Ecco il teaser trailer che annuncia che lo studio di “Dead Cells” sta lavorando ad una serie animata ispirata al videogioco!
Lo sviluppatore indie Motion Twin ha annunciato oggi che una serie animata basata su Dead Cells è in lavorazione e che arriverà l’anno prossimo.
La serie Dead Cells: The Animated Series sarà composta da 10 episodi “della durata di circa sette minuti” e uscirà prima in Francia e poi nel resto del mondo.
Nella descrizione del teaser trailer su YouTube si legge che la serie è ambientata su “un’isola maledetta che è stata colpita da una strana epidemia.”
Oltre al condividere il teaser trailer, lo sviluppatore ha annunciato che la serie sarà co-prodotta dallo studio di animazione Bobbypills e dal servizio di streaming di anime Animation Digital Network. Lo studio Bobbypill ha già collaborato con la Motion Twin per la creazione dei trailer animati di Dead Cells.
Dead Cells è uscito per la prima volta in accesso anticipato per PC nel maggio del 2017 e ha raggiunto il plauso della critica e del pubblico, vendendo cinque milioni di copie nei primi 4 anni dalla sua uscita (dati relativi al 2021).
Il celebre attore Tom Holland ha deciso di prendersi una pausa di un anno dalla recitazione dopo la serie “The Crowded Room”
Tom Holland ha deciso di mettere in pausa la recitazione per un anno dopo aver concluso The Crowded Room. L’attore della serie di Apple TV+ si apre su quanto sia stato difficile per lui interpretare il ruolo di Danny Sullivan. Egli dichiara:
È stato un periodo difficile, sicuramente. Stavamo esplorando alcune emozioni che sicuramente non avevo mai provato prima. Per di più, essere un produttore, affrontare i problemi quotidiani che si presentano con qualsiasi set cinematografico, ha solo aggiunto quel livello extra di pressione. Mi prenderò un anno di pausa ed è il risultato di quanto questo show sia stato difficile
La star di Spider-Man: No Way Home ha detto di non essere estraneo al lavoro duro e che gli è piaciuto molto lavorare a questa serie, ma che l’ha messo comunque a dura prova. Ha poi aggiunto:
È arrivato un momento in cui ho pensato “Ho bisogno di fare una pausa”. Sono entusiasta di vedere come andrà a finire e sento che il nostro duro lavoro non è stato vano.
The Crowded Room in 10 episodi narra di un uomo arrestato in seguito al suo coinvolgimento in una sparatoria a New York nel 1979. Nel thriller psicologico, Tom Holland interpreta Danny Sullivan, un personaggio basato su Billy Mulligan, un uomo noto come “The Campus Rapist”, oggetto di un caso giudiziario degli anni ’70.
Non è la prima volta in cui Holland parla di quanto sia stato difficile per lui interpretare il personaggio e si apre sulla sua salute mentale. L’attore difatti, non è estraneo al lavoro sotto l’aspetto fisico che comporta un film d’azione, ma l’aspetto mentale lo ha davvero provato. Holland confessa inoltre che ha avuto bisogno di tempo per riprendersi in seguito e tornare alla realtà dopo la fine delle riprese.
Menzionando le sue difficoltà ad uscire dal ruolo, l’attore ha anche menzionato “un piccolo crollo” avuto a casa, pensando addirittura – come da lui dichiarato in un’intervista – di radersi la testa pur di sbarazzarsi del suo personaggio.
Apple TV+ rilascerà i primi tre episodi di The Crowded Room a partire dal 9 giugno e successivamente rilascerà un episodio a settimana ogni venerdì fino al 28 luglio.
Il creatore di Black Mirror Charlie Brooker tenta di usare ChatGPT per scrivere un episodio: “era una m**da”
Charlie Brooker, uno degli autori della celebre serie di Netflix, Black Mirror, ha provato a generare uno degli episodi della serie thriller antologica, usando il più grande incubo di uno sceneggiatore, ChatGPT. Brooker ha rivelato ad Empire di aver provato ad usare il bot A.I. per scrivere un episodio della sesta stagione, che uscirà a breve sulla piattaforma.
La crescita delle A.I. é uno dei problemi affrontati nel corrente “WGA Strike”, lo sciopero degli sceneggiatori americani. Il creatore della serie dichiara:
Abbiamo provato a giocare un pochino con ChatGPT. La prima cosa che ho fatto è stato provare a generare “Episodio di Black Mirror”. A prima vista, é uscito fuori qualcosa di veramente plausibile, in secondo momento, é una m**da. Tutto ciò che ha fatto é stato guardare le sinossi di Black Mirror e mischiarle insieme. Se vai a scavare un po’ più a fondo ti viene da pensare “oh, non c’è neanche un pensiero originale”.
Tuttavia, Brooker ha ammesso che il chatbot OpenAI lo ha avvisato di uno schema nella sua stessa narrazione.
Aggiunge in seguito:
Ero consapevole di aver scritto molti episodi in cui qualcuno dice: “oh, sono stato dentro un computer tutto il tempo!” Così ho pensato, “Sto solo buttando fuori il senso di ciò che penso sia un episodio di Black Mirror”. Non ha senso avere uno spettacolo antologico se non puoi infrangere le tue stesse regole.
