“American Gods non tornerà per una quarta stagione”, così Starz ha annunciato con un comunicato ufficiale a THR (The Hollywood Reporter ), la sua decisione di non proseguire con la serie TV, basata sull’opera di Neil Gaiman con protagonisti gli dei Nuovi e Antichi in America.
Una fonte vicina alla rete ha citato le valutazioni “poco brillanti” e il basso numero di ascolti del finale della terza stagione, come fattori che hanno certamente influenzato la decisione dell’azienda. Rispetto al finale della prima stagione, che aveva riscontrato un forte successo, il numero di spettatori per il finale di stagione è sceso del 65%.
Durante le sue tre stagioni, American Gods ha avuto quattro diversi showrunner, i quali hanno tutti lasciato la serie a causa di opinioni diverse sulle decisioni riguardanti la trama, problemi di budget per la portata della storia e tensioni tra Fremantle e le scelte creative di Gaiman. Elementi che potrebbero aver avuto un peso nella drastica decisione di portare avanti la serie.
Tuttavia, c’è una buona notizia per i fan di American God, rimasti appesi e curiosi di sapere come finirà la battaglia fra gli dei d’America, e che ruolo avrà in tutto questo Shadow Moon. La casa produttrice Fremantle sembra sia in trattativa con Starz per un potenziale evento cinematografico necessario a concludere la serie e risolvere eventuali misteri lasciati irrisolti. Starz tuttavia, ancora non ha dato comunicazioni ufficiali in merito.
Nel gennaio 2021, Gaiman, da produttore esecutivo della serie, condivise il suo entusiasmo per l’ultima stagione, affermando quanto la serie fosse fedele, piena di drammi e emozioni, verità contrapposta al soprannaturale, con performance uniche. Probabilmente ciò che che per l’autore inglese sembrava fosse un ottimo prodotto artistico, non è stato così per il grande pubblico e la critica, che ha lasciato l’amaro in bocca non solo a Gaiman, ma a tutti coloro che avevano creduto nell’opera.
La sinossi del prossimo film di My Hero Academia ha stuzzicato l’attenzione dei fan, circa lo status di ricercato di IzukuMidoriya. Dopo l’uscita di tre di poster misteriosi che ritraevano Izuku Midoriya, KatsukiBakugo e ShotoTodoroki in tenuta da eroe completamente nera alla fine dell’anno scorso, My Hero Academia ha finalmente rivelato ulteriori informazioni sul terzo film del franchise, con un panel speciale durante l’AnimeJapan 2021. Il titolo ufficiale del nuovo lungometraggio My Hero Academia THE MOVIE: World Heroes ‘ Mission, porterà sui nostri schermi una nuova originale avventura, che vede coinvolti eroi di tutto il mondo per sconfiggere una grande minaccia.
Una delle sorprese più interessanti rivelate durante il primo trailer di World Heroes ‘Mission, è stato vedere Izuku Midoriya al telegiornale contrassegnato come ricercato per omicidio di massa, scatenando nei fan reazioni di dubbio e curiosità, rendendoli insaziabili di notizie circa il destino del loro Deku preferito. Sembra però che la sinossi del film ci abbia dato un indizioimportante sul perché Izuku è stato additato come tale.
La sinossi di World Heroes ‘ Mission anticipa che un nuovo gruppo “anti-quirk”, soprannominato “Humanize“, è apparso e ha iniziato a piazzare bombe in tutto il mondo che fanno impazzire i quirk. Ma sembra che Izuku finisca per essere coinvolto in una di queste esplosioni, insieme a Bakugo e Todoroki mentre lavorano insieme a Endeavour, come ci anticipa la sinossi del film postata in un Tweet di aitaikimochi:
The BNHA World Heroes Mission movie website has uploaded a summary!
The story takes place during the winter of the Hero Internship arc. A mysterious group threatens to eliminate anyone with quirks, and the Heroes must join forces to stop them!
“Deku, Bakugo e Todoroki, che attualmente stanno facendo uno stage presso l’agenzia di Endeavour, sono chiamati ad andare in un paese lontano chiamato ‘Oseon’. Tuttavia, durante l’operazione, Deku viene coinvolto in un evento che lo porta a diventare uno dei criminali più ricercati al mondo. In questo caos, il gruppo Humanize annuncia al mondo di essere coinvolto in questo e il limite di tempo è di due ore. “
Quanto scritto in effetti conferma che Izuku è stato ingiustamente accusato di omicidio (come se ci fosse qualche dubbio), anche se siamo comunque curiosi di sapere come verrà incolpato e come si evolveranno gli eventi.
La data di uscita di Biomutant fissata per il 25 maggio si sta avvicinando e l’editore THQ Nordic, ha rilasciato un nuovissimo trailer con un Tweet dal profilo di Biomutant. Il trailer ci mostra nuove scene di gioco, da cui in maniera molto sfuggente, possiamo apprezzare immagini circa le ambientazioni, mostri e un po’ di gameplay ispirato al kung-fu. Il video è stato anche accompagnato da informazioni sulla possibilità di preordinare la versione digitale o la collection edition: coloro che ordineranno o l’una o l’altra, riceveranno l’accesso alla classe Mercenary, che apparentemente presenta “una combinazione unica di vantaggi”. La classe sarà comunque disponibile a pagamento per tutti i giocatori tramite un DLC, ma gratuitamente soltanto per chi avrà preordinato una delle due versioni. Sfortunatamente, la versione fisica standard non include la promozione.
Vi lasciamo qui sotto il Tweet con il video:
Biomutant is now available for digital pre-order!
