti dei Pals di Palworld sono troppo vicini ai Pokemon esistenti.

“Abbiamo ricevuto molte richieste di informazioni riguardo al gioco di un’altra azienda in uscita a gennaio 2024”, ha scritto The Pokemon Company. “Non abbiamo concesso alcun permesso per l’utilizzo della proprietà intellettuale o degli asset Pokémon in quel gioco. Intendiamo indagare e adottare misure appropriate per affrontare qualsiasi atto che violi i diritti di proprietà intellettuale relativi ai Pokémon. Continueremo a custodire e coltivare ogni singolo Pokémon e il suo mondo, e lavoreremo per unire il mondo attraverso i Pokémon in futuro”.

Prima di questa dichiarazione, lo sviluppatore di Palworld, Pocketpair, ha insistito sul fatto che il suo gioco è molto più vicino a quelli come Ark Survival Evolved e Valheim che ai Pokemon. Inoltre, il team ha rivelato di aver ricevuto minacce di morte da quando il gioco è stato pubblicato il 19 gennaio.

In un’intervista ad Automaton, l’amministratore delegato di Pocketpair, Takuro Mizobe, ha dichiarato che il team ha superato la revisione legale e che non è stata intrapresa alcuna azione contro la società per violazione.

“Realizziamo i nostri giochi con grande serietà e non abbiamo assolutamente intenzione di violare la proprietà intellettuale di altre aziende”, ha dichiarato Mizobe.

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The Pokemon Company ha già iniziato a prendere provvedimenti contro i modder che hanno sostituito i Pals di Palworld con i Pokemon, e Nexus Mods ha persino dichiarato che non ospiterà mod di Pokemon per Palworld per paura del team legale di Nintendo.

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Nintendo – I servizi online di Nintendo 3DS e Wii U verranno chiusi ad aprile

Nintendo I servizi online di Nintendo DS e Wii U verranno chiusi ad aprile

Nintendo ha tristemente annunciato che i servizi online per Nintendo 3DS e Wii U verranno chiusi l’8 aprile 2024.

L’interruzione avrà un impatto sul gioco online e sulle funzionalità che utilizzano la comunicazione online per entrambe le piattaforme, come la cooperativa online, le classifiche internet e la distribuzione dei dati. “Si prega di notare che se si verifica un evento che rende difficile continuare i servizi online per i sistemi Nintendo 3DS e Wii U, potremmo essere costretti a interrompere i servizi prima del previsto”, ha dichiarato Nintendo in un comunicato.

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Inoltre, gli utenti hanno tempo fino all’11 marzo per unire il saldo inutilizzato del Nintendo eShop con il proprio account Nintendo, in modo che i fondi rimanenti possano essere utilizzati anche su Nintendo Switch.

Le due eccezioni alla chiusura sono Pokemon Bank e Poke Transporter. Questi rimarranno ancora online, ma Nintendo ribadisce che il loro supporto potrebbe terminare in futuro. Fortunatamente, gli utenti potranno ancora scaricare gli aggiornamenti dei dati e riscaricare i software e i contenuti scaricabili acquistati dall’eShop per il prossimo futuro.

Anche SpotPass ne risentirà, poiché utilizza la comunicazione online, quindi la funzione non sarà più disponibile dopo l’8 aprile. Tuttavia, StreetPass sarà ancora funzionante in quanto utilizza la comunicazione locale.

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Nintendo ha chiuso gli eShop di 3DS e Wii U lo scorso anno e ha già annunciato la chiusura suoi servizi nel 2024. Ora abbiamo una data precisa.

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Five Nights at Freddy’s – Nuovo gioco in pixel art leakato assieme al suo trailer

Five Nights at Freddys Nuovo gioco in pixel art leakato assieme al suo trailer

È leakato un nuovo trailer che conferma l’esistenza di un nuovo gioco in pixel art su Five Nights at Freddy’s

Un prossimo gioco di Five Nights at Freddy’s, non ancora annunciato, è stato rivelato in anticipo, anche se Scott Cawthon, creatore del franchise horror indie di successo, ha affrontato la fuga di notizie e ha dato la sua benedizione alla discussione su di esso.

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Questa mattina è trapelato il trailer di un gioco di FNAF basato sulla storia di Fazbear Frights Into the Pit. Mostra un nuovo tipo di gioco FNAF in stile 16-bit, con un gameplay a scorrimento laterale ambientato a Jeff’s Pizza. Vediamo Oswald e suo padre, che sembra fare una brutta fine in una piscina di palline.

