Durante la sua partecipazione ad un podcast, il regista di “GoW Ragnarok” ha espresso il suo interesse per la IP di “Castlevania”!
Il regista di GoW: Ragnarok, Eric Williams, ha espresso il suo interesse nella realizzazione di un gioco Castlevania dopo la sua più recente opera, chiedendo ai fan di “aiutare a renderlo possibile”.
Williams ha reso noto che gli piacerebbe molto entrare in possesso della licenza Castlevania in futuro, dopo il successo di “Ragnarok”, il più recente capitolo della serie GoW (God of War).
Durante lo Spoilercast di Kinda Funny Games, Eric Williams ha dichiarato: “Voi ragazzi potete fare in modo che ciò si realizzi perché qui avete il pubblico di tutto il mondo”.
Parlando dei suoi progetti futuri dopo Ragnarok, ha poi detto: “Non so cosa farò dopo, ma se qualcuno mi darà la licenza di Castlevania, ci piacerebbe molto realizzarlo”.
Castlevania non riceve un nuovo titolo principale da Lords of Shadow 2 del 2014, e il fandom desidera da tempo un nuovo capitolo della serie d’azione gotica.
Abbiamo anche visto che la Konami sembra incline a concedere la licenza della propria IP, visto il gran numero di progetti di Silent Hill in arrivo che ha svelato il mese scorso e le voci che circolano su un revival di Metal Gear Solid.
Sebbene i commenti di Williams non indichino che stia lavorando a un progetto di Castlevania, rimane un’eventualità interessante, che molte persone non disdegnerebbero.
Un nuovo trailer di “God of War: Ragnarok” rivela dettagli su trama e gameplay, mentre viene annunciato un controller in Edizione Limitata!
Manca solo un paio di mesi all’uscita di God of War: Ragnarok, che ha appena ricevuto un nuovo interessante trailer ricco di gameplay, dettagli sulla storia e persino una scena di combattimento con Thor in persona.
Il trailer è stato rivelato durante lo showcase State of Play di oggi, insieme all’annuncio di un controller DualSense in edizione limitata (LE) a tema God of War: Ragnarok.
In questo trailer, possiamo dare uno sguardo più approfondito al rapporto tra Kratos e Atreus, ad alcuni degli avversari che dovranno affrontare (tra cui una medusa gigante?) e a come il dio norreno Tyr possa essere coinvolto in tutto questo.
Nel trailer si nota che Atreus nasconde un segreto a suo padre e che quest’ultimo segue la propria strada nonostante non capisca dove li conduca, oltre a chiedersi se il destino sia davvero vincolante. Il trailer mostra anche Kratos che combatte in una serie di nuove ambientazioni, tra cui una foresta lussureggiante e una che sembra lo spazio cosmico.
Vengono mostrate anche nuove mosse, che mostrano Kratos che salta attraverso i gap trainandosi velocemente con le Lame del Caos, o che raccoglie rocce da scagliare con esse. Il trailer culmina con un assaggio del combattimento che si sapeva sarebbe avvenuto, con Kratos che affronta Thor.
Cr: PlayStation
Il controller Limited Edition presenta invece un design blu e bianco con una coppia di lupi che ululano sul touchpad. Sarà disponibile per il pre-ordine a partire dal 27 Settembre prima di essere commercializzato insieme a Ragnarok stesso il 9 Novembre.
Sembra che la data di uscita di “Sonic Frontiers” sia leakata, data che precederebbe solo di un giorno l’uscita di “God of War: Ragnarok”!
Sembra che Sonic Frontiers sia previsto per l’8 Novembre 2022, secondo un nuovo trailer caricato da Sega prima di essere rapidamente messo offline. La fine del trailer mostrava brevemente una data di uscita prima che il video venisse reso privato.
Questa data di uscita è degna di nota perché precede di un giorno God of War: Ragnarok, uno dei giochi più attesi dell’anno. Sebbene Sonic the Hedgehog e God of War non condividano esattamente lo stesso pubblico, di solito gli editori vogliono evitare di rilasciare i loro giochi insieme ad altri lanci importanti.
Recentemente è stato affermato che diversi editori hanno deliberatamente spostato i loro giochi in modo da evitare l’uscita di Ragnarok, per evitare che le loro vendite fossero influenzate da questo sequel.
