Novità Gaming Videogiochi, anteprime, recensioni e tantissime curiosità sul mondo dei videogiochi, E-sports e del gaming hardware in generale. Consigli e novità sui nuovi hardware per essere sempre al passo con le nuove tecnologie e i nuovi setup per un gameplay sempre ai massimi livelli che segue le Novità Gaming Videogiochi. Potrai trovare tantissimi approfondimenti su tutte le tipologie di giochi come:
Videogiochi GDR o RPG, di ruolo dove i giocatori assumono le sembianze e le caratteristiche di uno o più personaggi reali o inventati. tutto all’interno di uno spazio immaginario che può essere ispirato da romanzi, film o semplicemente dalla creatività del creatore. Videogiochi FPS ovvero sparatutto in prima persona. Caratterizzato proprio come dice la sigla da un videogioco che adatta la visuale in prima persona, con la sola presenza della propria arma nel campo visivo in basso.
MMORPG un gioco di ruolo per computer o console che viene svolto da multiplayer online contemporaneamente. Migliaia di giocatori possono interagire cosi nel gioco nello stesso momento con dinamiche e azioni differenti. MOBA che come per gli MMORPG si svolgono in multiplayer online ma che sono situati in una mappa o arena chiusa con due squadre che devono in sostanza difendere le proprie basi. Il giocatore controlla solitamente una unità o un “eroe” con la classica visuale aerea tipica del genere strategico.
BATTLE ROYAL che si svolgono in multiplayer online in un’arena o mappa limitata. I giocatori inizieranno la partita con un equipaggiamento base per poi, tramite i vari loot ed equipaggiamenti che troveranno sparsi per la mappa, aumentare il proprio livello. Il combattere con gli altri giocatori per la sopravvivenza e la presenza di una zona sicura che va sempre di più a restringersi con il passare del tempo sono le caratteristiche principali del genere.
INDIE ovvero videogiochi spesso sviluppati da singole persone o da piccoli gruppi di sviluppatori che lavorano con piccoli budget e senza l’aiuto economico di un grande publisher.
Ex dirigenti di Riot Games hanno lanciato un nuovo studio chiamato Believer per creare un gioco open world basato su un’IP originale.
Il team di leadership del nuovo studio Believer Company comprende l’ex vicepresidente di Riot Games Michael Chow come CEO e l’ex produttore esecutivo di League of Legends e cofondatore di Riot Steven Snow come chief product officer e sembrebbe che il loro primo gioco sarà un open world.
Believer ha ottenuto 55 milioni di dollari di finanziamenti per costruire il suo team di sviluppo e il suo primo progetto, che ha promesso di essere un “gioco open-world di nuova generazione, ancorato da una IP originale, [con] storie in cui le scelte dei giocatori contano, e sistemi di gioco che uniscono i giocatori piuttosto che allontanarli”.
Il motto della società, Credo In Lugos, significa “Credo nei giochi”, che secondo Believer dimostra la sua dedizione allo sviluppo di videogiochi come passione di tutta la vita e non solo come impresa commerciale. Believer sembra tuttavia impegnata a dare vita alla sua nuova IP anche al di là dei giochi, poiché il partner strategico Michael D. Eisner ha affermato che Believer comprende che “i franchise di contenuti veramente grandi non si costruiscono con un solo tipo di media”.
“Devono risuonare con il loro pubblico attraverso i giochi, i film, la televisione, gli oggetti da collezione e le esperienze interattive del mondo reale”, ha detto, aggiungendo che la loro visione sarà “portata in vita attraverso ogni piattaforma”.
Believer ha anche promesso di avere un approccio alla creazione dei giochi orientato ai giocatori. “I giocatori sono il miglior pubblico da servire al mondo”, ha detto Chow. “Sono nobili, intelligenti, esigenti e infinitamente inventivi. Consideriamo sacri i loro investimenti di tempo, abilità e denaro duramente guadagnato e metteremo sempre al primo posto le loro esigenze in ogni fase del viaggio di Believer”.
Ha proseguito: “Non potrei essere più entusiasta di iniziare questo viaggio con Steven. È un amorevole, strenuo campione dei giocatori – a volte ferocemente protettivo dei loro migliori interessi. Non c’è portabandiera migliore per quello che ci proponiamo di fare”.
Ai due si aggiungono il CTO Landon McDowell (già di Microsoft e Riot Games), il CCO Jeremy Vanhoozer (di Bungie e EA), il COO Tim Hsu (di Twitter e Riot Games), il CMO Shankar Gupta-Harrison (di Riot Games), la direttrice delle operazioni Grace Park (di League of Legends: Wild Rift) e il VP del design Jeff Jew (di League of Legends e Legends of Runeterra).
Dato che lo studio è stato annunciato solo ora e il team di sviluppo è ancora in fase di costituzione, probabilmente ci vorranno anni prima che Believer lanci il suo gioco, anche se le anticipazioni su ciò che verrà potrebbero arrivare prima.
Riot Games è famosa soprattutto per aver creato League of Legends, che è diventato a sua volta un franchise multimediale grazie a serie come Arcane di Netflix e al più recente lancio di Valorant. Resta da vedere se Believer si ispirerà o meno a queste radici.
Microsoft ha rivelato la nuova lineup dell’Xbox Game Pass di marzo 2023 e si prospetta un mese pieno di titoloni da giocare assolutamente
La lineup annunciata da Microsoft per l’xbox Game Pass per la prima metà di marzo 2023 è già ricca di titoli di spicco, e si tratta di un elenco deliziosamente eclettico, guidato dal gioco di sopravvivenza norreno Valheim (in arrivo su Game Preview per le console Xbox), da Sid Meier’s Civilization 6 e dall’eccellente picchiaduro 2D di Arc System Works, Guilty Gear Strive.