Cawthon è intervenuto sul subreddit di FNAF per commentare la fuga di notizie. “Non c’è bisogno di tenere tutto nascosto”, ha scritto. “Va tutto bene! Sì, stavo cercando di mantenere il segreto ancora per un po’, ma ora che è uscito, va bene così. Questo gioco è stato in sviluppo per molto tempo e sono davvero orgoglioso del prodotto finale. Sarà un gioco per il 10° anniversario!”.

Lo sviluppatore è lo specialista di pixel art Mega Cat Studios, che ha realizzato WrestleQuest. Dato che Cawthon ha menzionato la coincidenza di questo gioco con il 10° anniversario di FNAF, Into the Pit uscirà probabilmente ad agosto di quest’anno.

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Nel mondo di FNAF stanno accadendo molte cose. Il mese scorso, Cawthon è stato costretto a ritirare un gioco ufficiale di FNAF su Roblox, definendo il suo rilascio “un enorme errore”. Nel frattempo, sembra che Five Nights at Freddy’s 2 stia per essere realizzato dopo l’enorme successo commerciale del primo film.

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Until Dawn – Sembra che le versioni PS5 e PC del gioco siano in lavorazione

Until Dawn Sembra che le versioni PS e PC del gioco siano in lavorazione

Secondo billbil-kun, un famoso reporter, sembra che una versione PS5 e PC di Until Dawn sia ufficialmente in lavorazione

Sembra che un altro popolare gioco per PS4 stia per arrivare sulle piattaforme moderne: billbil-kun, reporter di Dealabs, afferma che Until Dawn, gioco horror del 2015 di Supermassive, sta per essere portato su PC e PS5.

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Secondo billbil-kun, l’annuncio della versione di Until Dawn per PC e PS5 “avverrà entro 15 giorni”, con questa versione migliorata apparentemente in sviluppo da “almeno un anno”. Non sono stati condivisi molti dettagli al di fuori dell’ovvio: queste nuove versioni apporteranno miglioramenti alla grafica e alle prestazioni.

Come ha sottolineato Digital Foundry, la versione PS4 di Until Dawn, pur essendo visivamente splendida, aveva “livelli di prestazioni insoliti”, notando che il più grande inconveniente del gioco era il suo framerate (e la mancanza di un blocco a 30FPS). Il rapporto di Digital Foundry rileva che il framerate di Until Dawn variava, scendendo fino a 20 FPS o raggiungendo in rari casi i 40 FPS.

Until Dawn è un gioco horror in cui i giocatori controllano un gruppo di amici che si trovano in un rifugio situato su una montagna innevata e devono sopravvivere alla notte. Come i progetti successivi di Supermassive, come The Dark Pictures Anthology, Until Dawn è un gioco d’avventura in cui la storia si sviluppa e i personaggi vivono o muoiono in base alle scelte fatte.

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Until Dawn è diventato un successo di massa per lo studio in parte grazie ai creatori di contenuti che trasmettono in streaming o pubblicano contenuti su piattaforme come YouTube. In un’intervista rilasciata a Eurogamer nel 2015, l’ex presidente di SIE Worldwide Studios Shuhei Yoshida ha rivelato che Until Dawn è stato un “colpo di fortuna” per l’azienda.

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Palworld – Versione Xbox diversa da quella Steam, uno sviluppatore spiega il perché

Palworld Versione Xbox diversa da quella Steam uno sviluppatore spiega il perche

Con la versione Xbox di Palworld in ritardo rispetto alla versione Steam, lo sviluppatore Pocketpair si è mosso per spiegare la situazione.

Scrivendo sul Discord di Palworld, il community manager di Pocketpair, Bucky, ha voluto chiarire un “malinteso comune” dopo che i giocatori di Xbox avevano suggerito di giocare a una build più vecchia di Palworld rispetto alla versione Steam.

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Vale la pena notare che su Steam i giocatori di Palworld possono creare e unirsi a server dedicati che consentono a un massimo di 32 giocatori di giocare nello stesso mondo e creare gilde insieme. Su Xbox e PC Windows (quindi, tutti coloro che giocano su Game Pass), i giocatori di Palworld non possono creare o unirsi a server dedicati, il che significa che la cooperativa online è limitata a 2-4 giocatori. Il crossplay tra Xbox e Steam non è attualmente disponibile.

