Da Shinobu Kocho a Sanemi Shinazugawa, i Pilastri più forti di Demon Slayer rappresentano la miglior difesa dell’umanità contro i demoni.
Il termine ufficiale utilizzato per descrivere i Pilastri del Corpo dei Cacciatori di Demoni è Hashira. Questi individui straordinari ricevono un grande rispetto e ammirazione dagli altri personaggi di Demon Slayer: Kimetsu No Yaiba, e con buona ragione.
Leggi anche: Tutti i riferimenti all’arte del “Il Ragazzo e l’Airone”
Non molti possono combattere contro la forza, la crudeltà o le tendenze omicide dei demoni, ma gli Hashira aiutano a bilanciare la situazione a favore dell’umanità. Muzan Kibutsuji e i suoi Dodici Kizuki lavorano costantemente per rimanere una minaccia costante, ma Kagaya Ubuyashiki e i Pilastri rappresentano la prima linea di difesa.
11. Shinobu Kocho – Il Pilastro degli Insetti
Shinobu Kocho è stata fondamentale per le operazioni del Corpo dei Cacciatori di Demoni, e il suo contributo va oltre il campo di battaglia. Le sue tecniche di Respirazione degli Insetti e la lama Nichirin personalizzata completano il suo stile di combattimento veloce. Tuttavia, è la conoscenza chimica di Shinobu che la rende una minaccia significativa per i demoni e un’alleata dell’umanità.
L’obiettivo finale di Shinobu non era solo quello di eradicare tutti i demoni, ma di promuovere un’atmosfera di pace universale. Anche se spesso la sua rabbia guida le sue azioni, è chiaro che Shinobu desidera la stessa cosa dei suoi compagni Hashira: la distruzione completa e definitiva di Muzan, il Re dei Demoni.
10. Tengen Uzui – Il Pilastro del Suono
Tengen Uzui è nato in una delle ultime famiglie di Shinobi sopravvissute nel periodo Taisho. Le abilità acquisite dalla sua educazione fanno del Pilastro del Suono un combattente efficace in ogni situazione, anche dopo aver perso una mano durante lo scontro con Gyutaro.
Tutto nel Pilastro dei Cacciatori di Demoni esprime la sua parola preferita: la sontuosità, dalle spade Nichirin maneggiate come nunchaku ai suoi abiti e accessori tempestati di gioielli. La Respirazione del Suono di Tengen gli consente di registrare mentalmente i suoi combattimenti come una partitura musicale e agire di conseguenza.
9. Kyojuro Rengoku – Il Pilastro delle Fiamme
Discendente da una linea di spadaccini con la Respirazione delle Fiamme, Kyojuro Rengoku mostra un profondo senso di orgoglio nel suo lavoro. Una grande motivazione per la sua passione è la promessa fatta a sua madre morente, in cui ha affermato fermamente che avrebbe sempre usato la sua forza eccezionale per proteggere gli altri.
Kyojuro è un combattente di primo piano tra i Cacciatori di Demoni e mostra una delle personalità più forti nel gruppo di Pilastri di Kagaya Ubuyashiki. Serve da ispirazione per molti dei suoi compagni, tra cui Giyu Tomioka e Mitsuri Kanroji.
8. Sakonji Urokodaki – L’ex Pilastro dell’Acqua
Famoso come il “Coltivatore di Spadaccini”, il nome di Sakonji Urokodaki ha peso all’interno della comunità di cacciatori di demoni. Detto questo, raggiungere la posizione di Hashira e sopravvivere fino alla vecchiaia è un risultato riconoscibile per chiunque nel Corpo.
Si dice che Sakonji indossi la sua maschera tengu a causa dei demoni che lo prendono in giro per il suo volto gentile. Possiede anche un acuto senso dell’olfatto, una caratteristica notevole che condivide con Tanjiro Kamado. Come testimonianza della maestria marziale di Sankonji, addestra con successo sia Giyu che Tanjiro nelle sfumature della Respirazione dell’Acqua.
7. Mitsuri Kanroji – Il Pilastro dell’Amore
Non c’era nessun Pilastro dell’Amore nel Corpo dei Cacciatori di Demoni prima di Mitsuri Kanroji. Questa iconica Hashira crea lo stile di Respirazione dell’Amore per adattarsi alle sue tendenze personali, pur derivando i fondamenti dalla Respirazione delle Fiamme. Mitsuri è chiaramente una dei personaggi più forti di Demon Slayer, come dimostrato dal suo combattimento con Hantengu.
Mitsuri non solo possiede una muscolatura unica, ma il Pilastro dell’Amore è anche rinomata per il suo stile di combattimento versatile e la flessibilità fisica. Mitsuri va avanti e risveglia il Marchio del Cacciatore di Demoni quando affronta Zohakuten, capovolgendo efficacemente le sorti della battaglia a suo favore.