Guilty Gear Strive è disponibile da martedì su console, PC Windows e dispositivi cloud. Nel corso della settimana arriveranno anche le versioni cloud di Dead Space 2 e Dead Space 3, per i giocatori che desiderano rivisitare la serie dopo aver completato il nuovo remake di Dead Space. Ecco tutto ciò che Microsoft ha annunciato in arrivo su Game Pass per Xbox e PC a marzo:
Guilty Gear Strive (cloud, console e PC) – 7 marzo
Dead Space 2 (cloud) via EA Play – 9 marzo
Dead Space 3 (cloud) via EA Play – 9 marzo
Valheim (console) – 14 marzo
Sid Meier’s Civilization 6 (cloud, console e PC) – 16 marzo
Ni no Kuni 2: Revenant Kingdom – The Prince’s Edition (console e PC) – 21 marzo
Poiché tutte le cose belle devono finire, in base agli accordi di licenza, i seguenti giochi lasceranno il Game Pass il 15 marzo:
F1 2020 (console) tramite EA Play
Goat Simulator (cloud, console e PC)
Kentucky Route Zero (cloud, console e PC)
Marvel’s Guardians of the Galaxy (cloud, console e PC)
Paradise Killer (cloud, console e PC)
Undertale (cloud, console e PC)
Young Souls (cloud, console e PC)
Zero Escape: The Nonary Games (cloud, console e PC)
Ecco la recensione del videogioco “Pronty: Fishy Adventure”, un MetroidVania dalla grafica accattivante che nasconde macabri segreti!
Pronty, partenza, via!
Ecco un gioco 2D dalla grafica colorata e dallo stile fumettistico, che tuttavia non deluderà chi non vuole rinunciare ad una bella dose di sfida e di nemici fatti a brandelli.
In questo platformer subacqueo, l’umanità ha trovato un modo per sopravvivere al di sotto del livello del mare, e Pronty è una delle creature che la proteggono.
Quando la civiltà sottomarina è in pericolo a causa di un’antica minaccia, Pronty ed il suo fidato giavellotto-pesce meccanico Bront si troveranno ad esplorare le rovine di Royla per cercare di proteggerla dai mostri che l’hanno invasa. Quella che un tempo era una grande città, è adesso una perduta Atlantide che nasconde tanti ricordi quante insidie.
Se deciderete di tuffarvi in questo MetroidVania single-player per cercare di risolvere il mistero dietro la caduta di Royla, preparatevi ad un’avventura stimolante che non faticherà a prendervi all’amo!
Recensione
Pronty è un gioco dalla lore intricata e dai sottotoni piuttosto macabri. Un mondo in declino, alla mercé di creature geneticamente modificate che non esiteranno ad attaccarvi. Una popolazione scomparsa che ha lasciato dietro di sé intelligenza artificiale e biomeccanica a gestire suo disastro.
Pronty, o meglio, Pronty SW-417, è solo una delle creature che portano questo nome e che sono state assegnate alla protezione del genere umano, così come Bront non è l’unico pesce-giavellotto in circolazione, ma anzi un compagno che viene assegnato ad ogni Pronty.
La grafica è accattivante e ben fatta, ho particolarmente apprezzato i cambi di luce nelle varie zone della mappa ed il modo in cui questi si riflettono sui colori del personaggio.
Il gioco viene incontro a chi sceglie di immergersi in questa avventura esplorativa, offrendo la selezione tra diversi livelli di difficoltà, i quali si vanno ad applicare ai nemici che si incontrano lungo il percorso.
Tuttavia, la difficoltà di gioco non è tutto: attraverso un sistema di slot, potrete infatti configurare il vostro personale stile di combattimento, scegliendo quali mosse ed abilità favorire rispetto ad altre.
Anche Pronty si può personalizzare. Si parte da due skin di default (una carina ma che mi ha fatto pensare a un incrocio tra “Luca” della Disney ed un Pokémon, l’altra a mio parere più originale ed interessante), per poi arrivare ad altre skin che possono essere sbloccate più avanti nel gioco, in maniera più o meno facile.
Anche se nel bel mezzo di una boss fight il boss ha deciso di andarsene e lasciarmi lì nell’arena da cui non potevo uscire (una volta tornata all’ultimo salvataggio, l’ho riaffrontato e per fortuna non mi ha abbandonato lì), il gameplay è fluido e non presenta particolari ostacoli.
Essendo un gioco basato sull’esplorazione, può capitare di rimanere “bloccati” qualche volta, nel senso che non si sa bene come o dove procedere, ma questo è parte integrante dello stile del gioco stesso.
L’unica parte che mi è apparsa un po’ carente era l’aspetto linguistico (nello specifico, ho giocato il gioco in inglese). In alcuni punti, la punteggiatura o l’aspetto grammaticale non erano al meglio, e alcune parole erano diverse tra testo scritto e doppiaggio. Sono aspetti su cui si può soprassedere, in quanto le sviste sono poche e le cutscene non sono moltissime.
Nel complesso, “Pronty: Fishy Adventure” è un buon titolo, con finali multipli e lore ben curata, perciò, soprattutto se già l’avevate adocchiato, correte ad aggiungerlo alla vostra collezione!
E se l’avete giocato, fateci sapere cosa ne pensate!
Frogwares ha finalmente rivelato insieme ad un nuovo trailer la data di uscita del suo remake di Sherlock Holmes: The Awakened.
Dopo i numerosi ritardi causati dalla guerra in corso in Ucraina, lo studio di Kiev ha pubblicato un nuovo trailer e ha annunciato la data di uscita per l’11 aprile, tra circa cinque settimane di Sherlock Holmes: The Awakened. Il gioco (ri)racconterà la storia del tentativo di Holmes e Watson di sventare un nefasto culto lovecraftiano intento a fare, beh, tutte le cose che tradizionalmente fanno i nefasti culti lovecraftiani. Sacrifici umani, evocazione di divinità, enunciazione di presagi e cose di questo tipo.
L’originale Sherlock Holmes: The Awakened è stato uno dei primi giochi di Frogwares come studio, e l’idea di rivisitarlo è nata più che altro dalle circostanze. Un ciclo di sviluppo completo e lungo anni per un gioco completamente nuovo è un impegno difficile da prendere nel tumulto di una situazione di guerra, ma rinnovare qualcosa di vecchio non è una richiesta così grande. La trama di Sherlock Holmes: The Awakened è già scritta e Frogwares può adottare le meccaniche di gioco del suo ultimo gioco, Sherlock Holmes: Chapter One, per far sì che il gioco risulti un’esperienza rinnovata e moderna.