Da quando è stata rivelata la data di uscita di God of War: Ragnarok, il 9 Novembre, alcuni hanno ipotizzato che il gioco avrebbe subito ulteriori ritardi. Tuttavia, il produttore Cory Barlog ha recentemente twittato che questo non sarebbe stato il caso e che il gioco avrebbe rispettato il lancio previsto.
Casualmente, anche Sega ha dichiarato che Sonic Frontiers non subirà ulteriori ritardi, dopo essere stato spostato dalla finestra di uscita iniziale del 2021.
Ubisoft+ si unirà a PlayStation Plus, rendendo disponibili ancora più titoli con l’iscrizione al servizio PlayStation!
Il nuovo e rinnovato PlayStation Plus includerà più di 100 classici titoli della Ubisoft grazie a Ubisoft+, che sarà incluso nell’iscrizione al servizio. A inizio anno, la Sony aveva annunciato che avrebbe ravvivato PlayStation Plus, probabilmente per meglio competere con l’Xbox game Pass della Microsoft.
Il nuovo PS Plus si unirà al servizio di cloud gaming PlayStation Now, introducendo nuove liste di contenuti che garantiranno accesso ad ancora più contenuti e a titoli che risalgono alle prime generazioni di console PlayStation. Questa è stata una netta attrattiva, dal momento che la PS5 attualmente non supporta giochi compatibili con la PS3 e console precedenti (a differenza dell’Xbox Series X/S).
Oggi la Sony ha anche rivelato il lineup di giochi che saranno disponibili con il rilascio del nuovo Playstation Plus a partire da Giugno. Tr questi ci saranno alcuni successi moderni come Ghost of Tsushima Director’s Cut, God of War (2018) e Marvel’s Spider-Man: Miles Morales, ma anche classici come Syphon Filter, Tekken 2 e Red Dead Redemption: Undead Nightmare. Di seguito il link per la lista completa
Nel frattempo la Ubisoft ha annunciato che aggiungerà Ubisoft+ al nuovo PlayStation Plus, il che garantirà accesso a più di 100 titoli Ubisoft tra cui nuovi rilasci day one, giochi classici ed edizioni premium con contenuti extra.
Ma non è tutto, la Ubisoft sta anche lanciando “Ubisoft+ Classics”, un pacchetto che sarà incluso con le iscrizioni PS Plus Extra e PS Plus premium. Il pacchetto conterrà inizialmente 27 titoli, sia moderni che classici. Di seguito l’elenco completo
Cr: Ubisoft
Assassin’s Creed Valhalla
For Honor
The Crew 2
Child of Light
Eagle Flight
Far Cry 3: Blood Dragon
Far Cry 3 Remaster
Far Cry 4
Legendary Fishing
Risk: Urban Assault
South Park: The Fractured but Whole
South Park: The Stick of Truth
Space Junkies
Star Trek: Bridge Crew
Starlink: Battle for Atlas
STEEP
The Crew
The Division
Trackmania Turbo
Transference
Trials Fusion
Trials of the Blood Dragon Game
Trials Rising
Valiant Hearts: The Great War
Watch Dogs
Werewolves Within
Altri titoli verranno poi aggiunti periodicamente, e la Ubisoft ha affermati che il catalogo Ubisoft+ Classics conterà 50 giochi entro fine 2022. Il pacchetto sarà disponibile con PlayStation Plus a partire dal 24 Maggio in Asia, dal 2 Giugno in Giappone, dal 13 Giugno in Nord e Sud America e dal 23 Giugno in Europa.
C’è chi si è mostrato favorevole all’aggiunta di titoli delle vecchie generazioni di console PS, mentre altri hanno criticato la mancanza di nuovi rilasci, oltre al fatto che i vecchi giochi saranno disponibili solo dietro pagamento aggiuntivo.
La Sony ha comunque rassicurato gli attuali iscritti a PS Plus che il nuovo servizio, in arrivo il prossimo mese, includerà sempre la PlayStation Collection in ogni sua lista, con titoli di successo come Bloodborne, The Last of Us Remastered e Ratchet & Clank.