Pre-order now & get the Mercenary class, a unique combination of perks. For digital and Collector's Edition pre-orders only. pic.twitter.com/F6bZ9wpBZs
— Biomutant on Nintendo Switch 🐹 (@Biomutant) March 25, 2021
Non sono mancate le critiche da parte della community riguardante la necessità di pagare un’extra per poter accedere ad un’ulteriore classe nel gioco. Per quanto ragione possano avere a riguardo gli utenti, ormai tale scelta da parte delle case produttrici è diventata consuetudine, alimentata da un numero di giocatori che nonostante tutto è disposta a pagare pur di avere un bonus in più. Inoltre, sono emersi una serie di commenti in rete da parte di giocatori, probabilmente segnati dall’esperienza di Cyberpunk 2077, dubbiosi nell’effettuare il pre-ordine di giochi futuri dal profilo incerto. In merito a tale osservazione anche THQ Nordic si è espressa, mostrando un certo grado di comprensione.
La versione digitale di Biomutant sarà venduta al prezzo di $59,99, mentre l’edizione da collezione sarà venduta per $ 119,99. L’edizione da collezione include, oltre al gioco base, una serie di extra, tra cui una figure, un artwork A1 su tessuto e la colonna sonora. Esiste un’ulteriore edizione chiamata Atomic da $399 che include gli stessi oggetti, ma scambia la statuetta con un diorama. Include anche una t-shirt, uno SteelBook e un mouse di grandi dimensioni. Non si sa se la versione Atomic includerà o meno anche la possibilità di preordine, ma ovviamente speriamo di si, visto l’importante costo.
Uscito il 3 dicembre 2020 per Google Stadia, Xbox One, Xbox Series X, PlayStation 4, PlayStation 5, Microsoft Windows e Nintendo Switch, Immortal Fenyx Rising è un videogioco action-adventure prodotto dalla software house Ubisoft Quebec, gli stessi sviluppatori di Assassin’s Creed: Odyssey.
Nel gioco vestiamo i panni di un personaggio completamente personalizzabile di nome Fenyx, con l’arduo compito di salvare gli dei greci dal titano Tifone, in una versione coloratissima e dai toni ironici della mitologia greca, dove saremo accompagnati da Zeus e Prometeo, i nostri narratori ed intrattenitori.
Dopo il primo DLC, Una nuova divinità, quasi totalmente separato dalla storia principale, il nuovo DLC Miti del regno d’Oriente vedrà come protagonista Ku, con il quale verremo catapultati all’interno di una nuova ambientazione a sfondo mitologico cinese, con tanto di emblematici dragoni, architetture e palazzi dai forti toni orientali e nuove epiche figure divine con cui interagire.
Miti del regno d’Oriente, come mostra il sito ufficiale di Ubisoft, è il secondo dei tre DLC in programma, il quale verrà seguito da Gli dei perduti. Le varie espansioni sono acquistabili mediante una Gold Edition del gioco, oppure mediante season pass.
L’editore Ubisoft e lo sviluppatore Ubisoft Quebec hanno rilasciato il contenuto scaricabile di Immortals Fenyx Rising “Myths of the Eastern Realm” su tutte le piattaforme per $14,99, già disponibile per PlayStation 5, Xbox Series, PlayStation 4, Xbox One, Switch, PC tramite Epic Games Store , Ubisoft Store , Uplay e Stadia.
Come recita la panoramica del nuovo contenuto scaricabile:
“Vivi una nuova emozionante storia ispirata alla mitologia cinese! Nei panni di Ku, un nuovo coraggioso eroe, devi aiutare la dea Nuwa a ripristinare l’equilibrio tra cielo e terra. Incontra leggendarie divinità cinesi, combatti mostri esotici e sfida te stesso con meccaniche puzzle uniche nella ricerca per salvare l’umanità.”
Il trailer finale di Godzilla vs Kong, a ridosso dell’uscita del film prevista per il 31 marzo, offre finalmente ai fan uno sguardo ufficiale al terzo partecipante nella battaglia più colossale dell’anno: Mechagodzilla.
L’account Weibo ufficiale di Legendary, ha condiviso l’ultimo trailer di Godzilla vs Kong prima che il film debuttasse il 31 marzo nelle sale e su HBO Max. Il video in questione presenta scene già viste nei mesi scorsi, ma anche nuove scene mai viste prima, incluso un epico finale, dove viene mostrato in tutto il suo splendore Mechagodzilla.
La prima sfuggente apparizione del mostro robotico, per i più attenti, era avvenuta nel primo trailer del film uscito a gennaio, dove si poteva apprezzare il titano meccanico durante la distruzione di una città, in secondo piano rispetto ai cittadini in fuga.
Con queste nuove immagini viene fugato ogni possibile dubbio: viene mostrata l’apertura di una enorme piattaforma, da cui emerge in mezzo al vapore, la schiena appuntita di Mechagodzilla. Infine, è possibile osservare da vicino l’occhio del mostro inorganico, mentre si attiva e inizia a brillare di un rosso cremisi. L’ultima inquadratura è di uno dei piedi artigliati della bestia meccanica che sbatte sul terreno.
Recentemente eravamo stati deliziati di un nuovo video teaser di Godzilla vs. Kong, che puntava i riflettori sulla lotta subacquea dei colossi e sul loro round di combattimento in una città illuminata dai neon. Alcuni dei momenti salienti includevano scene già viste, che con il nuovo video sono state contornate da elementi aggiuntivi non indifferenti. Per citarne uno, nella scena in mezzo al mare, viene mostrato Kong mentre prende letteralmente a calci in faccia Godzilla in acqua, ambiente che dovrebbe certamente favorire il colossale rettile.