Questo si riflette certamente nel trailer di lancio, che per tutto il mondo sembra un gioco più in linea con la produzione più recente di Frogwares che qualcosa del 2007, guerra o non guerra. Si tratta di uno sforzo impressionante e, sebbene la mia unica esperienza personale con questi giochi derivi dall’eccellente Sherlock Holmes: Crimes and Punishments, sarò ansioso di dare un’occhiata a questo gioco quando arriverà su Steam il mese prossimo.
Avalanche Software ha annunciato su Twitter che le versioni di Hogwarts Legacy per PS4 e Xbox One sono state rimandate
Hogwarts Legacy è uscito su PC, PS5, Xbox Series S e Xbox Series X da quasi un mese, ma deve ancora arrivare su PS4 e Xbox One. Originariamente, il piano per queste versioni prevedeva l’uscita il 4 aprile 2023. Ora non è più così. Lo sviluppatore Avalanche Software e la casa editrice WB Games hanno annunciato tramite l’account Twitter ufficiale del gioco che queste versioni sono state rinviate. Fortunatamente, il ritardo è solo al 5 maggio e, fortunatamente per coloro che possiedono una console Nintendo Switch, questa versione non sembra essere influenzata, almeno finora, poiché la data del 25 luglio rimane inalterata.
“Siamo molto gratificati dalla risposta che i fan di tutto il mondo hanno dato a Hogwarts Legacy”, si legge nell’annuncio. Il team sta lavorando duramente per offrire la migliore esperienza possibile su tutte le piattaforme e abbiamo bisogno di più tempo per farlo”. Hogwarts Legacy sarà lanciato per PS4 e Xbox One il 5 maggio 2023″.
Resta da vedere come funzionerà il gioco su PS4 e Xbox One, dato che le console sono più vecchie e il gioco è piuttosto impegnativo dal punto di vista tecnico. Si presume che verranno aggiunte molte più schermate di caricamento per spezzare l’impressionante mondo aperto.
Hogwarts Legacy è attualmente disponibile su PC, PS5, Xbox Series S e Xbox Series X. Alle date indicate, il gioco sarà disponibile anche su PS4, Xbox One e Nintendo Switch.
“Anche se non fa tutto alla perfezione, Hogwarts Legacy stimola l’immaginazione con un mondo ricco da esplorare e un gameplay che potenzia ed emoziona il giocatore”. “I film di Harry Potter hanno avuto il difficile compito di prendere le parole su una pagina e creare un linguaggio. Hogwarts Legacy ha avuto il compito ancora più arduo di prendere quel linguaggio visivo e renderlo interattivo, espandendo infine il tutto in qualcosa di divertente da giocare e in cui immergersi. Sebbene ci sia ancora un lungo anno davanti a noi e tonnellate di giochi bellissimi all’orizzonte, Hogwarts Legacy è già uno dei migliori giochi del 2023”.
La Bandai Namco ha pubblicato un trailer per il suo nuovo picchiaduro a tema “Dragon Ball Z”, provvisoriamente intitolato “Budokai Tenkaichi”!
La Bandai Namco ha svelato il prossimo gioco della popolare serie di picchiaduro Dragon Ball! Il nuovo gioco, provvisoriamente intitolato Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi, sarà il seguito del popolare Dragon Ball FighterZ, disponibile su Nintendo Switch e altre piattaforme.
Il titolo ufficiale, le piattaforme di gioco e la data di uscita del nuovo gioco di combattimento di Dragon Ball non sono stati annunciati. Potete vedere il teaser trailer di Budokai Tenkaichi qui sotto!
Da PONG ad oggi di giochi incredibili ne sono usciti e questi sono 10 giochi da giocare assolutamente una volta nella vita.
Gli appassionati di videogiochi hanno goduto di molte storie memorabili, come il recente God of War: Ragnarök e l’imminente The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom. Ma l’industria videoludica ha celebrato molti titoli monumentali nel corso dei decenni, e questi 10 giochi sono considerati dei veri e propri capolavori, da giocare assolutamente almeno una volta nella vita.
Questi giochi abbracciano diverse generazioni di console a partire dagli anni ’90 e, in una forma o nell’altra, hanno cambiato gli standard dei rispettivi generi. Batman: Arkham City è stato una rivoluzione per il genere dei supereroi nei videogiochi, mentre Skyrim ha cambiato lo standard degli RPG open-world.
The Elder Scrolls V: Skyrim
10 giochi da giocare
Nonostante sia tecnologicamente molto indietro rispetto a The Witcher 3, The Elder Scrolls V: Skyrim riesce a resistere ancora oggi come uno dei giochi di ruolo d’azione a mondo aperto più avvincenti dell’intera scena videoludica. Il gioco è stato una rivoluzione nel 2011, dimostrando di essere una pietra miliare per quanto riguarda l’ambizione dei giochi open-world in generale.
Skyrim si svolge in un territorio dinamico in termini di cose da scoprire, nemici da combattere e personaggi da incontrare, il tutto con un mondo high fantasy ispirato all’universo immaginario di J.R.R. Tolkien. Le missioni secondarie disponibili sono molto articolate e ciò che rende il gioco ancora più coinvolgente è il sistema fluido di progressione del personaggio che permette ai giocatori di creare numerose combinazioni per il proprio Dragonborn. Se non altro, è un gioco che sarà difficile giocare una sola volta.
Batman: Arkham City
10 giochi da giocare
Batman è senza dubbio uno dei personaggi più popolari della DC Comics e uno dei supereroi più amati in generale. Quando nel 2009 Rocksteady ha presentato Arkham Asylum, il team è riuscito a dare vita a una rivitalizzazione simile a quella di Christopher Nolan del Cavaliere Oscuro e dei supereroi nel panorama videoludico.