Alcuni attori del cast di Black Mirror 6
La sesta stagione dell’amata serie Black Mirror include un cast spettacolare con Aaron Paul, Michael Cera, Salma Hayek Pinault, Myha’la Herrold, Kate Mara, Danny Ramirez, Paapa Essiedu, Rob Delaney e Zazie Beetz. La stagione prenderà il via con l’episodio “Joan Is Awful”. Il primo episodio tratterà di una normale donna che viene a sapere di una piattaforma di streaming globale che ha lanciato un adattamento televisivo della sua vita, in cui è interpretata dall’icona globale Salma Hayek Pinault. Ally Pankiw dirigerà l’episodio interpretato da Annie Murphy, Himesh Patel, Michael Cera e Rob Delaney.
La serie tornerà sulla piattaforma streaming il 15 giugno.
Ecco il primo trailer dell’attesissima stagione 2 di “Good Omens”, che mostra Aziraphale e Crowley alle prese con una nuova minaccia!
Con il primo trailer dell’attesissima stagione 2 di Good Omens, Prime Video fa pregustare per un’esperienza diabolicamente divertente, mostrando il ritorno di Crowley (David Tennant), Aziraphale (Michael Sheen) e non solo.
La prima stagione di Good Omens si basava sull’omonimo romanzo di Neil Gaiman e Terry Pratchett (in italiano Buona apocalisse a tutti!). Lo show si propone di adottare un approccio simile per la nuova storia della seconda stagione.
Gaiman ha ricoperto il ruolo di showrunner per la prima stagione di Good Omens, realizzando il sogno suo e di Pratchett di portare in televisione la loro commedia apocalittica.
Gaiman torna come produttore esecutivo e co-showrunner della seconda stagione, dividendo i compiti di showrunner con Douglas Mackinnon, che ha diretto la prima stagione.
La seconda stagione di Good Omens esplora trame che vanno al di là del materiale originale, mantenendo in primo piano il peculiare rapporto tra Aziraphale, angelo prudente e mercante di libri rari, e il demone Crowley, dalla vita più spericolata.
Ora che l’Apocalisse è stata sventata, Aziraphale e Crowley sono tornati alla loro vita semplice tra i mortali nella Soho di Londra, quando un messaggero inaspettato si presenta con un mistero sorprendente.
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“Per me, personalmente, il ritorno di Good Omens è una grande notizia”, ha dichiarato Tennant nel comunicato stampa. “Potrò lavorare di nuovo con Michael e pronunciare ancora una volta le meravigliose parole di Neil. Probabilmente è meno positivo per l’universo, perché quasi sicuramente ci sarà una nuova minaccia alla sua esistenza da affrontare – insomma, pro e contro.”
“Portare Good Omens nel mio paese natale, la Scozia, per girare una seconda stagione è un emozionante sogno che si realizza per me. E con il ritorno di Michael Sheen e David Tennant nei panni di Aziraphale e Crowley, abbiamo davvero un angelo e un demone dalla nostra parte”, ha detto Mackinnon.
“Sono passati trentuno anni dalla pubblicazione di Good Omens, il che significa che sono passati trentadue anni da quando Terry Pratchett e io ci siamo sdraiati nei nostri rispettivi letti in una stanza d’albergo di Seattle, durante una World Fantasy Convention, e abbiamo progettato il seguito”, ha commentato Gaiman.
“Ho avuto modo di usare pezzi del sequel in Good Omens – è da lì che sono nati i nostri angeli. Terry non c’è più, ma quando c’era parlavamo di cosa volevamo fare con Good Omens e di quale direzione avrebbe preso la storia successivamente.”
La seconda stagione di Good Omens sarà disponibile in esclusiva su Prime Video da venerdì 28 luglio.
Cosa ne pensate del primo trailer della stagione 2 di Good Omens? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto!
Il Summer Game Fest trasmetterà in anteprima mondiale il primo trailer ufficiale per la stagione 3 di “The Witcher”, in arrivo a fine mese!
In attesa del suo arrivo su Netflix alla fine del mese, è stato confermato il rilascio di un nuovo trailer della stagione 3 di The Witcher questa settimana.
A differenza delle passate stagioni di The Witcher, Netflix ha scelto di pubblicare la Stagione 3 in due “volumi” che arriveranno a circa un mese di distanza l’uno dall’altro.
L’8 giugno, durante il Summer Game Fest, verrà presentato il primo trailer ufficiale della terza stagione di The Witcher. Il trailer sarà presentato dalla star principale dello show, Henry Cavill (per l’ultima volta nel ruolo di Geralt), assieme ad altri membri del cast.
Il solo aspetto negativo dell’anteprima nel corso del Summer Game Fest è che non è dato sapere con esattezza quando verrà trasmesso. Ad ogni modo, abbiamo almeno una finestra temporale per il rilascio del primo sguardo completo alla nuova stagione, o almeno al Volume 1.