Con le nuove immagini mostrate, e quindi l’ufficialità di Mechagodzilla, il film ha alzato ancora di più l’asticella dell’hype, aggiungendo una nuova variabile a questa “Royale Rumble” epica e colossale.
Come recita la sinossi del film, le sorprese non si limitano ad un mero scontro di forza, ma qualcosa di più intricato:
“Due leggende si scontrano in Godzilla vs Kong: questi mitici avversari si affronteranno infatti in una spettacolare battaglia senza precedenti, con il destino del mondo in bilico. Kong e i suoi protettori intraprenderanno un viaggio pericoloso per trovare la sua vera casa, e con loro c’è Jia, una giovane ragazza orfana con la quale ha stretto un legame forte ed unico. Ma si troveranno inaspettatamente sul cammino di un Godzilla infuriato, che sta seminando distruzione in tutto il mondo. L’epico scontro tra i due titani, istigato da forze invisibili, è solo l’inizio del mistero che giace nel profondo della Terra.”
Diretto da Adam Wingard e scritto da Eric Pearson e Max Borenstein, Godzilla vs Kong è interpretato da Alexander Skarsgard, Millie Bobby Brown, Rebecca Hall e Brian Tyree Henry. Il film arriverà nelle sale e su HBO Max il 31 marzo.
L’attesissima serie targata HBO su The Last of Us, baserà la prima stagione sui fatti narrati nel primo capitolo del 2013 di Naughty Dog. Il primo arco narrativo risulterà fedele e familiare sotto molti aspetti, tuttavia la serie potrebbe discostarsi dal gioco per alcune svolte inaspettate, di cui però non conosciamo ulteriori dettagli. Nonostante questa notizia possa far storcere il naso ai fan più incalliti, lascia ben sperare la notizia che l’adattamento di The Last of Us della HBO, è stato scritto e prodotto da CraigMazin (ideatore della serie Chernobyl), insieme a NeilDruckmann, direttore creativo, co-regista e co-sceneggiatore della serie di videogiochi Last of Us.
In una recente intervista con IGN, Druckmann ha spiegato che lui e Mazin “hanno parlato a lungo” di come la prima stagione della serie HBO avrebbe coperto gli eventi del primo videogioco Last of Us, ponendo come cardine fondamentale di sceneggiatura, le “basi filosofiche della storia”, che hanno la priorità per quanto riguarda la scrittura dell’adattamento. “Per quanto riguarda le cose superficiali, come dovrebbe [un personaggio] indossare la stessa camicia a quadri o la stessa maglietta rossa? Potrebbero o non potrebbero apparire, è molto meno importante per noi rispetto a capire chi sono queste persone e il fulcro del loro viaggio “.
Druckmann ha continuato spiegando come anche i fan e tutti coloro che conoscono il videogioco, rimarranno comunque sia sorpresi degli episodi della serie, dei dialoghi e la sceneggiatura. “È divertente vedere i miei dialoghi dai giochi negli script della HBO”, ha detto. “A volte si discostano notevolmente per ottenere un effetto migliore, perché abbiamo a che fare con un mezzo diverso”.
Sviluppato da Naughty Dog e pubblicato da Sony Computer Entertainment, The Last of Us è stato originariamente rilasciato in esclusiva per PlayStation 3 nel giugno 2013, rimasterizzato successivamente per PlayStation 4 l’anno successivo. Il gioco consente ai giocatori di prendere il controllo di un contrabbandiere di nome Joel, che deve scortare Ellie attraverso gli Stati Uniti post-apocalittici. Il sequel, The Last of Us Part II, è stato pubblicato in esclusiva per PS4 nel giugno 2020, ambientato cinque anni dopo gli eventi del primo gioco, dove sarà Ellie uno dei due protagonisti giocabili, l’altro è un nuovo personaggio chiamato Abby.
Stando a quanto dice la sinossi ufficiale dell’adattamento televisivo della HBO:
“Basato sul videogioco acclamato dalla critica The Last of Us, sviluppato da Naughty Dog esclusivamente per le piattaforme PlayStation®, la storia si svolge vent’anni dopo che la civiltà moderna è stata distrutta. Joel, un sopravvissuto incallito, viene assunto per portare di nascosto Ellie, una ragazza di 14 anni, fuori da un’oppressiva zona di quarantena. Quello che inizia come un piccolo lavoro diventa presto un viaggio brutale e straziante, poiché entrambi devono attraversare gli Stati Uniti e dipendono l’uno dall’altro per la sopravvivenza”
Scritto da Craig Mazin e Neil Druckmann, The Last of Us della HBO è una co-produzione con Sony Pictures Television e vede nel cast Bella Ramsey interpretare Ellie e Pedro Pascal come Joel. Il regista KantemirBalagov dirigerà l’episodio pilota della serie.
Grazie alla riedizione del film Avatar di James Cameron portato nelle sale cinematografiche cinesi, 2,798,579,794 $, è la cifra totale incassata dal film negli ultimi 12 anni, superando il precedente record di $ 2,797,501,328 detenuto da Avengers: Endgame dei fratelli Russo, il quale fino ad ora aveva detenuto il titolo di film più proficuo della storia. Cameron dopo aver saputo del suo “nuovo successo” legato al film capolavoro e la sua forte attualità, si è saggiamente espresso dicendo: “We’ve got climate change, we’ve got deforestation, our relationship with nature is more at risk than it’s ever been, and Avatar is about those things, but it also is a timeless film.”