Tutti i fan dell’eroe devono giocare a tutti i giochi principali della serie, da Origins a Knight, perché l’Arkhamverse è una lettera d’amore al materiale di partenza e alla versione DCAU di Paul Dini e Bruce Timm su Batman. Tuttavia, Arkham City è riuscito a superare ogni aspetto del gameplay e della storia del suo diretto predecessore, offrendo un’avventura open-world dallo stile cupo e dai combattimenti catartici che immergono il giocatore nei panni del Crociato incappucciato.
The Witcher 3: Wild Hunt
10 giochi da giocare
Lo sviluppatore CD Projekt Red è in parte responsabile della diffusione del franchise The Witcher di Andrzej Sapkowski, e Wild Hunt è probabilmente il fiore all’occhiello del team. È un altro gioco che è entrato pesso nelle discussioni sui “più grandi giochi mai realizzati”, e per una buona ragione.
Questa epopea di grande impatto è ancora oggi uno dei migliori giochi di ruolo dark fantasy moderni, e il commiato di Geralt di Rivia si è rivelato profondamente gratificante e avvincente. The Witcher 3: Wild Hunt è caratterizzato da un mondo aperto straordinario, una narrazione eccellente e una pletora di contenuti sostanziali da giocare, dalle missioni secondarie a quelle di gioco.
The Legend Of Zelda: Breath Of The Wild
10 giochi da giocare
Come altri giochi di natura simile, The Legend of Zelda: Breath of the Wild è stato una pietra miliare del settore. Come nel caso di Skyrim, ad esempio, Breath of the Wild ha innalzato il livello di sviluppo dei mondi aperti in modo superbo e dinamico.
Dalle meccaniche di combattimento/risoluzione degli enigmi/traversate, meticolosamente dettagliate e basate sulla fisica, ai climi dinamici e al modo in cui questi influiscono sul gioco, questa iterazione di Hyrule è stata assolutamente esaltante da esplorare con l’ultima incarnazione dell’Hero of Time. C’era qualcosa di significativo da trovare in ogni direzione, e il design dei giochi open-world probabilmente non era stato spinto così in avanti fino a Elden Ring dello scorso anno.
Parte del plauso della critica per BioShock è stato il modo in cui ha promosso la discussione sui “videogiochi come forma d’arte”. Il gioco combinava elementi di sparatutto in prima persona e survival horror per creare una storia unica con un livello di sfumature coinvolgente. Tutti e tre i giochi della serie sono stati accolti positivamente per motivi simili, ma l’originale ha fatto parlare di sé.
Situato in un’ambientazione distopica in stile biopunk, BioShock raccontava una storia avvincente che metteva in evidenza i temi dell’avidità aziendale, della corruzione e dell’oppressione ciclica. Oltre ad alcuni dei più grandi colpi di scena del medium videoludico, BioShock è un gioco generazionale in cui molti giocatori sarebbero sicuri di perdersi oggi.
Chrono Trigger
10 giochi da giocare
L’era del Super Nintendo era anche comunemente nota come l’era d’oro dei JRPG. Molti di essi presentavano l’amato stile artistico a 16 bit che oggi è diventato così nostalgico – e che giochi come Octopath Traveler hanno riportato in auge – e Chrono Trigger è spesso citato come il gioco più influente del suo sottogenere in quel periodo.
Il gioco di Square Enix supera la prova del tempo come JRPG retrò che può essere facilmente accessibile oggi a chiunque abbia un interesse passeggero per questo tipo di giochi. I combattimenti a turni sono accessibili e allo stesso tempo gratificanti per i fan più accaniti, la storia è coinvolgente, ha un cast di personaggi colorati ed è un cocktail creativo di più generi: fantasy, sci-fi, distopico, ecc. Il tutto è supportato dall’iconica grafica di Akira Toriyama.
Trilogia di Mass Effect
10 giochi da giocare
Anche se potrebbe sembrare un po’ una scappatoia citare un’intera trilogia di giochi come un’entità unica da giocare, i giochi originali di Mass Effect di BioWare sono troppo importanti per essere separati. Per gli appassionati di fantascienza, la trilogia originale è una saga grandiosa che richiama elementi di acclamate IP di genere come Star Trek.
La storia inizia con il comandante Shepard e il suo equipaggio, e ogni gioco ha una storia che ha implicazioni dirette per il racconto successivo, che è meglio apprezzare nel suo insieme. Un’eccellente scrittura dei personaggi, un mondo ricco e denso di storia, meccaniche di gioco di ruolo gratificanti ed emozionanti sparatorie in terza persona fanno di questo gioco uno spettacolo senza tempo, ancora più accessibile grazie alla Legendary Edition, una raccolta rimasterizzata.
The Legend Of Zelda: Ocarina Of Time
10 giochi da giocare
Se il già citato Breath of the Wild è un brillante esempio moderno di quanto The Legend of Zelda si sia evoluto nel corso dei decenni, Ocarina of Time rimane un capolavoro per molti fan e, allo stesso modo, è anche un gioco validissimo che può essere apprezzato oggi e da tutti.
Insieme a Super Mario 64, Ocarina of Time ha rappresentato un enorme passo avanti nei giochi d’avventura in 3D, oltre che nella narrazione fantasy nei videogiochi. È un mondo intrigante che incoraggia l’esplorazione e la curiosità, con un nucleo di gameplay che resiste in modo impressionante. Anche la versione rimasterizzata per Nintendo 3DS di questo acclamato titolo di Zelda è sufficientemente viva per essere riproposta ai giorni nostri.
Super Mario World
10 giochi da giocare
Il franchise di Super Mario di Nintendo è un’altra delle IP più prolifiche del settore. I giochi di Mario costituiscono alcuni dei migliori platform, nonché uno dei personaggi mascotte più iconici dei videogiochi.
Ci sono molti casi validi di giochi imperdibili della serie, come Super Mario 64 e Super Mario Galaxy, ma Super Mario World per Super Nintendo è un simbolo dell’epoca che resiste ancora oggi. Si tratta di una masterclass nell’era dei platform a 16 bit, che ha portato l’amato idraulico italiano in una nuova era… almeno fino a quando il già citato 64 non si è rivelato un altro gioco rivoluzionario.