I primi cinque episodi della stagione 3 di The Witcher arriveranno su Netflix il 29 giugno. Il 27 luglio sarà poi la volta del Volume 2, con gli ultimi tre episodi che completeranno la terza stagione.
Tune in to the #SummerGameFest livestream on Thursday as Henry Cavill and the cast of @WitcherNetflix world premiere the trailer for Season 3 Volume 1, coming June 29.
Ecco il nuovo trailer per la serie DC “My Adventures with Superman”, in arrivo a luglio su Adult Swim e Max!
L’anno di Superman continua con l’attesa nuova serie animata della DC My Adventures with Superman. È stato ora rivelato un nuovo trailer e la data di uscita della première su Adult Swim. La nuova serie debutterà giovedì 6 luglio su [as], per poi approdare su Max il giorno successivo.
I primi due episodi della prima stagione usciranno contemporaneamente, poi i nuovi episodi verranno trasmessi ogni giovedì, con repliche il venerdì su Adult Swim ed il sabato su Toonami.
La serie ha ora un nuovo trailer, che dà al pubblico un’idea più precisa del tono e dello stile dello show. My Adventures with Superman seguirà un Clark Kent nei suoi vent’anni, in una storia in stile coming-of-age. Superman sarà doppiato da Jack Quaid (The Boys) e vedrà la partecipazione di Alice Lee nel ruolo di Lois Lane e di Ishmael Sahid come voce di Jimmy Olsen.
Il trailer fonde animazione moderna con un tocco classico, e mostra che Clark e Jimmy inizieranno contemporaneamente il loro tirocinio al “Daily Planet”.
La serie avrà come produttore esecutivo Sam Register (Teen Titans Go!). Jake Wyatt (Invader Zim e il Florpus) e Brendan Clogher (Voltron: Legendary Defender) sono co-produttori esecutivi, mentre Josie Campbell (She-Ra e le principesse guerriere) è co-produttrice. Di seguito trovate la descrizione completa.
La storia segue Clark mentre sviluppa la sua identità segreta di Superman e indaga sulle sue misteriose origini. Lois, in procinto di diventare una reporter di punta, fa squadra con il fotografo Jimmy Olsen per raccontare le storie che contano. Nel frattempo, Clark e Lois si innamorano… mentre Lois è sempre più vicina a scoprire la sua identità segreta! Il nostro trio condivide avventure, sconfigge i cattivi, si scontra con dei segreti e scopre cosa significa essere eroi a modo proprio.
Ecco una lista dei 10 combattimenti che più hanno dato del filo da torcere a Luffy in “One Piece”, da scontri brevi a vere e proprie battaglie!
Nel corso dei 25 anni di serializzazione di One Piece, Luffy ha affrontato molti combattimenti epici, alcuni dei quali incredibilmente impegnativi.
Questi scontri sono alcuni degli eventi più importanti e intensi di One Piece, su cui si basano i momenti culminanti di intere saghe. Sono anche alcuni dei combattimenti più brutali della storia degli anime. I combattimenti di One Piece danno del filo da torcere persino a Dragon Ball.
La natura schietta di Luffy e la sua visione semplicistica del mondo lo portano spesso a confrontarsi direttamente con nemici molto più forti di lui.
Questo può portare a battaglie incredibilmente difficili e brutali, soprattutto più avanti nella serie, quando i nemici sono ancora più forti. Ecco i 10 combattimenti più difficili affrontati da Luffy in One Piece finora.
10. Arlong
Luffy VS Arlong
Uno dei nemici più iconici di Luffy, Arlong, è un uomo-pesce che ricatta Nami dopo aver ucciso sua madre e la costringe a lavorare per lui. Dato che Nami ha una delle origini più tragiche di One Piece, il pubblico non vedeva l’ora che Luffy eliminasse Arlong.
È la prima grande minaccia che Luffy deve affrontare e il loro combattimento è piuttosto intenso, con Arlong che morde e taglia Luffy con i suoi denti ed il suo naso affilati.
Luffy conclude il combattimento distruggendo sia Arlong che la sua base, liberando Nami dal suo tragico passato. Sebbene questo sia sicuramente uno dei migliori combattimenti della serie, impallidisce in confronto ad alcuni degli scontri che avvengono dopo che Luffy entra nella Rotta Maggiore e affronta nemici molto più forti.
9. Ener
Luffy VS Ener
Ener era il sovrano deificato di Skypiea. Il suo frutto del diavolo, che gli conferiva il potere dell’elettricità, lo rendeva incredibilmente difficile da affrontare. Poteva colpire i nemici con fulmini e trasformarsi in elettricità per evitare la maggior parte degli attacchi.
Fortunatamente, il corpo gommoso di Luffy era il contraltare perfetto a questa abilità, fornendogli il vantaggio necessario per sventare i piani di Ener.
Il combattimento è stato comunque brutale, con Ener che ha pugnalato Luffy e lo ha costretto a combattere mentre era appesantito da una sfera gigante. Luffy è riuscito a trasformare questo ostacolo in una risorsa, ma la lotta è stata comunque durissima per lui.