6. Kanae Kocho – Il Pilastro dei Fiori
Il Pilastro dei Fiori, Kanae Kocho, è perito molto prima dell’inizio della linea temporale di Demon Slayer. Essendo la sorella maggiore di Shinobu, tutto ciò che fa ruota attorno a mantenere al sicuro sua sorella. Interessante notare che Kanae è considerevolmente più potente di Shinobu, combinando lo stile della Respirazione dei Fiori con una grande forza fisica.
Kanae riesce effettivamente a combattere alla pari con Doma per un periodo di tempo considerevole, ma alla fine perde la battaglia contro il demone soverchiante. La leggendaria Forma Finale di Kanae: Vermiglio dell’Equinozio è estremamente pericolosa da usare, ma i risultati devastanti superano qualsiasi rischio per la sua persona.
5. Obanai Iguro – Il Pilastro del Serpente
Gli attacchi direzionalmente sfumati possono essere il metodo delle tecniche di Respirazione del Serpente di Obanai, ma la sua attitudine è rigorosa e diretta, anche se significa che qualcuno deve soffrire – tranne Kagaya Ubuyashiki, ovviamente. L’occhio destro del Pilastro del Serpente è effettivamente cieco, ma ciò non impedisce minimamente i suoi movimenti.
Obanai crea e perfeziona personalmente lo stile di Respirazione del Serpente, un risultato notevole per chiunque, anche un Hashira. Obanai è anche estremamente tagliente con le sue parole verso gli altri, ma rende chiaro quando qualcuno ha la sua stima. Non nasconde la sua infatuazione con Mitsuri, il Pilastro dell’Amore, ma lei sembra totalmente ignara fino alla fine di Demon Slayer.
4. Muichiro Tokito – Il Pilastro della Nebbia
Muichiro eredita argomentabilmente la sua spada prodigiosa dal suo antenato, Michikatsu Tsugikuni, che poi degenera in Kokushibo. A causa della sua eredità genetica, Muichiro è abbastanza forte da unirsi al Corpo dei Cacciatori di Demoni all’età di 11 anni.
Muichiro sale rapidamente al rango di Hashira, diventando inevitabilmente il Pilastro della Nebbia ufficiale. La sua abilità con la spada è senza pari: può combattere su un piano di parità con Yoriichi, un automa che si dice imiti i movimenti del famoso cacciatore di demoni. La più grande realizzazione di Muichiro è sconfiggere e decapitare Gyokko durante l’arco del Villaggio dei Forgiatori di Spade.
3. Sanemi Shinazugawa – Il Pilastro del Vento
A causa del suo marechi, o del suo raro tipo di sangue, Sanemi Shinazugawa ha avuto molta esperienza nel combattere i demoni molto prima di unirsi al Corpo. La sua risoluta determinazione come cacciatore di demoni è facile da capire considerando che il suo sangue è come un liquore senza glutine per i demoni.
Senza contare il fatto che, da giovane, Sanemi fu costretto a uccidere sua madre infettata dai demoni dopo che aveva finito di divorare i suoi fratellini. Come praticante della Respirazione del Vento, i poteri e le abilità di Sanemi sono equivalenti a quelli dei Demoni delle lune crescenti, tutti i quali si rivelano soverchianti. Davvero pochi combattenti sono capaci di sconfiggere il Pilastro del Vento.
2. Giyu Tomioka – Il Pilastro dell’Acqua
Giyu Tomioka è un maestro spadaccino, ma non sempre si dà il merito che merita. La metà a motivo del suo haori è in onore di Sabito, un giovane spadaccino morto salvando tutti gli altri studenti durante il loro Esame Finale di Selezione.
Con un po’ di motivazione dai suoi pari, Giyu alla fine accetta la sua posizione di Pilastro dell’Acqua. Le sue tecniche di Respirazione dell’Acqua sono molto al di là di quelle di Tanjiro, il che significa qualcosa. Quando Giyu attiva il suo Marchio del Cacciatore di Demoni, diventa temporaneamente in grado di combattere contro Muzan stesso.
1. Gyomei Himejima – Il Pilastro della Pietra
Gyomei Himejima è il cacciatore di demoni più forte sotto la guida di Kagaya Ubuyashiki. Nonostante la sua cecità, Gyomei combatte usando una palla con chiodi e un’accetta su una catena – fatta degli stessi materiali delle lame Nichirin – con una precisione molto acuta.
Gyomei utilizza il canto e la meditazione per potenziare la sua forza complessiva, ma niente potenzia i suoi poteri quanto il risveglio del suo Marchio del Cacciatore di Demoni. Quando ciò accade, il Pilastro della Pietra si trasforma in un combattente incomparabile, costringendo persino individui come Kokushibo a prendere sul serio la situazione.
Leggi anche: 10 dei migliori anime yaoi da vedere assolutamente
In conclusione, i Pilastri di Demon Slayer sono la spina dorsale dell’umanità nella lotta contro i demoni, ognuno con abilità uniche e una storia personale coinvolgente. La loro determinazione e forza collettiva li rendono gli eroi indiscussi del mondo di Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba.