Ecco il trailer che annuncia l’arrivo del capitolo 2 di “Spirit of the North”, sviluppato da Infuse Studio e pubblicato da Merge Games!
Il publisher Merge Games e lo sviluppatore Infuse Studio hanno annunciato il sequel del gioco d’avventura open-world Spirit of the North 2 per PlayStation 5, Xbox Series e PC (tramite Steam e Epic Games Store).
L’uscita è prevista per l’anno prossimo, e di seguito troverete gli elementi chiave del gioco e il nuovo trailer! Cliccate sul link al sito di Instant Gaming per ricevere una notifica quando il gioco sarà disponibile!
“Un vasto open world – Vagate liberamente in un vasto e antico open world, ricco di storia dimenticata da tempo. Esplorate biomi unici e visivamente affascinanti, ognuno con le sue sfide e i suoi segreti da scoprire.”
“Cercate potenti rune – Scoprite rune potenti che rafforzeranno le vostre abilità mentre la vostra missione vi porta attraverso fitte foreste, cime innevate e cripte antiche e oscure per salvare i guardiani perduti.”
“Ampia personalizzazione – Modificate l’aspetto e le abilità della vostra volpe in base al vostro stile di gioco, rendendo unica ogni partita.”
“Antichi guardiani – Affrontate nemici formidabili mentre salvate le leggendarie bestie guardiane in emozionanti incontri basati su puzzle da risolvere.”
Ecco la mia recensione di “Carto”, l’adorabile puzzle game in cui farsi strada utilizzando i magici poteri della cartografia!
Quando ho visto per la prima volta il trailer di Carto (nel corso della “Cozy & Family Friendly Games Celebration” di Steam), mi sono detta: “devo giocarlo”. Una volta finito e platinato, il passo successivo era chiaro: “devo parlarne”. Ecco dunque la mia recensione del più recente gioco sviluppato dalla Sunhead Games ed edito dalla Humble Games, attualmente disponibile su Nintendo Switch, Xbox One, PlayStation 4 e PC!
Le premesse di Carto lo rendevano un gioco perfettamente allineato ai miei interessi. Un gioco di rompicapo in 2D disegnato a mano, con uno stile adorabile e una meccanica estremamente interessante? Datemene altri 100. Se poi aggiungiamo un gameplay che sorprende ad ogni capitolo per la sua dolcezza, cosa possiamo volere di più?
La descrizione fornita da Steam recita: “Carto è un avvincente gioco d’avventura che si incentra su una meccanica unica di alterazione del mondo. Usa questo potere per esplorare terre misteriose, aiutare una serie di eccentrici personaggi e guidare Carto nel suo viaggio per tornare dalla sua famiglia.”
La piccola Carto vive e viaggia insieme a sua nonna, esperta cartografa ed esploratrice, su un dirigibile. Dalla loro casa volante, le due possono vedere il mondo sottostante e usare i loro poteri per spostare e riassemblarne i pezzi. Durante una tempesta, Carto viene sbalzata fuori dal dirigibile, ed è qui che inizia la sua avventura.
Da sola e in un luogo sconosciuto, Carto dovrà fare affidamento su ciò che conosce meglio: la sua mappa, frammenti della quale sono stati sparsi in giro per il mondo dalla stessa tempesta che l’ha portata lì. Presto, però, scoprirà che può fare affidamento anche sulle persone che incontra lungo il suo cammino, in particolar modo sulla sua nuova amica Shianan.
Attraverso foreste, deserti, pianure e ghiacciai, Carto dovrà risolvere un rompicapo dopo l’altro per continuare il suo viaggio e ricongiungersi con sua nonna, aiutando strada facendo la gente del posto.
Partiamo subito col parlare dei disegni, che sono curati nei minimi dettagli e che, nel miglior modo possibile, ricordano un bellissimo libro illustrato. I design sono stupendi e ben abbinati alle personalità dei personaggi. I colori usati sono tenui e non stonano mai tra di loro. Il fatto che il team abbia creato una tale differenza tra le varie ambientazioni, pur mantenendo un filo conduttore evidente nello stile mi ha davvero colpito.
Cr: Sunhead Games, edit cr: Popspace
Visivamente, Carto è una gioia per gli occhi. Ma veniamo ora alla storia, lasciando per ultimo l’aspetto dei puzzle. La trama è semplice: la piccola cartografa vuole ritrovare la nonna dalla quale è stata separata, e per farlo deve attraversare una serie di ostacoli e luoghi a lei estranei.
La linearità della storia si sposa perfettamente con tutte le diramazioni che il team ha inserito, che rendono il gioco coinvolgente di capitolo in capitolo e mai noioso (a tratti un filo frustrante, ma questo lo vedremo dopo). I personaggi che Carto incontra sono caratterizzati benissimo e le opzioni di dialogo (degli altri, Carto preferisce ascoltare) sono molte e tutte divertenti, il che arricchisce grandemente l’esperienza di gioco.
Ѐ impossibile non affezionarsi a personaggi come Shianan, Wriggles, i Messaggeri della Foresta e i loro compagni animali. Vi dico solo che si può abbracciare un orso. E che non sapevo di averne bisogno.
Parliamo ora dei puzzle. L’innovativa meccanica di gioco si unisce brillantemente al concetto dei frammenti di mappa da ricongiungere per poter proseguire. Infatti, solo i pezzi che combaciano permettono di spostarsi da uno all’altro, e anche lì bisogna fare attenzione al verso e al modo in cui vengono disposti.