8. Cracker
Luffy VS Cracker
Cracker è stato uno dei primi nemici che Luffy ha affrontato una volta arrivato a Whole Cake Island e il suo enorme livello di potere lasciava presagire i difficili combattimenti in arrivo.
Il potere di Cracker di manipolare i biscotti gli permette di creare scudi difensivi e soldati d’attacco, rendendolo un combattente formidabile.
Il loro scontro è durato più di undici ore, diventando uno dei più lunghi di One Piece, ma alla fine Luffy non ha subito troppi danni fisici, nonostante abbia dovuto mangiare i soldati di Cracker fin quasi a scoppiare. Questo fa sì che il combattimento non si collochi più in alto in questa lista, nonostante sia stato estenuante per Luffy.
7. Crocodile
Luffy VS Crocodile
Crocodile è stato il primo nemico importante che Luffy ha affrontato dopo essere entrato nella Rotta Maggiore ed ha ben dimostrato il livello di potere dei sette signori della guerra del mare.
Il loro combattimento è stato estremamente brutale per Luffy, che è stato impalato dall’uncino di Crocodile e disidratato dalle sue abilità legate alla sabbia.
Tuttavia, quando Luffy ha capito che poteva combattere Crocodile usando l’acqua, è riuscito a sconfiggerlo con una raffica di potenti pugni. Come per l’incontro con Arlong, questo è uno dei combattimenti più iconici dei primi anni di One Piece, ma impallidisce rispetto ad altri nemici che avrebbe affrontato in seguito.
6. Magellan
Luffy VS Magellan
Questa è una delle battaglie più brevi di questa lista, ma è anche una delle poche battaglie di One Piece che Luffy ha perso completamente. Magellan era il direttore della prigione di Impel Down e le sue abilità del frutto del diavolo Doku Doku danneggiano enormemente i suoi avversari quando vengono a contatto con le sfere di veleno che egli genera e manipola.
Luffy ha tentato di sottometterlo a suon di pugni, come fa con molti dei suoi nemici, ma nel farlo ha subito un avvelenamento letale che lo ha rapidamente messo fuori combattimento. Per un po’, però, ha lottato contro il dolore, il che ha reso il combattimento estenuante e difficile finché Luffy è rimasto cosciente.
5. Marineford
Luffy a Marineford
Luffy era presente durante la guerra per la supremazia di Marineford e ha combattuto contro una varietà di nemici diversi, tra cui i tre ammiragli della marina di One Piece.
Molti dei combattenti erano molto più forti di lui e lo hanno sconfitto facilmente. Ad un certo punto, Luffy non riusciva fisicamente a continuare oltre, finché Ivankov non ha usato il suo frutto del diavolo per dargli la forza di andare avanti.
Dato il gran numero di nemici che ha affrontato e la natura continuativa del combattimento, tutte le battaglie di Luffy in questa guerra possono essere considerate come un unico lungo ed estenuante scontro. In questo senso, Marineford merita sicuramente di essere inserita in questo elenco.
4. Lucci
Luffy VS Lucci
La lotta di Luffy contro Lucci è probabilmente il suo combattimento più iconico prima del salto temporale, e per una buona ragione. Si tratta di una battaglia lunga e intensa in cui Luffy utilizza uno stile di combattimento nuovo di zecca, e in cui viene messo al tappeto e apparentemente sconfitto più volte.
Ma ogni volta che cade si rialza, sfidando ogni pronostico. Questa determinazione è ciò che permette a Luffy di sconfiggere Lucci con il suo impressionante attacco Jet Gatling. Oltre ad essere uno dei momenti migliori di One Piece, questo attacco trascende la serie e diventa una delle migliori scene di combattimento anime in generale.
3. Doflamingo
Luffy VS Doflamingo
Doflamingo è tra i cattivi più spregevoli di One Piece, quindi la battaglia finale di Luffy contro di lui è stata incredibilmente soddisfacente. È stata anche incredibilmente lunga, poiché il potente frutto del diavolo Filo Filo di Doflamingo ha costretto Luffy a impegnarsi a fondo per contrastarlo.
Ad un certo punto, anche la sua forma Gear 4 Snakeman si è fatta troppo pesante per Luffy, costringendolo ad affidarsi all’aiuto degli abitanti di Dressrosa per guadagnare il tempo necessario a riprendersi.
Alla fine però, nonostante il grande tributo fisico che gli è costato e l’uso da parte di Doflamingo dei poteri del frutto, Luffy è riuscito a sconfiggere il signore della guerra e a liberare il popolo di Dressrosa dalla sua tirannia.
Sia di Luffy Gear 4 che di Doflamingo (ma non solo) esistono delle action figure One Piece davvero ben fatte se siete interessati a collezionare i vostri momenti preferiti della serie!
Katakuri è il membro più forte dell’equipaggio di Big Mom oltre a Big Mom stessa, quindi il suo combattimento con Luffy è stato uno dei più difficili a cui Luffy abbia mai partecipato.
Le abilità del frutto del diavolo Mochi Mochi di Katakuri gli permettono di trasformare il suo corpo per schivare qualsiasi attacco e il suo Haki dell’Osservazione gli permette di vedere il futuro per conoscere le prossime mosse dell’avversario prima che queste vengano effettuate.