La riedizione della pellicola in Cina, ha permesso di incassare al film, 6,2 milioni di dollari sugli schermi IMAX, portando l’incasso al botteghino IMAX a 249,5 milioni di dollari, superando anche in questa classifica Avengers: Endgame; la notizia è stata condivisa dal fondatore di boxofficeguru Gitesh Pandya, tramite il suo profilo Twitter.
#Avatar re-released in China this wknd and grossed about $20M with a hefty 30% coming from IMAX scrns. It has now surpassed #AvengersEndgame to again become #1 global #boxoffice hit of all-time. By MON it becomes 1st movie in history to break $250M mark from just IMAX scrns.
Nonostante ciò, Endgame detiene ancora il record per incasso nel weekend di apertura di qualsiasi film IMAX di sempre, con la cifra di $ 91,5 milioni guadagnati al botteghino globale.
A seguito della grande notizia, anche il CEO di IMAX Rich Gelfond si è espresso con elogi e complimenti per il team di Avatar, affermando inoltre, come il film abbia permesso all’azienda di essere “catapultata nella stratosfera” citando Gelfond, e non possiamo certamente dargli torto, visto il successo planetario che ha riscontrato il film nel lontano 2009.
Non sono mancati i complimenti neanche dalla controparte “sconfitta”. Infatti, i due registi Joe e Anthony Russo hanno riconosciuto il successo della pellicola di Cameron con una meravigliosa immagine dell’artista BossLogic, in cui viene reso emblematico e chiaro il messaggio dei due registi.
“Passing the gauntlet back to you… @jamescameronofficial”, così hanno postato i Fratelli Russo sul loro account Instagram, ringraziando inoltre BossLogic per la sua “bella arte”. L’artwork mostra lo spaventapasseri dell’armatura di Thanos che riposa accanto alla flora e alla fauna luminescenti del pianeta Pandora, con il titolo Avengers: Endgame, che viene rimosso e tramutato in polvere, mentre lascia spazio al titolo del film vincente Avatar, un divertente e ben rappresentato richiamo ai poteri di Thanos e il suo schiocco di dita.
Nelle prossime settimane approderà sul mercato il nuovo fiore all’occhiello di cui si è tanto chiacchierato negli ultimi tempi, stiamo parlando della nuova serie Find X3 Pro, targata Oppo, azienda cinese attiva nel settore dell’elettronica dal 2004, che ha recentemente superato il colosso Huawei nel mercato cinese degli smartphone.
Salta subito all’occhio il particolare design simil-metallo liquido, delicato e liscio, che rende caratteristica l’estetica del prodotto. Ciò che cattura l’attenzione del pubblico però, è il comparto camera, che senza soluzione di continuità, sporge con delicatissime curve dal pannello posteriore. La grandi novità del sistema fotografico però, non riguardano soltanto l’estetica, anche sotto il punto di vista hardware ci sono delle novità interessanti.
Ritorna il teleobiettivo dotato di un sensore da 13 megapixel con zoom ottico x2 sulla fotocamera principale, ridotto rispetto alla serie precedente, dove era presente uno zoom x5.
Punto di forza del modello, la vera novità introdotta, è la telecamera microscopica: 3 Megapixel di risoluzione, potere risolutivo fino a x60, luce anulare intorno all’obiettivo, in grado di fotografare perfino i layout subpixel degli schermi.
Il display di Find X3 Pro è un pannello OLED LTPO 3216 x 1440 con una luminosità massima di 1.300 nit e una frequenza di aggiornamento fino a 120Hz, pannello a 10 bit e possibilità di visualizzare fino a 1 miliardo di colori, contro i 16.7 milioni degli smartphone comuni, reso possibile dal sistema operativo ColorOS.
Un processore Snapdragon 888, 12 GB di RAM e 256 GB di spazio di archiviazione, batteria da 4.500 mAh, con possibilità di ricarica wireless in soli 80 minuti con un sistema a 30W, ottimo punto a favore rispetto alla serie precedente Find X2.
Non sono state rese note ancora le date ufficiali per la vendita al pubblico, ma si pensa che ciò avverrà nelle prossime settimane con un prezzo di partenza intorno ai 500€ per il modello base.
Verdansk, la mappa che ha fatto da sfondo alle frenetiche battaglie del Battle-Royale Call of Duty: Warzone di Raven Software e Infinity Ward, potrebbe a breve essere rimossa.
Ormai da un anno Warzone tiene incollati allo schermo milioni di giocatori di tutto il mondo, il prodotto della rinomata saga di Call of Duty ha riscontrato un successo enorme, sia tra i fan di vecchia data, sia tra i neofiti, complice il fatto sicuramente, l’uscita durante un periodo in cui tante persone erano costrette all’isolamento domiciliare causato dal COVID.
Stando alla segnalazione del noto leaker Tom Henderson, tramite GameRant, Verdansk potrebbe essere rimossa completamente, senza possibilità di scelta o rotazione mappa. Secondo il leaker il passaggio o sostituzione di mappa, potrebbe avvenire tramite un sorta di portale o macchina del tempo.
When I heard this, I immediately thought that a time machine or portal could be added to the story to have us return to Verdansk in a year or two… But this is just my speculation. More on this at a later date.
Ad avvalorare l’ipotesi di questo punto di non ritorno per Verdansk, sarebbero anche dei leak emersi nei giorni scorsi su vari account Twitter, come ModernWarzone, dove sono state mostrate immagini di evento nucleare fissato per l’11 marzo, il quale potrebbe essere effettivamente l’artefice del cambio di mappa e progressione della storia legata al Battle-Royale.