“Le versioni del gioco non sono uguali tra Steam e Xbox”, ha dichiarato Bucky.

“Vale a dire, Steam v1.2 e Xbox v1.2 non sono la stessa cosa. Sembra che ci sia un po’ di confusione sul fatto che Steam e Xbox siano ‘mancanti di funzioni’. Questo non è del tutto vero.

Alcune funzioni possono essere leggermente diverse o avere un valore diverso, ma altri problemi, come la mancanza del pulsante di uscita dal gioco, ecc. non sono il risultato di una ‘build più vecchia’, sono problemi separati”.

“In effetti, è probabile che Steam e Xbox non avranno mai numeri di versione identici finché i giochi non saranno compatibili con il crossplay, perché a quel punto saranno internamente lo stesso gioco.

“Ancora una volta, questo non significa che Xbox sia necessariamente ‘indietro’ o altro, sono solo fondamentalmente due versioni diverse del gioco a causa dell’architettura diversa di Xbox. La versione 1.2 di Xbox potrebbe non essere la stessa di Steam e viceversa. Naturalmente l’obiettivo è quello di portarle allo stesso punto, ma questo non sarà possibile finché il crossplay non sarà pienamente compatibile.

“Quello che voglio dire è che molte persone chiedono che Xbox venga portata alla v1.2 in questo momento, ma la v1.2 di Xbox non è la stessa della v1.2 di Steam”.

Poi, rispondendo a un giocatore Xbox che chiedeva la parità con la versione Steam, Bucky ha detto che gli aggiornamenti sono in ritardo su Xbox a causa del processo di certificazione con Microsoft. Su Steam, gli sviluppatori applicano le patch quando lo ritengono opportuno.

“Alcune di queste cose richiederanno più tempo”, ha detto Bucky, “siamo davvero alla mercé della certificazione. Stiamo cercando disperatamente di accelerare i tempi”.

Se da un lato questo spiega la differenza di tempistica nel rilascio delle patch, dall’altro Pocketpair deve ancora spiegare adeguatamente la mancanza di server dedicati a Palworld su Xbox e PC Windows.

La scorsa settimana, Bucky di Pocketpair ha dichiarato: “Ci piacerebbe avere server dedicati su Xbox, ma purtroppo non dipende da noi ed è piuttosto difficile da negoziare in questo momento!” ha detto un rappresentante di Pocketpair. “Ma… ci stiamo provando!”.

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Non è chiaro cosa intenda Pocketpair quando dice che l’aggiunta di server dedicati su Xbox “non dipende da noi”, quando altri giochi hanno server dedicati su Xbox.

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Cyberpunk 2077 2 – È possibile che il sequel avrà il multiplayer

Cyberpunk E possibile che il sequel avra il multiplayer

Il capo di CD Projekt, Adam Badowski, ha rivelato che è possibile che il prossimo Cyberpunk 2077 2 avrà la modalità multiplayer

Mentre CD Projekt sta preparando il personale per i suoi vari progetti in fase di sviluppo, il capo dell’azienda ha dichiarato che sta valutando la possibilità di aggiungere il multiplayer al sequel di Cyberpunk 2077 2.

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Il sequel di Cyberpunk 2077, nome in codice Orion, è attualmente in fase concettuale. Parlando con Reuters, l’amministratore delegato congiunto Adam Badowski ha detto che CD Projekt prevede di avere circa 80 persone al lavoro entro la fine dell’anno. Il co-CEO Michal Nowakowski ha detto che CD Projekt sta considerando di includere il multiplayer in Cyberpunk 2, ma non ha voluto divulgare i dettagli.

La modalità multigiocatore di Cyberpunk 2077 è stata cancellata a causa del lancio turbolento del gioco, con lo sviluppo che si è concentrato sulla trasformazione del progetto in crisi dopo il lancio disastroso. Tuttavia, è facile immaginare una modalità multigiocatore di Cyberpunk, magari come una versione fantascientifica dell’eternamente popolare GTA Online.

Al momento non sappiamo quasi nulla del prossimo Cyberpunk, anche se il mese scorso il direttore narrativo di CD Projekt Red, Philipp Weber, ha dichiarato che potrebbe essere caratterizzato da trame più ampie e ramificate, determinate dal percorso di vita iniziale del giocatore, come Street Kid, Corpo e Nomad in Cyberpunk 2077.

