Netflix ha rivelato che le misure contro la condivisione delle password stiano già portando risultati positivi all’azienda
Sembra che la stretta di Netflix sulla condivisione delle password stia già dando i suoi frutti… almeno per l’azienda. Netflix ha registrato 5,9 milioni di nuovi abbonati al servizio nell’ultimo trimestre, durante il quale ha introdotto la condivisione a pagamento in oltre 100 Paesi e ha imposto nuove regole che impediscono la condivisione delle password al di fuori delle famiglie singole.
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Nei guadagni del secondo trimestre di oggi, Netflix ha sottolineato che le entrate in ogni regione in cui è stata implementata la condivisione a pagamento sono ora superiori a quelle precedenti al lancio della funzione e che le iscrizioni hanno già superato le cancellazioni. È una vittoria che l’azienda è orgogliosa di vantare, dopo aver avvertito che il numero di abbonati avrebbe potuto inizialmente fluttuare alla luce del cambiamento. Ora, però, Netflix prevede che il numero di abbonati continuerà a crescere nel prossimo trimestre a un ritmo simile a quello attuale.
Il numero di abbonati a Netflix è in costante aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, quando l’azienda aveva subito una perdita di circa un milione di abbonati.
Inoltre, Netflix ha registrato un fatturato di 8,2 miliardi di dollari per il trimestre in questione e prevede un’accelerazione nei prossimi trimestri grazie all’introduzione della condivisione a pagamento nei restanti Paesi e alla continua crescita del suo livello ad-supported. Proprio questa mattina, Netflix ha eliminato il suo piano ad-free più economico nel Regno Unito e negli Stati Uniti, spingendo di fatto gli abbonati a sopportare la pubblicità o a pagare per un livello più costoso.
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Netflix terrà una teleconferenza nel corso della giornata per discutere i risultati.