Come altri titoli, anche i due giochi di Portal sono da considerarsi un’esperienza collettiva. Valve non è nota per lo sviluppo di molti giochi, ma quando lo fa, di solito ottiene risultati impressionanti. Ambientato nello stesso universo della famosa serie Half-Life di Valve, Portal è un puzzle-platform a tema fantascientifico, che richiede al giocatore di usare la portal-gun per attraversare i vari livelli del gioco.
Si tratta di uno dei puzzle game più singolari in circolazione, che incorpora intricate sfide di fisica, platform e una storia fantascientifica allettante e misteriosa. Ad arricchire queste avventure c’è anche la modalità cooperativa e il gameplay incentrato sui rompicapo di Portal e Portal 2 con un amico li rende esperienze uniche al primo tentativo.
Il capitolo della serie di Samus Aran “Metroid Fusion” è in arrivo questo venerdì su Nintendo Switch Online!
Con l’arrivo di Metroid Fusion, sarà possibile vivere l’intero viaggio di Samus Aran nella serie Metroid 2D su Nintendo Switch, a partire dal gioco Metroid originale (sulla libreria Nintendo Switch Online NES) fino alla sua missione più recente nel gioco Metroid Dread per Nintendo Switch!
In Metroid Fusion, la cacciatrice di taglie interstellare Samus Aran viene attaccata da un parassita X mentre esplora il misterioso pianeta SR388. Questo organismo non solo è letale, ma può imitare le abilità di qualsiasi creatura che infetta, compresa la stessa Samus!
Salvata in extremis grazie a un’infusione di DNA Metroid, l’unico predatore naturale del parassita X, Samus scopre presto che il parassita si è diffuso fino alla stazione di ricerca in orbita attorno a SR388. Indebolita e senza alternative, Samus dovrà fare di tutto per distruggere la minaccia X prima che sia troppo tardi.
Affrontate questa missione cruciale insieme a Samus e sperimentate il classico gameplay di Metroid mentre esplorate un’enorme stazione di ricerca che pullula di forme di vita ostili. Raccogliete i potenziamenti, tra cui classici come Morph Ball e Screw Attack, scoprite una moltitudine di segreti e vivete l’avventura che collega Super Metroid™ a Metroid Dread. Ma attenzione, perché il terribile SA-X, un parassita X inarrestabile che imita Samus, è a piede libero… e sta venendo a prendervi.
Dopo l’arrivo di Metroid Fusion, se volete godervi la serie principale di Metroid in ordine, potete giocare a:
Metroid sulla libreria NES – Nintendo Switch Online
Metroid II: Return of Samus sulla libreria Game Boy – Nintendo Switch Online
Super Metroid sulla libreria Super NES – Nintendo Switch Online
Metroid Fusion, presto su Nintendo Switch Online
Metroid Dread su Nintendo Switch
Inoltre, se vi sentite intrepidi cacciatori di taglie, potete esplorare il gioco Metroid Prime Remastered, disponibile ora!
La Capcom ha annunciato uno showcase chiamato “Capcom Spotlight” che si terrà questo venerdì, con titoli come “Resident Evil 4 RE” e non solo!
La Capcom ha annunciato un nuovo evento showcase, il “Capcom Spotlight”, in cui condividerà aggiornamenti sui suoi nuovi giochi. La Capcom è uno dei più grandi editori di videogiochi, ed è responsabile di alcuni di alcune importanti IP che si sono estese anche a film e televisione, come Resident Evil.
La Capcom è pronta a mostrare ciò che ha in cantiere, ed a questo scopo ha annunciato un nuovo evento di presentazione per il 9 marzo alle 5:30PM ET [le nostre 23:30 di venerdì, ndt]. Lo showcase durerà 26 minuti e fornirà aggiornamenti su una serie di giochi di prossima uscita. La presentazione si terrà su Twitch, Facebook e Tik Tok.
Questo evento precederà di poco l’uscita di Resident Evil 4 Remake e la Capcom ha confermato che lo showcase fornirà un’ultima occhiata al gioco. Sono stati inoltre confermati nuovi look per giochi come Exoprimal, Monster Hunter Rise: Sunbreak, Mega Man Battle Network Legacy Collection e Ghost Trick: Phantom Detective. Potrebbero esserci altri giochi a sorpresa, ma non è certo.
Capcom Spotlight Showcase announced, premiering on March 9 at 2:30PM PT/5:30PM ET.
Sembra che il franchise di “Dead by Daylight” sia determinato ad arrivare sul grande schermo! Scopriamo come!
Lo sviluppatore Behaviour Interactive ha annunciato questa settimana che sta collaborando con Blumhouse e Atomic Monster di James Wan per trasformare il gioco horror asimmetrico Dead by Daylight in un film.
Questo annuncio segue la recente espansione della Behaviour Interactive in altri medium oltre ai giochi, con un fumetto di Dead by Daylight il cui rilascio è previsto prossimamente. Al momento non sono state rese note informazioni sul cast e non abbiamo dettagli sulla trama, ma si dice che Jason Blum stia attualmente lavorando per trovare un regista e uno sceneggiatore.
Stephen Mulrooney, vicepresidente esecutivo della Behaviour, ha dichiarato che “Atomic Monster e Blumhouse sono i partner ideali” per un progetto come questo. Wan, fondatore e amministratore delegato di Atomic Monster e lui stesso regista di film horror, ha elogiato Dead by Daylight e il suo universo.
“Con Dead by Daylight, il team Behaviour ha creato una lettera d’amore al mondo dell’horror, costruendo un ambiente incredibile che pullula di atmosfera e di cattivi terrificanti – perfetto per un adattamento cinematografico spaventoso”, ha dichiarato Wan. “Noi di Atomic Monster siamo grandi fan del gioco e siamo entusiasti di collaborare con Blumhouse per portare questo mondo spaventosamente viscerale sul grande schermo”.
Blum ha dichiarato che nella ricerca dello sceneggiatore e del regista spera di “trovare qualcuno che apprezzi e ami questo mondo tanto quanto noi”. Wan, Blum e Mulrooney saranno tutti produttori del film, mentre Rémi Racine della Behaviour Interactive, Michael Clear e Judson Scott di Atomic Monster, Ryan Turek di Blumhouse e Russell Binder della Striker Entertainment saranno a bordo come produttori esecutivi.
