Dungeons & Dragons – Consigli utili per la vostra prima partita

Dungeons Dragons Consigli utili per la vostra prima partita

Ormai Dungeons & Dragons sta diventando alla portata di tutti e questi sono alcuni consigli utili per la vostra prima partita!

Avete visto Dungeons & Dragons: Honor Among Thieves e volete provare il gioco che lo ha ispirato? Per fortuna, ci sono un sacco di strumenti per aiutarvi! Probabilmente non è mai stato così facile giocare a Dungeons & Dragons, grazie al suo attuale regolamento pensato per facilitare il gioco e a diversi strumenti relativamente nuovi, pensati per fungere da “rampa di lancio” per i potenziali nuovi giocatori. Sebbene possa sembrare intimidatorio giocare per la prima volta a un gioco di ruolo da tavolo, i creatori di D&D hanno lavorato per decenni per trovare i modi migliori per aiutare i giocatori a comprendere le basi del gioco in un breve periodo di tempo. Se state cercando di giocare per la prima volta a Dungeons & Dragons e volete dei consiglii utili su come iniziare o su cosa vi serve, continuate a scorrere per trovare alcuni consigli utili su come rendere la vostra prima partita un successo.

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Che cos’è Dungeons & Dragons?

Prima di iniziare, è bene spiegare le basi di Dungeons & Dragons. Dungeons & Dragons è un gioco di ruolo da tavolo, un gioco di narrazione collaborativa in cui i giocatori si siedono attorno a un tavolo (di persona o virtualmente) e raccontano una storia insieme. Un giocatore è il Dungeon Master, che gestisce gran parte della struttura della storia. Descrive la scena di base, controlla PNG e nemici e prende la decisione finale sull’interpretazione delle regole. Gli altri giocatori controllano un singolo personaggio, che sono gli eroi della storia di Dungeons & Dragons. Ogni personaggio giocatore di D&D è definito meccanicamente dalla sua classe e dalla sua razza. Nella maggior parte dei casi, i giocatori creano il proprio personaggio scegliendo una classe e una razza prima di iniziare una campagna di D&D e poi danno vita al personaggio scegliendo una storia e una motivazione per il proprio personaggio.

Cosa mi serve per giocare a Dungeons & Dragons?

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Dungeons & Dragons consigli utili

Se giocate di persona, avrete bisogno di due cose: un set di dadi poliedrici e la scheda del personaggio. La scheda del personaggio contiene tutte le statistiche e le abilità del personaggio e di solito viene compilata quando si inizia una campagna per la prima volta, sia come parte di una “Sessione Zero” (una sessione di pianificazione che ha lo scopo di mettere d’accordo tutti i giocatori di una campagna TTRPG per garantire una grande esperienza) sia da soli. Esistono diverse risorse online che possono aiutare i giocatori a compilare una scheda personaggio digitale, tra cui D&D Beyond.

Dungeons & Dragons utilizza una serie di dadi poliedrici per determinare se gli attacchi e le abilità di un personaggio hanno successo o meno e quanti danni subiscono in combattimento. Fortunatamente, i giocatori possono acquistare questi dadi in qualsiasi negozio di giochi da tavolo, che siano fisici o online. Basta cercare su Google “Dadi D&D” per ottenere un miliardo di risultati. Assicuratevi che il set comprenda un dado a venti facce (d20), un dado a dodici facce (d12), due dadi a dieci facce (d10), un dado a otto facce (d8), almeno un dado a sei facce (d6) e un dado a quattro facce (d4).

Quante persone servono per giocare a Dungeons & Dragons?

Tecnicamente, per giocare a Dungeons & Dragons sono necessari solo due giocatori: un Dungeon Master e un altro giocatore. Idealmente, il gioco è pensato per essere giocato con quattro personaggi e un singolo Dungeon Master, anche se le partite possono includere anche più personaggi.

Quando si decide se si vuole essere o meno un Dungeon Master, bisogna tenere presente che è di fatto l’organizzatore e il pianificatore del gruppo. I Dungeon Master devono fare molto più lavoro e preparazione rispetto ai giocatori, che di solito devono solo presentarsi alla partita pronti a giocare. I Dungeon Master di solito dedicano circa un’ora di lavoro preparatorio (lettura o determinazione dell’avventura, preparazione delle mappe, creazione di tabelle di statistiche per i mostri che i giocatori potrebbero incontrare) per ogni ora di gioco effettivo.

Sebbene possa essere allettante invitare tutti i vostri amici a giocare a Dungeons & Dragons, tenete presente che un gruppo più numeroso significa più potenziali conflitti di pianificazione. Una battuta ricorrente tra i giocatori di D&D è che il vero nemico di Dungeons & Dragons è la calendarizzazione. Di solito i giocatori devono dedicare dalle due alle quattro ore a sessione per giocare a Dungeons & Dragons. Solitamente è più facile fissare un’ora e un giorno specifico della settimana per programmare la sessione di D&D: le persone che si impegnano in quell’orario sono i giocatori, mentre chi non può impegnarsi può sempre partecipare come “personaggio ospite” che si presenta di tanto in tanto per dare una mano.