Cr: Sunhead Games
Non negherò che, per quanto possa essere intuitiva come meccanica, ci sono stati momenti in cui i puzzle mi hanno dato del filo da torcere. Come avrei voluto avere più indizi in quei momenti, ma gli sforzi e i tentativi alla fine hanno pagato sempre. Non c’è niente di impossibile, anche se alcuni passaggi richiedono decisamente più ragionamento di altri.
Nel complesso si crea un giusto compromesso tra rompicapo più e meno complessi. Le uniche “critiche” che potrei muovere sono l’impossibilità di richiedere un indizio in più in alcuni momenti e il fatto che il gioco è piuttosto breve. Non penso di averci speso più di sei ore in totale, platinatura e tutto.
Consiglio vivamente Carto a chi ama i puzzle game e vuole mettersi alla prova, immergendosi allo stesso tempo in una storia caratterizzata da splendidi disegni e da una trama che scalda il cuore.
E se questa recensione vi è piaciuta, seguiteci sul nostro sito e sui nostri social, dove parlo spesso di cozy games, puzzle e molto altro ancora!
Annunciato il crossover tra il simulatore di combattimenti navali “World of Warships” e il gioco di strategia “Heroes of Might and Magic 3”!
I precedenti crossover di World of Warships hanno aggiunto navi ispirate a Braccio di Ferro e Warhammer 40.000, oltre che a Chuck Norris. Tuttavia, il prossimo crossover vedrà l’aggiunta di un cast di personaggi forse ancora più particolare: dell’universo di World of Warships entreranno a far parte i protagonisti dell’amato classico di strategia a turni del 1999, Heroes of Might and Magic III: The Restoration of Erathia.
Il crossover aggiungerà sei comandanti, ognuno basato su un eroe della campagna di Heroes of Might and Magic 3. La regina Catherine Ironfist e il negromante Sandro verranno entrambi doppiati dai loro interpreti originali.
Oltre a loro, a comandare la vostra flotta di navi da guerra potranno essere anche il ranger elfico Mephala, il demoniaco Nymus, il minotauro Gunnar o il genio Solmyr.
Allo stesso tempo, nell’armeria di World of Warships è in arrivo anche una mappa ispirata a Heroes of Might and Magic 3, con elementi nascosti che potranno essere sbloccati spendendo i cristalli guadagnati giocando.
Questo mese, World of Warships riceverà anche una Operazione di Halloween che rappresenterà il finale del conflitto contro la corazzata Rasputin iniziato nei precedenti eventi di Halloween. Nell’operazione, bisognerà scortare la nave Transilvania in una missione per distruggere il portale che sta lasciando entrare il male nel mondo.
Navi di ogni tipo, dai livelli VIII-IX, potranno partecipare a “The Last Voyage of Transylvania”, che si svolgerà dal 25 ottobre fino a novembre. Il crossover con Heroes of Might and Magic 3 sarà invece disponibile dalla prossima settimana.
Ecco la mia recensione di “Fae Farm”, il nuovo farming sim dei Phoenix Labs ambientato ad Azoria, tra mistero e magia!
Ho di recente avuto modo di provare Fae Farm della Phoenix Lab, e ci tengo a ringraziare i Phoenix Labs per averci concesso, tramite Keymailer, la chiave del gioco che mi ha permesso di scrivere questa recensione!
Il gioco è attualmente disponibile per Nintendo Switch e PC, e la sua descrizione su Steam recita: “Rifugiati nel mondo fatato dei tuoi sogni in Fae Farm, un GdR simulatore di fattoria da 1 a 4 giocatori. Costruisci, coltiva e arreda per migliorare la tua casa e lancia incantesimi per esplorare l’isola incantata di Azoria!”
E sì, Fae Farm è un rilassante simulatore di fattoria, ma è anche molto di più. Innanzitutto perché il gioco presenta un alto livello di personalizzazione, dal proprio personaggio (inclusi i pronomi) al proprio casolare.
In più, come già altri farming sim prima di lui, presenta un interessante elemento di dungeon crawling e combattimento che rende l’esperienza stimolante anche al di là della coltivazione e decorazione.
Il gioco, in pieno stile GDR, offre di volta in volta missioni principali e secondarie da completare per guadagnare premi ed esperienza. Queste sono spesso facili da completare, almeno in teoria. A mio parere, infatti, capita che il gioco dia indicazioni piuttosto vaghe sul come ottenere un qualche risultato.
Specialmente dal momento che il catalogo di oggetti che è possibile raccogliere e costruire è assolutamente immenso! Il che è un bene, non fraintendiamoci, ma può risultare un po’ sopraffacente, soprattutto all’inizio.
L’avventura ad Azoria comincia con una grande accoglienza da parte di chi vi abita e con un sottofondo di mistero e magia che arricchisce enormemente il gioco. Il territorio è vasto e pieno di luoghi affascinanti e creature fantasiose, e i luoghi da esplorare aumentano con il progredire della storia.
Le opzioni sul cosa fare ogni giorno sono tante, e non manca la possibilità di farsi amici e di instaurare relazioni romantiche con le persone (umane e non) che incontrerete nel vostro viaggio.
Le meccaniche di gioco sono intuitive e alla portata anche di chi è alle prime armi. Per interagire con qualcosa, infatti, si usa sempre lo stesso tasto, che si tratti di parlare con qualcuno, raccogliere oggetti, usare uno degli attrezzi base del contadino e perfino combattere.
E a proposito, il fatto che questi oggetti base (pala, piccone, retino, canna da pesca e bastone magico, i classici arnesi del contadino medio) non occupino spazio nell’inventario è veramente una ciliegina sulla deliziosa torta che è Azoria.