Il direttore del gioco Dead by Daylight, Mathieu Côté, ha detto a “Comicbook” che diversi mezzi di comunicazione funzionano meglio per raccontare storie diverse, quindi sembra che, qualunque sia la prossima storia in cantiere, un film sarà il mezzo migliore per raccontarla.
In un post pubblicato su Twitter, la rinata Telltale Games ha annunciato di aver rimandato The Wolf Among Us 2 oltre il 2023
In un post pubblicato ieri sera su Twitter, la neorinata Telltale Games ha annunciato di aver “preso la difficile decisione di rimandato The Wolf Among Us 2 oltre 2023”. Ma dato che è passato quasi un decennio dall’uscita dell’ultimo episodio della prima serie, probabilmente potrò aspettare ancora un po’.
Telltale afferma che il ritardo è dovuto alla “protezione della salute del [suo] team” e, in una chiacchierata con IGN, il capo dello studio Jamie Ottilie ha detto che si tratta di evitare il crunch. “Bruciare mentalmente le persone o caricarle di molto lavoro è la cosa più sbagliata da fare a lungo termine”, ha detto Ottilie, “Come industria, se vogliamo continuare a crescere, dobbiamo smettere di farlo. Dobbiamo smettere di farlo e fare scelte migliori”. L’unica alternativa al ritardo del gioco o al crunching sarebbe stata la spedizione di un gioco incompiuto, cosa che a quanto pare lo studio si rifiuta di fare. “Se facciamo uscire questo gioco e non è pronto, verremo fatti a pezzi”, ha detto Ottilie.
The Wolf Among Us 2 è stato annunciato all’inizio del suo ciclo di sviluppo, nel 2019, mentre Telltale stava ancora preparando il personale per la produzione completa, ed è stato ostacolato da tutte le cose che ci si può aspettare: Covid-19 e la conseguente stretta del mercato del lavoro, ma anche la decisione di passare dall’Unreal Engine 4 all’Unreal Engine 5. Ottilie afferma che il cambiamento è valso la pena, ma ha comportato il rifacimento del lavoro già svolto per la versione UE4 del gioco.
Non sorprende che questa nuova Telltale sia sensibile al crunch. Lo studio originale era famoso per questo, con uno staff che lavorava 80 ore a settimana e che il cofondatore della società ha difeso come una pratica necessaria. “Abbiamo cercato di creare un ambiente in cui fosse davvero necessario [fare crunch] per far sopravvivere Telltale”, ha dichiarato nel 2019 Kevin Bruner, il cofondatore originale della Telltale. Considerando che quasi certamente questa è stata un’esperienza terribile per il personale e che alla fine l’azienda ha chiuso comunque, non è una sorpresa che la nuova Telltale stia cercando di adottare un ritmo più misurato.
Purtroppo non si sa quando The Wolf Among Us 2 sia stato posticipato, ma io spero che sia stato solo rimandato all’inizio del prossimo anno. La serie originale di The Wolf Among Us è stata, insieme a The Walking Dead, uno dei più notevoli successi di Telltale. In attesa di ulteriori notizie, credo che continuerò a guardare il trailer di Wolf Among Us 2 che abbiamo ricevuto l’anno scorso. Potrebbe essere l’unico modo per tenerci buoni per un po’ di tempo a venire.
Il regista di Star Wars Jedi: Survivor, Stig Asmussen di Respawn Entertainment, vorrebbe che la serie fosse una trilogia.
Questa notizia proviene da una nuova intervista di IGN Unfiltered con il regista, in cui Asmussen ha rivelato che anche prima dell’uscita di Star Wars Jedi: Fallen Order nel 2019, il team stava già discutendo le idee per un sequel per Jedi: Survivor e su una ponteziale trilogia. Per Asmussen, la storia di Cal è sempre stata una trilogia nella sua testa.
“Stavamo già parlando del secondo gioco”, ha detto Asmussen. “Voglio dire, francamente, stavamo parlando anche oltre. E queste sono conversazioni che, quando stiamo concludendo questa storia con Lucasfilm, sono come: ‘Beh, dove vogliamo andare a parare con il secondo gioco?’ Ho sempre voluto vederlo come una trilogia. Come possiamo portare Cal e l’equipaggio in nuovi luoghi al di là di quello che stavamo facendo nel primo gioco?”.
Asmussen continua affermando che Respawn aveva una buona idea di dove Survivor, che uscirà il 28 aprile, si svolge in termini di linea temporale di Star Wars. Il team sapeva anche quale sarebbe stata la posta in gioco, quale sarebbe stato il tono, contro chi si sarebbe scontrato Cal e come il suo equipaggio si sarebbe inserito in tutto questo. Inoltre, Respawn pensa alle idee “che potremmo realizzare anche oltre”.
Dopo ben 10 anni di travagliato sviluppo Dambuster Studios ha rivelato 14 minuti di trailer gameplay di Dead Island 2
Dato che Dead Island 2 è stato in fase di sviluppo per quasi un decennio, è comprensibile avere qualche timore sulla sua qualità (e sulla sua esistenza in generale). Lo sviluppatore Dambuster Studios spera di convincere i giocatori che Dead Island 2 non solo è prossimo alla conclusione, ma è anche un seguito degno di nota, pubblicando un trailer gameplay esteso che fornisce lo sguardo più crudo sull’azione.
La demo guidata segue il punk rocker irlandese Dani, uno dei sei personaggi giocabili del gioco, e mostra gran parte dell’azione momento per momento in varie località. Il cruento sistema F.L.E.S.H. è in bella mostra, così come le stravaganti armi improvvisate, tra cui gli artigli elettrificati alla Wolverine. Inoltre, possiamo dare un’occhiata al sistema di perk basato sulle carte e a una strana sidequest che coinvolge la pizza.
Il video gameplay rilasciato fa tirare sicuramente un sospiro di sollievo ai fan della serie. All’interno troviamo zombie, sangue e un sacco di mazzate che sono gli elementi principali che un giocatore e fan del franchise cerca, tutto ciò migliorato graficamente. Anche se abbiamo dovuto aspettare ben dieci anni, e sicuramente se non ne è valsa la pena, almeno non dovremmo rimanere delusi.
Il lancio di Dead Island è previsto per il 21 aprile per PlayStation 5, Xbox Series X/S, PlayStation 4, Xbox One e PC. Mi raccomando se non volete perdervi tutte le novità sul mondo dei videogiochi e non solo (cinema, serie Tv ecc) di rimanere sintonizzati sul nostro sito per ulteriori news e articoli a riguardo!
Capcom ha rivelato in un’intervista moltissimi dettagli per il nuovo remake di Resident Evil 4 tra cui nuove armi, meccaniche e molto altro
Mancano poche settimane all’uscita di Resident Evil 4 Remake, ma IGN ha avuto modo di dare un’ulteriore occhiata all’attesissimo gioco survival horror prima del lancio, con tanti nuovi allettanti dettagli da sviscerare. Pur non avendo avuto la possibilità di giocare il gioco ad IGN sono stati mostrati poco meno di 20 minuti di nuovi filmati di Resident Evil 4 Remake. Tuttavia, è stata un’occhiata veloce sufficiente per individuare alcuni dei cambiamenti più importanti che saranno apportati al gioco horror. Per vedere l’articolo completo, originale e in inglese di IGN vi lasciamo il link in fondo all’articolo.
In un’intervista rilasciata a IGN su come il team di sviluppo ha deciso quali nuove meccaniche di gioco aggiungere a Resident Evil 4 Remake, il regista Yasuhiro Ampo ha dichiarato: “Quando si è trattato di realizzare il remake, il team non voleva alterare le meccaniche principali del gioco originale. Tuttavia, quando hanno esaminato il gioco, hanno cercato di capire cosa potevano aggiungere a ciò che già c’era, a ciò che era già buono, e di rendere tutto ancora migliore”.
Per sottolineare questa filosofia, Ampo ha citato in particolare il combattimento con i coltelli, che è stato migliorato rispetto all’originale. Nell’originale Resident Evil 4, Leon usava il coltello come ultima risorsa; nel remake, Leon è in grado di parare gli attacchi, rendendo il coltello non solo un’arma valida ma anche necessaria, soprattutto se si è a corto di salute.
Parare gli attacchi nemici trasforma il coltello da strumento da ultima spiaggia e da glorificato apri casse di legno, in uno strumento difensivo che consente di mantenersi in vita ancora per un po’, a patto di avere la destrezza necessaria per bloccare gli attacchi in arrivo.
Nuove mosse finali
Analogamente all’abilità di parata, è possibile utilizzare i coltelli come attacchi finali quando i nemici sono a terra. In una scena particolarmente suggestiva del filmato, Leon ha potuto avvicinarsi a un nemico a terra e tagliargli la gola.
Si tratta di una sequenza particolarmente brutale, ma che indica come Resident Evil 4 Remake manterrà un equilibrio tra orrore e azione. Nell’intervista, Ampo ha dichiarato che il team era “fortemente concentrato sulla creazione di un gioco davvero bilanciato, sia con l’orrore che con l’azione”.
Missioni secondarie
In precedenti interviste, il team di Resident Evil 4 Remake ha dichiarato che il gioco sarà più grande dell’originale. Anche se questo non trasformerà Resident Evil 4 in un gioco open-world, sembra che ci siano alcune missioni secondarie opzionali che Leon può completare attraverso misteriose pergamene blu.
In una scena, Leon raccoglie un pezzo di carta blu che gli chiede di portare loro un raro uovo di gallina d’oro. Completando questa missione secondaria, Leon riceve tre Spinel che può vendere al Mercante per ottenere un po’ di denaro.
Personalizzazione
Il miglior amico di Leon è una valigetta che contiene tutta la sua attrezzatura. Non solo la valigetta è tornata nel Remake, ma i giocatori possono personalizzarla con colori diversi e possono anche aggiungere piccoli ciondoli. Nel video di anteprima, Leon può aggiungere un piccolo ciondolo a forma di pollo all’angolo della valigetta. E come bonus, l’organizzazione dell’attrezzatura nel sistema a griglia della valigia sembra ancora incredibilmente soddisfacente.
La vostra missione in Resident Evil 4 è salvare Ashley Graham, la figlia del Presidente degli Stati Uniti. Attenzione: Ashley viene trovata a metà del gioco, ma questo non significa che la missione sia finita. Ashley segue Leon e spetta al giocatore tenerla al sicuro dai nemici mentre cerca di fuggire da questo villaggio ostile.
Questa volta Ashley ha nuove abilità, come quella di sbloccare le porte. Leon è anche in grado di ordinare ad Ashley di stargli vicino o di stare un po’ indietro mentre lui si occupa di alcuni nemici.
Nel remake Ashley sfoggia anche un nuovo look, che secondo il produttore di Capcom Yoshiaki Harabayashi è stato pensato per rimediare a un problema del gioco originale. In un’intervista ha dichiarato: “Considerando l’ambiente in cui si trova e la stagione in cui si svolge il gioco, un’area molto fredda dell’Europa era un po’ poco vestita per il clima, per così dire. Così il team ha deciso di aggiungere una giacca adatta alle circostanze”.
Nuove armi
I fan potrebbero averlo già notato in alcuni dei nuovi trailer, ma Resident Evil 4 Remake conterrà almeno una nuova arma: il Bolt Thrower (Il Lanciabulloni). Si tratta di mine esplosive attaccate a bulloni silenziosi che non solo possono occuparsi dei nemici più ostici da lontano, ma vengono lanciati in modo silenzioso, rendendoli quasi un’arma stealth (almeno finché non esplodono).
Furtività
Questo ci porta a un altro punto: la furtività. Gli sviluppatori hanno confermato nell’intervista che Leon sarà in grado di usare la furtività per superare i nemici nel Remake. Non solo Leon può accovacciarsi, ma se si è abbastanza attenti, si possono superare i nemici eliminandoli silenziosamente con il coltello o creando distrazioni a distanza con il lanciabulloni.