Di quali libri di regole ho bisogno per giocare a Dungeons & Dragons?

Ci sono molti libri di regole per Dungeons & Dragons, ma tecnicamente i giocatori non ne hanno bisogno per giocare! Le Regole di base di Dungeons & Dragons sono ampiamente disponibili online e contengono tutte le regole necessarie per giocare. Se volete investire in un regolamento fisico, i giocatori dovrebbero prendere il Manuale del Giocatore, che contiene le regole di base e materiale aggiuntivo per la costruzione del personaggio e altre risorse. Un Dungeon Master dovrebbe anche prendere il Manuale dei Mostri (che contiene blocchi di statistiche di mostri e PNG da usare in combattimento) e la Guida del Dungeon Master (che contiene diverse risorse per aiutare a pianificare una campagna e creare sessioni).

Continuando a giocare a Dungeons & Dragons, potreste voler investire in diversi libri di regole, come la Guida di Xanathar to Everything (che agisce come una sorta di espansione delle regole di base di D&D) o il Tomo dei nemici di Mordenkainen (che contiene ulteriori blocchi di statistiche dei mostri).

Qual è la migliore avventura da gestire per i giocatori alle prime armi di Dungeons & Dragons?

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Dungeons & Dragons consigli utili

Dungeons & Dragons pubblica almeno una campagna completa all’anno, intesa come un’avventura completa dall’inizio alla fine. L’utilizzo di una di queste campagne presenta diversi vantaggi rispetto alla creazione di una campagna da zero. Una campagna pre-scritta richiede molto meno tempo per la preparazione rispetto a una campagna creata da sé, e di solito ci sono molte più risorse da utilizzare per i DM (tra cui mappe, dispense e altri gadget già pronti, e consigli online da parte di altri DM che hanno gestito la campagna).

Se siete alle prime armi con Dungeons & Dragons e state cercando un’avventura da gestire, l’avventura “migliore” è probabilmente la Miniera perduta di Phandelver, inclusa nel Dungeons & Dragons Starter Set. La Miniera Perduta di Phandelver è un’avventura relativamente semplice che permette ai giocatori di esplorare diverse trame in un’ambientazione relativamente contenuta. È stata a lungo considerata il gold standard per le avventure introduttive nella 5E e, nel corso di quest’anno, la Wizards of the Coast la trasformerà in una campagna più lunga.

Un’avventura alternativa che piace usare ai nuovi arrivati è “The Sinister Secret of Saltmarsh”, un’avventura classica di D&D aggiornata per l’edizione attuale nel libro Ghosts of Saltmarsh pubblicato nel 2019. “Il Sinistro Segreto di Saltmarsh” è un mistero in stile Scooby-Doo in cui i giocatori esplorano una casa infestata ai margini della città per trovare la fonte di strane luci. Quest’avventura piace perché sovverte le aspettative di ciò che i giocatori si aspettano da Dungeons & Dragons, mantenendo un equilibrio equo tra combattimento, esplorazione e gioco di ruolo – i tre pilastri di D&D.

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Quali sono le regole più importanti da ricordare in Dungeons & Dragons?

Una delle maggiori esitazioni di molti aspiranti giocatori è la paura di non riuscire a ricordare tutte le regole. Anche se il combattimento può essere un po’ complicato, la maggior parte delle regole di base può essere riassunta nel tirare un d20 ogni volta che si deve fare un controllo. Se il DM vi chiede di “tirare per attaccare” o “tirare per la Persuasione”, dovete semplicemente tirare un d20 e aggiungere il modificatore corrispondente dalla vostra scheda del personaggio.

La maggior parte delle altre “regole” può essere definita seguendo l’etichetta di base del gioco da tavolo. Ascoltate il DM (che è l’arbitro finale delle regole) e non discutete quando prende una decisione. Inoltre, lasciate che i giocatori gestiscano i loro personaggi: anche se potete suggerire una linea d’azione durante il combattimento, in ultima analisi siete responsabili solo del vostro personaggio e alcuni giocatori si divertono a giocare di ruolo su cosa farebbe il loro personaggio invece di fare la mossa ottimale.

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Lunargim
Ciao a tutti! Sono Lunargim e sono un appassionato di tutta la cultura pop! In particolare sono un accanito videogiocatore e lettore di manga. Videogiochi preferiti: Team Fortress 2, Omori, Outer Wilds, Darkest Dungeon, Lisa. (Lo so sono tanti non so decidermi) Manga preferiti: Berserk, I Am A Hero e Buonanotte PunPun.
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