Con l’uscita di God of War Ragnarök potenzialmente ancora lontana all’orizzonte, i personaggi mitologici e le creature finora rivelate come parte del gioco formano già un cast considerevole. Il primo annuncio relativo al gioco risale a più di un anno fa, quando il rilascio era previsto per il 2021; il lancio è stato poi posticipato al 2022, ed una recente comunicazione ha confermato che lo slittamento è stato dovuto a motivi di salute del cast. Non c’è ancora una finestra temporale ben definita per il rilascio, ma il recente PlayStation Showcase ha quantomeno offerto ai fan un nuovo trailer che ha stuzzicato la loro curiosità con alcuni dettagli sulla storia e con l’introduzione dell’ampio cast di personaggi.
A seguito degli eventi del soft reboot del 2018 di God of War, i Nove Regni dell’antica Scandinavia si trovano sulla soglia del Ragnarök, l’evento apocalittico che porterà, secondo la profezia, alla morte degli dei. Sempre stando alla profezia, il Ragnarök non sarebbe dovuto accadere per secoli, ma Kratos, si sa, ha una certa predisposizione per immischiarsi con le sottili trame del destino. God of War Ragnarök seguirà il viaggio di Kratos e Atreus alla ricerca di Tyr, il dio norreno della guerra, che potrebbe essere in grado di aiutarli nel tentativo di impedire l’imminente disastro.
Il primo capitolo della saga norrena di God of War ha reinventato la serie da cima a fondo, portando lentamente – ed in maniera prevedibilmente violenta – Kratos a mettersi a proprio agio tra gli affari degli dei Asi e Vani. A causa della tendenza di Kratos ad uccidere le divinità, è probabile che Baldur, Modi e Magni non ricompariranno in Ragnarök. C’è comunque un gran numero di membri del pantheon degli dei norreni che farà la sua apparizione nella storia, oltre ad una manciata di personaggi secondari sia nuovi che familiari.
Kratos e Atreus
Atreus e Kratos, cr: SIE Santa Monica Studio
Kratos, il secondo dio greco della guerra, e suo figlio Atreus riprenderanno il loro ruolo di protagonisti in God of War Ragnarök. Dopo aver esatto la sua vendetta dagli dei dell’Olimpo, Kratos si è ritirato in cerca di una vita auspicabilmente tranquilla su Midgard, dove ha avuto un figlio insieme alla gigantessa di ghiaccio Faye, sua seconda moglie.
Il rapporto genitore/figlio e la dinamica tra i due sono al centro della nuova saga norrena, e lo status di Atreus come dio è stato un articolare elemento di contesa all’interno di God of War. Kratos sembra ben lieto di lasciare che Asi e Vani gestiscano il Ragnarök, ma Atreus desidera trovare una soluzione, oltre a informazioni sulla figura di Loki, che si profetizza essere la sua vera identità.
Mimir
Mimir, cr: SIE Santa Monica Studio
Mimir è sostanzialmente il terzo protagonista in God of War, e pare che ricoprirà un ruolo simile anche in Ragnarök. Mimir è il dio norreno di saggezza e conoscenza, e riveste una funzione di narratore per la maggior parte del gioco del 2018. Egli si rivela fondamentale nel viaggio di Kratos e Atreus grazie alla sua ampia conoscenza in merito ai popoli e alla storia dei Nove Regni, ed è anche la fonte primaria di lore per chi gioca.
Nonostante una volta fosse al servizio di Odino, la testa mozzata sembra aver passato l’intero Fimbulwinter – la lunga stagione invernale che precede il Ragnarök – insieme a Kratos e Atreus dopo che questi ultimi l’hanno liberato dalla prigionia di Odino.
Freya
Freya, cr: SIE Santa Monica Studio
Freya è, per molti versi, una spina nel fianco di Kratos. La dea dei Vani è stata regina delle Valchirie, è un’ex moglie di Odino, madre di Baldur ed è comparsa molto nel gioco del 2018. In God of War era principalmente un’alleata, anche se la sfiducia di Kratos in ogni forma di divinità rendeva la loro una relazione precaria.
Come Kratos, anche Freya è diventata un’emarginata, costretta con una maledizione da Odino a rimanere su Midgard dopo che lei ha messo fine al loro matrimonio. La cosa più importante per Freya era suo figlio, Baldur, la cui uccisione ha assicurato a Kratos la furia della dea, motivo per cui la vediamo attaccare il protagonista nel trailer.
Thor
Il martello di Thor, cr: SIE Santa Monica Studio
Finora, Thor è comparso a malapena nella saga norrena di God of War, ma è previsto che interpreti una delle maggiori minacce in Ragnarök. Il dio del tuono è apparso in un sogno profetico di Atreus alla fine di God of War, brandendo il suo celebre martello Mjolnir (che possiamo vedere nel trailer).