Le nuove meccaniche stealth sono particolarmente utili quando si combatte contro i Garrador, che si basano sul suono per rintracciare la posizione di Leon.
L’anteprima si è conclusa con un assaggio del combattimento contro il vecchio compagno di squadra di Leon, Jack Krauser. Mentre nel gioco originale il combattimento era un evento QTE, ora la boss fight è completamente giocabile con Leon che usa il suo coltello migliorato per affrontare Krauser.
Capcom ha confermato a IGN che nel remake non ci saranno “QTE basati su scene tagliate”, tuttavia durante i combattimenti i giocatori dovranno premere un pulsante per fuggire. Quindi nel Remake ci saranno ancora richieste di tasti come questa.
Da degli annunci di lavoro sembra proprio che Coalition stia assumendo per completare lo sviluppo di un nuovo gioco di Gears of War
Un nuovo gioco di Gears of War è in fase di sviluppo presso Coalition e, stando a una serie di nuovi annunci di lavoro e a un veterano della serie che non ha rilasciato dichiarazioni, la produzione sembra essere in fase di accelerazione. Da un lato non è una sorpresa che lo studio canadese, fondato appositamente per lavorare alla serie Gears, stia lavorando alla serie Gears. Dall’altro, dopo il (discreto) Gears 5 del 2019, non si è più sentito parlare della serie principale, a parte una voce secondo la quale la serie starebbe ricevendo il proprio trattamento per Halo: MCC.
Una serie di annunci di lavoro (si apre in una nuova scheda) pubblicati nell’ultimo mese o due, l’ultimo dei quali è per un senior gameplay designer, afferma che lo studio sta assumendo per ruoli su Gears of War e per “forgiare il futuro dell’IP”.
Il tipo di ruoli che vengono pubblicizzati sembra straordinariamente improbabile che abbiano a che fare con una rimasterizzazione: la Coalition cerca progettisti di missioni senior e specialisti del multiplayer, e gli annunci di lavoro chiariscono che si tratta di costruire cose nuove: “Stiamo cercando candidati con esperienza in sistemi di personaggi, telecamere e controlli o di intelligenza artificiale (AI). Il candidato deve avere esperienza nella gestione di funzionalità su larga scala e nel guidarle dall’idea iniziale fino alla rifinitura e al completamento”.
L’ondata di assunzioni arriva sulla scia di una recente ondata di licenziamenti da parte di Microsoft, in cui i titoli dei giornali parlavano soprattutto dell’impatto sullo studio 343 Industries di Halo, ma anche la Coalition ne è stata colpita. Secondo altre notizie non confermate, in questo periodo la Coalition ha subito la cancellazione di due progetti in corso e l’attenzione si è spostata interamente sul gioco, che probabilmente si chiamerà Gears 6.
Inoltre, Joshua Ortega, veterano di lunga data di Gears, sembra aver confermato il proprio ritorno alla serie. Ortega ha fatto questo citando e ritwittando il loro stesso thread su quanto hanno fatto su Gears (che da quando ha co-diretto e scritto Gears 2 è molto) e dicendo: “Ancora una volta si fa!”.
Microsoft ha acquisito il franchise di Gears of War dal creatore Epic Games nel 2014, apparentemente perché Epic non sapeva bene cosa farne. Da allora ha pubblicato Gears of War 4 (2016) e 5 (2019), una rimasterizzazione del gioco originale, e il sorprendentemente buono gioco di strategia Gears Tactics. Sono in arrivo anche altri spinoff multimediali, in particolare un film su Gears e una “serie animata per adulti” di Netflix.
Gli sviluppatori di EVE Online hanno annunciato “Pax Dei” un nuovo titolo MMO sandbox che mischia elementi di EVE al survival medioevale
Alcune delle persone che hanno creato EVE Online, insieme a ex sviluppatori di Blizzard, Ubisoft e Remedy, hanno formato un nuovo studio per realizzare il proprio MMO sandbox, Pax Dei. Questo primo gioco di Mainframe assomiglia molto a EVE Online, ma è ambientato sulla Terra (o qualcosa di simile) e nel Medioevo.
In Pax Dei, i miti, la magia e il soprannaturale sono reali. Il vostro personaggio inizierà senza nulla in una zona protetta da una delle divinità, e man mano che esplorerete il mondo aperto “a creazione procedurale” e raccoglierete risorse, potrete costruire una casa. Pax Dei incoraggia i giocatori a formare comunità, o clan, in diversi modi, come ad esempio concedendo appezzamenti di terreno più grandi se collocati vicino ad altri.
“Il gioco può essere giocato in solitaria a proprio piacimento”, ha dichiarato il lead game designer Pétur Örn Þórarinsson in un’intervista a PC Gamer. “Ma ci sono molti incentivi morbidi per lavorare con altre persone”.
“L’intera economia è gestita dai giocatori”, ha detto Örn Þórarinsson. Si può fare affidamento su altri giocatori per raccogliere risorse e oggetti artigianali per quando si esce dalla zona protetta e si iniziano ad affrontare sfide sempre più difficili legate alla storia del gioco. Sarà disponibile anche il PvP, ma sarà necessario scegliere di parteciparvi.
I dungeon e le missioni ricompenseranno oggetti unici, ma proprio come quelli creati dai giocatori, sarà possibile scambiarli. Anche se in Pax Dei è possibile diventare comunisti a tutti gli effetti – come fanno alcuni gruppi in EVE Online -Þórarinsson ha detto che ci sarà anche una valuta nel gioco, se lo scambio di oggetti non vi basta.
Pax Dei è “cloud-native” e sarà giocabile su “piattaforme di gioco cloud” dopo il lancio su Steam. I primi rapporti sullo sviluppo del gioco suggeriscono che le sue meccaniche saranno scalabili in termini di complessità, in modo da avere sempre qualcosa da fare su qualsiasi dispositivo si giochi. Mainframe non ha però approfondito questo aspetto durante la mia intervista.
Pax Dei non ha una data di uscita precisa, ma il team prevede di iniziare presto a invitare i giocatori a testare la versione alfa del gioco. È possibile iscriversi per testare l’alpha sul sito web di Pax Dei.