Un’altra ipotesi ancora, circa la sparizione di Verdansk, potrebbe essere l’evento zombie in arrivo su Warzone, il quale potrebbe essere in qualche modo collegato con l’esplosione nucleare, oppure no. Per trovare conferma alle varie teorie e speculazioni dovremo però attendere notizie ufficiali, le quali probabilmente non tarderanno ad arrivare, visto l’imminente anniversario del gioco, il 10 marzo.
Progetto già presentato nel 2018, Aliens:Fireteam, di Cold Iron Studios verrà rilasciato quest’estate, con data ancora da definirsi su PC, PS5, Xbox Series X | S, PS4 e Xbox One.
Fireteam è TPS (Third Person Shooter) co-op PvE a tre giocatori, dove il giocatore sarà chiamato ad interpretare il ruolo di un soldato a bordo della USS Endeavour, spinto da una chiamata di soccorso sul Katanga. Insieme al nostro marine sarà possibile seguire una campagna principale con molteplici missioni, che avranno l’obbiettivo, stando alla dichiarazione di Craig Zinkievich, di catapultare il giocatore in un frenetico universo, dalle atmosfere dal sapore classico di Alien, come nella pellicola di Cameron nel 1986. Le vicende narrate nella campagna infatti, sono ambientate 23 anni dopo gli eventi raccontati nella trilogia originale del film, nel 2202, finestra temporale in cui nidi di xenomorfi risultano più rari, ma ancora ben presenti e conosciuti.
Avremo un compendio di 20 tipi di nemici totali, inclusi 11 diversi Xenomorfi, sintetici e tanto altro, che potremo fronteggiare utilizzando cinque classi uniche giocabili: Gunner, Demolisher, Technician, Doc e Recon. Ognuna di queste avrà abilità e caratteristiche diverse, ma in comune la possibilità di personalizzare il proprio personaggio. Sarà possibile inoltre modificare la difficoltà di gioco, rendendo l’esperienza più ampia e interessante.
Il trailer ufficiale ci mostra poco e niente, ma quanto basta per stuzzicare la curiosità, anche se ovviamente per avere un’idea più chiara dovremo aspettare nuove notizie e aggiornamenti.
Ieri sera, alle 23.00 italiane è andato in onda il Playstation State of Play 2021: nonostante l’evento sia stato seguito da molti, nonostante in tanti fossero felici di sapere quali novità e prodotti sarebbero stati discussi, gran parte della community e anche della critica specializzata, non è rimasta molto soddisfatta.
Come aveva annunciato, Sony ha trattato in mezz’ora circa di 10 giochi, mostrando trailer ed immagini di gioco, andiamo a vedere quali sono i titoli in questione
Crash Bandicoot 4: It’s About Time
Il primo trailer presentato è quello di Crash Bandicoot 4: It’s About Time, versione per PS5 in uscita il 12 marzo.
Nella live sono state presentate immagini di gioco girate su console next-gen, sulla quale il titolo girerà a 60 fotogrammi con risoluzione in 4k, con miglioramenti nel comparto audio e adattamento del gioco alle funzionalità del Dualsense, come feedback aptico, inoltre avremo la possibilità di trasferire i salvataggi della versione PS4 sulla nuova console.
Returnal
La situazione si è fatta minimamente più interessante con l’arrivo di immagini di gioco e gameplay della nuova esclusiva di Sony per PS5, Returnal, in uscita il 30 aprile. Riguardo l’action-arcade in terza persona del gruppo francese Housemarque avevamo già avuto notizie e video interessanti, quindi la sorpresa non c’è stata, però siamo stati contenti di vedere nuove immagini, nuove armi, e frame di gameplay interessanti di questo nuovo frenetico shooter in terza persona con alieni tentacolari, dove ad ogni morte della protagonista l’ambiente cambia, rendendo l’esperienza veramente intrigante.
Knockout City
Nonostante non fosse una novità, essendo già stato mostrato in precedenti occasioni, Sony presenta un nuovo trailer di Knockout City, prodotto da Velan Studios, che uscirà per tutte le piattaforme il 21 maggio. Il gioco è un multiplayer online competitivo a squadre composte da 3 o 4 giocatori, i quali si sfideranno in dinamiche e coloratissime battaglie futuristiche, colpendosi con delle palle in stile “palla avvelenata” , tutto in terza persona. Il gioco offrirà inoltre la possibilità di personalizzare il proprio personaggio con skin diverse a seconda del vostro gusto personale, che potrete sfoggiare in diverse modalità di gioco insieme ai vostri amici.
Sifu
Il gioco in questione si è rivelato forse tra i più interessanti della serata, vista la sua particolare grafica e idea di base. Titolo in terza persona sviluppato dallo studio indipendente Sloclap, di cui però non conosciamo la data ufficiale di uscita, è una particolare storia di vendetta con protagonista un maestro di Kong Fu, che dovrà farsi strada tra i suoi nemici a suon di pugni e calci. Il personaggio ogni volta che cadrà vittima dei colpi nemici, potrà rinascere al modesto costo di qualche anno di vita, portandolo ad invecchiare sempre di più ogni volta.
Il gameplay presentato da Sony ci ha mostrato frame dinamici e dall’atmosfera intensa, che fanno presagire un titolo potenzialmente interessante e da scoprire, che potrebbe portare su PS4 e PS5, una nuova esperienza legata alle arti marziali.
Solar Ashe
E’ il turno del titolo di Heart Machine, sviluppatori conosciuti per il titolo Hyper Light Drifter, la cui data di uscita per PS4 e PS5 è prevista per fine anno.