Sono ancora in corso di definizione le decisioni fondamentali sul gameplay, come la scelta di un’ambientazione in prima o terza persona. L’originale Cyberpunk 2077 ha finalmente ricevuto il suo ultimo grande aggiornamento, quindi l’attenzione si è spostata sul suo sequel di CD Projekt Red.

Nel frattempo, il prossimo gioco di Witcher procede a pieno ritmo. Badowski ha dichiarato che CD Projekt vorrebbe avere circa 400 persone al lavoro sul progetto, nome in codice Polaris, entro la metà del 2024. Secondo Reuters, gli analisti prevedono che il nuovo gioco di Witcher sarà lanciato nel 2026 o 2027.

Per quanto riguarda la questione controversa dell’utilizzo dell’IA durante lo sviluppo, Nowakowski ha dichiarato che CD Projekt ritiene che essa “possa contribuire a migliorare alcuni processi nella produzione dei giochi, ma non a sostituire le persone”.

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Infine, Badowski ha insistito sul fatto che CD Projekt ha imparato la lezione dal lancio di Cyberpunk, con processi di produzione migliori ora in vigore. “Crediamo che in futuro eviteremo una prima come quella che abbiamo affrontato con Cyberpunk 2077”, ha dichiarato Badowski.

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The Last of Us 2 Remastered – Sony rimborserà i possessori di The Last of Us 2 digitale per PS4 che hanno acquistato la versione per PS5 a prezzo pieno

The Last of Us Remastered Sony rimborsera i possessori di The Last of Us digitale per PS che hanno acquistato la versione per PS a prezzo pieno

Sony rimborserà i clienti che avranno acquistato per errore a prezzo pieno la Remastered di The Last of US 2 per Playstation 5

Sony sembra intenzionata a rimborsare i clienti che possiedono la versione digitale per PlayStation 4 di The Last of Us 2 e che hanno acquistato la remastered per PlayStation 5 a prezzo pieno.

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Un messaggio che circola online mostra l’offerta di un rimborso in questa specifica circostanza, indicando il percorso di aggiornamento di 10 dollari attualmente disponibile. Il messaggio rassicura i clienti che riceveranno tutti i bonus inclusi nel pre-ordine originale.

Secondo alcuni possessori di PlayStation, The Last of Us 2 Remastered sul PlayStation Store sembra non essere disponibile per coloro che possiedono la versione PS4, ma questo non è sempre stato il caso, portando potenzialmente all’acquisto della versione PS5 da parte di chi non era a conoscenza dell’aggiornamento.

Correlato: GTA Online – Rockstar eliminerà l’editor nelle console Xbox One e Playstation 4

The Last of Us 2 Remastered viene lanciato oggi, 19 gennaio, su PS5. “The Last of Us Part 2 è un capolavoro che evolve il gameplay, la narrazione cinematografica e il ricco design del mondo dell’originale sotto quasi ogni aspetto”, scrive la critica.

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Playstation Plus Extra – Riveltati i giochi che usciranno dall’abbonamento a fine febbraio 2024

Playstation Plus Extra Riveltati i giochi che usciranno dallabbonamento a fine febbraio

Sony ha rivelato i giochi che usciranno da Playstation Plus Extra a fine febbraio 2024, tra cui titoli come Tekken 7 e Resident Evil 7

Sony ha rivelato i giochi che purtroppo lasceranno il PlayStation Plus Extra nel corso del mese di febbraio 2024 attraverso la sezione “Ultima possibilità di giocare” della dashboard della PlayStation 5.

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Secondo la scheda “Ultima possibilità di giocare” della PS5, 10 giochi per PlayStation 4 lasceranno il catalogo dell’abbonamento, probabilmente il 20 febbraio 2024, quando verrà aggiunta la prossima serie di giochi.

Ecco l’elenco:

  • Ace Combat 7: Skies Unknown
  • Hue
  • I Am Setsuna
  • Lost Sphear
  • Lost Words: Beyond the Page (Oltre la pagina)
  • Oninaki
  • Resident Evil 7: Biohazard
  • Tacoma
  • Tekken 7
  • Thomas Was Alone

Con Tekken 8 alle porte, è logico che Tekken 7 sia stato ritirato da PS Plus Extra. Ora avete un mese di tempo per giocare a questi giochi prima che vengano rimossi.