Luffy ha dovuto portare il proprio Haki dell’Osservazione al livello di Katakuri nel bel mezzo del combattimento e subire i suoi potenti attacchi mentre lo faceva. La battaglia si è conclusa con un potente scontro che ha messo al tappeto entrambi i combattenti, al che è stato Luffy, rialzandosi per primo, a vincere. Anche il governo mondiale ha riconosciuto l’importanza di questo risultato e ha aumentato la taglia su Luffy ad oltre un miliardo di bacche.
1. Kaido
Luffy VS Kaido
Il combattimento di Luffy contro Kaido racchiude tutto ciò che ha reso i precedenti combattimenti di Luffy così difficili ed eleva il tutto ad un livello superiore. Inizialmente Kaido sconfigge facilmente Luffy, gettandolo privo di sensi dalla cima dell’Onigashima nelle acque sottostanti.
Quando Luffy si riprende e si rimette in cammino verso la cima di Onigashima, Kaido sconfigge Luffy ancora una volta, anche dopo che Luffy ha dato il massimo con il Gear 4.
Anche dopo che Luffy risveglia il suo frutto del diavolo e scopre il Gear 5 per sconfiggere Kaido, il loro combattimento è ancora incredibilmente estenuante. Kaido è considerato la creatura più forte di One Piece e questo scontro ne è la prova.
Probabilmente Luffy dovrà affrontare ancora molti combattimenti incredibilmente difficili, man mano che la serie proseguirà verso la Saga Finale. Nemici come Barbanera e Im si sono rivelati incredibilmente potenti e difficili da sconfiggere e, anche con le incredibili capacità del Gear 5 di Luffy, saranno probabilmente ancora molto difficili da battere. Ma se c’è qualcuno che ha la determinazione e la capacità di sconfiggere questi nemici è proprio Luffy, come hanno dimostrato i combattimenti passati di One Piece.
Sembra proprio che Liam Hemsworth vestirà i panni di Geralt per almeno 2 stagioni, dato che la stagione 5 di “The Witcher” è in programma!
Sebbene il progetto sia sempre stato quello di realizzare sette stagioni dell’adattamento Netflix di The Witcher, ripercorrendo gli eventi dei sette libri originali di Andrzej Sapkowski, c’è sempre il rischio che Netflix non rinnovi una delle sue serie.
Dato che la terza stagione sarà l’ultima con Henry Cavill nei panni di Geralt, dal momento che Liam Hemsworth prenderà il suo posto a partire dalla quarta stagione, si sarebbe potuto pensare che la situazione fosse ancora più incerta del solito. Invece, a quanto pare, non è così.
Parlando con “Deadline”, la direttrice del casting Sophie Holland (che si è occupata anche del casting di Mercoledì per Netflix) ha accennato con disinvoltura al fatto che una seconda stagione con il Geralt di Hemsworth, quindi la stagione 5 di The Witcher, è già in programma. “Stiamo per iniziare le riprese della quarta stagione con Liam Hemsworth e ci sarà un breve intervallo per poi passare direttamente alla quinta stagione”.
La prima parte della terza stagione di The Witcher uscirà il 29 giugno, mentre gli ultimi tre episodi arriveranno sulla piattaforma il 27 luglio. A quanto pare, si tratterà di un grande addio per Cavill e, sebbene i creatori dello show avessero preso in considerazione l’idea di terminare The Witcher in quel momento, hanno deciso che c’erano “troppe storie da raccontare”.
Dolph Lundgren ha inoltre recentemente dichiarato che sta girando delle scene per The Witcher. Si ipotizza che la star di He-Man e i dominatori dell’universo e Rocky IV possa apparire nel ruolo del cacciatore di taglie Leo Bonhart sia in The Witcher che in un presunto spin-off sui Rats, la banda di criminali adolescenti a cui Ciri si unisce nei romanzi.
Ecco l’annuncio ufficiale della Paramount in merito a quella che sarà l’app di streaming congiunta “Paramount+ With Showtime”!
L’app congiunta Showtime/Paramount+, ufficialmente battezzata “Paramount+ With Showtime”, debutterà ufficialmente il 27 giugno, come ha annunciato oggi dalla Paramount.
Al momento del lancio, i contenuti di Showtime saranno integrati nell’attuale app Paramount+, il cui prezzo aumenterà, come già annunciato, da 9,99 dollari al mese a 11,99 dollari al mese. Il prezzo del Paramount+ Essential Plan, che non include Showtime, passerà da 4,99 a 5,99 dollari.
Con il lancio della piattaforma combinata, l’applicazione indipendente della Showtime chiuderà i battenti. Secondo “Variety”, l’app della Showtime chiuderà entro la fine dell’anno, mentre il suo canale televisivo lineare cambierà nome.
L’applicazione combinata includerà serie targate Showtime come Yellowjackets, Dexter e Billions, oltre a IP di Paramount come la serie di successo Yellowstone, Nickelodeon, sport dal vivo e film come la serie di Scream. Si tratta del più recente tentativo di consolidamento nel panorama dello streaming.
L’annuncio dell’arrivo di Paramount+ With Showtime arriva appena un giorno prima che la HBO Max si trasformi ufficialmente in Max, combinando i contenuti della HBO e della Warner Bros. con quelli di Discovery+. La Disney ha invece recentemente annunciato che Hulu e Disney+ avranno una qualche forma di app combinata, anche se dettagli in merito non sono ancora noti.
Prima della fusione, Paramount+ aveva già iniziato a fare dei tagli ai contenuti della sua app. All’inizio di quest’anno, il reboot di The Twilight Zone di Jordan Peele è stato rimosso dalla piattaforma, insieme a diversi altri show, tra cui American Gigolo e la serie Lasciami entrare. Nello stesso periodo, la Showtime ha dovuto affrontare dei licenziamenti.
Ecco una lista di alcuni dei titoli che lasceranno Disney Plus e Hulu come parte di una “mossa strategica” della Disney, tra cui Willow.
Secondo quanto riferito, la Disney avrebbe intenzione di fare una “mossa strategica” ritirando diverse serie e speciali dalle sue piattaforme streaming, tra cui Disney+ e Hulu, a partire dal 26 maggio. “Deadline” è stato il primo a riportare la decisione della società di rimuovere questi titoli a livello globale.
L’intenzione è stata resa nota durante la recente conferenza stampa della Disney sugli introiti e, secondo fonti non citate, dovrebbe comportare un costo di svalutazione dei contenuti compreso tra 1,5 e 1,8 miliardi di dollari.
Tra gli show più importanti che lasceranno Disney Plus ci sono Willow, Cambio di direzione, Turner e il casinaro – La serie, Just Beyond, La misteriosa accademia dei giovani geni e Il mondo secondo Jeff Goldblum.
Su Hulu, il pubblico dirà addio, tra le altre cose, a Y: L’ultimo uomo, Dollface, The Hot Zone – Area di contagio, Maggie, Pistol e Little Demon. Questa revisione dei contenuti riflette gli sforzi di Disney per allineare la propria strategia di cura dei contenuti all’evoluzione delle dinamiche di mercato.
“Stiamo rivedendo i contenuti dei nostri servizi DTC per allinearli con i cambiamenti strategici del nostro approccio alla cura dei contenuti”, ha dichiarato il direttore finanziario Christine McCarthy.
L’annuncio manda un chiaro segnale: la Disney è concentrata sull’ottimizzazione della redditività in un panorama in rapida evoluzione come quello dello streaming.
La mossa della Disney segue un trend più ampio all’interno di questa industria, in quanto le aziende del settore dei media devono rivalutare l’offerta di contenuti delle loro piattaforme di streaming e valutare i costi.
La Warner Bros. Discovery ha recentemente rimosso un numero significativo di serie da HBO Max, e anche AMC e Showtime hanno subito simili riduzioni di contenuti.
Ecco un elenco di alcuni dei titoli che saranno rimossi.
Ecco le date di uscita della s2 di “Loki” e della serie “Echo”, in arrivo sulla piattaforma streaming Disney Plus questo autunno!
La seconda stagione (s2) di Loki sarà trasmessa in anteprima su Disney+ il 6 ottobre, ha annunciato la Disney, e l’uscita della prima stagione di Echo la seguirà a ruota.
Oltre alla star Tom Hiddleston, torneranno anche Mobius M. Mobius di Owen Wilson e Ravonna Renslayer di Gugu Mbatha-Raw. Il creatore di Loki, Michael Waldron, ha anticipato che la seconda stagione continuerà a scavare in profondità nella figura del dio dell’inganno, facendo seguito agli eventi della prima stagione.
Secondo quanto riferito, Justin Benson e Aaron Moorhead saranno i registi della maggior parte della stagione. La coppia ha già lavorato a Moon Knight, un’altra serie Disney+ che fa parte dell’MCU.
La seconda stagione di Loki è stata presentata per la prima volta lo scorso settembre al D23 2022. Nella clip mostrata al pubblico, si vede Loki tornare negli uffici della TVA dopo la fine della stagione 1.
La prima stagione di Loki è stata determinante per l’intero MCU. La serie ha introdotto il villain della Saga del Multiverso, Kang il Conquistatore, ed è diventata la serie Marvel più vista di Disney+.
La Disney ha anche rivelato che la stagione 1 di Echo arriverà a novembre e che sarà la prima serie MCU a rilasciare l’intera stagione in una volta sola.
Il creatore dell’amato manga e anime “One Piece” ha affermato che il live-action Netflix uscirà solo quando lui lo deciderà pronto!
Il creatore di One Piece Eiichiro Oda ha pubblicato una lettera ai fan che riassume il suo viaggio verso la creazione dell’adattamento live-action di Netflix della sua amata storia. In questa lettera afferma che, sebbene la serie sia prevista per il 2023, “non uscirà finché non sarò soddisfatto”.
Nella lettera, pubblicata proprio oggi in occasione del compleanno di Luffy, Oda ha dichiarato: “Considerando quanto presumibilmente mi rimane da vivere, credo che questa sia l’ultima occasione per portare One Piece in tutto il mondo. Se dobbiamo farlo, voglio essere in grado di supervisionare le cose mentre sono ancora in attività. Ecco perché ho accettato l’adattamento live-action di One Piece già nel 2016.”
“Da allora, Netflix ha investito enormi risorse nella produzione. È stato annunciato che la serie uscirà nel 2023, ma hanno promesso che non la faremo uscire finché non sarò soddisfatto.”
We are in this together. Thank you Eiichiro Oda, for your trust. We can’t wait for the world to see what we’ve created. pic.twitter.com/WAox5bc4P2
Nella lettera, Oda spiega anche che le diverse culture coinvolte nella creazione dello show live-action e le loro diverse opinioni e competenze hanno fatto sì che “a volte potesse essere frustrante per entrambe le parti”. Tuttavia, Oda ritiene che il team di produzione abbia finalmente trovato la coesione necessaria. “Ogni singola entità coinvolta sta lavorando in armonia. Finalmente ci siamo!”, ha scritto.
Pochissimo è stato rivelato sul live-action di One Piece. All’inizio di quest’anno abbiamo visto un nuovo poster che mostrava le sagome dei suoi iconici eroi, e conosciamo anche il cast principale (guidato da Inkai Godoy nel ruolo di Monkey D. Luffy) e il nome del primo episodio. Possiamo solo sperare che Oda sia contento con il prodotto in modo che esca nei tempi previsti, entro la fine dell’anno.
La seconda stagione (2) di “Star Wars: Andor” arriverà a collegarsi perfettamente con “Rogue One”, raccontando i 3 giorni prima del film!
La seconda stagione (2) di Star Wars: Andor coprirà i tre giorni precedenti a Rogue One. “Empire Magazine” ha parlato con lo showrunner Tony Gilroy riguardo al prossimo viaggio in quell’angolo di galassia molto, molto lontano.
In quell’occasione, il creativo ha accennato al fatto che le ultime tre puntate riguarderanno “gli ultimi tre giorni prima di Rogue One“. Con questa premessa, ci sarà una corsa contro il tempo per trascorrere quanto più tempo possibile insieme ai personaggi.
La tensione stava già crescendo nel corso della prima stagione di Andor, e probabilmente si intensificherà con l’inizio della seconda.
Diego Luna è un beniamino del pubblico per quanto riguarda Star Wars. L’anno scorso ha parlato della serie con “The Hollywood Reporter”: “Durante l’intero percorso, abbiamo fatto esattamente ciò che pensavamo fosse meglio. Non abbiamo mai dato priorità a nulla se non alla serie. La scrittura si è presa il tempo di cui aveva bisogno e abbiamo avuto il miglior cast che si potesse desiderare.”
“Tutto continuava a migliorare, e io avevo sempre la sensazione che qualcosa sarebbe andato storto. Ma non è successo. Avevamo la libertà e il sostegno della Disney e della Lucas[film]. Avevamo la fiducia di Kathy [Kennedy] dietro le quinte.”
“Mi sentivo orgoglioso”, ha continuato Luna. “Ancora oggi mi sento non solo fortunato, ma anche grato di far parte di un progetto come questo e di lavorare con persone in cui credo. Abbiamo una squadra e una struttura che ci spinge a migliorare, a rischiare di più e a spingerci oltre. Quindi è impressionante da ogni punto di vista. Succede a ogni livello dello show, in ogni reparto”.
Siete entusiasti per l’arrivo della stagione 2 di Star Wars: Andor? Fatecelo sapere nei commenti!
Ecco il nuovo trailer per la stagione 2 di “Star Trek: Strange New Worlds”, in arrivo quest’estate su Paramount+!
La stagione 2 di Star Trek: Strange New Worlds arriverà su Paramount Plus il 15 giugno, ma potete già avere un assaggio della realtà della nuova stagione grazie ad un nuovo trailer. Il video offre anche la possibilità di conoscere il nuovo membro dell’equipaggio di Strange New Worlds: si tratta di Carol Kane!
La seconda stagione di Star Trek: Strange New Worlds riporterà Paul Wesley nei panni del giovane James T. Kirk, prima che assumesse il comando dell’USS Enterprise.
Ci sarà anche il precedentemente annunciato episodio crossover con la serie animata Star Trek: Lower Decks. Il guardiamarina Beckett Mariner di Tawny Newsome e il guardiamarina Brad Boimler di Jack Quaid appariranno in Strange New Worlds, in un episodio sia animato che live-action diretto nientemeno che da Jonathan Frakes.
Per la seconda stagione di Strange New Worlds tornano a far parte del cast Anson Mount nel ruolo del Capitano Christopher Pike, Rebecca Romijn in quello di Numero Uno, Ethan Peck nel ruolo dell’ufficiale scientifico Spock e Jess Bush nel ruolo dell’infermiera Christine Chapel.