Image cr: Phoenix Labs, edit cr: Popspace
I paesaggi sono stupendi e hanno dei colori fantastici, e gli animali che li popolano sono adorabili. Ho apprezzato anche i buffi nomi dati sia alle creature amiche, che ricordano veri animali da fattoria, sia a quelle nemiche, dai design davvero creativi e divertenti. L’abbigliamento dei personaggi è affascinante, e i personaggi stessi sono molto carini.
Per qualche motivo il design delle persone, la cui faccia è liscia come quelle dei LEGO, mi ha lasciato all’inizio un po’ incerta. Dato il bellissimo e tridimensionale contesto in cui si trovano, mi sembravano stonare leggermente, ma si tratta di un’inezia a cui si fa l’abitudine in fretta, anche perché i loro design sono davvero incantevoli.
Ho apprezzato davvero la grande diversità dei personaggi presenti sull’isola, tra cui un ragazzo che si sposta in sedia a rotelle, persone nonbinary, rappresentazione di autismo e personaggi con varie tonalità di colore della pelle (e mi riferisco a quelle realistiche, non alle tonalità verdi e viola, seppur presenti).
Quello che invece davvero non mi ha convinto è la mancanza di profondità nei dialoghi con gli NPC. Oltre al fatto di non avere mai l’opzione di scegliere di cosa parlare, i personaggi ritireranno sempre fuori quelle frasi standard stagionali che vengono a noia molto presto. C’è poco gusto anche nel fare loro dei regali.
Le cose cambiano nel momento in cui uscite con loro, ma solo per il breve lasso di tempo del vostro appuntamento, in cui parleranno un po’ più a cuore aperto. Senza però la possibilità di fare loro domande o opzioni di dialogo.
Questa, a parer mio, è l’unica vera pecca di un gioco altresì estremamente piacevole e realizzato con una grande cura. Lo consiglio vivamente a chi vuole provare un farming sim 3D intriso di magia (magari quando ci sono gli sconti), in un ambiente rasserenante che qualifica il gioco a pieni voti come un validissimo “cozy game”.
Ecco alcune carte e meccaniche dei nuovi set di carte “Magic: The Gathering” a tema “Doctor Who”, in uscita tra pochi giorni!
Uno dei più grandi crossover di Magic: The Gathering è in arrivo: il 13 ottobre 2023, infatti, la longeva serie di giochi da tavolo porterà lo sfavillante universo di Doctor Who nei mazzi di tutto il mondo.
Si tratta di un progetto entusiasmante, reso possibile unicamente grazie all’esistenza di “Universes Beyond”, il concetto che permette a MTG di spaziare in proprietà come Transformers, Il Signore degli Anelli e, finalmente, Doctor Who.
Il set MTG x Doctor Who conterrà carte che abbracciano tutte le iterazioni del Dottore, dai suoi esordi agli adattamenti più moderni dell’eroe. Questa ampia scelta, inoltre, permette a Gavin Verhey, il Principle Game Designer, e al team di lavoro di scegliere il modo in cui questi personaggi, luoghi e momenti chiave saranno rappresentati.
ScreenRant ha avuto la possibilità di condividere alcune delle nuove carte in esclusiva (in questo articolo ne riportiamo alcune) e di parlare con Verhey. Quest’ultimo, quando gli è stato chiesto della sua esperienza nello scegliere il design per la amata Paternoster Gang, ha sottolineato che “si tratta di tre personaggi piuttosto popolari e abbiamo cercato di renderli carte interessanti per la costruzione [dei mazzi, ndr]. Vogliamo assolutamente assicurarci che i personaggi più popolari siano quelli che la gente sarà entusiasta di provare”.
MTG x Doctor Who, edit: Popspace
Trattandosi di un prodotto Planechase, la meccanica di gioco può trasportare le partite in nuove località da un momento all’altro, e anche due di queste opzioni sono state presentate in anteprima: la Base di Ricerca del Polo Nord e il Tamburo. Verhey ha spiegato come sono state progettate queste due carte, tenendo conto della loro ispirazione.
“Per cominciare, il tamburo è presente in due episodi del Dodicesimo Dottore, Under the Lake e Before the Flood. Si tratta di una struttura mineraria sottomarina dove iniziano ad apparire i fantasmi. L’equipaggio (e i nostri eroi) rimangono in una gabbia di Faraday dove i fantasmi non possono arrivare… Ma loro non possono risolvere il problema da lì dentro e devono uscire ad esplorare. Farlo, però, è un rischio enorme!”
MTG x Doctor Who, edit: Popspace
“Questa carta riflette questo aspetto: potete inviare le vostre creature là fuori per saperne di più e ottenere risorse. Ma se vi imbattete in un fantasma… dovete tornare indietro e terminare il vostro turno!”
La base di ricerca del Polo Nord è tratta da un episodio intitolato Last Christmas, con protagonista Babbo Natale. La sua abilità offre a ogni turno un regalo alle persone. Purtroppo, i nostri eroi vengono anche attaccati da dei granchi che fanno addormentare.
Uno degli aspetti più interessanti di MTG x Doctor Who sono le numerose meccaniche che il set mette in campo. Le carte non sono solo ideali per chi è fan della serie, ma sono anche state progettate per essere adatte al più ampio panorama di Magic: The Gathering. Questo significa che le opportunità di giocarle non si limitano solo alle partite specificatamente dedicate a Doctor Who Planechase.
Sembra che il titolo multigiocatore della Naughty Dog ambientato nell’universo di “The Last of Us” sia stato messo da parte, almeno per ora.
“Kotaku” ha riportato la notizia che la Naughty Dog, lo studio first-party di PlayStation responsabile dei franchise di The Last of Us e Uncharted, ha licenziato almeno 25 sviluppatori, interrompendo i loro contratti.
Secondo due fonti di “Kotaku”, i licenziamenti sono iniziati la scorsa settimana e hanno interessato diversi reparti, dall’arte alla produzione. La maggior parte dei licenziati faceva parte del reparto test di garanzia della qualità della Naughty Dog.
Il licenziamento di 25 sviluppatori a contratto fa parte di un ridimensionamento dello studio, ma “Kotaku” riporta che questo non sembra aver coinvolto il personale a tempo pieno.
Secondo le fonti della testata, i licenziati non hanno ricevuto nessuna buonuscita, e che sia gli interessati che coloro che lavorano ancora per la Naughty Dog hanno subito “pressioni per mantenere il silenzio sulla notizia”.
Secondo “Kotaku”, i contratti degli interessati non saranno recisi ufficialmente fino alla fine di ottobre e si prevede che le persone coinvolte lavoreranno per tutto il mese.
Una delle fonti della rivista afferma che il titolo multigiocatore di The Last of Us della Naughty Dog, che si trova in fase di sviluppo, non risulta cancellato del tutto, ma è “praticamente congelato, a questo punto”.
Questo fa seguito alle dichiarazioni rilasciate all’inizio dell’anno, in cui la Naughty Dog affermava che il gioco aveva bisogno di più tempo e che “il nostro team continuerà a lavorare sul progetto, così come su altri giochi in fase di sviluppo, tra cui una nuovissima esperienza single-player”.
Poche settimane dopo questa dichiarazione, la Bloomberg ha riportato che il team che stava lavorando al gioco è andato incontro ad un ridimensionamento, dopo una valutazione. La Bloomberg ha aggiunto che la Sony ha chiesto alla Bungie, sviluppatore di Destiny 2 (e ora di proprietà della Sony, dopo un’acquisizione da 3,6 miliardi di dollari nel gennaio dello scorso anno), di valutare lo sviluppo del gioco multiplayer.
Sembra che la Bungie abbia messo in dubbio la sua fattibilità a lungo termine come gioco live-service, il che ha portato la Naughty Dog a rivalutare il gioco, a ridimensionare il team e a spostare gli sviluppatori su altri progetti.
La CD Projekt ha annunciato che la nuova patch (2.01) di “Cyberpunk 2077” è in arrivo, e che risponderà ad alcuni dei bug più evidenti!
Cyberpunk 2077 ha appena ricevuto l’aggiornamento 2.0 e l’espansione Phantom Liberty, ma lo sviluppatore CD Projekt ha promesso che la patch 2.01 è “in arrivo” con miglioramenti delle prestazioni nella zona di Dogtown e un fix per i dati di salvataggio danneggiati sulla PlayStation 5.
Annunciata sul sito di supporto di Cyberpunk 2077, la patch 2.01 non include molte aggiunte al rivoluzionario aggiornamento 2.0, ma cerca di risolverne i due problemi più gravi: il rallentamento nella nuova area di Phantom Liberty e il blocco dei salvataggi per alcuni utenti PS5.
“Abbiamo affrontato il problema dei salvataggi danneggiati su PlayStation aumentando il limite massimo di dimensione dei file di salvataggio”, ha dichiarato la CD Projekt nel suo post.
Ha aggiunto anche che: “Questo non risolverà i salvataggi danneggiati prima dell’aggiornamento. Se riscontrate questo problema, conservate un salvataggio funzionante (ad esempio, salvatelo nuovamente come salvataggio manuale) fino all’arrivo della versione 2.01”.
Per quanto riguarda i problemi riscontrati da alcuni utenti nella nuova zona, la CD Projekt ha dichiarato di aver apportato “miglioramenti alle prestazioni sia per PC che per console, specialmente nell’area di Dogtown”.
Phantom Liberty è uscito il 26 settembre, pochi giorni dopo la patch 2.0. L’aggiornamento ha rinnovato completamente Cyberpunk 2077, aggiungendo caratteristiche come un nuovo sistema di perk e un’IA migliorata.
Tutto questo ha causato un’impennata nella popolarità di Cyberpunk 2077 su Steam, popolarità che non ha fatto che crescere con l’uscita di Phantom Liberty e la scoperta di numerosi easter egg e novità.
La CD Projekt ha persino incluso un modo che permette di rifiutare del tutto gli eventi dell’espansione a pagamento, in quanto alcune opzioni di dialogo bloccano definitivamente queste missioni.
La CD Projekt ha dichiarato che le note della patch postate sul sito sono “solo i punti salienti”, lasciando intendere che anche altri bug verranno risolti con l’aggiornamento.
Confermato: “The Binding of Isaac”, oltre alla modalità co-op locale, supporterà presto anche quella online!
Il celebre roguelike su un bambino che fugge dalla madre sarà presto pronto per essere giocato in co-op online. The Binding of Isaac supporta la cooperativa locale da molto tempo, ma quella online ancora gli mancava.
Il produttore esecutivo di The Binding of Isaac, Tyrone Rodriguez, ha pubblicato oggi uno screenshot che confermano le teorie di qualche mese fa che la funzionalità fosse in fase di sviluppo.
Non è probabilmente una coincidenza che oggi ricorra il 12° anniversario dell’uscita del titolo roguelike su Steam, quando si trattava di un gioco progettato per aiutare il co-creatore Edmund McMillen a familiarizzare con il design dei roguelike allo scopo di sviluppare Mewgenics.
Lo ha ricordato McMillen stesso in un video su TikTok postato per celebrare l’occasione, descrivendo l’allora non facile procedura necessaria per portare un flash game su Steam.
Ha anche accennato a un “grande” aggiornamento in arrivo per Binding of Isaac Repentance, confermando la funzione cooperativa online sia con uno screenshot che con il commento: “molti di voi sanno già di cosa si tratta”.
Dodici anni sono un periodo lungo per lo sviluppo di un unico gioco, ma non è una novità nella sfera indie: Terraria e Stardew Valley, infatti, continuano a crescere e ampliarsi. Nel frattempo, il povero Mewgenics non è ancora uscito, ma dovrebbe arrivare nel 2024.
Ecco due rilassanti giochi appena usciti su Nintendo Switch, PlayStation e PC tramite Steam: “Mineko’s Night Market” e “Paleo Pines”!
Il mercato dei cozy games conta due nuove aggiunte a partire da ieri. Si tratta di Mineko’s Night Market e Paleo Pines, due titoli molto diversi ma allo stesso modo adatti a rilassarsi e a staccare per qualche ora.
Mineko’s Night Market è disponibile per Nintendo Switch, PlayStation 5 e PC tramite Steam, mentre Paleo Pines può essere giocato su Nintendo Switch, PlayStation 5, Xbox One, PlayStation 4, Xbox Series X/S e PC tramite Steam!
“Mineko’s Night Market è un gioco che celebra la cultura giapponese presentando al contempo una storia commovente di amicizia, tradizione e tanti, tanti gatti.”
“Vestite i panni di Mineko, una ragazza curiosa appena arrivata nella sua nuova casa su un’isola di ispirazione giapponese che si trova in difficoltà, alla base del monte Fugu. I superstiziosi abitanti dell’isola venerano il gatto del sole, Nikko.”
“Quello che si è sempre pensato essere un mito tramandato da tempo sta lasciando perplessa la città, visto che negli ultimi giorni gli abitanti dell’isola hanno iniziato ad avvistare Nikko.”
“Scoprite i segreti della città e riportate il villaggio in crisi al suo antico splendore. Nel frattempo, gestite le vostre attività quotidiane, completate i vari lavori, avventuratevi in missioni stravaganti e realizzate oggetti particolari in vista del settimanale Night Market!”
“Scopri Paleo Pines, un’incantevole isola dal passato misterioso popolata da dinosauri ed esseri umani. L’evoluzione ha preso una strada diversa qui, creando un paradiso in cui queste due specie coesistono in armonia.”
Parti all’avventura con Lucky, la tua amica dinosauro, per svelare i segreti dell’isola e stringere nuove amicizie. Il tuo arrivo sull’isola non è passato inosservato: gli abitanti non vedono l’ora di accoglierti e aiutarti nella tua missione (e magari di darti qualche compito da svolgere!).”
“Preparati a coltivare primizie, aiutare gli esseri umani al villaggio, fare amicizia con dinosauri adorabili e riportare alla luce la storia dimenticata dell’isola, tutto con lo scopo di creare il ranch dei tuoi sogni.”
Cosa aspettate? E soprattutto, quale giocherete per primo?
L’uscita del nuovo GDR sovrannaturale della DON’T NOD, “Banishers: Ghosts of New Eden” uscirà tre mesi dopo la data originariamente prevista!
Il publisher Focus Entertainment e lo sviluppatore DON’T NOD hanno posticipato il GDR d’azione e di caccia ai fantasmi Banishers: Ghosts of New Eden. L’uscita del gioco è stata spostata dalla data fissata in precedenza, il 7 novembre 2023, al 13 febbraio 2024. Il titolo sarà disponibile per PlayStation 5, Xbox Series e PC tramite Steam.
L’amministratore delegato della Focus Entertainment, John Bert, e il CEO della DON’T NOD, Oskar Guilbert, hanno dichiarato in un comunicato stampa di aver preso questa decisione dato il momento di intensi rilasci di giochi AAA per PC e console che si profila verso la fine dell’anno.
“Siamo convinti che l’uscita commerciale di Banishers: Ghosts of New Eden in un periodo meno saturo gli porterà l’attenzione che merita”, hanno anche aggiunto.
Ecco una panoramica del gioco, fornita dalla Focus Entertainment: “New Eden, 1695. Antea Duarte e Red mac Raith sono amanti e Banishers, cacciatori di fantasmi che hanno giurato di proteggere i vivi dalla minaccia di fantasmi e spettri ancora sulla terra.”
“Dopo una disastrosa ultima missione, Antea viene ferita a morte e diventa uno degli spiriti che detesta. Nelle selvagge e infestate terre del Nord America, la coppia cerca disperatamente un modo per liberare Antea dalla sua nuova condizione.”
“Immergetevi in una storia bellissima, intima e potente tra due amanti predestinati. Nei panni dei Banishers, entrate nelle vite delle comunità di New Eden e risolvete casi inquietanti in un mondo mistico e ricco di storia, afflitto da creature soprannaturali e antichi segreti.”
“Usate il vostro ingegno o combinate i poteri spirituali di Antea e l’arsenale di Red per sconfiggere e bandire le anime che tormentano i vivi.”
“Decisioni impegnative si presenteranno sul vostro cammino, influenzando drasticamente la vostra storia e il destino degli abitanti di New Eden, siano essi persone viventi o anime erranti. Quanto comprometterete il vostro voto di caccia ai fantasmi per il bene della vostra amata che è diventata uno di questi spiriti?”
Giocate nei panni di Antea e Red e combattete le forze soprannaturali con la magia, le armi e i poteri spirituali.
Sbloccate nuovi equipaggiamenti e abilità per liberare tutta la potenza dei Banishers.
Scoprite gli antichi segreti e i misteri nascosti di un mondo mistico e ricco di storia.
Secondo le caratteristiche del rinomato studio DON’T NOD, dovrete fare scelte significative e moralmente ambigue che influiscono sulla storia, sul mondo e sul destino di tutti i personaggi, vivi o morti che siano.
Ecco la mia recensione di “Homebody”, gioco di horror psicologico dei Game Grumps e della Rogue Games, Inc!
Parto subito col dire che Homebody non è un gioco per tuttə. Contiene sangue, body horror, rappresentazioni di depressione, ansia e disturbo ossessivo compulsivo. In più, oltre a questi elementi, crea un senso di inquietudine e paura generale che può risultare difficile da affrontare lucidamente.
Mi metto in prima persona tra gli utenti a cui può risultare difficile da giocare. Questo, però, non mi ha impedito di riconoscere quanto sia un gioco fuori dal comune, nonostante i cliché, e quanto riesca nel suo intento di creare un’atmosfera di oppressione pressoché totale.
La descrizione ufficiale di Homebody lo descrive come “un puzzle game di sopravvivenza horror su un gruppo di amici tormentati dai ricordi del passato e braccati da un killer implacabile. O vai avanti o morirai nel tentativo di farlo.”
La premessa è esattamente questa. Il personaggio principale, Emlily, è una ragazza che soffre di depressione e OCD che si accinge a trascorrere un weekend in una casa nei boschi con dei vecchi amici per ammirare lo sciame meteorico delle Perseidi.
Già prima di arrivare a destinazione, Emily è tormentata da ansia sociale e insicurezza, e anche quando raggiunge le persone a cui una volta era molto legata, le preoccupazioni non diminuiscono. Tanto più che uno degli amici, che doveva unirsi a loro la sera prima, ancora non si vede.
Improvvisamente, salta la corrente. La porta è bloccata. Il generatore è in cantina. La cantina è off limits. Sembra che bisognerà mettersi comodi e aspettare il mattino successivo- ah, no. Una figura con addosso una veste da camera, sul volto una strana maschera e in mano una lama compare dal nulla, sicuramente non da fuori, visto che la porta è sbarrata.
Trascinandosi per i corridoi con passo incerto ma più veloce di quanto sembri, l’essere è inesorabile (e comandato dall’IA, quindi anche imprevedibile). Potete provare a scappare, ma vi troverà, come ha fatto con i vostri amici.
Qui sorge l’inghippo. Prima che Emily se ne accorga, sono di nuovo le 7 di sera e lei è appena arrivata alla casa nel bosco. Che sta succedendo? Perché nessuno dei suoi amici ha memoria dell’accaduto? E soprattutto, come se ne esce?
La casa è disseminata di indizi per risolvere puzzle di medio-alta difficoltà. Ad incrementare la difficoltà dei puzzle, però, è il tempo che passa. Infatti, dopo solo un paio d’ore, puntualmente salterà la luce, e a quel punto mancherà poco all’arrivo dell’essere senza volto.
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Il concetto già visto del loop si unisce alle dinamiche da puzzle game per creare un’esperienza di gioco avvincente ma anche frustrante. Per risolvere certi puzzle, infatti, spesso servono più tentativi, e c’è sempre il rischio di venire sorpresi a metà della risoluzione.
Per questo motivo la velocità è di massima importanza, e purtroppo i comandi a volte non sono d’aiuto in questo, soprattutto se non siete abituatə a giochi in cui doversi muovere molto velocemente e con precisione, anche a causa dei cambi di inquadratura che, per quanto decisamente d’effetto, possono rallentare la vostra corsa. Ma non preoccupatevi, dopo qualche loop inizierete a prenderci la mano.
L’atmosfera da slasher nostalgico anni ’90 è davvero ben riuscita, e l’horror classico si unisce a quello psicologico per creare ancora più disagio. La tensione è costante, il tempo e la figura omicida sembrano essere sempre sul punto di avere la meglio su di voi e questo inficia la concentrazione necessaria a risolvere i vari rompicapo.
Ci sono dei punti in cui nascondersi, però si rompono dopo solo due utilizzi, lasciandovi scoperti.
Ogni volta che verrete uccisi, vedrete delle immagini, scene o persone prima che il loop riprenda, mostrandovi il passato di Emily, le sue paure, o dandovi consigli. Dopo un po’, qualcosa nel loop sembra diverso. Oltre alla legittima domanda “quando finirà tutto questo”, inizia a farsene strada anche un’altra, forse più inquietante: “cosa c’entra tutto questo con me?”
Non faccio spoiler sul finale, lascio a voi la possibilità di scoprirlo e interpretarlo a modo vostro. Consiglio il gioco a chi è fan dell’horror e dei puzzle game, ma soprattutto a chi ragiona bene sotto pressione e non si fa scoraggiare dalla ripetitività di alcuni loop.
Ringrazio la Rogue Games e Keymailer per averci fornito la chiave che mi ha permesso di provare questo titolo, disponibile su Steam, Nintendo, PlayStation e Xbox!
In conclusione, inserisco questo tweet dei Game Grumps per farvi mostrare da loro, anche visivamente, come appare una tipica sessione di gioco su Homebody.
ok this is gonna get people going. Homebody is 30% off on Steam so we really gotta start cranking these out pic.twitter.com/mkMSqq6BhE
La Microsoft ha annunciato che ci sarà un Digital Broadcast dedicato alle novità Xbox durante il Tokyo Game Show 2023!
La trasmissione del segmento Xbox del “Tokyo Game Show 2023” è prevista per il 21 settembre alle 11:00 (2am PT / 5am ET / 6pm JST). Il broadcast condividerà i progressi di giochi Xbox e Bethesda, mostrerà giochi di creatori provenienti principalmente dal Giappone e dall’Asia e annuncerà nuovi titoli in arrivo sul Game Pass.