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La lista completa delle aggiunte al catalogo dei giochi PS Plus per gennaio 2024, disponibile dal 16 gennaio, include Resident Evil 2, Tiny Tina’s Wonderland, Just Cause 3 e altri ancora. In totale, 14 giochi si aggiungono alla libreria: nove nel Catalogo giochi disponibile per i membri Extra e Premium e cinque nel Catalogo giochi classici disponibile solo per i membri Premium.

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Indiana Jones and The Great Circle – Rivelato primo sguardo al nuovo gioco su Indiana Jones

Indiana Jones and The Great Circle Rivelato primo sguardo al nuovo gioco su Indiana Jones

MachineGames, all’Xbox Developer Direct, ha finalmente mostrato un primo sguardo al nuovo gioco su Indiana Jones “The Great Circle”

È ufficiale: abbiamo finalmente dato una prima occhiata al prossimo gioco di Indiana Jones dello sviluppatore di Wolfenstein MachineGames: si chiama Indiana Jones and the Great Circle e uscirà nel corso dell’anno.

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La prima vera occhiata al gioco si apre con Indy in una situazione un po’ difficile, sepolto fino alle spalle nel deserto. Anche se non vediamo esattamente come se la cava, questo è solo l’inizio del trailer. Indy sembra avere le sembianze dell’attore Harrison Ford, anche se doppiato da Troy Baker, mentre esplora templi, sgambetta i nemici con la sua caratteristica frusta, spara ai nazisti e scopre segreti sepolti in tombe e dietro statue. E sì, ha la sua iconica frusta, che può essere usata per combattere, attraversare e distrarsi.

Il gioco si apre al Marshall College, tra I predatori dell’arca perduta e L’ultima crociata. Indy sente uno strano suono e lo segue per trovare un uomo enorme che sta rubando un artefatto. La sua indagine su ciò che sta accadendo lo porta in Vaticano e successivamente in altre località, tra cui l’Egitto e l’Himalaya, mentre esplora antichi siti per scoprire il cuore del mistero.

MachineGames afferma che The Great Circle vuole essere molto cinematografico e d’azione, in linea con lo spirito dei film. Hanno utilizzato molti stuntman per i segmenti più fisici, e il gameplay mescola principalmente il gioco in prima persona con occasionali momenti in terza persona, quando necessario, per dare un’atmosfera più cinematografica. Le musiche sono composte da Gordy Haab, nominato ai Grammy, che punta all’essenza della colonna sonora di John Williams.

Abbiamo anche dato un’occhiata alla protagonista secondaria Gina, una reporter investigativa con un interesse personale nel mistero che Indy sta esplorando, e al cerebrale cattivo Emmerich Voss, ossessionato dalla manipolazione e dalla mente.

MachineGames ha rivelato per la prima volta il suo impegno per Indiana Jones nel gennaio del 2021, ma da allora purtroppo non abbiamo più visto nulla. Abbiamo appreso che il gioco è prodotto da Todd Howard in collaborazione con Lucasfilm e che, sebbene sia stato originariamente concepito per un’uscita su PS5, alla fine sarà un’esclusiva della console Xbox grazie all’acquisizione di Zenimax da parte di Xbox. La scorsa settimana, un fan ha rivelato alcuni indizi secondo i quali il gioco si sarebbe chiamato Indiana Jones and the Great Circle, e si sono rivelati veri, forse lasciando intendere che anche altri marchi depositati nello stesso periodo per Galactic Circle e Circle of Resistance potrebbero manifestarsi prima o poi.

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The Elder Scrolls Online – Rivelata la nuova espansione per il 2024 “Gold Road” insieme a molti dettagli

The Elder Scrolls Online Rivelata la nuova espansione per il Gold Road insieme a molti dettagli

Zenimax Online Studios ha rivelato e mostrato i primi dettagli sulla nuova espansione di The Elder Scrolls Online del 2024, “Gold Road”

Un altro anno, un altro capitolo annuale di oltre 30 ore per espandere ulteriormente il già strabiliante universo RPG di The Elder Scrolls Online, che si sta avvicinando al suo 10° anniversario (il 4 aprile). Questa occasione speciale richiede che una caratteristica classica di TES, attesa da tempo, si faccia finalmente strada nello spinoff online multigiocatore di Zenimax Online Studios, quando l’espansione Gold Road, annunciata di recente, sarà disponibile nel corso dell’anno. E per quanto possa servire, questa caratteristica classica è effettivamente il crafting degli incantesimi sotto forma del nuovo sistema di Scribing di Gold Road, come alcuni hanno teorizzato su Reddit in seguito a un’involontaria fuga di notizie sui video introduttivi di Gold Road su YouTube tramite Zenimax stessa. Gold Road, la nuova espansione del 2024 di The Elder Scrolls Online, uscirà a giugno su tutte le piattaforme, con le versioni per PC e Mac in uscita il 3 giugno prima del lancio su console il 18 giugno.