Christina Chong torna nel ruolo di La’an Noonien-Singh, Celia Rose Gooding nel ruolo del cadetto Nyota Uhura, Melissa Navia nel ruolo del tenente Erica Ortegas e Babs Olusanmokun nel ruolo del dottor M’Benga. Carol Kane debutta in Star Trek con il ruolo ricorrente di Pelia.
I 10 episodi della nuova stagione di Star Trek: Strange New Worlds verranno trasmessi ogni giovedì su Paramount Plus.
Rivelato nell’anime, ecco il nuovo Pokémon che potrete incontrare nel DLC di “Pokémon Scarlatto” e “Violetto”!
La nuova edizione dell’anime Pokémon ha preso il via in Giappone, e con essa è già stata introdotta una nuova specie di Pokémon!
Non abbiamo ancora un nome, ma sembra una tartaruga ricoperta di cristalli, con occhi grandi e scintillanti. The Pokémon Company ha confermato che gli allenatori potranno conoscere meglio il nuovo Pokémon nel prossimo DLC per Pokémon Scarlatto e Violetto, “The Hidden Treasure of Area Zero”.
Il Pokémon senza nome è apparso per la prima volta in Pokémon Horizons: The Series in Giappone, ma l’uscita mondiale è prevista per più avanti nell’anno.
A newly discovered Pokémon appears in The Hidden Treasure of Area Zero DLC for #PokemonScarletViolet!
Its splendid aura is reminiscent of the Legendary Pokémon Terapagos, but this Pokémon’s name and true nature are shrouded in mystery… pic.twitter.com/4PltEt9Yb6
Le informazioni che abbiamo lasciano intendere che questo potrebbe essere il prossimo Pokémon leggendario della serie, e che è legato in qualche modo a Terapagos. Terapagos è uno dei cinque nuovi Pokémon in arrivo nella prossima espansione di Pokémon Scarlatto e Violetto, insieme a Ogerpon, Okidogi, Munkidori e Fezandipiti.
Ecco la descrizione ufficiale del nuovo Pokémon misterioso, fornita da The Pokémon Company:
Questo Pokémon sconosciuto ricorda il Pokémon Leggendario Terapagos, ma il suo nome e la sua vera natura sono avvolti nel mistero. È di piccola taglia e non è particolarmente forte, ma in caso di necessità può cristallizzare l’energia del suo corpo per formare uno scudo protettivo. A quanto pare, può anche assumere uno stato di quiescenza quando sente che la sua vita è in pericolo, tirando la testa, gli arti e la coda all’interno del suo guscio e assumendo l’aspetto di una gemma.
Pokémon Horizons: The Series è la continuazione ambientata a Paldea della serie televisiva Pokémon. La serie rappresenta un grande distacco dalla storia dei Pokémon a cui abbiamo fatto l’abitudine, soprattutto perché per la prima volta non è Ash il protagonista. Al suo posto ci sono dei nuovi protagonisti, Liko e Roy, che intraprendono un nuovo viaggio all’insegna dei Pokémon.
La HBO sta cercando di concludere gli accordi per una serie sulla saga di “Harry Potter”, con 7 stagioni totali, una per libro.
La HBO sta lavorando ad una serie televisiva su Harry Potter. Secondo “Bloomberg”, la Warner Bros., società madre della HBO, è vicina alla firma di un accordo per una serie televisiva basata sulla serie di libri di Harry Potter, destinata sia alla tv via cavo che allo streaming.
Secondo il rapporto, ogni stagione sarà basata su un libro della serie, il che indica che la serie è pensata per una durata di sette stagioni.
La Warner Bros. Discovery aveva già dichiarato in precedenza di voler espandere il franchise di Harry Potter. Lo studio ha già prodotto gli adattamenti cinematografici originali di Harry Potter ed i prequel Animali Fantastici.
Il mese scorso, il direttore finanziario della Warner Bros. Discovery, Gunnar Wiedenfels, ha dichiarato che c’era “ancora più Harry Potter” all’orizzonte, dichiarazione che la notizia sulla serie televisiva sembra confermare.
“Prendiamo come esempio Harry Potter, il Wizarding World; il fatto che stiamo riscuotendo questo enorme successo con il lancio di Hogwarts Legacy, dodici anni dopo l’uscita dell’ultimo film, dimostra che ci sono tantissime opportunità e che stiamo solo iniziando a espanderle”, ha detto Wiedenfels parlando delle promettenti proprietà dello studio durante un panel alla conferenza degli investitori di Morgan Stanley, come riporta “Variety”.
Per quanto riguarda la nuova serie televisiva di Harry Potter, il rapporto di “Bloomberg” indica che Rowling sarà coinvolta nel progetto, ma non è previsto che ne diriga le riprese o che faccia parte dei creatori principali. Negli ultimi anni la Rowling è stata oggetto di controversie per una serie di commenti che ha pubblicato online, tra cui sentimenti transfobici che hanno deluso gran parte di chi era fan della saga.
Le opinioni sono divise, ma anche tra chi non supporta più l’autrice ci sono persone che hanno deciso di continuare ad apprezzare il Wizarding World ed il modo in cui si è espanso ben oltre la persona che l’ha ideato.