Jerret West, che si occupa del marketing Xbox, ha dichiarato in un post su Xbox Wire che il pubblico può “aspettarsi di ricevere aggiornamenti sui progressi di Xbox e di Bethesda Softworks e di vedere una collezione variegata a livello creativo di giochi provenienti da creatori che si trovano prevalentemente in Giappone”.
“Condivideremo anche nuovi entusiasmanti giochi in arrivo sull’Xbox Game Pass, che continua a crescere con fantastici contenuti provenienti da team provenienti da tutta l’Asia”.
In occasione del “Final Fantasy 14 Fan Fest 2023”, il game director Naoki “Yoshi-P” Yoshida ha accolto sul palco Phil Spencer, boss di Xbox, e Takashi Kiryu, boss della Square Enix, per celebrare la notizia che Final Fantasy 14 arriverà finalmente sulle console Xbox dopo anni di esclusività per le console PlayStation. Sembra che la Microsoft si sia assicurata che anche altri giochi targati Square Enix arrivino su Xbox nei prossimi anni.
Questa settimana, Bethesda ha rilasciato Starfield, un gioco di ruolo spaziale di alto profilo, e poco dopo ha annunciato che il titolo aveva già superato i sei milioni di utenti. Superando giochi del calibro di Fallout e The Elder Scrolls, si è rivelato il lancio Bethesda più grande di tutti i tempi.
Tra i giochi Xbox Game Studios annunciati figurano South of Midnight (Compulsion Games), Perfect Dark (The Initiative), Clockwork Revolution (InXile), Senua’s Saga: Hellblade 2 (Ninja Theory), Avowed (Obsidian), Fable (Playground), Everwild (Rare), Forza (Turn 10) e State of Decay (Undead Labs). La Mojang, di proprietà della Microsoft, gestisce Minecraft, mentre la Rare si occupa di Sea of Thieves.
Per quanto riguarda il fronte Bethesda, gli ZeniMax Online Studios gestiscono The Elder Scrolls Online e la MachineGames sta lavorando a un gioco di Indiana Jones ancora senza titolo (anche se il boss di Bethesda, Todd Howard, ha recentemente lasciato intendere che ne sapremo di più nel 2024). Lo sviluppatore giapponese Tango Gameworks, che ha realizzato The Evil Within, Ghostwire: Tokyo e Hi-Fi Rush, non ha ancora annunciato il suo prossimo progetto.
Sono stati annunciati 4 titoli che saranno disponibili da settembre 2023 su Xbox Game Pass, e “Starfield” è ovviamente tra questi!
Settembre è un mese davvero interessante per le nuove uscite videoludiche e, se siete abbonati a Xbox Game Pass, potrete provare diversi titoli in uscita al day-one grazie a questo servizio.
Il titolo di punta di questo mese è ovviamente Starfield, pubblicato in accesso anticipato il 1° settembre per chi ha acquistato le edizioni da collezione e premium del gioco.
Sviluppato dai Bethesda Game Studios e in esclusiva per Xbox Series X|S e PC, Starfield è stato pubblicizzato come un gioco di importanza critica per il Game Pass.
Ora disponibile
GRIS (Cloud, Xbox Series X|S, Xbox One e PC)
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Da oggi torna disponibile su Xbox Game Pass il gioco GRIS, un platformer ammaliante con un’incredibile direzione artistica. Se ve lo siete perso la prima volta, è il momento giusto per dare a questo incantevole gioco una seconda possibilità.
Dai creatori di Hyper Light Drifter, Solar Ash è un gioco in cui assumerete il controllo di Ash, un Voidrunner che esplora le rovine a lungo abbandonate di grandi civiltà del passato nel tentativo di salvare il suo pianeta dalla distruzione.
Lies of P, un’altra uscita al day-one, completa la prima ondata delle uscite Xbox Game Pass di settembre: l’action-RPG soulsborne dà un tocco nuovo alla favola di Pinocchio.
Sullo sfondo di una cupa ed elegante Belle Epoque, dovrete guidare P attraverso una città abitata da automi letali, adattare il suo corpo meccanico ai pericoli che lo attendono e scegliere quale verità o bugia dire in questo viaggio alla scoperta di sé.
Nove giochi lasceranno L’Xbox Game Pass il 15 settembre 2023, tra cui Aragami 2, Metal Hellsinger e altri ancora. Tra le novità di agosto su Game Pass attualmente disponibili sono l’RPG a turni Sea of Stars, The Texas Chain Saw Massacre, Everspace 2 e Firewatch.
Il capitolo 3 di “Little Nightmares” offrirà solo la possibilità di co-op online, ed eccone spiegato il motivo!
La Bandai Namco ha finalmente svelato che l’atteso terzo gioco della serie Little Nightmares è in arrivo. Un problema che è sorto dopo l’annuncio, tuttavia, è che il gioco non includerà una modalità couch co-op.
Il team ha dichiarato di aver scelto di non includere la modalità multigiocatore locale per preservare “l’atmosfera e l’immersione”. Little Nightmares 3 offrirà solo la modalità cooperativa online, nonostante la modalità co-op locale sia una delle caratteristiche più richieste da chi ama la serie.
“Little Nightmares è ovviamente un tipo di gioco horror diverso da quelli che realizziamo tradizionalmente”, ha dichiarato Wayne Garland, game director di Supermassive. “Dark Pictures, The Quarry e Until Dawn tendono a essere horror espliciti. Tutto si basa sui personaggi e su come questi guidano la storia in una narrazione molto chiara.”
“Little Nightmares 3 è molto più implicito in questo senso. Molto dell’orrore si trova […] attraverso l’ambientazione, le azioni dell’antagonista, l’influenza del personaggio e il suono. Ed è proprio questo a dare quel senso di inquietudine che si prova mentre si attraversa il mondo”.