Il destino di Thor è scontrarsi con Jörmundandr, il Serpente del Mondo, durante il Ragnarök, ma è probabile che il suo scopo primario sarà vendicare le morti dei figli Magni e Modi, avvenute ad opera di Kratos e Atreus.
Tyr
Tyr e Kratos, cr: SIE Santa Monica Studio
Tyr è l’altro dio della guerra di God of War. Nel più recente trailer di Ragnarök, Kratos sembra pensare che Tyr possa essere in grado di aiutarli. Mimir dice a Kratos che Tyr è ritenuto morto, quando egli è in realtà stato imprigionato da suo padre, Odino.
Il trailer ci mostra Kratos e Atreus che trovano e liberano Tyr, ma la sua disposizione d’animo è ancora da vedersi, specialmente considerando la morte del suo fratellastro Baldur e dei suoi nipoti, Modi e Magni.
Odino [?]
Uno dei corvi di Odino nello scorso capitolo di God of War, 2018; cr: SIE Santa Monica Studio
Il padre degli dei non è ancora comparso in nessuna delle preview di Ragnarök, nemmeno in un cameo come il figlio Thor. Odino tiene sotto controllo i Nove Regni attraverso i suoi corvi, la distruzione dei quali era una side quest del gioco del 2018.
La presenza di Odino nel nuovo gioco non è dunque ancora stata confermata, ma è comunque altamente probabile, dal momento che questo sarà l’ultimo capitolo della saga norrena di God of War.
Jörmungandr [?]
Kratos, Mimir e Atreusdi fronte a Jörmungandr, 2018; cr:SIE Santa Monica Studio
Jörmungandr è meglio conosciuto come il Serpente del Mondo, in quanto avvolge l’intera Midgard mordendo l’estremità della sua stessa coda. Nel precedente capitolo, Freya avverte Kratos che Jörmungandr è apparso improvvisamente nel Lago dei Nove, ma il ruolo di uroboro – simbolo del cerchio senza fine – del serpente sembra acquisire ancora più importanza quando Mimir spiega a Kratos che il profetizzato scontro del Serpente con Thor durante il Ragnarök porterà alla scheggiatura di Yggdrasil, l’Albero del Mondo, il che rispedirà Jörmungandr indietro nel tempo all’interno del lago. Le azioni di Kratos hanno tuttavia sconvolto le profezie dei Nove Regni, come indicato dall’inizio prematuro del Ragnarök, non è perciò chiaro quale ruolo il Serpente giocherà in tutto questo.
Angrboda
Angrboda, cr: SIE Santa Monica Studio
Insieme a Jörmungandr, Angrboda è una dei pochi Giganti rimasti all’interno dei Nove Regni. Con l’aspetto di una ragazzina, il personaggio non era presente all’interno dello scorso capitolo ed appare solo brevemente alla fine del trailer di Ragnarök. Il suo ruolo è praticamente un mistero, e cercare risposte nella mitologia che ne ha ispirato la creazione non è di grande aiuto.
Secondo il mito norreno, Angrboda è una dei partner di Loki, e partorisce tre dei suoi figli: il grande lupo Fenrir, Jörmungandr e Hel, la dea della morte. Anche se Fenrir non è ancora comparso all’interno del franchising, sia il Serpente che il dominio di Helheim da parte di Nel fanno parte del primo gioco della saga norrena, e la rivelazione che identificherebbe Atreus come Loki complica ulteriormente qualunque tipo di teoria.
Brok e Sindri
Brok e Sindri, 2018; cr: SIE Santa Monica Studio
È previsto il ritorno dei due fratelli di origine nanica all’interno di God of War Ragnarök, probabilmente con ruoli simili a quelli che ricoprivano nello scorso capitolo in termini di gameplay. In qualità di fabbri particolarmente abili, i due hanno creato non solo l’ascia Leviatano di Kratos, ma anche il martello di Thor. Nel gioco del 2018, Brok e Sindri sono gli NPC responsabili degli upgrade dell’equipaggiamento di chi gioca, e dal nuovo trailer sembrano avere una nuova fucina.