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Come dice ZOS, Scribing permette di “raccogliere e personalizzare” abilità uniche chiamate Grimoires nelle zone open-world di ESO attraverso vari mezzi, e viene persino descritto da Zenimax come un “precursore fittizio di ciò che potrebbe diventare il crafting di incantesimi 1000 anni nel futuro”, quindi vedetelo come volete.

È entusiasmante sapere che queste abilità hanno ciascuna un “effetto primario, secondario e terziario” che si può modificare e sviluppare con gli script collegabili. In teoria, questo potrebbe aprire immediatamente tonnellate di opportunità per nuove build, indipendentemente dalla classe in cui si gioca.

The Elder Scrolls online gold road
The Elder Scrolls online gold road

Ma se siete più ossessionati dall’idea di dare al vostro personaggio di ESO il giusto stile visivo, ci pensa questa nuova espansione. Al lancio, Gold Road presenterà 22 stili collezionabili che potranno essere applicati ai vostri grimori personalizzabili, e i fan di The Elder Scrolls che ricordano il crafting degli incantesimi da Daggerfall, Morrowind e Oblivion potrebbero essere soddisfatti del nuovo sistema, che si collegherà direttamente alle linee di abilità già esistenti per tutte le classi, indipendentemente dal fatto che vi dedichiate o meno direttamente ai contenuti di Gold Road.

A tal fine, ci sarà “almeno un” grimorio per ciascuna delle principali linee di abilità delle armi e del mondo (Gilda dei Maghi, Gilda dei Combattenti, Magia dell’Anima, Assalto, Supporto).

Non sarebbe un nuovo capitolo di ESO senza una nuova zona con il consueto mix di nuove missioni, ricerche, punti di interesse, una nuova prova per 12 giocatori chiamata Lucent Citadel e una nuova storia principale, come ci aspettiamo dai capitoli annuali di ESO dall’espansione Morrowind uscita nel 2017. L’unica cosa che manca è il solito duo di nuovi compagni NPC, che secondo Zenimax arriveranno nel DLC finale del 2024.

La nuova area è ambientata nella regione West Weald di Cyrodiil, sede di una delle città simbolo di Oblivion, Skingrad, che funge da capitale di Gold Road.

Il West Weald sembra una regione molto vasta, divisa in tre parti. Qui ci si trova a esplorare la Gold Road, che viene descritta come una “foresta decidua con colori autunnali mossi dal vento”, la foresta pluviale di Valenwood, ispirata alla giungla, e le aride Colovian Highlands. Da quanto condiviso da Zenimax Online Studios, sembra che si possa semplicemente entrare nel West Weald passando per Cyrodiil, Reaper’s March, Craglorn o la Gold Coast.

Una volta che vi sarete stabiliti, potrete scegliere di impegnarvi nella politica di una fazione di Bosmer separatasi dal Valenwood e chiamata “Recollection”, mentre cercano di aiutare il 18° principe daedrico appena introdotto, Ithelia – che, senza spoilerare troppo sulla sua identità o sul suo legame con la storia più ampia, è stato citato per la prima volta durante gli eventi del capitolo di ESO del 2023, Necrom.

The Elder Scrolls online gold road
The Elder Scrolls online gold road

Come per Necrom, questo rende il ruolo di Gold Road in termini di espansione della storia di TES particolarmente importante, perché non abbiamo visto alcuna aggiunta al Pantheon Dedrico – che di solito è composto da 17 personaggi – da quando la serie The Elder Scrolls era agli inizi.

Se si completano le storie principali di entrambe le espansioni, si potranno sperimentare missioni “tappabuchi” che risolvono le storie combinate. Ithelia e il suo regno Mirrormoor potrebbero fare la loro comparsa in The Elder Scrolls 6 in un futuro molto lontano, quindi Gold Road potrebbe farvi tornare a giocare le nuove missioni principali di The Elder Scrolls Online, anche se siete rimasti scottati dai capitoli altrimenti accettabili di ESO negli ultimi anni.

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The Elder Scrolls Online: Gold Road è attualmente in fase di sviluppo per PC, Mac, Xbox e PlayStation.

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