Il gioco presentato ieri sera ci porta nei panni di Rei, un’esploratrice del vuoto in viaggio per cercare di salvare il suo mondo dalla distruzione dell’Ultra Vuoto. Nel trailer presentato da Sony abbiamo potuto apprezzare tutto l’impegno messo dagli sviluppatori nel cercare di creare un gioco basato sul movimento, fluido e dinamico, variegato e in continuo cambiamento, con lo scopo di dare al giocatore nuovi stimoli per esplorare mondi vasti e colorati, come abbiamo potuto vedere dalle immagini. I pianeti in questione saranno ricchi di mostri, che Rei dovrà fronteggiare per andare avanti nella sua missione.
Five Nights at Freddy’s: Security Breach
Per la gioia dei fan di nuova e vecchia data, ecco che Sony a metà presentazione ci mostra il primo trailer di Five Nights at Freddy’s: Security Breach, il nuovo capitolo della saga horror iniziata nel 2014, di cui però non si conosce la data di uscita, ma che in molti attendono trepidamente, e non ci stupiamo visto il successo ottenuto dal gioco in questi anni.
Il survival horror è ambientato nel Mega Pizza Plex una terrificante e nuova ambientazione, ricca di pericoli e corridoi bui, che porterà secondo gli sviluppatori una nuova esperienza di gioco mai raggiunta dai precedenti episodi. A parte però questo breve filmato, non sappiamo molto riguardo il titolo, dovremo aspettare ulteriori notizie.
Oddworld: Soulstorm
Dopo 23 anni dall’uscita del primo capitolo della saga, ecco che il 6 aprile 2021 approderà sugli schermi dei giocatori di PS4/PS5 e PC, tramite Epic Store, il nuovo capitolo con protagonista Abe.
In questo trailer interamente costruito tramite immagini di PS5, non è emerso niente di cui già non eravamo a conoscenza, il video in questione ripropone un gameplay di gioco, ma senza aggiungere carne al fuoco. Le novità sono state la data di uscita, e la buona notizia per gli interessati, che il gioco rientrerà nella line-up dei gratuiti di aprile per coloro che avranno un abbonamento Playstation Plus attivo.
Kena: Bridge of Spirits
Kena: Bridge of Spirits è un’avventura dinamica, prodotta dallo studio indipendente Ember Lab, che vede come protagonista una ragazzina, dotata di poteri e un bastone magico, seguita dai suoi simpatici compagni chiamati Rot.
Per quel poco visto nel trailer, il titolo si presenta come un gioco con dei vaghi richiami ai cartoni della Disney, una dolce fiaba dove la protagonista dovrà farsi strada per raggiungere il suo obbiettivo, contornato da un gameplay molto colorato e pittoresco, troppo breve però per dare un giudizio oggettivo.
Il gioco sarà disponibile il 24 agosto in due versioni, una da 39.99€ standard, mentre quella Deluxe costerà 49.99€, che includerà una colonna sonora digitale, un bastone d’argento unico per Kena e una skin dorata per i Rot, entrambe le versioni vi permetteranno di avere il gioco in versione digitale sia per PS4 che PS5.
Deathloop
Il 21 maggio 2021 è la data ufficiale di uscita del nuovo titolo di Arkane, Deathloop, in esclusiva per PS5. Nel gioco vestiremo i panni del protagonista Colt, bloccato in un continuo susseguirsi di morte e rinascita, in un loop continuo, che dovrà cercare di interrompere per poter scappare dall’isola di Blackreef. Interessante è come gli sviluppatori si siano ispirati a vari cult cinematografici per poter creare nelle varie aree dell’isola ambientazioni differenti e con colonne sonore ad hoc.
Il gioco per quanto abbiamo visto si presenta come un action-stealth in pieno stile Arkane, come abbiamo apprezzato moltissimo nella serie Dishonored, ovviamente non ci aspettiamo un gioco di questo calibro, ma le carte in regola per essere un titolo divertente e valido ci sono tutte.
Final Fantasy 7 Remake Intergrade
In conclusione di questo debole State of Play, Sony si gioca la carta “vincente” per risollevare un po’ la serata, mostrandoci a quasi un anno di distanza dalla sua pubblicazione, la nuova versione di Final Fantasy 7 Remake Integrade per PS5. Il nuovo update porterà un miglioramento in termini di texture, risoluzione in 4k e gli ambiti 60 fotogrammi al secondo e l’aggiunta della modalità foto. L’update sarà gratuito per chi è già possessore di una copia per PS4, in questo caso però l’evento dedicato a Yuffie sarà a pagamento, mentre chi comprerà direttamente la versione PS5 lo avrà già incluso nel gioco.
Dopo le ultime notizie bomba di casa Sony, piuttosto improvvise se possiamo dirlo, riguardanti il nuovo visore VR per la next-gen, di cui vi consiglio di recuperare il nostro articolo sul sito, e successivamente, con rammarico di qualcuno, il ritardo dell’uscita di Gran Turismo 7, rimandato al 2022, il colosso giapponese ci delizia con un’altra splendida notizia.
Con un Tweet arrivato ieri in tarda serata, Sony annuncia il nuovo State of Play per questo 2021, che andrà in onda giovedì 25 febbraio alle 23:00 ora locale, sarà possibile seguirlo tramite i canali ufficiali Twich e YouTube di Playstation.
State of Play returns this Thursday! Tune in live at 2 PM PT/5 PM ET to see updates and deep dives for games coming to PS4 and PS5.
L’evento durerà circa 30 minuti, dove verranno condensate news e aggiornamenti riguardanti i giochi in uscita e approfondimenti per i titoli già annunciati a giugno 2020 per il PlayStation 5 Showcase di Sony, la quale tramite il suo sito ufficiale, ha confermato che non verrà trattata la parte hardware della propria console, ne tantomeno la parte business del mondo Playstation, l’evento sarà dedicato soltanto ai giochi.