Durlin
Durlin, cr: SIE Santa Monica Studio
Durlin è un personaggio completamente nuovo che farà il suo debutto in Ragnarök. Lui ed il suo polpo domestico (in basso a destra nella foto) appaiono solo brevemente all’interno del più recente trailer, e alcune teorie suggeriscono che potrebbe trattarsi di un nano come Brok e Sindri.
Durlin non ha dialogo nel trailer e non viene menzionato a voce, perciò il suo ruolo rimane quasi completamente un mistero. Egli si unisce in ogni caso all’ampio cast di personaggi e creature mitologiche che dovrebbero contribuire alla promessa che God of War Ragnarök sarà più vasto e più lungo del suo predecessore.
Sebbene le promesse sull’uscita di God of War: Ragnarok entro la fine del 2021 siano ancora da confermare, i fan della saga possono aspettarsi di mettere le mani su almeno un nuovo progetto legato alla saga God of War quest’anno. Dark Horse Comics è infatti in procinto di lanciare il suo nuovo fumetto, un tie-in chiamato Fallen God.
God of War: Fallen God punta a colmare un importante vuoto narrativo fra l’ultimo capitolo della trilogia originale – God of War III – e il nuovo titolo, uscito nel 2018. In questo albo a fumetti, capiremo e scopriremo cosa sia successo a Kratos dopo aver ottenuto la sua sanguinosa vendetta nei confronti dell’Olimpo, ma sopratutto cosa lo abbia spinto ad andare avanti, tanto da crearsi una nuova famiglia, e a diventare nuovamente padre.
Fallen God vedrà il ritorno del team creativo che ha dato i natali al precedente fumetto di God of War: lo scrittore Chris Roberson e l’artista Tony Parker. I due saranno affiancati dal colorista Dan Jackson, dal letterista John Roshell e da Dave Rapoza, l’artista che si occuperà degli artwork di copertina. Il primo numero sarà disponibile a partire dal 10 marzo negli Stati Uniti, mentre resta da confermare l’uscita per il mercato italiano.
Per quanto invece riguarda il seguito del GOTY 2018, le notizie scarseggiano. A partire dalla mancanza di un titolo ufficiale, fino alla penuria di informazioni sulla sua effettiva uscita nell’anno in corso, come originariamente annunciato nello State of Play di settembre 2020, in cui il titolo è stato annunciato la prima volta; infatti il titolo, non è stato presente allo State of Play più recente, di qui vi abbiamo parlato qui sotto.
State of Play 2021- un evento piuttosto debole.
Ieri sera, alle 23.00 italiane è andato in onda il Playstation State of Play 2021: nonostante l’evento sia stato seguito da molti, nonostante in tanti fossero felici di sapere quali novità e prodotti sarebbero stati discussi, gran parte della community e anche della critica specializzata, non è rimasta molto soddisfatta. Come aveva annunciato, Sony ha […]
Cory Balrog, director del titolo (e vincitore anch’egli del premio “Best Director” ai VGA del 2018) ha affermato che il gioco uscirà “quando sarà pronto”, non confermando ma neanche smentendo un possibile rinvio al 2022. Di certo, ne sapremo di più a breve.
Il secondo progetto di Santa Monica – ancora non annunciato – sembra essere ancora in lavorazione, come indica un elenco di lavorazione dell’Art Director.
Un tweet dall’account ufficiale di Sony Santa Monica (sotto) rileva che lo studio sta “cercando un Art Director esperto per lo sviluppo di un nuovo titolo non annunciato.
Poco altro aggiunge la lista di lavorazione in sé, oltre al fatto che il titolo in questione mira a essere un gioco “che definisce il genere” e che coinvolgerà “personaggi e creature”.
🔥 HOT JOB: ART DIRECTOR 🔥
We are seeking an experienced Art Director for the development of a new unannounced title!
— Santa Monica Studio – God of War Ragnarök (@SonySantaMonica) January 19, 2021
Nel 2018 abbiamo saputo, tramite ResetEra che Sony Santa Monica aveva progettato un percorso lungo, complesso è duraturo spalmato su due progetti futuri. Dopo l’evento Sony di settembre 2020 sappiamo che uno di questi è il seguito del God of War del 2018.
Quale sia questo misterioso secondo progetto rimane ancora un mistero, ma il fatto che lo studio stia assumendo è senza dubbio indice del fatto che il progetto stia effettivamente proseguendo. Probabilmente ne sapremo di più nel prossimo futuro, magari ad un nuovo evento Sony, accanto al già annunciato seguito di God of War.