“Ci sono state poste delle domande sulla co-op online rispetto a quella locale. Quest’ultima è un’opzione che abbiamo preso in considerazione, ma in fondo, quando si considera l’atmosfera e l’immersione che cerchiamo di suscitare attraverso Little Nightmares, credo che per noi sia stato importante rimanere fedeli alla sola cooperativa online piuttosto che agli aspetti più tradizionali del gioco.”
Ecco 5 nuovi giochi da poco rilasciati su Steam di cui probabilmente non avete ancora sentito parlare, da storie narrative a FPS!
Ogni giorno viene rilasciata in media una dozzina di nuovi giochi su Steam. E anche se ciò è positivo, può essere comprensibilmente difficile tenere il passo.
Gemme potenzialmente interessanti si perdono sicuramente nella marea di novità da giocare, ed ecco alcune scoperte interessanti effettuate da PCGamer che potrebbero fare al caso vostro in queste calde giornate di fine agosto.
Book of Hours
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Link a Steam Data di uscita: 18 agosto Sviluppatore: Weather Factory
“Restaura una cadente biblioteca occulta. Erigi la più grande collezione al mondo di grimorii e misteri arcani. Padroneggia le arti invisibili. BOOK OF HOURS è un RPG di crafting narrativo ambientato in un mondo anni ’30 ricco di Divinità nascosti e storie segrete.”
En Garde!
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Link a Steam Data di uscita: 17 agosto Sviluppatore: Fireplace Games
“En Garde! – il gioco d’azione di cappa e spada! Combatti contro guardie sprovvedute e nobiluomini malvagi in combattimenti dal ritmo incalzante e ricchi di spettacolarità. Usate l’ambiente, la vostra arguzia e la vostra lama per dare a tutti loro una lezione!”
Voidborn
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Link a Steam Data di uscita: 19 agosto Sviluppatore: Xekvery
“Voidborn è un FPS roguelite dal ritmo incalzante che combina azione basata sulle abilità e movimenti rapidi con una progressione di livello roguelite e la personalizzazione del personaggio. Fate a pezzi i demoni con armi devastanti e arrivate il più lontano possibile prima di perire inevitabilmente e rinascere più forti che mai.”
Little Man Has a Day
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Link a Steam Data di uscita: 17 agosto Sviluppatore: Mosman
“Un gioco scritto a mano, personale, breve e un po’ “silly” su un piccolo uomo che si sente un po’ “meh”.”
An Ankou
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Link a Steam Data di uscita: 18 agosto Sviluppatore: Alkemi
“La morte non è la fine. Siete stati scelti come Ankou, un servitore della Morte che aiuta le anime perdute usando gli strumenti del vostro vecchio mestiere. Vagate per terre infestate per trovare risorse, creare armi e uccidere orde di demoni in questo roguelike d’azione ed esplorazione.”
Ecco perché la versione di “Starfield” per PC non supporterà, almeno all’inizio, la tecnologia di supersampling DLSS di Nvidia!
Sembra che la versione PC di Starfield non supporterà la tecnologia Deep Learning Super Sampling (DLSS) di Nvidia, stando ai file preload.
Un utente della piattaforma social “X” (ex “Twitter”) di nome Sebastian Castellanos ha cercato tra i file di pre-caricamento di Starfield su PC e ha postato uno screenshot con vari file e cartelle, affermando che la tecnologia di supersampling FidelityFX Super Resolution 2.0 (FSR 2) di AMD è l’unica che ha trovato, mentre non c’è traccia della DLSS o della XeSS di Intel.
Questo non dovrebbe sorprendere più di tanto: AMD ha annunciato qualche mese fa la sua collaborazione con Bethesda, e che il produttore di GPU è “il partner esclusivo di Starfield per PC”.
Anche se questo non esclude la possibilità di ottenere una patch al day one per il supporto XeSS e DLSS, gli indizi lasciano intendere che FSR 2.0 sarà l’unica tecnologia di supersampling disponibile per i giocatori PC di Starfield (almeno al momento del lancio).
So after combing through Starfield preload files on PC, I don't see any sign of it supporting DLSS/XeSS. If true I think this would generate a lot of backlash for Bethesda & AMD (due to their refusal to confirm whether they block rival GPU vendor techs in their sponsored games). pic.twitter.com/U67On3x6Kt
Le tecnologie di miglioramento dell’immagine e di upscaling in tempo reale sono diventate fondamentali per i giocatori PC che vogliono giocare al massimo delle prestazioni. Esse consentono di ottenere impostazioni grafiche e framerate più elevati per una determinata risoluzione di uscita, ottenendo immagini a risoluzione più alta da risoluzioni più basse.
Il modder PureDark ha già annunciato l’intenzione di moddare il supporto DLSS 3 in Starfield quando otterrà l’accesso anticipato al gioco il 1° settembre. Naturalmente, il DLSS 3 è più selettivo sull’hardware compatibile rispetto alle sue due precedenti iterazioni, in quanto funziona solo su PC dotati di schede grafiche RTX 40.
La FSR è una tecnologia di supersampling che AMD ha rilasciato nel 2021 per competere con Nvidia DLSS, lanciando la seconda iterazione di FSR meno di un anno dopo, nel marzo del 2022.
A differenza della DLSS, che richiede una GPU Nvidia GeForce RTX (ad esempio, le serie RTX 30 e 40), la FSR è open-source, il che significa che la tecnologia è agnostica rispetto all’hardware e funzionerà con le GPU AMD, Nvidia (compresa la vecchia serie GeForce GTX 10) e Intel.