Stando a quanto letto sul sito, verranno trattati 10 titoli in arrivo su PS4 e PS5, attualmente sono stati rivelati alcuni di essi: Ratchet & Clank: Rift Apart di Sony (previsto per giugno), il nuovo titolo di Guerrilla Games Horizon Forbidden West, Gran Turismo 7 (rimandato al 2022) e un nuovo God of War. I giochi di terze parti in arrivo includono Deathloop , GhostWire: Tokyo, Resident Evil Village e una versione per PS5 di Grand Theft Auto 5.
Ovviamente verrà presa in considerazione anche la componente videoludica indie, con gli attesissimi titoli Jett: The Far Shore, Kena: Bridge of Spirits, Stray e Solar Ash.
Tutti noi sappiamo quanto sia stato difficile reperire una copia fisica della nuova console targata Sony uscita a novembre: alcuni fortunati ne possiedono già una da tempo, alcuni più sfortunati vedono il proprio ordine essere rinviato ad oltranza, mentre per alcuni la speranza non c’è mai stata.
Jim Ryan, presidente e amministratore delegato di Sony Interactive Entertainment, ha rilasciato una serie interviste, dove ha dichiarato che nella seconda metà del 2021 ci saranno globalmente una disponibilità maggiore di console.
Le motivazioni che hanno portato a questa situazione di stasi in cui ci troviamo adesso, ha spiegato Ryan, sono state senza dubbio le difficoltà dettate dal COVID, che purtroppo hanno coinvolto tanti altri settori produttivi. La difficoltà della vendita online per via dei numerosi bot e il mancato approvvigionamento di materiali, hanno portato l’offerta ad essere leggermente sotto le aspettative, inoltre la domanda del mercato è stata maggiore rispetto a quella prevista.
In virtù di ciò, il CEO di Sony ha voluto ribadire quanto la produzione di PS5 stia migliorando ogni mese, facendo si che per la seconda metà del 2021 le forniture di Playstation possano aumentare, per la gioia di una grossa parte della community, rimasta con un pugno di mosche in mano.
Tuttavia, anche casa Microsoft, risente del periodo che viviamo e di un mercato difficile da prevedere, come annunciato da Mike Spencer in un’intervista al New York Times: la console next-gen di Xbox non sarà probabilmente disponibile fino a giugno.
Nonostante nelle ultime puntate della nuova stagione Braun insieme ai suoi compagni di Marley sia sparito, per ovvi motivi di narrazione, inizialmente la sceneggiatura si era molto concentrata su di lui, sia sotto un punto di vista chiave nella storia, ma anche dandogli il giusto spazio biografico e psicologico. Personalmente ho apprezzato questa scelta, perché per quello che avevamo visto nelle stagioni precedenti, Braun non era mai stato approfondito cosi bene, e per quanto mi concerne, è un personaggio che merita molto e adesso vi spiegherò perché, mettetevi comodi.
Nelle precedenti stagioni Braun ci era stato presentato come un personaggio serio, austero e tutto d’un pezzo, con un forte senso del dovere. Inizialmente si pensava che tutta questa dedizione fosse rivolta al corpo di ricerca e alla popolazione nelle mura, tuttavia poi si è rivelato un soldato fedele di Marley, uno dei guerrieri scelti dalla madre patria. Il suo modo di essere, la sua visione del mondo e dei doveri di un uomo, lo hanno reso una figura carismatica sui generis da prendere come riferimento per tutti i suoi compagni, agli occhi di un giovane e ignaro Eren, sia nei confronti del suo amico Berthold.
Con le nuove puntate sono emersi interessanti aspetti del personaggio, sia come scelta stilistica, ma anche come scelta narrativa, permettendo allo spettatore attento di apprezzare un’evoluzione caratteriale del personaggio, che poche serie animate possono offrire.
…dietro a quell’ammasso di muscoli e serietà, si nasconde un animo fragile, distrutto, segnato irreversibilmente dagli orrori che ha visto e dovuto commettere…
A tre anni di distanza dopo gli eventi per la riconquista di Shiganshina, Braun è notevolmente cambiato, ormai uomo adulto, membro rinomato dell’esercito di Marley, è un esempio per tutti gli eldiani, e i giovani guerrieri come Gabi, che potrebbero diventare i nuovi possessori dei Giganti Mutaforma, ma dietro a quell’ammasso di muscoli e serietà, si nasconde un animo fragile, distrutto, segnato irreversibilmente dagli orrori che ha visto e dovuto commettere in nome di una causa che fino a quel momento gli aveva concesso la forza di adempiere al suo dovere. Se vogliamo vederlo in chiave più realistica, Braun al giorno d’oggi sarebbe un soldato che soffre di stress post traumatico, causato dalla guerra, le persone che ha ucciso, le persone che ha tradito in nome di un’idea, quella di Marley, la nazione “giusta” che combatte i demoni, nella quale ormai non si riconosce più, non gli conferisce quel senso di sicurezza che aveva prima, forse perché come tanti altri personaggi, ha capito che la guerra che stanno combattendo è insensata.
A differenza di altri marleyani Reiner ha condiviso il pane, ha condiviso storie e sentimenti con i “demoni” di Paradise, li ha visti crescere come lui, ha contribuito alla loro maturazione, soprattutto per quanto riguarda Eren, e si è reso conto del semplice fatto, del sacrosanto fatto, da cui prendere ispirazione nella nostra vita di tutti i giorni, che siamo tutti uguali, uomini e donne alimentati dagli stessi sogni e desideri.
I ricordi passati della sua infanzia difficile, segnata dall’abbandono e totale rifiuto del padre marleyano, le difficoltà affrontate durante l’addestramento per conseguire il Gigante Corazzato, la morte di Marcel nella prima missione su Paradise, sono solo alcuni degli elementi che vengono a galla nella mente ormai segnata e turbata di Reiner. I fantasmi del passato lo tormentano, impiantano in lui il seme della disperazione, facendo nascere la consapevolezza che potrà trovare la pace soltanto nella morte, mai stata così vicina durante l’attacco di Eren nel distretto di Liberio. Proprio in quei frangenti, anche quando ormai sembrava finita per lui, ecco però emergere la sua vera natura, la sua vera forza, si risveglia dallo stato di incoscienza nel quale era finito: il desiderio di non vedere più morte lo animano nuovamente, permettendogli di trasformarsi in Corazzato per difendere il suo compagno Galliard, in procinto di essere divorato da Eren. In questa circostanza però, la sua trasformazione pecca di forza e completezza, il gigante forte e potente che avevamo apprezzato nelle precedenti stagioni, lascia spazio ad un titano debole e misero, proiezione fisica dello stato d’animo deturpato di Braun.
Eravamo stati abituati a vedere Reiner come un carnefice, un villain contro il quale il nostro “amato” protagonista Eren in un secondo momento, magari con una epica battaglia, avrebbe combattuto dando meritata giustizia alle persone morte per mano del Corazzato. Nonostante Braun abbia tutte le sue colpe per essersi macchiato di crimini orribili, se proviamo a vedere il suo punto di vista, a guardare attraverso i suoi occhi, non vediamo soltanto un mostro, ma una vittima.
Sottoposto per tutta la vita alle pressioni e indottrinamenti da parte di Marley, è stato costretto a pensare che lui, come gli eldiani e i demoni di Paradise, fossero dei mostri da combattere, diversi in tutto e per tutto, con un retaggio di morte e distruzione, destinati ad essere annientati. Cresciuto con questi ideali difficili da cancellare, si è scontrato poi con la verità sul mondo esterno e sugli abitanti di Paradise, persone non diverse da lui e dal popolo di Marley, . È una metafora interessante con la nostra realtà contraddistinta dalla globalizzazione, flussi migratori di popolazioni ed eterogeneità delle società, che generano purtroppo sentimenti di astio tra la persone, paura nel prossimo cosi “diverso” da noi, e senza che ce ne accorgiamo, da un momento all’altro, potremmo renderci conto di essere un qualunque Reiner Braun, da sempre avverso contro chi crediamo spaventoso e terribile, solo perché non lo conosciamo ed è diverso da noi.
Dopo le anticipazioni di gennaio, che avevano fatto presagire febbraio come mese papabile per il rilascio, oggi viene confermata da Nvidia la data di uscita della nuova scheda video della serie 30: RTX 3060.
L’uscita è fissata per il 25 febbraio, con accesso da parte del mercato italiano programmato per le ore 15:00, al prezzo di 339€, come abbiamo appreso dai canali ufficiali e dal website dell’azienda californiana. Da quest’ultimo è possibile accedere ad una serie di specifiche riguardanti la scheda video, della quale però non si conoscono tutti i dettagli, che si spera possano essere svelati nei prossimi 10 giorni da Nvidia.
Visto il periodo in cui siamo la produzione di molta componentistica informatica, o per dirla tutta, elettronica in generale (vedi le console next-gen), risulta essere in evidente affanno, ecco perché sono alte le probabilità che il numero di copie fisiche non sia sufficiente a soddisfare la domanda, in virtù di questo vi invitiamo a prenotare al più presto il prodotto, tramite i partner ufficiali per evitare di rimanere delusi.
Dopo i teaser apparsi nei giorni precedenti, che avevano già alimentato l’hype, oggi nel giorno degli innamorati, il 14 febbraio, è uscito il trailer che forse rimarrà fra i più amati dai fan del mondo della Justice League, ma soprattutto, sarà amato e ricordato dai fan che hanno sempre creduto in Zack Snyder e nella sua idea di Lega della Giustizia.
https://www.youtube.com/watch?v=vM-Bja2Gy04
Tramite i vari canali, HBO Max ha pubblicato il trailer del Justice League Snyder Cut, film che durerà 4 ore e verrà trasmesso in anteprima sull’ omonima piattaforma streaming il 18 marzo; per quanto riguarda l’uscita italiana ancora non si ha ancora nessuna notizia.
Dopo la morte del kriptoniano Superman (Hanry Cavill) avvenuta nel film Batman vs Superman: Dawn of Justice, verranno riunite da Batman (Ben Affleck) le figure supereroiche già viste nel film uscito nel 2017: Wonder Woman (Gal Gadot), Aquaman (Jason Momoa), Cyborg (Ray Fisher) e Flash (Ezra Miller), per far fronte alla minaccia di uno dei villain più noti nel mondo DC, Darkseid (Ray Porter), armato di tutto punto e accompagnato da Steppenwolf, generale dell’esercito di Parademoni.
Infine, nel trailer viene mostrato un altro membro del cast, parliamo infatti del ritorno di Jared Leto nei panni di Joker, che appare però in una veste diversa rispetto a quella che ci venne mostrata in Suicide Squad: “We live in a society where honor is a distant memory…” è così che Joker, calmo e riflessivo, si rivolge al cavaliere oscuro, mentre davanti a loro si osserva una Terra deserta e sterile, ci auguriamo che nel film si possa scoprire qualcosa in più circa il futuro distopico che fa da sfondo ai due personaggi.